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Voglio i miei sogni
Arriva un momento nella tua vita in cui fai un punto della situazione: chi sono? Sto realizzando me stesso? I miei obiettivi e i miei sogni li ho raggiunti? Questo libro è la guida ottimale per comprendere chi sei e realizzare i tuoi sogni. Siamo ancorati a credenze e convinzioni installate dentro di noi, quando eravamo bambini o poco più che adolescenti, dagli adulti che in qualche modo ci vivevano accanto. Non crediamo abbastanza nel nostro futuro, non sappiamo neanche chi siamo, se il lavoro o lo studio che abbiamo scelto ci appartiene o appartiene a qualcun altro. L’insoddisfazione è grande e ignoriamo perché lo siamo. La realizzazione della nostra identità, il nostro sogno, è la nostra più grande soddisfazione che ci rende unici e appagati. -
Chav. Solidarietà coatta
Se incontraste oggi D. Hunter potreste scambiarlo per un bibliotecario uscito a fare shopping. Ma un tempo per gli sbirri, le persone per bene e la stampa lui era un chav, un coatto. In queste pagine racconta la sua giovinezza nel sottoproletariato di Nottingham, quando per campare ha lavorato come sex worker, spacciatore e ladro. È un bambino cresciuto in strada, costretto a subire abusi, arrestato per rissa. Patisce violenza, impone violenza. Ma dopo i vent'anni riesce a rompere il ciclo. Ricoverato forzatamente in ospedale psichiatrico, comincia a leggere, e rimane folgorato dall'opera di altri due reclusi: Antonio Gramsci e Angela Davis. Inizia a unire i punti della propria storia. Si mette alle spalle la dipendenza da sostanze, gli assistenti sociali, i poliziotti, il riformatorio e il carcere, diventa un militante della sinistra antagonista. Sulla soglia dei quarant'anni scrive un memoir in cui racconta la propria vita, ma traccia anche i limiti dei movimenti politici che pretendono di parlare a nome della working class. Si alternano descrizioni di attività illegali e abusi sessuali, denunce di violenze istituzionali, ferite di classe. Aneddoti dal mondo del lumpenproletariato raccontati senza eroismo né cinismo. ""Un po' ne ho date, un po' ne ho prese"""", è questa la cifra di D. Hunter. Eppure le sue parole trasudano solidarietà dal basso e resistenza viscerale dei corpi offesi, di chi sta in fondo alla catena alimentare dell'economia. Un libro duro che punta il dito contro la discriminazione sociale e mette a nudo i traumi del capitalismo. Una storia che racconta con orgoglio proletario l'oppressione di classe e di genere per costruire un tassello importante di un immaginario working class queer, incrociando riflessioni sul razzismo, sullo sfruttamento, sulla violenza di genere e sull'identità delle persone LGBTQ. Prefazione di Wu Ming 4."" -
Un nonno per amico
Questa è la storia vera di un nonno alle prese con i suoi due nipoti che, guardandosi indietro, sa raccontare con l'ironia della vignetta e il disincanto dell'età se stesso accanto a tanti altri nonni e nonne e nipoti.rn«Un tuffo nel passato, poetico e ingegnoso» - La StamparnNonni e nipoti fanno spesso coppia perché hanno diverse cose in comune che li tengono assieme. Hanno dei parenti in comune e nascono nello stesso istante: con l'arrivo di un figlio o di una figlia quello che prima era solo un padre, diventa all'improvviso anche un nonno e quello che era solo un bambino è subito figlio e nipote. Entrambi amano andare ai giardini a giocare, talvolta insieme, talvolta separati. Amano raccontarsi le storie e anche sentirsele raccontare. Sono capaci entrambi di insegnare cose importanti gli uni agli altri. E sono sempre complici di fronte ai ""grandi"""", nel mangiare di nascosto la cioccolata, nel far passare una pagella bruttina... Chiude il libro un manuale con 20 giochi originali e divertenti da costruirsi tutti da soli."" -
Le tigri della malora. Ediz. a colori
"Statuette di divinità acquistate chissà dove, pugnali, una pistola con il calcio di madreperla, pipe e scatole ormai vuote di tabacco Virginia... Ma dove è andato? domandò uno dei Tremal-Naik. Tornerà? si chiese un Kammamuri. Chi l'ha ucciso? sussurrò invece il Corsaro Nero."""" Un coloratissimo omaggio a Emilio Salgàri, che con la penna ha conquistato isole remote, preziosissimi tesori e migliaia di cuori di ragazzi. Età di lettura: da 5 anni." -
L' isola di Kalief
