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I Cavalieri del Tempio durante e dopo le crociate. Lontane origini, nascita, morte, resurrezione, misteri e simboli dell'Ordine del Tempio di Salomone... vol. 1-2
L'autore ha affrontato lo spinoso tema della storia del Tempio a partire dalla sua posizione privilegiata di 'storico dilettante'. Nell'esposizione sono stati riferiti quindi documenti, miti, leggende, tradizioni, opinioni e suggestioni spesso contrastate o ignorate dagli storici 'di mestiere'. Sono stati analizzati, parimenti, sia gli eventi che hanno informato periodi e avvenimenti anche di molto precedenti alla nascita del Tempio, e la serie di sommovimenti che ne sono stati dapprima la causa, poi l'effetto primario, sia quelli che ne sono conseguiti e che difficilmente si trovano analizzati con così lucida consequenzialità e relazione in altri testi dedicati all'argomento. Sono senz'altro questi i maggiori pregi del volume: portare a conoscenza del lettore, se non tutti, la maggior parte dei fatti, delle congetture, delle interpretazioni che hanno investito le azioni dei Cavalieri nei secoli, chiamandolo in questo modo a trarne le proprie conclusioni, secondo indole e propensioni. -
Figlie a ore
"Signora Silvana, è pericoloso in strada. Saliamo sul marciapiede!"""" mi dice con dolcezza Carmen, che mi porta a spasso. E mi prende a braccetto e mi sorride. Che begli occhi scuri che ha. Viene da qualche parte del Sudamerica, non ricordo da dove. Ma fino a qualche tempo fa lo sapevo. Ci sono montagne alte e un oceano con un nome buono. Lei sa che a me dà sicurezza quella riga scura sul bordo del marciapiede: è più facile da seguire camminando di lato." -
Paciv Tuke. Sporchi, cannibali e ladri di bambini
Due gemelli, l'inizio e la fine, che baluginano dal trapezio come meduse azzurre, veggenti di un futuro senza luce. Un suicidio, dapprima inspiegabile, che appare via via il primo tassello di un puzzle da cui tutti i colori sono stati risucchiati. La storia di Tania, Gwenna e Ferdinand si dipana con la surrealtà di una fiaba, tra zuppe speziate e tripudi di stoffe dai mille colori. A bordo di una carrozza gitana, sulle note vibranti di un violino, le piccole vite dei tre protagonisti si annodano in una sorta di stramba famiglia, per riuscire a tirare avanti in un'esistenza che, per quelli come loro, comincia a farsi sempre più stretta. Il mondo verrà infatti presto sconvolto, schiacciato dal macigno della Seconda Guerra Mondiale. Catturati, caleranno in un limbo di dolore e privazioni, nell'indifferente vastità del campo di concentramento di Auschwitz. Un destino che solo un amore più grande dell'odio potrà cambiare. Il romanzo oscilla tra la dolcezza della favola e l'orrore del Porrajmos, il ""divoramento"""" in lingua romanì, uno sterminio per cui nessuno ha mai pagato."" -
Lo spazio obliquo
Scrivere come gesto incondizionato, strumento di definizione del proprio scenario, con tutte le sue accezioni e sfumature, lettura obliqua di spazi e frammenti di tempo, attraverso la virtù della punteggiatura, lo studio architettonico del pensiero e lo svelarsi delle poetiche interiori. Questo è per l'autrice il valore della scrittura. Perso, tuttavia, nel gorgo denso del quotidiano, tra il detto privo di valore e il non detto che scalcia per uscire e brillare. ...come trovare, nuovamente, l'impulso per esporsi ed esprimersi? Dove scorgere la giusta angolatura? Quando sentirsi a casa, finalmente, tra punti e parole? Accade all'improvviso, inaspettatamente. Uno scambio di pensieri avvenuto ai margini del lavoro, che sfocia nell'affermazione complice di quanto scrivere sia un'arte nobile. E d'improvviso l'autrice ritrova il verbo, le vicissitudini intense e complesse dell'esistenza divengono clima fertile per la fermentazione delle emozioni. Breve è il passo perché l'inquietudine si faccia carta e inchiostro. I soli calano, le lune si levano e crescono la pace e l'autarchia nel suo mondo capovolto, fatto di segni scritti e divagazioni di periferia. -
Il cristianesimo antico. Nascita e mutamenti di una religione
