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Gesù al tempo di Facebook. Per un'etica del credente nei social
Quale rapporto c'è tra la fede e i social media? In quale maniera i cristiani, e i cattolici in particolare, li utilizzano non solo per parlare di cose inerenti la propria fede ma più in generale? L'autore, a partire dalla sua esperienza di pastore e predicatore, ha analizzato lo ""stile"""" dei cristiani sui nuovi media e come e se questo stile trova i suoi benchmark nel Vangelo. Il libro offre le linee guida e un decalogo per aiutare il credente a utilizzare gli strumenti dei social media evitando il rischio di uniformarsi alle """"cose del mondo"""" piuttosto che ispirarsi alle """"cose di Dio""""."" -
La parola, il potere, la reclusione, la beffa. Quattro studi su Dante, Boccaccio, Manetti, Lorenzino de' Medici
Il volume contiene quattro studi dedicati ad autori diversi nel tempo (vissuti fra il Due e il Cinquecento) ma non nella provenienza (sono tutti di origine fiorentina), a generi letterari diversi, a codici comunicativi diversi; ma le opere studiate hanno in comune un'analisi raffinata dei meccanismi che regolano i rapporti di potere tra gli individui. Tali rapporti sono analizzati sia nell'ambito del microcosmo familiare (tanto in un capolavoro conclamato, come il Decameron, quanto in un'opera apparentemente ""minore"""", come l'Aridosia) sia nell'ambito delle relazioni interpersonali in genere: che si tratti del rapporto tra l'Ulisse dantesco e i suoi marinai nel celeberrimo canto XXVI dell'Inferno o che si tratti del rapporto assai ambivalente che s'instaura tra beffatore e beffato in un testo splendido come """"La novella del Grasso legnaiuolo"""". Le varie forme del controllo, della persecuzione, della restrizione della libertà hanno dato luogo a forme di ribellione o resilienza che l'autore ha studiato fondandosi sulla """"interrogation du texte"""", convinto com'è che soltanto ascoltando le domande che il testo pone si possano trovare risposte adeguate: che, peraltro, vivono già nel testo e che l'interprete è chiamato soltanto a riportare, con pazienza, in superficie."" -
Aspetti dell'ulissismo intellettuale dall'Ottocento ad oggi. Atti del Convegno di studi (Ragusa Ibla 20-21 ottobre 2016)
Il volume si occupa, in plurimi ambiti disciplinari (italianistica, francesistica, anglistica, germanistica), della funzione conoscitiva dell’ulissismo intellettuale dall’Ottocento a oggi. Si tratta di uno sguardo non corrivo sul mondo: sghembo, demistificante, un po’ da esule, un po’ da chierico vagante, a contatto con lingue e culture diverse anche se costretto, talvolta, nel perimetro di una stanza. Uno sguardo sempre animato da curiosità e irrequietezza, da una disposizione, magari solo immaginaria, alla “fuga”, a evadere da confini troppo angusti. Quella, insomma, del letterato più autentico. -
Il sentiero
Per raggiungere la meta non servono né navi né aerei, basta una corriera blu. Per capire le storie di chi ti gira accanto e svelare la propria anima basta saper camminare e guardare oltre se stessi. Un viaggio di un mese e di un'intera vita consumato fra ricordi, scoperte, sussulti e stupori che, come lampi in un cielo d'estate, sanno scuotere. Una storia che corre tra i monti del nord e il mare di Sicilia, un racconto misterioso dove i pensieri degli adulti si mescolano e si confondono con le voci dei bambini. -
Oltremare
Per allontanarsi da un passato tempestoso, il reverendo don Filippo La Feria lascia la Sicilia e si dirige a Napoli. Giunto nella capitale del Regno, il nostro don Filippo fantastica, vorrebbe vivere in un mondo senza grandi città e immergersi in un suo, personale paradiso terrestre. Sogna le terre scoperte da un tale Cristoforo Colombo circa un secolo prima. Così decide di partire. Intense saranno le avventure e difficili le prove che lo attenderanno Oltremare. -
L' indovina o i finti sortilegi. Testo francese a fronte