Finalista Premio di Letteratura per Ragazzi ""Laura Orvieto"""" Edizione 2019-2021. Categoria 12-15 anniQuel giorno il ragazzo pensò: """"È questa la giustizia? La legge funziona così? Qua dentro quello che è sbagliato non è sbagliato, e quello che è giusto non è giusto. Allora devo cambiare le cose"""". Quel giorno nacque un eroe. Il suo nome è Kalief."" -
La via della bellezza. Un percorso di riscoperta
Il cuore del progetto è l'analisi del concetto di ""Bellezza"""" da due prospettive differenti ma compenetrate: da una parte la visione teologica, con Don Carlo Lorenzo Rossetti di Valdalbero, e dall'altra quella psicologica, con le Dott.sse Michela Pensavalli e Cristina Congedo. Due prospettive scientifiche, sulla carta molto lontane tra loro, ma che nell'intimità della Bellezza e del corredo di emozioni e valori che essa porta in eredità trovano punti forti di contatto. Ma vogliamo anche suscitare interesse e stupore attraverso un ideale viaggio, quello di Rosa e Samuele, che si mettono alla ricerca di un """"bello"""" eterno e non effimero. Rosa e Samuele. Una coppia perfetta, invidiata da tutti per la loro affinità, l'eleganza, lo stile e le gioie dell'agiatezza economica. Ma nell'intimità della loro casa perfetta, lontano dagli occhi del mondo, le maschere cadono mettendo a nudo la sterilità di un rapporto logorato dalla routine e da un sentimento non più alimentato dall'amore. Nel silenzio ricco di spiritualità di uno dei luoghi più poveri al mondo, le loro anime torneranno a vibrare all'unisono. Una storia nella quale ogni coppia può riconoscersi e, sull'esempio di Rosa e Samuele, migliorarsi, rivalutarsi o tentare di rimettersi in gioco, per riscoprire la bellezza del Creato, dell'uomo, del servizio all'altro come strada maestra per riconoscere la bellezza di Dio in Terra, in un passaggio dal deserto dell'egoismo alla scoperta della meraviglia del donarsi agli altri, fino alla rinascita, suscitata dall'idea di vera bellezza, una bellezza costruita sulla Caritas, sull'Amore."" -
Tra ombra e anima
Lei, scorci di perfezione come schegge di vetro ingerite. Lui, una vita arresa all’ombra, dove poche monete pesano nei pantaloni come macigni. L’anima entra nell’ombra e viceversa, modificando e plasmando due mondi opposti. Kate ha una vita perfetta: sogna un futuro come medico, ha un ragazzo bellissimo ed una famiglia rispettabile. Eppure le manca qualcosa. Dean travolge la sua esistenza, mostrandole quanto inaspettata possa essere quella di un ragazzo della sua stessa età, che frequenta i luoghi più malfamati del Bronx. In sella alla sua moto, la porta alla scoperta di se stessa, senza rendersi conto di quanto anche lui stia imparando da lei. Scoprono l’amore un passo alla volta, aggirando gli ostacoli e affrontando le loro dure realtà, l’una dall’alto delle maschere che porta, l’altro dalla violenza subita e reiterata nel tempo. Nel momento in cui è il destino a stabilire le regole, subiscono le decisioni di tutto ciò che li circonda. Un incontro dopo quindici anni, costringe Dean e Kate a maturare bruscamente attraverso la consapevolezza di aver vissuto l’ombra e di voler riconoscere l’anima. -
Prospettiva rosea. Alla ricerca dell'equilibrio
"La motivazione fondamentale che mi ha spinto a scrivere questo libro è l'aver realizzato che tante persone sono molto più vecchie biologicamente di quanto lo siano cronologicamente."""" """"Prospettiva rosea"""" si propone come primo obiettivo quello di riequilibrare questa condizione, al fine di creare i presupposti idonei per un'esistenza produttiva, soddisfacente e felice. Questo libro, frutto di un'esperienza trentennale, vuole tracciare la rotta per un nuovo approccio al benessere, volto alla meravigliosa combinazione delle tre componenti primarie del nostro organismo: Energia, Chimica e Soma. Solo l'equilibro di queste tre """"Grazie"""" potrà assicurarci il benessere. La """"Prospettiva rosea"""" è la meta a cui tendere, ma prima ancora la capacità di ogni donna di pensarsi sana, di volersi bene e vivere di conseguenza." -
La leggenda del lago sotterraneo. Sebastian's chronicles
Tornano le avventure di Sebastian, l'archeologo alchimista. Tra passaggi segreti, trabocchetti ed enigmi da risolvere scenderete nelle viscere della Città Eterna alla ricerca dal lago sotterraneo più famoso di Roma. Riusciranno Sebastian, Tula e Francis a proteggere La Chiave di Salomone dalle grinfie del terribile Collezionista? Età di lettura: da 10 anni. -