È dal I al IV sec. d. C. che il Cristianesimo si sviluppa in maniera decisiva, modificando le proprie strutture organizzative di pari passo con la costruzione di un impianto dottrinario che utilizza modelli teoretici e linguaggi della filosofia greca, filtrati e reinterpretati alla luce della verità rivelata. Questo incontro con la cultura greco-ellenista comporta sia un definitivo distacco con la tradizione giudaica sia l'inizio del lungo cammino di ellenizzazione della nuova religione, con l'assorbimento della cultura greca nella nascente teologia cristiana. Tutto questo non può non avere conseguenze sulla stessa trasmissione della figura di Gesù e, quindi, del contenuto del suo messaggio. L'autore esplora, in questo saggio, quanto del cristianesimo sia rimasto fedele all'insegnamento originale e alla predicazione delle prime comunità, quanto sia il prodotto di una complessa interpretazione dottrinaria e, infine, quanto costituisca la conseguenza di un raffinato processo di ellenizzazione, interrogandosi sui rapporti tra il cristianesimo e le altre culture religiose e filosofiche, tra una religione e l'ambiente socio-culturale della sua propagazione. -
Juditha Triumphans. Le memorie di J.M. von der Schulenburg
Johann Matthias von der Schulenburg fu Feldmaresciallo del Serenissimo esercito veneto per trent'anni, dal 1716 al 1747, anno della sua morte. Fu il salvatore di Corfù, che difese dall'assedio turco del 1716. Per quell'occasione, Vivaldi compose Juditha Triumphans, sulle cui parole è cadenzato questo romanzo storico. Von der Schulenburg, fiero e nostalgico protagonista, vuole salvare Venezia dal proprio fulgido tramonto. Difenderla dall'avidità, dall'usura e dall'indolenza. Egli ha conosciuto migliaia di persone, grandi e piccoli del suo tempo, condottieri, regnanti e splendide nobildonne, ha combattuto molte battaglie e calcato il suolo di molte città. Ma in tarda età non riesce più a ordinare tutto ciò nella mente, se non sulle note del Juditha Triumphans, grazie alle quali ricostruisce la propria vita e la propria gloria, sullo sfondo di una Venezia immortale e inespugnabile. Dove ritrovare finalmente, dopo molti anni, anche la propria dama dagli occhi azzurri. -
Deir el-Medina: nascita, sviluppo e declino di un villaggio di artigiani nell'antico Egitto
Il saggio tratta della storia del sito di Deir el-Medina, che ospitava la comunità operaia addetta alla costruzione delle sepolture regali nella Valle dei Re, dalla fondazione al suo declino (XVI-XI sec. a.C.). Il rinvenimento, in un pozzo del villaggio, di numerose iscrizioni di nomi, affiliazioni familiari, retribuzioni e mansioni, accanto ad altri documenti ritrovati nelle case e nella necropoli, hanno reso questa piccola ma duratura comunità di artigiani uno dei casi d'eccellenza nelle ricerche sul Vicino Oriente antico ed Egitto. Se ne riescono infatti a ricostruire la storia sociale, economica e artistica, in fervido collegamento con quella culturale e religiosa, sullo sfondo dei grandi mutamenti di un periodo assolutamente unico nella vicenda dell'Egitto antico, quale fu il Nuovo Regno. Tuttavia, al di fuori della cerchia degli specialisti, di questo villaggio si è scritto pochissimo. Motivo che ha spinto l'autore a stilare questa vera e propria ""biografia"""", attraverso le diverse fasi di crescita e declino dell'abitato, donando la parola a tempietti e sepolture, incisioni, decorazioni e arredi domestici, che ci narrano con forza la vita e il quotidiano di questa comunità."" -
La palingenesi di Roma Antica (da Livio a Machiavelli)
Guglielmo Ferrero fu autore di numerosi libri, veri gioielli di bellezza letteraria e di intuizione etico-politica, molti dei quali oggi ingiustamente dimenticati. Uno di questi è senz'altro ""Palingenesi di Roma"""", pubblicato nel 1924 con la collaborazione del giovane figlio Leo, mai più ristampato da allora. Si tratta di un sintetico, intelligente e affascinante affresco della letteratura storiografica latina, ma anche uno studio sul suo periodico rinnovamento (la """"palingenesi"""", appunto) nei secoli della tarda antichità, del Rinascimento e della modernità, sino a lambire la Rivoluzione Francese e l'età contemporanea. Il messaggio umanistico di """"Palingenesi di Roma"""" è al tempo stesso speranza e mònito a non abbassare la guardia di fronte all'onnipotenza dello Stato e del potere a-morali. Completano il testo due brevi e dense appendici, interessanti testimonianze dei dibattiti - anche aspri - che vivacizzavano il mondo culturale italiano agli inizi degli anni Venti. I saggi introduttivi di Lorenzo Petrosillo propongono un'ipotesi interpretativa del testo e illustrano le forti tensioni dialettiche vissute da Guglielmo Ferrero nell'elaborazione delle sue concezioni storiografiche."" -
