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Una sola stagione
Una sola stagione è un romanzo breve, non ricco d'intrecci e tuttavia attraente per il fascino che sprigiona. Dalle sue pagine emerge infatti insieme ai protagonisti la Milano di circa mezzo secolo fa, a tratti poetica, e sempre comunque profusa di storia e cultura. -
Africana. Rivista di studi extraeuropei (2015)
La rivista ""Africana"""" si presenta con una serie di lavori prodotti da studiosi di discipline relative a Afrina, America latina ed Asia, a significare la volontà di realizzare gli scopi del'Associazione di studi extraeuropei (ASE)."" -
Cacciatori di futuro. I giovani pugliesi e il cambiamento
Il volume illustra i risultati di una ricerca sui giovani, nati a cavallo tra la fine degli anni Novanta e il primo decennio del 2000, realizzata tra gli studenti delle scuole medie superiori della regione Puglia, su iniziativa del Distretto Lions di Puglia. -
Dislike. 101 ways to lose Facebook friends
Le librerie, virtuali e non, sono piene di manuali che spiegano come usare Facebook. Questo libro fa esattamente il contrario: elenca 101 cose da non fare assolutamente sul social network di Zuckerberg. Dalla falsa modestia ai post furbetti per catturare i like, dal propagare le catene di Sant'Antonio al pubblicare foto imbarazzanti dei figli, dallo spam ai continui lamenti. Si parla di tutto, anche di netiquette 2.0, privacy e sicurezza. -
Navigazione familiare. Genitori e figli insieme alla scoperta della rete
I nostri figli usano la tecnologia in modo privatistico, a volte rinchiusi nelle loro camere e barricati dietro il loro schermo. Anche se nativi digitali, spesso fanno un uso ripetitivo e poco creativo di PC e device mobile. Noi genitori, d'altra parte, mostriamo timore per questo loro mondo, anche perché ci sentiamo magari meno competenti nell'aspetto tecnologico. Questa contrapposizione può diventare (un altro) motivo di tensione tra noi e loro. Inoltre, la società attuale rende ormai poco praticabile la via della proibizione all'utilizzo del digitale, così pervasivo nella nostra quotidianità. E allora come creare un ponte tra l'agilità tecnologica dei nostri figli e la nostra indubbia maggiore esperienza sulla vita, così necessaria quando si naviga nell'intrigante mare della Rete? Una soluzione può essere quella di guardare alla Rete come a un'occasione di confronto, a un oggetto di discussione ma soprattutto a un momento di condivisione e, perché no, di divertimento insieme. Questo libro contiene la selezione ragionata di risorse gratuite, culturalmente e cognitivamente stimolanti, organizzate in schede pratiche nelle quali troverete indicazioni d'uso, livelli di difficoltà e obiettivi pedagogici. Uno strumento molto semplice, alla portata di tutti, che può cambiare il nostro rapporto con la tecnologia, e con i nostri ragazzi. -
Lettera a un maestro e per conoscenza a uno scrittore di drammi
Bruno Portesan, diplomatosi all'Accademia dei Filodrammatici di Milano, ha collaborato come attore con diverse compagnie e teatri stabili. Tra le esperienze alla regia si segnala una miscellanea di testi brechtiani Discorso sulla guerra, il cotone, ecc. ecc., prodotta da un consorzio di comuni dell'hinterland milanese. Col Maestro Strehler ha sostenuto due audizioni, partecipando alla Santa Giovanna dei Macelli. Ha ottenuto poi il permesso per assistere alle prove de L'Anima buona del Sezuan. Una sorta di assistente senza esserlo: un assistente-ombra. Alla stregua di quello che avveniva al Berliner negli anni '50. Nella Lettera inviata a Giorgio Strehler, uno dei primissimi a mettere in scena con passione e competenza le opere di Bertolt Brecht, l'autore esamina il rapporto tra il regista e il teatro epico o non aristotelico. E, in special modo, si sofferma sulle cure dedicate dal Maestro alla recitazione epica o dialettica, identificando Totò quale esempio di attore epico naturaliter. -
