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Quando Chicco si spoglia sorride sempre
"Cosa mi ricordava Congedo ordinario quando l'ho scoperto? Niente di già letto. Una voce nuova. Poi ci ripensai un po'. E mi dissi: non c'è schermo tra l'autore e il libro, tra i fatti che racconta e me. E una voce spoglia di artifizi, una voce pura che ci parla di cose essenziali. Allora ho fatto il nome di Sandro Penna e quello di Umberto Saba. Questo tipo di voce. Una voce rara e familiare che commuove subito, perché parla di gente semplice desiderosa d'incontri, incapace di viverli. Ecco i suoi racconti adesso. E la famiglia letteraria viene confermata. Quella dell'emozione diretta, quella dei drammi privati che rispecchiano la durezza della storia. Ma la storia è, diciamo così, fuori campo. Gilberto Severini non è uno che ci dica 'Sono moderno'. Non ha bisogno di dirlo per esserlo. I suoi personaggi sono al limite della coscienza. Ragazzi che non vogliono sapere quello che cercano ma che lo cercano lo stesso. Zitelle che pagano per sognare, pronte a comprarsi - accidenti! - un ragazzo virtuale. Giovanotti tormentati dal senso di colpa ma inevitabilmente innocenti. Severini ci scrive una storia del sesso e del desiderio sognante tra le nuvole del cuore immaturo attraverso i suoi racconti sconvolgenti di solitudine e di poesia. Con due padrini maestosi e clandestini: il Saba di Ernesto e il Bioy Casares dell'Invenzione di Morel."""" (René De Ceccatty)" -
Il viaggio
Fabian Oberhauser è uno scrittore di Klagenfurt di soli ventisei anni che, con il suo romanzo d’esordio, Youth, ha conquistato le classifiche di vendita austriache, scandalizzando i lettori per il ritratto crudo della gioventù austriaca. rnIn finale per il premio letterario della città di Salisburgo destinato alle opere prime, riceve, inaspettata, la visita del padre di un suo amico, Dominik, di cui non ha più notizie da cinque anni e ne rimane sconvolto. rnMa chi è Dominik? Oggi è uno dei tanti ragazzi che se ne sono andati dall’Europa alla ricerca di avventure, anche pericolose, ma cinque anni prima era, come Fabian, uno studente dell’università di Klagenfurt. Arrogante, disinvolto, trasgressivo, aveva finito per attirare l’attenzione di Fabian, che lo aveva reso protagonista del suo romanzo, salvo accorgersi, proprio di fronte al padre di Dominik, di aver mentito. Ed è così che Fabian decide di raccontare la vera storia di Youth, che non è una storia di amicizia, ma di amore. -
Uomini color cielo
«Il romanzo della giornalista Anaïs LLobet gioca al rialzo tenendo insieme questione cecena, fondamentalismi e omosessualità repressa, mantenendo equilibrio e suspense» - RobinsonNei primi giorni dell’estate del 2017, un liceo dell’Aia è il bersaglio di un attentato terroristico. Due bombe, collocate sotto i tavoli della mensa del liceo, provocano la morte di ventidue studenti e di due professori.rnI sospetti si concentrano subito su uno studente ceceno, Kirem (ombroso, asociale, profondamente religioso) e sul fratello Omar (aperto, integrato, occidentale nello stile di vita e segretamente omosessuale), entrambi nei Paesi Bassi con lo status di rifugiati, insieme a Taissa, la madre, e al cugino Makhmud, violento, collerico e fondamentalista islamico. Nell’attentato è coinvolta, suo malgrado, anche la loro professoressa di russo, Alissa, cecena come loro, da sempre attenta a nascondere la propria identità, così come la propria fede religiosa musulmana, perché desiderosa di integrarsi nella società olandese, rimuovendo il doloroso passato legato alla guerra in Cecenia e all’odio di cui è stata vittima in Russia. rnOra, però, gli antichi incubi si ripresentano, anche perché accusata di non essersi accorta della radicalizzazione dei suoi studenti.rnIn realtà, colpevoli, dinamica e moventi dell’attentato restano a lungo misteriosi, in un susseguirsi di colpi di scena, omissioni e testimonianze. Come se fosse un vero e proprio racconto poliziesco, i pezzi della storia si incastrano gradualmente, seguendo l’alternarsi delle voci dei suoi protagonisti, da Omar ad Alissa, da Kirem ad Alex, capaci di raccontare una vicenda tragica nella quale emerge la sofferenza per l’esilio, l’angoscia costante dei rifugiati e anche la maledizione di essere omosessuale in Cecenia. -
