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Dimmi come si fa
Devany è un genio della musica. Vive in simbiosi con il suo pianoforte ed è riuscita a realizzare tutti i suoi sogni. O almeno è questo quello che cerca di dirsi ogni giorno per convincere se stessa. Dentro di lei sente che c'è un vuoto da colmare. Un vuoto fatto di ricordi e momenti felici che si sono sfumati in un secondo. Jamie cerca di convivere con i suoi sensi di colpa e con i ricordi di quella ragazza che un tempo era tutto il suo mondo. La rivede nella sua chitarra e nei testi che scrive, pensando solo ed esclusivamente a lei. Un tempo si sono amati. La musica era tutta la loro vita, e vivevano di note potenti e tasti di pianoforte. Poi la vita ha deciso di dividere le loro strade, separandoli per ben cinque anni. E se dopo tutto quel tempo i loro occhi si incrociassero di nuovo? Tra note che riportano a galla bei ricordi e imprevedibile della vita, si ritroveranno più vicini di quanto avrebbero mai potuto credere, perché ci sono legami che non si spezzano mai e amori che restano nel cuore. -
Vieni e cambiami la vita
Ellis Young è una nota influencer di origini italiane, con una passione per la moda incisa nelle stelle. Ha smesso di credere nell’amore dopo il tradimento del suo storico fidanzato, Alec. Alec James è un fotografo che ha perso la sua musa per colpa del più grande sbaglio della sua vita. Ma quando il destino li pone, nuovamente, sulla stessa strada, durante una sfilata a Los Angeles, saranno costretti a fare i conti con il loro passato e i loro errori, a suon di battute esilaranti e passerelle. -
Storie sbagliate
Il titolo ""Storie sbagliate"""" rinvia alla """"deviazione di rotta"""" dolorosa, lacerante quando non mortifera che subisce l'esistenza dei protagonisti di ogni storia. Storie di violenza psicologica e fisica, declinata in molteplici e aberranti modalità: donne uccise da un maschio dominante, bambine vittime di violenza domestica, giovani figure trattate come meri oggetti sessuali dal branco, che le molesta e le viola, bambine mutilate nella loro femminilità e innocenza, ragazzine costrette a subire indicibili angherie e violenze da donne che le considerano loro proprietà, donne nient'affatto tutelate nei loro diritti alla maternità, vessate da un ambiente lavorativo persecutorio. L'adesione delle autrici al progetto in questione parte dalla condivisione di un principio fondamentale, vale a dire la fiducia nella forza della parola letteraria come strumento di denuncia, di divulgazione e di sensibilizzazione, come atto concreto suscettibile di scardinare o almeno aprire piccole, ma significative falle in meccanismi culturali, lavorativi e sociali, modi di vivere e forme del pensare permeati, spesso in modo subdolo e dissimulato, dalla violenza e dalla violazione dei diritti (femminili in primis). L'antologia è stata strutturata in modo speculare: a ogni racconto (la maggior parte dei quali si richiamano a tragici fatti di cronaca) fa da contraltare una poesia, a esso ispirata. Solo in un paio di casi le forme espressive si invertono ed è il racconto che prende ispirazione da una poesia. Due linguaggi diversi, ma complementari, che cercano ognuno a modo proprio di raccontare l'irraccontabile, l'indicibile che è sotteso a qualsivoglia forma di violenza."" -
Si spezza ogni volta il mio cuore
Al destino, di per sé feroce e irrimediabile di perdere un figlio, si aggiunge per Giovanna Guarneri lo strazio di non sapere come questo sia accaduto. Tommaso, che tutti chiamano Tommy, muore in maniera misteriosa pochi giorni prima di essere dimesso dalla comunità di recupero Il Bosco, dove è ospite da due anni. Il caso viene ben presto archiviato, ma la madre di Tommy non crede neppure per un istante alla versione ufficiale e da quel momento inizia una lunga, dolente e ostinata ricerca della verità che la porterà a ripercorrere la sua vita, i suoi due matrimoni, l'infanzia dei suoi figli, i problemi di Tommy con suo padre e tutto ciò che può aver portato a quella tragedia. Il fratello e la cugina prediletta di Tommy, sua sorella maggiore Barbara, due avvocati davvero speciali e un'amica anatomo-patologa la aiuteranno a cercare di sollevare il velo di omertà che è sceso sull'incidente. Durante la sua indagine personale, con sincerità e con la massima obiettività possibile, Giovanna approderà a una nuova e paziente saggezza, frutto dell'ammissione degli errori, non solo suoi, che hanno portato all'attimo fatale in cui Tommy ha perso la vita. Riuscirà mai a sapere cosa è successo quel lontano 15 marzo 2013 alle 17,30 alla comunità Il Bosco? La prefazione di Maria Cristina Koch, psicoterapeuta, saggista e formatrice, racconta la difficoltà di essere genitori e di riuscire a garantire ai figli la possibilità e la capacità di esprimere e realizzare le proprie potenzialità. -
In cucina con... Chi?
