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Gocce di leggerezza. Per rinforzare la nostra vita
Un libro diverso, uno straordinario percorso da affrontare ascoltando le vibrazioni che arrivano direttamente al cuore nel mettere in pratica i semplici suggerimenti che, pagina dopo pagina, ci portano a scoprire realtà già note dentro di noi ma di cui finora siamo stati inconsapevoli e risvegliano emozioni profonde che, evocate dalle immagini del bambino interiore presenti ad apertura di ogni capitolo, ci permettono di riprendere in mano le redini della nostra vita, di aprirci a nuove situazioni, di riportare la leggerezza nella nostra quotidianità andando oltre le varie forme di paura che ci bloccano e ci autolimitano. È arrivato il momento di passare all'azione. Di non rimandare più a domani ciò che già oggi ci può far ritrovare la gioia di vivere con amore e leggerezza. È questo ciò di cui tutti abbiamo bisogno. -
La prossima felicità. Storie di persone libere, resistenti, felici
Il libro della giornalista Giulia Calligaro ci invita a scoprire nuove strade per raggiungere una “nostra” autentica felicità.rnrn«Questo [libro] non è uno spettacolo fatto con le parole, è un pellegrinaggio a cui dovete rispondere, altrimenti non cominciate neppure a leggerlo (…) Fidatevi di questo libro e di queste vite, ma fate la vostra, e che sia una vita con dentro l’universo. Illuminatevi, illuminatevi con la luce e con il buio, e poi portate nel mondo la vostra rivoluzione.» - Franco ArminiornrnI protagonisti di questi dodici straordinari incontri - spiega l'autrice - sono persone che hanno seguito la propria vocazione, anche quando portava fuori dall’ordinario e non passava per vie comode. La meta che cerchiamo di raggiungere - la felicità - ci rende infatti simili, ma i sentieri per raggiungerla sono diversi. Le persone che ho incontrato hanno accettato che la loro strada non sia battuta, di essere i pionieri della propria vita.rnrnrn12 storie di persone che resistono fuori dalle strade comode, quelle più frequentate, per seguire cammini più accidentati ma autentici, gli unici possibili per loro. Ritratti di persone -non eroi- che attingono a sorgenti di felicità inusitate, alternative al ""modello unico di felicità"""" che pervade la società occidentale. Una maratoneta della vita, un fisico eretico, un birraio asceta, una coppia di autocostruttori, un raccoglitore d'erbe, un rifugista e altri ancora. Il filo rosso che unisce questi racconti è l'idea di una felicità più vicina, che si trova dentro di sé, ascoltandosi profondamente; una verità che si pratica anche se c'è qualcosa da pagare. Come un seme che in attesa di germogliare non si chiede quanto sarà freddo l'inverno. Uomini e donne che conducono vite """"partigiane"""", perché hanno scelto una semplicità volontaria, una calma inquietudine, perché accettano i doni e le asperità della natura, perché sono convinti che """"anche la vita semplice è una conquista, non un acquisto"""". L'autrice ha il dono di una scrittura in levare che lascia al lettore il piacere di rendere compiuta la scena e che fa alzare i suoi personaggi dalle pagine, così che si possano vedere, nella loro interezza e in prospettiva. Con un testo di Franco Arminio, poeta, scrittore e paesologo. L'illustrazione di copertina è di Simone Massi, illustratore e animatore resistente, protagonista di una delle storie."" -
L' avventura della filosofia francese. Dagli anni Sessanta
Non esiste un pensiero contemporaneo a prescindere dalla filosofia francese dell'ultimo mezzo secolo. Le sue figure, da Michel Foucault e Gilles Deleuze a Jean-Luc Nancy e Jean-Francois Lyotard, passando per i vecchi maestri quali Canguilhem, Sartre e Althusser, hanno dominato e rinnovato dalle fondamenta il pensiero del Novecento. Alain Badiou è uno di essi. Questo libro è una storia per ritratti della filosofia francese, scaturita dalla penna di colui che Slavoj Zizek ha definito ""il più grande filosofo vivente"""". Non il racconto agiografico dei suoi protagonisti, ma l'incontro con ciascuno di essi, dal quale sgorgano critica, rispetto, polemica, ma soprattutto una vera discussione filosofica. Un grande affresco, a volte denso, spesso ironico, sempre appassionato per capire la posta in gioco di una stagione del pensiero che sembra volgere al termine ma che, nella sua vivacità, ha ancora molto da dirci."" -
