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Milo. Detective per amore
La madre di Milo è stata uccisa, e il ragazzo, nonostante le cure amorevoli del padre e degli zii, si rifugia nella lettura, con immediata predilezione per i romanzi gialli. Forse è proprio per questa passione che non riesce ad accettare che il colpevole dell'assassinio di sua madre possa restare impunito, e comincia a investigare, scorrazzando per la città sulla sua bicicletta rossa. Si tuffa così, all'insaputa dei suoi familiari, in un'indagine difficile quanto dolorosa, ma che affronta col piglio deciso del detective, come tanti suoi colleghi di carta. Eppure, i colpevoli che individua di volta in volta, spesso sulla base di ingenui pregiudizi, non sembrano essere realmente coinvolti nell'omicidio, costringendo Milo a disperarsi per le sue ripetute sconfitte, rifiutando anche l'aiuto della dottoressa Laurenzi, la neuropsichiatra infantile alle cui cure è stato affidato fin dal primo giorno. Ma Milo non è tipo da arrendersi. -
Nel ripetersi delle cose
Una raccolta incentrata sul ritorno di eventi e di tematiche caratteristico della condizione umana. Per quanti progressi crediamo di aver fatto non siamo ancora riusciti a rispondere agli interrogativi fondamentali, inoltre le situazioni che viviamo nei secoli si assomigliano molto: allora più che dare la ricetta val forse la pena farsi e fare domande, cercare interlocutori per discutere e non un pubblico estraneo e indifferente. -
Il segreto del faggio. I misteri dell'Amiata. Una nuova indagine per Anna Donati
Un incubo nel cuore della notte ridesta l'avvocato Anna Donati, e poco dopo una sconcertante telefonata vi fa seguito: il commissario Conti, che tante volte era corso in suo aiuto, è in stato di fermo per aver confessato l'omicidio della sua ex moglie. Qualche giorno dopo, anche l'amica Elvira, manager di successo, confessa un avvelenamento. Tutto sembra ricondurre a una maga, e a un misterioso filtro d'amore. Per difendere i suoi cari, ancora una volta Anna dovrà immergersi fra i misteri dell'Amiata, la Montagna Incantata. La magia della luna, l'incanto del faggio della Contessa, che nasconde vicende nuove e antiche, la coinvolgeranno in un vortice di emozioni: a lei il compito di districarsi fra logica ed esoterismo, opponendo anima e ragione alle suggestioni dell'alchimia. -
Mi prendo la città
Ultime notizie: a Napoli la camorra ha risolto l'emergenza traffico con una pazzesca operazione nelle viscere della città. Ma in superficie sta per partire un gigantesco maquillage, una trasformazione impensabile in dispregio di tutte le regole. Gianluca Ogiani, storico cronista de Il Graffio, un sognatore dal privato instabile, disperso nella corsa e nella musica, le sue grandi passioni, si trova di fronte a una doppia aggressione al territorio: per il suo ""mestiere di carta"""" è una nuova sfida, più incerta e pericolosa che mai."" -
Spagna 82
Fu un trionfo. Nessuno avrebbe immaginato che l'Italia di Bearzot avrebbe potuto compiere un'impresa del genere e salire imbattuta sul tetto del mondo, eppure in quella squadra giocavano alcuni fra i più grandi calciatori della nostra storia: da Zoff a Scirea, da Paolo Rossi a Tardelli, e poi Bruno Conti, Cabrini, Antognoni, Graziani... Certo, dall'altra parte c'era il Brasile di Zico, la Germania di Rummenigge, e l'Argentina di un giovane fuoriclasse che avrebbe cambiato la storia del calcio, Diego Armando Maradona. E con loro un mondo intero, dal Camerun a El Salvador, con i loro sogni e i loro eroi. E invece l'Italia vinse, e fu bellissimo. Talmente bello, talmente incredibile che sembra una favola. E questa favola vi voglio raccontare. -
A nord del crepuscolo orientale
