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Nuove musiche (2018). Vol. 4
La rivista «Nuove Musiche» nasce dal sodalizio tra il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Palermo e la Fondazione Prometeo di Parma. Essa colma una lacuna dell'attuale panorama editoriale italiano, privo di un periodico di alto profilo accademico monograficamente dedito alla musica contemporanea. Dotata di un comitato scientifico internazionale e applicando procedure di peer review, la rivista esce con cadenza semestrale, in edizione multilingue, in versione sia digitale sia cartacea. Suo oggetto di studio è l'intero campo mondiale della musica d'oggi, con una prospettiva privilegiata sulla situazione italiana. Lo sguardo di ""Nuove Musiche"""" mira alla convergenza metodologica dei vari approcci della musicologia: storico, estetico, analitico, teorico-sistematico, socio-antropologico, psico-neurologico, semiotico, mediale, economico. Cioè alla convergenza tra la musicologia stessa e le altre discipline della conoscenza, nell'ideale di un umanesimo aggiornato. Oggi in Italia il dibattito sulla musica contemporanea si svolge perlopiù in un ambito ristretto e separato, """"Nuove Musiche"""" invece punta a integrare la riflessione sulla musica contemporanea nella vita culturale nel senso più vasto. Perciò la rivista ospita studi scientifici ma anche contributi liberi di compositori, interpreti e organizzatori, e si rivolge al pubblico della musicologia accademica internazionale ma anche agli """"addetti ai lavori"""" della musica contemporanea e a tutte le persone interessate."" -
Il verdetto finale nel contenzioso fra la dama e la cortigiana. Ediz. italiana e araba
Una donna bianca e una schiava di colore chiedono a un giudice un verdetto su chi delle due sia la preferita dagli uomini. È questo lo spunto su cui si sviluppano i 191 versi di questo poemetto di Sa?b?n b. Sal?m al-?an??n?, misconosciuto autore yemenita vissuto a cavallo fra il XVII e il XVIII secolo, in cui i tre personaggi danno vita a un brioso dialogo che mescola cliché letterari, argute battute, fini ironie e raffinate disquisizioni giuridiche. Oltre ad aprire una piccola finestra sulla vivacità della produzione letteraria in un periodo e in una regione poco studiati della letteratura araba, questo testo offre anche spunti di riflessione sulla condizione delle donne nello Yemen di qualche secolo fa, dove tradizioni locali e religione islamica hanno prodotto un impasto di costumi molto particolare, rimasto a lungo refrattario ai più convulsi processi e progressi storici che hanno investito il Vicino e il Medio Oriente. Questa operetta viene qui presentata nell'originale arabo, ricostruito filologicamente sulla base di inediti manoscritti conservati nella Biblioteca Ambrosiana di Milano, accompagnato da una traduzione che, nelle intenzioni, punta a restituire la verve e l'eleganza del testo originale. -
Shem nelle tende di Yaphet. Ebrei ed ebraismo nei luoghi, nelle lingue e nelle culture degli altri
Questo volume contribuisce a delineare una mappa della percezione, reale e immaginaria, degli ebrei e dell'ebraismo in diversi tempi e spazi, con un approccio che supera le barriere settoriali. Al centro della ricerca stanno le relazioni tra mondo ebraico - nelle sue dimensioni di vita materiale, vita religiosa, lingua ed espressione culturale - e ""mondi altri"""", che talora intrattengono con la cultura ebraica rapporti fecondi, ma che producono anche modelli dell'""""ebreo"""" variamente connotati in termini di tolleranza, di satira anche simpatetica o di aperta ostilità, sino all'antigiudaismo e all'antisemitismo. Questo complesso di relazioni è stato esaminato con affondi storici e geografici, entro e oltre i confini europei, e con indagini sull'immaginario collettivo, sulle rappresentazioni culturali e sui concreti prodotti letterari, teatrali, linguistici, artistici e musicali nei quali tali rappresentazioni prendono corpo."" -
Alla ricerca della terza via. Politica, economia, istituzioni
