Sfoglia il Catalogo ibs026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7461-7480 di 10000 Articoli:
-
Giovanni della Croce. La festa dello Spirito
Giovanni della Croce (1542-1591) fu un poeta e teologo spagnolo del Siglo de Oro. Definito doctor mysticus dalla Chiesa cattolica, dedicò vita e studi alla preghiera e alla riflessione sul cammino spirituale che l'anima compie verso Dio e in Dio. Le sue poesie, veri e propri inni teologici, fanno del fondatore dell'ordine dei Carmelitani Scalzi una figura celebre anche al di fuori dell'ambito religioso e uno dei maggiori autori in lingua spagnola. Cristiana Dobner, Carmelitana Scalza presso il monastero di Concenedo di Barzio, lo celebra attraverso l'analisi del suo ultimo poema, composto poco prima della morte: Fiamma d'Amor viva. Attraverso un dialogo costante con i più grandi teologi e pensatori cristiani che commentarono questa e altre sue opere, disvela il significato profondo di ogni verso, ripercorrendo al tempo stesso la sua biografia e il suo pensiero. Giovanni non fu soltanto un poeta, un teologo e un mistico, fu soprattutto un Carmelitano che ha vissuto in prima persona quella Fiamma di cui scrive e che celebra con passione. Le sue liriche, ricchissime dal punto di vista linguistico e metaforico, sfociano nella mistica trinitaria, fondendo così linguaggio poetico e pensiero teologico. Chi le legge diventa a sua volta autore, in quanto fa riecheggiare nel proprio oggi parole e versi di una forza e profondità del tutto dimenticate. -
Il profeta
Tradotto in decine di lingue, ""Il Profeta"""" è un capolavoro di prosa poetica e di riflessione spirituale. In questo libro d'arte, le immagini di Ernesto Morales dialogano con le parole di Gibran, evocandone l'atmosfera sospesa e i profondi insegnamenti."" -
Una birra e uno straccio. Le barzellette come le raccontano solo nei film
Spassose, spiazzanti, anarchiche. Raffinate ed elusive, oppure licenziose e salaci. Spesso irriverenti, a volte estreme, caricature spudorate del peggio che è in ciascuno di noi e che non sempre si è disposti ad ammettere. Le barzellette che si raccontano nei film sembrano parentesi divertenti, storie dentro altre storie, ma sono quasi sempre molto di più: un termometro di umanità, un abile riassunto tematico, una preparazione al colpo di scena, un magico momento di sospensione che ci porta per qualche momento all'interno del film, fianco a fianco con i protagonisti. Questo libro ne raccoglie e commenta oltre un centinaio, rintracciate dentro i film più diversi, dalle commedie di Verdone ai thriller di Tarantino, dalla fantascienza hollywoodiana al cinema d'autore. Perché questo cinico condensato della condizione umana, libero dagli obblighi del politicamente corretto, è stato amato e utilizzato anche da insospettabili maestri: Godard, Tarkovskij, Kurosawa, Pasolini, Kiarostami... Centotrenta esercizi d'intelligenza e buonumore. A cominciare dalla fulminea storiella raccontata da Paul McCartney a Johnny Depp nel quinto Pirati dei Caraibi, e che dà titolo al libro: «Uno scheletro entra in un bar e ordina una birra e uno straccio». Prefazione di Gianni Amelio. -
La Shoah dell'arte
Il progetto la Shoah dell'Arte costituisce una valorizzazione dei patrimoni culturali e un'opera di ricognizione e salvaguardia della memoria. Gli artisti e le opere d'arte che si sono salvati, quindi, raccontano non solo l'estetica ma anche la storia, le storie. Le opere d'arte sono dei testimoni della Shoah che rimarranno quando i testimoni non ci saranno più. Se il nazifascismo fosse riuscito nel suo progetto di distruzione di massa noi non avremmo i nostri musei di arte contemporanea, poiché non avremmo l'arte contemporanea. -
Il letto del fiume e altri racconti
Tre racconti per tre personaggi, inquieti, incalzati da un'idea e da motivazioni che non danno pace e costringono all'azione: uscire dall'inerzia, per non esserne divorati. Nel primo seguiamo una donna nel viaggio che vale una vita, alla ricerca delle proprie radici, di una verità a lungo negata. La posta è alta, l'ombra del fallimento incombe mentre la meta si avvicina. Il personaggio centrale del secondo racconto sceglie una scorciatoia, con un atto di forza che va contro le regole della convivenza. La mancanza di fiducia nel prossimo e la pretesa di una giustizia personale possono essere molle potenti ma anche spingere su strade senza sbocco. L'ultimo racconto è centrato sul disagio profondo di una situazione che sembra ingessata, un rapporto di coppia che non ha più nulla da offrire eppure resiste, aggrappato all'abitudine e alla rinuncia, al perverso fatalismo di chi, se da un lato non si arrende, pure non agisce, come stordito dal nulla che lo circonda. Ma, forse, c'è ancora tempo... -