Scimmie
Dodici anni di vita familiare, tra il 1966 e il 1978, che Minot racconta attraverso scene di apparente normalità domestica, e che invece preludono a tragedie.rnrn«Un piccolo capolavoro di grazia, introspezione, ironia» - Roberto Festa, Il VenerdìrnVincent hanno le abitudini di una prestigiosa famiglia del New England e la soffocante intimità di una famiglia larghissima con sette figli: Caitlin,Sophie, Delilah,Gus,Sherman, Chicky e Minnie. -
Bill
Canwood, cittadina del Saskatchewan (Canada), 1947. rnLeonard Flint è un bambino solitario, che stringe un’amicizia anomala con il barbone del villaggio, un giovane uomo noto come Bill Zampe di Coniglio.«Il libro straniero da leggere quest'anno». - Silvia Ballestra, Tuttolibri«Un lontano episodio di cronaca nera del 1947. Un'amicizia pericolosa e i fantasmi dell'infanzia nel nuovo romanzo della canadese Helen Humphreys» - Robinson«In questo romanzo - tratto da una storia vera - linguaggio ed eventi si incastrano alla perfezione. Helen Humphreys sembra un grande architetto, a tratti anche un ingegnere, che ogni cosa vede tanto da vicino come nell'insieme, e dall'alto. Quel che ne esce è la storia di una vita laconica e dolente ma compensata da un grande, purissimo amore. Di quelli che tutto incendiano» - Romana Petri, La LetturarnBil vive in un rifugio di fortuna scavato alla base di una collina, circondata da una vasta prateria. È silenzioso, sgarbato, selvaggio, e tiene a distanza tutti, tranne il piccolo Leonard, cui permette di accompagnarlo quando deve piazzare le trappole per i conigli selvatici – dopo averli catturati gli strappa le zampe, per poi rivenderle come portafortuna.rnIl piccolo Leonard non desidera altro che trascorrere del tempo con Bill, che ama con un’ammirazione e una dolcezza straordinarie, a tratti inquietanti. Agli occhi del bambino, la pacatezza di Bill, i suoi silenzi, la sua generosità spiccia, incarnano un mondo ideale di affetto sincero, naturale, istintivo, e rappresentano anche la possibilità di fuga da un ambiente violento che lo opprime: a scuola, infatti, Leonard è perseguitato dai bulli e, a casa, il padre alcolizzato è molto severo e poco incline a tenerezze.rnSarà quindi per Leonard un autentico shock vedere Bill compiere un atto crudele e apparentemente inspiegabile. Un gesto definitivo che alimenterà ancora di più l'ossessione di Leonard per Bill, e che avrà conseguenze ancor più drammatiche negli anni a venire, in particolare dodici anni dopo, quando Leonard sarà un giovane e brillante psichiatra nel più grande istituto di igiene mentale del Canada. -
Dalle Fiandre alla luna
Robin è un ventiquattrenne fiammingo con la passione per l'arte italiana. In attesa di concludere il dottorato all'Università di Lovanio, decide di tornare a Mechelen per insegnare nella sua vecchia scuola superiore, lo Scheppersinstituut. Ma a inizio anno scolastico, una sera, riceve una telefonata da un suo giovane allievo, Ahmed Abouganah, che però non è un allievo qualsiasi, è infatti il fratello di Younes, il ragazzo di cui si era innamorato Robin quando, diciassettenne, frequentava il liceo cittadino. Una passione che aveva provocato una ferita profonda in Robin, forse non ancora rimarginata, e che ora Ahmed rischia di riaprire con una misteriosa richiesta d'aiuto: Younes è scomparso in Norvegia e non si hanno più sue notizie da alcuni giorni. Sconvolto, ma anche motivato, Robin decide allora di partire per Oslo alla ricerca di Younes, ma chiede al suo ""fratellone"""", Pieter, un trentenne molto disinvolto e anche lui gay, di accompagnarlo in quel bizzarro viaggio, grazie al quale Robin e Pieter rifletteranno sul loro passato e sul loro presente, sull'amore e sulle relazioni, fino alla sorpresa finale, che rimescolerà tutte le carte del loro futuro."" -
