Sfoglia il Catalogo ibs024
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 501-520 di 10000 Articoli:
-
La ricerca delle radici. Identità, migrazioni, adozioni, orientamenti sessuali e percorsi terapeutici
La ricerca delle radici è un tema fondamentale per ogni individuo. Conoscere la propria storia, quella dei genitori, arrivare a scoprirne le origini antropologiche e culturali, è un aspetto imprescindibile della vita umana. Impossessarsi della propria storia è fondamentale poiché consente la costruzione della realtà, del proprio mondo, quindi dell’identità. In alcuni casi questo percorso di conoscenza è del tutto soggettivo e privato, si pensi ad esempio ad un bimbo adottato o ad un orfano cresciuto in istituto. In altri, come può accadere nell'epoca contemporanea dei grandi flussi migratori, tali ricerche assumono anche un significato sociale e politico, che oltrepassa la sfera privata e diventa qualcosa di propriamente pubblico. Il percorso che viene intrapreso per impossessarsi dei frammenti di storia che ci appartengono è sempre pieno di pathos: impregnato di speranza, desiderio, fantasie, illusioni e, a volte, delusioni. Ricomporre la storia personale, il mosaico esistenziale, permette in ogni caso di stare meglio, di sentirsi più assestati o, come si dice in gergo, radicati. -
Dillo con la voce. Metodo psicopedagogico. Insegnare ai bambini ad esprimere emozioni
Il metodo psicopedagogico ""Dillo con la Voce"""" fornisce indicazioni specifiche per il riconoscimento, la legittimazione e l’elaborazione delle emozioni dei bambini dai primi mesi di vita ai 10 anni. Genitori, docenti, educatori, terapeuti possono avere a disposizione una guida chiara e di immediata applicazione per comprendere gli stati d’animo dei piccoli e aiutarli ad esprimere emozioni attraverso le parole. Sostiene il riconoscimento, la legittimazione e la condivisione delle emozioni tra bambini-bambini, bambini-adulti, adulti-adulti. Permette agli adulti (genitori, insegnanti, educatori, terapisti e terapeuti) di utilizzare modalità di individuazione, comprensione, legittimazione, rielaborazione degli aspetti emotivi indicando nelle parole una modalità funzionale per esprimere emozioni, stati d'animo, sentimenti."" -
Fogli della follia. Fortunato Duranti, visionario e romantico. Ediz. illustrata
Artista geniale e irregolare, sedotto dalle partiture solenni di Raffaello e dalle sperimentazioni di Poussin, Pietro Testa e Salvator Rosa, il marchigiano Fortunato Duranti (Montefortino, 1787-1863) si è formato nella Roma al passaggio tra l’età neoclassica e quella romantica. Alla prima appartiene per diritto di formazione e per le frequentazioni artistiche e culturali, e alla seconda sia per il suo istinto visionario sia per un’intima necessità sperimentale, dettata da un destino insieme tragico e fecondo. Uomo colto, collezionista, disegnatore prolifico, pittore di rare e delicatissime prove e mercante d’arte, Duranti si è misurato con i più rilevanti maestri del Neoclassicismo e del Purismo: in particolar modo Felice Giani e Tommaso Minardi (ma anche Palagi, Pinelli, Camuccini, Cochetti). -
Due tiri
Patrizio trascorre indenne l’adolescenza, tra competizioni sportive e rivalità nella compagnia di amici. Ama le carte e sfidare il gioco, fino a quando il gioco gli ruberà l’anima e lo porterà al mutamento. Durante gli anni dell’università, in una città diversa, cambia soprannome e pelle, diventando ciò che non è. Negli anni ‘90 tutto è possibile, e perdersi in notti sbagliate farà esplodere il suo primo universo. Scappa per non morire, ritrovandosi sopra una panchina a leggere i quotidiani del giorno prima, vicino al negozio di Meg e all’edicola di Mario. E sarà adottato da un cane, che lo accompagnerà nella nuova vita di senzatetto-filosofo. Un romanzo di formazione dove l’ironia leviga le vicende drammatiche che capovolgono l’esistenza del protagonista. -
