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Gli angeli nella Bibbia
Questo libro, riccamente illustrato con immagini tratte dalla tradizione iconografica, o appositamente dipinte dalle Sorelle Clarisse di Porto Viro, è una raccolta puntuale dei passi della Sacra Scrittura che parlano degli Angeli Santi come messaggeri di Dio e suoi collaboratori lungo il corso della storia della salvezza. La presenza degli Angeli illumina e riempie di sicura speranza anche gli avvenimenti più drammatici della Storia Sacra, sia dell'Antico che del Nuovo Testamento. I brani biblici sono inseriti in una cornice teologica di brevi e illuminanti spiegazioni, arricchite da immagini splendide che ne rendono molto piacevole la lettura. I curatori, spinti dal desiderio di far conoscere la bellezza e la realtà della vita del Regno di Dio, al cui servizio sono gli Angeli, offrono questa loro lunga e amorosa ricerca a quanti hanno il desiderio di fare esperienza e di gustare il divino mistero della presenza degli Angeli nella vita degli uomini. Tale presenza esiste fin dagli inizi della Creazione e accompagna tutte le vicende storiche della famiglia umana. E, come è presente nella storia dell'umanità, così è realmente presente nella vita particolare di ogni uomo. Anche oggi, infatti, questa presenza è sperimentabile, e ci aiuta a vivere ogni giorno nella pace. Ogni lettore di questo libro possa aver la gioia e lo stupore di scoprire nella sua vita la viva Presenza degli Angeli. -
Donna perché piangi? Non temere.. Alzati, va'!
La presunta minorità del femminile, teorizzata e imposta dagli uomini di tutti i tempi, di tutte le società e di tutte le religioni, ha sempre relegato le donne ai margini della storia, della vita e anche della Chiesa, costringendole ad assumere il ruolo di esseri secondari, dipendenti, al punto che troppe donne hanno subito questo pregiudizio come un destino. Nell'ultimo secolo qualcosa è cambiato, ma forse non sostanzialmente, forse non abbastanza. L'autrice affronta questo tema dal suo punto di vista cristiano, e partendo da una situazione personale. Ciò l'ha spinta ad approfondire la questione femminile nei suoi vari aspetti, non soltanto religiosi, ma anche sociologici, psicologici, storici. Ed è giunta ad una sua conclusione. Forse, nell'immaginario maschile, le donne resteranno ""il sesso debole"""" fino alla fine dei tempi, ma ciò non significa che corrisponda alla verità. Anzi: le donne non hanno alcun motivo di piangere, perché in realtà non sono né """"deboli"""" né """"secondarie"""", e perché la loro storia e la loro vita riflettono la stessa storia e la stessa vita di Cristo. Una realtà, questa, che secondo l'autrice è tutta da scoprire, da interiorizzare, da vivere, nella libertà di un'esistenza pienamente femminile e nella volontà di essere completamente e veramente donne."" -
Le lettere di padre Molinié ai suoi amici. Vol. 3
Questo è il terzo dei tre volumi che raccolgono le lettere del domenicano p. Molinié ai suoi amici. Lettere valide per tutti, in questo mondo in cui i valori naturali stanno naufragando a dimostrare che appunto questi valori non bastano. Appoggiandosi sulla parola del Vangelo, ""Chiedete e vi sarà dato,"""" la Chiesa cattolica insegna che ogni preghiera perseverante che chiede la Salvezza con fede sarà infallibilmente esaudita. Per intercessione di Gesù e Maria chiediamo al Padre che il nostro cuore sia lacerato dal Suo Amore che è lo Spirito Santo. Chiediamolo con fede tutti i giorni, più spesso se è possibile, anche a ogni istante: saremo infallibilmente esauditi? E tutto il resto ci sarà dato in sovrappiù. Allora, dal nostro cuore salirà un'incessante azione di grazie verso il Padre che ci ha dato Gesù, e Questi crocifisso. Canteremo con la Chiesa: """"Felice colpa che ci ha meritato un tale Redentore!"""" Una lettura che ci aiuta a vivere la nostra realtà di cristiani."" -