In tempi recenti la locuzione ""terza via"""" è tornata in auge nel dibattito scientifico e politico italiano e internazionale grazie al noto volume pubblicato da Anthony Giddens negli anni Novanta - """"Beyond Left and Right. The Future of Radical Politics"""" - con il quale l'autore ha tentato di formulare una teoria politica che conciliasse neoliberismo e socialdemocrazia. I contributi raccolti in questo volume riflettono su alcuni meccanismi istituzionali e su soluzioni economiche che hanno qualificato, in Italia, la """"terza via"""" fascista e corporativa, l'effimero e velleitario esperimento della Repubblica Sociale Italiana, ma anche il primo dopoguerra repubblicano, quando emersero o si consolidarono culture politiche che si richiamavano a soluzioni """"terze"""" rispetto agli assetti liberali orientati a confermare la superiorità assoluta dell'economia di mercato, o al modello istituzionale ed economico pianificato, come la cultura cattolica e quella, apertamente ispirata alle radici risorgimentali del Paese, che permeò il repubblicanesimo di sinistra."" -
Patient-centred care approach. Strategie per la progettazione di un'unità di degenza umanizzata
Il tema dell’umanizzazione delle cure, intesa come attenzione alla persona nella sua totalità, fatta di bisogni organici, psicologici e relazionali, risulta oggi come non mai di grande attualità. Le crescenti acquisizioni in campo tecnologico e scientifico, che permettono oggi di trattare anche patologie una volta incurabili, non possono essere disgiunte nella quotidianità della pratica clinica dalla necessaria consapevolezza dell’importanza degli aspetti relazionali e psicologici dell’assistenza. L’interesse verso una medicina in grado di accompagnare i pazienti e le famiglie lungo il percorso della malattia, umanizzando le cure e sostenendo gli assistiti oltre il routinario approccio al malato e alla sua patologia, è un campo di ricerca sempre più al centro dei piani strategici delle aziende sanitarie, indice di una sanità moderna e in evoluzione. L’evoluzione della medicina con il suo approccio parcellizzato alla malattia e ai singoli organi e all’ospedale come luogo di cura dei malati di ogni categoria sociale si è accompagnata, negli anni, a una costante riflessione sul tema dell’umanizzazione dell’assistenza sanitaria e dei luoghi di cura. Tale riflessione ha sia inteso richiamare l’attenzione di tutti a considerare l’uomo come “centro” delle cure ed allo stesso tempo ha promosso un passaggio dalla medicina “Desease-Centered” a una medicina “Patient-Oriented” producendo una molteplicità di declinazioni del concetto di umanizzazione. -
San Rossore 1938. Contro gli ebrei
Il 20 e 21 settembre l'Università di Pisa ha solennizzato l'ottantesimo anniversario dall'avvio della campagna razzista del fascismo con la Cerimonia del Ricordo e delle Scuse, cui è seguita una conferenza internazionale sui temi dell'antisemitismo e della Shoah. Nella prima parte di questo volume sono raccolti i testi dei discorsi pronunciati alla cerimonia dal Rettore dell'Università di Pisa Paolo Maria Mancarella, dalla Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Ita-liane Noemi Di Segni e dalla Senatrice a vita Liliana Segre. La seconda parte contiene una silloge delle relazioni presentate alla conferenza internazionale in cui studiosi di diversa provenienza hanno fatto il punto su questioni quali la lunga storia dell'antisemitismo, la riemersione del razzismo, le prospettive di ricerca sulla storia della Shoah e sulla sua me-moria. In quella seconda sezione sono ospitate, in ordine, le riflessioni e i saggi di M. Battini, G. Lerner, S. Levi della Torre, A. Prosperi, O. Bartov, D. Pohl, B. Henry, D. Bloxham, P.P. Portinaro, R.S.C. Gordon, G. Schwarz. -
Mediazioni letterarie: itinerari, figure e pratiche. Vol. 1-2