Gino Zani. L'ingegnere, l'architetto, lo storico
La carriera dell’ingegnere sammarinese Gino Zani (1882-1964) attraversa una fase cruciale del passaggio a una nuova forma di città. L’urgenza storica con cui si presenta la metropoli è, già di per sé, l’espressione stessa del moderno che scardina le tradizionali categorie interpretative. L’irruzione del moderno è però pervasiva, investe anche chi, come Zani, cercherà di opporre all’urto una resistenza conservativa. La città in Zani è inizialmente un risultato che emerge dagli sviluppi tecnologici come risposta pratica alle necessità, e si trasforma poi in un ambizioso obiettivo da raggiungere che, insieme allo spazio, deve coinvolgere la storia mitizzata della sua forma urbana. A una prima città moderna, la Reggio Calabria dei primi del Novecento, espressione di una borghesia urbana che tenta un riscatto dopo lo choc della distruzione del terremoto, succede così una seconda città, la San Marino degli anni Trenta, che, attraverso l’invenzione di una tradizione, si apriva ugualmente alla modernità travestita da borgo storico ricostruito. Il libro vede riuniti i lavori di autorevoli autori che hanno contribuito ad elevare la figura di Zani e una selezione dei suoi progetti. -
Amilcare Cipriani il rivoluzionario
Émile Zola avrebbe voluto scrivere la storia della sua vita, ma non fece in tempo. William Butler Yeats lo incontrò in Irlanda e lo trovò un uomo bellissimo. Giuseppe Prezzolini rimase muto quando, a Parigi, volle intervistarlo. Indro Montanelli lo definì pittoresco e pasticcione e diversi autori, tra cui Oriana Fallaci, gli hanno fatto fare capolino nei loro romanzi. Amilcare Cipriani (Anzio 1843 – Parigi 1918) è stato un mito moderno. Il rivoluzionario per eccellenza, per la propria generazione e per quella successiva. Un garibaldino, un comunardo, un anarchico, un combattente, ma anche un socialista nel senso più vero della parola. Un uomo che ha messo da parte agi e tranquillità per difendere dalle angherie il popolo da cui proveniva, nel nome della democrazia e dell’eguaglianza sociale. Da Rimini a Parigi, passando per l’Egitto, la Grecia, l’Inghilterra, la Nuova Caledonia, è sempre stato pronto a dir la sua ed imbracciare un fucile dove ci fossero imperi e monarchie da far saltare. Pagando un prezzo carissimo fatto di prigioni, esili e lavori forzati. Di una delle detenzioni più celebri, scontata sull'isola d’Elba, ha lasciato un diario che qui si riproduce integralmente. -
Ricordo di Corrado Vivanti
Corrado Vivanti è stato tra i fondatori della Scuola Superiore di Studi Storici e uno dei suoi più attivi collaboratori. Questo volume ricorda la figura dell’insigne storico, e rende omaggio allo studioso di Machiavelli, della storiografia di età moderna, nonché profondo interprete della storia d’Italia. «Ed è la penna di Vivanti a scrivere che compito dello storico è illuminare continuità e fratture se vuole che la sua opera valga a mostrare il reale spessore e significato delle lotte presenti. Ovvero, riprendendo il Machiavelli delle ""Istorie fiorentine"""": se ogni esemplo di repubblica muove, quelli che si leggono della propria muovono molto più e molto più sono utili» (W. Barberis)"" -
Generali e battaglie della Linea Gotica
Troppo spesso scrivendo di guerra ci si dimentica degli uomini che l'hanno combattuta per lasciare spazio ad armi, tattiche e strategie. Il francese Roland Dorgelés scrisse una volta ""Io odio la guerra, ma amo coloro che l'hanno fatta"""". Le battaglie sono infatti il racconto collettivo di migliaia di vite, molte interrottesi per sempre nel luogo dello scontro. Posti vicini a casa che vediamo ogni giorno con occhio distratto, racchiudono storie di uomini e donne che hanno avuto a che fare con il flagello della guerra. Il ricordo di queste persone e delle loro azioni in guerra deve essere obiettivo prioritario dello storico militare. Attraverso le biografie di generali e comandanti e con la narrazione delle più importanti battaglie della Linea Gotica questo libro ricostruisce la grande e sanguinosa storia della guerra in Italia nel biennio 1944-1945."" -
