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Il sovrano demiurgo. Federico II, ideologia e simbolica del potere. Ediz. ampliata
La figura di Federico II, al di là di letture troppo mitizzanti, si staglia nel panorama del suo tempo (la prima metà del XIII secolo) con gli attributi propri dell'uomo e dell'imperatore medievale. Tuttavia, è innegabile che il sovrano svevo, capace di plasmare un'ambigua e innovativa costruzione politica (una vera e propria opera d'arte, secondo la definizione di Jacob Burckhardt), finì per assumere caratteristiche così liminari, che ci consentono di riconoscere in lui, immutator saeculi, un antesignano della modernità. Si rende così evidente quella capacità demiurgica, sintesi di calcolo e artificio, ma, anche, di genio e sregolatezza, in forza della quale Federico fu, di volta in volta, riconosciuto sol invictus e rex pestilentiae, cooperator Dei e preambulum Antichristi, lex animata e filius iniquitatis. -
Cose da pazzi nelle Case de' Matti. Ediz. integrale
La frenologia è una dottrina medico-scientifica inaugurata a Vienna dal medico tedesco Franz Joseph Gall alla fine del diciottesimo secolo ed applicata soprattutto al trattamento della ""follia"""": il suo postulato fondamentale è la suddivisione della massa corticale in un certo numero di funzioni cerebrali tra loro indipendenti, collegate ad altrettante aree del cervello responsabili dello sviluppo (più o meno ampio) delle facoltà di ciascun individuo. Le intuizioni frenologiche suscitarono sin dall'inizio apprezzamenti ed ebbero rapida diffusione fino alla seconda metà del XIX secolo, quando, con l'affermarsi della nuova fisiologia cerebrale, si assistette a una progressiva sfiducia sulle potenzialità della dottrina frenologica, sempre più spesso accostata - neanche troppo velatamente - alle """"false scienze"""".Il volume, attraverso un approccio socio-politologico e linguistico-letterario, intende offrire spunti di riflessione sui contenuti e sulla metodologia della frenologia nel tentativo di analizzarne l'incidenza sul moderno approccio scientifico alla """"follia"""" in tutte le sue espressioni."" -
Arbor alienationis
La frenologia è una dottrina medico-scientifica inaugurata a Vienna dal medico tedesco Franz Joseph Gall alla fine del diciottesimo secolo ed applicata soprattutto al trattamento della ""follia"""": il suo postulato fondamentale è la suddivisione della massa corticale in un certo numero di funzioni cerebrali tra loro indipendenti, collegate ad altrettante aree del cervello responsabili dello sviluppo (più o meno ampio) delle facoltà di ciascun individuo. Le intuizioni frenologiche suscitarono sin dall'inizio apprezzamenti ed ebbero rapida diffusione fino alla seconda metà del XIX secolo, quando, con l'affermarsi della nuova fisiologia cerebrale, si assistette a una progressiva sfiducia sulle potenzialità della dottrina frenologica, sempre più spesso accostata - neanche troppo velatamente - alle """"false scienze"""". Il volume, con un approccio storico-giuridico e filosofico, offre approfondimenti sull'apporto della frenologia alla moderna scienza giuridica ed in particolare alla rielaborazione del concetto giuridico di imputabilità."" -
La società dei folli
La frenologia è una dottrina medico-scientifica inaugurata a Vienna dal medico tedesco Franz Joseph Gall alla fine del diciottesimo secolo ed applicata soprattutto al trattamento della ""follia"""": il suo postulato fondamentale è la suddivisione della massa corticale in un certo numero di funzioni cerebrali tra loro indipendenti, collegate ad altrettante aree del cervello responsabili dello sviluppo (più o meno ampio) delle facoltà di ciascun individuo. Le intuizioni frenologiche suscitarono sin dall'inizio apprezzamenti ed ebbero rapida diffusione fino alla seconda metà del XIX secolo, quando, con l'affermarsi della nuova fisiologia cerebrale, si assistette a una progressiva sfiducia sulle potenzialità della dottrina frenologica, sempre più spesso accostata - neanche troppo velatamente - alle """"false scienze"""".Il volume, attraverso un approccio sociale e psico-pedagogico, intende approfondire il rapporto di esclusione e neutralizzazione che ha caratterizzato per secoli la relazione tra folli e """"normali"""", evidenziando come il concetto di follia sia stato, in gran parte, espressione di una costruzione sociale funzionale alla """"società dei sani""""."" -