Padre nostro che sei nei cieli
Questo libro ci aiuta a riscoprire il Padre nostro che sta nei cieli. Gesù stesso ci dice: ""Questa è la vita eterna: che conoscano Te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo"""" (Gv 17,3). Nel Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica leggiamo: """"Gesù Cristo ci rivela che Dio è Padre, non solo in quanto è creatore dell'universo e dell'uomo, ma soprattutto perché genera eternamente nel suo seno il Figlio, che è il suo Verbo, irradiazione della sua gloria, impronta della sua sostanza"""" (n. 46). Il libro è riccamente illustrato dalle Sorelle Clarisse di Porto Viro (Rovigo) e anche le immagini ci aiutano a capire quanto Dio Padre ci ami e come sia sempre presente tutte le volte che incontriamo Gesù nella preghiera o accostandoci ai Sacramenti, specialmente a quelli della Confessione e dell'Eucarestia. Il libro ci aiuta a comprendere che il nostro bisogno della vita eterna non è altro che la ricerca di capire chi è Dio e di tornare a vivere con Lui."" -
Sinfonia maestra
L'autore di questo libro è dotato di vocazione mistica e scrittura poetica. Il libro ci parla della Natura come luogo dove possiamo sperimentare la gioia della bellezza universale, i tratti di una libertà spirituale, o scoprirci ciechi, schiavi dell'egoismo. Un testo apparentemente leggero (nella materia) ma che raccoglie profumi persi ed anche ortiche (le nostre contraddizioni) e ci invita ad ascoltare con più cuore ed attenzione la Sinfonia della vita. L'autore si immerge, senza furore apologetico, con delicatezza e rispetto, in un mondo per tanti aspetti sconosciuto. All'inizio del viaggio prova un certo sgomento nel vedere i segni di un tradimento, la ""passione della Natura"""", non più Eden, spesso provocata dall'insipienza e dalla cupidigia umana. Così l'autore promuove una coscienza ecologica che non sia solo riparativa ma soprattutto creativa, e ci invita a stabilire un rapporto nuovo con la creazione. Creato, luogo della musica, dei colori, della poesia, dei mutamenti periodici che diventano segno di rinnovamento continuo e di speranza. Luogo dove Dio stesso si fa presenza nei frutti ordinari e antichi del grano e della vite, che diventano sacramento della sua vicinanza all'uomo. Questo libro è quasi un vangelo profano che ci aiuta ad elevarci e a scoprire la propria natura. Ogni creatura ha qualcosa da dirci, offre spunti evangelici, certamente istintivi, ma che fanno pensare. L'autore ci infonde la voglia di alzarci presto al mattino, per entrare nella """"Meraviglia del Signore""""..."" -
L'aquila screziata di rosso. Una storia a colori
Questo libro racconta la storia appassionante di un viaggio speciale. Leida, insofferente delle regole sociali che fin da bambina le avevano tarpato un'ala condizionando il libero sviluppo della sua personalità, riesce a recuperare la capacità di volare con entrambe le ali e a realizzare l'autenticità del suo essere. È un emozionante ""storia a colori"""" che, in un'atmosfera onirica e surreale, riproduce la dimensione anche più irrazionale della vita, ma non per questo la meno reale, in cui ognuno può cercare se stesso, trovare i suoi colori personali, e iniziare il suo volo verso ciò che ognuno può veramente essere. È il racconto affascinante di un percorso interiore e non solo, simbolico e concreto nello stesso tempo che, superando i condizionamenti del corpo e della natura, e ogni limite di spazio e di tempo, stimola a sviluppare le inclinazioni originali di ognuno, per diventare ognuno ciò che è veramente, non nelle ristrettezze dell'individualismo o nel rassicurante adattamento all'andazzo generale, ma nella volontà di diventare ciò che si è fino in fondo e senza condizioni, e nella fiduciosa apertura a ciò che ci sovrasta e ci avvolge, in un cielo che non è poi così lontano. È un affresco della vita intesa come il teatro che ognuno dovrebbe poter liberamente rappresentare sul palcoscenico del mondo, nella progressiva scoperta di sé e nella impostazione del proprio rapporto con se stesso, con gli altri e con la storia. Una lettura per scoprire se stessi!"" -