I 23 saggi raccolti in questi due volumi costituiscono altrettante illustrazioni del ruolo svolto dalla mediazione, in prevalenza di tipo letterario, osservata da varie angolazioni temporali, geografiche e culturali. I lavori si articolano lungo 3 direttrici principali: la prima di esse si è concentrata in particolare sugli itinerari, indagando la mobilità spazio-temporale di testi, concetti, raffigurazioni, costrutti nella loro dimensione materiale e simbolica; la seconda ha rivolto lo sguardo alle figure: individui o gruppi — talvolta istituzioni con i rispettivi contesti — che hanno realizzato, favorito e sollecitato interventi legati alla sfera della mediazione in chiave interlinguistica, intersemiotica e interculturale; una terza linea di indagine, infine, ha messo a fuoco iniziative e processi di mediazione e ne ha studiato costanti e variazioni in una prospettiva sincronica e diacronica. Nel corso della lettura sarà tuttavia facile verificare come questa triplice articolazione presenti un valore principalmente operativo, dal momento che l'intersezione tra le linee si è rivelata ricorrente e feconda, arricchendosi di una costante angolatura transnazionale. -
I colori del marmo. Ediz. illustrata
Una delle eredità più durature e consistenti della civiltà antica sono senza dubbio i marmi policromi, che confluivano a Roma da ogni provincia dell'Impero, oggetto di un continuo recupero e riutilizzo durante le epoche successive. In particolar modo, si suole far coincidere l'avvio dell'uso dei marmi ornamentali in età moderna con il pontificato di Paolo III Farnese (1534-1549), una prassi accompagnata dall'attività di eruditi e antiquari intenti nel commercio delle innumerevoli varietà riemerse durante gli scavi o recuperate dalle rovine romane. A concorrere nel definire il gusto è la scelta dei Medici di fondare nel 1588 a Firenze la Galleria dei Lavori che nel 1605 raggiunge il massimo splendore con l'avvio dei lavori di incrostazioni in marmo e pietre dure della Cappella dei Principi in San Lorenzo, luogo deputato della magnificenza e dell'autoaffermazione dei Granduchi. Su questo esempio si diffonde l'uso di commettere i marmi tra loro, dalla scala monumentale fino a quella più minuta dei piani di tavoli, scrigni e stipi ambiti dai grand tourists e doni diplomatici per eccellenza. Il presente volume intende investigare le varie declinazioni di questo fenomeno perdurante e di offrire nuove prospettive di ricerca: attraverso l'analisi delle fonti e di casi di studio specifici si delineano le dinamiche del mercato e le inflessioni del gusto in età moderna, disegnando una mappa che dall'epicentro romano si diffonde nei maggiori centri artistici italiani, da Genova, a Torino, a Napoli, fino alla lontana Inghilterra. -
Il fegato specchio della salute
Lo studio del fegato è oggi possibile in tre dimensioni (3D) misurando con esami non invasivi biomarcatori circolanti, tessutali e di tecniche d'immagine. L'integrazione dei dati mediante intelligenza artificiale permette un'accurata valutazione della salute del fegato e l'identificazione di precoci patologie, come l'accumulo di grasso (> 5%) che in soggetti asintomatici anticipa di anni l'insorgenza delle principali malattie, causa di ridotta attesa di vita (cardiovascolari, digestive, metaboliche, neurodegenerative e neoplastiche). La miglior cura, Cura Preventiva inizia prima dei segni clinici e sintomi di malattia, perciò lo studio 3D del fegato costituisce uno specchio di salute generale che permette di individuare e monitorizzare in fase asintomatica il rischio individuale delle più pericolose malattie. La semplice misura del grasso epatico permette di controllare singolarmente se stile di vita, attività fisica, alimentazione e integratori alimentari e/o farmaci determinino una riduzione del grasso epatico contribuendo effettivamente alla prevenzione delle malattie suddette. -
Vite sospese. 1938. Università ed ebrei a Pisa
