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30 anni di subbuteo a Pisa
È sempre difficile raccontare la storia di una passione: i movimenti del cuore riescono a descriverli solo i più grandi artisti. Il subbuteo è una passione che ha accomunato e, tuttora, unisce migliaia di persone. E la città di Pisa è sicuramente uno dei crogioli più importanti di talenti che ha fatto diventare il club degli adolescenti dei primi anni '80, una tra le squadre più titolate del mondo. Questo libro descrive in maniera accurata, con foto e documenti dell'epoca, quest'affascinante evoluzione che, grazie all'amore ed alla perseveranza di tutti coloro che hanno vestito la maglia neroazzurra, ha permesso di rendere concreti i sogni di quei ragazzi che sulla scia dell'Italia di Bearzot decisero di costituirsi come club. -
Viaggio agli inferi del tempo. Il teatro di Dino Buzzati
Il precipitare vertiginoso del tempo verso l'inevitabile termine, e gli inferi, come specchio deformante del mondo dei vivi: queste le suggestioni principali che il presente saggio indaga nelle opere teatrali e narrative di Dino Buzzati. L'autore bellunese non ha mai nascosto la sua passione per la scena e ha lavorato per oltre ventiquattro anni alla stesura dei suoi testi teatrali, che si presentano come un corpus eclettico, sperimentale e compatto a un tempo, mirabile lascito di un autore che è riuscito a esprimere il proprio genio in molteplici campi artistici. Lo studio critico di Sara Teresa Russo intende rivalutare il giudizio troppo frettoloso che spesso ha liquidato i drammi di Dino Buzzati come le opere di minor rilievo nella sua produzione letteraria. -
I fiori di Michele
"Sono storie di vita vissuta quelle che ci racconta Tosi. A legarle traspare sullo sfondo una sorta di ideale e sottintesa colonna sonora che ci rimanda all'ambiente naturale e umano in cui si collocano. E dal quieto ritmo del narrare emergono notazioni e particolari che restituiscono intatti gesti e comportamenti dei protagonisti, che a volte si rivelano tali loro malgrado e a loro insaputa. Ma è anche in questo concludere la narrazione con finali a sorpresa che si ritrova il fascino di ogni racconto."""" (Giuseppe Meucci)" -
L' ordine apparente
Una famiglia, una città, un tempo attuale o lontano in cui le persone si incontrano nascondendosi a sè e agli altri, dove ""i vizi privati e le pubbliche virtù"""" trovano modo di convivere, senza per questo uccidere, la possibilità di essere se stessi, attraverso l'arte o la follia, mitigando e anestetizzando il dolore perché nel nostro vivere niente è come sembra."" -
Il pensiero gruppale nel lavoro con il paziente, nella supervisione, nei servizi
Il pensiero gruppale, le problematiche relative alla relazione tra individuo e gruppo, le forme attraverso le quali il gruppo vive nell'individuo portano l'attenzione sui contesti gruppali che diventano dunque modi di intervento terapeutico per la terapia individuale, dove i livelli di funzionamento gruppale sono implicati nel funzionamento mentale del soggetto; per i servizi territoriali, dove il gruppo di discussione di casi clinici si intreccia con il gruppo istituzionale; per la discussione del caso clinico in gruppi a conduzione analitica, dove il gruppo diviene strumento di cambiamento. -
Il prescelto
In una Dublino sobria ma anche effervescente, piena di contraddizioni, Kenneth Cipriani, un bancario di origini italiane, conduce una vita tranquilla con la stupenda moglie Molly della quale è perdutamente innamorato. Ma il tranquillo fluttuare degli eventi si spezza. Molly vuole un figlio ma Kenneth teme che il bambino catturerà tutte le attenzioni della moglie. I pensieri lo assillano al punto che il seme della follia gli germina dentro. un thriller a tratti surreale, ma che trasporta il lettore in un tortuoso tunnel e lo conduce con forza verso un avvincente finale. -