Una santa del Texas
Edmund White, premio alla carriera del National Book Award e del Pen Award, dà vita a un romanzo capace di mettere in scena lo scontro tra il Nuovo Mondo e la Vecchia Europa, ma anche di approfondire una riflessione sulle possibilità e i limiti che incontriamo quando decidiamo di abbandonare le nostre radici per riplasmare noi stessi.rnrn«Nel suo ultimo romanzo White si allontana dall'autobiografia e compone una trama che è un miracolo di fantasia, divertimento, intelligenza» - Roberto Festa, il Venerdìrn«Aristocrazia, religione, amori saffici, masochismo, ricatti e incesto violento. C'è tutto nel nuovo romanzo di Edmund White. Soprattutto c'è la sua prosa magnifica» - Enrico Rotelli, la Lettura«Anche in Una santa del Texas, Edmund White racconta se stesso nelle gemelle Craword, due figure femminili incantevoli in cui molte donne si ritroveranno, impegnate a inseguire i propri sogni, a vincere e a soccombere dentro il mondo desiderato e conquistato ma non per sempre, e sempre alla fine ostile, come una concessione distratta che in qualsiasi momento la tradizione, il moralismo, ogni forma di potere, un uomo, possono cancellare» - Natalia Aspesi, RobinsonrnrnrnYvette and Yvonne Crawford sono sorelle gemelle, nate in un minuscolo e povero villaggio del Texas orientale negli anni Quaranta del secolo scorso. Sembrano destinate a una vita ordinaria in un ambiente semplice e ottuso, e invece, animate dal desiderio, sempre nutrito, di allontanarsi ed emanciparsi dal Texas e dagli Stati Uniti, si dedicano con risolutezza a costruirsi vite straordinarie in ambienti lontanissimi dalle loro origini e dai loro valori. Yvette, credente e dal temperamento mistico, si convertirà alla religione cattolica, proponendosi una vita di preghiera e di amore verso il prossimo, che la porterà in una missione colombiana, dove però dovrà affrontare l'imprevisto emergere di pericolosi desideri carnali. Yvonne, invece, smaniosa di immergersi in una vita e in un ambiente ricco di eleganza, raffinatezza e bellezza, si trasferisce nella Parigi di fine anni Cinquanta e decide di sposare un aristocratico francese, che si rivelerà un cacciatore di dote, con conseguenze drammatiche per il loro ménage e sul suo processo di crescita. -
La sartoria-Il praticante
Non servono spazi esotici a Gilberto Severini per raccontare la commedia umana, nelle sue miserie come nelle sue grandezze, basta una piccola sartoria di provincia degli anni Sessanta, nella quale si riverberano le parole e i silenzi che muovono i caratteri e le storie dei due romanzi brevi, La sartoria e Il praticante. Nella sartoria, simile a un teatro, vanno in scena misteriosi drammi locali e allo stesso tempo le trasformazioni sociali dell'Italia in pieno boom economico. Da una parte, le feste patronali, i fuochi d'artificio, i matrimoni di campagna e i solenni predicatori cattolici, dall'altra, le fabbriche, la televisione, gli abiti confezionati, il nuovo capitalismo. Un universo di abitudini e valori si sta per esaurire, ma quello destinato a sostituirlo è ben lontano dall'essere fissato una volta per tutte. Sicché oltre che un teatro, la sartoria è anche un campo di battaglia, dove antichi riti e valori si scontrano con nuovi desideri e nuove libertà, in particolare dagli obblighi sociali. Valori incarnati, spesso in modo incerto, dai tanti personaggi che frequentano la sartoria del signor Guglielmo: dal signor Aldino allo studente Primo, dalla contessa al giovane Giulio. E in questa galleria di personaggi spicca il protagonista di entrambi i romanzi, Carletto, prima praticante nella sartoria e poi operaio. Giovane, incolto e inespresso, subisce la vita più che affrontarla, consapevole che il suo stesso corpo oltre che la sua anima non appartengono a sé ma a una collettività con regole proprie, verso le quali, per istinto, prova un sentimento di ribellione. -