Il 5 settembre 1938 venivano emanate le leggi ""per la difesa della razza"""", le leggi della vergogna: lo Stato italiano, per mano di chi lo reggeva discriminava, chi aveva origine familiare e credo israelita, con il suggello falso di un attributo razziale inesistente. La Nazione italiana in larga parte accoglieva indifferente il dispositivo che spezzava il legame tra i suoi cittadini ebrei e la società civile. Le Università e le Scuole """"sospendevano"""" i loro Docenti, non consentivano agli studenti e alle studentesse l'iscrizione, li allontanavano quando stranieri. A Pisa l'Università allontanava venti tra i suoi Docenti e oltre duecento Studenti ebrei stranieri. Nell'ambito delle celebrazioni indette dall'Università di Pisa, dalla Scuola Normale Superiore, dalla Scuola Superiore Sant'Anna e dall'IMT e intitolate a """"San Rossore 1938"""" gli allievi delle Scuole il 15 ottobre 2018 hanno ricordato quelle """"vite sospese"""" con i loro Docenti nel corso di una Giornata di confronto e di testimonianza, cui è seguita una installazione artistica presso la Scuola Sant'Anna: quattro stanze, frammenti del poema di vite sospese e spezzate nel 1938 per volontà di un dittatore, per firma di un re d'Italia, per l'acquiescenza dei più in Europa. Questo libro ripercorre quelle storie e ne riafferma al lettore la memoria."" -
Elettronica biomedica. Esercizi
L'elettronica biomedica è una disciplina relativamente recente, che ha ricevuto un forte impulso dall'utilizzo sempre più pervasivo dei circuiti elettronici in ambito medico-biomedico. Nonostante l'elevato numero di testi che trattano gli aspetti teorici dell'elettronica analogica per l'ambito biomedicale, risulta ancora limitata la disponibilità di testi dedicati alla progettazione del front-end analogico delle apparecchiature biomedicali, sui quali lo studente possa verificare le conoscenze teoriche acquisite. Il volume raccoglie più di trenta esercizi di progetto del front-end analogico di sistemi biomedicali, molti dei quali ispirati a strumenti biomedicali reali, redatti sulla base dell'esperienza didattica maturata dagli autori, Prof. Giuseppe Barillaro e Ing. Lucanos Strambini, nell'insegnamento del corso di ""Elettronica Biomedica I"""" presso la Scuola di Ingegneria dell'Università di Pisa. Per alcuni esercizi viene proposta una soluzione completa, come linea guida per lo studente allo svolgimento degli altri esercizi riportati nel volume."" -
Una città dopo la peste. Impresa e mobilità sociale ad Arezzo nella seconda metà del Trecento
L'epidemia nota come Peste Nera, che tra 1347 e 1351 decimò la popolazione europea, è uno dei più noti eventi periodizzanti della storia medievale. Nonostante le numerose teorie che sono state elaborate dagli studiosi sulle sue conseguenze economiche e sociali, non sono molte le ricerche specifiche sull'argomento che abbiano come oggetto la realtà italiana. La città di Arezzo ha conservato un buon numero di registri notarili e commerciali risalenti alla seconda metà del Trecento, fonti che consentono di conoscere con un buon livello di dettaglio la vita economica dei suoi abitanti. Il volume ricostruisce le parabole di imprenditori, artigiani e salariati aretini che si resero protagonisti di percorsi di mobilità sociale nel contesto dei profondi mutamenti legati all'improvviso crollo demografico di metà secolo. Emerge così un quadro vivace e dinamico fatto di nuove produzioni tessili, commerci su scala italiana e mediterranea e investimenti fondiari, che costituirono alcune delle più importanti risposte della comunità all'epidemia. -
Francesco Bracciolini. Gli «ozi» e la corte
I saggi raccolti nel volume mettono a fuoco la vicenda letteraria e biografica di Francesco Bracciolini, figura poetica di spicco nel primo Seicento italiano. Il volume riunisce ricerche - avviate in occasione del convegno Francesco Bracciolini. Gli 'ozi' e la corte (Pisa-Pistoia, 21-22 settembre 2017) - che vedono affiancarsi prospettive disciplinari diverse: agli affondi letterari e critici si avvicendano infatti approfondimenti storico-artistici, nonché edizioni di testi inediti o difficilmente reperibili. Il libro, ricco di novità, aggiorna e integra in molte parti il profilo del poeta delineato sul finire dell'Ottocento da Michele Barbi, con la sua Notizia della vita e delle opere di Francesco Bracciolini. Introduzione di Maria Cristina Cabani. -