La cartellina verde
Riccardo e il suo amore sconfinato per gli animali. Un amore attorno al quale zia Maura costruisce questa bella storia d'amore d'avventura. Protagonista, una giovane reporter, che non ha avuto un'infanzia felice: in corto circuito con i genitori, appena ha potuto se n'è andata di casa. Dopo un avvio faticoso, tipico di chi comincia da zero, la professione comincia a ingranare e poi a decollare, in tutti i sensi e verso tantissime mete. È una vita che nasce in fuga, ma che poi nella fuga trova una sua ragion d'essere. Violetta è giovane, ma le sembra di aver visto già tutto quello che la vita può offrire. Non sospetta, quindi, che potrebbero arrivare alcune sorprese. Le sorprese, invece, arrivano in un viaggio, bellissimo. -
Con gli occhi della gratitudine
Quando si parla di gratitudine si pensa a qualcosa di impersonale, lontano, quasi una formalità dettata dalle buone maniere, dall’educazione e dalla gentilezza. Questo libro ci accompagna a guardare alla gratitudine con “occhi nuovi” che ci permettano di scorgere in questo sentimento di vera e profonda riconoscenza, le basi per raggiungere prosperità, completezza e realizzazione personale. La spiritualità non più solo raccontata, ma che cerca di diventare reale, concreta, incarnata, attraverso le esperienze di chi racconta come è riuscito a trasformare la propria vita semplicemente interiorizzando significati espliciti e nascosti di una delle parole più comuni del mondo: “grazie”. La gratitudine può sbloccare la pienezza della vita, dando un senso al nostro passato, portando pace all’oggi e chiarendo la visione del domani. La via della Gratitudine è una via pratica, esperienziale che non ha regole, ma richiede disciplina. Essere grati significa allo stesso tempo giocare con la nostra vita ma senza prenderci troppo sul serio; presuppone uno sguardo privo di giudizio, che possa dissolvere il velo delle nostre resistenze, restituendoci una visione limpida, in cui tutto è già perfetto così come è. -
Paprika dolce
Paprika, scrittrice passionale dal carattere forte, porta nel proprio vissuto un legame controverso e irrisolto con la madre, anaffettiva protagonista di una passata situazione torbida mai elaborata, circondandosi di presenze femminili volitive e libere, alternative e fluttuanti in quello che sembra un microcosmo a parte. Dopo un matrimonio fallito, si innamora di Carlos, avvenente creolo di Aruba, località di elezione in cui ha scelto di trascorrere l'esistenza, e subisce il fascino distruttivo del giovane e astuto criminale, le cui intenzioni non le sono, peraltro, del tutto ignote. Seducente e desiderosa di respirare la vita, prova a distaccarsi dall'uomo concedendosi ad altri, attratta dal richiamo di una carnalità purtroppo non salvifica, che la riconduce sempre al punto di partenza: Carlos. Posta in una situazione di sudditanza dal carismatico delinquente, capace di pilotarne l'agire fino a dominarne l'arbitrio, Paprika verrà condotta dagli eventi a una risolutiva fase di irreversibilità, in cui, grazie anche al prezioso e imprescindibile ruolo di una vera amicizia, rivendicherà il proprio ""sé"""" fino a quel momento smarrito."" -
La moglie del vate. Il mistero di un matrimonio dimenticato
Maria Hardouin, moglie di Gabriele d'Annunzio, è un personaggio abbastanza sconosciuto. Perciò, sembra smentire l'idea che dietro ogni grande uomo ci sia sempre una grande donna, contraddicendo Virginia Woolf. Il libro racconta la vicenda del loro matrimonio durato qualche anno sul versante carnale e un'intera vita non soltanto sul piano legale, ma anche, e soprattutto, su quello affettivo. Mentre Maria Hardouin rimane un personaggio enigmatico, quasi algido, apparentemente indifeso e poco conosciuto, di Gabriele d'Annunzio si conoscono le celebrate imprese letterarie e belliche, oltre alla pressoché inesauribile carica erotica. Eppure, intimamente, forse non furono quello che sono sembrati. Maria, a ben vedere, ebbe un carattere d'acciaio. D'Annunzio, invece, volle mascherare, con una vita sfrenata, la comune debolezza umana di fronte all'enigma della morte. -
Il corteggiatore perfetto
