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The great history of mozzarella. The case of Paestum
Il libro è incentrato sulla storia della mozzarella di bufala in Italia e sulle diverse tecniche moderne di produzione di questo che è uno dei più squisiti e particolari formaggi al mondo. La storia di questo prodotto affonda le sue radici in un passato lontanissimo ed è connessa con la civiltà romana. Tuttavia è indubbiamente legata alla presenza del bufalo indiano in Italia. Una storia che è fatta di terribili sofferenze e malattie (la malaria), ma anche è anche la storia di uomini che con la loro perseveranza, intelligenza e inventiva dare vita a uno dei prodotti alimentari più famosi al mondo. -
Da Libio Severo ai paleologo. Ricerche storiche sul salernitano
Fra gli argomenti trattati nel volume troviamo: Libio Severo, un imperatore lucano; cartografia storica del Salernitano; i terremoti in Campania nell'antichità; i Paleologo da Costantinopoli a San Mauro Cilento; il Golfo di Policastro in età greco-romana. -
Guerra economica. Modelli decisionali e intelligence economico finanziaria
L'Intelligence Economica diventa non solo fondamentale, ma risorsa necessaria per sopravvivere; occorre fare in modo che almeno un attore dello Stato-nazione possa trovarsi al tavolo che conta, quello dei decision maker globali, e rappresentare gli interessi della cittadinanza o della maggior parte della stessa. Prefazione di Cosimo Maria Ferri. Introduzione di Giuseppe Gagliano. -
Dialoghi con il radicchio
"Sono sicuramente molto vecchio, ma il radicchio ha un'anima. Non lo vedi che è diverso da tutta l'altra insalata? Non è insignificante, è rosso scuro come la vita, come il vino, con queste striature bianche che fanno pensare al dolore, alla pazzia, alla gioia che si perdono in un labirinto senza uscita. Se questo radicchio potesse parlare, sono certo che mi direbbe cosa ti è successo oggi. Oppure, se non lo vuoi proprio dire a me, prova a dirlo al radicchio e lui ti risponderà.""""" -
Democrazia antica. Valori e principi
Le antiche istituzioni democratiche non sono affatto suscettibili di essere riprodotte nel nostro tempo, ma la concezione del potere che espressero può guidarci nel considerare criticamente la realtà politica e sociale del nostro tempo, in cui troppe coscienze sono assuefatte all'egemonia di oligarchie politiche ed economiche. -
Paestum fra storia e memoria. Studi e ricerche
Argomenti dei diversi capitoli di questo volume sono: le particolari caratteristiche dei ""Lucani"""" di Poseidonia e la presenza romana nella città e nel territorio ben prima della fondazione della colonia latina nel 273 a.C.; il nome antico (""""Valli Pestane"""") dell'insieme del territorio cilentano, visto come un grande promontorio sporgente nel mar Tirreno; i diversi porti esistenti lungo la costa e il porto principale di Paestum, forse davanti alle mura; la documentazione sui medici di Paestum e le diverse testimonianze che ne facevano una """"città salutare""""; la memoria di Paestum nella cartografia storica e negli umanisti del Quattrocento; il ventennio fascista come momento importante (pur se con luci e ombre) di crescita delle conoscenze su Paestum, attraverso nuovi scavi e nuovi studi."" -
Fra Paestum Velia e Palinuro. Ricerche di storia antica
Fra gli argomenti trattati nel volume troviamo: il territorio di Agropoli nell'antichità; ville romane nel Cilento; la sirena Leucosia, l'isola di Licosa e la Lucania antica; Velia negli scritti di Cicerone; viaggiatori e flotte romane a Palinuro. -
I corrispondenti francofoni di Tommaso Cannizzaro
Questo volume raccoglie le lettere scritte in francese da più corrispondenti, provenienti da buona parte dell'Europa, verso Messina, dove il destinatario era Tommaso Cannizzaro (1838-1921), scrittore, poeta, traduttore di numerose lingue (tradusse La Divina Commedia in siciliano e in italiano molti poeti francesi, nordici, e slavi), specialista di tradizioni popolari. Grande ammiratore di Victor Hugo lo incontrò durante il suo esilio. Fu talmente ben accolto sia da Hugo che dai suoi prossimi, che tutta la vita visse quei giorni con un grande rimpianto. Personaggio singolare e tanto discreto da non firmare mai le proprie opere; ammirato dai suoi stessi pari per le sue conoscenze linguistiche e la conoscenza del folklore siciliano, ebbe con i suoi corrispondenti rapporti di amicizia e di stima. Tra di essi troviamo un premio Nobel e diversi poeti e scrittori. La sua fu una vita dedicata interamente agli studi e di questo impegno troviamo riscontro nelle lettere dei suoi corrispondenti (il francese era usato come lingua di cultura veicolare), tutti conquistati dal talento e dalla generosità di Tommaso Cannizzaro. -