Se si riuscisse a liberare l'energia. Le scoperte che cambiarono lo scenario della fisica nucleare nel 1934
Questo volume vuole ricordare il periodo attorno al 1934, anno “mirabile” ricco di scoperte e di gloria soprattutto per un gruppo di giovani scienziati che nei laboratori del Regio Istituto di Fisica di Roma contribuirono all’avanzamento della conoscenza nello studio della Natura e della Fisica Nucleare in particolare. In esso vi sono raccolti i principali scritti con i quali Fermi, e il suo gruppo comunicò, al mondo le proprie scoperte: dalle prime lettere a La Ricerca Scientifica ai più approfonditi articoli su Il Nuovo Cimento e sugli atti di The Royal Society, insieme a comunicazioni e testimonianze di altri scienziati. Nel volume, che esce a 80 anni dalla cerimonia di conferimento del Premio Nobel a Fermi, ci è sembrato doveroso, oltre che interessante, riproporre il discorso di presentazione, tenuto dal Presidente della Commissione Nobel, con le motivazioni dell’assegnazione e la Lecture di Fermi nella sua versione originale in inglese. Questa pubblicazione include anche alcuni articoli, di docenti e ricercatori del Dipartimento di Fisica e dell’INFN di Pisa, che permettono di ricostruire il contesto storico e culturale nel quale quelle scoperte furono realizzate. L’iniziativa, che segue il convegno “Enrico Fermi. 80 anni dal Nobel”, tenutosi a Pisa il 7 dicembre 2018, è realizzata dal Centro Pontecorvo allo scopo di suscitare negli studenti di fisica l’entusiasmo nella ricerca e nello studio della Natura attraverso la conoscenza di una avventura che fu condotta e vinta da un gruppo di giovani fisici in fondo poco più anziani di loro, I Ragazzi di Via Panisperna. -
L' ultimo Svevo. Raccolta di studi per il novantesimo della morte
Sono qui raccolti gli interventi presentati in occasione dell'incontro di studi tenutosi a Pisa nel novembre 2018 per il novantesimo della morte di Italo Svevo. Lo scopo è stato quello di riflettere in particolare sullo Svevo 'famoso', che con ""La coscienza di Zeno"""" assiste finalmente al riconoscimento ufficiale del suo valore. I vari contributi contengono proposte di lettura che, a partire dalla stessa conclusione del terzo romanzo, intendono cogliere alcuni aspetti dell'ultima stagione sveviana: il percorso fatto di letture e amicizia riservato da Montale alle opere di Svevo, alla cui scoperta nell'ambiente culturale italiano il grande poeta contribuisce; l'analisi di due tra i più significativi racconti sveviani: il viaggio reale ed interiore al centro di """"Corto viaggio sentimentale"""" e le componenti tematiche di """"Una burla riuscita""""; una riflessione sull'ultimo, decisivo capitolo che chiude il memoriale di Zeno; una rivalutazione dello Svevo drammaturgo colto nel grande affresco sulla vecchiaia offerto da """"La rigenerazione"""". Le acquisizioni critiche presentate, lungi dal voler chiudere un discorso, si propongono anzi di indirizzare l'attenzione della critica verso ulteriori approfondimenti sull'ultimo Svevo, senza dubbio terreno ancora molto fertile per gli studiosi."" -
L' azienda nella fase istituzionale
I primi passi di ogni azienda, nell'ambito della sua propria fase istituzionale, costituiscono un momento particolarmente complesso e delicato della vita aziendale. Come si comprende, una tale fase deve essere gestita con adeguata efficacia, avendo ben chiari i rischi peculiari che gravano su ogni organismo aziendale quando esso sorge. Peraltro, senza trascurare le opportunità di vario ordine e grado che si possono e si debbono saper cogliere. Anzitutto, esiste uno spazio effettivo nell'ambito del proprio mercato? Qual è la dimensione produttiva più idonea per lo sviluppo della mia impresa? Dove e come posso convenientemente reperire le risorse finanziarie necessarie ad avviare al meglio la gestione? Sarebbe utile costituire un certo tipo di società oppure è preferibile fare ricorso ad un'impresa individuale? Lo scopo di questo volume, è quindi quello di aiutare gli studenti a comprendere appieno quale sia l'approccio più corretto per il fenomeno della nascita, all'insegna dell'economicità, di una nuova attività produttiva. -
