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Fra polemos ed eirene. Studi su diplomazia e relazioni interstatali nel mondo greco
Nella prospettiva di longue durée, tipica degli studi di storia delle relazioni internazionali, la prassi diplomatica delle poleis greche è considerata un esperimento tanto eccentrico, per il suo carattere pubblico e orale, quanto fallimentare nella sostanza, per il suo essere «rudimentary in language, personnel and method» (A. Wolpert). I saggi che compongono questo volume si interrogano sulle motivazioni profonde della dimensione ""eccentrica"""" della diplomazia dei Greci, e si dispongono come tappe di un percorso ventennale di ricerca: il naturale punto di partenza è Erodoto, che con Tucidide ha elaborato le categorie dello spazio mentale, della fisiologia, della """"poetica"""" della ???????a greca. Se nei libri """"etnografici"""" delle Storie la situazione diplomatica mette in circolo una sterminata quantità di protagonisti, di tematiche, di oggetti, di modelli di comunicazione, (...)."" -
Alle radici della syngeneia. Parentele etniche nel mondo greco prima della guerra del Peloponneso
"Negli anni del grande scontro tra Atene e Sparta i richiami ai legami di sangue tra città e popoli hanno giocato certamente un ruolo di rilievo nelle trattative diplomatiche volte a cementare le alleanze all'interno rispettivamente del blocco ionico formato dalla Lega Delio-Attica e del mondo dorico guidato dalla Lega del Peloponneso. Non è altrettanto certo, però, se già in precedenza il principio della solidarietà etnica abbia svolto una funzione parimenti importante nelle relazioni interstatali intrecciate nel mondo greco, né se gli appelli alla consanguineità abbiano determinato una sorta di contrapposizione di tipo «genetico» tra Ioni e Dori ancora prima della guerra del Peloponneso. A queste domande cerca di dare risposta la presente indagine, che mira a ricostruire i processi culturali sottesi ai primi sfruttamenti della nozione di syngeneia etnica in campo politico. (...)""""." -
Bello come il sole. Le parole dell'oralità contadina. Dizionario della parlata di Rivarone
«Il dialetto di Rivarone è uno dei dialetti ""di frontiera"""" dell'odierno Piemonte orientale, transizione dal piemontese all'emiliano-piacentino già avvertibile nella piana tortonese e al lombardo della vicina Lomellina e del Pavese. «È ... 'l povero et miserabile loco de Rivarone, ultra il Po e sopra l'istesso passo del Piemonte ...» si legge in una supplica al governatore del Ducato di Milano risalente al 1556: sono stati infatti i consistenti retaggi storico-politici nonché religiosi del passato che hanno contribuito a produrre e ad alimentare quella parlata ibrida. Un dialetto apparentemente spurio quindi, invece arricchito, che è comunque """"lingua di una singola comunità"""", priva di varianti. Ulteriore caratteristica del dialetto qui raccolto è quella del suo appartenere ad una cultura """"quasi esclusivamente orale"""", selezionato, a grandi linee, nel suo corpus particolarmente vivo fino al tempo dell'industrializzazione del secondo dopoguerra. Un'oralità acquisita in origine attraverso una sorta di apprendistato, ascoltando e (...)»."" -
La lettera di Filippo agli Ateniesi. Ediz. critica
Tra le orazioni del corpus demosthenicum, è pervenuta una lettera che sarebbe stata scritta da Filippo II allassemblea ateniese poco prima dello scoppio del conflitto, poi conclusosi con la sconfitta definitiva di Atene a Cheronea, nella quale il sovrano macedone cerca abilmente di dimostrare che la sua condotta, a differenza di quella degli Ateniesi, è sempre stata improntata alla moderazione e al rispetto delle norme del diritto internazionale. Considerato per lo più autentico dagli studiosi, il testo presenta un notevole interesse, perché oltre a permettere di conoscere la versione di Filippo sui contrasti che lo oppongono ad Atene, è particolarmente ricco di riferimenti a questioni legate ai rapporti interstatali nella Grecia del IV secolo a.C., costituendo così una vivida testimonianza utile allo studio di questo complesso settore.' Introduzione di luigi gallo. Traduzione e commento storico di Stefania Gallotta. Con un contributo di Francesca Fariello. -