Capre cavoli e salsicce. Le risorse economiche della Lucania romana
Fra gli argomenti trattati nel volume troviamo: lucaniche e carne porcina; la capra nell'economia, nell'alimentazione e nella medicina antica; la pesca; le rose e gli ortaggi di Paestum; i palmenti (tini di pietra) del Cilento. -
La grande storia della mozzarella. Il caso di Paestum
Questo libro racconta la storia della mozzarella, il suo processo produttivo e le diverse varianti elaborate nei secoli. La storia della moderna mozzarella è legata a filo doppio con la storia della bufala in Italia, una storia fatta di terribili sofferenze e malattie, ma anche della grande perseveranza degli uomini e dei loro successi nella creazione di uno dei più prestigiosi prodotti alimentari del mondo. Il racconto inizia mostrando il posto che la mozzarella oggi occupa nel mondo dei formaggi, la storia del bufalo e dei suoi allevatori. Si procede poi con una attenta ricostruzione dei processi attraverso cui la mozzarella viene prodotta e si conclude con la visita ad alcuni dei migliori produttori artigianali nelle due più importanti aree della mozzarella di bufala, e cioè la provincia di Caserta e la piana di Paestum. -
Il diavolo è (anche) donna
In una società in cui la violenza dell'uomo sulla donna, del maschio sulla femmina, è sempre più evidente (come testimoniano i circa 150 femminicidi compiuti in media ogni anno in Italia), nell'immaginario collettivo si è stabilita una sorta di equazione psicologica. Maschile uguale aggressività e dominanza, femminile uguale passività e sottomissione. Maschile uguale cattiveria, femminile uguale mitezza. Ma le cose stanno veramente così? Con un'indagine empirica basata sulla desk analysis di siti tematici dedicati al BDSM, e con interviste personali a donne dominanti (Mistress), Alessandro Amadori, psicologo e ricercatore di mercato, ma anche esperto di nuove tendenze e di scienze criminologiche, ci dimostra che la realtà non è così semplice. Anche le donne, oggi, sanno essere dominanti e, soprattutto, cattive. -
CLIL 2.0. Sviluppi e percorsi
Il volume si pone come una guida teorica e pratica alla metodologia CLIL, sottolineando l'importanza che essa assume nella formazione dei discenti nella loro globalità: non solo come alunni e studenti ma, soprattutto, come esseri umani completi e complessi che sono chiamati a vivere e ad agire in una realtà ugualmente articolata ed eterogenea. ""CLIL 2.0. Sviluppi e percorsi"""", infatti, in parte rielabora, successivamente sviluppandoli, i fondamenti della metodologia, ponendo talvolta in discussione alcune delle nozioni e categorizzazioni che sono state introdotte in questo ambito, al fine di approfondire e sviluppare la concezione stessa del CLIL e delle possibilità che esso apre. Il percorso delineato in questo lavoro offre altresì interessanti esemplificazioni pratiche, ritenute particolarmente significative e utili per l'elaborazione di un approccio che possa essere condivisibile da chi intende cimentarsi in percorsi di questo tipo."" -
Il giorno di cui non si parla
C'è nella vita di ciascuno di noi un giorno, uno solo, che ha cambiato per sempre il nostro sentire. Magari non il più importante, né il più decisivo, ma certamente quello dopo il quale - nelle profondità remote del nostro animo - abbiamo smesso di essere gli stessi. È un giorno, di solito, a cui la nostra mente non torna e che il nostro cuore non rievoca mai nei propri battiti. Senza che ci sia stato un accordo sul punto, nessuno intorno a noi vi fa riferimento, nemmeno per accidente. Una miracolosa, tacita intesa fa sì che famigliari, amici, compagni, noi stessi, nessuno faccia mai neppure indirettamente cenno a quel disgraziato giorno. Che pure è ben marchiato nella mente di ognuno. Preferiamo tutti, istintivamente, fare finta di niente, comportarci come se non fosse successo nulla, come se quelle 24 ore non fossero mai avvenute. Salvo che quello è il giorno che ha cambiato per sempre il corso della nostra esistenza. Quello è semplicemente - e per tutti - il giorno di cui non si parla. Ebbene, questa è la storia del mio ""giorno di cui non si parla"""" o, meglio, del """"giorno di cui non si parla"""" della mia vita."" -