Il 19 novembre 1679, supportata da un'abile campagna pubblicitaria, al teatro di me de Guénégaud va in scena la commedia ""La Devineresse, ou Les faux Enchantements"""". Tutta Parigi vi accorre, decretandone un successo e un ammontare d'incassi senza precedenti. La pièce, ideata da Thomas Corneille, fratello dell'illustre Pierre, e dal gazzettiere di Francia Jean Donneau de Visé, richiamava un inquietante soggetto di attualità, alludendo a una realtà di indovine, avvelenatrici e procuratrici di aborti che in quegli stessi anni infestavano Parigi. Tutta la capitale ne era al corrente, poiché la faccenda coinvolgeva le varie classi della società e alte personalità della corte, al punto da diventare un affare di Stato oltremodo seccante per un regno votato all'ordine e alla grandezza. Nel pieno del processo contro la spietata Catherine Monvoisin, nota a tutti come la Voisin e nodo strategico dell'""""Affare dei veleni"""", sul palcoscenico del teatro di rue Guénégaud si snodano in cinque atti i trucchi ingegnosi e gli espedienti magici messi in opera da una fattucchiera di nome Jobin, con la complicità di domestiche e assistenti, al fine di raggirare e soddisfare le più singolari richieste di una clientela di poveri diavoli e di esponenti del bel mondo parigino. Un ventaglio di comiche situazioni, tanto più che la scaltra Jobin è affidata alle doti attoriali di La Grange, in un ruolo """"en travesti"""". Se la clientela che sfila dall'indovina rispecchia, nei toni di una parodia, quello sciame di marchese, cavalieri e contesse che si recavano in incognito nelle sordide stanze della Voisin, non vi è traccia, tuttavia, di quell'atmosfera d'inquietudine che emerge dai lunghi interrogatori a cui quest'ultima quasi quotidianamente veniva sottoposta, con l'accusa di avvelenamenti, infanticidi ed esecrabili messe nere. I due autori, schivando ogni riferimento troppo esplicito alla """"congiura dei veleni"""" e alle sue ripercussioni politiche, adottano gli ingranaggi di una pièce à machines e le comiche soluzioni di un divertissement per demistificare le arti chiromantiche e dissolvere il velo dell'ignoranza e la pubblica credulità. Giochi di specchi, ingegnosi trucchi e apparizioni di spazi illusori, spacciati come frutto di un sapere sovrannaturale, erano stati accuratamente studiati per trasformare in spettacolo vicende di assai più allarmante attualità. Divertito, il pubblico poté assistere a un lucroso mercato d'ingannevoli illusioni e nell'accelerato happy end alla demistificazione di quel mondo di apparenze che è l'essenza stessa del teatro."" -
Jasmine fuma la pipa
La vita di Jasmine è segnata dall'assassinio dei suoi genitori vittime di un attentato senza colpevoli: il papà, un magistrato, stava indagando su un torbido intreccio tra mafia e colletti bianchi. Lei era solo una bambina. Diventata adulta, Jasmine dalla Sicilia si trasferisce a Roma, dove intraprende la strada del giornalismo investigativo. Come una moderna Sheriock Holmes, di cui è accanita lettrice, anche lei fuma la pipa per concentrarsi sulle sue indagini, sostenuta dai consigli di un noto criminologo, il prof. Antonio Bloom. Due uomini, due amori diversi, segneranno infine il sentiero della sua vita e dei suoi tormenti. -
La luna negata
Due racconti, due personaggi, due luoghi - la Sicilia e Roma - per narrare, attraverso un sapiente uso della scrittura, della solitudine. Solitudine che a volte è scelta, altre non cercata e incolpevole. Come quella di Peppe, contadino quasi verghiano che sa ascoltare i suoni della natura e li tramuta in canti, ma da tutti emarginato. O quella di Rosa, cittadina d'adozione, che in un palazzo romano del dopoguerra, nella vita del condominio cerca, senza trovare, riparo dalla propria solitudine. -
Il signor Morte va in vacanza