Il Ghiro Lapo
Il ghiro Lapo trova un bell'albero per fare la sua tana nel giardino di una casetta in cui vive un bambino. I due diventeranno amici, condividendo giochi ed esperienze di un'estate indimenticabile. Poi, però, il ghiro deve andare in letargo! Il distacco sarà duro, ma i due troveranno un modo per restare vicini. Età di lettura: da 6 anni. -
Maledettamente toscani
Un giorno di libeccio, davanti al mare in burrasca, tre personaggi misteriosi appaiono davanti al mare con un elenco di nomi apparentemente senza alcun significato. E invece grazie a quei nomi si materializzato storie e volti di gente straordinaria che aiuterà l'autore a raggiungere una verità ""maledettamente toscana""""."" -
Un futurista romantico
"Tutto il mondo apparente deve precipitarsi su di noi, amalgamandosi"""" Umberto Boccioni, Manifesto tecnico della scultura futurista Il libro narra la vita di uno di più significativi artisti del movimento futurista, Umberto Boccioni, senz'altro il più affascinante per la sua esistenza intensa e tormentata, ricca di esperienze umane e artistiche e raccontata con uno stile immediato ed efficacie, che consente di approfondire gli aspetti più intimi del personaggio. La narrazione è storicamente aderente e documentata, e percorre l'intera vita del pittore soffermandosi sui suoi rapporti con l'universo femminile e sulle sue amicizie con i pittori del movimento, da Severini, Sironi, Balla, Marinetti. Emerge un personaggio sensibile, allo stesso tempo turbolento e inquietante nei suoi rapporti femminili, geniale sul piano della sua produzione artistica. Il libro dedica un particolare approfondimento alle molteplici relazioni che ha avuto con diverse donne, alcune appartenenti ai ceti alti della società del suo tempo, svelando aspetti inediti, sul piano della sua sensibilità, tali da rendere questo personaggio, al di là dell'adesione al futurismo, una figura dal carattere prettamente romantico." -
Solitari sfizi. Digitando Facebook
Nascono tra la macchia mediterranea questi scritti. Il mare davanti e l'Elba di fronte. I venti la fanno da padrone e piegano uomini e pensieri. La sintesi domina nella forma di messaggi, spesso veri cortometraggi di immagini e sentimenti. Il vocabolario ricchissimo sostiene la continua ricerca d'immagini folgoranti. Spesso recupera vocaboli desueti o dimenticati per dargli in significato moderno. Rincorre metafore ardite per definire sentimenti ed impressioni. Non usa espressamente l'avverbio ""come"""" che interrompe la narrazione. Preferisce che immagini e metafore si sovrappongono per salvare la continuità del racconto. Puntuale il riscontro con gli acquarelli che rispondono agli stessi criteri formali. Sintesi e pennellate rapide di colori accesi per conferire al discorso la forma di un dialogo con un interlocutore che dall'altra parte dello schermo attende un commento."" -
L' Europa sociale nel XX secolo. Le politiche sociali nella comunità europea dal trattato di Roma alla Carta dei Diritti di Nizza
Il modello sociale europeo, per quanto non ben definito, è un segno preciso dell'identità europea, senza cui l'Europa non sarebbe nemmeno concepibile. Esso si fonda sulla convinzione che la giustizia sociale può contribuire all'efficienza ed al progresso delle varie comunità. È pur vero che il modello sociale svedese non è quello tedesco, quello tedesco non è quello francese, tutti e tre insieme non sono come quello italiano... Le contraddizioni, dunque, non mancano. Il modello europeo è fondamentalmente un patto sociale, un patto di convivenza sociale e civile che ha sostenuto tutta la vita democratica e pacifica dei popoli d'Europa negli ultimi cinquant'anni. Esso è percepito dalla coscienza collettiva della grande maggioranza dei cittadini come un valore, come un elemento essenziale e distintivo dell'identità europea, come una eredità da coltivare e da sviluppare, non da disperdere. -
