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Profondità fatale. Immersioni estreme, il naufragio dell'Andrea Doria e la febbre del reperto
Il 25 luglio 1956 l'Andrea Doria, orgoglio della marineria italiana, affonda al largo dell'isola di Nantucket, in Massachusetts, speronata nella fitta nebbia notturna dalla nave svedese Stockholm. Dopo ore di agonia, l'imponente scafo s'inabissa posandosi sul fondo dell'oceano. Da quel momento il relitto si trasforma in uno dei luoghi più ambiti dai subacquei, banco di prova per immersioni estreme e luogo di caccia per i collezionisti di cimeli, attratti soprattutto dalle pregevoli porcellane usate a bordo del transatlantico italiano. Negli anni Novanta le spedizioni all'Andrea Doria diventano un business, e si moltiplicano le barche che offrono ai sub crociere sul luogo del relitto. Tra queste il Seeker, comandato da Dan Crowell, si guadagna la reputazione di migliore barca appoggio, con centinaia di clienti trasportati ogni anno e il record di oggetti riportati in superficie. Ma nelle estati del 1998 e del 1999 cinque subacquei, tutti imbarcati sul Seeker, muoiono nel corso di immersioni all'Andrea Doria. È una tragica casualità? Qualcuno è responsabile? 0 c'è una maledizione che circonda il relitto? -
Raymond Carver. Una vita da scrittore
Con la morte di Raymond Carver, nel 1988, lettori hanno perso la voce unica di un autore all'apice del suo successo. Come scrisse in quell'occasione il Times, Carver era ""il Cechov del ceto medio americano"""", lo scrittore che aveva dato dignità letteraria a un'America immersa in una routine di matrimoni stanchi, mestieri ordinari e anguste casette dei sobborghi. Ma se la sua influenza su una generazione di letterati, e sul genere stesso del racconto, è stata negli anni ampiamente riconosciuta e ripercorsa, non è altrettanto noto il cammino di affrancamento, emotivo e sociale, che permise a Carver di raggiungere i vertici della propria arte, irradiando su chi gli era intorno, nel bene e nel male, gli effetti di una personalità inquieta e fuori del comune. In questa biografia, risultato di un meticoloso lavoro di ricerca, Carol Sklenicka rievoca la vita di Raymond Carver a partire dai suoi primi anni a Yakima, nello stato di Washington."" -
Guida per gentiluomini all'arte di vivere con eleganza
A Arthur Camden non resta che una strada: imparare di nuovo a vivere. Un'opera d'esordio esilarante e commovente, salutata con entusiasmo dal pubblico americano e premiata con il Pen/Hemingway Award e il Whiting Writers' Award.rn«Intelligente e pieno di sorprese, ricorda La versione di Barney.» - Rolling Stonern«Se avete la sensazione che la vostra vita si sia imbizzarrita e vi si stia rivoltando contro, questo è il libro per voi.» - la Repubblicarn«Godibilissimo e graffiante.» - Tuttolibrirn«Non si può non tifare per questo maschio inetto ma irresistibile, per la strenua remissività con cui accetta il destino, di cui è passivamente complice.» - Corriere della SerarnrnrnLa vita di Arthur Camden è allo sbando. Dopo trentadue anni di matrimonio la moglie lo ha lasciato. Come se non bastasse, l'azienda di famiglia è miseramente fallita sotto la sua guida, e l'intera compagnia dei parenti non manca di fargli notare a ogni occasione la sua inettitudine negli affari. Arthur appartiene a una facoltosa discendenza di uomini dell'alta finanza di Manhattan. Mosso da questa consapevolezza, Arthur tenta di dare una svolta alla propria vita, ma con risultati grotteschi. Corteggia goffamente donne che non hanno nessun interesse per lui; dà fuoco all'esclusivo club di pesca alla mosca fondato dal nonno insieme a un gruppo di magnati di Hanover Street; rischia l'incidente diplomatico e la prigione durante un viaggio in Francia; viene scoperto dal figlio a rubare un prezioso orologio di cui rivendica la proprietà. A ogni passo si copre di disonore e di vergogna. Ma proprio quando Arthur ha raggiunto l'abisso della disperazione, una donna allegra ed eccentrica, un weekend nel Maine e la telefonata di un amico lo aiuteranno a comprendere che le norme della convivenza non valgono allo stesso modo per tutti. Tra spassosi incidenti e continui andirivieni della mente, Arthur Camden imparerà a fare i conti con la propria inadeguatezza e con l'impietosa etichetta di un ambiente sociale ricco e competitivo. Una divertente, moderna commedia goldoniana in salsa newyorchese. -