Con il suo lungo cappotto nero, la falce e il volto funereo, il Signor Morte cerca di fare il suo mestiere, così come segnato nel suo terrificante taccuino nero in cui c'è scritto tutto, ma proprio tutto ciò che deve accadere a ogni singola persona. Tuttavia, il nostro è un Signor Morte un po' sfortunato (se così si può dire di lui!): un po' per distrazione, un po' per stanchezza o superficialità, gli capita di mancare all'appuntamento con il predestinato di turno. Come andrà a finire? Età di lettura: da 8 anni. -
Una bugia
Novembre 1999, un giornalista sale in un paese avvinghiato ai monti. Deve parlare con un vecchio partigiano, uno degli ultimi testimoni di un passato doloroso. Saprà l'uomo fugare un dubbio che lo tormenta? Quella terra di morte e di utopie, di verità e di bugie nasconde un mistero. Tra le vie di un paese, tra i tavoli di un'osteria per rincorrere una risposta. Arduo ottenerla, perché gli uomini che hanno vissuto o subito la guerra la fuggono. La guerra ha un cattivo odore. -
A più voci. Dialogo e poesia in Dante, Brunetto e Boccaccio
Uno dei modi privilegiati attraverso cui i personaggi di un’opera letteraria prendono corpo e acquisiscono realtà è la rappresentazione diretta dei loro discorsi: i dialoghi ci restituiscono, attraverso la mimesi delle sue parole, la voce del personaggio. Il presente volume studia la costruzione del sistema dialogico nel poema dantesco e mette poi a confronto la peculiare struttura drammatica della Commedia con quella di opere come il Tesoretto di Brunetto Latini e la Caccia di Diana e l’Amorosa visione di Boccaccio, due autori uniti a Dante da molteplici legami storico-letterari. -
Brutti come la pioggia
Le varie storie, che non presentano una collocazione temporale ben definita, hanno in comune un unico obiettivo: chiarire il comportamento di una persona davanti a un mondo non disegnato su misura, ma che, volenti o no, è toccato loro in sorte. Così ci si imbatte, nel dipanarsi delle pagine, nell'inquietante, tenero dialogo fra un uomo e un bambino davanti a un mare carico di misteri; o scopriamo l'irriducibile volontà di un montanaro, sballottato dai suoi boschi ai campi di guerra, di scegliere come vivere e come morire; o seguiamo il balordo, surreale viaggio di un giovane a cavallo della sua Vespa lungo il Grande Fiume, là dove tutto inizia e dove tutto finisce. I racconti sono portati avanti con una scrittura che slitta con arte da toni crudi e amari a sfumature oniriche e ferocemente ironiche, in un'atmosfera dove sogno e realtà, poesia e viltà si sovrappongono e si materializzano anche grazie alla presenza, fugace ma intensa, di figure ora ""conturbanti"""", ora ridicole. Su tutto la natura, ostile o benevola, fa da cornice, spessa, alle labili vicende dell'uomo."" -
Il piccolo popolo. Fate, elfi, gnomi, folletti e altre meraviglie nelle tradizioni dei popoli d'Europa
Può una nuvola, una folata di vento, un profumo, un raggio di luna rivelarci i segreti del mondo incantato? Può l'immaginazione sostituirsi al reale? Fernanda Nosenzo Spagnolo scrive che il meraviglioso è una dimensione dell'animo umano e che il mondo fiabesco è un'esperienza magica ed esaltante, abitata da fate, elfi, gnomi, folletti, draghi, in cui può capitare di trovarsi stretti fra le braccia sinuose di una Fata sapiente e leggiadra o al cospetto di creaturine multiformi, graziose e seducenti, buffe e repellenti, che stanno fuori dal Tempo e dallo Spazio. È una Terra di Mezzo, dai poteri straordinari, nella quale si animano le selve, le montagne, i torrenti, le caverne, le fucine, i grandi camini in cui bruciano legni resinosi e profumati, le isole incantate, le lande maledette, in un intreccio di tradizioni reali e atmosfere ambivalenti che ci fa penetrare in una dimensione segreta nella quale la poesia e il sogno si offrono a noi. -
La dieta Okinawa. Per essere in forma, per vivere a lungo