La fisiognomica in Seneca e Tacito
La paura del diverso è da sempre uno dei tratti che meglio evidenzia la precarietà della natura umana; non ne sono stati esenti i Romani in un particolare periodo della loro storia, quando, al di là di un ordine rassicurante, ma del tutto apparente, un mondo nuovo si rivelò ai loro occhi. Nell'arco temporale che intercorre tra il I sec. a. C. ed il I d. C., un'espansione inarrestabile aveva portato Roma a dilatare progressivamente i limiti del proprio dominio, fino a farli coincidere, nelle ambizioni dell'ideologia politica imperiale, con quelli dello spazio conosciuto. Ma, come già i Greci, così pure i Romani mostrano del mondo che li circonda una particolare visione, nella quale svolge un ruolo decisivo la tensione dialettica fra civiltà e barbarie. -
Istantanee dall'acquario. Un giorno di ordinaria pandemia
L'esperienza della pandemia raccontata da una prospettiva particolare: una serie di racconti di vita quotidiana vissuti realmente da un gruppo di medici ed infermieri impegnati in prima linea tutti i giorni per contrastare l'impatto devastante del Covid-19 sulle vite delle persone. -
Frenologia e magnetismo. Ediz. bilingue
Traduzione della commedia in un atto dello scrittore spagnolo Manuel Bretón de los Herreros. In ""Frenología y Magnetismo"""", l'intento dell'autore è quello di illustrare, attraverso la storia e i personaggi, una parodia dei tanti che, improvvisandosi esperti in materia, avevano accolto con smisurato entusiasmo le due dottrine sullo studio delle malattie mentali che andavano affermandosi in quegli anni. La commedia, rappresentata per la prima volta a Madrid al Teatro del Príncipe il 24 dicembre del 1845, ebbe un notevole riscontro grazie soprattutto alla presenza, a corte, del famoso frenologo Mariano Cubí y Soler. Al saggio introduttivo - in cui si presenta l'opera teatrale nel suo contesto storico-culturale - segue un approfondimento degli aspetti linguistico-lessicali."" -
Programma di psicologia medico-forense
Nel 1834, Luigi Ferrarese pubblica il ""Programma di psicologia medico-forense"""": un breve trattato, ricco di proponimenti, il cui obiettivo è la costituzione di un'ideologia del delinquente ai fini della imputabilità, della graduazione della colpa e della corrispondente pena. L'opera è il tentativo di guardare ai disordini della mente integrando le prospettive psicologica, morale e penale. Viene così delineata, cinquant'anni prima di Lombroso, la figura dell'uomo delinquente, vale a dire un soggetto sottoposto a forti pressioni psicologiche e sociali, capace di compiere azioni delittuose contrarie, non solo, ad una specifica norma giuridica, ma anche ad una precisa realtà valoriale. Il medico lucano, dopo aver raggiunto grande fama nell'ambiente frenologico europeo, concentra la sua attenzione sulle questioni medico legali, tema che diventerà una costante in tutta la sua vasta produzione letteraria."" -
Per un'ecologia integrale con san Francesco da Paola. Profili estetici e simbolici
La questione dell'ecologia integrale, messa a tema dalla ""Laudato si'"""" di papa Francesco (la prima enciclica sociale totalmente incentrata sul tema della cura della casa comune) riguarda tutti, nessuno escluso, credenti e non credenti, perché tutti coinquilini della stessa casa comune. Attingendo al fiume carsico del carisma e della spiritualità di san Francesco da Paola e della sua Famiglia Religiosa, il testo intende dare una risposta nella linea dell'apertura ai linguaggi simbolici e iconici, che sono nuove vie di tipo simbolico e liminale. Ne emerge come un nuovo Cantico delle creature dal quale attingere il messaggio di liberazione integrale proposto del Paolano."" -
