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10 cose da sapere prima di diventare mamma
Concepimento, gestazione e nascita di... una mamma. Spostato l'obiettivo dal nascituro alla gestante, questo originale e simpatico ""manuale"""" si rivolge a tutte le donne che stanno per avere un bambino, o che hanno già vissuto la grazia dell'esperienza più straordinaria della loro vita. Ogni gravidanza è a sé ma, come ricorda l'autrice, c'è qualcosa che le accomuna tutte, ed è il dolce peso dell'incognita, peso che cresce assieme al punto vita, giorno dopo giorno, mese dopo mese... peso davanti al quale nessuna può dirsi pronta o preparata ma che bisogna portare lasciandosi guidare dal proprio infallibile istinto."" -
Finalmente la notte
È l'anno 2000 e Michele Ducas si è appena trasferito in un piccolo paesino di provincia, acquistando e restaurando una vecchia casa sulla collina che sovrasta l'abitato. Michele è uno straniero, guardato con curiosità e un po' di sospetto, è un misterioso imprenditore che, chissà per quale ragione, ha deciso di andare a vivere in una minuscola cittadina. Ciò che nessuno può immaginare è che Michele è sulla Terra da così tanto tempo che uno dei suoi primi ricordi è la caduta di Bisanzio nel XV secolo e che da quel momento fino a oggi, il suo compito è sempre stato uno e uno solo: aiutare le anime a passare oltre e impedire ai demoni di invadere questo piano di esistenza. -
Con la festa nel cuore
Quattro generazioni prendono vita nelle pagine del libro di Elisa Lizzi: quella dei nonni, dei padri, dell'io narrante e dei figli del futuro. Quattro significativi momenti storici sono decifrati dall'autrice attraverso gli strumenti della memoria, della logica, dell'immaginazione, dell'utopia e della divinazione. La coinvolgente analisi prende in considerazione l'equilibrio sereno della generazione dei nonni, tratto da una civiltà millenaria; i grandi dinamismi sociali ed economici scaturiti dagli eventi bellici e dal progresso che incontra la generazione dei padri; gli obiettivi dell'io narrante inquadrati in uno stravolgente scenario internazionale, alla luce della massificazione e dello sviluppo industriale-tecnologico; la visione sorretta da valori da recuperare e il pessimistico dubbio sull'avvenire che ingloba i figli del futuro. La successione delle epoche, soffermandosi sulle diverse modalità di evasione dal quotidiano, ripercorre le feste e i riti, rilevanti espressioni dell'identità di una comunità. La famiglia della protagonista (madre sarta e padre agricoltore) si trasferisce dalle Rocche abruzzesi, dal borgo affossato di Ceppino, alla moderna e ariosa Roma, pur restando legata alla propria terra e celebrandone le feste tradizionali; tante le storie, i luoghi e le personalità che animano questi preziosi racconti. -
L' amore ai tempi dell'algoritmo
"Proprio come per un prodotto, qualsiasi prodotto presente sul mercato, le leggi del marketing sono applicabili a qualsiasi relazione"""". La fine di una storia d'amore segna l'inizio di una rinascita, la progettazione di una vita nuova, la costruzione di una rete sociale variegata e stimolante, l'affermazione e il rilancio nel """"mercato"""" di una persona diversa, un io più consapevole e accattivante. Ma marketizzare l'amore è davvero possibile? Una lettura che diverte, interroga e appassiona, invitando ciascuno a elevarsi a imprenditore di se stesso al fine di investire in ciò che conta davvero." -
Due angeli nel deserto