Apartheid in Palestina. Origini e prospettive della questione palestinese
Questo volume analizza gli avvenimenti che hanno portato alla nascita della questione palestinese e affronta i temi del sistema di protezione internazionale dei rifugiati e della responsabilità della comunità internazionale nell'implementazione di tale sistema, fino ad arrivare alla costituzione del regime di apartheid instaurato da Tel Aviv ai danni del popolo palestinese. Il testo, oltre a decostruire la «storia scritta dai vincitori», passa al vaglio la produzione di conoscenza, in particolare quella geografica e cartografica, che funziona come strumento utile a perpetuare una posizione egemonica nell'esercizio del potere. Partendo dall'analisi dello scenario presente, il saggio si conclude con un approfondimento sulla campagna di equiparazione tra antisionismo e antisemitismo e una riflessione sulle prospettive future della questione palestinese. -
Il sogno dei ventimila
Nel cuore della notte, la piccola Alma riceve una visita inattesa. Ventimila libri chiedono il suo aiuto per trovare una casa. È solo un sogno? Sì. Ma racchiude qualcosa di prezioso: un’avventura da realizzare. Età di lettura: da 6 anni. -
La Roma degli antiquari. Cultura e erudizione tra Cinquecento e Settecento
Gli ""antiquari"""" costituiscono una classe di eruditi per molto tempo sottovalutata. Tra le numerose discipline in cui dovevano essere esperti vanno annoverate la filologia, la paleografia, la numismatica, la geografia, la mitografia, il diritto e molti altri settori del mondo classico. Attraverso gli scavi, rimasti a lungo in loro mano, hanno contribuito a cambiare la faccia di Roma. A loro spettava anche l'ornamento dei palazzi e l'arricchimento delle collezioni aristocratiche. Questo libro - che copre il periodo tra la nascita della figura dell'antiquario nel Rinascimento e la prima crisi durante l'Illuminismo - fornisce un amplissimo panorama dei campi di attività, degli approcci metodologici e dei rapporti degli antiquari coi mecenati e gli artisti."" -
Carlo Saraceni. Un veneziano tra Roma e l'Europa (1579-1620)
Si tratta della prima mostra antologica sul pittore veneziano, giunto a Roma attorno al 1598-1600 e attivo nella città pontificia e nel Lazio, per poi rientrare a Venezia dove morirà a meno di quaranta anni in casa Contarini degli Scrigni nel 1620. L'esposizione è curata da Maria Giulia Aurigemma nota studiosa del Quattrocento romano, con il supporto di un comitato scientifico internazionale, costituito da studiosi dei principali musei e istituzioni mondiali. Le circa 70 opere, alcune delle quali restaurate e rese più visibili nei loro caratteri stilistici in occasione della mostra, provengono da chiese, musei e varie collezioni. Alcune di queste verranno viste per la prima volta soprattutto quelle provenienti dalla collezioni straniere, ed inoltre verrà favorita l'opportunità di riesaminare le opere da vicino, ammirare il riemergere delle puliture in tutto il loro splendore cromatico, ed offrire nuove opportunità di lettura dei vari aspetti dell'opera. -
Gelosia
In Gelosia (1894) lo scrittore faentino indaga la psicologia dei suoi personaggi con intensa profondità: Mario si innamora di Annetta, la giovane e frivola moglie di Filippo, un maturo avvocato di provincia presso il cui studio Mario lavora. Costui vive la relazione che ne nasce con crescente ossessione, mentre Annetta pure in questo rapporto si dimostra superficiale. La gelosia finirà per assalire Mario e, giorno dopo giorno, lo consegnerà alla sua mediocrità e alla sua solitudine. Sullo sfondo il ritratto di una borghesia grigia, il cui squallido conformismo Oriani, come sempre, colpisce con veemenza. -
The sixth gun. Vol. 2: Incroci
