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Lebbra. Scienza, storia, costume, letteratura
La lebbra è una delle malattie più antiche della storia, attestata già nel II millennio a.C. Ancora oggi gli studiosi s'interrogano su quale fu l'area geografica da cui il morbo si originò: secondo alcuni ebbe la sua culla in India, secondo altri in Egitto o in Cina, allargandosi poi all'Occidente e all'Europa, dove nel V e VI secolo assunse carattere endemico. Da sempre i lebbrosi sono stati visti non solo come malati ma soprattutto come individui amorali e impuri, peccatori colpevoli del male che li aveva colpiti: tutto questo - unitamente alla necessità di prevenzione e contenimento del contagio - fa comprendere da quale rostrato nascono le varie leggi che sancivano l'espulsione dei lebbrosi dalle città e la loro segregazione nei lebbrosari. Questo volume ricostruisce la storia della lebbra attingendo a fonti scientifiche e leggende, con uno sguardo particolare all'influenza che il morbo ebbe sull'immaginario collettivo, sull'arte, la musica e la letteratura. -
Il conquistatore
Un misterioso intreccio di congiunzioni astrali, burrascosi fenomeni climatici e particolari somiglianze fisiche fa sì che un neonato, rinvenuto su una spiaggia presso Sintra, sia identificato come la reincarnazione di re Sebastiano, che regnò in Portogallo fino al 1578, quando morì in battaglia. Il piccolo è ribattezzato con lo stesso nome, in ricordo di quel sovrano che, orfano di padre e abbandonato dalla madre, crebbe malaticcio, introverso, alquanto sessuofobico e decisamente ostinato, tanto da lanciarsi in una tardiva crociata antimusulmana, finendo poi per morire nel deserto magrebino. Ma la giovane ""reincarnazione"""" di re Sebastiano sembra voler investire la stessa ostinazione in ben altre battaglie e conquiste, tutte di natura amorosa. Narrata con uno stile trasversale che rimescola registri e generi, """"Il conquistatore"""" è la storia di un don Giovanni più libertario che libertino: ogni capitolo una donna, ogni donna mille avventure a catena. L'approdo porterà il protagonista nell'incerto purgatorio di un eremo dove - scrivendo le sue memorie - attende l'avvicinarsi di una data minacciosa: quella della morte del suo illustre omonimo."" -
La luna dei Borboni (1952)
"La luna dei Borboni"""" (1952) è il primo libro poetico di Vittorio Bodini, integralmente ripubblicato e commentato nella presente edizione. Ed è un fatto nuovo nella poesia del secondo dopoguerra, un fatto per il quale l'autore va oltre una sua pur generativa esperienza ermetica e un diffuso neorealismo, tendenzialmente convenzionali e storicamente inerti. Il Sud è la realtà primaria e inedita di questo libro, la riscoperta di un tempo fuori dal tempo: preistoria immanente nella storia e autobiografia mai rassegnata alle proprie origini. Qui sono in gran parte prefigurate le altre maggiori prove poetiche dell'autore." -
L'anno in cui fu inventato il cigno
Ambientato in una città albanese sul lago di Ocrida, il romanzo inizia con l’uccisione casuale di un “ubriacone apolitico” sullo sfondo della fine del dominio ottomano. È nell’Albania comunista, però, che, dopo una notte d’amore, uno studente va a nuotare nel lago. Lascia un biglietto alla sua ragazza promettendole che tornerà presto. Non sa che durante la notte qualcuno è riuscito a passare a nuoto il confine con la Jugoslavia e la polizia sta arrestando chiunque si trovi in acqua. Finirà in prigione con l’accusa di alto tradimento e tentato espatrio. La cella buia, popolata apparentemente da spettri, evoca uno spazio indefinito fuori dal tempo, iperbole rovesciata dell’Albania e della sua storia. L’anonimo protagonista vi sperimenta una sfasatura temporale e simbolica, che gli rivela la reale condizione del suo paese. È in quest’apocalisse (rivelazione) sospesa, che la parola si rifà Verbo e graffito, strumento di una possibile reinvenzione di sé e del mondo. Simbolo enigmatico e spettrale della rivelazione è il cigno del titolo, fragile ma irriducibile sfida alla mostruosità della Storia e alla degradazione dell’umano. -
Afra