Nessuno resti a terra. Una storia di mare, vela e solidarietà
Una storia dei nostri giorni, tutta controcorrente, quella dell'associazione Amici della Darsena Romana - Circolo Nautico di Civitavecchia. Da ormai dieci anni, operai, impiegati, infermieri, insegnanti, medici, carpentieri, pensionati di età diversa hanno iniziato a portare per mare ragazzi provenienti dalle comunità per tossicodipendenti o disabili. Un'iniziativa pionieristica di 'velaterapia', nata spontaneamente e cresciuta nel tempo, che grazie al volontariato di tanti è diventata un punto di riferimento per le strutture sanitarie del Lazio e della Toscana. Nessuno resti a terra è il racconto di questa storia, nella quale l'amore per il mare, per la navigazione, per la vela, ha trovato nella solidarietà la sua naturale manifestazione. Un percorso difficile, a tratti commovente, fatto anche di difficoltà, di naufragi, ma soprattutto di rapporti umani profondi, di esperienze indelebili, e di una passione che riesce sempre a superare gli ostacoli più impervi. Fino alla realizzazione di un sogno che è l'incarnazione concreta dell'intera esperienza degli Amici della Darsena Romana: il restauro di Fea, una vecchia barca a vela abbandonata e ormai decrepita, oggi riportata in vita e a disposizione i 'ragazzi' che frequentano l'associazione. -
I pugni nella testa. Storia di un'adolescenza
Un padre famoso scrittore e professore al college. Un figlio che si rifugia nella boxe per difendere sé stesso e la propria famiglia. Il grande memoir dell'autore del best seller internazionale La casa di sabbia e nebbia.rn«Il miglior racconto in prima persona sulla vita di uno scrittore che abbia mai letto. Credo davvero che Andre Dubus III sia il miglior scrittore d'America. Il suo talento è grandissimo. Chiunque legga questo libro non lo dimenticherà.» - James Lee Burkern«Non ho mai letto una così intensa meditazione sulla violenza, sulle sue ragioni e conseguenze, e sui suoi inconfessabili piaceri.» - Richard Russorn«Esplosivo come un combattimento di Muhammad Ali, vivido come i graffiti di Basquiat…» - San Francisco ChroniclernrnrnrnrnDopo il divorzio dei genitori, Andre Dubus III e i suoi tre fratelli crescono in un'ex cittadina industriale del Massachusetts piena di droga e violenza con la madre costretta a lavori precari e malpagati per mantenere la famiglia. Per proteggere sé stesso e quelli che ama, Andre deve imparare a difendersi e a usare i pugni e, dopo un lungo e faticoso allenamento costruito tutto sulla propria volontà, diventa così bravo che alla fine è uno di quelli che ti può stendere con un cazzotto e mandare diritto in ospedale. Irresistibilmente attratto da questo nuovo linguaggio, Andre rischia di venire ucciso o uccidere lui stesso. Intanto il padre, autore noto, insegna al college, frequenta giovani studentesse e porta fuori la domenica i figli per il pranzo. Il conflitto tra il mondo proletario delle periferie fatto di droga, alcol e pestaggi, e le ambizioni di studenti ben nutriti e coltivati sono rappresentate nel difficile rapporto tra padre e figlio che fa da sfondo e motore della narrazione. Solo quando Andre riuscirà a mettere su carta il proprio disagio e la propria sofferenza scoprendo il piacere di raccontare storie, quel dialogo interrotto con il padre troverà una nuova strada. ""I pugni nella testa"""" è un romanzo autobiografico, toccante e potente, una muscolosa macchina della memoria che indaga sulle radici più profonde della violenza e sulla possibilità di trovare sé stessi attraverso il linguaggio dell'amore."" -
