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Ridurre l'incertezza. Il lavoro dell'intelligence per la sicurezza nazionale
Ogni anno i governi nazionali spendono enormi quantità di denaro per garantire la sicurezza del proprio Stato. Lo scopo è quello di riuscire a monitorare e prevedere pressoché ogni cosa, dalle condizioni meteorologiche alla diffusione delle malattie. In altre parole, spendiamo molti soldi per anticipare problemi, individuare opportunità ed evitare errori. Una parte sostanziale di questa spesa va al settore dell'intelligence. Ridurre l'incertezza di Thomas Fingar descrive il lavoro di chi attraverso l'intelligence garantisce la sicurezza degli Stati, dagli aspetti operativi alle strutture interne, dal rapporto con il governo interno alle relazioni internazionali, offrendo un'analisi preziosa e approfondita per studenti e addetti ai lavori. -
Sinodalità e missione. Per una nuova evangelizzazione
Nasce l'era della sinodalità, in cui anche i pilastri del Concilio Vaticano II diventano concreti. L'invito fatto a tutta la Chiesa da papa Francesco a camminare oscillando tra sinodalità e missione richiede un cambiamento di metodo evangelizzativo. Sono necessarie oggi una svolta e una preparazione della vita ecclesiale protese verso nuove prospettive in uno stile nuovo: lo stile sinodale. Uno stile dove il soggetto è la Chiesa fatta comunità. È la Chiesa delle porte aperte la grande sfida. Non basta credere, bisogna ricredere e ricredersi. Bisogna ""sformalizzarsi"""" e svelarsi come una Chiesa."" -
La fattoria. Le sorpresine. Ediz. a colori. Ediz. a spirale
Il mondo della fattoria e i trattori, due tematiche amatissime dai bambini: un testo semplice e informativo e tante finestrelle apri-e scopri che sorprendono e stupiscono il piccolo lettore. Età di lettura: da 3 anni. -
Mamme & cuccioli. Le sorpresine. Ediz. a colori. Ediz. a spirale
Un viaggio tra i cuccioli più simpatici del Pianeta. Un libro coloratissimo interattivo con un testo semplice e informativo e tante finestrelle apri-e scopri che sorprendono e stupiscono il piccolo lettore. Età di lettura: da 3 anni. -
Le stagioni. Scorri e gioca. Ediz. illustrata
Pensati per i più piccoli, i libri della serie Scorri e gioca sono interattivi e colorati; le pagine scorrevoli divertono e stupiscono costituendo un momento di scoperta e gioco. Età di lettura: da 1 anno. -
Il giardino. Scorri e gioca. Ediz. illustrata
Pensati per i più piccoli, i libri della serie Scorri e gioca sono interattivi e colorati; le pagine scorrevoli divertono e stupiscono costituendo un momento di scoperta e gioco. Età di lettura: da 1 anno. -
Il corpo. Scorri e gioca
Libri stimolanti per crescere curiosi. Età di lettura: da 1 anno. -
La bottega degli incubi. Vampiro sdentato in cerca
Finalmente il primo giorno da aiutante alla Bottega degli incubi si è concluso e Nora si pregusta un bel gelato come ricompensa. In gelateria, però, incontra uno strano personaggio: è Lukas, un povero vampiro sdentato. Nora, impietosita, decide di aiutarlo e lo porta con sé alla Bottega per trovare dei denti nuovi... ma per qualche misterioso motivo, tutte le dentiere da vampiro sembrano essere scomparse. Bisognerà indagare. Un nuovo mistero da risolvere per Nora l'apprendista, sempre accompagnata dai ""mostruosi"""" abitanti della Bottega! Una lettura consigliata per primi lettori autonomi, con la scrittura scorrevole e divertente di Magdalena Hai e i buffi personaggi disegnati da Teemu Juhani."" -
Toghe rotte. La giustizia raccontata da chi la fa
"Il cittadino che abbia voglia di capire perché molte persone condannate per reati finanziari le ritroviamo coinvolte in scandali successivi; perché perfino i reati più comuni (rapine, estorsioni, sequestri di persona, omicidi) spesso sono commessi da gente che è già stata condannata per altri reati; perché il processo termina, nel 95% dei casi, con una sentenza di non doversi procedere per prescrizione. Per capire perché accade tutto questo, è necessario sapere che cosa succede nelle aule dei tribunali e come si lavora nelle Procure. Ecco un libro che finalmente lo racconta. Se si supera lo choc di queste testimonianze offerte da vari magistrati e avvocati, sarà poi più facile valutare