La saggezza dell'Antico Egitto
Una letteratura che si compone di massime di vita quotidiana, scritti che indagano le sfumature più intime e recondite dell'essenza umana, secondo principi di pazienza, bontà, pietà, giustizia, etica professionale, ma anche fermezza e autorità. Moniti sulla moderazione da tenere nella vita sociale, senza dar spazio a presunzione e superbia. Norme di galateo, a tavola come nei luoghi in cui è necessario attendere il proprio turno. Consigli per mantenere l'armonia con coniugi e familiari. Perfino i regnanti lasciano i propri insegnamenti, colmi di amarezza e struggente malinconia, per avvisare i successori delle difficoltà che implica la sovranità. Di grande intensità il dialogo tra un aspirante suicida e la propria anima.Nei testi geroglifici selezionati nel presente lavoro troviamo, in perfetta armonia, la voce del cuore così come il calcolo ragionato e cristallino della geometria pura del ragionamento, l'empatica comprensione delle debolezze umane e la consapevolezza della caducità delle cose terrene, accanto alla certezza di una vita eterna in un aldilà che sarà conseguente a quella che è stata la propria condotta. -
Un uomo normale, di buona memoria. Introduzione a Primo Levi
La collana ""Le opere e i giorni"""" nasce con l'intento di ripercorrere l'opera omnia di scrittori di varie epoche, su base cronologica e tematica, intrecciandone scritti e vita. I testi sono concepiti con intento divulgativo, hanno una struttura semplice, con un andamento che permette di procedere agevolmente nella biografia così come nella produzione letteraria dei protagonisti. L'approccio risulta più assimilabile al romanzo breve che al saggio: gli scrittori divengono così protagonisti, sullo sfondo delle vicende storiche e personali. Nella narrazione, si includono citazioni dai testi e da interviste e si riportano testimonianze, che permettano di scoprire l'uomo non meno dello scrittore. Questo primo volume è dedicato alla figura di Primo Levi ed è incentrato sui concetti chiave di testimone e superstite. Questi temi vengono associati alla memoria, fallace e umana, e al perimetro della finzione narrativa, perché raccontare è - sempre, per usare le parole di Levi - """"una medicina sicura""""."" -
Non è posto per avere sogni
Otto scrittori incontrano alcune donne vittime di tratta e sfruttamento sessuale. Siedono accanto, si guardano negli occhi, camminano vicini, si scambiano piccoli gesti reciproci. In questi momenti si raccolgono parole, si ripercorrono luoghi, si incontrano vite. Nascono così, questi racconti. Sono attualmente circa 70.000 le vittime dello sfruttamento della prostituzione in strada nel nostro Paese. Un uomo su tre è cliente di prostituzione. Il progetto, nato dall'incontro tra Associazione Itinerari Narrativi Contemporanei e Associazione Lule Onlus ha lo scopo di testimoniare e raccontare l'esistenza di un fenomeno, entro il quale migliaia di donne sono imprigionate, costrette a vendere il proprio corpo per poche decine di euro, come vere schiave, private del diritto fondamentale di disporre liberamente della propria persona. Completano la raccolta schede di approfondimento sulla tratta e lo sfruttamento e le testimonianze di alcuni operatori di Lule Onlus, che da oltre 20 anni, è presente con le sue unità mobili lungo le strade e ha costruito dei percorsi di emancipazione per queste donne. -
Le boie panatere