Gente di città e gente di montagna. Storie di volontari e valligiani nelle campagne risorgimentali
Tre guerre ottocentesche - nel 1848, 1859 e 1866 - hanno lasciato nelle valli Sabbia e Giudicarie memorie durature. Le più simboliche sono consegnate dai monumenti, dalle lapidi, dai cippi che si incontrano qui e là nei centri abitati oppure lungo le strade, ma le memorie più colorite e insieme le più aderenti alla vita vissuta sono invece tramandate dagli scritti, una mole di racconti - alcuni noti, altri dimenticati o tuttora inesplorati - prodotti dalle penne dei protagonisti. Tutte permettono di ricostruire quelle avventure, di riviverne le emozioni e di comprendere attraverso quante e quali prove sia nata l'Italia moderna. -
Natura ed etologia dall'antichità al Rinascimento
“Il tema del rapporto fra l’uomo e la natura e fra l’uomo e il mondo animale implica problematiche filosofiche, teologiche ed etiche che, a partire dai filosofi presocratici fino al mondo attuale, sono state al centro dei movimenti di pensiero e della riflessione intellettuale, intrecciandosi con il concetto di divinità e talora sovrapponendosi ad esso. Si tratta di tematiche di portata universale che possono essere affrontate individuando specifici moduli di ricerca coerenti all'interno di percorsi ben determinati, in un’ottica interdisciplinare che preveda una stretta collaborazione fra studiosi provvisti di competenze affini e complementari. In tale prospettiva questa raccolta di saggi ha come privilegiato ambito di studio la cultura letteraria, con lo scopo di definire linee di continuità e di innovazione, o al contrario di discontinuità o di rottura, nei confronti delle tematiche attinenti all'interazione fra uomo e natura e fra uomo e mondo animale presenti nelle letterature europee, nell'ampio arco cronologico che va dalla latinità classica al medioevo latino e volgare fino all'affermarsi delle grandi letterature nazionali”. (Dalla premessa) -
Social family. Sfide per famiglie al tempo del digitale
Il rapido sviluppo informatico e i progressi tecnologici hanno aggiunto una nuova dimensione ai rapporti interpersonali, dimensione in cui l'esperienza digitale è parte integrante della condivisione, dello stare insieme e, più in generale, del vivere sociale. La somma di tali esperienze fa in modo che, accanto all'immagine proiettata nel mondo reale, per ciascuno di noi si generi progressivamente un riflesso immateriale, costituito dalla somma di informazioni che ci riguardano e che sono conservate, in maniera virtualmente indelebile, all'interno del Digital Universe. Questa graduale e costante creazione parallela coinvolge adulti e ragazzi in un percorso che, sebbene con approcci ed esperienze differenti, conduce entrambi nel cosmo della ""Social Family"""". Tramite un'approfondita analisi del rapporto tra nuove generazioni e nuove tecnologie, gli autori provano a fornire risposta a dubbi e domande che, sempre più spesso, accompagnano le generazioni meno giovani nell'approccio all'universo digitale."" -
Spagna
Pubblicato a puntate su ""La Nazione"""", """"Spagna"""" è un reportage di viaggio, che ebbe un enorme successo all'epoca, tanto da vantare traduzioni in inglese, francese e spagnolo. Riporta capitoli su Barcellona, Saragozza, Burgos, Valladolid, Madrid, Toledo, Cordoba, Siviglia, Cadice, Malaga, Valencia. Il volume è ricco di diverse scene e scenette - una specie di """"cartoline illustrate"""" - che rendono la lettura scorrevole e piacevole, anche a quasi 150 anni di distanza, rivelandoci luoghi che si possono ancora oggi visitare e risultando essere un valido supporto per chi volesse approfondire la propria conoscenza della Spagna."" -
Le solitarie