le esternazioni in materia di giustizia che provengono dal politico di turno, di volta in volta imputato, legislatore, opinion maker, e spesso contemporaneamente tutte queste cose."""" Accompagna le testimonianze un testo illustrativo ad uso dei cittadini, per capire come funziona la giustizia (la pena, i gradi di giudizio, le indagini, il processo). La prefazione al libro è di Marco Travaglio. Bruno Tinti è procuratore aggiunto presso la Procura di Torino. """"Uno di quelli che prende ordini dal procuratore capo e non ne può dare ai sostituti."""" Si occupa di reati finanziari: falsi in bilancio, aggiotaggio, frode fiscale, bancarotta." -
Ai bordi dell'infinito. Saggi e testimonianze intorno al pensiero di Fabrizio De André
L'opera e il pensiero di Fabrizio De André sono ininterrottamente e spontaneamente richiamati in incontri, convegni e dibattiti tesi non solo ad analizzare la sua poetica ma anche ad approfondire le tematiche trattate nelle sue canzoni. ""Ai bordi dell'infinito"""", titolo che si riferisce a un verso del brano cantico dei drogati, riprende il percorso antologico cominciato da Fondazione Fabrizio De André Onlus con il volume """"Volammo davvero"""" proponendo a cinque anni di distanza una nuova raccolta di scritti nati da interventi di artisti letterati, appassionati della sua opera, ma non solo, che in varie occasioni si sono confrontati con il pensiero di De André, spesso servendosene come lente attraverso la quale leggere problematiche ancora attuali e che riguardano gli ultimi, i più deboli, gli emarginati. Un coro di più toni e linguaggi, siano essi letterari o della testimonianza, che guarda a quell'""""ansia di giustizia sociale"""" , per usare le sue parole, principale binario su cui ha camminato il lavoro di De André. Una raccolta di scritti inediti, anche di autori inaspettati, che aiuta ad approfondire la molteplicità dello sguardo di uno degli artisti italiani più spesso richiamato per l'intelligente ironia, la profondità delle idee e l'autentica coerenza."" -
Lotta civile
Dal dolore privato all'impegno nelle scuole, nelle carceri, nella pubblica amministrazione. Giorno per giorno. È ciò che contraddistingue questo libro. Dodici storie esemplari, raccontate da chi le ha vissute sulla propria pelle. I familiari delle vittime che hanno trasformato la sofferenza in denuncia e in lavoro concreto nella società. Con il sostegno di Libera e delle Fondazioni dedicate a chi ha combattuto per ciò in cui credeva, fino a morire. È essenziale ricordarli: da Giuseppe Fava a Rocco Chinnici, da Beppe Montana a Roberto Antiochia, da Marcello Torre a Silvia Ruotolo, da Libero Grassi a Vincenzo Grasso, fino a Barbara Asta ai figli Giuseppe e Salvatore, e ancora Mauro Rostagno, Francesco Marcone, Renata Fonte. Le loro battaglie sono diventate le battaglie di figli, fratelli, mogli e mariti. Nando dalla Chiesa, nell'intervista che chiude il libro, afferma: ""Bisogna cominciare a dire le cose che provocano reazioni ma che sono vere"""". Lo sta facendo chi ha subito perdite irrimediabili e oggi, in prima persona, diventa artefice di una vera e propria resistenza civile. Prefazione di don Luigi Ciotti."" -
Nel cuore della città di Joyce. La Dublino di Ulysses
Nel cuore della città di Joyce è, a un tempo, un percorso attraverso i luoghi del capolavoro joyciano e una guida alla lettura di un opera molto famosa quanto in realtà poco conosciuta, a causa della nomea di illeggibilità che a torto la circonda. Il libro – corredato da numerose fotografie, cartine esplicative e mappe d’epoca – è il viatico ideale per la scoperta di un capolavoro complesso quanto vitale, profondo quanto divertente. -
Lebbeus Woods experimental architecture. Tra immaginazione figurativa e decostruttivismo linguistico