La piccola Chiletta, vezzeggiativo di Rachele, abbandona la sua infanzia al canto di una civetta. Sul carro dei buoi col vestito buono, lascia dietro di sé l'incanto del pane che lievita nel forno comune, abbandona le foglie di vite per ventaglio, e sbiadisce. Diventa grigia come l'edificio del Cottolengo, ""enorme stomaco di pietra ulcerosa"""", che la inghiotte in una spettrale Torino di fine anni '30.Lì la Chiletta sarebbe ineluttabilmente sola, sempre più piccola, arida e scura, proprio come una boia panatera, uno di quegli scarafaggi che fanno strabuzzare alla zia Delfina l'unico occhio sano. Se non fosse per una piccola mano che, nell'aria gelida dell'interminabile fila verso il refettorio, si insinua nella sua, e da allora non la lascia più. È Angela, la sua vicina di branda nel dormitorio, l'amica dalla voce di ragnatela che, giorno dopo giorno, le salva la vita.E poi, c'è un sottile filo di luce, aggrappato alla sua pelle come aura flebile, che ancora la lega con ostinazione alla sua vita precedente, quella che odorava di erba calpestata e cantava un frinire di cicale. È il sentimento profondo per il Nassin, """"quattordici anni appena compiuti""""."" -
Come grani di melagrana
L'Abruzzo dei pastori tra la prima e la seconda guerra mondiale. Solo quaranta case arroccate sulla roccia degli Appennini come quaranta grani di melagrana. Appartenute agli umili della terra, colpiti della follia del male perpetuato dai soldati tedeschi in ritirata lungo la linea Gustav allo sbarco degli Alleati. Tutto passa nella memoria del vecchio Caramuele, colui che è rimasto per ultimo senza morire. Il suo ""era un cuore che aveva sopportato tanto, avrebbe dovuto fermarsi quando accadde ciò che accadde. E invece batteva ancora, tra quaranta grani di case deserte, tra quaranta croste di cose immote."""" Lui resta, in attesa tra le pietre di un paese fantasma, a correggere, immaginando, parte di ciò che non è avvenuto nella propria vita. Un romanzo che apre squarci nel tempo interiore del protagonista, e forse nel nostro, e che insieme vi fa scorrere la grande Storia, ombreggiata tra mito e fiaba. E lì appaiono uomini e donne che esistono in relazione agli oggetti usati nel proprio quotidiano, simbolo essenziale del loro essere al mondo, oggetti che perdurano sotto la polvere degli anni per essere ritrovati nella memoria, accanto alle ragioni arcane dei sentimenti."" -
Cantava l'anno. Mezzo secolo di storia attraverso la musica
Primo dicembre 1955, a Montgomery, Alabama: Rosa Louise Parks viene arrestata perché, mentre torna a casa, si è rifiutata di cedere il suo posto sull'autobus ad un bianco. È la miccia che accende una lunga stagione di speranze e di lotte per il cambiamento, una stagione che vedrà protagonisti leaders neri e bianchi, come Martin Luther King e Malcom X, i fratelli John e Bob Kennedy, una stagione che troverà eco nella musica di quegli anni. ""A change is gonna come"""" (Un cambiamento sta per arrivare), canterà qualche anno più tardi Sam Cooke. Partito nel 1955 da quell'autobus dell'Alabama, il cambiamento si farà visibile alle elezioni presidenziali del 2008, quando Barack Obama dichiara ai propri sostenitori: """"It's been a long time coming, but tonight,... change has come to America"""": in queste parole e nella storia personale di Obama, il seme gettato dalla canzone di Sam Cooke."" -
I giusti di tutta le terra
Il romanzo è ambientato nell'area dell'Alto Bradano in Basilicata nel periodo di transizione dal Regno di Napoli all'unità d'Italia. Il giovanissimo autore cerca di indagare le ragioni delle difficili scelte che si consumarono in quel contesto. I deboli infatti si orientavano verso scelte funzionali a garantire maggiore sicurezza, gli opportunisti preferivano lasciarsi orientare dalla convenienza, i politici dalla ricerca del consenso ma solo i saggi cercavano di orientarsi a ciò che è giusto. Non è sempre vero che ""Chi nasce quadro non può morire tondo"""". Chi nasce quadro mentre matura nella saggezza smussa gradualmente i suoi spigoli e raggiunge la perfezione formale del cerchio. Chi, essendo nato quadro non muore tondo, è lo stolto che si è adattato a convivere con i suoi spigoli evitando di levigarli con la saggezza."" -
Scirocco. Segni di folate e altri segreti. Con DVD