Contropotere. La notte della Repubblica e i giornalisti che hanno cercato di fare luce
Anni Settanta. In Italia si muovono forze insidiose per la Repubblica, dal 'partito del golpe' alla loggia P2, dalle cordate affaristiche alle bande criminali che spadroneggiano, fino agli estremismi manipolati da occulte cabine di regia. Ma sono anche anni in cui il giornalismo investigativo e d'inchiesta, quello che non piace al potere, ha i suoi momenti più alti. Sono gli anni di Marco Nozza, il re dei pistaroli, che segue implacabilmente gli sviluppi dell'inchiesta sulla strage di piazza Fontana, insoddisfatto delle verità governative; di Mauro De Mauro, che paga con la vita per aver guardato dove non doveva; di Fabio Isman, che finisce in prigione perché il dovere di cronista l'ha infilato in un oscuro gioco di potere; o, ancora, di Pino Nicotri, vittima del teorema '7 aprile' a causa della sua curiosità di cronista. Questo libro racconta queste e molte altre storie di un giornalismo che volle e seppe essere un quarto potere, e che in un'epoca come l'attuale, dominata dalla concentrazione delle proprietà e dall'omologazione generale, è impossibile non considerare come un esempio. -
Malacrianza
Un caleidoscopio di storie che danno vita a un'unica storia dell’infanzia tradita. Vincitore Premio Calvino 2011, Finalista Premio Strega, Viareggio-Rèpaci, Asti d'Appello, Palmirn«Greco è senza dubbio uno dei migliori scrittori degli ultimi anni.» - Andrea Camillerirn«Lo straordinario esordio di Giovanni Greco inanella tanti quadri, che spericolatamente si succedono, e a volte vengono ripresi, o s’intrecciano, sicché alla fine diventano storie, con un finale incendiario.» - la Repubblicarn«Un urlo davanti a un universo dickensiano aggiornato all’oggi.» - Il Sole 24 Orern«Una sfida ai limiti dell’estetico.» - Corriere della Serarnrnrnrnrn""Malacrianza"""" è tutto quello che il mondo adulto respinge, condanna o sfrutta del mondo dell'infanzia. È come la memoria tradita della propria infanzia, come una favola nera che tutto avvolge e riscrive. È il bambino che si mette le dita nel naso, la bambina che allegramente ruba o quella che tristemente si prostituisce, ragazzini violenti che in Sud America si difendono dal potere violento che li usa, i bambini che esercitano l'arte di arrangiarsi in qualche paese dell'Est o nel mondo arabo, è una leggenda indiana e una nuova vita che verrà. """"Malacrianza"""" mette in fila vicende 'esemplari' di sopraffazioni e di piccole solidarietà, di soprusi e di sogni disposti a tutto per potersi avverare. Un viaggio nell'infanzia in varie parti del mondo con i bambini che vivono nelle fogne, quelli di strada, delle favelas, il commercio e la prostituzione infantile... Un viaggio circolare, un racconto senza falsi pudori, senza retorica e ipocrisie, capace di addentrarsi fin nei recessi profondi dell'offesa più intollerabile, quella verso i più deboli e indifesi. Un caleidoscopio di storie che, intrecciandosi una nell'altra, danno vita a un'unica storia dell'infanzia tradita. A un affresco in cui non mancano mai l'umanità e perfino l'ironia e dove c'è sempre la freschezza di uno sguardo innocente. Una spericolata, emozionante avventura linguistica in cui l'autore passando dalla terza alla prima persona, riesce a dar voce credibile a bambini perennemente costretti a difendere il proprio futuro."" -
L' eredità dei corpi