A settant'anni sei solo un bambino, a ottanta sei un adolescente e a novanta, se gli antenati ti invitano a raggiungerli in paradiso, chiedi loro di aspettarti fino ai cento: a quell'età ti porrai nuovamente il problema: questa è l'antica iscrizione incisa sulla roccia di una spiaggia di Okinawa, l'isola del Giappone famosa per l'eccezionale longevità dei suoi abitanti. Ma qual è il loro segreto? Che cosa permette a tanti di oltrepassare il secolo di vita in perfetta salute fisica e mentale? Studi approfonditi e ricerche condotte sul campo hanno portato le due autrici a una conclusione: è la dieta la chiave del «miracolo di Okinawa»; di qui una ricca serie di indicazioni, corredate da oltre 50 appetitose ricette, indispensabili per garantire gli stessi straordinari risultati. Grazie a un'alimentazione sana ed equilibrata, arricchita dall'impiego di alimenti specifici come alghe, quinoa, soia, riso, pesce (sushi e sashimi), tofu, spezie ed erbe aromatiche (facilmente reperibili e presentati in un utile abbecedario), ciascuno di noi proteggerà il proprio cuore e rafforzerà le naturali difese antitumore, ridurrà il colesterolo ed eviterà il diabete, avrà un aspetto più giovanile (meno rughe, maggiore agilità...), perderà peso e rimarrà snello, in definitiva... vivrà più a lungo! Con la dieta Okinawa, infatti, tutto funziona meglio: l'organismo è protetto ed è in grado di «autoripararsi», lo scheletro si irrobustisce giorno dopo giorno, il sistema ormonale è in equilibrio. Anche noi, come gli abitanti di Okinawa, potremo essere sempre sorridenti, distesi e... felici. -
La floriterapia oltre Bach. I fiori californiani
Le oltre 100 essenze floreali californiane rappresentano un prezioso arricchimento rispetto ai 38 Fiori di Bach che sono alla base della floriterapia occidentale. Ognuna di esse non solo esprime e trasmette tutta la possente e variegata bellezza della terra d'origine, ma si è dimostrata straordinariamente efficace nella soluzione di molti disturbi della vita moderna: dai problemi legati all'alimentazione agli squilibri comportamentali e di coppia, sino a diverse forme di stress e panico. Quest'opera vuole essere un'introduzione al kit californiano e una guida a un «percorso» interiore diretto a un ampliamento di coscienza, da realizzarsi attraverso la piena comprensione della cosiddetta «floriterapia della Consapevolezza». Un viaggio lungo le sette fasi evolutive dell'essere umano, cadenzato a ogni tappa dai fiori californiani, raggruppati e descritti sulla base di specifiche applicazioni connesse a tematiche proprie del cammino di crescita. Un viaggio sorprendente alla ricerca di meravigliosi rimedi che la Natura mette a disposizione per il nostro benessere psicofisico e per la nostra completa realizzazione. -
Wicca. Storia, teoria, pratica
La Wicca è uno dei movimenti religiosi che sono più cresciuti negli ultimi vent'anni, specie fra le donne. Si stima che in tutto il mondo siano quasi cinque milioni i praticanti, senza contare gli adolescenti che guardano le serie televisive che si ispirano alle tematiche e alle atmosfere della Wicca e gli adulti che leggono per curiosità opere di magia e frequentano più o meno assiduamente cerimonie e raduni di maghi e streghe. Ma che cos'è esattamente la Wicca? Perché le donne, in particolare, vi trovano le risposte giuste alla loro sete di conoscenza e di impegno? I membri della Wicca dicono di voler restaurare il culto della fertilità, risalente addirittura al Neolitico. -
Sulla vita dopo la morte
Che cos'è la morte? È la fine di tutto o piuttosto un nuovo inizio? E qual è la relazione tra la vita e la morte? A queste domande cerca di rispondere Elisabeth Kübler-Ross nei quattro saggi che compongono questo libro. Pioniera dell'Hospice Movement, figura di spicco della tanatologia contemporanea, Kübler-Ross, oltre ad aver studiato il processo psicologico vissuto dal morente, elaborando il modello, divenuto famoso, delle cinque fasi del morire, è stata una dei primi scienziati a occuparsi delle NDE (dall'inglese Near Death Experience), le esperienze di pre-morte. Basandosi sulle testimonianze di coloro che sono «tornati» e su esperienze analoghe che lei stessa ha vissuto, l'autrice ci presenta la sua concezione della morte: una realtà radicale con cui dobbiamo fare i conti se vogliamo dare un senso alla nostra vita, ma anche un momento di passaggio, una porta verso un'esistenza infinitamente più completa e ricca. Prefazione di Myss Caroline. -