"La poesia di Pina Marinaccio è ispirata da realtà vissute nella vita di tutti giorni. Ciò si può evincere dalla carica emotiva che si sprigiona dalle sue liriche mettendo a nudo la vera essenza dell'essere. La sua denuncia è forte là dove l'umana coesistenza della vita e dell'universo sono immerse l'una nell'altra e spesso reinterpretate alla luce della metafora e del simbolo. La realtà che traspare dalle opere dell'autrice è una realtà che si nutre di riflessioni, pensieri, emozioni ma che grazie alla sua sensibilità riesce a vedere cose non dette e sapientemente erompe con il suo estro riuscendo ad aggrumare, con grande capacità, versi brevi e intensi e quell'essenza dell'io connaturato nel suo sentire più profondo. Le sue composizioni non si affidano a metrica e rime ma lasciano che le parole seguano il pensiero, libere quasi indocili ma sempre autentiche e ricercate."""" (dalla prefazione)" -
Il banco volante
"Il banco volante"""" è il diario di un anno scolastico teatrale, ovvero il puntuale racconto di un insegnante alle prese con l'allestimento di uno spettacolo teatrale all'interno di una scuola, con una compagnia di insegnanti e studenti. L'anno in questione va dal giugno 1998 al giugno 1999. Tutto si svolge principalmente a Genova ma anche in una piccola borgata dell'Alta Val di Susa, Vazon. In un primo momento c'è la stesura, non facile, del testo della commedia, poi c'è la formazione della compagnia e le prove, quindi gli spettacoli in teatro. Emerge dalle pagine la passione per l'arte teatrale, la fatica degli allestimenti, le preoccupazioni che fanno le notti bianche. Parallelamente a questo, l'autore racconta la vita scolastica e la vita familiare, con slanci di incontenibile ironia, simpatia e affetto." -
Uomo e natura, riflessioni a margine
Deus sive Natura: Dio ossia la Natura, la tesi che valse la scomunica a Spinoza è oggi più attuale che mai. Attraverso un excursus storico e filosofico, che arriva a lambire le religioni, l'autore ci mostra come sia cambiata nel tempo la concezione della natura, rimanendo però sempre un gradino sotto il suo creatore e certamente inferiore all'uomo, che pare avere il diritto di beneficiarne come meglio crede, fino allo sfruttamento. La pandemia di Covid-19 con tutte le sue conseguenze e implicazioni può diventare l'occasione per una profonda riflessione sul rapporto uomo-natura, in cui va superato il concetto di subordinazione dell'una nei confronti dell'altro. -
Ars politica
Il dottor Fabio Bortolotti, giurista e saggista, in ""Ars politica"""" descrive il panorama politico che da circa settant'anni a questa parte affligge l'Italia, dandone un'immagine ben lontana dallo spirito della Costituzione e contribuendo, infine, all'allontanamento del popolo dalla vita democratica. Una democrazia che non si riconosce più: i signori della politica non eletti dal popolo, sempre più perseguono i loro interessi, mancano di progetti politici concreti, sono poco operativi e funzionali. Animati da un perenne desiderio di potere tendono ad operare, secondo i loro loschi tra?ci, alle spalle degli ignari cittadini che subiscono un sistema basato sul nulla, sul vuoto. A difesa del diritto naturale e del senso morale, il dottor Bortolotti traccia un parallelismo interessante sulla struttura della famiglia concepita secondo il diritto romano e quella che si va a costituire nei tempi moderni. Pone l'attenzione sul rispetto della vita umana e dei diritti fondamentali, sul ruolo educativo fondamentale della famiglia e l'importanza delle tradizioni. L'Ars Politica non può essere certamente improvvisata, occorre una cerchia preparata di persone in grado di cooperare per il bene comune e non per il tornaconto personale ma che agisca in nome della fedeltà della disciplina e dell'onore. Della democrazia di Pericle, nella quale si affermarono i tre principi fondamentali: l'isocrazia, l'isonomia e l'isegoria, ne è rimasto solo un vago ricordo, chissà se i signori della politica ne abbiano mai sentito parlare."" -
Vita da cameriere
Una vita a contatto con gli altri, quella di Giovanni, che ha sempre lavorato come cameriere, prima in locali e ristoranti altrui e poi, finalmente, nel suo. La sua raccolta di esperienze fa riflettere e sorridere: eventi, avventure e persone di ogni sorta, dalle fughe alle sceneggiate, dai capodanni alle feste improvvisate, passando per clienti famosi in tutta Italia e per quelli celebri solo in paese, forse ancora più affascinanti e caratteristici. -