Due adolescenti, un’amicizia, la scoperta reciproca e sofferta della sessualità. Sullo sfondo di una Sardegna insieme arcaica e moderna, Raniero e Gabriele attraversano insieme l'estate più importante, quella che fa esplodere le contraddizioni e segna il distacco dall'infanzia. Finalista Premio Calvino 2011rnrnrnrnRaniero e Gabriele sono due adolescenti difficili, molto diversi tra loro, ma ugualmente smarriti. Raniero è affetto da una malattia ereditaria che gli deforma la pelle e segna in profondità anche la sua psiche, alterandogli a tratti l'equilibrio mentale. Gabriele non riesce a dormire, visitato dall'insonnia che gli fa consumare sigarette e azzardate prodezze in bicicletta. Raniero ha una madre ricoverata in una casa famiglia e una zia che gli fa da madre, Rosaria, ossessionata dalla sua bruttezza e dal richiamo perverso di una disperata sessualità. Gabriele nutre un'ostilità violenta per il padre, origine delle sue crisi, della rabbia, della vertigine. Raniero segue con poco profitto la scuola alberghiera, mentre Gabriele, brillante e intelligente, frequenta il liceo classico. Da quando i due ragazzi si sono conosciuti, Gabriele protegge Raniero. E nello snodo centrale della loro vita - l'adolescenza come abbandono dei riti rassicuranti dell'infanzia, scoperta del sesso e dell'indipendenza - che si colloca la storia, in un'estate che fa esplodere le contraddizioni e trascina Raniero e Gabriele verso una nuova acquisita consapevolezza. Perché ""L'eredità dei corpi"""" ha le movenze di una tragedia antica calata nella normale quotidianità dei tempi odierni, sullo sfondo di una Sardegna insieme arcaica e contemporanea. E come in una tragedia, dietro la trama si affacciano i temi primi - la psicosi, la pedofilia, l'omosessualità, la violenza..."" -
Contro la randa. E altre eresie sulle mode nautiche correnti
Ernesto Tross, geniale autocostruttore e navigatore controcorrente, conosciuto e stimato da progettisti e velisti oceanici, torna a proporre soluzioni tecniche che mettono sotto accusa costumi consolidati e mode prevalenti nell'industria nautica attuale. Al centro di questo pamphlet c'è la demolizione di quello che è stato considerato fino ad oggi un assunto obbligato, che cioè tutte le barche a vela debbano essere dotate di una randa. Attraverso il racconto di esperienze pratiche personali e una documentata analisi teorica, Tross dimostra infatti che la grande vela principale, onnipresente nelle barche moderne e inferita dietro l'albero con il suo boma, rende solo inutilmente più difficile e meno sicura la navigazione. Una piccola, grande rivoluzione nel mondo della vela che si accompagna in queste pagine ad altre 'eresie' e idee innovative altrettanto preziose. Con un'appendice tecnica di Alessandro Suardi, ingegnere navale e consulente marittimo. -
Veronica
La lettura lucida e spietata di un'amicizia al femminile nel romanzo di una grande scrittrice americana.rnFinalista National Book Award 2005, tra i dieci migliori libri dell'anno del New York Times.rn«Una storia di irriducibile genialità per il ritmo e la folgorante bellezza di certi attimi che ti colgono alla sprovvista. Una felicità per chi legge.» - Alice Munrorn«Un romanzo esemplare sul rapporto tra cultura e moda, attualità e memoria, esteriorità e interiorità.» - The New York Times Book Reviewrn«Una scrittura unica, capace di attraversare decenni e continenti in un singolo paragrafo.» - The New YorkerrnrnrnrnrnLa storia di un'amicizia inammissibile ma vera, il tortuoso percorso di due donne strette dal legame esile delle emozioni. Alison è stata bella e incosciente, amata e usata, trascinata nel vortice inebriante e distruttivo del mondo della moda; ma il tempo è trascorso, la bellezza sfiorita, e ormai l'ex modella si guadagna da vivere facendo le pulizie nell'ufficio del fotografo che le fece i primi scatti. Veronica, invece, ha subito l'oltraggio incancellabile, quello della vita e dell'amore, di un uomo che l'ha incantata, tradita e contaminata; allo scacco risponde con la sua insolenza, gli eccessi, un esuberante disincanto. Nel corso di un solo giorno Alison ripercorre, come dentro un sogno, la sua passerella ribelle e sregolata, e rievoca l'amicizia con Veronica, incontrata come ci s'incontra nella vita, per caso, e accompagnata fino alla resa dei conti con l'Aids. I suoi ricordi vanno dagli anni della contestazione a San Francisco alla fine dei Settanta, al mondo patinato e feroce degli Ottanta a Parigi e New York. Giovanissima, Alison scopre il potere della propria bellezza e decide di usarlo. Veronica, non bella e cinica, ama follemente Duncan, che la infetta con la malattia terrore di questi decenni. Le due donne si incrociano e si scelgono, accettando un rapporto che s'impone come una necessità e condividendo un'affinità che si rivela più forte delle differenze. -
