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Sardegna sud ovest. Dieci esperienze escursionistiche a piedi. Ediz. inglese
La guida in edizione inglese, accompagnerà in 10 esperienze escursionistiche a piedi. 96 pagine di testi, schede, foto, cartine dettagliate e tracce GPS, raccontano oltre 110 km di itinerari e paesaggi mozzafiato, ricchi di valori storici e fenomeni geologici e minerari senza uguali nel Mediterraneo: le isole di Sant'Antioco e San Pietro, con spettacolari formazioni vulcaniche; le ripide montagne del Linas; i villaggi minerari di Montevecchio, Ingurtosu e Naracauli; i deserti di sabbia di Piscinas, Portixeddu e San Nicolao; le testimonianze minerarie di San Giovanni, Seddas Moddizzis, San Benedetto, Baueddu, Malacalzetta, Santa Lucia e s'Oreri; le rovine del castello di Gioiosa Guardia; le creste vulcaniche dell'Arcuentu e di Monte Majori. -
Sardegna. Un mare da cartolina. Ediz. italiana e inglese
Un racconto fotografico che compie il periplo della Sardegna. Un libro con grandi immagini a colori e supportato da testi in italiano e inglese, geolocalizzazione e cartine con riferimento geografico al luogo ritratto. -
Sardegna. Calendario 2020
Il calendario Sardegna, arrivato alla diciottesima edizione, grazie alle suggestive immagini delle coste e spiagge dell'isola, è diventato un classico dell'editoria turistica in Sardegna. -
Una guida in gamba. Storie di un uomo diversamente disabile
Il 3 febbraio 2013, durante un'escursione sulle alture di Buggerru, un masso di quasi una tonnellata si stacca dalla roccia e precipita rovinosamente sulla gamba destra di Lino Cianciotto. Amputazione e protesi. In poco tempo, da atleta dalla volontà inossidabile qual è Lino, riprende la sua attività di fotografo, guida ambientale e le attività outdoor. Come se niente fosse successo. In questo libro, tra avventure estreme ed episodi venati di drammaticità e di umorismo insieme, Lino racconta la sua esperienza di ""diversamente disabile"""". Ne emerge il ritratto a tutto tondo non tanto dell'atleta quanto, soprattutto, di un uomo profondamente consapevole di sé, dei suoi limiti e delle sue possibilità: con un messaggio di ottimismo e di speranza nei confronti dell'integrazione e dell'inclusione. """"Ho solo una gamba in meno. La disabilità è qualcosa che arriva dal nostro interno: se noi ci sentiamo disabili anche gli altri ci vedono tali"""". Con la testimonianza di Manolo (Maurizio Zanolla). Prefazioni di Luca Pancalli e Tiziana Nasi."" -
La Sardegna svelata. I luoghi, le storie, i misteri, i piaceri
"La Sardegna svelata"""" raccoglie un centinaio di articoli scritti da Aldo Brigaglia tra il 1998 e il 2020 per riviste sarde e nazionali. I luoghi e le storie, i misteri e i colori, i saperi e i tesori, i sapori e i piaceri, gli uomini e le donne sono indagati e raccontati nelle loro infinite sfumature. Ne emerge una terra dai mille volti, una mille e una Sardegna che, come nell'interminabile racconto di Shahrazade, riserva a ogni pagina una sorpresa inattesa e un'emozione nuova. Questo libro ce la svela. La Prefazione è curata dal direttore di Bell'Italia Emanuela Rosa-Clot." -
Gli antenati della Costa Verde. Da Portixeddu a Scivu. Sud Ovest Sardegna
La guida illustra dettagliatamente l'itinerario, percorribile in giornata, che da Portisceddu conduce a Scivu (Sud Ovest Sardegna). La guida è completa di descrizioni, schede tecniche, immagini, mappa e tracce GPS. Il formato della guida cm. 17 x 24; Pagine: 16; Copertina: cartoncino con plastificazione telata; Testo in italiano; Carta: 130 gr.; Stampa: 4/4 colori. L'autore Lino Cianciotto è guida ambientale, fotografo, esperto di sviluppo locale integrato, di turismo eco-sostenibile e formazione. Profondo conoscitore del territorio sardo, ha fondato ""Naturalmente Sardegna"""" con la quale organizza esperienze escursionistiche per gruppi provenienti da ogni parte del mondo."" -