"Le solitarie"""" sono la prima raccolta di prose scritta dalla poetessa Ada Negri e pubblicata nel 1917 da Treves, a Milano. Si tratta di 14 novelle imperniate perlopiù sul tema della condizione femminile tra fine Ottocento e inizio Novecento, attraverso brevi ma memorabili ritratti, dov'è facilmente individuabile l'origine socialista della scrittrice lodigiana. È uno dei primi documenti che si occupano così da vicino di alcuni problemi che troveranno la loro fortuna a Novecento inoltrato, ma che Ada anticipa con poeticità e vigore in questo e in altri suoi testi." -
Dieci lettere private
Una selezione delle lettere scritte fra il 1509 e il 1525 e rivolte a diversi interlocutori, che mostrano l’aspetto più privato e umano di Machiavelli. L’autore fa spesso sorridere il lettore, ma soprattutto lo coinvolge e lo porta a scoprire nuove sfaccettature della sua personalità. Introduzione di Giovanni Bardazzi. -
Cinematografo cerebrale
Apparsi sull'Illustrazione Italiana tra il 1906 e la fine del 1907, i 4 bozzetti umoristici-letterari qui riuniti - Cinematografo cerebrale, Complimenti e convenevoli, La faccia, fra due mosche - gettano una luce sorprendente sull'opera di Edmondo De Amicis (1846-1908), per troppo tempo identificata con il popolare Cuore. -
Milano in ombra. Abissi plebei
"Avevo visitate bettole, stamberghe, scuole di ballo, locande; e tutti i vizii e tutti i peccati veniali e mortali m'erano passati innanzi in tutta la loro sfacciata bruttezza."""" Così inizia l'inchiesta di Lodovico Corio, il primo scrittore a immergersi nel mondo del proletariato urbano per raccontare la vita nella città nascosta: quel mondo di reietti, oppressi, criminali e teppisti che sono una presenza costante di tutte le metropoli moderne. Con una narrazione in presa diretta, seguiamo l'autore nelle strade della Milano di allora, dentro i dormitori, i ristoranti, i bar e le carceri, mentre incontra una schiera di umanità che ha perso ormai ogni speranza di redenzione. A distanza di dieci anni di distanza dalla pubblicazione della sua indagine su rivista, il pessimismo di Corio si è progressivamente affievolito; ma la speranza che le iniziative sociali e l'operosità meneghina hanno acceso nel suo animo non può far dimenticare il quadro fosco che le sue esplorazioni palombare negli abissi di Milano avevano fatto emergere anni prima." -
Per una storia romanza del «Rythmus Caudatus Continens». Testi e manoscritti dell'area galloromanza
Il rythmus caudatus continens è una tipologia metrica attestata nel Medioevo dalle Artes rythmicae latine e diffusa nelle letterature francese, provenzale, italiana e catalana, in un periodo che va dal XII al XV secolo e oltre. Pur senza costituire un genere letterario, i testi scritti in rythmus caudatus continens presentano, nelle diverse letterature, importanti somiglianze tematiche. Questo libro offre una sintesi della circolazione del metro partendo dallo studio dei testi composti nell'area galloromanza, che intreccia analisi metrico-stilistica, contenutistica e filologica. Vengono così descritte le costanti e i punti di snodo della tradizione, e presentate delle ipotesi sul modo in cui il rythmus caudatus continens è stato trasmesso alle letterature italiana e catalana, costituendosi in tal modo come un elemento importante della coesione del sistema letterario europeo del Medioevo. -
Ermetismo
Cosa, chi, dove, quando, come, perché: le domande chiave dell'informazione giornalistica guidano questo percorso di lettura all'interno di un fenomeno sofisticato e complesso come quello dell'ermetismo e offrono al lettore coordinate di riferimento semplici e chiare. Il risultato è un tentativo di storicizzazione che non rinuncia a confrontarsi direttamente con i modi e i nodi della scrittura ermetica in versi e in prosa, attraverso calibrati sondaggi testuali volti a definire parole, temi e toni di uno dei codici di comunicazione più ostici del nostro Novecento. -
La conseguenza di una metamorfosi. Topoi postmoderni nella poesia di Luis García Montero
