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L' invasione degli ultracorpi di Don Siegel
Fino a qualche tempo fa Santa Mira era la classica smalltown tranquilla, ""normale"""". Ora, malati che improvvisamente guariscono, bambini che dicono che la madre non è la madre, donne che dicono che lo zio non è lo zio. Qualcosa di strano sta accadendo. Il dottor Bennell vuole capire l'origine vera di questi """"disturbi"""". È l'inizio di uno dei grandi incubi della storia del cinema, un capolavoro sulla paranoia collettiva anni '50. Don Siegel firma questo classico della fantascienza aliena e horror, che ha avuto tre remakes, ha influenzato registi e ha terrorizzato spettatori. Il fascino duraturo del film risiede nel piacere proibito che nasce dalla paura profonda di essere sostituiti da una copia di se stessi, insensibile e priva di emozioni. Il terrore dell'Ignoto si somma alle interpretazioni ideologiche, che hanno fatto del film, di volta in volta, un attacco al conformismo borghese o una denuncia dell'egualitarismo comunista. Al fondo, però, sta l'eterna paura di perdere i nostri tratti personali, ciò che ci rende unici e singolari, in un mondo globalizzato e asservito alla tecnologia."" -
Un mattino d'inverno
Julie ha trent'anni e insegna letteratura. Dan tiene corsi di sociologia. Lei è francese, solitaria e appassionata. Lui è americano, disinvolto e misterioso. Si conoscono nell'università parigina dove entrambi stanno cominciando la loro carriera di insegnanti. Si innamorano, si sposano, hanno una bambina, Mary. La tranquilla vita familiare procede tra la felicità e i piccoli compromessi di qualunque coppia che si ama. Poi, un giorno, Dan prende l'aereo per andare ad Atlanta, in Georgia: deve fare delle ricerche per il suo lavoro e ne approfitterà per rivedere i suoi dopo tanto tempo. Dopo quel saluto scambiato in tutta fretta all'aeroporto, Dan non dà più alcuna notizia di sé. L'amore diventa l'inferno, e Julie si ritrova a dover fare i conti con un vuoto spaventoso e improvviso, con le domande di una bambina che sta crescendo, con gli sguardi compassionevoli dei colleghi, con l'intimo rimpianto delle parole non dette, dei gesti non compiuti. Per quanto si può vivere con un'assenza? -
Gli ultimi giorni di Gerard Philipe
Parigi, 25 novembre 1959: a soli trentasei anni muore Gérard Philipe, attore di grande talento salito vertiginosamente alla fama con Il diavolo in corpo (1947), il film di Claude Autant-Lara che lo ha consacrato in Francia e nel mondo come il simbolo della tormentata gioventù del dopoguerra. Fino a pochi giorni prima di morire, tenuto all'oscuro della verità da familiari e medici, Gérard ha continuato a studiare le tragedie greche, ha sognato di incarnare Amleto e si è preparato a interpretare sul grande schermo l'Edmond Dantès del Conte di Montecristo. Dall'estate del 1959 che l'attore trascorre nella sua casa di Ramatuelle, in Provenza, Jéróme Garcin ripercorre settimana dopo settimana, giorno dopo giorno, gli ultimi mesi della vita di Gérard Philipe, fino all'inverno parigino che quello stesso anno lo vedrà spegnersi. -
Million dollar baby di Clint Eastwood
«Quella di Million Dollar Baby - ha detto Clint Eastwood parlando del suo film - è una gran bella storia d'amore, la storia di un padre rifiutato dalla figlia che dirotta il suo affetto su una ragazza che elegge a sua nuova figlia, fortemente ricambiato da lei». Una storia di affinità elettive, di persone che si cercano, si trovano e insieme formano una famiglia andando oltre le forme e i legami di sangue. Una storia di rude tenerezza che si scontra con un destino tragico e beffardo e che costringe l'amore, per rimanere tale, a sconfinare nella morte. Ma Million Dollar Baby è anche altro, una storia di riscatto sociale ardentemente voluto che passa per le vie di uno sport duro e faticoso come il pugilato. Una storia di dedizione e sacrifici, di forza di volontà e di fiducia, dove Clint Eastwood esibisce tutte le proprie rughe in un viso arcigno che fa da schermo a un'affettività repressa, maltrattata, e Hilary Swank commuove a ogni inquadratura con il suo sorriso malinconico e gli occhi tristi. Senza dimenticare la boxe, perché il film racconta di ring, palestre, pugni, e della magia di un sogno che, come dice Morgan Freeman, «nessuno vede tranne te». -
Uomini contro di Francesco Rosi. Ediz. illustrata