Gesticolar parlando. Esempi di studi linguistici trasversali. Ediz. critica
"Non capita spesso che del linguaggio dei gesti si occupino storici della lingua, storici della letteratura e filologi. Ben altra attenzione gli dedicano glottodidatti, neurolinguisti, neurobiologi, sociologi, antropologi, etnografi. La miscellanea, nata da un seminario del dottorato internazionale """"Forme dello scambio culturale"""" (Trento-Augsburg) tenuto da Claudio Nobili, mostra quante nuove strade si possano aprire quando la gestualità sia considerata nella sua dimensione storico-culturale e quanto poco ancora sappiamo delle sue potenzialità linguistiche e della sua variabilità. Il tema è di grande interesse per i giovani italianisti stranieri che si avvicinano alla nostra socialità; alcuni gesti sono universalmente noti come Italian gestures ed è diffusa la convinzione che non si possa veramente comunicare con italiani senza conoscerne i codici (...)""""." -
Incontri di linguistica e comunicazione. Incontri linguistici. Ediz. italiana, francese e spagnola
"Questo terzo numero, curato da Raffaella Bombi e Francesco Zuin, si aggiunge ai primi due intitolati Pasolini per l'italiano, l'italiano per Pasolini e Finis coronat opus. Giornata con Vincenzo Orioles, i quali raccoglievano l'intervento tenuto da Paolo D'Achille alla """"Scuola estiva di Glottologia e Linguistica"""" nel 2018 e quelli offerti a Vincenzo Orioles da Marco Mancini e Romano Lazzeroni in occasione della presentazione del volume Percorsi linguistici e interlinguistici. Studi in onore di Vincenzo Orioles. Le tematiche trattate nel presente numero sono molteplici e spaziano da argomenti classici della disciplina, ma affrontati con prospettiva innovativa, a questioni più specifiche di stampo sociolinguistico. Tra le prime, le problematiche relative alla posizione dell'anatolico all'interno della famiglia indoeuropea o quelle legate alla ricostruzione su basi filologiche dell'evoluzione del pensiero di Saussure, affrontate rispettivamente da (...)""""." -
TT2. Test psico-attitudinali e colloquio psicologico. Concorsi nelle Forze di Polizia e nelle Forze Armate. Con software di simulazione
Il volume si rivolge a quanti vogliono prepararsi ad affrontare le prove psico-attitudinali, con test attitudinali, test di personalità e colloqui psicologici e/o attitudinali, nei concorsi per accedere alle Forze di Polizia e alle Forze Armate.Il testo, nelle prime pagine, fornisce indicazioni sull'iter di selezione sia nelle aziende private sia nella Pubblica Amministrazione, dedicando attenzione alla spiegazione del colloquio con lo psicologo e fornendo consigli su come affrontarlo. In una seconda parte del volume sono illustrati: test di personalità (Rorschach; Z test; TAT; PFS); test grafici (Test dell'albero; Test della figura umana; Test della casa; Test della famiglia); tecniche di completamento (Frasi da completare); inventari autografici (MMPI; SCID II; Big Five Questionnaire; 16PF-5; ecc.). Infine, una terza parte è dedicata alla trattazione teorica dei test attitudinali più utilizzati nelle selezioni, seguita da questionari per l'esercitazione e la verifica della preparazione raggiunta. Per le sue caratteristiche, il volume risulterà, quindi, utile anche a quanti devono sostenere prove e colloqui nelle selezioni presso aziende private o Pubbliche Amministrazioni. -
Concorso 214 posti ARLAB e Regione Basilicata. Manuale e Quesiti per le prove di selezione. Materie comuni ai vari profili. Con espansione online. Con software di simulazione