Lectio magistralis 2014-2018
Questo volume raccoglie i testi delle lezioni magistrali che l'Associazione Emma Rossi della Repubblica di San Marino ha promosso tra il 2014 e il 2018. Gli autori sono personalità significative della letteratura e del mondo accademico e professionale italiano ed estero. I temi trattati da Dacia Maraini, Daniela Boscolo, Andrea Canevaro, Andreas Kipar e Andrea Ugolini toccano diversi argomenti come il ruolo creativo della donna, l'inclusione scolastica, l'integrazione sociale, il paesaggio come moderatore dello sviluppo e la tutela del patrimonio culturale. -
La leggerezza della scultura
L'ottava edizione della rassegna di scultura presenta le opere di tredici artisti introdotti dal testo del curatore Anselmo Villata per un'esposizione suggestiva che unisce la bellezza della natura a quella dell'ingegno artistico. La presente edizione, assumendo carattere internazionale, propone una esauriente panoramica sull'attualità del mondo della scultura. Di particolare interesse le schede personali di ogni singolo artista presenti nel volume: Enrico Benetta, Alberto Biasi, Bradley Borthwick, Francesco Contiero, Alberto Ghinzani, Marin Kasimir, Bruno Liberatore, Xavier Medina Campeny, Alfred Milot Mirashi, Marco Porta, Maurizio Roasio, Silvio Santini, Jorrit Tornquist. -
Costanzo Rovati. Percorso di vita. Ediz. italiana e inglese
Volume dedicato all'evento tenutosi nella Cittadella di Victoria, a Gozo (Malta), in occasione del Gaulitana Festival: occasione di collaborazione internazionale che ha visto unire le forze di istituzioni maltesi, italiane e francesi creando un complesso percorso culturale con protagonista il maestro Costanzo Rovati. Nel volume sono presenti i testi critici di Giovanna Barbero e di Frédérique Malaval (Université Montpellier III), oltre ai testi del Ministro per Gozo Justyine Caruana, del Vescovo di Gozo Mario Grech, del Direttore del Festival Gagulitana Colin Attard e del Curatore della mostra e Presidente dell'Istituto Nazionale d'Arte Contemporanea Anselmo Villata. -
Maurizio Roasio. Materia e ragione
Il volume dedicato alla mostra allestita nei fascinosi spazi della Manica lunga del Castello di Casale Monferrato: un percorso strutturato dal curatore Anselmo Villata attraverso una suggestiva interazione tra le storiche architetture della fortezza e le opere di Maurizio Roasio. Nella pubblicazione è documentato il percorso espositivo in cui le trasparenze e la vivacità dei plexiglas, i riflessi degli acciai, le costruzioni geometriche e i gesti pittorici entrano in dialogo con un ambiente che apre le porte a un'esperienzialità intensa. -
Michele Campione. La voce dei colori
L'opera intende far conoscere un ulteriore aspetto della personalità eclettica di Michele Campione il quale, oltre che giornalista, poeta e scrittore, fu anche protagonista della storia della critica d'arte di Puglia del secolo scorso. Campione, come scrive Raffaele Nigro nel ricco saggio introduttivo del volume ""si spese per tutti, mettendo a frutto le sue conoscenze, in ambito di futurismo, espressionismo, metafisica, citazionismo, postmoderno e per tutto ciò che concerneva le avanguardie storiche e le produzioni posteriori ... con un occhio diviso tra certezze della figurazione classica e incertezze della sperimentazione moderna e postmoderna"""". Il volume, a colori, intende presentare ad un più vasto pubblico una selezione di alcune delle critiche d'arte scritte da Michele Campione per pittori e scultori, a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso. Di ciascuno dei 68 artisti selezionati, accanto al testo di Campione, viene presentata la raffigurazione di un'opera, per fornire ai lettori la possibilità di un'immediata visualizzazione dei concetti e delle linee interpretative di critica dell'arte."" -