Tratto da ""Un anno sull'Altipiano"""", diario di guerra di Emilio Lussu, """"Uomini contro"""" è un film non genericamente pacifista, bensì radicalmente antimilitarista, che poteva nascere soltanto nella stagione del Sessantotto, quando si espressero la libertà e il coraggio di mettere in discussione i miti pazientemente inculcati da fascismi vari e finte democrazie. Per la prima volta vi si svela in modo inequivocabile la natura vera della Grande Guerra e di tutte le guerre: non uomini di una nazione contro uomini di un'altra, ma classi dirigenti contro classi subalterne, ricchi contro poveri. E la forza del film sta nel fatto che la violenza insensata non è un prodotto della pazzia degli uomini ma della logica del militarismo. A distanza di cinquant'anni dall'uscita del film (1970), questo libro ne analizza la genesi e le motivazioni, ne racconta i problemi finanziari e di censura, ne descrive le sequenze principali confrontandole con il testo di Lussu, ne mostra il messaggio di straordinaria universalità."" -
50 macchine che hanno cambiato il corso della storia. Ediz. illustrata
Molti dei progressi più significativi degli ultimi due secoli sono legati all'ambito scientifico-tecnologico: alla locomotiva ""Rocket"""" di Stephenson al """"Walkman"""" della Sony, le macchine hanno contribuito a definire la nostra cultura e a trasformare il nostro modo di vivere. In tempi più recenti, ci hanno poi permesso di andare oltre i confini della Terra, nello spazio aperto, e, grazie a una tecnologia in continua evoluzione, ci offrono tuttora una prospettiva sempre più ampia sull'universo e sul nostro posto al suo interno. """"50 Macchine che hanno cambiato il corso della storia"""" illustra lo sviluppo della civiltà umana a partire dalle macchine che questa ha prodotto. Dalle grandi innovazioni della Prima rivoluzione industriale fino ai dispositivi che hanno rivoluzionato la comunicazione dei nostri tempi, questo volume fornisce il contesto storico e tecnologico di macchine che, al loro tempo, hanno esteso i limiti delle possibilità umane."" -
Viaggio nel mondo delle essenze. Aromi e rimedi di ieri e di oggi
Perché l'uomo, sin dall'antichità, ha sempre ricercato e usato le essenze? Quali furono le essenze usate dai Romani, dagli Egiziani, dai Cinesi e da altre civiltà? Qual è la storia di essenze come la camomilla, il rosmarino o la cannella che usiamo quotidianamente? A queste e altre domande è dedicata la prima parte di questo libro che mira a far rivivere le essenze ricreandone l'antico splendore nell'ambito dei riti ancestrali, a esplorare il loro mondo magico e a perlustrare le vie calpestate dalle carovane centinaia di anni or sono. Nella seconda parte viene ritessuta su un'unica trama l'immagine di oltre 50 piante aromatiche prese individualmente, rievocandone le leggende remote, rammentando le virtù per le quali erano apprezzate nell'antica medicina, riscoprendone il valore terapeutico grazie all'aromaterapia. -
Cosa pensano i pesci. Percezione, coscienza, consapevolezza
I pesci pensano? Hanno veramente una memoria corta? E possono riconoscere un umano che li scruta da sopra la superficie dell'acqua? In ""Cosa pensano i pesci"""", l'etologo J. Balcombe risponde a queste e altre domande, portandoci sott'acqua per rivelare quello che i pesci sono capaci di fare, come lo fanno, e perché. Partendo dalle ultime novità degli studi sul comportamento degli animali e sulla biologia animale, Balcombe capovolge le nostre convinzioni sui pesci, mostrandoli non più come creature passive senza sentimenti ma come esseri senzienti, consapevoli, sociali - perfino machiavellici. Esistono più di 30.000 specie di pesci, eppure nonostante la loro incredibile diversità e bellezza, raramente consideriamo ciò che i pesci pensano, sentono, o come si comportano."" -
Storie da mangiare. Ediz. illustrata
Tre storie divertenti e piene di fantasia. Un cuoco che vuole cucinare una frittata speciale e finisce con una spassosa abbuffata collettiva e la storia di Candido Fiordilatte, pasticcere che deve chiudere bottega e decide di fare il pescatore, fino a quando in un'isola sperduta ritrova la sua antica passione grazie a una sorpresa. Età di lettura: da 6 anni. -
Il giallo del sorriso scomparso. Con nuove storie dell'ispettore Busillis
Tra l'indagare sul furto di un do di petto al teatro alla Scala e lo scoprire chi s'è preso tutti i colori di Milano, al commissario Busillis resta giusto il tempo per fare un salto al museo del Louvre, dove qualcuno ha portato via il sorriso alla Gioconda. Grazie al fido cane poliziotto, alla moglie Renata e alla gran quantità di gialli che ha visto in tv, Busillis, credendo nell'incredibile, trova sempre la soluzione. E se con Busillis vi divertirete, non sarà soltanto per ridere. Età di lettura: a partire da 9 anni. -