La Regione Basilicata e l'ARLAB (Agenzia Regionale Lavoro e Apprendimento Basilicata) hanno pubblicato vari bandi per il reclutamento di diversi profili professionali per complessivi 214 posti (123 presso la Regione e 91 presso l'ARLAB). Questo volume riporta una trattazione manualistica delle materie comuni alle varie figure professionali ricercate: diritto costituzionale e regionale, diritto amministrativo, pubblico impiego, reati contro la P.A., diritto civile (contratti, obbligazioni e responsabilità), contabilità ed economia pubblica, politiche attive del lavoro e servizi al lavoro, fondi europei, quesiti situazionali e Statuto della Basilicata. Ogni capitolo è completato da un questionario con domande a risposta multipla (disponibile tra il materiale online) che consente di verificare il livello di preparazione raggiunto ed eventualmente ritornare sugli argomenti che meritano un ripasso e un approfondimento. Grazie al software online, accessibile gratuitamente nell'area riservata, sarà possibile effettuare ulteriori verifiche e simulare lo svolgimento della prova. -
Cronache di Avonlea. Anna dai capelli rossi
L' arrivo di Anna Shirley non è certo l'unico evento degno di nota ad Avonlea. Le familiari atmosfere del paesino e dei suoi dintorni fanno da sfondo alle vicende di tanti altri abitanti, alcune commoventi e delicate, altre esilaranti e bizzarre, ma tutte colme di una profonda umanità. A tratti fa capolino anche l'inconfondibile chioma rossa di Anna, sempre pronta a offrire aiuto e a confortare gli animi con la sua allegria. Età di lettura: da 11 anni. -
Com'è andata veramente tra Mascia e Orso. Cosa cambia nella vita di uno scemo se pianta dei piselli, cosa succede a sposare una ranocchia e altre favole russe. Ediz. a colori
"C'è un signore russo che era giovane duecento anni fa che una volta, a Parigi, aveva detto che la Russia è quel paese dove le favole sono allegre e le canzoni tristi. Be', questa è una raccolta di favole allegre, anche se alcune un po' fanno paura, perlomeno a me, fanno paura, e sono favole allegre che hanno la caratteristica che non le ha scritte nessuno."""" (Paolo Nori) Età di lettura: da 9 anni." -
Il gatto Tutù. Topolini all'Opéra
Tutù è il micio di Cloe, ballerina dell'Opéra di Parigi. La sera del gran gala di apertura della Stagione la sua padroncina gli annuncia che il teatro si riempirà di ""topolini"""". Ma il gattino non ne vede nemmeno uno, solo tanti bambini! Subito però si fa consolare dalle coccole di una piccola danzatrice... Età di lettura: da 6 anni."" -
Il nuovo libro dell'avventura
Un manuale per esploratori in cerca di avventure. Per essere sempre pronti a tutto! Come si costruisce un rifugio nel bosco? C'è un trucco per orientarsi senza una bussola? E per accendere un fuoco sicuro? Con questo libro tra le mani la vita all'aria aperta non avrà più segreti! Troverai consigli anche su come cavartela in ogni situazione imprevista, dalla catastrofe naturale al furto in una città straniera, e leggerai storie e misteri da brivido. Scoprirai come evitare o affrontare animali potenzialmente pericolosi, per portarti a casa foto e ricordi, non brutte ferite o incubi notturni. E in più: test, quiz, spazio per disegni e appunti delle tue indimenticabili avventure! Età di lettura: da 8 anni. -
Cinque Terre e Golfo dei Poeti. Tra mare e cielo, vigneti e colori: da Levanto a Portovenere, la val di Magra e la val di Vara
La garanzia dell'esperienza turistica Touring e della competenza enogastronomica di Slow Food in un'unica guida! Una costa aspra e bellissima: 4 itinerari alla scoperta di uno dei più originali paesaggi italiani, frutto dell'interazione tra natura e lavoro umano, che da secoli incanta i viaggiatori di tutto il mondo: Cinque Terre e Riviera spezzina, La Spezia e il Golfo dei Poeti, Sarzana e la bassa val di Magra, La val di Vara. E poi 200 indirizzi slow: trattorie, ristoranti, locande, alberghi, cantine, botteghe ed enoteche per mangiare, dormire e fare acquisti di qualità. Tascabili, dense di informazioni e curate nella grafica, corredate di fotografie e cartine, ricche di consigli utili e indicazioni preziose, le guide Itinerari conducono il lettore alla scoperta di territori dalla spiccata personalità, mete di un numero crescente di turisti, soprattutto per le tipicità enogastronomiche. -