Vivere davvero
Esistere è un fatto, vivere è un'arte. S'impara a vivere vivendo. E come si fa allora a vivere davvero? La gente fa tutto ponderatamente, tranne che vivere. Per le persone, tutte le azioni e i piccoli tratti della vita sono seri, ma l'intero complesso della vita viene considerato superficialmente. Chi infatti si pone degli obiettivi e stabilisce consciamente la strada da intraprendere senza essere invece trascinato dalle correnti? L'autore, che inaspettatamente ha ricevuto la possibilità di una rinascita fisica e spirituale, conduce i lettori in un viaggio alla scoperta delle eterne chiavi per vivere la propria vita consapevolmente e non come semplici spettatori. Il tempo non è mai abbastanza? Gli impegni sono troppo gravosi? Le relazioni interpersonali sono superficiali e non soddisfacenti? I soldi non bastano mai? Il lavoro non è quello desiderato? I figli stressano? La quotidianità è asfissiante? Ecco allora che il libro aiuta a capire che si può sorridere ad un amico senza intanto spiare le notifiche dello smartphone. E che al rinunciare alla famiglia per il lavoro, delegando i figli ad altri, esistono alternative che permettono la valorizzazione della propria vita. -
Malati di fantasia
"Malati di fantasia"""" racconta la storia di tre personaggi che non possono crescere, perché incantati dalla propria immaginazione. Luca è un adolescente intrappolato in un difficile rapporto con la madre Giulia. Assorto nel rumore delle parole che gli invadono la testa, non riesce ad ascoltare la musica e vive questa sua natura come un'imbarazzante diversità dai coetanei. Ma il rap, un suono fatto di parole, irrompe nella sua vita. Così Luca comincia un viaggio che parte da Eminem, dal suo grido di figlio non amato, per arrivare, attraverso Tupac e i Public Enemy, esponenti dell'hip hop nero militante, al grido di un intero popolo strappato alla madre Africa e rifiutato dalla matrigna America. Alla storia di Luca e sua madre si intreccia quella di Luigi, un uomo perdutamente innamorato di Giulia, ma incapace di instaurare rapporti reali. Relegate nel mondo della fantasia, le donne sono per Luigi creature misteriose e inaccessibili." -
Ancora. Storia d'amore e sorellanza
Questo romanzo racconta la storia di un amore tra due donne. Due caratteri molti diversi che sono attratti da tutto quello che a loro manca: Carla Verruti è una cassiera che da tempo lavora nell'ipermercato Takefour, Sara Luccioli è una giovane ragazza alla ricerca della propria felicità. La vicenda si svolge in un sordido ipermercato dove chi comanda vede le commesse solo come mucche da monta. C'è, però, Vilma Menichetti, la veterana delle cassiere, che con astuzia e un bel po' di ingegno riuscirà a sventare ogni ricatto e sopruso. L'unico modo per combattere ogni forma di violenza è l'unione. L'unico modo per conquistare la libertà è la consapevolezza della propria condizione. -
L'ultimo veggente
La quotidianità di un piccolo centro della Sicilia viene d’improvviso sconvolta dalle apparizioni della Madonna. Il veggente è un ragazzo di 18 anni che viene da un altro paese e che nessuno conosce. Le apparizioni avvengono in campagna, sopra un albero di ciliegio il primo giovedì del mese. Grandi folle attendono con trepidazione le apparizioni mariane e le rivelazioni. Elia, sconvolto dal suicidio della sua ex, decide di sfidare il divino e organizza insieme ai suoi amici uno scherzo crudele al veggente. Vent’anni dopo, ormai uomo e imprenditore brillante, mentre cerca in ogni modo di accrescere la sua fama e raggiungere l’agognato successo, comprende come la profezia, da sempre creduta falsa, si stia invece avverando. Lotterà per la sua vita, fino a capire che la società in cui ha vissuto e tutto quello che aveva sempre considerato immutabile ed eterno in realtà era fragile ed effimero. -
Una scusa per uccidere. Un delitto per Claudia