La pesca in Campania e in Sicilia. Aspetti storici
Nel Mediterraneo la pesca non ha mai avuto una rilevanza paragonabile a quella dei paesi dell'Europa settentrionale, nonostante la maggiore estensione delle terre che si affacciano su di esso. Proprio per questo motivo il mare doveva dare nutrimento a un numero di persone maggiore e non proporzionale alla produzione. Per di più, come ci insegna Braudel, il Mediterraneo non è quel lago quasi immobile, come appare agli sprovveduti, bensì un mare infido nel quale la tempesta sopraggiunge senza quasi alcun preavviso. Il pesce, per un numero esorbitante di persone, doveva essere preso nelle vicinanze della costa, presso il porto nel quale riparare al più presto nel caso ci fosse stata necessità. Allontanarsi non era consigliabile anche per un altro motivo. Il clima del Mediterraneo non consentiva una conservazione anche solo temporanea del pescato neppure tramite salagione. Quindi si doveva pescare a poca distanza da una costa che era sempre più sfruttata. Di qui l'impoverimento dei fondali e la conseguente gelosia di mestiere, che toglieva ogni connotazione sociale a quest'attività. -
Il primato del politico. Perché l'economico non spiega l'economico
Partendo dalla teoria marxiana dei modi di produzione e delle forme di dominio, in questo libro Luciano Pellicani dimostra che il controllo monopolistico delle sorgenti della vita ha condannato le grandi civiltà orientali non solo alla schiavitù generale di Stato, ma anche alla stagnazioni economica, scientifica e tecnologica. E dimostra altresì che il collasso della gabbia d'acciaio con la quale l'Impero romano aveva imprigionato i suoi sudditi ha offerto ai popoli dell'Europa occidentale la chance di conseguire, attraverso una infinita teoria di conflitti di interessi e di valori, due straordinari risultati: l'istituzionalizzazione di un modo di produzione autopropulsivo e la creazione di una civiltà sui generis: la civiltà dei diritti e delle libertà. -
Democrazia moderna. Valori e principi
Se si volesse ridurre a un solo elemento essenziale la nozione di democrazia, si potrebbe dire che questa è la deconcentrazione e la diffusione di tutte le forme di potere. -
La flotta napoletana
Nel complesso sistema imperiale spagnolo il viceregno napoletano, cuore del sottosistema italiano (con la Sicilia e la Sardegna), ha giocato un ruolo fondamentale, assumendo la funzione di antemurale per la difesa dagli attacchi di turchi e barbareschi: esso è diventato così la base portante dell'intero sistema difensivo iberico, in chiave di difesa passiva, attraverso la rete di porti e città fortificate, e di difesa attiva con flotte numerose e agguerrite di galere, galeazze e vascelli costruiti nel suo arsenale, da aggregare alla Armada spagnola insieme alle ""squadre collegate"""", in primis la genovese e la maltese. La scena principale era quella occupata dalla monarchia di Spagna, per antonomasia la superpotenza del tempo, tra Mediterraneo e Atlantico, impegnata nel costruire e mantenere il proprio primato geo-politico, contro avversari europei (Francia su tutti, ma anche Inghilterra, Olanda e altri) e contro il nemico mortale, l'Impero Ottomano, dunque i turchi, e i compositi potentati nord-africani (pirati, corsari, barbareschi), entrambi antagonisti irredimibili sul piano religioso. In questo scenario l'apporto economico di Napoli è stato fondamentale, anche se l'enorme sforzo bellico ha creato un forte disavanzo nel bilancio del viceregno, sottoposto ad una costante pressione fiscale."" -
L' attesa delle stelle
Un libro che parla di silenzi e di profonda gratitudine, sempre alla ricerca di una forza grande tanto a divenire potente preghiera per la condizione umana. -
I capisaldi della fede cattolica
Una chiara, sintetica e completa esposizione dei principi della fede cattolica così come recepiti nel catechismo approvato nel 1992 da papa Giovanni Paolo II. Il testo, di facile e rapida lettura, può essere consultato da chiunque voglia conoscere le basi teoriche di una delle più importanti religioni della storia. -
Che fare del PD?
Scrivere un libro sul PD senza nominare Zingaretti, Martina, Minnitti e senza parlare del ""carattere"""" di Renzi, si può fare? L'autore ci prova raccontando la comunità politica, l'organizzazione e il cambiamento. L'obiettivo è quello di tornare a """"pensare la politica"""" attraverso lo strumento che la nostra Costituzione ci mette a disposizione: il partito. Prefazione di Walter Veltroni.""