Divo Barsotti, Luigi Bosio, Rodolfo Maschi. Ricordi di parole e silenzi
Scrive p. Serafino Tognetti nella introduzione di questo testo: ""Finalmente un libro che parla bene dei preti"""". Abbiamo anche noi i nostri eroi. Come possono questi uomini di Dio stare ore ed ore in confessionale, spendersi dalla mattina alla sera, donarsi senza risparmiarsi un attimo senza ricevere nulla in cambio, se non li spingesse uno sconsiderato amore per Dio e per le anime? Questi sono i nostri eroi, i nostri santi e amati sacerdoti. L'autrice ne ha incontrati tre, ed è rimasta folgorata. I tre sacerdoti che le hanno dato Dio, ossia la vita vera, non potevano rimanere mute realtà rattrappite da chiudere nel cassetto dei ricordi. No: essi sono la Chiesa viva che pulsa e che è presente nelle nostre strade, checché se ne dica e benché si tenti di offuscarla ostentando in continuazione solo la parte oscura. Don Rodolfo, don Luigi, don Divo, sono tre giganti che hanno segnato l'anima di Mariadele Orioli. Di due di loro si sta occupando anche la Chiesa per vagliarne le virtù, al fine di proporli come santi da canonizzare. Non possiamo che ringraziare commossi l'autrice, che ci fa conoscere lati dei tre che non conoscevamo: l'umiltà potente di don Rodolfo, l'identificazione col Cristo di don Luigi nel ministero della confessione, l'epistolario personale e straordinario di lei con don Divo Barsotti, grande mistico contemporaneo. Sono perle che escono dall'esperienza puramente personale di Mariadele Orioli e divengono ricchezza per tutta la Chiesa."" -
Il dono di aver sperato nel Signore
Quella che Giovanna racconta in queste pagine è un'esperienza della presenza di Dio nella sua vita quotidiana. Una vita vissuta assieme al marito Piero e alle figlie con i generi e i nipoti. È la vita di una famiglia semplice, come tante altre. È la storia che ogni famiglia cristiana può sperimentare di fronte alla malattia e alla croce. In questa famiglia Dio ha potuto agire con libertà: la docilità delle persone illuminate e sostenute dallo Spirito di Dio e dalla loro preghiera ha reso possibile l'esperienza della potenza di Dio e la sua provvidenza. L'esperienza di preghiera vissuta nella famiglia, semplice, piena di fiducia, ha aiutato a guardare in su... La fede è cresciuta, e ci conferma che con Dio possiamo affrontare e vivere tutte le croci quotidiane. Giovanna con la sua semplicità e il suo abbandono di fronte alla malattia e al dolore ci insegna come si può affrontare la vita rimanendo sereni, abbandonandosi alla volontà del Signore. -
Nella santa Russia. Diario di viaggio
Questo non è il solito diario di viaggio che rievoca, giorno dopo giorno, con sforzo di esattezza, i luoghi visitati. In queste pagine Divo Barsotti confida piuttosto le impressioni, le vibrazioni interiori, le brevi ma intense meditazioni che l’incontro diretto, da tempo atteso e agognato, con la «santa Russia» ha fatto nascere nella sua anima. Nessuna pretesa di spiegare la ricchezza della spiritualità e dell’anima cristiana dei russi. Ma la constatazione gioiosa che la sintonia e le affinità interiori con la Russia, che da sempre hanno caratterizzato la sua esperienza di studioso e soprattutto di mistico, trovano conferma nella simpatia e nella venerazione con cui egli è stato accolto dall’umile gente cristiana. -