Prove di futuro. L'informatica italiana dalle origini al domani
Una storia lunghissima da Fibonacci agli ""eroi"""" della Calcolatrice Elettronica Pisana, ai creatori del Corso di Laurea che, per primo, renderà sistematica la trasmissione di queste nuove conoscenze e, poi ancora, come conseguenza di quella virtuosa; la prima connessione italiana ad Internet, il registro dei domini e un'idea di futuro dove la voglia e la possibilità di essere protagonisti c'è ancora."" -
Tutela dei diritti fondamentali: esperienze a confronto. Seminario interno del Corso di Alta Formazione in Giustizia costituzionale e tutela giurisdizionale dei diritti, anno 2019
Il presente volume raccoglie i contributi di alcuni dei partecipanti al Seminario interno alla VIII edizione del Corso di Alta Formazione in giustizia costituzionale e tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali ""Alessandro Pizzorusso"""", svoltosi presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Pisa tra il gennaio e il febbraio 2019. Gli interventi pubblicati affrontano, sotto diverse prospettive, il tema della tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali attraverso le esperienze concrete di cui ciascun Corsista è portatore e per mezzo di """"casi"""" caratterizzanti diversi Paesi, come stimolo ad una riflessione e ad un confronto non limitato al piano nazionale, ma esteso a quello sovranazionale e internazionale. Il Corso, di cui nel gennaio 2020 sarà inaugurata la IX edizione, ha costituito negli anni, tanto per i partecipanti che per i docenti, un'occasione unica di proficuo confronto sulle tecniche e sugli strumenti di tutela dei diritti fondamentali nei Paesi di provenienza dei Corsisti, in particolare focalizzando l'attenzione sul ruolo svolto delle Corti costituzionali, sovranazionali e internazionali."" -
«A green thought in a green shade»: immaginario letterario e ambiente
I diciannove saggi raccolti in questo volume, in forma ampliata e rivisitata, offrono una testimonianza dello spessore culturale e dell’intensità del dibattito che hanno caratterizzato le giornate del convegno internazionale ‘A Green Thought in a Green Shade’: Immaginario letterario e ambiente (Bagni di Lucca, 8-10 settembre 2017). Ospitato dalla Fondazione culturale ""Michel de Montaigne"""" e coordinato da un gruppo di accademici italiani e stranieri, l’evento ha fornito le basi teoriche e gli elementi ispiratori di uno studio aggiornato che intende far luce sia su fenomenologie storico-letterarie di varie epoche, sia su realtà territoriali, linguaggi architettonici e cifre del patrimonio botanico e paesaggistico. Le molteplici suggestioni legate al topos del """"pensiero verde in una verde ombra"""", eco di un celebre verso di Andrew Marvell, sono state recepite all’interno di una cornice epistemica che, nel dialogare con il passato, non manca di focalizzare l’attenzione sulle istanze della contemporaneità, dalla crisi ambientale alla sensibilità ecologica che permea il nostro quotidiano e innerva l’ambito ormai istituzionalizzato dei Green Studies."" -
Italiani emigrati all'estero. Progettualità, rotte, adattamento, e rientro in patria
Il testo affronta la complessa tematica della migrazione italiana da una prospettiva interdisciplinare presentando i risultati della Ricerca ItE coordinata da Serena Gianfaldoni per il CAFRE Centro interdipartimentale per la Formazione e Ricerca Educativa dell'Università di Pisa. Lo studio parte dall'analisi del fenomeno migratorio che continua a interessare l'Italia, a partire da una rilevazione che ha coinvolto oltre 700 italiani che attualmente vivono all'estero. Il testo presenta 72 capitoli suddivisi in sezioni, numerose testimonianze di migrazione e la definizione di strategie destinate a sostenere i giovani che vorrebbero rimanere in Italia, individuate da un team composto da 50 manager attivi sul territorio nazionale e 50 giovani che studiano a Pisa presso il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale.