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I dinosauri. Oltre 100 cose da sapere sui dinosauri
Quando sono vissuti i dinosauri? Quanto misurava la testa di un Triceratopo? Un libro sui giganti della preistoria con tante informazioni, tante curiosità e tante cose da imparare! Con i divertenti quiz per provare la tua memoria! Età di lettura: da 6 anni. -
Illusioni ottiche. Non crederai... ai tuoi occhi!
Le attività e i giochi più stupefacenti, incredibili, sorprendenti e divertenti tanto da non credere ai propri occhi: un libro avvincente che non può mancare nella biblioteca dei piccoli lettori! Età di lettura: da 6 anni. -
Il primo anno della mia bambina
Momenti speciali, prime esperienze da ricordare... Un libro dedicato alla bambina in arrivo: tante pagine da scrivere e completare per conservare i primi, preziosi ricordi. -
Bambini curiosi. Tante risposte a tanti perchè. Ediz. a colori
Salvare il pianeta, l'invenzione della ruota, l'elettricità, i computer e internet: domande e risposte sui primi perché, ma anche curiosità e divertenti attività! Adatto ai più piccoli. Età di lettura: da 5 anni. -
Costruisco il mio robot con tanti giochi e attività! Genialibri. Ediz. illustrata
Hai sempre sognato di costruire un robot? Con questo libro ricco di idee ora puoi. Disegna, colora, applica gli stickers sulle pagine costruisci un nuovo robot. Poi crea e personalizza il tuo modellino 3D! Età di lettura: da 5 anni. -
La mia festa di compleanno. Coccolibri di stoffa. Ediz. a colori
I libri in stoffa sono adatti alla manipolazione, per le prime letture, o per essere letti da mamma e papà. Una dolce coccola per rendere magico il momento della nanna! Età di lettura: da 6 mesi. -
Amici animali. Coccolibri di stoffa. Ediz. a colori
I libri in stoffa sono adatti alla manipolazione, per le prime letture, o per essere letti da mamma e papà. Una dolce coccola per rendere magico il momento della nanna e tanti altri momenti con il cucciolo di casa. Età di lettura: da 6 mesi. -
I colori della neve. Sciando sulle tracce dell'arcobaleno della vita
Tabata è una bambina di tredici anni che nasce nel fiabesco villaggio di Noboribetsu, in Giappone, che ""decanta"""" il candore della neve tutto l'anno. Qui non esistono le stagioni. Qui esiste solo il bianco dell'inverno. La vita della piccola ruota attorno alla neve e ai suoi sci rossi, protagonisti insieme a lei del suo mondo incantato; ed è proprio attraverso lo sci che Tabata si avvicina all'arte del disegno, che si dona a lei in tutto il suo splendore, per """"raccontare"""" le montagne e la neve con occhi diversi... Una fiaba che parla di un piccolo fiocco di neve di nome Tabata, caduto leggero dal cielo. Età di lettura: da 8 anni."" -
33 x Wok
Cucinare con un wok: 33 ricette, squisite e semplici, per imparare a utilizzare la famosa pentola asiatica. Realizzare facilmente e velocemente piatti esotici ma anche tradizionali. Ricette semplici da realizzare anche per i principianti in cucina. Chiare foto che illustrano i procedimenti passo per passo. Ricette semplici da realizzare anche per i principianti in cucina. Chiare foto che illustrano i procedimenti passo per passo. -
33 x Hamburger
I hamburger, che siano classici, vegetariani, vegani o alpino-altoatesini, sono un tema di tendenza. 33 idee creative dai cuochi di eccellenza dell'Alto Adige. -
Cucinare nelle Dolomiti. Pane. Tradizionale, sano e integrale, con raffinate creme da spalmare
Cuocere il pane a casa con ingredienti freschi è un piacere particolare ed è di moda. Questo libro di ricette porta varietà nel paniere e contiene semplici ricette, facili da eseguire, per pane e creme da spalmare e l'antico sapere dei panettieri delle Dolomiti. Ricette innovative o tradizionali delle Dolomiti, dolci, dal sapore forte o integrali, veloci o che richiedono tempo - ce n'è davvero per tutti i gusti! -
La mia cucina altoatesina. 45 ricette per ogni occasione
Il primo libro di cucina del food blogger, youtuber e cuoco altoatesino degli show televisivi Selfie Food e Food (r)evolution.rnrnStefano Cavada è un giovane altoatesino che in cucina ama usare ingredienti tipici regionali per piatti tradizionali e moderni. In questo libro, ricco di ricette alla portata di tutti, si trova anche una guida all'acquisto di prodotti di qualità per la dispensa, oltre che alla storia di Stefano in cui racconta le sue passioni, i suoi viaggi e le sue esperienze in tv. Vi sono inoltre validi consigli e trucchi per eseguire al meglio le ricette e l'indicazione degli utensili necessari per realizzarle. Il libro presenta le ricette, fotografate in uno stile moderno e accattivante, suddivise in sei categorie: colazione, brunch, tradizione, da condividere, lievitati e dolci tentazioni. Plumcake allo yogurt, bignè alla birra, formaggio e speck, spätzle di farro alla panna e prosciutto, focaccia alla zucca o Linzer Bites: queste sono soltanto alcune delle sue tante ricette con ""quel qualcosa in più"""". Stefano Cavada pubblica per la prima volta nel suo libro anche alcune sue nuove creazioni, come i biscotti da lui battezzati """"Sacherkekse""""."" -