Borghi da vivere
Sorprese in una deviazione non prevista, dove il traffico si dissolve e ci si muove a piedi, i borghi meno conosciuti e di piccole dimensioni sono dei grandi tesori nascosti. Il contatto con la natura è ravvicinato, i ritmi più distesi, la cucina locale ha un sapore più invitante... Dedicata alle 267 località eccellenti dell’entroterra, che si fregiano del marchio Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, questa guida rappresenta uno strumento e uno stimolo per andare alla scoperta del cuore del nostro Paese: ogni destinazione merita una visita, un soggiorno, una sosta. Sono raccolte in 40 aree, omogenee per caratteristiche geografiche e storiche, in modo da suggerire uno spunto per una vacanza più lunga, che di borgo in borgo possa portare alla scoperta di un intero territorio. Il volume descrive le unicità di ogni Bandiera Arancione, i luoghi da non perdere, i riferimenti per approfondire. -
Italia in camper
Scegliere di viaggiare in camper è apprezzare una dimensione di viaggio alternativa e fuori dai luoghi comuni. Ogni proposta di itinerario in questa guida lascia piena autonomia e massima libertà di interpretazione ai camperisti che amano declinare il viaggio in base alle proprie esigenze e alle condizioni del momento. Una guida pratica e ricca di contenuti, informazioni utili e spunti di vario interesse: dalle verdi valli del Parco del Gran Paradiso alle vie d'acqua lombarde, dai capolavori di arte e natura della Sicilia alle spiagge tra Tirreno e Ionio della Calabria, passando dall'Adriatico al Gran Sasso, dall'entroterra toscano all'Irpinia. In questa guida: Valle d'Aosta, Gran Paradiso e non solo, Piemonte, Natura e buona tavola, Lombardia, Lungo vie d'acqua, Trentino-Alto Adige, Montagne incantate, Veneto, Le Dolomiti e il Delta del Po, Friuli Venezia Giulia, Dalla Carnia all'Adriatico, Liguria, Mare e monti a Levante e a Ponente, Emilia-Romagna, Dall'Appennino alle Valli di Comacchio, Toscana, Entroterra da scoprire, Marche, Dalla costa alle terre del Verdicchio, Umbria, Anima verde, Lazio, Tuscia, Ciociaria e Circeo, Abruzzo, Dall'Adriatico al Gran Sasso, Molise, Tra l'Appennino e la costa, Campania, L'Irpinia e il Cilento, Puglia, Dalla Daunia al Salento, Basilicata, Terra di antiche tradizioni, Calabria, Tra Ionio e Tirreno, Sicilia, Capolavori di natura e arte, Sardegna, Cuore selvaggio. -
Una terra di mezzo. I Longobardi e la nascita della Toscana. Ediz. illustrata
Originari, secondo l'Origo gentis Langobardorum e Paolo Diacono, del sud della Scandinavia, i Longobardi furono protagonisti di una lunga migrazione che nel 568 d.C. li condusse in Italia, dove crearono un regno destinato a durare poco più di due secoli. Un'epopea, la loro, che li portò anche in Toscana, terra di confine assorbita nell'orbita longobarda con l'occupazione della Tuscia, avvenuta fra il 572 e il 593. La conquista ridefinì un equilibro ormai fragile, indebolito dalla guerra greco-gotica, cui avevano fatto seguito epidemie di peste e carestie: il nuovo assetto generò ripresa e vivacità economica grazie al processo di integrazione. Il volume racconta la storia di un popolo dinamico e improntato al cambiamento, che pur segnando la prima frammentazione politica della Penisola, dopo secoli di unità garantiti da Roma, ne definì linee di civiltà e cultura che daranno l'impronta alla nascita dell'Italia medievale. -
Dario Argento. Ediz. italiana e inglese
