Sfoglia il Catalogo ibs026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2961-2980 di 10000 Articoli:
-
Canti
Dopo le prime prove di ispirazione civile, la crisi del 1819 (""dal bello al vero"""") segnò una svolta nella produzione leopardiana; alla stesura delle successive canzoni si associò la composizione dei cosiddetti """"piccoli idilli"""", le une e gli altri supportati da un pensiero sempre più lucido sul valore della scrittura letteraria e, in generale, dell'esistenza. Infine, a partire dall'aprile del 1828, Leopardi trovò un'originale misura lirica, che fu capace di rivestire di bellezza una tematica arida e desolata e che culminò negli accenti eroici e polemici del periodo napoletano. Sedimentazione attiva di questa straordinaria vicenda poetica e umana furono i Canti, caposaldo imprescindibile della nostra tradizione letteraria e testo fondativo della nuova sensibilità romantica. Essi furono pubblicati in primis nel 1831, quindi nel 1835 e, postumi, nel 1845, subendo da una redazione all'altra significative modifiche e aggiunte e definendo così il senso di un'opera aperta, di un capolavoro d'introspezione psicologica e di riflessione esistenziale."" -
Giobbe. Romanzo di un uomo semplice. Ediz. integrale
Giobbe. Romanzo di un uomo semplice è il primo romanzo in cui Joseph Roth affronta esplicitamente la tematica dell'emigrazione ebraica verso l'America in modo concreto. In queste pagine la terra promessa non rappresenta la meta finale, ma diventa l'esilio per eccellenza, un mondo in cui il protagonista, Mendel Singer, si sente e vive lontano da Dio e in solitudine. Alla fine, tuttavia, Mendel si salverà da tutti i mali grazie alla fede nelle proprie tradizioni e al rifiuto di qualsivoglia assimilazione, diversamente dai figli, integrati ma schiacciati dal mondo moderno che si avvia alla sua rovina. Nell'opera di Roth l'essere umano trova la via d'uscita da un'esistenza terrena all'apparenza senza speranza: confidare nella grazia di Dio. -
La cripta dei cappuccini. Ediz. integrale
La Cripta dei Cappuccini, libro autobiografico, dallo stile limpido e conciso, scritto da Joseph Roth un anno prima della sua morte, sembra chiudere il cerchio della sua esistenza. Il legame ambivalente e problematico vissuto dall'autore con la madre, i complessi rapporti con le donne e l'assenza della figura paterna sono i temi dominanti di questo racconto. L'aristocratico Francesco Ferdinando Trotta, protagonista della storia, si ritrova all'improvviso in balia dei cambiamenti, frastornato dal nuovo che incalza, disorientato, con lo sguardo rivolto a un passato ormai sepolto e a un presente raccapricciante. In parallelo con il personale declino dell'uomo si assiste alla caduta della grande potenza politica austro-ungarica, causa di degrado sociale e culturale. Abbandonato dalla moglie, e lontano dal figlio, spedito a Parigi per un futuro migliore, Trotta apprende, nella sua totale solitudine, la notizia dell'annessione dell'Austria al Terzo Reich, e davanti alla cripta dei sovrani dell'ex impero verrà assalito da laceranti interrogativi sul proprio futuro e sulla propria identità. -
Il silenzio della pioggia
Il commissario Andrea Pratesi, al suo primo incarico, si trova di fronte, oltre ai normali problemi giornalieri, a efferati delitti di cui dovrà scoprire l'esecutore. Vite di giovani donne dedite alla famiglia, amate dai mariti, recise all'improvviso e, apparentemente, senza alcun motivo. -
Fuochi d'autunno. Ediz. integrale
