Sfoglia il Catalogo ibs024
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8521-8540 di 10000 Articoli:
-
Una madre in lockdown
Il lockdown, necessario come misura di contenimento della pandemia da Covid19, ha cambiato le nostra quotidianità e il nostro modo di percepire il mondo esterno, gli altri e noi stessi. Questa è una storia autobiografica. La storia di una mamma che deve misurarsi positivamente con una nuova, surreale, realtà. Una mamma che si sente fulcro dell'intera famiglia e cerca di gestire al meglio lo stress di tutti. È la scoperta di una nuova dimensione, senza spazio e senza tempo, nella quale possiamo anche avvolgerci facendo tesoro di questo vissuto per l'avvenire, e per apprezzare e avere cura del nostro futuro. Un 'diario' senza filtri che può scatenare ogni tipo di emozione perché l'autrice è diretta, divertente, critica. -
Il bossolo d'ottone
Un anti giallo. La storia di Vittoria, ""la Volpe"""", una donna che per il suo 40° compleanno si regala una pistola e un proiettile, uno solo, quello che dopo una mese cambierà la sua vita per sempre. Vittoria è, infatti, intenzionata a commettere un delitto e lo dice subito. Conosciamo dunque, fin dall'inizio, il nome dell'assassino e l'arma del delitto. Tutta da scoprire, invece, l'identità della vittima. Finale drammatico. Epilogo sconcertante."" -
Una peccatrice
"Una peccatrice"""" inaugura il ciclo dei """"romanzi mondani"""", con una vicenda sentimentale di ambientazione borghese. Il venticinquenne Pietro Brusio, aspirante scrittore-commediografo, lascia il proprio paese alla ricerca della realizzazione artistica. Una sera, mentre passeggia con un amico nella Villa di Catania, intravede la contessa Di Prato: è solo un attimo, ma gli basta per innamorarsene follemente. Dà così inizio a un pedinamento maniacale. Ma Narcisa è sposata ed è sempre a braccetto dell'adorante marito. Lei, pur essendosi accorta degli sguardi di Pietro, lo ignora, lasciandolo nello sconforto. Ma il tormento d'amore gli accende l'ispirazione, e il giovane mette a punto un'opera teatrale che gli procura successo e fama. La pièce si tiene a Napoli, ed è proprio la città di Partenope a fare da quinta all'incontro di Narcisa con il giovane commediografo. Mentre le note di un valzer si dissolvono, la contessa cerca con lo sguardo Pietro: la scintilla brilla già nell'aria, infuocata, e non li risparmia. L'amore fra i due si consuma passionale. Ma ogni scintilla è destinata a spegnersi, e il medesimo destino tocca all'ardore di Pietro. Narcisa non può tollerare il suo allontanamento e decide di morire. In sottofondo suona un valzer, mentre lei prende una dose letale d'oppio." -
Racconti fantastici-Storia di una gamba
Sei racconti scritti nel 1869 da Iginio Ugo Tarchetti, uno dei rappresentanti più talentuosi della Scapigliatura lombarda. Furono pubblicati nello stesso anno, subito dopo la morte prematura dell'autore. I temi vanno dalla superstizione alla metempsicosi, dallo spiritismo alla follia, accomunati dall'elemento del fantastico-soprannaturale. La quinta è una Milano postunitaria, in cui impazza il dilagante successo de ""I promessi sposi"""", e albeggiano il Verismo e le novità del linguaggio verghiano. L'Autore risponde con una propensione naturalista che ha in sé gli elementi del gotico d'oltremanica, in cui lo 'spaventoso' è rappresentato da esseri umani che camminano sul bilico dell'oscurità dell'anima. L'orrido, lo spiritismo, la pazzia e il gusto del macabro sono proposti con un imparziale taglio scientifico, con un'attitudine narrativa che fa di Tarchetti un autore innovativo e, per dirla con Calvino, """"singolarmente attuale""""."" -
L'eredità Ferramonti
Lo scrittore toscano è il primo narratore che sceglie di ambientare le proprie storie in una Capitale in piena trasformazione, in crescita come “l’immoralità speculativa”, che vede la borghesia in ascesa muoversi scomposta e rampante. È la Roma di Gregorio Ferramonti, vedovo e soprattutto ricco. Svanita la speranza di vedere uno dei figli succedergli nell’attività, il vecchio mantiene intatta l’ingordigia d’avaro e vende il forno grazie al quale ha fatto fortuna. Da quel momento l’eredità è contesa fra i tre figli: Mario lo scavezzacollo viziato dalla defunta madre, “capace di ogni porcheria”, Pippo, ingenuo e sprovveduto alla mercé della moglie, e Teta, sottomessa all’avido marito Paolo Furlin. Attorno a tutti ruota lei, Irene Carelli, “dagli occhi profondi che illanguidavano all’ombra delle ciglia lunghissime”. Vuole la ricchezza, Irene, ed è disposta a tutto pur di vivere al di sopra del popolo che disprezza. -
Senso e Nuove storielle vane