Cinque donne si muovono in un’indimenticabile geografia dell’anima. Una puttana analfabeta che conserva una piccola Bibbia piena di annotazioni a margine. La grazia del fantasma di una donna tradita per il miraggio novecentesco dell’America e innamorata di una terra chiamata Afra. La forza di una monaca che ha smesso di attendere notizie dal fronte africano di El Alamein. Un’adolescente scampata ai bombardamenti su Napoli e sopravvissuta alle sue sorelle nelle atmosfere surreali della seconda guerra mondiale. Una domestica bambina posseduta dal dèmone dell’amore. Che cosa lega il loro destino e il loro punto di vista sensuale e disperato? Le loro vite si sfiorano alle straordinarie altezze del pudore dell’amore, condizionato dalle ferite della Storia e dall’invadenza del caso, fino a diventare attesa di ritorni mancati. Afra è la terra, alma mater, che attraversa questa storia con una forma sottilissima di erotismo. -
Le avventure dell'apprendista Hlapic
Quanti disastri possono arrecare degli stivali. E quanta fortuna. Lo sa bene Hlapic, il piccolo apprendista calzolaio protagonista di questa storia. Il giorno in cui decide di scappare dal terribile maestro Mrkonja che lo tiene in casa da quando è orfano, lo fa lavorare e lo maltratta, Hlapic inizia un'avventura straordinaria, ricca di colpi di scena e di incontri inattesi. Sulla sua strada, infatti, incontrerà loschi figuri e amici speciali che renderanno quella fuga davvero memorabile. Età di lettura: da 7 anni. -
L' anima navigante. Racconti dal Portogallo
Il Portogallo è paese di navigatori, santi e, in ambito letterario, soprattutto poeti e romanzieri. Questa è almeno l'immagine più comune fra i lettori di Pessoa e Saramago. La presente antologia, a cura di Gianluca Miraglia e Marcello Sacco, esplora un ambito meno noto della letteratura portoghese: gli sviluppi e le tendenze dello scriver breve, anche brevissimo, così come si sono imposte negli ultimi decenni. I racconti qui presenti sono stati pubblicati in volume fra il 1990 e il 2005, ma non si tratta di una selezione generazionale. Vi compaiono infatti autori di diverse età, vivi o nel frattempo deceduti, uomini e donne, rappresentanti di stili diversi e diverse visioni tanto del mondo in cui agiscono (o hanno agito) come del piccolo Paese da cui provengono. Quindici anni della vita di una nazione concentrati in piccoli pezzi di letteratura. Impreziosiscono il volume due saggi di José Saramago e José Gil. -
Trio
Londra, anni '60. Celia, Marcia e Mickey sognano il successo nel mondo del teatro. La loro amicizia, nata quasi per caso ma che poi si trasformerà in un legame complesso, è messa a dura prova dai desideri di ognuno, dagli inevitabili tradimenti, da ambiguità e scabrose storie personali che minacciano di allontanarli e farli perdere, forse per sempre. Ambientato fra l'Italia, Londra e l'Australia, il romanzo restituisce tutta la fragilità dei sentimenti umani, il dolore, la solitudine, l'importanza della memoria, in un legame viscerale e al tempo stesso delicato che supera i confini dello spazio e del tempo. -
L' autobiografo
In questo suo lavoro, Georges Lapassade pone un nuovo problema in ciò che concerne la fenomenologia scritturale del raccontare e del raccontarsi, dal momento che un conto è la reificazione di oggetti gnoseologici, altro è la rappresentazione di sé medesimi, messi a nudo davanti a occhi non si sa fino a che punto maliziosi o disincantati. È attraverso il presente che Lapassade ci racconta il passato, ma lo racconta a sé stesso, per capirci qualcosa di quel che è stato, di come è stato, di cosa gli è capitato. Per prendere coscienza di sé e degli altri. Una sorta di autoanalisi scrittoria che cerca di assemblare i frammenti mnemonici di tutta una vita, una sorta di recupero analitico che i suoi venticinque anni di analisi non gli hanno concesso. -
Il fuoco sotto la cenere
Niccolò Castropietro, l'ambizioso protagonista di questo romanzo di Francescantonio Lopriore Cariglia, incarna alla perfezione il potere assoluto della Chiesa nell'epoca dell'ancient régime. Di umili origini, supera i pregiudizi e le difficoltà del suo tempo arrivando ad assumere il ruolo di vescovo. In questa veste, viene inviato prima a Canosa e poi a Vieste, dove il suo carattere irruento lo porterà ad affrontare situazioni scomode da cui uscirà vincitore grazie al suo acume e alla sua astuzia. La storia è raccontata attraverso gli occhi e le orecchie di Otto von Reipol, un austriaco di nobili origini compagno di vita e di avventure di Niccolò. ""Il fuoco sotto la cenere"""" è una storia d'amore, intrighi politici, inganni, tradimenti, omicidi e, alla fine, di redenzione."" -
Con folle stupore