Iniziazione presso gli amerindi. La capanna sudatoria e i riti sciamanici
Charles-Rafaèl Payeur racconta e analizza in questo libro un'esperienza vissuta presso i nativi americani, una iniziazione ai misteri del sacro, dell'uomo e della natura attraverso il rituale della capanna sudatoria. Questa cerimonia simboleggia il ritorno nel grembo di Madre Terra ed è una forma di purificazione, sia fisica sia spirituale, accompagnata da preghiere e canti (oltre che un momento di toccante condivisione intorno al Fuoco Sacro, simbolo del Potere Creativo che tutto trasforma e guarisce). Attraverso di essa ci si libera dai gravami dell'identità individuale e si raggiunge una consapevolezza più profonda del proprio Sé interiore. Payeur introduce il lettore a questa esperienza con sensibilità ed erudizione. Spesso compara ciò che sta vivendo, e ciò che gli viene insegnato, alle parole dei filosofi classici, alle tradizioni antiche, alle religioni e alle teologie dei popoli più diversi. Spesso cita la Bibbia e la tradizione cristiana, a cui è tornato con rinnovata convinzione, consapevole del fatto che le grandi esperienze spirituali sono costruite sugli stessi archetipi. Il cammino è descritto tappa per tappa, con puntualità e rispetto. Ed è rivolto a chi cerchi, semplicemente e onestamente, la verità degli esseri e delle cose. Prefazione di Max (One-Onti) Gros-Louis, grande capo della Nazione huronne-wendat. -
Quando l'intestino dice no. I migliori trattamenti per il colon irritabile
Molte persone soffrono regolarmente di problemi intestinali (gonfiore, dolori addominali, stitichezza, diarrea), specialmente nei periodi di stress. È quella che i medici chiamano «sindrome del colon irritabile», una patologia che può rivelarsi molto fastidiosa e a tratti invalidante. Le sue cause sono molteplici e a volte difficili da individuare, ma grazie ai grandi passi avanti compiuti dagli studi sull'intestino e la flora microbica, oggi si aprono nuove strade per la diagnosi e le terapie. Questo volume, utilizzando un linguaggio accessibile e chiaro ma non per questo semplicistico, ci parla di come bilanciare la nostra dieta, di come rafforzare la flora intestinale e di come evitare gli alimenti più allergizzanti. È il libro giusto per conoscere il proprio intestino e scoprire i trattamenti più efficaci per prendersene cura giorno dopo giorno. -
Uno, due, tre parliamo di te! La tua data di nascita non è un caso...
Nella vita di Monika Ben Thabetova la felicità è stata il frutto di una lunga ricerca nei numeri della propria data di nascita, nella ricca simbologia che racchiudono e nella straordinaria energia che sono in grado di liberare. Durante il suo viaggio interiore Monika ha elaborato il metodo di lettura ""The Secret Numbers"""", fondato sull'antichissima scienza della numerologia, secondo la quale la data di nascita è una combinazione di cifre che racchiude al suo interno una sorta di """"codice della felicità"""", la chiave per accedere alla """"meccanica"""" che fa di ognuno di noi un essere unico e irripetibile. In questo libro Monika caratterizza i numeri dall'1 al 9 in base alle loro specifiche qualità. Sono numeri maschili o femminili, """"pensatori"""" o """"comunicatori"""", emozionali o vitali. Di ognuno di essi presenta i punti di forza e di debolezza e descrive lo scopo che indicano nella vita degli individui. Infine propone alcuni semplici esercizi e un elenco di utili indicazioni da seguire giorno dopo giorno all'interno di un metodo di autoanalisi che aiuta il lettore a scoprire le proprie potenzialità e a tralasciare il superfluo, il negativo, l'effimero.""