Così per gioco... Costruiamo insieme i nostri giocattoli con materiali di riciclo
Così per gioco... si possono fare tanti .v giochi e lavoretti in casa e a scuola, quando si è stanchi di studiare, di leggere o di guardare la tv, quando fuori piove e al chiuso ci si annoia. Utilizzando carta, cartone, stagnola, vassoietti di cartoncino o polistirolo, bottiglie di plastica, piatti e bicchieri di carta, tappi di sughero e molti altri materiali di recupero si può inventare un giocattolo, poi altri ancora, tutti diversi, creati con le nostre mani, magici e belli... Un libro da leggere e usare, una guida illustrata e pratica con tante idee per i bambini ma anche per gli adulti (mamme, papà, insegnanti). Età di lettura: da 6 anni. -
Natale speciale
Se nasci il 25 dicembre e ti chiami Natale devi essere speciale: è quello che pensa il protagonista di questa storia, tanto che un giorno, per difendersi da una coppia di pestiferi compagni di classe, confessa di essere il legittimo erede di Babbo Natale. Da quel momento tutto sembra andare per il verso giusto, fino a che... Età di lettura: da 6 anni. -
Piazzetta Natale
"Tanto tempo fa e forse ancora adesso, in una città, c'era una piazzetta bruttina, sporchina, grigina, noiosina"""". Al centro della piazza, un abete un po' storto e dimenticato da tutti. Un bel giorno, però, si trasferisce nel quartiere una coppia piena d'entusiasmo e con un bimbo in arrivo, che porterà io scompiglio tra gli abitanti dei quartiere con una semplice idea: decorare l'albero con l'aiuto di tutti i vicini... Età di lettura: da 7 anni." -
La pancia di Maria. Ediz. a colori
Giuseppe e Maria non trovano un alloggio dove far nascere il loro piccolo, tranne un alberghetto tenuto da un tale che chiede come ricompensa di tenere il bambino (sarà mica un orco?). Ma il piccolo non nasce e le sorprese non mancheranno... Età di lettura: da 5 anni. -
Mangia, Matilde! Tre avventure di gusto
"Questa è la storia di Matilde che non voleva mangiare la minestra e finì per caderci dentro. Qualcuno pensa che i bambini di oggi la minestra non la mangino più perché le mamme non hanno tempo di mettere sul fuoco minestre, minestrine o minestroni, invece noi sappiamo che il mondo è ancora pieno di mamme che hanno tempo e voglia di cuocere minestre terribili e spinaci mollicci e budini tremolanti senza cioccolato"""". E Matilde, pur di non mangiare ciò che la mamma le vuole propinare, s'immagina di vivere fantasiose avventure tra rotelle di zucchina, gambe di spinaci e budini appiccicosi. Età di lettura: da 7 anni." -
Il lupo, l'albero e la bambina
Cerano una volta un Alberello, un Lupetto e una Bambina. Molto magrolini. Loro non lo eanno ma eono destinati a Incontrarsi. E poi ci sono anche due cretinetti che etanno per rovinare tutto, ma non eanno che, almeno nelle fiabe, e vietato guastare le feste... Età di lettura: da 7 anni. -
La palla di Lela
Valeria, detta Lela, è una bambina intelligente, svelta e sempre pronta a giocare, ma se qualcuno le lancia una palla, lei la lascia cadere. I genitori sono un po' preoccupati, ma dopo la visita da uno psicologo si mettono il cuore in pace: forse Lela non prenderà mai una palla al volo, ma non è una cosa cosi grave. Un bel giorno però Lela conosce Patti, una bambina molto simpatica, che vorrebbe tanto poter giocare alla palla con lei... Età di lettura: da 6 anni. -
Una strana collezione. Ediz. illustrata
La collezione di Alex è particolare. Non si tratta di figurine o francobolli o vecchie cartoline. Alex colleziona foglie, sassi e conchiglie, che raccoglie durante emozionanti esplorazioni del bosco e del torrente vicini a casa. Ma un giorno scopre che il suo gioco preferito forse si dovrà interrompere e allora, insieme alla sua amica Lucia, decide di correre ai ripari... Età di lettura: da 7 anni. -
La foto di Natale
«Nonno, non so come dirlo... Giulia dice che Babbo Natale non esiste» confessa un giorno Bibi. Ed ecco che il nonno comincia a raccontargli una storia di tanto tempo fa, quando, ancora bambino, nella notte di Natale, si era appostato con una macchina fotografica... Età di lettura: da 5 anni. -
Il cavallino ammaestrato. Ediz. a colori
La famiglia Priddy è in rovina, così i gemelli Vicky e Bertie decidono di andare a Londra in cerca di fortuna con l'aiuto del loro fedele animale domestico, il fantastico cavallino ammaestrato. Età di lettura: da 5 anni.