Simbolici, visionari, questi racconti sono espressione di un ""realismo speculare"""", uno stile estetico e creativo in cui i topoi canonici della realtà si rispecchiano in sé fino a stravolgersi, fino a diventare segno, emblema. Come Il Binario di San Hermanito, dove un fantasmagorico treno sbuca da una galleria interrotta per riportare indietro i morti del paese; o il racconto sperimentale La Casa degli Specchi dalle multiple ipotetiche soluzioni. In bilico fra realtà e surrealtà, gli intrecci nascono dall'esigenza di ricollegarsi al mito, di ricucire la quotidianità con altre dimensioni più sottili, interne ed esterne."" -
Quando il tempo si fermò
Ognuno ha i suoi tempi per vivere, per riflettere, per amare. Il tempo però non basta mai, sembra sempre che corra troppo veloce e ci affanniamo per inseguirlo. Ma a volte si ferma: è il tempo dei ricordi, della memoria, che custodisce i volti amati, i dolori provati, le emozioni vissute. Il tempo della vita rallenta, come una moviola, si ferma, poi pian piano si muove all'indietro. Allora ci guardiamo come in uno specchio, e comprendiamo chi siamo stati. Sono poesie nate per scavare un solco: Quel salto nel buio / che non vediamo l'ora di fare / per vedere se quel che c'è in fondo / è ciò che eravamo / andati a cercare. Prefazione di Aldo Putignano. -
Amarga. Una nuova indagine per Titta Longano
La morte, apparentemente accidentale, del giovane Mirko Rizzuti, appassionato di parkour, l'arrampicata urbana, catapulta il maresciallo De Mattei e la brigadiera Longano in un dramma profondo, nero, impossibile. Un'indagine che si snoda fra due quartieri di Napoli, prossimi ma ambivalenti: i Quartieri Spagnoli e la collina di Posillipo, e un gruppo di giovani traceurs che inseguono un sogno dettato dalla libertà e dalla fuga. Fughe, amori, intrighi sono gli ingredienti di questo noir partenopeo dai colori forti, simboli di una Napoli drammatica e malinconica, ma così bella da spezzare il fiato. -
L' insana improvvisazione di Elia Vettorel
Chi ama il jazz ama le sue improvvisazioni, fugaci attimi di creatività. Ma cosa succede quando a improvvisare è una mente malata, portatrice di una insana idea di Arte? Elia Vettorel ha una cicatrice sulla guancia, uno squarcio nell'abisso sconnesso della sua anima. La sua storia è iniziata in orfanotrofio, in un carcere per bambini, con molteplici madri a farne le veci in assenza della propria. L'unico ad ascoltare i suoi dolori è Finn, amico immaginario. E poi la musica, e l'adrenalina... Fino a ritrovarsi in prigione, dove vorrebbe ricostruire la sua folle vicenda. Ma cosa è accaduto per davvero? -
Il tempo in un caffé. Come don Vincenzino Russo inventò la macchina del tempo per vincere al lotto
Vincenzino Russo è un inventore napoletano che, alle soglie della vecchiaia, sta per coronare il suo più grande sogno, viaggiare nel tempo. Decide così di riunire, per il collaudo della sua prodigiosa ""macchinetta del tempo"""", familiari e amici. Ma le cose sono destinate a prendere una piega ben diversa da quella da lui desiderata..."" -
La qualità dei giorni
Le cinque sezioni de La qualità dei giorni disegnano un percorso circolare in cui la scrittura e l'indagine intima si inseguono e si influenzano. La ricerca che ne consegue attraversa un tempo non più consequenziale, ma, al contrario, dilatato nei suoi confini, permeabile al ricordo e al desiderio, sfuggente come gli animali selvatici che popolano quest'opera. In costante dialogo tra loro, pensiero e parola si cercano per poter vivere l'uno accanto all'altra e se possibile, l'uno nell'altra. I nostri giorni, quindi, non sono più solo elemento temporale, ma si fanno, appunto, portatori di senso: in ogni attimo vissuto si nasconde un dolore o una gioia, un amore o un abbandono, lo stupore e la bellezza, nonché, consapevole ogni essere umano oppure no, il principio della fine, il tradimento della bella stagione. Ma non è un fallimento. Due elementi, come un fiume sotterraneo, attraversano la lettura: meraviglia e resistenza, antidoto contro la tristezza e l'amaro dei giorni. «Resistere e vivere» sono sorelle gemelle. Anche nella parola poetica risiede una possibilità di cura, in quanto mezzo di comprensione, ricostruzione, ma anche di resistenza, come nel caso dell'ape che, pur continuando a sbattere contro il vetro, insiste caparbia. Prefazione di Francesca Zimarri -