Il volume è dedicato a Dario Argento, uno dei registi italiani più conosciuti e amati in tutto il mondo, maestro indiscusso del genere horror. Il suo cinema si è imposto per la potenza visionaria, per la ricerca di una dimensione estetica alla quale si giunge attraverso l'eccesso, per il paradosso generato dallo sguardo del protagonista della storia che spesso collide con quello dello spettatore, abbagliati entrambi da una ""messa in scena"""" che inganna, che fa sognare - o precipitare in una dimensione allucinatoria - quando si crede di essere vigili e di poter dominare la realtà. Un cinema """"idealista"""", secondo la definizione dello stesso regista, fatto di incubi, sogni, visioni, ove la grigia realtà non arriva e mai arriverà."" -
Vita aneddotica di Verdi
Arthur Pougin (1834-1921), precisava che il suo intento non era quello di scrivere una biografia di Giuseppe Verdi, ma di raccogliere in maniera organica ""un gran numero di particolari e di informazioni degni di interesse sul maestro italiano"""", in modo da poter fornire ai lettori, e ai futuri biografi, tutta una messe di dati e storie che altrimenti, con il passare degli anni, sarebbero potute andare smarriti. Infatti, quando Pougin scriveva questo suo libro (che qui diamo nella celebre versione che ne fece Folchetto per l'editore Ricordi nel 1881), Verdi era ancora in vita, cominciava proprio allora a comporre l'Otello e la sua fama era ormai al culmine."" -
Il canzoniere
Una donna scrive ad un uomo, l'uomo risponde... Inizia in questo modo una fitta corrispondenza in poesia, la complicità di una trama che è amore ma insieme è racconto, affresco, dramma e commedia del vivere di ogni giorno, con l'avvicendarsi - fra i versi - di svariati altri temi, esistenziali, politici, filosofici. Come nota Luigi Surdich nella prefazione, se questo nuovo canzoniere fin dal titolo «richiede un appoggio alla tradizione letteraria», la sua originalità sta proprio nella peculiare genesi e nella struttura a due voci, che lo spinge ben oltre la dimensione lirica in direzione di una dialogata narratività. Le due voci, quella femminile e quella maschile, restano ben distinte, anche quando si inseguono nelle parole e fin nelle rime; paiono, a volte, volersi allineare su uno stesso piano espressivo, ma alla fine non possono che divergere nel differente modo di essere, di porsi di due caratteri. Così, alla leggerezza ""classica"""" di lei va a contrapporsi la secchezza, quasi """"espressionistica"""", di lui, in un gioco di incastri di vita e di stile che non mancherà di affascinare i lettori. Prefazione di Luigi Surdich."" -
Mauro Galantino. Opere e progetti
In questa monografia, dedicata a Mauro Galantino, vengono presentati circa quaranta progetti e opere costruite scelti fra una vastissima produzione che copre vent'anni di attività. Il regesto illustrato comprende 128 opere e testimonia l'intensità di un lavoro ampio e articolato che va dai piccoli incarichi privati alle grandi opere pubbliche, includendo le oltre sessanta partecipazioni a concorsi nazionali e internazionali. L'impegno nella verifica dei fondamenti disciplinari e dell'eredità del Moderno e la ricerca ostinata di un proprio metodo progettuale in grado di tenere insieme la forma dello spazio, la sociologia dell'abitare e le logiche costruttive, lo hanno portato a utilizzare l'attività professionale, quella dell'insegnamento e dell'analisi critica di opere contemporanee come strumenti indispensabili per la costruzione di una logica compositiva complessa. I suoi disegni e schizzi sono rivelatori di un pensiero che utilizza in modo compiuto il linguaggio del segno grafico fino a diventare veri e propri testi, opere che anticipano con precisione la forma del costruito. Seguendo in ordine cronologico i progetti di concorso, dalla risistemazione di piazza Fontana a Milano fino a quello vinto di recente per il complesso d'ingresso alla città di Venezia, è possibile ripercorrere un percorso individuale fortemente orientato alla ricerca della forma e al tempo stesso in dialogo con riflessioni e discipline trasversali.