In apnea
Questa è la storia di una giovane donna che lotta contro la persecuzione e la diffamazione. Tra fede e speranza, oscurità e malessere. È il racconto di una tempesta in un bicchiere d'acqua, divenuta un uragano. Si susseguono i ricordi, come un fiume in piena, dentro viaggi, incontri, occasioni, perdite e nuovi cammini. ""Se c'è una cosa che mi terrorizzerebbe sarebbe proprio che a qualcuno venisse la balzana idea di volermi amare: ma per questo non c'è problema, non ci sarà mai nessuno così masochista ed altruista disposto a tal sacrificio""""."" -
Specchiatevi (perché siete voi)
È possibile attribuire un unico significato al concetto di ""verità"""", oppure essa altro non è che un insieme di opinioni che costituiscono l'essenza delle cose? In """"Specchiatevi (perché siete voi)"""" una misteriosa """"autrice"""" riordina e mette insieme testimonianze scritte da diversi personaggi per giustificare i propri comportamenti e la propria visione degli eventi passati, in una narrazione dagli echi pirandelliani in cui l'ultima parola è lasciata al lettore."" -
I licantropi
E se la storia di Romolo e Remo non fosse quella che vi hanno sempre raccontato? Due lupi, uno bianco e uno nero e avidi di carne umana, conducono una vita selvaggia a contatto con la natura ma un giorno si imbattono in un gruppo di uomini di passaggio nel bosco, li assaltano e percepiscono per la prima volta di avere qualcosa in comune con loro. È in quel momento che si compie la prima metamorfosi e scoprono di essere licantropi, creature in grado di diventare umane e poi tornare animali. I due fratelli sono esseri dotati di poteri straordinari, riescono a trasformare altri uomini affinché assumano le loro sembianze e desiderano porsi a capo del popolo più forte mai esistito. Sono i figli della lupa, destinati a fondare una grandiosa città, Roma, ma la rivalità tra i due è l'arma letale in grado di condurli alla distruzione. Remo, più forte nella sua essenza bestiale, ha sempre sopraffatto Romolo; il suo gemello, invece, mostra una spiccata intelligenza che gli deriva dal suo lato umano. Traendo ispirazione da una leggenda scolpita nell'immaginario popolare, l'autore costruisce un racconto fantastico, indagando nei meandri più selvaggi dell'animo dei suoi personaggi, cogliendone paure e desideri ed elaborando descrizioni così vivide da convertire le pagine in immagini. -
L'amore è un'altra cosa
Nel tema della violenza sulle donne, a volte ci si dimentica che gli abusi fisici sono il culmine di vessazioni e sevizie psicologiche, a danno non solo della vittima diretta ma anche dei suoi figli. Donne segregate in casa, sottomesse, private di qualsiasi libertà e forma di indipendenza; donne che devono chiedere il permesso persino per andare a trovare i genitori; donne che devono giustificare ogni singolo spostamento, ogni parola, ogni sorriso; donne torturate da chi diceva di amarle. Ignorate da uno Stato assente, uno Stato fantasma, tutt'oggi incapace di proteggerle. L'amore è un'altra cosa è un saggio che approfondisce e analizza fatti ed eventi: non solo le donne ma anche le vittime collaterali e gli aspetti giuridici di un'atrocità che ora più che mai riguarda tutti. -
A scuola di Agenda 21. Siamo parte della natura ed essa è parte di noi