Nell'ampia produzione dell'architetto americano Lebbeus Woods (1940-2012), alcuni progetti risalenti alla prima metà degli anni Novanta del secolo scorso sono particolarmente rappresentativi del suo impegno nel ridefinire il ruolo politico dell'architettura nei processi di trasformazione della società. I tre progetti per le città di Zagabria, Sarajevo e L'Avana si distinguono per la ricerca originale e innovativa svolta dall'architetto su concetti quali freespace, free-zone, heterarchical city, fino ad arrivare a temi progettuali di più ampia portata. Lo studio di questi progetti attraverso l'uso della rappresentazione dell'architettura come strumento di analisi compositiva, permette di addentrarsi nelle procedure ideative e grafiche del progettista, e di chiarire i punti di contatto e le distanze rispetto alle tendenze architettoniche di quegli anni. I lavori grafici sono qui considerati espressioni di un pensiero teorico critico sull'architettura, elaborato attraverso l'uso esplorativo simultaneo del disegno e della scrittura, intrecciati tra loro su più livelli semantici in una catena di invenzioni figurative. Questo permette di riconoscere nell'opera di Woods l'uso del disegno come progetto, e di capire aspetti non conosciuti del suo linguaggio architettonico, approfondendone la genesi compositiva all'interno di un quadro culturale caratterizzato da temi a lui vicini, come quello della experimental architecture, il Decostruttivismo, la trasformazione. Prefazione di Agostino De Rosa. -
Smiljan Radic. Archetipi fragili. La costruzione in tre opere dell'architetto cileno
I progetti di Radic presentano l'intrecciarsi di pensieri, immagini, storie e tradizioni che danno vita a un racconto a tratti autobiografico, a una trama fatta di ricerche di origini, di archetipi e riproposizioni radicali che restituiscono un linguaggio unico dettato da una fragile e continua sperimentazione. È nel traslare e rovesciare i concetti abituali e quotidiani che Radic innesta una nuova dialettica tra tradizione e innovazione. Questo operare comporta una continua alterazione e un continuo porsi in contraddizione con i luoghi con cui le opere si trovano a interagire. Le architetture diventano dispositivi in grado di ricercare tensione non solo strutturale e materica, ma sovrastrutturale, legata alle dicotomie tradizione/innovazione, memoria/immaginazione, divenire/attesa. Premessa di Carlo Magnani. -
Operette licenziose
La fama di Puskin quale padre della letteratura russa moderna, la rinomanza universale dei suoi capolavori (la lirica, ""Evgenij Onegin"""", """"Boris Godunov"""") e il duello che gli costo la vita hanno concorso a obliterare i lati della sua creazione non ritenuti degni di lui: le operette licenziose o apertamente oscene della gioventù, testi che svolgono in chiave trasgressiva i generi del '700 lasciati in eredita all'800. Qui ne sono presentati tre - """"L'ombra di Barkov"""", """"La Gabrieleide"""" e """"Zar Nikita"""" - pubblicati integralmente tardi e solo di rado, che mostrano l'oggetto della parodia (sesso, trono e altare) non disgiunto dai temi d'attualità e dalle polemiche letterarie dell'epoca."" -
Sanare i conflitti. Le buone pratiche per diventare adulti
Per raggiungere equilibrio e benessere è necessario comprendere l'orizzonte di senso in cui si è immersi, tenere vivo il pensiero critico e non ignorare le istanze del proprio sé. Significa chiedersi non soltanto il come delle cose ma anche il perché, in un'ottica che vede l'educarsi a diventare adulti, in senso pieno e non solo anagrafico, come il compito principale della vita. Le domande che a volte ci assalgono reclamano la rottura degli schemi vecchi, dell'ovvio, e richiedono di mettere in discussione seriamente convinzioni con cui si crede di aver fatto i conti una volte per tutte, di dover andare al di là del già noto. In altri termini, di scegliere 1'autoformazione continua. La proposta che il volume presenta ha già mostrato la sua efficacia in momenti di coaching: ora la si offre con l'intento di raggiungere anche chi non ha seguito queste esperienze di formazione per accompagnarlo in un percorso di ricerca interiore. Non costituisce una proposta aristocratica o troppo astratta, bensì offre una possibilità di percorso accessibile a tutti, tramite modalità semplici ma non per questo banali. Una guida da seguire con disciplina e una via, anche divertente e intrigante, da percorrere con costanza. Il volume rappresenta un sostegno affinché idee, progetti, percorsi individuali e differenziati trovino gli strumenti quotidiani per favorirne la realizzazione piena e di successo. -
I disegni della principessa Annabella. Ediz. illustrata