Non è facile fare il poliziotto. Non lo è in una città che non è la tua. Non lo è soprattutto se sei una donna che viene strappata all'affetto della tua famiglia per qualcosa di cui non sei responsabile. Claudia Facoltà lo sa. Ma sa che deve fare il suo lavoro. In una Milano avvolta dalla nebbia e dal gelo un ispettore di Polizia, da un apparentemente semplice indagine intorno a una ricca eredità, si troverà coinvolta in un complicato caso di delitti seriali che la porterà alla scoperta di un'amara verità. Una verità che cambierà per sempre la sua esistenza. -
Il calore del tè
San Felice (nome di fantasia) è un piccolo borgo dell’entroterra siciliano, abitato nel 1938 da poche famiglie imparentate tra loro. Da lì a soli diciotto anni Francesco Giordano, parte per il servizio di leva e vi farà ritorno diversi anni dopo. Durante quegli anni si trova ad affrontare la seconda guerra mondiale, la prigionia in un Paese straniero e il peso dei retaggi culturali della sua terra, ma ciò che lo ferisce maggiormente è il fuoco amico. Quel dolore negato, soffocato, nascosto, taciuto, ignorato urla ogni giorno e se tutti fingono di non sentirlo ciò non succede alla narratrice che, affrontando pregiudizi e silenzi, riporta alla luce quel segreto che rivendica il suo diritto di esistere per riposare in pace. Ciò che proviamo si propaga nell’universo come energia che non si distrugge ma si trasforma. -
Sulla stupidità umana. Se la conosci forse puoi evitarla
La stupidità è un male a cui nessuno sembra voglia o possa porre rimedio. Anche gli scrittori hanno affrontato questo tema in modo tiepido, con molti aforismi e poche ponderate analisi. La stupidità appare come un mostro dai mille volti che incute un timore irrazionale. Perché? In questo saggio si è provato a rispondere ad alcuni interrogativi insoluti in materia di stupidità. Ma ci si è spinti anche oltre: si è provato a misurarla o almeno a fornire alcuni strumenti per poterlo fare, elaborando quello che si è chiamato “quoziente di saggezza”. Oggi la stupidità dilaga e condiziona le nostre vite, ma vi è un pericolo ancora maggiore, quello della “soluzione finale”, che rischia di attuarsi con il passaggio dall'intelligenza umana all'intelligenza artificiale. Prima che questo avvenga e sia troppo tardi, sarà utile leggersi le pagine di questo libro che ha la pretesa di convincerci solo di una cosa: il destino è ancora nelle nostre mani. -
I segreti della dalia
Nicodemo Petraglia, detto Nico, proveniente da una ricchissima famiglia di notai con alte rendite terriere in Basilicata. In seguito alla morte del fratellino Giorgino, avverte il peso di radici che non sa e non vuole comprendere. Cherry, ragazza estroversa ed energica, è il suo opposto e lo spinge a una ricerca di senso e di verità quando ritorna in Basilicata, in seguito alla improvvisa morte del padre. In quel viaggio ritroverà se stesso bambino, e nel groviglio delle relazioni familiari, ritroverà la sua nuova identità. È un romanzo di luoghi e relazioni, di luce e ombra, intrecciati indissolubilmente fra loro. Conoscere o meno la verità può cambiare la percezione che un uomo ha di sé e della sua esistenza? -
Vita a caso
In occasione della mostra ""David Bowie is"""" al MAMbo di Bologna, Sara si trova davanti a un video anni '80 e inizia un viaggio fatto di musica e ricordi, quasi un'Epiphany, forse un labirinto. La vita, a ogni età, non è mai semplice. La musica spesso ci viene in aiuto, specialmente quando ci si confronta con artisti ispirati e ispiratori. Dedicato a chi ha una propria colonna sonora."" -
Mudanza
Mudanza è il nome di una chat, creata un po' per caso da quattro amici per organizzare un viaggio e poi divenuta l'agorà virtuale per un confronto appassionato e rivelatorio sui principali temi dell'esistenza e le problematiche della modernità. Il bisogno vitale del cambiamento diventa il filo conduttore dei ricordi, delle vicende personali e delle riflessioni sulla vita. A ogni lettore prova a suggerire un personalissimo viaggio dentro e verso il vero sé. Un viaggio per imparare a rallentare, ad aprirci al dubbio, a esplorare altre prospettive e punti di vista, a raccontarci e, socraticamente, a conoscerci meglio. Per misurarci con le nostre fragilità e superare i nostri pregiudizi, per riappropriarci delle nostre vite e provare a cambiarle in meglio. -
Uomini siate e non pecore matte
Le Bibbie, nonna e mamma dei testi sacri, la storia e le culture ci parlano per farci riflettere, ma molti preferiscono vivere istintivamente, in assenza di pensiero per dar forma esclusivamente alle proprie pulsioni, comportandosi come degli animali privi di ragione. La vita progredisce. Anche la storia, la religione evolvono, ma senza modificare la propria essenza. Ognuna di esse ha una propria identità anche se in forme diverse. Nessuno cambia la verità. La verità non cambia, ma si sviluppa. -