Uno strumento didattico offerto alle scuole ma anche uno spunto di ricerca offerto ai giovani, agli educatori, alle associazioni e, più in generale a tutti coloro che intendono approfondire le tematiche dello sviluppo sostenibile, della globalizzazione e dei rapporti Nord-Sud. Il progetto è stato realizzato nelle scuole della provincia di Torino e in alcune scuole dell'Africa e dell'America Latina. Agenda 21 nei suoi 40 capitoli, individua principi, strategie, obiettivi e azioni finalizzate alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile. Ecco gli approfondimenti contenuti nel CD: Sviluppo sostenibile - Sostenibilità ambientale, sociale ed economica Indicatori di sostenibilità - Agenda 21 e Agenda 21 locale- Cronologia dello sviluppo sostenibile - L'esperienza di alcune scuole - Questionari -
Ebrei, cristiani, musulmani. La coesistenza possibile
Gli autori, testimoni privilegiati appartenenti al Giudaismo, al Cristianesimo e all'Islam, abituati al dialogo interreligioso, analizzano con lucidità la coesistenza tra queste grandi religioni e le possibili vie d'incontro. Ognuno fornisce la propria visione delle altre religioni, della loro storia, dell'attualità e dei problemi dovuti all'errata interpretazione. Nonostante la portata di tale sfida, i tre autori, con la collaborazione del curatore, dimostrano la possibilità del dialogo e l'esistenza di soluzioni basate prima di tutto sulla conoscenza e sul rispetto dell'altro. -
Il coraggio di cambiare la storia. Il dialogo ebraico-cristiano dal Concilio a Giovanni Paolo II
L'autrice di questo libro è una giovane palestinese, nata in Terra Santa e vissuta per lunghi anni in contesti di grave conflitto politico, religioso ed economico. Venuta in Italia, si è dedicata allo studio della teologia approfondendo soprattutto gli aspetti del dialogo interreligioso. Il libro è una rivisitazione della sua tesi di dottorato dove, prendendo come paradigma il dialogo tra cattolici ed ebrei - molto si è fatto dal Vaticano II a oggi, specialmente in campo teologico e a livello ufficiale - e riconoscendo che restano importanti nodi da sciogliere, scopre che, per superare barriere e divisioni, in fondo ci vuole sempre un po' di coraggio di cambiare la storia: quel rimettersi in discussione senza il quale nessuno incontra veramente l'altro e crea con lui qualcosa di nuovo. L'originalità del contributo di Hazeen sta nel far emergere le esigenze pedagogico-educative del dialogo a tutti i livelli: la ricerca della verità, la pace come meta da cercare e da rag-giungere a tutti i costi, l'unità del gruppo o della famiglia umana come un valore da difendere sempre, l'impegno ad abbattere tutti i muri, dal pregiudizio all'intransigenza... Molti sono i campi sui quali è necessario intervenire. La scuola deve cominciare dai testi scolastici, spesso superficiali e tendenziosi, ma l'impegno deve andar oltre e arrivare a instaurare rapporti di solidarietà e fratellanza verso tutti. -
Rilanciamo la speranza. Esperienze di incontro tra cristiani e musulmani
In tempo di crisi è molto difficile sostenere la speranza; il mondo appare addirittura più grigio e problematico di quello che è. Questo è un libro positivo che tratta un tema difficile, quello del rapporto tra cristiani e musulmani, oggi più che mai deteriorato da pregiudizi e incomprensioni reciproche. L'autore non espone una teoria sul tema, ma racconta, in maniera semplice e diretta, esperienze di vita di quando era un piccolo fratello di Charles de Foucauld e per dieci anni condivise le sue giornate con la gente semplice di un territorio di confine tra Iran e Iraq. Racconta quello che faceva, come reagiva alla guerra e alla paura, come riuscì a vivere l'amicizia e l'ospitalità, che tipo di rapporti instaurò con persone e famiglie. Assicura che quando si lasciano da parte i principi astratti e si vive in profondità ciò che la vita presenta, l'incontro avviene spontaneamente e fa crescere non solo il rispetto ma anche la stima e la collaborazione reciproca; perché la religione non è un ostacolo all'incontro ma uno stimolo ad alimentare i grandi valori del rispetto e della convivenza che sono nel cuore di tutti. Per approfondire questo aspetto, l'autore si sofferma sulle più significative esperienze mistiche del mondo cristiano e musulmano per dire che è là dove avviene l'incontro vero e personale con Dio, che si eliminano le differenze e si impara a fare autentica comunione. -
Preti per domani. Nuovi modelli per nuovi tempi
Scarsità di preti: un problema cronico in molte parti del mondo e che comincia a farsi sentire anche in Italia. Alcune diocesi non sanno come risolverlo; altre optano per cambiamenti organizzativi delle strutture; altre ancora ricorrono a preti stranieri, soprattutto africani e latinoamericani. C'è chi crede che sia giunta l'ora di pensare a modelli diversi di Chiesa. L'autore di questo libro, attento a esperienze già collaudate in altre parti del mondo, propone di reintrodurre, a fianco del presbitero diocesano tradizionale, un secondo tipo di prete che esisteva nei primi secoli della Chiesa: uomo di fede provata, che, avendo famiglia e lavoro, si dedichi part-time ai servizi religiosi della parrocchia. Le parrocchie avrebbero così sempre disponibili dei gruppi di preti a presiedere le funzioni religiose; al sacerdote diocesano, full-time e dedito esclusivamente al ministero, potrebbero essere attribuiti altri ruoli: guida spirituale, formatore e animatore delle comunità, supervisore della comunione ecclesiale. L'autore presenta la sua proposta in modo circostanziato e prudente, valutando quali tipi di parrocchie possano essere i più adatti all'introduzione dei ""preti di comunità"""", ma anche impegnandosi a salvaguardare la figura del presbitero interamente dedito al servizio della Chiesa, attribuendo però a quest'ultimo i ruoli che i nostri tempi di cambiamento sembrano non solo suggerire, ma imporre."" -
Sotto l'albero della vita con gli Alomwe del Malawi
In Africa l'albero della vita è il baobab, l'enorme pianta che offre molti doni: frutti, radici nutrienti e curative, l'acqua assorbita a tonnellate dal suo fusto spugnoso. La vita raccontata in questo libro è quella del popolo Lomwe che vive sui monti tra il Malawi e il Mozambico. Un'esistenza scandita da antichi riti, eredità di una particolare cultura bantu che ha mantenuto sino ad oggi la propria integrità culturale. L'autore, un missionario comboniano, in quanto capo della comunità cattolica locale è stato accolto fra le autorità tradizionali Lomwe e ha il privilegio di conoscere tale cultura nei più minuti dettagli. La espone in questo corposo volume con la competenza dell'antropologo ma anche con l'affetto e la sollecitudine del pastore. -
Una vita per la Cina. Lettere a familiari e confratelli
"Il settantesimo anniversario della morte di padre Cesare Mencattini, missionario in Cina, è un occasione significativa anche per questa Chiesa diocesana che gli dette i natali e gli comunicò il dono della fede. La pubblicazione delle sue lettere ci fa scoprire un tesoro. Offre alla nostra generazione di cristiani, talvolta incerta e spesso rassegnata alle logiche prevalenti dei media, il senso della speranza e la voglia di riprendere il cammino... Padre Cesare partì dalla nostra terra, in semplicità e umiltà, forte delle certezze del Vangelo e reso coraggioso dalla volontà di portare la salvezza a popoli che non avevano mai sentito neppure parlare di Gesù di Nazaret. Tutta la sua vita à la testimonianza di una persona consapevole che solo il Cristo può rendere felice il cuore dell'uomo e che, pertanto, vale la pena di spendersi totalmente, fino a morire, per offrire a tutti questa possibilità. In questo spendersi fino alla morte padre Cesare ha la piena consapevolezza di essere il volto della Chiesa. Vogliamo rendere grazie a Dio per il dono che ci ha fatto nella persona di padre Cesare, che - secondo un espressione paolina - ha """"dipinto al vivo il volto di Gesù"""" rendendone visibile la gloria sulla terra."""" (Dalla prefazione dell'Arcivescovo Riccardo Fontana, Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro)"