L'amore, anche quello ai tempi dei social, con tutte le attese, le aspettative e le promesse che porta con sé, è qualcosa a cui ognuno di noi ambisce perché catalizzatore di felicità e realizzazione personale. Angelica, una giornalista bella, romantica, sognatrice, con degli ideali, è alla ricerca dell'uomo perfetto, del principe azzurro. Pur consapevole che questo non possa esistere realmente, la sua curiosità, il suo narcisismo, la sua vivacità la portano a conoscere e selezionare coloro che le si avvicinano e la corteggiano. Ma la sua storia si rivela essere la stessa di tante altre donne: donne costrette a vivere, loro malgrado, situazioni dolorose, in cui la via d'uscita appare lontana o addirittura sbarrata. Proprio come è capitato ad Angelica, che si ritrova a essere vittima di stalking, finché l'incontro improvviso e casuale con un fotografo, che la colpisce per la sua forte personalità, diventa per lei decisivo e illuminante. Prefazione di Maurizio Costanzo. -
Le campane di pietra. Memorie di Theras
In un mondo già in bilico sulla soglia dell'estinzione a causa della diffusione di un male antico e sconosciuto, quattro personaggi scoprono che i loro destini sono legati da un destino ineluttabile. Nell'Akeran, la regione desertica di Theras, il sacerdote Grevio vede il suo pellegrinaggio interrotto dai temibili agenti del Serpente, desiderosi di impossessarsi della celebre reliquia affidatagli dagli alti sacerdoti. Tra di loro vi è il mercenario Ra'legh, con il quale si ritroverà coinvolto in un complotto più grande di entrambi. A nord, invece, nella terra oggi definita ""Grande Vuoto"""", la guerriera Alaris dà la caccia al residuo Larma, una creatura abietta legata alla città di Aspen da un contratto di schiavitù. Uniti da una serie di tradimenti e da una visione dalla natura misteriosa, i due formeranno un'alleanza contro il male che minaccia Theras."" -
Batti cinque Pinocchio
Siete sicuri che le avventure di Pinocchio si siano chiuse con l'ultimo capitolo del fantastico libro di Collodi? Dov'è finito il bravo bambino premiato dalla fata con tutta la sua nuova umanità? Pinocchio è cresciuto, è diventato grande, ma non è stato fortunato, la vita lo ha deluso e ferito ma, prima di cadere nel baratro, ancora una volta la sua fata lo ha salvato facendolo tornare burattino. Nessuno sa però che ogni cinque anni, per cinque giorni, il bambino di legno torna in carne e ossa, umano tra gli umani, per vedere, leggere, capire, restare aggiornato con i tempi. È stato sempre così, ma nessuno se ne era mai accorto, fino al suo ultimo viaggio, fino a questo viaggio, dove in un'incredibile, inaspettata avventura, il bambino Pinocchio si troverà a conoscere una vera famiglia, affezionandosi a un amichetto coetaneo e al suo strano nonno fissato con i numeri e il gioco del lotto. E poi incontrerà Turquoise e ciò che è rimasto del suo mitico circo di famiglia... Famiglia, amicizia, numeri, ricordi e quei rompiscatole dei Carabinieri, sempre tra i piedi. Età di lettura: da 7 anni. -
I bracchetti. 6 indagini tra arte e mistero
Natalia, Tristana, Sole, Albertino e Rufo sono cinque ragazzi alle prese con la gestione dell'Agenzia Investigativa Bracchetti. Tra indizi bizzarri, incontri con esseri soprannaturali e intuizioni a volte casuali, a volte geniali, risolveranno sei strani e intricati misteri nel segno del divertimento, dell'amicizia, dell'altruismo e del senso di giustizia. Dal Friuli a Urbino, passando per Venezia, Parma, Padova, Gubbio e Bergamo, i Bracchetti visiteranno luoghi e incontreranno personaggi legati alla storia dell'arte del nostro Paese (e non solo). Età di lettura: da 8 anni. -
I diritti in tasca
«Siamo un popolo che è vissuto di promesse, spesso non mantenute, dando spazio alla nostra inclinazione verso ""l'uomo dei miracoli""""; cioè a quella idea salvifica che è connaturata con un pensiero semplificato che storicamente ci appartiene. Questo non vuol dire che siamo dei creduloni, siamo solo un popolo esausto, che a volte ama sentirsi raccontare cose rassicuranti, amene narrazioni. Allora da decenni passiamo da una speranza all'altra e, purtroppo, da una delusione all'altra; il sogno resta l'ultima frontiera per continuare a sperare e pensare che domani potrà essere un giorno migliore. Amo e comprendo questo popolo stanco, che ad una pessima realtà ha preferito la dimensione onirica. Amo la sua adattabilità ideologica, il suo migrare con grande facilità dal rigore al permissivismo, dall'accoglienza all'autarchia, dal decisionismo alla ponderatezza. Non siamo degli