Sfoglia il Catalogo ibs026
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7401-7420 di 10000 Articoli:
-
Ombre nel vento
Una raccolta di poesie intesa come dialogo amoroso/immaginario tra due amanti delusi, inermi di fronte a un sentimento silenzioso che chiede di esistere. Ricerca, esasperazione e rinuncia che un tempo pacificatore tramuta in speranza, alla luce di un futuro amore salvifico. -
Club dei Bosgati e altri racconti
Questa raccolta di racconti tratteggia un gruppo di amici autentici e le loro origini: il Polesine, terra tra l'Adige e il Po. Insieme a loro si assaggiano i cibi e i vini veneti, si parla di pesca, arte, calcio, incertezza per il domani, innamoramenti. Oltre al protagonista, Guido (o J), queste storie hanno un altro denominatore comune: l'energia e l'amore per la vita, la voglia di goderne ogni attimo, riscoprendo momenti di gioia anche a fronte delle sorti più avverse, come per esempio avviene negli ultimi racconti che evocano il tragico Coronavirus. -
Diario di un mondo fermo
"Diario di un mondo fermo"""" non è nato per essere un libro. È stato piuttosto un silenzioso urlo. Una distrazione, alle volte utopica speranza, altre uno sfogo. Settantacinque poesie scritte dal 6 marzo al 18 maggio 2020. Una per ogni giorno di quarantena. Seguendo il corso degli eventi storici e sociali, con il contagocce, distillate. Queste pagine provano a guardare oltre il virus. Queste pagine non vogliono aspettare scuse altre per guardarci dentro. Possiamo essere tante cose e siamo noi a decidere quali. Decidiamo di essere umani." -
Esortazione alla filosofia. Potentine, abbiccì dell'artista
"Essere un artista significa quindi compenetrare le idee platoniche del mondo, compenetrare quell'abisso insondabile in cui vive l'uomo, rappresentando quell'insondabile attraverso un'opera artistica. Alla fin fine, un artista è l'uomo che viene a capo della vanità del mondo. Si pensi al Leopardi, da vero e nobile artista quale fu, che, nelle sue liriche, seppe spiegare nei più incantevoli versi questa congiuntura. Si pensi invece a tutti quegli pseudoartisti che provano con la ragione a convincerci del contrario, dipingendoci delle bellezze illusorie, come l'amore, che dovrebbero farci vedere il mondo come un luogo in cui esiste un qualche scopo, non finalistico ma almeno eudemonologico. La verità è che è l'arte il solo mezzo per dirozzare l'anima degli esseri umani: quando infatti studiamo le opere degli artisti, che così si possono chiamare, veniamo a conoscenza delle verità assolute dell'esistenza, e, se pur così distanti tra loro, gli artisti tanto dell'antica Grecia, dell'antica Roma o semplicemente della storia dell'Occidente, ci spiegano sempre la stessa verità rivista attraverso costumi e tempi dissimili tra di loro...""""" -
La dieta delle prime volte. Storia di una rinascita
In questo romanzo autobiografico l'autore racconta sé stesso, per rimettere in ordine le tessere di un mosaico fatto di prime volte, che lo hanno portato a perdere cinquanta chili di grasso e di insicurezze, e fatto di persone, incontri a volte casuali e occasionali. ""La dieta delle prime volte"""" non riguarda solo chi vuole dimagrire, ma anche chi, davanti al mare in tempesta della quotidianità, si domanda quale sia il senso del viaggio che sta vivendo, quanto abbia lasciato indietro e dimenticato. È un percorso che invita a guardarsi dentro, trovare la forza per affrontare le proprie paure e aprirsi al cambiamento che - dopo un primo momento di inquietudine e smarrimento - trasforma e fa crescere."" -
Favola umida
È il 29 aprile 2170. Siamo a Roccabianca, un paesino situato tra Parma e Cremona, al centro di quel lembo di terra da sempre chiamato ""Bassa"""", per il paesaggio piatto arricchito da enormi campi, filari di alberi, argini, campanili e qualche castello. La tecnologia e lo scorrere veloce del tempo non hanno scalfito minimamente questo territorio che imperterrito resiste nella sua magica atmosfera di genti e racconti. Tra questi racconti c'è quello dei Lorìs, della loro favola in musica, dove realtà e fantasia si mischiano fino a diventare inseparabili."" -
Oltreluna
È la poesia a cercarci, quando siamo pronti ad accoglierla. Ma non c'è luna senza cielo, né immaginazione senza realtà. Quella di ""Oltreluna"""" è una poesia che si muove sul filo di cose viste, sentite, lette, esperite, eppure è una poesia profondamente evocativa e immaginifica, ostinatamente positiva e ottimista, a ricordarci che la bellezza è un valore universale e che, anche nel dolore, dobbiamo tenere accesa la speranza, perché «aneliamo la luce, per questo nelle tenebre ci consola il sogno»."" -
That's all folks!