Il teatro dell'anima
Questo libro tratta di teatro inteso come espressione di sé sul palcoscenico dell'esistenza, che ognuno interpreta con varie maschere di adattamento alla propria realtà e alle relazioni con gli altri, rischiando dissociazione e conflitti. L'autrice, anche con argomenti di studio e riferimenti all'attualità, e offrendo riflessioni e testimonianze personali, sostiene che con l'aiuto di Dio ognuno può trovare in se stesso il proprio equilibrio e la libertà della propria anima. L'autrice inoltre invita la Chiesa ad offrire a chiunque spazi e aiuti concreti per favorire attività di conoscenza di sé e di autoliberazione anche espressiva, perché Cristo è venuto a liberare ""tutto"""" l'uomo, anche dai problemi sempre più urgenti dell'accettazione di sé e delle relazioni con il mondo e con Dio."" -
La parola del padre. Semi di spiritualità barsottiana
Don Divo Barsotti continua a parlare e a nutrire le anime di innumerevoli persone. Suor Michelina Repetto ha trovato nei libri di don Divo Barsotti una vera miniera di spiritualità capace di nutrire la sua riflessione e la sua vita. Imbattutasi nei libri di don Barsotti, ha iniziato a ricopiarne delle pagine prima per sé, poi per persone amiche, diventando una vera ""divulgatrice"""" infaticabile ed entusiasta di alcune pagine di questi libri. Suor Michelina ha raccolto questi pensieri a temi, per chi voglia conoscere meglio il pensiero di don Divo Barsotti. Ne è nata così questa raccolta, che può essere utile a molti. Ultimo dettaglio, di non poco rilievo. Sapete quanti anni ha suor Michelina? Ne ha 92 (leggasi: novantadue). Alla sua veneranda età, con l'entusiasmo di una novizia, suor Michelina si è messa a ricopiare a computer i testi di don Divo ritenuti da lei più luminosi, li ha divulgati, e si è fatta promotrice di questa iniziativa. Della serie: per queste cose non c'è età!"" -
Come una stella nell'Infinito. La mia piccola grande storia
L'autrice racconta la propria storia per scoprire la trama spirituale della sua vita. Cercando nel suo passato la traccia di Dio anche nei momenti di allontanamento o di smarrimento, i ricordi diventano presente: ne viene fuori un'autobiografia soprattutto interiore perché ogni sua esperienza è stata intimamente interpretata ed ha costruito il suo mondo spirituale, in cui campeggia l'azione di Dio anche nei momenti in cui pareva essere sparito. Ne risulta dunque la testimonianza di una vita radicata nella storia ma che trova il suo senso oltre la storia. L'angoscia della pandemia di Corona virus, anche attraverso le immagini strazianti che abbiamo ancora tutti negli occhi, assume in lei la grandezza misteriosa di una eccezionale esperienza universale. Consapevole che nessuno è in grado di leggere la propria vita nel momento in cui la vive, l'autrice sperimenta che le radici dell'esistenza affondano sempre in una Luce che trasfigura anche il presente più oscuro. Questo libro è un invito per tutti ad andare oltre ogni apparenza, nella certezza che il passato non muore, ma rinasce sempre nuovo ad ogni ricordo, rivivificato e reinterpretato dalle esperienze del presente. Ricordare significa ""riportare nel cuore"""", perciò non è solo un atto della memoria ma una trasfigurazione continua del tempo. Un inno alla vita che infonde speranza!"" -
Ecco come sono