Giuseppe di Nazareth tra storia e attualità
La recente lettera di papa Francesco ""Patris corde"""" ha riacceso le luci sulla grande figura di san Giuseppe, il quale, pur avendo ricevuto la missione di fungere da padre per il Figlio di Dio, è considerato a torto marginale nella riflessione teologica. Gli autori, ciascuno nel proprio contributo, hanno voluto sottolineare l'attualità del falegname di Nazareth. Infatti, quando reinterpretiamo la sua paternità alla luce della genitorialità odierna, ne inquadriamo il profilo nella teologia del Vangelo di Matteo e nella rilettura di Benedetto XVI (il cui nome di battesimo è Joseph), ne rileggiamo la storia alla luce di alcuni capolavori cinematografici, siamo aiutati a valorizzare il suo messaggio per i nostri tempi, orfani di riferimenti autorevoli saggi di Lucia Boiano, Gaetano Di Palma, Pasquale Giustiniani, Antonio Spagnoli."" -
Discorso su san Giuseppe
Il discorso di Bernardino da Siena su san Giuseppe è un ritratto esemplare dello sposo di Maria, con il quale il santo frate francescano propone ai contemporanei e ai posteri il padre putativo di Gesù come nuovo e originale modello di paternità e di santità. L'avventura umana di Giuseppe di Nazareth è legata principalmente a un sogno, che ha cambiato tutta la sua vita. Un sogno che lo immette in un percorso nuovo, un cammino di santità che contraddistinguerà tutta la sua esistenza e oltre. Eppure, nonostante la sua posizione e la sua importanza, di Giuseppe sappiamo pochissimo. Sembra quasi un silenzio intenzionale quello operato dagli evangelisti sulla sua figura, che non è affatto marginale e neppure secondaria nella historia salutis. La sua presenza e il suo ruolo sono stati, infatti, determinanti per l'attuazione e lo sviluppo del disegno divino: Giuseppe è l'uomo che con il suo fiat ha permesso al sì di Maria di collocare il Verbo incarnato nel tempo e nella storia, dando così compimento alle attese messianiche. -
Virali. Contagiare di fiducia
«Scrivere in tempi di pandemia è un'impresa ardua per diversi motivi. Se studiare, ricercare, scrivere mirano a trovare un senso, non possiamo negare che questo senso, in questi giorni, sfugge più che mai. È sempre impresa difficile chiedere a chi vive un momento quale sia il senso di ciò che sta vivendo e come sta cambiando il suo modo di essere. Siamo troppo immersi nell'oggi, forse anche poco pensanti, comunque distratti da tanti messaggi, con un disagio psicologico, che sfiora anche aspetti patologici. Per quanto sappiamo che le risposte più sagge verranno dopo, quando il tutto sarà completamente passato, nessuno può negare che abbiamo anche bisogno di risposte, qui e ora. Altrimenti ci sfugge il senso del tempo». -
L' idea di Europa nella culture non egemoni
L'Institut International d'Etudes Européennes ""A. Rosmini"""" con il convegno internazionale del 2019, i cui atti sono ora pubblicati in questo volume, propone un'indagine ad ampio raggio non solamente sulla """"idea"""" di Europa di pensatori e politici (indagine, in parte, effettuata con il convegno del 1979), ma soprattutto su progetti che sono stati elaborati per dare """"contenuto"""" all'Europa. Anche su quei progetti considerati attualmente politicamente """"non corretti"""" ma non per questo meno interessanti si è concentrata l'attenzione degli studiosi. La delineazione della mappa e le riflessioni offerte dal Convegno possono aiutare a trascendere il proprio tempo (il nostro tempo) e, quindi, ad offrire informazioni utili soprattutto alla comunità scientifica e a coloro che, per l'ufficio ricoperto, sono chiamati a delineare l'Europa di domani."" -