Sguardi sull'antisemitismo. Dalle origini alle leggi razziali europee
"Gli scritti raccolti in questa antologia affrontano una delle problematiche più drammatiche e - aggiungo - assurde che hanno caratterizzato la storia della civiltà e Cultura europea sin dal suo sorgere: l'antisemitismo. Un fenomeno che si è riprodotto sistematicamente di epoca in epoca sino ai nostri giorni. Infatti, gli autori del libro, tutti appartenenti all'ateneo pisano, cercano di rispondere all'interrogativo di fondo: perché l'odio contro gli ebrei? Sono otto saggi che si distinguono per argomento trattato pur in una visione organica e complessiva..."""" (Dalla presentazione di Enrico Taliani) """"Non importa: anzi, c'è un terreno di dibattito. Potrebbe addirittura diventare una discussione essenziale e fondamentale, perché ebreo sono anch'io, e lei no: sono io l'impurezza che fa reagire lo zinco, sono io il granello di sale e di senape. L'impurezza, certo: poiché proprio in quei mesi iniziava la pubblicazione di «La Difesa della Razza», e di purezza si faceva un gran parlare, ed io cominciavo ad essere fiero di essere impuro. Secondo la rivista sopra citata, un ebreo è avaro ed astuto: ma io non ero particolarmente avaro né astuto, e neppure mio padre lo era stato."""" (da Primo Levi, """"Il sistema periodico"""")" -
Benozzo Gozzoli. Fuggire la peste
Benozzo Gozzoli arriva a Pisa nell'inverno del 1468. Dopo l'Umbria e la Firenze di Piero de' Medici, lo aspetta un'opera ""terribilissima"""", come la definirà Giorgio Vasari: il ciclo di affreschi per il Camposanto, grazie al quale si conquisterà un posto d'onore tra i maestri del Quattrocento toscano. Ma alla vita d'artista s'intreccia quella di uomo, combattuto tra i doveri di bottega, le ambizioni personali, la famiglia e l'istinto di sopravvivenza: la peste infatti segna il suo passo e sembra soffocarlo. Assistiamo così ai tormenti interiori di chi tenta di fare i conti con le proprie paure, in una città che dopo averlo accolto sembra lentamente volerlo allontanare. Ma fuggire non gli basterà, perché """"a forza di scappare, ci si scorda di coprire le tracce""""."" -
Pisa dei miracoli. Un'idea di città 10 anni dopo
"Un'idea di città per guardare al futuro"""" era l'intento di Pisa dei Miracoli , pubblicato nel 2008, e impostato sulla visione progettuale sviluppata, nei primi anni del duemila, dall'Amministrazione della città, guidata dal sindaco Fontanelli. La riedizione di quell'ipotesi si prefigge sia un bilancio sulla sua parziale realizzazione e, più ancora, un possibile stimolo per il suo completamento nel prossimo futuro. Anche alla luce dell'ampio dibattito sulla crisi e sul destino dei centri urbani feriti dall'emergenza Covid 19 si rendono infatti particolarmente utili e necessari una riflessione e un confronto sulle prospettive di Pisa. Con quali idee, cioè, affrontare le novità, i problemi e i cambiamenti che investono la nostra città adesso e nei prossimi anni? A tali domande provano a rispondere Paolo Fontanelli intervistato da Gianfranco Micali e gli interventi di Guido Tonelli, uno dei più illustri scienziati italiani; Lina Bolzoni, docente di letteratura alla Scuola Normale di Pisa; Cosimo Bracci Torsi, presidente della fondazione Palazzo Blu; Dario Franchini e Mario Pasqualetti, urbanisti." -
Antonia Bolognesi. L'amore segreto con Giorgio De Chirico