Papago. Barche che hanno incontrato la storia
Un trasporto di armi delle Brigate Rosse in Mediterraneo, l'attentato alla barca di Greenpeace, i salvatori dell'alluvione di Firenze, l'8 settembre 1943 di Giulio Bollati sul lago di Como. Racconti di navigazioni che, in modi diversi, hanno incrociato la storia. -
Tattiche da burrasca. Guida alla navigazione in condizioni estreme
Un famoso e fortunato manuale sulle strategie di navigazione nelle peggiori condizioni di tempo. Sorretti da un'esperienza cinquantennale, Lin e Larry Pardey illustrano le attrezzature necessarie e le manovre più idonee a garantire la sicurezza a bordo in situazioni estreme, fornendo spunti illuminanti su dotazioni ancora poco diffuse in Italia, come l'ancora a paracadute, che si sono spesso rivelate decisive per uscire indenni da una tempesta. Le informazioni e nozioni tecniche si inseriscono nel racconto delle storie personali di navigazione ad ogni latitudine, da capo Horn affrontato contro i venti dominanti, al Pacifico del Sud fino al Mare del Nord, trasformando questo volume in un libro unico nel suo genere: una fondamentale guida pratica e l'appassionante diario di bordo di una vita trascorsa in mare. -
Come funzionano le cose in barca. Una guida illustrata
Un rumore sospetto, un inconveniente tecnico, un piccolo malfunzionamento a bordo: trovarsi alle prese con un guasto inatteso è l'incubo di ogni navigatore, specie quando, come spesso accade, alla capacità di governare la barca non si affianca la conoscenza delle sue parti meccaniche. Proprio dall'esperienza personale dell'autore, che più di una volta ha visto sfumare il piacere di una crociera in tempo perso e denaro buttato, nasce questo rivoluzionario manuale, finalmente proposto in traduzione italiana. Con un ricco apparato di illustrazioni di facile lettura, che consentono di riconoscere, dare un nome e intervenire su ogni singolo pezzo della propria barca, questo libro è la guida ideale per chi è stato sempre refrattario ad approfondire questioni tecniche spesso complicate, e un aiuto per chi ama provvedere da solo alla manutenzione necessaria e alle piccole riparazioni. -
Il gabinetto del dottor Kafka
L'ultima diabolica invenzione di uno scrittore di culto. Un allucinato, imprevedibile canto della follia e della protesta.rnrnrnSeguendo il filo di una memoria insonne e frammentaria, Francesco Permunian raccoglie in questo suo nuovo libro cose, persone e fatti - reali e immaginari - che da tempo fanno parte del suo circo mentale e visionario, di quel feroce e grottesco ritrarre le vanità della provincia italiana e le beghe delle conventicole letterarie che Permunian pratica dai tempi di Cronaca di un servo felice e che lo colloca tra i grandi autori maledetti e appartati degli ultimi decenni. Ne risulta uno stralunato e violento romanzo-pamphlet intessuto di storie deliranti e paradossali che s'intrecciano al ritmo di una sarabanda: bellissime fanciulle che si accoppiano con il diavolo, madri che piangono nella tomba il destino delle loro figlie, padri bigotti e incestuosi, salme in doppiopetto e baffetti neri, cessi alla turca istoriati da nobili penne, zingareschi banchetti funebri, cene trimalcioniche e suicidi ferroviari. Il tutto raccontato con una lingua spiccia e impassibile, da anatomopatologo dello stile, degna di quell'autentico cannibale letterario qual è considerato l'autore di questo libro impietoso e controcorrente. Come scrive Daniele Giglioli in appendice, ""Permunian compie un percorso analogo ma inverso a quello del suo grande antecedente Manganelli: le porte sono spalancate, i demoni percorrono la terra, e tutto lo sforzo consiste nel cercare di rispedirli al loro regno, resistendo alle loro lusinghe""""."" -