Architettura rurale a Livinallongo, Colle Santa Lucia e Ampezzo. Una documentazione del 1941-42
Questo volume, a cura dell'Istitut Cultural Ladin ""Cesa de Jan"""", raccoglie una documentazione del 1941-42 riguardante i comuni ladini di Livinallongo (Fodom-Buchenstein), Colle S. Lucia e Cortina d'Ampezzo (Anpezo-Hayden). Molti non sanno che gli accordi italo-tedeschi del 1939 riguardarono anche la popolazione di questi tre comuni, che fu chiamata a """"optare"""" al pari dei sudtirolesi. Questi territori infatti, rimasero uniti amministrativamente e politicamente all'impero austro-ungarico fino alla prima guerra mondiale e al Sud-Tirolo fino al 1923, anno in cui si attuò la tripartizione fascista che divise la comunità storica dei ladini del Sella in tre provincie diverse. Durante la seconda guerra mondiale, tutti i paesi interessati alle opzioni furono oggetto di uno studio approfondito nel quali i singoli villaggi, i beni artistici, culturali e architettonici furono accuratamente registrati. Questa documentazione porta alla luce come in questo studio fu dedicato un particolare interesse all'architettura rurale, alla pianificazione del territorio e in generale alla cultura edile contadina di ciascun luogo."" -
Il mio Natale altoatesino. 60 ricette per il periodo più magico dell'anno
Il Natale e l'Alto Adige, la terra d'origine di Stefano Cavada, sono i protagonisti del suo racconto culinario ""Il mio Natale altoatesino"""". In questo libro le ricette e i relativi capitoli accompagnano il lettore in un percorso alla scoperta della grande tradizione gastronomica dell'Alto Adige attraverso le stagioni: dall'autunno con il periodo del Törggelen passando all'inverno fino ad arrivare al Natale. Le 60 ricette sono divise in sei capitoli: ricette d'autunno, comfort food, biscotti di Natale, pane delle feste, il menu di Natale e regali sfiziosi. E così dopo il libro """"La mia cucina altoatesina"""" i lettori trovano nel secondo libro di Stefano Cavada tante nuove ricette della tradizione altoatesina - in ogni caso si tratta di ricette alla portata di tutti. Alcune sono inedite, altre sono interpretate """"alla maniera di Stefano"""". Non mancano le ricette di famiglia, tramandate da molti anni su semplici foglietti di carta. Per questo """"Il mio Natale altoatesino"""" rappresenta una narrazione molto personale che offre l'occasione di immergersi in alcuni racconti e momenti della storia della famiglia dell'autore. I capitoli sono introdotti da piccoli ricordi o aneddoti che vanno a completare il racconto di Stefano. In questo libro di ricette il lettore trova anche una guida all'acquisto di prodotti di qualità per la dispensa, preziosi consigli e trucchi per eseguire al meglio le ricette e l'indicazione degli utensili necessari per realizzarle."" -
La via del Sud
Gli anni cinquanta hanno costituito, per il Mezzogiorno, un periodo di grandi cambiamenti strutturali e sociali. Intrecciando elementi storico-descrittivi a mutamenti ideologici, il libro di Musatti, rappresenta un documento di impressionante lucidità. Il pamphlet si proponeva di individuare i fattori che avevano determinato l'indebolimento dell'originaria struttura meridionale. La grande rivoluzione sociale ed economica generata dall'emigrazione, la scarsa riuscita delle alleanze di stampo gramsciano tra operai del Nord e contadini del Sud, i parziali insuccessi della Cassa del Mezzogiorno come ente autonomo, sono solo alcuni tra i fattori di una trasformazione convulsa, che non riuscì a raggiungere l'obiettivo di una vera crescita del Sud, pur in presenza di uno scenario dominato da un intervento statale senza precedenti. La via del Sud rappresenta un'analisi puntuale di tutte le grandi problematiche radicate nel Mezzogiorno, di cui Musatti aveva conoscenza diretta grazie alla sua esperienza di ""meridionalista"""" del Movimento di Comunità. La conoscenza della realtà, di ciò che era già stato fatto e tentato e, soprattutto, la consapevolezza di quello che si sarebbe potuto fare, sono i punti fondamentali di quest'analisi del Sud nel momento di massima espansione delle politiche dell'intervento straordinario."" -
Sapienza e libertà. Come e perché papa Ratzinger non parlò all'Università di Roma