Pubblicate nel 1883, queste storielle rimarranno nell'immaginario collettivo grazie a Senso, icona di un'epoca, famosa per la trasposizione cinematografica di Luchino Visconti. Livia, borghese avvenente e cinica sposa un ricco e vecchio aristocratico. La ""scalata sociale"""" si pone come primo gradino del deperimento morale della protagonista: sceglierà la ricchezza a scapito della libertà. L'amante, un ufficiale austriaco squattrinato strumentalizza Livia per procurarsi soldi, divertimenti e donne, ma la contessa, a dispetto della propria sanguinosa vendetta sarà anch'ella una sconfitta, vinta dalla perdita di qualsiasi morale. Nelle altre sette storielle emergono figure femminili che sono di volta in volta angelo, vampira, strega, malata di nervi. Prostitute, animalesche, lussuriose, pure e indifese, le donne di Boito posseggono una innegabile carica emotiva che arriva al lettore con volontà provocatoria. E sullo sfondo c'è Venezia, che è luce e colore, atmosfera e sensazione."" -
La mia Cina. Non è poi così vicina...
Un lungo viaggio di tre settimane in Cina, terra lontana e solo apparentemente conosciuta attraverso il mondo globalizzato. Grazie al progetto Lions-Youth Exchange un giovane ragazzo partenopeo ha la possibilità di volare dall'altra parte del mondo per conoscere la cultura asiatica ed al contempo fare volontariato in un orfanotrofio. Gli scenari che l'attenderanno saranno tanti e contrastanti, fra povertà assoluta e lusso sfrenato, respirando le atmosfere di una realtà ovattata, fatta di censura, regole e duro lavoro. Luca imparerà tanto su chi gli sta intorno e su se stesso, scoprendosi forte abbastanza da aiutare gli altri adattandosi a qualsiasi situazione. Perseveranza sarà la parola chiave della sua avventura, con la quale proverà a ricevere risposte da chi vive senza porsi scomode domande, cercando di dare un po' di speranza a chi la vita non ha voluto darne. -
Il marketing operativo dei prodotti cosmetici
Un testo sul Marketing operativo dei prodotti cosmetici rivolto a chi opera nel settore o si accinge ad entrare in questo affascinante e complesso mondo. Vi traspare subito l'esperienza di chi, come l'autore, lavora da decenni nel settore in Italia e all'estero nei vari canali distributivi e che nel tempo è stato direttore generale di multinazionale e imprenditore. I vari incarichi associativi rivestiti, e che tuttora riveste, in Cosmetica Italia e in nell'associazione europea della cosmesi, gli conferiscono una visione generale ed ampia del settore cosmetico. Rispetto alla prima edizione del 2009, il nuovo testo evidenzia in modo chiaro come anche il mondo cosmetico sia radicalmente cambiato. Gli sviluppi futuri del settore e delle aziende che lo animano richiedono un'esatta comprensione della congiuntura attuale. Il volume vuole portare un contributo in questa direzione. Il Multicanale, che sembra la nuova filosofia, viene analizzato e indagato approfonditamente. L'utilizzo del Digitale e dei Social viene interpretato sempre in termini operativi con una profonda analisi ed in confronto con il marketing tradizionale. -
Christian Leperino. Abisso. Ediz. italiana e inglese
L'uomo e il suo habitat, il corpo umano e la sua rappresentazione in rapporto con il paesaggio urbano, dove l'uno si rispecchia nell'altro con le continue trasformazioni che li attraversano, costituiscono i nodi cardine della ricerca artistica di Christian Leperino e che lo accompagnano da tempo in ogni suo rivolgimento, tanto nella scultura quanto nella pittura o nell'installazione. Da qui si dipartono e si intrecciano percorsi sempre più intensi e variegati e indirizzati verso il graduale approfondimento di tematiche esistenziali che conducono l'artista a interrogarsi sul destino dell'umanità e ad aprire ulteriori riflessioni sul tempo e il valore della memoria. Tutto questo è avvenuto seguendo una naturale evoluzione, dove ogni approdo è stato raggiunto dopo averne fatto esperienza in prima persona, incidendo profondamente sia il corpo che la mente o forse ricucendo insieme i frammenti del vissuto con il fil rouge di una trama già scritta e di cui soltanto i grandi artisti prendono consapevolezza. -
Wall Water. Ediz. italiana e inglese
L'elemento acqua si inserisce nella geografia terrestre donando forma ai mari, agli oceani, ai fiumi e ai laghi, costituendo talvolta la delimitazione del confine geopolitico tra un Paese e l'altro ma anche la via di attraversamento per migrazioni di popoli e per scambi di merci. La ricerca di Enzo Distinto si riappropria di questa finzione, ribalta i punti cardinali delle immagini e le ricompone secondo altre coordinate figurative e simboliche, che danno vita a spazi inesplorati e in quanto tali ancora indomiti. -
Dire, fare, baciare, lettera, testamento
72 lettere mai spedite, scritte nell'intimità forzata delle mura domestiche: riflessioni tra sogni, speranze e preghiere per un mondo migliore post pandemia. -
La memoria sono pagine colorate. Vol. 1: Di segni di sogni.