Il segreto della Sesta Pistola viene svelato!rnrnEsalando l'ultimo respiro, il Generale Hume ha rivelato che la Sesta Pistola è più potente e terribile di quanto si possa immaginare e Drake Sinclair sta per scoprire quanto quel folle abbia ragione. Drake, Becky e Gord, in possesso di cinque delle sei pistole maledette, si sono nascosti a New Orleans per pianificare la loro prossima mossa. Tuttavia, nonostante Becky tenga sempre a portata di mano la sua sei colpi, Drake non vuole assolutamente ricorrere all'uso delle armi. Poiché alcuni degli spiriti più potenti si schierano contro i nostri eroi, Drake nasconde le sue pistole e pensa a come recidere il loro legame sovrannaturale. Compariranno nuovi nemici e alleati e la stessa natura si rivolterà in modo spaventoso. Riuscirà Drake a sopravvivere senza le sue quattro pistole? -
I sopravvissuti del caos. Solo. Vol. 3
La Terra è ridotta a un pianeta sterile e semideserto. Gli unici abitanti rimasti - umani o animali che siano - sono predatori pericolosi e disperatamente affamati. -
La Mafalda vestiva di rosso. Una storia d'amore e di guerra
Dalla Svizzera interna al fronte del Piave, attraverso il Ticino, il lago di Como, Milano, Vicenza... Poi Belluno occupata, i paesi inghiottiti dalla linea del fuoco. È il 1917, siamo nel pieno della Prima Guerra Mondiale. Dopo la disfatta di Caporetto Domenico si riscopre italiano e lascia il paese in cui vive da decenni, per arruolarsi volontario nel Regio esercito. La sua non è solo una scelta ideale. Non è nemmeno una semplice fuga dal quotidiano. Inseguendo il ricordo di Mafalda e inseguito (a distanza) dalla Luison, si ritrova a combattere nella terra in cui è nato e dove cerca di riannodare il filo dei ricordi fino ad estraniarsi dalla realtà. A dispetto della cruda concretezza della guerra. -
Profumo di sandalo. Storie, gusti e aromi di un'essenza portentosa
Sandalo è il nome comune che si dà a diversi legni esotici, da cui si ricava un olio essenziale dalle proprietà portentose, tanto che nell'antichità questa pianta era soprannominata l'albero dei re. In questo libro, il cammino del sandalo attraverso epoche, terre e personaggi è accompagnato da consigli di lettura, film, viaggi e da facili ricette per la cura della persona e il piacere della tavola. -
Profumo di gelsomino. Il fascino della pianta e la seduzione della sua fragranza
Il gelsomino, con i suoi inconfondibili fiori bianchi dal profumo inebriante, è una pianta officinale con largo uso nell'ambito dell'erboristeria, dell'aromaterapia, della profumeria, della cosmesi e della gastronomia. È altresì una pianta dalle forti suggestioni letterarie, protagonista di racconti e leggende. Ripercorriamo qui le origini e la diffusione della pianta, gli usi nella tradizione, le modalità d'impiego e impariamo a cucinare raffinati piatti al profumo di gelsomino. -
Quel dolce sorriso
L'amore è la grande forza che sostiene la parte migliore, la linfa dei valori e di ogni gesto che dona un sorriso e una speranza. Un romanzo che si snoda in una sequenza di immagini ed eventi. -
Nazisti a Cinecittà
Dalle Fosse Ardeatine a Cinecittà, dalla divisa nazista indossata per uccidere alla divisa nazista indossata per fare cinema. Borante Domizlaff e Karl Hass, due ufficiali delle SS che il 24 marzo 1944 spararono agli ordini di Herbert Kappler, riappaiono, con altri ex ufficiali tedeschi, nella produzione di alcuni dei più celebri film italiani del dopoguerra. Il primo, assolto nel 1948, resterà negli anni fedele a Kappler, aiutandolo nella fuga dall'Italia nel 1977. Il secondo, sfuggito al primo processo arruolandosi nei servizi segreti americani e italiani, sarà raggiunto dalla giustizia solo cinquant'anni dopo e condannato all'ergastolo. Nel frattempo, fra gli anni Cinquanta e Sessanta, tutti e due sbarcarono il lunario anche interpretando 'sé stessi', in parti da militare tedesco, in film come Una vita difficile di Dino Risi, La ciociara di Vittorio De Sica, Tutti a casa di Luigi Comencini, La caduta degli dei di Luchino Visconti. E non furono i soli. Nazisti a Cinecittà nasce da una scoperta casuale che ha dato il via a una lunga ricerca tra carte di servizi segreti, cineteche, archivi privati e interviste a famigliari. Un racconto che a tratti si tinge di giallo, una finestra su una realtà paradossalmente 'normale' dell'Italia del dopoguerra: il 'nazista della porta accanto' tornava utile per raccontare il nazismo. -