"Una poesia al mese, almeno una, fino a quando non arriverà la scuola e non imparerai a leggere, allora ti cercherai da sola le tue poesie, allora comincerai a scriverle"""", questa la contrainte di partenza tra un babbo e sua figlia. Pagine che accolgono e accompagnano la bellezza viva e imprevedibile che un padre vede crescere sotto ai suoi occhi. Un omaggio alla fatica di diventare grandi e a quella ancora maggiore di riuscire a restare bambini." -
Istruzioni alla rivolta
"Quello che avete tra le mani non è un opuscolo, né un proclama, né un volantino: è un libro di poesie. All'interno non troverete """"istruzioni"""" di sorta. L'autore non è responsabile dell'uso improprio che potrebbe essere fatto del testo dato. Le presenti istruzioni non vorrebbero essere prese sul serio. La presente raccolta non ha la pretesa di cambiare alcunché. La presente raccolta non vorrebbe tante cose. Se potesse esprimere un desiderio, non lo rivelerebbe. Se possibile, chiederebbe di essere letta. Se non altro, per non morire di noia. L'autore lavora da molti anni a questo libro. L'autore ha scritto le poesie della presente raccolta in una notte. L'autore si prende gioco delle convinzioni del lettore fin dal titolo. L'autore ha un umorismo che spesso non coglie. L'autore ha finito.""""" -
Anna Robinson sei a casa
"Quando prepari la valigia, devi scegliere attentamente la roba da mettere dentro, non tutto merita di darti peso... seleziona e seleziona ancora, fino a capire cosa non ti serve e ricordati di fare lo stesso con i pensieri: non tutti sono il tuo per sempre, Anna.""""" -
Anna
Anna è una giovane donna di periferia, cresciuta con un padre violento, il quale, dopo la perdita della madre, morta durante il parto, versa sulla figlia tutte le proprie frustrazioni, alimentate dall'alcool e dalla solitudine. In questo mondo grigio, Anna pensa di aver trovato la luce fra le braccia di Stefano, un ragazzo benestante che frequenta il liceo classico, il cui cortile è condiviso con l'istituto d'arte frequentato dalla protagonista e che farà da cornice alla nascita del loro amore. Il ragazzo, tuttavia, nasconde una personalità difficile e violenta. -
Ambiente scuola
La raccolta di poesie a carattere umoristico-satirico tratta della vita scolastica nei suoi molteplici aspetti. Alcune delle poesie sono state ispirate dai cambiamenti operati dalle riforme che spesso modificano la vita della scuola. Convinta assertrice della unità della cultura scientifica e umanistica, appassionata nella missione dell'insegnamento e sempre alla ricerca della giustizia sociale, l'autrice vuole offrire spunti di riflessione sui tanti problemi della scuola. -
Khatru
Anno 1638: in una bolla di sopravvivenza, mistero, meraviglia e terrore, una temeraria spedizione nell'immensa foresta siberiana diventa esplorazione di spazi della mente, e la cupida ricerca di tesori e ricchezze rivelerà una dimensione da incubo. -
Gamma
Un dialogo tra quattro amici, geograficamente distanti ma vicini per sentimenti e stati d'animo. Tra canzoni e racconti, l'azione si sviluppa innervata da luoghi del presente e momenti storici che affollano i loro ricordi. Guerre epocali e minori, città lontane, arcipelaghi dispersi. Fino alla descrizione degli incontri, sospesi in un vicino futuro. Cantano: ""è la curva del tempo e dello spazio, è quel nero che dovremo attraversare, senza luce... abbattendo le dighe del tempo, quello che poi segue, sarà"""". Da qui il viaggio riparte, sospinto da nuovi imperi, evoluti social network, raffinate intelligenze artificiali, monete virtuali, aerovetture. Soltanto una volta arrivati - insieme - sul ciglio della storia, potranno capire, e spiegarci."" -
Spoon River. Quindici poesie