Nessuno sapeva che Anna scrivesse. Si è saputo di questo solo nei primi mesi del 2018, poco tempo prima del suo ricovero in ospedale, quando un giorno ha presentato ai suoi due figli numerose pagine di quaderno che lei aveva scritto a mano nel corso degli anni. Era suo desiderio raccoglierli in un libro affinché non andassero perduti. Alcuni pensieri sono vere e proprie poesie, con parole semplicissime ma molto profonde, che lasciano un segno ed entrano nel cuore. Altri pensieri sono immagini di vita vissuta nella sua casa e in famiglia e molto spesso vi traspare una nota di tristezza e malinconia. Nonostante un'esistenza circondata dagli affetti familiari e senza particolari problemi, a volte il suo animo era preda di angosce e da una visione pessimistica e amara della vita: ""intanto, tutto se ne va, e non rimane niente intorno a noi, un colpo di spugna e la vita è già cancellata"""". Scrivere le dava serenità e la aiutava a sfogarsi e a liberarsi da tante inquietudini. Nell'ultimo periodo i pensieri sono rivolti al marito Albino e a quel tragico 10 febbraio 2017, quando una banale caduta dalle scale ha cambiato la vita della famiglia. Albino ha iniziato un """"calvario"""" fatto di ospedali e case di riposo, attaccato a macchine, senza più poter parlare e in uno stato semi-vegetativo. Nelle parole di Anna traspare tutto il suo dolore e la sua sofferenza. Da quel giorno anche la sua vita si è fermata :""""è come fossi morta e come non esistessi più"""". Nella copertina del raccoglitore dei suoi scritti ha messo un'etichetta con la frase """"Ecco come sono"""", che ai figli è sembrata appropriata per il titolo di questo libro. Questa raccolta di poesie e pensieri nasce per esaudire la volontà di Anna e rimarrà per sempre in suo ricordo."" -
L'attendente e il vate. Carteggio D'Annunzio- Rossignoli
In questo volume si ripercorrono le imprese dannunziane di guerra e di Fiume, il d'Annunzio combattente. Conoscere un eroe dei nostri tempi non attraverso i documenti ufficiali, non attraverso la storia, ma attraverso la testimonianza di chi gli è vissuto accanto e lo ha servito fedelmente diventando ""la sua ombra"""". Una raccolta di lettere e di memorie finora inedite di Italo Rossignoli, attendente di Gabriele d'Annunzio durante la Prima Guerra Mondiale e in seguito """"capoguardia"""" al Vittoriale. Anche in questi frenetici anni d'azione, d'Annunzio non smette la sua attività letteraria. """"Quando non combatteva, scriveva"""", annota Rossignoli nel suo diario: in questa semplice frase è condensata la vita straordinaria del Poeta-Soldato."" -
D'Annunzio e Michetti
L'ampio carteggio, finora in gran parte inedito, intercorso fra ""il signor del pennello"""" e il """"signor della rima"""", vuol dire conoscere a fondo l'animo di Gabriele d'Annunzio aldilà di ogni retorica e pregiudizio; vuol dire conoscere tutta la storia di un'amicizia straordinaria, che ha del magico, libera alfine dagli errori e dalle inesattezze che fino ad ora hanno pesato su di essa. Apprendiamo così che la celebre dedica al Michetti del """"Trionfo della Morte"""" si deve alla riconoscenza del poeta verso l'amico che nel 1894 aveva ospitato al Convento Maria Gravina e la figlia Cicciuzza, in origine la dedica era destinata al Carducci."" -
Memorie tradite
In ""Memorie tradite"""" Emma Tennant fa rivivere personaggi eccellenti del mondo letterario di fine Ottocento, come Henry James (1843-1916) e Constance Fenimore Woolson (1840-1894), nipote di J.F. Cooper (autore de """"L'ultimo dei Moicani""""). La vicenda prende le mosse proprio da una delle novelle più note del grande scrittore americano, """"Il carteggio Aspern"""" (1888), ispirato alla storia di Claire Clairmont (1798-1879), sorella di Mary Shelley e amante di Byron."" -
Basilio Cascella. La vita (1860-1950)