Durante il periodo autunnale, i contadini accendono vasti fuochi sui campi mietuti: l'obiettivo è purificare la terra e renderla più fertile per i successivi raccolti. In questo scenario agreste, il romanzo, in un lungo viaggio del tempo, racconta la storia dei protagonisti dall'inizio della prima guerra mondiale alla fine della seconda. Tali conflitti producono lo stesso effetto di un fuoco e vorticosamente stravolgono l'esistenza di Thérèse e Bernard. La donna vive sulla propria pelle il cambiamento dell'uomo, ""ucciso"""" nell'animo dalla violenza della guerra, che lo rende un essere avido di denaro e piaceri, emblema del cinismo. Tutto questo finché non giunge la seconda guerra mondiale a sconvolgere per sempre la vita dei personaggi."" -
Autobiografia di un dandy. Ediz. integrale
"Autobiografia di un dandy"""" è una straordinaria raccolta di saggi inediti di vario argomento, frutto della collaborazione dell'autore con numerosi giornali e riviste. Piccole perle di acume e intelligenza, che posseggono la capacità di esprimere un giudizio critico, anche assai severo, con uno stile così elaborato e sottile da farci quasi dimenticare che ci troviamo dinanzi a terribili stroncature. Wilde resta sempre e comunque un gentiluomo e, anche quando stronca, lo fa con stile squisito e con sottile ironia." -
La voce del cuore. Ediz. integrale
In questa antologia sono raccolti alcuni dei testi più belli e coinvolgenti di Kahlil Gibran, vero e proprio maestro nell'arte di racchiudere pensieri folgoranti in poche, fresche parole. Durante la sua breve e inquieta esistenza, lo scrittore non ha mai smesso di porsi domande radicali sugli abissi, i labirinti e le metamorfosi del cuore umano, mettendo al primo posto delle proprie riflessioni i grandi temi dell'esistenza. -
Pensieri delicati per anime gentili
Una raccolta di pensieri gentili, luminosi, sereni e positivi. Pensieri che fanno bene al cuore e alla mente, che donano felicità e infondono armonia. Pensieri per stare bene con se stessi e con gli altri. Pensieri che calmano, che donano benessere, che placano i sensi o li accendono di una luce calda. Pensieri, riflessioni, massime e aforismi dedicati ai quattro più importanti valori dell'uomo: l'amore, l'amicizia, la felicità e la serenità. -
Alessandro Magno
In poco più di dieci anni, Alessandro Magno, divenuto re a vent’anni e morto imperatore a trentatré, cambia il volto del mondo antico. Conquistando prima i Balcani, poi l’Asia Minore, la Siria, la Fenicia, l’Egitto, la Persia, la Battriana, fino all’India, Alessandro compie un’impresa militare senza pari in tutta la storia umana. Affronta eserciti enormi e re spietati con poche migliaia di uomini, è sempre in testa all’attacco, si inoltra in territori sconosciuti, sconfigge sovrani di imperi millenari. Gli storici antichi lo descrivono bello come un dio, più coraggioso di un leone, mosso da un impeto irrefrenabile a spingersi sempre oltre i propri limiti, in guerra così come nella vita privata. Grande trionfatore in battaglia, Alessandro fallirà solo nel suo sogno supremo: unire l’Oriente e l’Occidente non solo entro i confini di un unico impero, ma anche in una fusione culturale e linguistica che superi l’antico pregiudizio della divisione fra “greci” civilizzati e “barbari” selvaggi. -
Le migliori novelle
In Pirandello la novella è, al pari del teatro, una forma atta ad esprimere la natura e le problematiche di una visione, in senso lato, tragica della realtà, ma al contempo venata d'ironia. Egli, assimilando e oltrepassando la lezione di rigore, oggettività, impersonalità lucida e feroce impartitagli dal Verismo di Capuana e Verga, introduce nel genere novellistico le note stridenti e dolorose dell'angoscia che attanaglia l'uomo del suo tempo. Questi viene posto impietosamente di fronte a uno specchio che mostra, allo stesso e agli altri, le sue finzioni, le sue ipocrisie e i suoi inganni. La perenne attualità e il profondo umanesimo dello scrittore siciliano portano il lettore ad affrontare il problema essenziale dell'esistenza nella sua gratuità e insensatezza. -
Robespierre