I mostri del mare
Un ritratto ipnotico e originale del desiderio di trasgressione, del disincanto e della incomprimibile malinconia giovanile, con il sottofondo dei Joy Division, Depeche Mode e Smiths.rnrnrn«Non c’è una lingua di partenza, ma solo frammenti di spagnolo riesumati dai ricordi e lasciati cadere sull’inglese sformandolo, costringendolo a una minore efficienza, a giocare fuori casa, a farsi poesia, musica, giovinezza, libertà.» - Francesco Pacifico, RobinsonrnrnrnCittà del Messico, seconda metà degli anni Ottanta. Luisa è una diciassettenne con la passione per la new wave europea e per i relitti marini. Frequenta una scuola d'élite, ma non tollera i compagni ricchi, viziati e arroganti. Combattuta tra il senso di responsabilità e il bisogno di sperimentare l'imprevisto, un pomeriggio d'autunno, di nascosto dai genitori e a bordo di una corriera scassata, raggiunge la spiaggia di Zipolite, sulla costa del Pacifico, in compagnia di Tomás, un ragazzo che conosce appena, ma che ai suoi occhi incarna tutto quello che manca alla propria vita: coraggio, impulsività, indipendenza. In teoria la fuga è stata progettata allo scopo di ritrovare una compagnia viaggiante di nani ucraini, appena fuggiti da un circo sovietico in tournée in Messico, e di cui Luisa aveva letto sul giornale. In realtà è semplicemente il pretesto per un'avventura dai contorni sfocati e dagli obiettivi incerti. Circondata da hippie, nudisti, e personaggi eccentrici, Luisa comincia a immergersi pericolosamente nelle vite di tutti quegli estranei che abitano la cosiddetta 'Spiaggia della Morte', mentre il rapporto con Tomás si complica. -
La lingua dei cani e dei gatti
Una giovane studentessa universitaria alle prese con le molestie di un professore istrionico; la notte d'amore di una documentarista americana nel cottage di un giornalista kenyano; una madre single a Zuccotti Park durante il movimento di Occupy Wall Street; un ragazzo adolescente violentato da una donna misteriosa; una coppia stremata dalle gelosie reciproche. Sono questi alcuni dei protagonisti della raccolta di racconti di Susan Minot, un'esplorazione attenta e originale in particolare del complicato rapporto tra donna e uomo all'interno di relazioni sentimentali straordinarie e ordinarie, nelle quali emergono gli entusiasmi ma anche le ipocrisie, le toccanti devozioni ma anche le insopportabili esibizioni di forza. Ma per Minot l'esame delle complesse geometrie umane è anche l'occasione per ragionare sul valore della memoria come esperienza ripetuta e nuova, sul senso dell'impegno politico, sulla irrisolvibile ambiguità del quotidiano, oscillando continuamente tra le ragioni dell'individuo e quelle della collettività, tra il personale e il politico, in una tensione costante verso l'amore e nella costante ricerca di senso e di legami. Legami autentici, per quanto ai protagonisti di questi racconti appaia spesso difficile, se non impossibile, tracciarne con precisione i contorni. -
Il mio cuore è un serraglio
"Le persone sono proprio meravigliose."""" Queste le parole pronunciate da Vernon Ricketts, il generoso proprietario del negozio d'animali locale, uno dei protagonisti di """"Il mio cuore è un serraglio"""". Parole che esprimono lo stupore e anche l'entusiasmo di fronte allo spettacolo dell'umanità, nei suoi tratti più evidenti, ma anche in quelli più nascosti, nelle sue virtù come nelle sue segrete perversioni. Poliziotti alle prese con reati scandalosi, un giovane giornalista sulle tracce di un miracolo inspiegabile, un energico studente affascinato da un vecchio dipinto, una bibliotecaria in pensione coinvolta in un sorprendente rapporto erotico con un avventuriero intraprendente. Nelle vite e nelle storie raccontate da Gurganus nulla è condannato a priori, nulla è cancellato per ipocrisia o pudore, tutto è meravigliosamente umano, comico e allo stesso tempo commovente. E Falls, la cittadina d'invenzione del North Carolina, è un microcosmo perfetto dove si muovono i tanti caratteri umani, dove emergono i moventi più imprevedibili, e dove si esprimono voci diverse, che l'autore sa riprodurre in una miscela di alto e basso, di grottesco e colto, di commedia e tragedia." -