Le regole di regata 2013-2016 spiegate e illustrate
Le Regole di regata aggiornate e riviste per il quadriennio in corso dall'Isaf, la Federazione internazionale della vela, spiegate e illustrate da Paul Elvstrøm, leggendario velista, pluricampione olimpico, mondiale ed europeo. Il volume, interamente a colori, contiene le regole complete 2013-2016, le spiegazioni illustrate di ogni regola e i casi Isaf ufficiali. -
Bert e il Mago
La vita personale e pubblica di due voci immortali della letteratura sullo sfondo di un Novecento travolto dal totalitarismo e dalla barbarie. Un romanzo avvincente e documentato. Vincitore Premio Bagutta Opera Prima 2013. Finalista Premio Calvino 2012, menzione speciale della giuriarn«Il lungo romanzo di Pasanisi non offre soltanto due smaglianti ritratti di scrittori, ma anche una sotterranea, inquieta riflessione sulla risposta che uno scrittore dà al tempo di cui è ospite.» - il Sole 24 OrernrnrnrnrnÈ il 1933 quando l'incendio del Reichstag a Berlino segna il destino della Germania, vittima dell'ascesa inarrestabile di Hitler: i nazisti accusano del rogo i comunisti e avviano una spietata caccia all'uomo. Il giorno successivo all'incendio, 28 febbraio, Bertolt Brecht, che è nell'elenco degli artisti non graditi per le sue simpatie comuniste, lascia in tutta fretta il paese. Appena qualche settimana prima, l'11 febbraio, a varcare la frontiera era stato Thomas Mann, dopo che una conferenza su Wagner a Monaco di Baviera gli aveva attirato le ire dei nazionalisti hitleriani. Di fronte ai due si apre il lungo, doloroso cammino dell'esilio. Con stile incalzante e cura rigorosa nella ricostruzione degli eventi e nel ritratto dei personaggi e delle loro relazioni, ""Bert e il Mago"""" mette in forma di romanzo le vite parallele di due dei maggiori esponenti della cultura europea novecentesca: la formazione della loro poetica, la genesi delle opere, la notorietà e i riconoscimenti, i risvolti meno noti della sfera privata, il fatale scontro con l'aberrazione nazista. Due scrittori rivali, distanti per età, credo politico e concezione di letteratura, ma legati da una sorte comune: quella dell'intellettuale posto di fronte alla sopraffazione e alla violenza della storia; quella dell'uomo costretto alla fuga, e al ripensamento dei propri valori, davanti alla follia del mondo."" -
Il prezzo della salute. Per un sistema sanitario sostenibile nel terzo millennio
La malattia della sanità è la stessa che colpisce tutta la società: un consumo incontrollato, spesso ingiustificato, talvolta dannoso, che mette a rischio l'intero sistema sanitario. Da un esperto del settore, un libro per riflettere sulla sanità italiana e mondiale, e al tempo stesso una proposta pratica di ""decrescita"""" anche in campo sanitario, che consenta la sopravvivenza del sistema e la soluzione di una crisi che non è solo economica, ma sociale, politica e culturale. Prefazione di Ignazio Marino."" -
La mia Hollywood
Due donne che appartengono a mondi distanti, un incontro voluto dal destino, la comune lotta per sopravvivere alle convenzioni sociali. L'ultimo romanzo di una scrittrice americana più volte premiata dalla critica e amata dai lettori, conosciuta anche per essere la sorella di Steve Jobs.rn«Mona Simpson conferma il suo talento raccontando la libertà dell'amore, che non ha padroni né leggi.» - The New York TimesrnrnrnLa voce di due donne per raccontare una storia. Due tracce che convergono per caso, per necessità, o semplicemente perché quello che condividono è più vero di ciò che le divide. Claire è una compositrice, ha vissuto per la musica e vorrebbe continuare a farlo. Lola, quando non era in America, aveva una vita stabile e agiata, ma adesso ha bisogno di soldi per pagare gli studi dei figli nelle Filippine. Claire e Lola si incontrano un giorno a una fermata dell'autobus. La nascita di Will