"Una storia non conosciuta, l'amore sbocciato in gioventù a Ferrara tra Giorgio de Chirico e Antonia Bolognesi, venuta alla luce solo recentemente per via della scoperta e della pubblicazione della raccolta delle loro lettere da parte del nipote Eugenio Bolognesi. Il libro ripercorre, in maniera romanzata ma storicamente aderente e documentata, gli anni vissuti dal pittore a Ferrara, che rappresentano un momento cruciale della sua maturazione umana e artistica. Attraverso le lettere è possibile ricostruire questo percorso e comprendere il ruolo che l'incontro con Antonia e l'ambiente ferrarese, attraverso le amicizie con importanti pittori del periodo come De Pisis e Carrà, hanno avuto sul suo sviluppo artistico. La presenza nelle sue opere del Castello estense non è casuale, ma è il luogo dove Antonia lavorava e forse dove è avvenuto il loro primo incontro. Il libro approfondisce un aspetto della vita di de Chirico rimasto sepolto nell'oblio da circa un secolo e di cui il pittore non ha mai parlato nella sua accurata e dettagliata autobiografia. Quello dell'amore appassionato con Antonia, che a pieno titolo può essere considerata la sua musa ispiratrice.""""" -
Il breve viaggio
Settembre 1851, Jacopo è un cinquantenne abbiente nobiluomo pistoiese convinto risorgimentale che tornando dall'Abetone dopo una visita al suo amico e sodale Domenico Guerrazzi, a cui ha consegnato lettere compromettenti, ha un incidente con la carrozza nei pressi di Gavinana, luogo della propria residenza estiva. Soccorso e condotto a casa, avrà, durante i mesi che lo accompagneranno alla morte, la possibilità di ripensare alla propria vita, al credo politico, agli incontri che ha avuto con uomini e artisti insigni anch'essi dediti alla causa del Risorgimento, ai percorsi, alle iniziative intraprese per divulgare la realtà della Nazione. Giovan Pietro Vieusseux, Lord Byron, Carlo Bini, Giovanni Bezzuoli sono alcuni dei suoi riferimenti, Giuseppe Mazzini in esilio a Londra riceverà soccorsi concreti proprio per mezzo del suo intervento. Il ricordo dell'amore profondo per una cantante lirica - vissuto fra il 1830 e la prima metà degli anni '40 - offre l'occasione per parlare di melodramma e incrocia fatti, viaggi e persone: una passione intensa, che nel finale, rivela un colpo di scena a rendere più intrigante tutta la narrazione. Una realtà toscana che rivive anche grazie alla presenza di Napoleone, alla Livorno popolana e la sua rivoluzione del '48 e che guarda ad altri ambienti regionali coinvolti nei fermenti nazionali. -
Alla ricerca di Mazzini a Londra
Questo saggio su Giovanni Pioli approfondisce il percorso di studi e ricerche avviato da Umberto Mugnaini nella precedente pubblicazione Dal risorgimento italiano a Gandhi. Le radici della nonviolenza, tra religione e politica attraverso il pensiero di Mazzini, Tolstoj, Gandhi, Capitini e Pioli, Ed. FELICI, (novembre 2020), rivolta a mettere in luce lo sviluppo del pensiero pacifista italiano. Vissuto tra la fine dell'800 e la metà del '900, Pioli - primo segretario della (War Resisters International) italiana e promotore con Aldo Capitini della prima marcia della pace Perugia Assisi - è stato un profondo conoscitore del pensiero mazziniano. L'autore si è avvicinato ai suoi pamphlet, li ha ""indagati"""" con la ricerca storiografica e la contestualizzazione storica, immedesimandosi nella sua narrazione degli incontri avuti coi reduci dell'epopea risorgimentale e cercando di leggerne le emozioni provate nell'ascoltare i testimoni che avevano conosciuto Mazzini-uomo eccezionale, suonatore di chitarra che cantava e giocava con i figli degli amici allietandone le serate, e Mazzini-politico """"inglese"""", che competeva a pieno titolo con contendenti come Engels e Marx. Ad oltre 100 anni dai suoi scritti, Mugnaini intende far emergere il valore di un intellettuale da recuperare per le sue convinzioni circa l'educazione dei giovani e la formazione dei cittadini, che con la sua originale rivisitazione della religione cristiana e del suo credo in un'etica sociale e politica ha alimentato il pacifismo italiano."" -