Sono passati alcuni anni e molte cose sono cambiate da quando Benedetto XVI non poté parlare all'apertura dell'anno accademico 2007-2008 della Sapienza dove avrebbe dovuto tenere la lezione inaugurale, su invito dell'allora rettore Renato Guarini. Il tema avrebbe dovuto essere la moratoria della pena di morte. L'invito scatenò un'aspra polemica, alimentata da alcuni collettivi studenteschi e da un gruppo di docenti di Fisica che contestavano le posizioni di Ratzinger sul rapporto tra scienza e religione, tirando in ballo il processo a Galileo Galilei. La vicenda ebbe un forte risalto mediatico e politico; in quegli anni il governo, guidato da Romano Prodi, era sostenuto da una traballante maggioranza di centrosinistra, che tra l'altro si scontrava al suo interno e con l'opposizione di centrodestra proprio sui temi etici. Anche in Vaticano l'avvenimento fu occasione di scontro tra le diverse anime presenti nella curia. Alla fine il papa non parlò, ma il rettore volle che il suo intervento fosse letto nel corso della cerimonia, per ribadire così il principio che è proprio l'università l'ambito nel quale tutti possono esprimere liberamente le proprie idee. Questo libro, che contiene un ampio e documentato resoconto dei fatti e una lunga intervista a Renato Guarini, accanto ai contributi di altri protagonisti della vicenda,tenta di dare una risposta ai vari interrogativi posti dopo l'accaduto. Contributi di Carlo Cosmelli, Vincenzo D'Adamo e Gianluca Senatore. Prefazione di Walter Veltroni. -
Il principe cigno e altre undici fiabe segrete
In un album illustrato dodici tesori rimasti sconosciuti per duecento anni. Età di lettura: da 5 anni. -
Tra geografia e politiche
A cosa serve la geografia? È una disciplina utile oppure no? Ed è l'utilità che può qualificare il valore del sapere geografico o bisogna piuttosto ragionare in termini di rilevanza sociale e politica? Questo libro discute il rapporto fra geografia e politiche pubbliche, concentrandosi sulla relazione fra processi dello sviluppo e territorio. Ragionare attorno al significato della geografia nelle politiche pubbliche porta a diffidare di risposte semplici e impone una riflessione sul ruolo della conoscenza nel processo politico d'individuazione dei problemi, delle opportunità, degli attori e degli interessi in gioco nei processi di trasformazione della città e del territorio. Diffidare di risposte semplici significa in primo luogo superare l'idea che il rapporto fra geografia e politiche possa essere affrontato in termini di utilità pratica e nelle pratiche. In tal modo si adotterebbe infatti una visione della geografia come sapere neutro, in grado di descrivere una presunta oggettività del territorio e dei suoi problemi, mentre essa è una pratica conoscitiva portatrice di valori e principi, che richiede un preciso posizionamento etico e politico. -
Cercando la rivoluzione
Ansano Giannarelli ha vissuto il proprio tempo nel segno della passione, del rigore e della libertà creativa. Le regie, la riflessione storico-critica, l'insegnamento universitario, l'attività di produzione, conservazione e promozione del cinema, la militanza politica a sinistra, si annodano in questa singolare figura di cineasta e intellettuale, rivoluzionario gentile, convinto, con Zavattini, che il cinema e la televisione debbano essere strumenti di conoscenza e di impulso al pensiero ""di tutti"""". Il suo lavoro è oggi poco conosciuto, anche se nella stagione del Sessantotto ha diretto film come Sierra Maestra (1969) e Non ho tempo (1972), che ebbero allora notevole risonanza nei festival e nei circuiti di movimento. Opere poco classificabili e resistenti all'archiviazione mantengono tuttora una vitalità connessa alla loro forma sperimentale, come gran parte delle sue produzioni indipendenti, in cui Giannarelli ha costantemente perseguito un'originale ricerca estetica e politica. Per la Fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, di cui egli è stato fondatore e presidente, la sua è una straordinaria eredità culturale, che questo volume a più voci prova a ricostruire e a restituire."" -
Il libro blu delle storie del gatto
Che spasso le due sorelline, Delphine e Marinette, alle prese con i luoghi comuni degli adulti nella vita di ogni giorno! Insieme ai loro amici animali passano gioiosamente da un'avventura all'altra, come si conviene in una casa di campagna, piena di galline, maiali,mucche, cani, e persino un elefante - o forse quello comparso un giorno in cucina era sbucato dalla loro sfrenata fantasia? Magari se l'era inventato quel sornione del gatto, che se ne sta rannicchiato sull'albero a raccontare a tutti i bambini le sue storie rocambolesche. L'unica cosa certa è che queste storie sono - da più di settant'anni - tra le preferite dei piccoli lettori dimezzo mondo, e in Francia, dove sono nate, fanno a gara con quelle del Piccolo Nicolas. Età di lettura: da 8 anni.