La razza a venire
"La razza a venire"""", libro che risentì profondamente degli interessi dell’autore per l’esoterismo, contribuì alla nascita della fantascienza e del filone dei “mondi perduti”. È opinione diffusa, inoltre, che l’opera abbia contribuito all’immaginario misticheggiante del nazismo, oltre ad aver probabilmente influenzato La macchina del tempo di Herbert George Wells per il suo trattare di una razza sotterranea, in possesso di un‘energia a noi sconosciuta chiamata Vril, che attende di conquistare il proprio posto al sole." -
Oli d'Italia 2022. I migliori extravergine. Ediz. italiana e inglese
Dodicesima edizione di Oli d'Italia del Gambero Rosso. Testo in inglese ed italiano. Centinaia di aziende selezionate e recensite in tutta Italia. Questa del Gambero Rosso è l'unica guida che recensisce gli oli extravergine di oliva 100% italiani che sono in commercio nel periodo di uscita del libro. -
Veneto in bicicletta. 16 escursioni in pianura adatte a tutti
Guida a 16 itinerari in bici ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto: l'anello fluviale ciclabile attorno a Padova; il Cammino di Sant'Antonio; pedalare tra i colli e la pianura di Padova; le ciclabili tra gli Euganei e i Berici; l'anello della Media Pianura Vicentina; la ciclovia Valsugana-Valbrenta; il Bacchiglione da Padova a Vicenza; il Sentiero degli Ezzelini; l'Ostiglia ciclabile, ex ferrovia Treviso-Ostiglia; GiraSile, la greenway del parco del Sile; Laguna Veneta: Jesolo, Cavallino, Lio Piccolo, isola del Lido, Pellestrina e Chioggia; percorsi ciclabili della Riviera del Brenta, da Padova a Venezia; da Padova a Chioggia, lungo gli argini; seguendo l'Adige, da Verona a Rosolina Mare; la ciclabile del Mincio: Peschiera del Garda, Borghetto di Valeggio sul Mincio, Mantova; itinerari ciclabili lungo il fiume Po. -
Il paese di Cuccagna. Romanzo napoletano
Solo don Crescenzo conservava la sua disinvoltura e la placida beatitudine del napoletano, che ha il suo piatto di maccheroni assicurato, e che serenamente assiste alla corsa affannosa degli altri, dietro il fantastico piatto di maccheroni, o dietro molti fantastici piatti di maccheroni, nel grande, immaginoso paese di cuccagna. Carlo Cavalcanti, infervorato, giuocava, tanto che al pagare vi mise le lire che il suo cameriere Giovanni s'era fatto prestare dalla usuraia Concetta, le lire che la sua cameriera Margherita s'era fatte prestare dall'usuraio don Gennaro Parascandolo, e settanta lire che aveva avute dal Monte di Pietà, impegnando due antichi e artistici candelabri di bronzo dorato, ritrovati in una stanza di vecchiumi, a casa Cavalcanti, in tutto duecentoventi lire; e rimase pallido, scontento, malinconico, a un tratto sfiduciato sul valore di certi numeri, dolente di non aver potuto arrischiare di più su certi altri, e infine disperato di non poter giuocare tutti gli altri, tutti quelli che erano nei suoi calcoli. -
Sullo scetticismo
Lo scetticismo non si è mai sognato di negare la verità dei fatti; ma solo sempre ha negato che essi siano ragione e perciò deducibili (nei loro elementi essenziali) dalla ragione pura; ciò che esso ha solo sempre negato è la razionalità e il razionalismo. Si può dire che esso neghi la verità, solo se si intende la parola verità in senso razionalistico, nel senso cioè di spiegabilità o deducibilità mediante la ragione, razionale; se essa si indende, secondo la definizione vichiana, come «mentis cum ordine rerum conformatio». Solo posta la distinzione vichiana tra la verità così intesa, e la certezza, la quale semplicemente ""nititur auctoritate nostra sensuum"""" (De uno universi Juris etc. Proloq.), non esiste per lo scetticismo verità, ma esiste però allora certezza, e soltanto certezza. Se, invece, come abitualmente, la verità si identifica alla certezza, allora anche per lo scetticismo vi è verità: la verità delle cose sperimentalmente constatabili, dei fenomeni, dei fatti.""