Una graphic novel che mescola fumetto e racconto, fotografia e acquarello, taccuino di viaggio e riflessione filosofica. Un'autobiografia corale. Il racconto di una vita che finisce per disegnare un'epoca. L'infanzia spezzina guardando il mare, gli anni '70 tra Milano e Roma con Marco Pannella e la raccolta delle firme per i referendum radicali, le marce antimilitariste, il giornalismo, l'avventura teatrale con la compagnia italo-argentina Comuna Baires. L'amicizia con Renzo Casali e la fondazione in Argentina di un villaggio del teatro, dei bambini... ma anche l'amore, i figli, gli amici e la scoperta dell'acquarello come strumento di osservazione del mondo esterno e della propria anima. In Argentina si conclude bruscamente la vicenda comunitaria ma Jaccarino sa che ogni cosa è vissuta per l'ultima volta e vive ogni incontro con lo stupore della prima volta. Il futuro è una vasta memoria. -
L' immaginario del mare tra folklore e mito
Napoli e il suo mare, nell'immaginario comune hanno da sempre rappresentato un binomio inscindibile. Nel mare trovarono sostentamento i primi abitanti, dal mare giunsero i primi colonizzatori, in tempi che si confondono oramai con il mito; al mare sono collegati proprio i miti della fondazione, che affondano le loro radici in un periodo precedente alla Storia propriamente detta. Dal mare si avvicinarono alle sacre sponde gli eroi omerici prima, quelli virgiliani poi, lasciando le tracce di lontane tragedie e avventure, in toponimi che ancora oggi ammiccano al mondo contemporaneo. Questo lavoro intende muoversi sul discrimine tra folklore e mito, per far luce sul fecondo rapporto che fin dai primordi unisce la Città della Sirena al liquido amniotico, al magico elemento acqueo che la circonda. -
Guida ai luoghi vergiliani di Napoli e dei Campi Flegrei
Excursus storico-mitico su un personaggio che - conteso proprio tra storia e mito, ha visto in territorio campano attecchire una sua seconda personalità, significativa e intrigante quanto mai. Virgilio, poeta di immensa grandezza, proprio a Napoli, in periodo ducale, vede crescere una interpretazione misterica della propria figura, assumendo dimensioni taumaturgiche da protettore della città che ne accolse le spoglie, e dei suoi amati concittadini. Naturalmente le due facce della figura devono necessariamente avere una contiguità logica. L'Autore, ricostruendo vicende storiche e valenze letterarie e sapienziali dell'opera vergiliana, prende per mano il lettore svelando ai suoi occhi la magia di un fenomeno che da ben più di mille anni tormenta affannate menti, fa discutere filologi, religiosi, politici, esegeti e semplici appassionati. Ed è una guida sicura, quella di Massimo D'Antonio, che condurrà il lettore al disvelamento dei percorsi attraverso i quali si snoda il mito vergiliano. Non il mistero, quello no. Non perché ciò sia calcolato ma perché un Mistero, per sua natura, sfugge agli angusti limiti di una definizione. -
Il delitto delle Fosse del Grano
Il ritrovamento del cadavere di un giovane nobile nelle Fosse del grano, il deposito delle scorte di grano nella Napoli del Settecento, fa scattare un'indagine per scoprire il colpevole, affidata al capitano di giustizia Pietro Trematerra. L'affare è delicato, trattandosi di famiglia in vista nella società napoletana del tempo e diventa ancora più delicato quando si scopre che possono essere coinvolte altre famiglie di antica nobiltà e molto potenti, al punto che il re Carlo III in persona si interessa dell'evolversi della vicenda, informandosi attraverso il segretario di Stato Bernardo Tanucci. La trama si sviluppa in una Napoli popolata da personaggi tipici, appartenenti a tutte le classi sociali, comprese le suore di clausura di un antico convento, tra colpi di scena, cunicoli sotterranei, delitti che si susseguono, fino alla soluzione dell'enigma. -