Le mie storie bizzarre
Il volume, pur configurandosi come opera prima, non è che la punta d'iceberg di un copioso materiale accumulatosi negli anni, una serie di lavori in parte rimasti incompiuti, che un tempo ingombravano i cassetti dello studio ed oggi il PC, ma quando ti accorgi che il tempo residuo lascia ormai poco spazio al futuro, metti da parte ogni alibi dilatorio, ogni autoinganno utile solo a mascherare paure ed incertezze. Da questa consapevolezza è nato il coraggio di affrontare la stampa ed il giudizio dei lettori. Una raccolta di 12 short stories, scritte in tempi e situazioni diverse, che si muovono tra fiction e realtà, piccole tessere che compongono l'universo infinito dell'esistenza umana. Il processo da cui nasce la mia scrittura è l'urgenza creativa di un io traboccante, che chiede visibilità nell'unico modo in cui sa farlo: attraverso la parola, perciò la mia narrazione è disseminata di malcelate emozioni personali, quelle di chi ha affrontato la vita lasciandosene coinvolgere totalmente, adattando ogni volta alla mutevolezza degli eventi i moti del cuore e della mente. -
La legge di Mirko
Mirko è uno studente universitario, molto fuori corso, convinto di cambiare il mondo con una legge originale, ma anche (verosimilmente) irrealizzabile. Alla fine sarà il mondo a cambiare lui. Al suo fianco due donne: prima Caterina, la ragazza di sempre, poi Azzurra, la ""fidanzata"""" arrivata dal nulla, ma attesa da una vita. Sullo sfondo, la Brianza più vera, più sciatta, quella che nessuno vede, eppure così presente e potente: nebbia, campi di mais, bar di provincia, viali di agglomerati industriali, echi romheriani e certo... un sacco di poesia per spiriti errabondi."" -
We the people, Thomas Paine e la bellezza della rivoluzione americana
Nulla da dire e nulla da fare, la rivoluzione americana è la diretta conseguenza dell’irrigidimento inglese nei confronti degli emergenti poteri coloniali, in cui mal si vedeva un adattamento delle condizioni di vita e dei modelli borghesi inglesi del '700. Thomas Paine quindi riassume in pochissime pagine lo spirito dei coloni, li arma con una missione divina e toglie loro la paura della solitudine. Tutto questo con un pizzico di anarchia e ironia che abbiamo trovato sparse nel suo lavoro. -
Il potere spirituale dell'energia femminile. Le divinità femminili nell'antica filosofia indiana
Il libro ""Il Potere Spirituale dell'Energia Femminile"""" di Devdutt Pattanaik, autore indiano noto per il suo lavoro nella mitologia e nell'interpretazione di antiche scritture indiane, storie, simboli e rituali, è un viaggio alla scoperta delle divinità femminili nell'antica filosofia indiana. Lakshmi massaggia i piedi di Vishnu. Rappresenta la dominazione del maschio? Kali sta sul petto di Shiva. Rappresenta il dominio della donna? Shiva è per metà donna. È l'uguaglianza di genere? Perché allora Shakti non è mai metà uomo? Prese alla lettera, le storie, i simboli e i rituali della mitologia indiana hanno molto da dire sulle relazioni tra i generi. Viste come simboli, esse rivelano molte cose sull'umanità e la natura. Qual è la lettura più corretta? Chi lo sa? Questo libro ti svela i segreti dei nostri antenati, i segreti nascosti dietro storie, simboli e rituali. Il testo è accompagnato da numerosissime immagini e fotografie in bianco e nero, che rendono più agevole la lettura e facilitano la comprensione."" -
De matrice. Trattato sulle cause e origini di tutte le malattie delle donne