"Di Tizio ripercorre la vita di Cascella dal primo e secondo soggiorno a Milano fino al ritorno a Pescara, nel 1913, e durante il soggiorno romano seguito all'elezione al Parlamento italiano. Così, insieme al pittore e all'illustratore che diffuse il suo talento soprattutto nelle tavole per l'Illustrazione Abruzzese e l'Illustrazione Meridionale, emerge anche il sofisticato pensatore che ha avuto modo di manifestarsi in vari saggi, articoli, lettere, conferenze"""" (dalla Prefazione di Vittorio Sgarbi)." -
Abbà Seitan. Giovanni Chiarini dalla Maiella alle Ambe
Giovanni Chiarini (1849-1879) a 27 anni ottenne di far parte della prima Grande Spedizione Italiana in Africa Equatoriale, con il compito di studiare la lingua, gli usi e i costumi della popolazione e di attendere alle osservazioni di geologia, meteorologia e topografia. In solo tre anni svolse una vasta opera di studio e ricerca, grazie alla conoscenza delle lingue (in pochi mesi apprese l'arabo, l'adal e l'amarico), la completezza della scienza, l'acutezza di osservazione, la curiosità sempre desta e il privilegio che aveva di poter accedere ai segreti della natura, quasi godesse di una seconda vista. Nel breve arco di 30 anni concluse l'avventura, la sua scomparsa segnò la fine della Spedizione. Accanto al protagonista sono delineate personaggi di rilievo: Antinori, Cecchi, Martini, Menelik e quel singolare amante dell'avventura, Augusto Franzoi, che a 33 anni intraprese un viaggio in Africa per riportare in patria i resti mortali di ""suo fratello"""" Abbà Seitan, così chiamato Chiarini tra la popolazione galla."" -
Tutte le poesie
Nicola Moscardelli (Ofena 1894 - Roma 1943), poeta, prosatore, saggista, autore di teatro, è rimasto finora immeritatamente escluso da una conoscenza approfondita. Compiuti gli studi liceali a L'Aquila, si trasferì a Firenze dove, con le sue prime raccolte poetiche significative (Abbeveratoio, 1915; Tatuaggi, 1916), prese parte attiva al gruppo di ""Lacerba"""" e ad altre suggestioni tra crepuscolarismo e futurismo. Gli anni della guerra rappresentarono un momento straordinariamente significativo per l'apertura a rapporti più ampi: attraverso la pubblicazione di una rivista di sperimentazione lirica come """"Le Pagine"""" (1916-1917), Moscardelli ed altri giovani intraprendenti interloquirono con i vertici dell'avanguardia europea ospitando per primi in Italia gli interventi dei dadaisti. Con i primi anni Venti, stabilitosi definitivamente a Roma, manifestò la volontà di intrecciare relazioni intellettuali e professionali che avrebbero contribuito a costruire l'immagine di un intellettuale a tutto tondo, impegnato nell'esplorazione della dimensione teleologica, nell'operare in funzione di una crescita morale e spirituale. Raccolta dopo raccolta il poeta accentuò sempre più la distanza dalle correnti coeve, attraversando le plaghe della filosofia e dell'esoterismo, indirizzandosi verso un misticismo totalizzante, un umanesimo ritrovato, una religiosità laica, un cristianesimo adottrinale."" -
Caro compagno compagnevole
Con il Glossario politico dannunziano del carteggio con Mussolini, relativo al ventennio 1919 - 1938, si è di fronte al meritorio atto d'indagine testuale condotto su uno dei rapporti epistolari più discussi della storia italiana, ovvero quello intercorso, per un ventennio, tra l'intellettuale abruzzese, il Vate Gabriele D'Annunzio, e l'emissario del potere che ebbe nella figura del Duce, il Cavaliere Benito Mussolini, una personalità eccentrica e difficilmente contrastabile. Ne viene fuori lo spaccato di un rapporto tra intellettuale e potere, molto mosso, tra la vis dannunziana contrassegnata dal motto ardisco e non ordisco e il decisionismo dell'uomo forte, del Duce circondato da uno stuolo di mestatori, i capi fascisti, così definiti dal poeta, rei di deviare e falsamente indicare al capo del governo gli obiettivi da perseguire nel suo agire politico.