Robespierre fu il padre della Rivoluzione francese: era fra i firmatari del Giuramento della Pallacorda, con cui i rappresentanti del popolo francese si proclamarono assemblea costituente, e fu fra i più grandi sostenitori della libertà di stampa e del suffragio universale. Con il passare del tempo, tuttavia, si trasformò da libertario intellettuale illuminista in sanguinario repressore dei nemici della rivoluzione, mandando alla ghigliottina centinaia di persone con l'accusa di attività controrivoluzionarie. A questa figura, grande nella visione politica quanto nella ferocia, è dedicata questa biografia. -
Il profeta. Testo inglese a fronte. Ediz. integrale
Vero e proprio mito culturale, ""Il profeta"""" di Kahlil Gibran è, dopo la Bibbia, uno dei libri più letti e apprezzati a livello mondiale. Pubblicato a New York nel 1923, dopo lunghi anni di meditazione, rappresenta senz'altro il capolavoro del grande artista libanese. Attraverso uno stile raffinato e seducente, Gibran, nei panni del profeta Al-mustafà, fornisce risposte illuminanti e quanto mai attuali ai maggiori interrogativi dell'esistenza: il senso della vita, della felicità e del dolore, il ruolo dei valori spirituali e l'importanza di amore e amicizia."" -
Pilota di guerra. Ediz. integrale
"Pilota di guerra"""" fu redatto a New York nel 1941 e pubblicato sia in inglese sia in francese nel 1942, durante l'esilio americano dell'autore. Il racconto è scheggiato dalle esperienze della guerra e nelle sue righe prende corpo un'invocazione destinata a convincere gli americani dell'impegno dei francesi e della necessità di raggiungerli nel conflitto. L'opera più che un appello agli americani costituisce però un racconto e una riflessione sulla sconfitta del 1940. Nel dicembre del 1943 de Gaulle vieterà la pubblicazione del libro in Algeria, ma il romanzo rimane un'importante occasione di invito al lettore a riflettere sulla guerra e sul ruolo dell'essere umano." -
Poesie
Tranne la celeberrima Ballata del carcere di Reading (1898), quasi tutta la produzione poetica di Oscar Wilde risale all'età giovanile. Benché decisamente eterogenea nei temi, nei motivi e nello stile, questa raccolta costituisce indubbiamente un prezioso documento del gusto dell'età vittoriana. D'altro canto, questo ""canzoniere"""" lieve e raffinatissimo, ora ispirato al medioevo preraffaelita, ora classicheggiante, ora impressionista, presenta tutte le matrici originarie dei caratteri tipici che contraddistinguono le opere più note dello scrittore dublinese, e in particolare le sue superbe opere teatrali. Introduzione di Silvia Mondardini."" -
Le più belle storie di cani. I racconti più commoventi e divertenti di tutti i tempi dedicati ai cani
Se è vero che il cane è da sempre il miglior amico dell'uomo, nondimeno quest'ultimo, attraverso la letteratura, ha ricambiato l'amicizia: da Omero a Joyce, da Ovidio a Pirandello,da Dante a Lovecraft, da Andersen a Lee Masters, da Lorenz a Moravia, i grandi scrittori dell'Occidente ce ne offrono sicura testimonianza. E questa antologia, raccogliendo splendide pagine dei più grandi autori dall'antichità greco-romana al Terzo Millennio, vuole essere un tributo a questa lunga, reciproca fedeltà. Fedeltà e tenerezza, ma anche audacia, forza e carattere: tali sono le qualità del cane che da sempre ci conquistano; e spesso, quando ci specchiamo nell'intelligenza dei suoi occhi, vi troviamo conforto e comprensione. Certo, la sua origine di lupo ha talvolta preso il sopravvento nel nostro immaginario, e l'età romantica ne ha fatto il simbolo di minacce oscure e demoniache. Eppure, è quasi impossibile non scorgere nel suo sguardo un mistero ineffabile, un flusso di domande senza risposta che ricordano la comune creaturalità, un patto di amicizia che può dare un senso all'esistenza stessa. -
Poesie. Testo francese a fronte