sciocchi, tutt'altro; noi crediamo a tutto e tutti perché in realtà non crediamo a nulla e a nessuno. Ma stiamo al gioco, viviamo in questo mondo fantastico, in questa verità di superficie, perché ben conosciamo la differenza tra fantasia e realtà. Abbiamo quindi deciso di concederci un altro giro di giostra. Abbiamo scelto di vivere immersi in un infinito presente, dove l'esistenza perde di progettualità e dove alle pessime verità si preferiscono le seducenti menzogne. Questo disimpegno culturale è la rappresentazione di una volontà di ricercare vane rassicurazioni al di fuori della nostra capacità di auto-determinarci. Temo che non ci sia ben chiaro che la """"crescita intellettuale"""" è la sola condizione in grado di garantirci una esistenza dignitosa.» (L'autore)"" -
Minestrina 2.0. Il futuro è un inganno seducente
In una società futuristica ma verosimile, in cui è possibile riconoscere la realizzazione delle utopie che attraversano la nostra, una grave crisi economica costituisce il pretesto per negare la pensione a migliaia di lavoratori. Costretti a vivere in una sorta di limbo professionale e sociale, oppressi da un massiccio apparato di divieti e da una propaganda nazionale totalitaria e capillare, tutto sembra poter cambiare per loro quando il Governo annuncia di essere riuscito a trovare i fondi per permettere ai suoi più anziani lavoratori di andare in pensione. Il giorno stabilito per il ""Pensionamento Nazionale"""", Mario e i suoi canuti colleghi faranno una scoperta entusiasmante: il Governo ha deciso di donare a ognuno di loro """"Minestrina 2.0"""", una macchina completamente automatizzata, realizzata apposta per proteggerli dalla violenza che, come ripetuto costantemente dagli organi di informazione centralizzati, dilaga per le strade. Tutti i loro sogni e le tante promesse si stanno per esaudire? Quel dono, così inaspettato, sarà davvero il primo passo per il ritorno a una vita libera e, forse, felice? Di fronte a loro si offre, seducente, la strada per un """"nuovo eccitante viaggio""""."" -
Ragione(ria) della quarta rivoluzione industriale. Asimmetrie e spossessamento nella rete
Il saggio propone spunti provocatori per l'interpretazione di effetti socio-economici dovuti all'attuale IV rivoluzione industriale, incentrati sullo spossessamento e le asimmetrie cui sono soggetti gli utenti della rete. Per questo fine si fa ricorso agli strumenti della ragioneria, ovvero a una metodologia caratterizzata da un'ordinata capacità descrittiva, interpretativa e predittiva, infatti: ""in itinere"""" rileva accadimenti economici; a consuntivo dà evidenza alla realtà dei fenomeni misurati; in sede di """"budget"""" propone la modifica di """"trend"""". Il resoconto di ciò che sta accadendo nella rete è condotto non con la pretesa che si possa offrire una visione e una contabilità alternativa, o sostitutiva, alla prevalente narrazione, ma allo scopo di rilevare aspetti che possano stimolare la riflessione. Per questo fine si fa ricorso a un approccio euristico e a suggestioni, che permettono di confrontarsi con l'intelligenza artificiale che si pone in competizione con la mente umana in molti ambiti di espressione delle abilità cognitive. In aderenza ai dettami ragionieristici è proposta una descrizione critica di possibili nuovi paradigmi, riportati in un immaginario libro degli inventari, e un'ipotesi di Relazione sulla gestione incentrata sugli effetti della rivoluzione in atto sugli stakeholder, i consumatori, il contesto sociale, i lavoratori, etc. Segue l'ipotesi di registrazioni contabili, immaginando di isolare due aggregati: gli utenti della rete e le piattaforme che operano su internet. A tale scopo sono rilevate le modalità con cui avvengono le transazioni in internet, ossia mediante la cessione di dati personali dagli utenti della rete alle piattaforme, a fronte dell'ottenimento di servizi informativi definiti, in buona parte, dalle stesse piattaforme. Sono quindi esposte ipotesi di conti economici e di stati patrimoniali, per mostrare i flussi di valore realizzati oppure le perdite sostenute, e i saldi di ricchezza conseguiti oppure espropriati, con riguardo agli utenti della rete e alle piattaforme che operano su internet. Infine, sono riportate alcune utopistiche ipotesi di interventi miranti a mitigare disagi e disuguaglianze dovuti alla rivoluzione industriale in atto.""