"La poesia su ordinazione è ordigno"""" così Pier Paolo Pasolini inizia Richiesta di lavoro. Un ordigno militante che trae spunto dalla realtà quotidiana che accade e nessuno vede. La poesia di Susi Ciolella e Claudio Caldarelli, è un ordigno che deflagra spargendo schegge poetiche in ogni direzione, per dare voce a quella umanità dolorosa altrimenti sconosciuta. Versi che sono atti di accusa contro il consumismo e il capitalismo, contro ogni forma di potere antipopolare. Voci senza schemi, taglienti, oggettive, consegnate al tempo. Proprio il tono antilirico, di questa raccolta, insito nel realismo dell'evocazione, documentaria, rende questi versi contemporanei, strumento ideale per capire il secondo millennio, per andare oltre qualsiasi confine. Spoon River come un """"ordigno militante"""" rende pubblico ciò che nel tempo sospeso della pandemia del ventunesimo secolo veniva tenuto oscuro." -
Simmetrie esistenziali
Sondare, rimestare nel fondo dell'anima e dell'esistere. Riconciliarsi con la vita e scavare nella memoria di luoghi e persone, abbandonati per perdersi per strade nuove, sopportando la fatica di dialogare, ripensando alla condanna di vivere nei luoghi dell'abbandono, costretti ad essere senza tempo. Per fortuna poter guardare la meraviglia del cielo, del paesaggio, della sostanza dentro l'uomo. Il sogno è il mediatore della fatica, della bellezza di vivere e della lingua dei padri. Ed è, inevitabilmente, poesia. -
Di morte, e d'amore
La cifra di questa poesia è caratterizzata, da un lato, dal 'male di vivere', dal dolore che non passa e che nega ogni reale capacità di trasformazione umana, in cui l'unica speranza, forse, sta nella possibilità di sublimare la propria condizione attraverso la forza della poesia stessa; e, dall'altro, dalla passione d'amore come impulso irrefrenabile alla vita: l'innamoramento quale unico 'varco' per poter giungere a una esistenza vera e compiuta. -
La città del cordoglio
Quando era poco più di un bambino, Ninù è stato violentato. Le conseguenze di questo episodio, sempre taciuto, lo perseguitano lungo i vicoli del centro antico. Nel suo vagabondare, si circonda di esclusi, di personaggi emarginati, si lascia coinvolgere in attività ai limiti dell'illegalità, e quando gli viene offerta una salvezza, la rifiuta. Sullo sfondo, una Napoli sfarinata, testimone di un perdono che arriva all'improvviso, come un'epifania, una presa di coscienza dei propri sbagli. Dietro la storia di un uomo e della sua disgraziata esistenza, si cela quella più antica di un popolo di oppressi, di dimenticati, tutti privati simbolicamente di qualcosa, devoti ai santi e ai numeri, alla provvidenza e alla speranza. In un continuo scambio tra l'infanzia e l'età adulta, tra memoria e presente, Ninù si fa interprete del nostro bisogno disperato di amare e di essere amati. -
Lo sguardo altrove
Londra, 1865. Elizabeth è stata cresciuta con una sola aspirazione: il matrimonio. Nessuno ha mai allargato i suoi orizzonti e neppure lei si è mai permessa di desiderare altro. Ha sposato un uomo rispettabile ed è soddisfatta del suo futuro già scritto, come una ballerina che danza felice in un carillon. L'incontro fortuito con una donna misteriosa la spingerà a nuove scioccanti rivelazioni che la cambieranno nel profondo. Davanti ad un crimine disumano il fine ultimo non sarà solo lo scioglimento del caso ma diventerà la scoperta di una intima e complessa verità dell'essere umano. -
Fitzcarraldo
Per realizzare il suo sogno, Fitzcarraldo fa attraversare una montagna a una nave. È un'immagine potente e pregna di simbolismo quella che offre Werner Herzog nel suo capolavoro. I versi sparsi in queste pagine vogliono rivolgersi a Fitzcarraldo come se fosse un Dio eretico da pregare. A ciascuno il suo, con o senza speranza.