Punto e a capo... in nome dell'amore
Patrizia Rossini in questo libro racconta la storia di Nina dall'età di sei anni fino all'età matura. La vita di Nina è costellata da varie forme di violenza perpetrate dagli uomini ai danni delle donne, di quelle violenze che non si percepiscono visivamente ma che, tuttavia, lasciano profondi segni nell'anima, che ti creano un vuoto profondo, un senso di disagio difficile da colmare. Scrivere una storia di violenze non è facile. è un argomento difficile da trattare perché porta sistematicamente tutti ad allontanarsi e a pensare che trattasi di ""altro"""" da noi e che mai ci potrà riguardare. Eppure di violenze ormai si scrive e si parla giornalmente, ma si parla soprattutto di femminicidi. Fa più clamore. Si parla e si scrive ancora molto poco di quelle forme di violenza che vengono perpetrate nelle mura domestiche da mariti, compagni, fidanzati, da parenti e, quindi, di stupri e pedofilia, e proprio di queste violenze racconta l'autrice nel romanzo, con una scrittura lieve e morbida, accompagnando il lettore fino all'ultima riga."" -
Cibiamoci. Ricette per bambini scritte dai bambini. Suggerimenti per genitori consapevoli
Nelle scuole italiane non passa inosservato il numero di alunni in sovrappeso. I bambini sono ormai, purtroppo, abituati a pasticciare con bibite gassate, merendine, a mangiare senza orari, in questo modo è inevitabile strutturare con il cibo un rapporto malsano. Alla base dunque abitudini alimentari errate dei bambini a cui, in alcuni casi, si aggiungere la mancanza di un'attività fisica. È fondamentale allora educare i bambini a far apprezzare con leggerezza i sapori semplici e genuini. Questo libro di ricette e di educazione alimentare nasce dalla cooperazione tra un gruppo di specialisti dell'alimentazione, le famiglie, la scuola e naturalmente i bambini che nel corso di un progetto (che dura da tre anni) di prevenzione all'obesità infantile e alle regole del mangiar sano hanno sviluppato un nuovo approccio al cibo. Sono ricette semplici, veloci da preparare e alla portata di piccoli cuochi che vogliano scoprire il potere salutare degli alimenti. Colazione, pranzo, merenda e cena all'insegna del gusto e del benessere in un volumetto colorato e divertente, utile anche per i genitori consapevoli che vogliano variare l'alimentazione dei propri figli e la propria. -
La Bari siete voi. 30 figurine dall'album dei ricordi
Il volume racconta 30 giocatori della Bari degli ultimi 30 anni. Chi è stato scelto? È stato difficilissimo selezionare una rosa di campioni. Perché questo stacco temporale? Perché si è voluto trasmettere solo ciò che ognuno dei giovani autori ha vissuto. Tutte storie al sapore di Borghetti e di ragù della nonna, raccontate con il cuore. Non sono stati scelti solo i più forti, ma le storie più affascinanti. Non si è voluto perciò fare una classifica, ma solo raccontare i calciatori che hanno lasciato ai tifosi un ricordo indelebile. Troverete allora il racconto del tacco di Cassano, delle magie di Maiellaro, dei dribbling di Bergossi. E ancora gli slalom (non sempre riusciti) di Guerrero, i gol di Protti e Tovalieri, i gol sbagliati da Raducioiu. Tra tanti big, poi, il nostro lato romantico non ha potuto fare a meno di inserire anche alcune storie magiche, fugaci, durate quanto il passaggio di una stella cadente. -
La storia nascosta. Gli Uhlfelder, una famiglia ebraica berlinese a Bari negli anni della persecuzione