La giovane e leggendaria regina di Saba, Macheda, è dall'autore immaginata in terra lucana a compiere il suo avventuroso cammino per incontrare il saggio Salomone. 21 componimenti in prosa poetica, punteggiati da icastici Haiku, scandiscono gli umori e le emozioni di questo viaggio iniziatico. Ed epifanico risulterà questo percorso di crisi e mutamento, in cui, innanzi tutto, Macheda incontrerà i turbamenti del proprio essere femmina. Il femminile, in un gioco di specchi, è rappresentato nella trasfigurazione donna/terra, nel senso della sensualità, della fertilità, del pericolo e della seduzione, sospinti dalle folate di vento di Scirocco, a significare, in una sola parola, il Desiderio. Ad accompagnare il racconto, un caleidoscopio di immagini: 21 tavole rilanciano, in assonanze cromopatiche, i versi in pittura. Il cortometraggio, infine, modula in immagini-movimento l'andamento rapsodico di questo viaggio, seguendo la nostra immaginaria Macheda lucana attraverso luoghi mitici, che si fanno stazione estatica: dai paesaggi dal chiarore arido dei calanchi (MT), al castello di Monteserico (PZ). -
Libero nell'abisso
"Libero nell'abisso"""", primo lavoro dello scrittore Giampaolo Lomuto, è una silloge di otto racconti che danzano ad un ritmo poetico tentando di traslitterare il """"nulla interiore"""", quel """"nulla"""" che nell'opera viene musicato e figurato in suggestioni linguistiche. Attraverso una poetica filosofia i personaggi di questa """"scrittura corale"""" tendono, a più voci, a dilacerare il tessuto ingannevole dell'esistenza (il """"velo di Maya""""), oltrepassandolo, disfatti nell'abisso, ma liberi." -
Suoni di luce
Pensieri in versi, maturati su un percorso di ripensamento e ridefinizione della propria vita. Una scelta è anche quella compiuta sui testi, attraverso la quale, piano piano, è andato delineandosi un percorso: la figura della madre è il punto di partenza; quella del padre un punto di arrivo provvisorio, più propriamente una sosta in attesa del domani. In mezzo c'è l'esistenza, con il suo continuo interfacciarsi al mondo: attraverso la memoria e, in presa diretta, attraverso i sensi, istante per istante. Lungo il percorso, come sulla via di Emmaus, si fa strada il Senso, protagonista dell'excursus poetico di Nino Di Bari. -
La cetonia sul cardo
La poesia non si veste di finzioni ma di una bellezza drammatica. Scende fin negli scantinati dell'anima, dove il tempo diventa memoriale e profetico. Il cielo di Acerenza, puro e tenebroso ci trascende mostrandoci i sacri abissi e ci salva da essi. Una voce segreta sussurra: ""nella vita tu cammini te stesso"""" e crea per noi una realtà circolare, che si allarga progredendo verso i limiti dell'orizzonte, dove cielo e terra sono tutt'uno dove ogni creatura vivente si muove dentro un fascio di luce che piove dall'alto. La poesia ci sorprende al risveglio e ci accompagna al tramonto delle cose. E' il luogo della festa e dell'addio come uno spazio perduto d'innocenza. Rieditare questo libro vuol essere un gesto di fiducia nel nostro futuro. La Cetonia, dalla tunica verde-aurata, incastonata sul fiore rosso-viola del Cardo, vuole far scoprire il potere salvifico della Bellezza, l'idea-valore che ci guida verso l'idea del Bene. Questo libro vuole alimentare la speranza che la Bellezza splenda di nuova luce nelle piazze e nelle strade di Acerenza; gioisca ancora nei giochi dei bambini e sui balconi rifioriti delle case."" -
Manuale di Lobbying e Pubblic Affairs
I Public Affairs sono il servizio specialistico delle Relazioni Pubbliche che cura i rapporti con la politica e l'amministrazione, mentre il Lobbying, che ne è parte integrante, si riferisce alle attività connesse all'influenza sul processo legislativo per ottenere l'approvazione, o la modifica o l'abrogazione di una norma. Il volume contiene le definizioni, gli obiettivi, gli approcci, e tutti gli elementi di una campagna strategica di public affairs, incluso il processo di issue management; ne disamina attori, mediatori e altri soggetti interessati; fa il punto della situazione sul lobbying presso l'Unione Europea, il Parlamento e il Governo Italiano e i Consigli Regionali. Traccia un quadro esaustivo delle fasi dell'attività e degli strumenti e competenze del professionista di public affairs, dei rapporti con le media relations, e anche i risvolti di carattere penale che può avere il lobbying in Italia sotto la legislazione vigente, suggerendo la sempre più pressante opportunità di pervenire ad una regolamentazione completa ed esaustiva del fenomeno, che consenta trasparenza e pari opportunità di accesso ai decisori pubblici ai vari livelli.