Muscles. Downy Oak, Talana, Sardinia. Ediz. italiana e inglese. Con stampa Fine Art
Un'imponente roverella secolare alle pendici del Gennargentu di Talana è la protagonista di questa stampa Fine Art in formato cm. 70x50 prodotta in tiratura limitata (200 copie) numerata e firmata a mano dall'autore. La stampa è fornita in un elegante astuccio di cartoncino rigido. Le immagini sono tratte dal volume: ""Attaccati alle radici. Immagini e storie di alberi della Sardegna"""" Immagini di Enrico Spanu, testi di Lello Caravano, prefazione di Peter Gabriel. Caratteristiche: Carta: 130 gr.; Stampa: bianco e nero in tricromia; Astuccio: cartoncino rigido f.to cm. 50x5x5, con testo in italiano e inglese."" -
Italy's green patriarch. Wild olive, Luras, Sardinia. Ediz. italiana e inglese. Con stampa Fine Art
Quest'olivastro, un vero e proprio gigante dalla circonferenza di 12 metri, considerato dagli studiosi, che gli attribuiscono quasi 4000 anni, l'albero più vecchio d'Italia, è il protagonista di questa stampa Fine Art in formato cm. 70x50 prodotta in tiratura limitata (200 copie) numerata e firmata a mano dall'autore. La stampa è fornita in un elegante astuccio di cartoncino rigido. Le immagini sono tratte dal volume: ""Attaccati alle radici. Immagini e storie di alberi della Sardegna"""" Immagini di Enrico Spanu, testi di Lello Caravano, prefazione di Peter Gabriel. Caratteristiche: Carta: 130 gr.; Stampa: bianco e nero in tricromia; Astuccio: cartoncino rigido f.to cm. 50x5x5 con testo in italiano e inglese."" -
Amo la pesca. Frasi, aforismi, aneddoti, dialoghi
Questo libro è stato realizzato pescando nel mare delle parole. Attingendo dal web, dai libri, dalla musica, dalla letteratura, dal cinema e, perché no, dai bar dei porti. Selezionando le frasi, i dialoghi, gli aforismi, i detti popolari (il libro ne contiene in tutto oltre 500) come un buon pescatore dovrebbe fare con le prede, suddividendole in pesce di prima, zuppa, fritto e pesce povero. Pescando (sono oltre 300 le firme), da Hemingway, Omero, Allen, Verga, Deledda, De Andrè, da tanti esperti del settore ma anche dalle nostalgie del vecchietto seduto sulla banchina. Nelle pagine di ""Amo la Pesca"""" c'è tanto sulla doppiezza dei pescatori. Immensa e pungente quanto la parola amo."" -
Firmato
La nostra vita è il risultato di quelle che ci hanno preceduto, incrociato e percorso la stessa strada per più, o meno, tempo. -
Aspettatemi ché torno? Storie di borghi, di campi e di santi cacciatori
"Storie di provincia, storie di gente semplice, piccoli borghi; e tutto attorno, la campagna toscana. Alcuni racconti di questo libro parlano anche di caccia, ma la caccia è un pretesto; è il mezzo per... In realtà, è la Terra la musa ispiratrice, la vecchia madre Terra, con i suoi climi, le sue albe, i suoi tramonti, le sue piogge, le sue nebbie, i suoi geli invernali, le sue calure estive. È la Terra nei suoi profumi, nei suoi colori, nella sua vita. Una grande madre Terra di classica ascendenza, il cui nume tutelare è il dio Pan. È colei che è viva ed ha un'anima, come pure gli animali hanno un'anima in questi racconti; ed anche le piante, e i sassi, e i paesi. E l'uomo raccontato da Luigi Pagnotta è solo, in compagnia della sua Terra""""" -
Iris