Durante una ricerca effettuata presso l'Archivio di Stato di Bari, su un argomento di tutt'altro interesse, l'autore s'imbatte per caso in un nome a lui ben noto, che ricorda sin da bambino perché apposto su una lapide, situata accanto a quella dei suoi genitori nel cimitero della Città, che gli suscita un immediato interesse sino a indurlo a ricostruirne la storia, ""nascosta"""" sino ad oggi dietro una fredda epigrafe. Il nome, il luogo e le date di nascita e di morte, i soli riferimenti in suo possesso, sono quelli di Berthold Uhlfelder, avvocato ebreo e consigliere di Corte di Appello di Berlino, originario di Norimberga che, con la sua famiglia, fugge dalla Germania nazificata per rifugiarsi a Bari nel 1936 e che, invece, cade vittima delle famigerate leggi razziali che il fascismo emana nel 1938, finendo per essere internato con la moglie Helene per circa quattro anni in uno sperduto paesino dell'Abruzzo. È una storia fatta di ansie, paure, privazioni e umiliazioni, ma anche di profondi sentimenti che emergono da una poesia che Berthold, prima di morire, dedica alla sua Helene e che rappresenta un manifesto della tragedia degli ebrei di tutta Europa negli anni della persecuzione."" -
La filastrocca dell'olio pugliese
È questo volumetto a colori (pp 36) dedicato ai bambini che, attraverso delle illustrazioni e una semplice filastrocca, racconta come nasce il prezioso olio pugliese. A rendere ancora più efficace tale comunicazione per i più piccoli vi è, nella parte finale, disegni da colorare e una tavola da gioco. Contrassegnate dalla goccia di olio vi sono delle caselle che riportano le varie fasi della lavorazione dell'olio (raccolta, trasporto, conservazione, lavaggio, molitura, gramolatura, estrazione, imbottigliamento e certificazione). In ultimo un piccolo glossario con i termini e le varietà di olive utilizzate per il nostro premiato olio. Età di lettura: da 6 anni. -
Verranno i giorni della pace
Il vissuto della gente comune in uno dei periodi cruciali della storia di Bari tra guerra e dopoguerra è al centro di questa narrazione in forma di romanzo di Amalia Mancini. L'autrice, con una significativa operazione di recupero della memoria, pone al centro della riflessione le drammatiche condizioni di vita e di lavoro di due giovani, una sarta e un marinaio, vissuti all'insegna della paura e delle privazioni negli anni della dittatura e di un'avventura bellica disastrosa. I diversi aspetti delle traversie familiari, della violenza e della disperazione vengono compensati dall'amore e dalla solidarietà nel contesto molto difficile di una città che vive i momenti più duri e sconvolgenti della guerra, soprattutto dopo il tragico bombardamento, messo in atto dai tedeschi il 2 dicembre 1943. -
La donna giusta
Un maggio poco assolato. La telefonata giunge mentre Libera è in ufficio: sua madre Luigia è morta. Il ritorno al paese natìo non può essere più triste. La donna vi giunge con il marito e con la figlia Monica. I luoghi sono quelli del Sud Italia, ma non sono paesaggi geografici, sono mappe dell'anima e ambienti umani. Dopo il funerale Monica, quasi per caso, ritrova una vecchia scritta incisa nella pietra e così inizia un viaggio nel passato che le svela ciò che sua madre non le ha mai rivelato. Monica mette in ordine i tasselli della vita della nonna e contemporaneamente fa luce su se stessa in un continuo scambio d'identità allo specchio. Luigia, Libera e Monica, tre donne, tre generazioni, tre storie diverse che si appartengono. Solo il disvelamento del passato potrà avvicinare nella loro autenticità madre e figlia. ""La donna giusta"""" è un romanzo che racconta il bisogno d'amore, i modi per pervenire a quest'esito, il coraggio di chi decide di vivere i sentimenti al di là di ogni convenzione, le meschinità degli esseri umani, la difficoltà a esprimere le emozioni, la ricerca dell'identità attraverso la conoscenza delle proprie radici e tutte le complesse esperienze umane.""