Mercy Merrick. La nuova Maddalena
Autunno 1870, guerra tra Francia e Germania. Mercy Merrick è un'infermiera con un passato terribile, da cui deve costantemente fuggire; Grace Roseberry è la giovane orfana di un colonnello, e sta cercando di raggiungere l'Inghilterra dove conta di essere assunta presso Lady Janet Roy, lontana parente del padre. Per un'assurda coincidenza, il destino dà la possibilità a Mercy di scambiare la sua identità con quella della fortunata Grace. Riuscirà nel suo intento? E quale sarà il prezzo da pagare? È un romanzo ricco di colpi di scena: avvincente, emozionante, velato dalla irresistibile ironia di Wilkie Collins, uno dei grandi maestri della narrativa ottocentesca. Pubblicato in Italia per la prima volta nel 1874 da Treves, è un'opera che attendeva di essere ripresa da oltre un secolo ed è qui riproposta in un'edizione curata e con un apparato di approfondimento a cura di Serena Venditto. -
Gatti neri e vicoli bui
Tre racconti inediti, tre indagini piene di sorprese, per chi ama il giallo, Napoli e il buonumore. Maurizio de Giovanni ci conduce per mano nello storico caffè Gambrinus, dove s’incontrano per la prima volta l’ispettore Lojacono dei Bastardi di Pizzofalcone e Mina Settembre, l’assistente sociale più amata d’Italia. E saranno scintille... Con Francesco Pinto ci spostiamo nei mitici anni ’60, nella base NATO di Napoli, dove Sam Caputo, pianista di professione, incontra un giovane Peppino Di Capri e cerca di far luce sul delitto di un ufficiale americano. Serena Venditto ci riporta nella Napoli di oggi, liberando fra le strade del centro storico i suoi divertentissimi investigatori di via Atri, per non tacer di Mycroft, l’irresistibile gatto nero, per venire a capo di un brutale tentato omicidio. -
La tenuta dei melograni
In una Napoli imbiancata dalla nevicata del 1956, tra le antiche mura della Real Casa dell'Annunziata, Brigida Chiaramonte, duchessa D'Acquaviva, fra ricordi e allucinazioni rivede il passato della sua nobile famiglia d'origine siciliana e ne rivive la tormentata storia fino all'ultimo respiro. È un viaggio a ritroso nel tempo, dal 1837, anno nefasto del colera che flagellò l'isola mentre la grande Storia seguiva il suo corso fino alla rivoluzione del 1848. Sua madre Ginevra, dal carattere forte e dalla personalità aperta, vivrà appieno gli eventi di quell'anno cruciale in cui fonderà con nobildonne, poetesse e intellettuali - realmente esistite - il movimento culturale della Legione delle Pie sorelle. Il filo rosso di questi eventi felici, drammatici, storici e immaginari in cui si intrecciano storie di importanti personaggi è un'antica nenia siciliana, che accompagna lo scorrere del tempo nella tenuta dei melograni. -
Ci rivedremo all'alba
Mettete insieme un poliziotto corrotto, un ex militare al servizio della malavita e un mucchio di quattrini, e a venir fuori sarà un gran casino. Tessera dopo tessera, Parlati costruisce un mosaico fatto di club notturni, ricatti e doppiogiochisti, per un romanzo pulp in cui le gag corrono più veloci delle pallottole. Amerete (si fa per dire) gli ottusi scagnozzi Frank e Freccetta, il gioco delle parti tra Gianni e Mario (si accettano scommesse su chi è il buono e chi il cattivo), il boss Fausto e la sensuale Theia. Personaggi che, tra dilemmi morali e dialoghi surreali, danno corpo a un racconto di umanità martoriata, crudele ma anche pietosa. Esistenze grottesche, perennemente in bilico tra il drammatico e l'esilarante. -
L' illusione del principe
Dopo una sensazionale scoperta in Siria, Tancredi Altavilla, professore di Archeologia a Cambridge e ultimo discendente di una famiglia nobile collegata a Federico II di Svevia, decide di tornare a Napoli, sua città natale, e accettare l'incarico di Sovrintendente ai Beni Culturali. Qui resta coinvolto, suo malgrado, in una sequela di furti di reliquie e omicidi che sembrano essere parte di un unico e oscuro disegno criminale. Le indagini, affidate al commissario Giulio Oldani e al magistrato Eleonora Gargiulo, vecchia amica e unico grande amore di Tancredi, costringono il Sovrintendente a scendere nelle viscere della Napoli mitologica e sotterranea, per togliere il velo sui crimini e sui misteriosi eventi che hanno come palcoscenico i più bei luoghi storici della città partenopea. -
Palombella gloriosa. Un secolo di pallanuoto napoletana
Tutto comincia nell'estate del 1948. L'oro olimpico di Londra ha la cadenza partenopea di Arena, Buonocore e pure di Bulgarelli, napoletano d'adozione. Quasi cent'anni di storia e successi in vasca e fuori, tra Rari Nantes, Canottieri e Posillipo a passarsi il testimone, tra scudetti, coppe, medaglie olimpiche e titoli mondiali che lanciano Napoli nell'Olimpo della pallanuoto. Un viaggio tra le bellezze di una città che non vive di solo calcio, che non dimentica gli eroi dell'Olimpiade di Barcellona '92 - celebrandone le gesta trent'anni dopo quell'impresa - e che guarda con ottimismo al futuro immaginando un rinascimento per la pallanuoto partenopea. Introduzione di Giovanni Malagò -
Le notti dei barbuti. Il teatro dei sogni
Largo dei Barbuti, suggestiva piazza del centro storico salernitano, contiene sogni. Sogni che prendono vita su di un palcoscenico che ogni estate, da trentasette anni, viene installato dalla famiglia Natella - storica famiglia salernitana di impresari teatrali - in questo spazio che è già naturalmente un luogo teatrale. Ogni anno, nei mesi di giugno, luglio e agosto, questo palcoscenico ospita prestigiosi Festival di teatro, libri, musica, danza. Numerosi artisti internazionali hanno calcato quelle tavole di legno lasciando impronte indelebili. Questa raccolta unisce alcune tra le molteplici voci della cultura, salernitane e non, che hanno contribuito a rendere unico questo luogo e che, fra realtà, fantasia e immaginazione, con parole o immagini, raccontano storie ambientate di notte, in cui ""Il Teatro dei Barbuti"""" sia la guida a cui affidarsi con mente, anima e cuore. Prefazione di Peppe Barra. Postfazione di Alfonso Andria."" -
Il pallone è quadrato. Guida insolita al mondo del calcio
È possibile pensare al calcio come una scienza? Partendo da storie, dati e aneddoti tratti da oltre cinquecento volumi e ricerche internazionali, questa guida insolita esplora e svela nel dettaglio il senso del gioco più serio del mondo. Storie di personaggi, di squadre, di rigori e goleade, portieri improvvisati e arbitri che si autoespellono, di luoghi iconici, strategie e tattiche, analisi scientifiche e accademiche o semplici curiosità che offriranno prospettive inattese e ci racconteranno che il dribbling è nato per sfuggire... al razzismo, che il calcio è lo sport più amato perché, statisticamente, è quello dove il favorito vince meno volte in assoluto, che i giocatori tatuati segnano più gol, perché le partite della serie Holly e Benji sembravano non finire mai e tante altre cose in apparenza inessenziali. Un libro curioso e divertente, unico nel suo genere, sul ""gioco più bello del mondo"""", un vero e proprio atlante delle curiosità che gravitano intorno a uno sport dove la follia, l'estro, il talento individuale contano ancora più delle statistiche..."" -
Una brava persona
Un boss della camorra viene ucciso in uno studio medico con quattro coltellate e i suoi scagnozzi freddati con una pistola. Stefano Capece, direttore del periodico napoletano Camera con vista, affida al giovane giornalista Geremia Tolino l'incarico di investigare su questo omicidio, dandogli però anche un secondo compito, in apparenza marginale: capire se dietro i deliri di un vecchio con una grave demenza si nasconda un altro fatto criminale. Geremia si butta a capofitto nella prima indagine e affronta con superficialità la seconda, ma quel che scoprirà gli farà cambiare completamente idea.