Come succede che un bravo ragazzo osservante delle regole si trasformi in un bohémien dedito agli eccessi? In questa autobiografia in forma di romanzo Wilding parla delle sue esperienze di vita, dell'atmosfera asfissiante dei convitti inglesi, delle domeniche pomeriggio trascorse a leggere Shakespeare, ma anche del senso di libertà sfrenata, dirompente, anarchica che assapora una volta giunto in Australia, un nuovo grande paese agli antipodi non solo geograficamente. ""Con folle stupore"""" racconta la vita dello scrittore durante gli anni duri della guerra e del dopoguerra, della contestazione e del Vietnam, in un misto di ansie, speranze e delusioni che aiutano a capire meglio anche il nostro presente."" -
L' immigrazione albanese in Istria (secoli XV-XVIII)
Spinto dal desiderio di comprendere i nessi causali che caratterizzano la natura composita della storia dell'emigrazione dei popoli balcanici, in particolare quella degli albanesi, Matteo Mandalà ha condotto negli ultimi decenni una ricerca approfondita negli archivi civili ed ecclesiastici: in questo volume l'autore traccia la linea dell'identità culturale di una parte della raggiera di quell'emigrazione. Da filologo, Mandalà va alla ricerca dei frequenti corti circuiti che si sono verificati nella travagliata storia del popolo albanese, rifiutando la visione romantica della storia dell'emigrazione degli arbëreshë, puntellata spesso da vistose falsificazioni e semplificazioni dei fatti storici. L'approccio di questo studio è pluridisciplinare e non ignora alcun aspetto storico di tale migrazione, in modo particolare quello statistico, economico, demografico e sociale, unendo diverse sfaccettature che definiscono lungo i secoli i tratti di una società multietnica. -
Riti di cabaret
Nelle pagine di questo romanzo scorre la vita tumultuosa e magica di Santo Domingo durante gli ultimi anni della dittatura di Trujillo, seguiti dall'invasione statunitense del 1965. Dopo i suoi trascorsi come spia dei servizi segreti alle dipendenze del regime, Papo Torres, famoso ballerino di bolero e grande amatore, decide di dedicare il resto della sua vita alla ricerca delle donne che ha amato, in un viaggio nel passato scandito da ricordi, nostalgia e passioni. Ad accompagnarlo in quest'avventura e a raccontarne la storia due narratori d'eccezione, il figlio Persio e il copista Papo. Prendendo le mosse dalle vicende che vedono protagonista il celebre ballerino, ""Riti di cabaret"""" restituisce lo sfaccettato mosaico di un mondo in cui l'irreale e la concezione magica dell'esistenza penetrano fra le pieghe della quotidianità rendendola cangiante e ricca di fascino, proprio come le parole e il ritmo del bolero."" -
Il fiore dell'amicizia
Primo e unico romanzo di Vittorio Bodini, composto tra il 1942 e il 1946, Il fiore dell'amicizia narra le vicende di un gruppo di giovani nella Lecce dei primi anni Trenta fra gioco, amori, caffè cittadini, notti insonni. Qui il genere delle scritture autobiografiche si fonde con quello del romanzo di formazione, nel senso che viene sviluppata una narrazione dell'io proprio nei modi e con le caratteristiche del Bildungsroman. Quest'opera, infatti, rimasta incompiuta, delinea l'evoluzione del protagonista, Vittorio, verso la maturazione in un periodo particolare della sua vita compreso tra i diciotto e i diciannove anni, attraverso una progressiva scoperta di sé che s'intreccia strettamente con quella della propria città, amata-odiata. -
La scordanza
Niudd' appartiene a una generazione di italiani che ha attraversato un'esperienza storicamente inedita e irripetibile: un primo passaggio epocale, attraverso il Sessantotto, da un Paese arcaico, innocente e autoritario, a un Paese moderno; e poi un secondo, definitivo passaggio, negli anni Ottanta, da un Paese che aveva perso l'innocenza a una società in profonda crisi morale, sociale e politica. Senza radici e senza memoria di sé. Per inseguire i suoi miti e le sue ambizioni, Niudd' emigra da Bari a Roma per fare il giornalista politico, partecipando a quel clima in cui la liberazione viene vissuta in prima persona. Dopo un paio d'anni dalla nascita di sua figlia Saverin', Niudd' sfascia, come da copione, il suo matrimonio con Iagatedd', la ragazza che per amore lo aveva seguito nella capitale. Doppiamente sconfitto e ferito, torna nella sua città, a sopravvivere proprio nella casa in cui era vissuto da ragazzo, in attesa e con la convinzione di poter rivedere sua figlia. Qui fa i conti col proprio passato e col proprio insostenibile, inammissibile presente: l'assenza di sua figlia, dell'unica ragione di vita che gli è rimasta su questa terra. Almeno così crede... -