Gli anelli del ginepro
Estate 1977. Mattia Brau è un ragazzino di dieci anni, introverso, solitario, che passa gran parte del suo tempo a comporre versi, in una sorta di trance mistica, mentre contempla un vecchio ginepro sulle colline che circondano il paese di Gonnesa, nel sud della Sardegna. Versi che gli compaiono durante una sorta di trance mistica. Suo padre Michelangelo fa l'operaio a Portovesme, una località poco distante, sottoposta negli anni '60 e '70 a un'industrializzazione selvaggia. È un sindacalista duro e puro, comunista doc, violento in famiglia, lontano anni luce dalla sensibilità del figlio. Sua madre Filomena è molto religiosa, comprensiva, ma succube dell'aggressività del marito. Il fratello Giuseppe, più grande di tredici anni, anche lui vittima delle vessazioni del padre, ha sviluppato un odio profondo per il genitore, e per vendetta abbraccia idee politiche opposte. Cacciato di casa all'età di sedici anni, studia Filosofia all'Università di Cagliari, e allo stesso tempo lavora come panettiere. Pur vivendo lontano, ha con Mattia un legame speciale e ogni volta che il fratello ha bisogno lui, compare come per magia. Un giorno appare Mabel, una turista veronese di dodici anni e mezzo, che dimostra subito di capire Mattia e di accettarlo per quello che è, riconoscendone per prima le doti artistiche. È più matura della sua età, ha una mentalità aperta, una sessualità già prorompente, lontana dei tabù e dai pregiudizi della grettezza paesana. Scuote Mattia, facendolo passare quasi a forza dall'infanzia all'adolescenza, e facendogli capire quanto sia ingiusto l'atteggiamento del padre nei suoi confronti. Si sviluppa così questa strana storia d'amore adolescenziale, che consentirà a Mattia di sopportare le violenze del padre, incattivito dalle difficoltà lavorative, che porteranno al crollo delle sue certezze ideologiche. Un giorno Michelangelo, nel fare legna, andrà a tagliare proprio quel vecchio ginepro, cui Mattia era tanto affezionato. Quasi impazzito, Mattia si inginocchia davanti al ginepro tagliato alla base, convinto di non poter comporre più poesie senza quell'albero. Ma il dolore per il tradimento di Mabel gli farà ritrovare la sua voce poetica e una nuova amara consapevolezza della fragilità della vita. -
C'era una volta un padre
Sono anni che Viola non parla più con suo padre, un membro del corpo diplomatico inglese a Washington. Proprio durante la sua permanenza nella città statunitense, in una fumosa sala di biliardo di periferia, la ragazza lo scorge. In lei si riaprono vecchie ferite e si riaccende il ricordo della madre, morta anni prima. Viola inizia così un viaggio tra l'Italia, dove la ragazza vive, gli Stati Uniti e il Canada, alla ricerca delle figure importanti della sua vita. Nel frattempo, suo padre è incaricato di indagare sul furto di un antico dipinto, rubato all'ex ambasciatore britannico. Sarà l'occasione per fare i conti con il passato e superare quel dolore lacerante che aveva spezzato il loro rapporto. -
Il gigante di gesso
Uno dei maggiori drammi della storia di Roma antica – la battaglia di Teutoburgo – fa da sfondo e si intreccia con la vicenda personale di un giovane avvocato italico, inviato controvoglia a perfezionare la sua arte presso Publio Quintilio Varo. Il giovane sarà chiamato a compiere un’investigazione per l’esercito sulla strana uccisione di un fornitore di derrate. Nel corso dell’indagine, perderà molte delle sue certezze, ma scoprirà il valore del mondo culturale in cui è nato: mondo minacciato dalla barbarie esterna, il cui simbolo iconico è proprio la terribile Foresta Nera, che permea di paura ogni recesso, inclusi quelli della mente. -
La visione dell'oltre
Mark, rimasto vedovo, è convinto di vivere alla mercé di una possessione demoniaca. Furibondo con il mondo intero se ne va in giro con in mano un vaso di cardi secchi. Decide di consultare un esorcista e si reca nel suo studio, ma l'uomo muore di fronte ai suoi occhi per autocombustione. Mark è sconvolto e scappa, credendo di esserne il responsabile. Inizia così una surreale fuga. La sua mente è turbata e i cardi che si porta appresso incarnano il suo male. Ci dialoga, ne ascolta i consigli, mentre loro lo spingono verso una follia morale che pare irreversibile.