Il De Matrice fa parte del Paramirum, una delle opere più complete e articolate di Paracelso. L'autore elabora, attraverso il concetto di matrice, una visione interpretativa del cosmo fondata sul riconoscimento del ruolo decisivo della donna. Matrice è il termine di cui si serve per esprimere un concetto complesso; non si riferisce semplicemente all'utero, ma alla potestà generativa che, a partire dal piano fisico, comprenda e modifichi anche quello spirituale. Come arriva a parlare di medicina delle donne? Il suo ragionamento è il seguente: l'anatomia della matrice è il corpo della donna, molto diverso da quello dell'uomo. Per questa ragione è necessario e opportuno parlare delle malattie e della sua salute secondo princìpi e regole separate da quelle per gli uomini. La donna vive, sente, ragiona con attitudini e comportamenti specifici e non come un uomo, ma soprattutto ricopre ruoli diversi e quindi richiede una medicina diversa. L'autore, inoltre, espone per la prima volta il metodo terapeutico che si basa sull'osservazione che certe malattie si possono curare con le stesse sostanze che le hanno provocate secondo il principio del similia similibus curantur. -
I sutra del Kriya yoga di Patanjali e dei Siddha. Traduzione, commento e pratica
Patanjali si riferisce al suo yoga come ""Kriya Yoga"""": lo """"yoga dell'azione consapevole."""" I suoi Yoga-Sutras sono universalmente considerati essere tra i primi due o tre testi come importanza nel campo dello yoga. Fino ad ora, i commentatori lo avevano considerato come una referenza filosofica, e ne avevano largamente ignorato le proprie implicazioni nella pratica dello yoga. Essi hanno anche ignorato essere un'opera esoterica, e che solo degli iniziati, con una sufficiente esperienza alle spalle, possano coglierne il suo significato più profondo. Questa nuova traduzione e commento fornisce una guida pratica alla Auto realizzazione o illuminazione. Essa spiega chiaramente come applicare nella vita quotidiana ed in ogni circostanza i profondi insegnamenti filosofici di Patanjali. Quando si praticano le tecniche del Kriya Yoga, è come guidare una potente automobile. Ma senza una mappa, molti studenti si ritrovano """"imbottigliati nel traffico"""" od in un """"vicolo cieco"""". Ora per la prima volta, c'è una mappa dettagliata a guidare lo studente verso una importante meta. Nel Tamil Nadu ed altri stati del sud dell'India, c'è una tradizione di adepti allo Yoga conosciuta come i Siddhas, che sono rinomati per la loro longevità, per i loro poteri miracolosi, e per il loro rimarcabile contributo ad una imperitura cultura. Hanno lasciato un grosso corpo letterario, che include il Tirumandiram di Siddha Thirumoolar, che fu, stando a diverse indicazioni, un fraterno discepolo di Patanjali."" -
Longevity: il segreto degli ormoni. Effetti sulla salute e sulla prestazione fisica
Ritardare il processo dell'invecchiamento è una delle tematiche più attuali e affascinanti della medicina moderna. Ma con l'avanzare dell'età, la diminuzione progressiva del livello degli ormoni, in particolare del testosterone nell'uomo e dell'estradiolo nella donna, causano la perdita di molte funzioni fisiologiche importanti e predispongono alle malattie croniche degenerative. Mantenere un fisico sano nell'invecchiamento è l'obiettivo principale della medicina preventiva moderna. La tematica degli ormoni ed i loro effetti sullo sviluppo fisico, sul mantenimento della salute è complessa, ma molto importante. Molti ormoni sono coinvolti nel fisiologico fenomeno dell'invecchiamento, e non è certo possibile descriverli tutti in questo libro, ma verranno trattate le principali molecole. Un corretto stile di vita, di nutrizione ed esercizio fisico, associato ad equilibrio ormonale fisiologico consentono una sana longevità ed il mantenimento di un fisico sano ed efficiente. Nel libro verranno trattati in maniera più estensiva gli ormoni di maggiore applicazione clinica, come il testosterone e i suoi derivati, l'ormone della crescita, gli estrogeni, la eritropoietina. In particolare verranno trattati gli ormoni che agiscono sulla crescita, sullo sviluppo muscolare e scheletrico, sulla efficienza cardiovascolare e sul sistema nervoso centrale.