Alessandria e provincia
Guida nata dalla collaborazione fra Touring e gli enti pubblici provinciali e comunali, col fine di valorizzare le ricchezze storiche, culturali, artistiche e ambientali di questa interessante area piemontese. Nella sezione introduttiva la storia, l'arte, la cultura del territorio e i molteplici paesaggi di risaie, vigneti, colline e valli montane. In 19 itinerari le attrattive turistiche di una provincia ricca di castelli, centri d'arte, siti archeologici e naturalistici, terme e luoghi di devozione, primo fra tutti il Sacro Monte di Crea. Centinaia di indirizzi selezionati per divertirsi, gustare la buona cucina e gli ottimi vini locali. 100 tra foto a colori, disegni, illustrazioni e un ricco corredo cartografico, con 25 tra carte territoriali, planimetrie, piante tematiche e di città. -
Economia del turismo
La gestione delle attività e delle politiche del turismo non può prescindere dalla conoscenza delle dimensioni economiche del fenomeno turistico e, conseguentemente, dalla corretta e adeguata impostazione di analisi e modelli descrittivi e interpretativi. Analizzare le dimensioni economiche del turismo significa porre le basi teoriche e metodologiche essenziali per comprendere le dinamiche e l'evoluzione di un settore sempre più rilevante, che richiede approcci innovativi e un continuo affinamento degli strumenti di ricerca. Questo libro espone con completezza e rigore i fondamenti dell'economia turistica: principi generali e definizioni di carattere teorico; caratteristiche e logiche del sistema turistico; modelli di domanda e offerta di turismo; analisi degli impatti ambientali, sociali ed economici dell'attività turistica. -
Atti della Conferenza nazionale del turismo 2000
La Conferenza Nazionale del Turismo dell'ottobre 2000,organizzata mediante numerose riunioni tra Stato, Regioni e Autonomie locali, categorie economiche e soggetti sociali, ha potuto contare anche sull'attivazione di tavoli tecnici tematici che hanno coinvolto i vari Dicasteri titolari di competenze indirette. Dopo le relazioni e gli interventi introduttivi, la Conferenza si è articolata su cinque Panel, svoltisi in seduta plenaria: Il turismo protagonista dell'economia italiana; Marca Italia, promozione, organizzazione turistica pubblica; il Turismo come impresa; Costruire la strategia turistica nazionale; I sistemi locali di offerta turistica nuovo soggetto di sviluppo. Alle questioni affrontate nei tavoli tematici è stata dedicata buona parte degli interventi dei Rappresentanti del Governo. Il metodo, apprezzato da tutti i partecipanti, è stato riproposto nella Risoluzione Finale, concordata tra lo Stato e le Regioni, e illustrata nell'intervento conclusivo della Conferenza stessa. -
La marca nel turismo
Analizzare la marca nel turismo è soprattutto un modo innovativo di porsi la questione nodale dell'identità e dell'immagine dei territori che il turismo attraggono e ospitano. Perché un luogo sia attraente, infatti, è necessario che trasmetta valori positivi, che rimanga nell'immaginario, che generi nei suoi ospiti esperienze memorabili in grado di innescare quel processo di comunicazione interpersonale che è la più efficace leva di marketing. La marca nel turismo è dedicato all'analisi sistematica di questi fenomeni visti con gli occhi della domanda e dei media nazionali e internazionali. Il volume prefigura inoltre le linee di azione da parte dei soggetti titolari della promozione turistica del nostro Paese: sempre meno enti pubblici vecchio stile e sempre più dinamiche agenzie di marketing del territorio. -
Politica economica del turismo
Politica economica del turismo tenta di delineare gli ambiti operativi, gli obiettivi e i soggetti di tale politica, proponendosi in particolare di: favorire la comprensione in chiave economica del sistema turistico; permettere la conoscenza di previsione, di programmazione e di governo in un'ottica di destination management; fornire la base per l'attuazione di politiche che garantiscano la competitività attuale e futura dei prodotti turistici espressi dal sistema. Il testo dell'opera, tratto da lezioni universitarie, si rivolge ai giovani, ma anche a tutti coloro che si occupano, in ambito privato o pubblico, della gestione turistica.