Alla base della poesia di Stéphane Mallarmé, è fatto noto e quasi aneddotico, si trova il Nulla. Ci si può chiedere se per il poeta questa posizione corrisponda a un atto fondativo, ideologico, o se si tratti di un nichilismo di facciata, che accompagna a latere il rifiuto politico della realtà, svalutata come suscettibile di trasformazioni e di progresso nel tardo Romanticismo. In tal caso, dunque, il Nulla corrisponde a una mistica ""negativa"""", allo scivolare verso un'oscurità finale dove cose ed eventi, così come appaiono, si votano all'annientamento, a svanire in una notte senza Dio che costringe a confrontarsi con i pensieri più profondi che ci abitano, con il sostrato ultimo della nostra fragilità. La poesia diventa per l'autore francese una simulazione della realtà che si propone di negare la realtà, a cui peraltro Mallarmé, in molte occasioni, non esita ad attingere con entusiasmo e fiducia."" -
Donne innamorate. Ediz. integrale
"Donne innamorate"""", romanzo di Lawrence del 1920, riflette ampiamente il clima bellico in cui venne scritto. È il periodo in cui l'autore soffre la miseria e la censura ufficiale, dal momento che sua moglie era sospettata di essere una spia tedesca mentre la sua reputazione come scrittore, accusato di essere un sovvertitore letterario, non lo aiutava di certo. L'opera inizialmente viene concepita come continuazione del precedente romanzo """"L'arcobaleno"""". Entrambi in effetti riflettono uno spaccato delle vicende di una famiglia di agricoltori inglesi, i Brangwen, e la loro evoluzione che si concretizza in atteggiamenti sempre più liberi verso il sesso e il matrimonio." -
Cento novelle
Nel 1922 l'editore Bemporad pubblicò i primi quattro volumi della raccolta ""Novelle per un anno"""", che nelle intenzioni di Pirandello avrebbe dovuto contenere, una volta ultimata, 365 novelle, una appunto per ogni giorno dell'anno. Se si considera l'intera opera pirandelliana come il risultato di un fittissimo interscambio, si può certamente dire che le """"Novelle per un anno"""" hanno svolto, in tal senso, la funzione di inesauribile serbatoio. Quest'opera consente di leggere in trasparenza l'intero percorso artistico di Pirandello, dal primo uso disarticolato e scomposto dei moduli veristi all'applicazione matura della poetica umoristica fino al distacco progressivo dalla realtà e alla svolta onirica e simbolica degli ultimi anni."" -
Streghe, spettri, lupi mannari. L'«arte maledetta» in Europa tra Cinquecento e Seicento
Questo testo analizza in vari saggi i singoli aspetti del mondo delle streghe e al contempo le fonti che alimentavano la credenza nell'esistenza delle streghe. Il suo scopo è di presentare nei dettagli al lettore il paesaggio mentale delle persone che in quell'epoca credevano che alcuni esseri umani si riunissero nottetempo, adorassero il diavolo e fossero agenti del male nella storia. In questa ricostruzione emergono cose sorprendenti, come il fatto che pezzi importanti del mondo stregato sopravvivono ancora oggi e agiscono tra noi. -
Il caso di Charles Dexter Ward
«Da una clinica privata per malattie nervose vicino Providence, Rhode Island, è di recente scomparsa una persona estremamente singolare. Si chiamava Charles Dexter Ward, ed era stato fatto internare con enorme riluttanza dal padre afflitto, che aveva visto la sua aberrazione crescere da uno stadio di semplice eccentricità a quello di oscura mania, complicata da possibili tendenze omicide e da un peculiare cambiamento nell'apparente contenuto della sua mente». Studioso di antichità e scienze, Charles Dexter Ward scopre la figura di un suo antenato stregone e negromante. Il giovane sviluppa, quindi, una malsana curiosità verso il suo avo che diviene una vera e propria ossessione giungendo fino alla follia. Ciò lo porterà a mettere in atto delle orripilanti pratiche nel suo laboratorio, scoperte dal Dottor Willet, medico di famiglia, attività che causeranno il ricovero a Radhe Island.