"Mi chiamo Emma e ho appena ottenuto il lavoro dei sogni accanto a Giordano Riviera, personaggio che seguo da sempre, al quale mi sono ispirata per formare professionalmente. In questo momento, sono di fronte a uno strano bivio. Desidero un uomo: uno sconosciuto incontrato per caso al lago e che continuo a incrociare per mia volontà. Lui è robusto, senza nemmeno un muscolo o tartarughe arroccate sul corpo, ma è bello più del sole e ha tanta sostanza da sfoggiare. Poi c'è Ermanno, uno chef che non si è mai fatto vedere in pubblico, di cui nessuno conosce il suo aspetto, e che ora è costretto a condurre un programma televisivo insieme a me. È sfacciatamente bello e perfetto, maleducato e insolente, fatta eccezione per la sera, quando inizia a telefonare, sussurrandomi la sua anima. Nel frattempo, Giordano sembra innamorarsi della mia amica Claudia, ma... A un certo punto salta fuori dal suo passato più prossimo una certa Lia. Chi sarà questa ragazza che attira completamente le sue attenzioni? Nella mia mente, i Sussurri telefonici del cuoco e immagine del mio abbondante sconosciuto iniziano a sovrapporsi. E io sono nei guai: perché due persone non possono fondersi in una?""""" -
Le foglie muovono il vento
1982 Enrico Curioni è un cronista trentenne che si occupa di terrorismo. Ma è un giovane che vive di scorribande notturne con la sua Aurelia spider, l'auto del film ""Il sorpasso"""", che ha recuperato arrugginita e ha riportato agli splendori degli anni Cinquanta. Non riesce a uscire dal clima di contestazione della sua generazione, ma si adegua in pieno alla gente di provincia, ricca e viziata, in quella regione che veniva definita la """"locomotiva del benessere"""" della nazione. Esce dal giornale ogni sera tardi, ma in tempo per iniziare a vivere passando tra locali alla moda e feste con gente arricchita e belle donne. La sua euforia gli reca soltanto noia, che lui divide con il suo amico pittore operaio omosessuale. E il pittore lo ripaga dipingendo un quadro sulla loro sofferenza. Anche il terrorismo gli diventa noia. Una noia giornalistica che lui usa con la sua bravura di cronista per pubblicare in anteprima notizie e scandali che sconvolgono i lettori. Ma prima che lui se ne accorga, il terrorismo entra nella sua vita e schiaccia anche la sua bravura di cronista."" -
Parlami di te
Elly è una maturanda del liceo classico di un paesino di periferia, da sempre in conflitto con la sua famiglia. Un po' alla volta riesce ad incastrare ogni pezzo della sua vita nel giusto posto, scoprendo realtà e verità che la cambieranno nel profondo. Sarà spalleggiata da tre sue amiche: Letizia, la bella elegante, Laura, la fredda calcolatrice e Barbara, riflessiva e spirituale. Ognuna sarà fondamentale per la sua evoluzione, ognuna farà un percorso, ognuna sarà un'abile pedina da utilizzare per portare la 'partita' alla sua conclusione. E se la ragione cerca la logica, il cuore cerca passione. Elly scoprirà l'amore con due personaggi che torneranno nella sua vita come fattori costanti: Stefano e Shane. Attimi di passione, gelosie, tradimenti e molto altro. -
L' inferno invisibile
«Il punto di vista della narrazione, spiazzante, non è sui ragazzi alle prese coi loro inferni purtroppo evidenti, bensì sul suo protagonista e sul suo rovello segreto» - Ida BozzirnAlessandro è un affascinante medico trentenne dal carattere schivo che lavora con le tossicodipendenze e vive un rapporto difficile con l'altro sesso, complici l'educazione severa della madre, morta alcuni anni prima e del cui pesante ricordo non si è mai liberato, e l'assenza costante del padre. L'incontro casuale con Sarah, ballerina dal carattere volubile e incostante, dai tratti borderline, incapace di vivere una relazione monogama, segnerà in maniera indelebile Alessandro, che si innamorerà di lei in maniera in maniera ossessiva e malata. Un giorno all'improvviso Sarah svanisce nel nulla e Alessandro rimane vittima di un tragico incidente nel tentativo di inseguire il suo fantasma. Negli anni successivi la vita di Alessandro sembra apparentemente rientrare nei binari della serenità, fino al giorno in cui, molti anni dopo la fatidica sparizione della ragazza, la ritroverà per caso, facendo però una terribile scoperta. In un finale intenso e drammatico, Alessandro prenderà una decisione inaspettata e imprevedibile, che cambierà il corso della vita di tutti. -
Sulle rive del tempo
“Mentre la luce morbida dell'alba scivola sul crinale innevato, e il mondo è immerso in un alone dorato accarezza la mia disillusione con parole figlie di queste nuvole bianche”. -