Il cane specchio della propria personalità e anima. Introduzione al metodo DogEmissary coaching®
Introduzione alle origini del metodo ""DogEmissary Coaching®."" -
Canta la batteria. Un metodo rivoluzionario per apprendere più facilmente
L'autore, con la sua trentennale esperienza d'insegnamento, ha messo a punto un metodo innovativo e rivoluzionario per imparare in modo più semplice come suonare la batteria. Il libro è integrato da una serie di tutorial in cui l'autore dimostra concretamente con l'ausilio di video l'applicazione del metodo. -
I dieci verbi di Adì. Piccoli racconti per sognare
10 diversi verbi per approcciare la vita in modo creativo sono il punto di partenza di brevi racconti da tenere sul comodino per la buonanotte. -
La salita dei ciottoli bianchi
La smania composta di una ragazza sempre in ombra; un bambino ""speciale"""" con i suoi compagni di gioco; un romantico padre deluso con una giovane promessa del calcio. Sono i protagonisti di tre racconti che, uniti dalla capacità di guardare avanti, attraverso le vicende di almeno altrettante generazioni, conducono ai piedi de """"la salita di ciottoli bianchi"""". Fermarsi o iniziare a salire affrontando rischi terribili e inimmaginabili meraviglie? Questo è il dilemma."" -
La lumascheggia. Una fiaba per tornare bambini
Una fiaba che parte dalla spiaggia e arriva all'Universo per scoprire come realizzare il sogno della propria vita. Età di lettura: da 5 anni. -
Partenze e ritorni. I racconti dell'inconscio
Due racconti di esordio che scorrono fluidamente trasportandoci in Sudamerica... in una città fantasma che sembra familiare. Dal rapporto tra un padre e sua figlia a quello tra due colleghi diventati amici ma che avevano perso le reciproche tracce: l'autore ama ispirarsi ai suoi sogni, alle sue intuizioni e meravigliarsi delle trame e dei luoghi che emergono dal suo inconscio. -
Le principesse arcobaleno
Tre brevi racconti che ruotano intorno al tema dell'abbraccio e di incontri casuali che possono rivelarsi magici. -
Oltresofia. L'umanità dietro le sbarre
Paola Saporiti si è dedicata, presso la Casa di reclusione di Milano Bollate, ad attuare percorsi di filosofia pratica, compiuti insieme a persone libere e persone detenute attraverso incontri di varia natura. La sua idea è stata di muoversi partendo da ciò che, a suo parere, Socrate chiedeva alla filosofia: entrare nella vita quotidiana, lavorare sui pensieri irrazionali, per scacciarli e sostituirli con pensieri critici e capaci, dopo un lungo esercizio, di influenzare le nostre emozioni. Il risultato della sperimentazione non riguarda la pena inflitta dal tribunale o dalla corte: quella resta invariata. Cambia invece il rapporto che coloro che la stanno scontando hanno con la propria intimità, con la sofferenza che l'esecuzione della condanna determina. Si tratta di un percorso che contribuisce a far riacquisire il senso della propria dignità, e quindi a rimediare ai guasti che la commissione del reato ha provocato anche in chi l'ha commesso. -
Come le scarpe nel frigorifero. Storie di una vera cooperativa sociale ricca di umanità. Ediz. illustrata
Quattro autori dell'Officina della narrazione, Cristina Tagliabue, David Zampieri, Marco Rava e Alberto Terzi, hanno intervistato i protagonisti delle storie curiose della cooperativa sociale Alfa di Lomazzo e della LU-VE e si sono entusiasmati a raccontarle sottolineando quell'umanità che ogni persona ha fatto scaturire con grande spontaneità. Coop Alfa è una comunità famigliare che, con 100 soci lavoratori e diversi volontari, ha fatto dell'accoglienza uno stile distintivo.