Chi è la giovane donna che fin da piccola turba i sogni di Bianca, giovane insegnante siciliana? Non le ha mai rivolto la parola, apparendole sempre sfuggente e impercettibile, fin quando, molti anni dopo, durante la sua prima notte di nozze, l'entità inizia a lasciarle messaggi enigmatici accompagnati da visioni del passato. Ma è durante la luna di miele a Venezia, soggiornando in un prestigioso hotel, un tempo l'antico palazzo dei duchi De Labier, che Bianca s'imbattein un dipinto raffigurante proprio il volto della misteriosa donna dei suoi sogni. Da questo momento le visioni si fanno sempre più insistenti, fino ad assistere all'orrendo omicidio della sua misteriosa ""compagna"""" notturna. Sempre più convinta che la donna raffigurata nel quadro e quella da lei sognata siano la stessa persona, nonostante lo sconcerto e l'opposizione del marito, decide di tornare a Venezia per chiedere lumi alla padrona del palazzo. Sarà quest'ultima a rivelarle chi è veramente la persona del ritratto. Bianca, alla fine della sua lunga ricerca, casualmente scoprirà il perché dei suoi sogni."" -
I tarocchi siciliani
Il gioco dei tarocchi siciliani è uno dei più belli e complessi giochi di carte che si conoscano, capace di mettere a dura prova il più rinomato e mondano bridge. Padre (o figlio, secondo dotte disquisizioni storiche) del tressette, della briscola e dello scopone, in qualche modo ne combina tutte le regole. Il mazzo dei tarocchi siciliani viene stampato, in esclusiva per quattro paesi dell'Isola: due in provincia di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto e Tortorici, uno in provincia di Catania, Mineo e l'ultimo in quella di Trapani, Calatafimi, dalla Modiano di Trieste, l'unica produttrice dagli anni sessanta. Le regole di questo gioco, le cui strategie e varianti sono numerose quasi quanto le infinite mosse degli scacchi, necessitano di lunghe e approfondite lezioni che andavano, quanto prima, raccolte e custodite gelosamente, non avendo avuto i maestri né discepoli né proseliti. Simone Cardullo, tra i pochi giocatori rimasti, virtuosi di un'arte ludica e maestra di vita, riempiendo decine di fogli di appunti, le ha raccolte in queste appassionate pagine, analizzando i significati simbolici delle varie carte, ricostruendo l'origine di ogni immagine, di ogni particolare, in coerenza con le tradizioni culturali, etniche e religiose del popolo siciliano. -
Le vie dei Forti. Strade e architettura militare del periodo regio (sec. XIX-XX) sui Monti Peloritani
Un lungo ed appassionato lavoro di ricerca, ha ricondotto le varie Opere di Architettura Militare, disseminate lungo le strade dei Monti Peloritani, all'unitario progetto di difesa e tutela del Territorio, messo in atto dal Genio Militare Italiano tra il XX e il XIX secolo a supporto del Sistema Fortificato dello Stretto di Messina. Le varie Opere (strade, ponti, fontane, rotabili, cippi e pietre miliari, caseggiati e sistemi di canalizzazione delle acque pluviali), vengono in questo volume per la prima volta identificate, censite e ricondotte al periodo di costruzione dei Forti ottocenteschi messinesi, comunemente detti ""Umbertini"""". Un appassionato lavoro documentale e fotografico, accompagnerà il lettore nella riscoperta dell'antica viabilità militare e di manufatti, per anni sotto gli occhi di tutti, a cui viene restituita un'identità e una storia."" -
La valle della luna
L'amore sbocciato tra Rosina, una dolce e semplice ragazza siciliana, e Giovanni, ex soldato sabaudo schieratosi con Garibaldi, è stroncato da una violenta scarica di fucileria. Giovanni, come altri suoi compagni, viene giustiziato per la sua diserzione. Un gesto crudele e inutile che sortisce l'unico effetto di soffocare sul nascere una bellissima storia d'amore... -