Una storia diversa
"Una storia diversa"""" è un'autobiografia che ripercorre la vita dell'autore a partire dalla contrazione della poliomielite, malattia ancora molto diffusa negli anni '40 del Novecento, nei primissimi anni della sua infanzia a Napoli. I primi ricordi, quelli in cui la sua vita di più si intreccia strettamente a quella della madre lucchese - mamma Mea, una donna di grande tempra - e di un padre, Dino, forzatamente assente, e del fratello maggiore, Adriano, sono dunque quelli della difficoltà e del dolore delle cure, ancora applicate in via del tutto sperimentale. Seguono le prime esperienze scolastiche di Fulvio, dove scopre definitivamente la condizione della solitudine e la propria diversità rispetto ai compagni di scuola. Da qui scaturisce nel libro un forte messaggio: l'obiettivo di assicurare condizioni di pari opportunità ai disabili è ancora lontano, nonostante ci siano state nel tempo norme più favorevoli all'inserimento; e di fatto anche il nostro Paese si priva così di risorse utili alla comunità. Segue anche, molto dopo, il primo sbocciare di una sua propria coscienza politica: quella di preservare, senza demolirlo, il proprio passato evitando pure il riflusso nella vita consumista e borghese dei tanti contestatori di quegli anni. Tra tutte queste vicende si inserisce, dopo il suo ritorno in Toscana, a Ghivizzano, il continuo rapporto con i medici e le strutture che gestiscono. Sono questi, appunto, per il loro camice, gli """"Angeli bianchi"""" e, per la loro azione risanatoria, gli """"Angeli del bene"""". Tutti, uomini e donne, persone capaci di operare umanamente riparando, nonostante il dolore e i sacrifici, la salute di ogni sofferente e, più nello specifico il miglioramento delle condizioni di Fulvio, che riuscirà sempre meglio, sia pur malamente, a camminare. Sono, queste, le ultime riflessioni dell'autore. Riflessioni che si confrontano alle pandemie dell'oggi, quando l'azione sempre più dissennata degli uomini lascia sviluppare o risvegliare vecchie-nuove malattie da cui sarà sempre più complicato ripararsi; e crea una società sempre più disumana di violenza sulla natura e di grande solitudine sociale legata all'ipertrofia social del Web." -
Atlante del mondo preistorico. Ediz. a colori
Questo libro è dedicato a tutti i giovani lettori interessati all'evoluzione della vita sulla Terra. Dalle origini del nostro pianeta fino all'uomo contemporaneo, passando per le prime, semplici forme di vita, scoprirete tutto ciò che occorre sapere sull'evoluzione della vita sulla Terra. Per ogni periodo troverete un capitolo e una grande cartina pieghevole con immagini colorate, raffiguranti vari esemplari del regno animale e vegetale. C'è anche una rubrica speciale dedicata alle grandi lucertole. Età di lettura: da 6 anni. -
I diritti degli altri. Stranieri, residenti, cittadini
La studiosa di teoria politica Seyla Benhabib propone un appello in favore del federalismo cosmopolita. L'autrice sostiene la necessità di confini non aperti ma porosi, in grado di contemperare il diritto di accesso di rifugiati e richiedenti asilo con le prerogative giuridiche degli organismi democratici territorialmente definiti. I diritti degli altri costituisce un contributo al dibattito politico contemporaneo, di interesse per studiosi e cultori di teoria politica, diritto, filosofia e relazioni internazionali.