e il trasferimento in California hanno sconvolto l'esistenza di Claire. Paul, suo marito, ha ricevuto un'offerta di lavoro a Hollywood; ora per la famiglia non ha più tempo. Claire si ritrova improvvisamente sola, a badare a se stessa, al loro matrimonio, a Will. Quel giorno, alla fermata dell'autobus, Claire assume Lola come baby-sitter. Senza referenze. Lola riporta la stabilità; scende dal cielo come Mary Poppins, leggera sotto un ombrello. Ma l'idillio è breve, destinato a infrangersi contro la cecità di un mondo che impone le scelte da fare. Mona Simpson compone il ritratto spietato di una società in cui l'apparenza conta più degli affetti, e la competizione incombe sull'intimità. Ma ""La mia Hollywood"""" è anche un viaggio nell'animo femminile, nei suoi bagliori e nelle ombre, forte di una scrittura che corre sotto pelle, capace di racchiudere nei dettagli la complessità delle emozioni."" -
Gli avventurosi viaggi del capitano Voss
È il 1901 quando John Claus Voss. già capitano della marina mercantile, ricondotto alla terraferma da avverse vicende nella città canadese di Victoria, accetta la sfida lanciata dal giornalista Norman Luxton : compiere un giro del mondo in barca a vela, sulla rotta percorsa soltanto pochi anni prima da Joshua Slocum, ma utilizzando un'imbarcazione più piccola. L'eco dell'impresa di Slocum sullo Spray è ancora vasta, e Voss decide di alzare la posta: la barca scelta è una piroga da guerra indiana ricavata da un tronco d'albero e lunga poco più di undici metri. Il capitano la battezza Tilikum, che nella lingua dei nativi della costa pacifica del Canada significa ""amica"""". Su questo scafo, all'alba del 21 maggio, Voss salpa dalle sponde della Columbia Britannica. Con lui. a bordo, c'è lo stesso Luxton. I due attraversano il Pacifico e fanno sosta in alcune isole. Alle Fiji. il giornalista abbandona la barca per proseguire in nave. Altri compagni si alternano lungo la rotta che conduce la Tilikum in Australia, Nuova Zelanda, Sudafrica e Brasile. Il periplo dei tre grandi oceani si conclude a Londra nel settembre del 1904. Nel 1913, quando il navigatore canadese è di stanza a Yokohama, in Giappone. """"The Venturesome Voyages of Captain Voss"""" viene pubblicato in un'edizione privata. Oltre al diario di viaggio della Tilikum, il volume comprende anche il racconto di una precedente avventura in Costa Rica, a bordo dello sloop Xora."" -
L' isola che scompare. Viaggio nell'Irlanda di Joyce e Yeats
Un itinerario geografico e letterario, una vera guida, in una delle terre più affascinanti d'Europa: l'Irlanda. Luoghi, parole, emozioni, sulle tracce dei grandi scrittori e fino ai nostri giorni, in un percorso che, partendo dal Sud, da Cork, risale fino a Galway e Sligo, toccando le Cliffs of Moher, le isole Aran, il Connemara, per concludersi infine a Dublino, l'anima del paese. ""Ciò che credo vi avvenne fu visione"""", dice un verso di Séamus Heaney, il poeta irlandese premio Nobel 1995. Perché l'Irlanda è terra di visioni, di sogni, di racconti, è luogo tranquillo e delicato, segnato da una storia difficile, fatta di sfruttamento e povertà, che sfocia in un'indipendenza ancora relativamente recente. Ed è anche il luogo dove, in pochi anni, fiorisce una rivoluzione culturale che ha pochi equivalenti nella storia, il Rinascimento celtico. L'arte del Novecento, in particolare la letteratura e il teatro, deve moltissimo a questa nazione, a Joyce, a Beckeft, ai versi sublimi di Yeats e al ruolo che quest'ultimo ebbe nella rinascita, nel travolgente slancio culturale. Il paese natale di Swift, di Wilde, di Stoker si è dimostrato una fucina di pensiero e di novità, ma anche l'esempio di chi ha saputo scavare nel solco di una tradizione, di un antico retaggio. """"L'isola che scompare"""" racconta tutto questo, guidando il lettore - e il viaggiatore alla scoperta degli angoli meno conosciuti, ma anche delle storie, dei miti, delle leggende che popolano la verde Irlanda.""