Milazzo. Una città negata
Milazzo è il tipico esempio di città meridionale ed in essa si ritrovano l'andamento orografico dei rilievi, i caratteri antropici degli insediamenti e la dimensione interrotta delle dotazioni infrastrutturali della Sicilia; un ambito significativo ed emblematico delle marginalità dei territori del sud che, caratterizzati da una straordinaria bellezza del paesaggio, necessitano di una urgente, quanto necessaria, opera di riconoscimento e selezione delle istanze significative dei luoghi finalizzate ad una re-immissione dei loro principali caratteri in una nuova rappresentazione iconografica. -
Caravaggio a Messina. Storia e arte di un «pittore dal cervello stravolto»
"Caravaggio a Messina"""" indaga il rapporto tra Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610) e la città di Messina soffermandosi in particolare sulle vicende relative al soggiorno dell'artista nella città mamertina, tra il 1608 ed 1609, ricostruite attraverso testimonianze coeve, o immediatamente successive, finora poco note e studiate. Nella prima parte si procede ad una opportuna contestualizzazione storica della Sicilia con particolare riferimento alla città di Messina e le vicissitudini urbanistiche, sociali, economiche e artistiche tra la fine del '500 e l'inizio dell'600, nonché quelle biografiche del pittore attraverso i documenti e gli scritti dell'epoca, senza tralasciare le ultime pubblicazioni. Il secondo capitolo è dedicato al soggiorno messinese di Caravaggio, analizzato attraverso le biografie, le fonti scritte in città ed un attento studio del contesto artistico e culturale, dei luoghi e delle personalità incontrate dall'artista lombardo. Dalla Resurrezione di Lazzaro, all'Adorazione dei Pastori, Valentina Certo si sofferma anche sulle numerose e presunte opere dipinte da Caravaggio a Messina." -
Racconti e versi di 9 autori russi del Novecento. Omaggio a Pietro Zveteremich
Uno squarcio sulla letteratura russa della prima metà del Novecento, quella inesorabilmente segnata da eventi capitali per la storia della Russia e dell'umanità intera: la rivoluzione d'ottobre e la seconda guerra mondiale. Ideali e orrori, tragedie e eroismi che si incontrano e si scontrano nella vita della società e di ciascuno. E poi il mare, che nulla sembra aver a che fare con la Russia e invece... Le voci sono quelle degli scrittori Aleksandr Grin, Konstantin Paustovskij, Evegenij Zamjatin, Aleksandr Arosev, Il'ja Ehrenburg, Vasilij Grossman, Viktor Nekrasov, e dei poeti Boris Pasternak e Vladimir Majakovskij. Nove autori tradotti e presentati da uno dei più noti slavisti italiani, Pietro Zveteremich, che per due decenni si dedicò, tra l'altro, all'attività di docenza in Sicilia, a Messina, dove lasciò un ricordo indelebile. Che il tempo non ha scalfito. Questa pubblicazione, che appare a 25 anni esatti dalla sua scomparsa, vuole essere un tributo allo studioso, all'intellettuale e all'uomo Zveteremich che seppe appassionare alla cultura e alla vita di una porzione di mondo, la Russia, come cifra di una ricerca incessante, rigorosa e libera della verità. Prefazione di Erica Zveteremich. -
Una giornata speciale
Sofia, Anna e Vladi hanno conosciuto i loro genitori quando avevano cinque, tre e due anni. Come è possibile? Perché non sono nati dalla pancia della loro mamma? Per la serie Piccola storia di una famiglia un libro che parla di adozione. Una metafora per raccontare come a volte siano proprio gli incidenti di percorso a portarci la gioia e condurci verso il nostro destino. Età di lettura: da 6 anni. -
Margherita e la bambola Lelè
Età di lettura: da 6 anni.