Il re e la regina hanno una bambina, Annabella. Sin dalla nascita è evidente che la principessina non è uguale agli altri bambini. Il dottore dice che è affetta dalla sindrome di Down. Annabella cresce e diventa una bambina vivace e allegra, anche se ha qualche difficoltà a fare alcune cose. Ma non altre. Come andare in bagno da sola, per esempio! Una tenera storia su una bambina un po' diversa. Le sue caratteristiche così uniche, però, la rendono speciale e le permettono di rallegrare le persone che le stanno intorno. Età di lettura: da 5 anni. -
Il «grand tour» in Europa. Diario di viaggio, luglio-settembre 1875, alle grandi manovre russe
Nel 1875 il tenente di cavalleria Ulderico Levi, il generale Enrico Cialdini e il maggiore Baldassarre Orero, effettuano un lungo viaggio di piacere che tocca grandi capitali e città del nord Europa. Insieme alla vivace narrazione scritta di getto, un aspetto interessante che emerge da questa lettura è la consapevolezza della nuova identità dell'Italia e della considerazione di cui essa gode in Europa. Questa sensazione è ben percepita da Levi, che il 6 luglio a Vienna si trova vis à vis con l'ex duca Francesco V d'Austria Este, ridotto a rango di nobile di corte e così commenta: ""Uscendo dal palazzo incontriamo naso a naso Francesco V ex duca di Modena venuto esso pure ad assistere al funerale dello zio. Quanti pensieri s'affollano alla mia mente, quante riminiscenze! Fu una bellissima mattinata, certo fu la più bella della mia vita"""". Ma se questa poteva essere una reazione istintiva ed emotiva, la consapevolezza del diverso ruolo dell'Italia in ambito europeo è razionalmente percepita da Levi quando a Krasnoe Selo, durante le grandi manovre militari alle quali partecipano rappresentanti militari e politici dei maggiori stati europei, lo zar Alessandro II scorge Cialdini, Orero e Levi che, in disparte, assistono in incognito al grandioso spettacolo. Riconosciuto il generale, egli abbandona il suo seguito, li accoglie cordialmente e, una volta terminate le manovre, li invita a pranzo nella tenda imperiale."" -
Birdgarden. Il giardino naturale e i suoi ospiti
Guida alla realizzazione di un giardino secondo natura: come scegliere piante e arbusti favorevoli alla vita degli animali selvatici. Dai fondamenti del concetto di Birdgarden a consigli pratici ed esempi di giardini realizzati. Il birdgarden è una provocazione a favore del ""disordine"""", della varietà, del verde selvatico, libero da controlli di ogni tipo. No ad aiuole allineate si ad angoli diversi all'interno del giardino, a varietà e a forme vegetali spontanee, differenti per altezza, dimensione e colore. Chiunque disponga di un pezzetto di terra o di un terrazzo, può tentare di renderlo attraente per uccelli, farfalle, ricci e moltissimi altri animaletti. Prefazione di Pia Pera."" -
The writers method. Da Hemingway a Marlon Brando: la costruzione dei personaggi letterari con il metodo Stanislavskij
La scrittura creativa basa la propria forza sulla potenza evocativa del linguaggio. Attraverso un ispirato utilizzo delle parole, infatti, il narratore scolpisce nella pietra il proprio appassionato messaggio. Per Roma è fondamentale il giusto equilibrio tra istinto e tecnica, perché nella letteratura, come nella vita, quello che occorre è l'impasto di pancia, cuore e razionalità. E per arrivare a questa combinazione si devono saper maneggiare alcuni strumenti: dalla punteggiatura alla psicologia, dalla scelta della voce narrante ai colpi di scena, l'autore svela tecniche e segreti della scrittura, accorgimenti da prendere, errori da evitare. Soprattutto, spiega come applicare il metodo Stanislavskij alla costruzione dei personaggi: come Marlon Brando si calava nel ruolo di Stanley Kowalski fino a diventare Stanley Kowalski, così lo scrittore deve entrare nel personaggio che racconta fino a sentire ciò che lui sente, fino a pensare ciò che lui pensa. In altre parole, non si deve fingere. Come fa Hemingway. Scrive Filippo La Porta nella Nota introduttiva: ""In questo manuale Roma delinea i lineamenti di una poetica probabilmente più eversiva di quello che pensa: una poetica che mette in discussione l'idea stessa di letteratura come finzione, come fiction.""""""