Indelebile
"...sento la Poesia vibrare oltre la materia, sotto la mia pelle, scivolare, densa, nel mio sangue. In Lei fluisco e muovo come un fiume che scorre, nuda. La mano obbedisce all'ignoto impulso, silenzioso dialogo tra me e il foglio, tra le nuvole e un filo spinato, un verso.""""" -
Piccolo canzoniere privato
"Dai palazzi respirano finestre sorsi di notte immersa nel silenzio come sacra abluzione che disseta, schiudendosi allo specchio: l'orizzonte nell'iride si infiora e luna e stelle occupano lo sguardo e il pensiero. Notte d'estate, caldo soffio antico che abita nel sogno, ecco il ricordo, fotografie sbiadite e questo è il tempo di aggiungere alla vita, alla memoria un'altra carta, un'altra vita ancora.""""" -
Segreto di gioventù. Poesie 1994-2018
"Cresciuti in una periferia piccolo borghese dell’Hinterland i miei sogni sono rimasti qui, chiusi nella casa dei miei e affacciati sul balcone al settimo piano del 103 di via San Francesco. Assisi è solo una chimera. Un aroma senza piombo si cela sulla Vallassina e lo strazio dei motori arriva fin quassù; si logora il paesaggio di uomini e cementi armati e da trent'anni la visione non cambia. Solo condomìni grandi magazzini di bricolage e quaranta gru che si perdono all'orizzonte.""""" -
La buca
La buca è il luogo dove finiamo quando siamo distanti dagli altri, quando perdiamo la luce, quando ci sembra sempre buio e cerchiamo un riparo nelle viscere della terra. Ma è anche il luogo in cui ci illudiamo ci possa essere la nostra serenità, dove ci rivolgiamo soltanto alla ragione, dove limitiamo le nostre percezioni al mondo concreto. -
Se questo è canto
"C’è un sentiero ad insegnare la strada, strada di rovi da rovistare per denudare la trama e l’ordito, grondare di sangue la tela assassina che non fa che impastare la farina col fango, il pane col loglio, il sudore che cola da statue di marmo.""""" -
La vita che si vede
Non senza legge mutano le cose – o schiudono le rose – nel loro ciclo di brevi o lunghi giorni. E tutto esiste, passa, se ne va. Di tutto non rimane che la meta: è forse mio il fiore che strappo, o della morte? Maligna sorte delle ombre che pure un giorno furono felici. E anch’io lo fui. Mi è accanto un soffio d’ansia, un vuoto d’ora che persiste amaro e nuovo. Mi svesto della speranza e accetto di non essere diverso dall’uguale. -
Variazioni in versi
Come dei polloni che delle cicatrici s’approfittano, dalle fatidiche condizioni dell’innesco d’un dolore che non ha motivo, m’accorgo d’un livido interno. Il verso è un palombaro che s’adopera a rifugio dalle più estenuanti radiazioni, sebbene coi piombi alle caviglie, che se volesse disfarsene ne morirebbe esangue e scarno poiché non avrebbe altra scelta che tagliarsele o fornace che grida e fischia l’odore della calcina viva che ascende da fosse scavate nei campi, nelle quali, con l’utilizzo di un sofisticato meccanismo di carrucole e corde, vengono gettati cadaveri e carcasse d’animali. -
Sotto un tendone di stelle
"Lingue mute chiedono al cielo straniero di terre e speranze sognate. Mentre lontano tra nubi rigate di pianto si perde ramingo, nell’ombra il lungo latrato di un cane.""""" -
Oniria
"Piovuto dal tempo, da chissà quale organismo (o incomprensibile assurdo), a edificare i miei mantra, una memoria ancestrale, a scardinare gli assiomi, le verità di cartone, la vanità e la speranza, ad amare, a farmi amare, a lasciare, perché la vita è lasciare, non la morte, la vita è lasciare, la morte è tornare (finalmente una casa)""""" -
Gocce
"Gocce"""" è la prima raccolta poetica di Lavinia Alberti. Si tratta di un lavoro che nasce da una profonda esigenza interiore, dal desiderio di dar sfogo a sentimenti contrastanti, dal bisogno di purificare certi “graffi” della propria anima. Questa silloge è frutto di un percorso tortuoso, che ha permesso all'autrice di ritrovare se stessa, con una nuova consapevolezza." -
In giardino
La raccolta si articola in tre sezioni, tre diverse ""intonazioni"""" di una voce che racconta il dolore - esistenziale e sociale - e il suo relativizzarsi, il male che accompagna la nostra vita e la necessità di una coscienza civile e sociale come risposta. Esperienze personali e civili confluiscono, infatti, quando si crea quel nesso tra luoghi e memorie. È allora che la poesia restituisce le stesse rappresentazioni e fondazioni della nostra società: memoria, socialità, enigma, senso del sacro e della bellezza.""