I Dante a Napoli
Questa breve disputa, relativa a un'ipotetica presenza dell'Alighieri a Napoli tra il 1289 e il 1295, appoggia su un altrettanto ipotetico rapporto amicale del Poeta con Carlo Martello, in quel lasso di tempo tra il quale il monarca fu a Napoli incoronato, e vi morì. Oggi l'argomento, dissonante da qualsiasi altro approfondimento sul Sommo Poeta, appare quasi un'esotica curiosità, che non abbiamo però il cuore di lasciar cadere e disperdere tra le pieghe del tempo... -
Giordano Bruno: Per Ercole
Un filosofo molto amato ma poco conosciuto, si devono studiare i particolari per vedere l'attualità del sistema intero, che si compone di una metafisica, morale e logica simbolica tutta da meditare. Senza perderci anni, l'Autore sceglie strade oblique per una presentazione una ed infinita, avrebbe detto lui, cioè precisa in un particolare ma dettata dalla visione del tutto. L'obiettivo di questa serie su Giordano Bruno ha già il volume sulla sua bi-logica (estetica e logica, analogica e analitica) che è il capire ed il sapere dell'uomo. Oggetto del Per Ercole è la politica: Bruno girò tutte le corti d'Europa per dare corpo politico al suo progetto di pace nel mondo grazie alla religione naturale, rispettosa della Madre Terra - l'Anima del Mondo - che è anche profondamente cristiana. -
Le sirene. Poemetto di Onofrio Gargiulli collote del medesimo
«Continua - dopo la pubblicazione della Sapienza Anascetica degli Arcani vetusti di Domenico Bocchini, e della Tavola di Cebete Tebano di Onofrio Gargiulli - la nostra esplorazione della linea osiridea campana. Lo facciamo con un secondo poemetto misteriosofico dello stesso Gargiulli ""Le Sirene"""", accompagnato dalla guida di Sigfrido Höbel, che ne fornisce le giuste chiavi di lettura. Sarà questo, nei nostri auspici, un passo destinato ad essere seguito da altri ancora. Si tratta quindi di un passaggio importante per chi ha iniziato a seguire il percorso tracciato da questa nostra collana """"I Polifemi"""" e dall'altra """"Apsaras"""".» Prefazione di Sigfrido E. F. Höbel."" -
L' esperienza terapeutica secondo la sapienza di Giuliano Kremmerz
Gli scritti raccolti in questo volume, ripercorrono i fondamenti dell'approccio magico-operativo alle terapie mediche, operato secondo gli insegnamenti di Giuliano Kremmerz (Ciro Formisano) ed approfondimenti sulla Catena Terapeutica operativa in seno alla Fratellanza di Miriam. L'opera si riallaccia ai già pubblicati scritti di Onofrio Gargiulli e Domenico Bocchini (Geronta Sebezio) ma anche quelli di prossima pubblicazione firmati da Giustiniano Lebano, in una ideale, sistematica opera di documentazione sui significati e contenuti della Linea Osiridea, nonché della sua evoluzione per un arco di circa due secoli. -
I beni particolari tolti ai Borbone delle Due Sicilie. Senza commenti
"Questa preziosa, introvabile testimonianza sui fatti e misfatti legati alla caduta della Dinastia dei Borbone di Napoli e all'annessione al neonato regno d'Italia, si aggiunge al piccolo mosaico sull'argomento, che va faticosamente componendosi all'interno delle collane della Stamperia del Valentino. Oggetto ne è la confisca dei beni personali di re Francesco II e dei suoi congiunti, le cui modalità e i cui risvolti legali verranno ampiamente illustrati negli autorevoli interventi posti a prefazione del presente volume, come nel corpo del suo contenuto. Un contributo il cui recupero non può andare vanificato, per un'esatta ricostruzione di ciò che realmente accadde - al di là di una trita retorica - in quei tristi frangenti legati a un'idea di Risorgimento che andrebbe radicalmente riformata."""""