Nell'ultimo trentennio un versante della poesia spagnola, identificabile con la generalizzante etichetta di'poesia dell'esperienza' e rappresentata al massimo grado dal poeta Luis García Montero, si è fatta carico di un impegno civico spesso passato in secondo piano a causa della semplicistica identificazione tra i temi poetici esperienziali e la biografia empirica degli autori. Per approfondire lo studio dell'impegno racchiuso nei versi di García Montero si rivela utile l'analisi dei topoi poetici a cui il granadino ricorre e che rielabora in tutte le sue raccolte, recuperando inoltre le teorie sul postmoderno proposte da Habermas e che la “poesìa de la experiencia” ha reso proprie, grazie anche al magistero di Juan Carlos Rodríguez. García Montero, infatti, riprendendo i topoi codificati dalla tradizione e rielaborandoli alla luce di una necessaria interpretazione storica della contingenza, dà vita a un sistema poetico che dota il lettore di una profonda coscienza di libertà e autodeterminazione. A cominciare dallo studio delle ricorrenti immagini dell'io poetico, l'analisi si sposta poi allo spazio letterario creato da García Montero che affonda le radici nell'essenza della prima persona, si estende alla rappresentazione corporea e si espande definitivamente alla costruzione delle città letterarie. L'analisi testuale dimostra che le immagini letterarie della tradizione vengono trasformate da Montero per suggerire la necessità di riappropriazione per l'uomo contemporaneo - se pervaso dallo spirito democratico - di un nuovo spazio pubblico, da istituire nella poesia quando quello concreto viene meno. -
Diacronia di un romanzo: Uomini e no di Elio Vittorini (1944-1966)
Il rapporto di Elio Vittorini con il proprio romanzo Uomini e no (Bompiani, 1945) è stato senza dubbio problematico e caratterizzato da continui ripensamenti e revisioni. Questo volume spiega le ragioni della complessa relazione tra autore e testo, a partire dai primi momenti della genesi del romanzo, documentati da carte autografe inedite, conservate nel Fondo Elio Vittorini del Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano e qui studiate per la prima volta, insieme ai materiali di lavorazione redazionale della prima edizione. La ricostruzione delle ulteriori trasformazioni del testo è testimoniata poi dalle successive stampe e da altri documenti archivistici inediti che ne spiegano il progetto letterario e editoriale. Il percorso tracciato copre dunque un arco cronologico che va dal 1944 al 1966 – anno della morte dell’autore e dell’ultima edizione riconducibile alla sua volontà – e racconta quali siano state le ragioni poetiche, etiche e politiche che hanno avviato la scrittura del romanzo e che hanno motivato le successive continue rielaborazioni. -
La tua vita
È l'appassionato romanzo nel quale si dibatte il sentimento materno che talvolta, nella sua sublimità, prende inconsapevolmente forma di egoismo. Maura, giovanissima vèdova, non passa a nuove nozze per concentrare ogni suo affetto nell'unico figliolo, Roberto; ma perché egli non le venga strappato dall'amore di un'altra donna, fin da ragazzo cerca di indurlo al sacerdozio. Frequentando il Seminario, prima di prendere i voti minori, il giovinetto sente di non avere la vocazione e finisce per respingere l'abito talare, con viva preoccupazione della madre, che da allora inizia una vigile lotta contro le naturali tendenze del figlio, ed è seguendo questo intenso affetto esclusivo che il romanzo si svolge nelle più penose situazioni che finiscono per travolgere la rettitudine di Roberto e la pace di Maura. -
Tra cielo e mare
"Tra cielo e mare"""" è un romanzo d'amore e d'avventura che non fa trasparire di essere stato scritto più di cento anni fa. I temi sono sempre attuali e trattati con uno stile semplice, ma non banale, che coinvolge il lettore nella narrazione, senza lasciare spazio ai tempi morti."