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Paroline della fattoria
Età di lettura: da 4 anni. -
Insieme a Rosie. Gli acquerelli. Con gadget
Indossa il tuo grembiulino, impugna il pennello e divertit. a colorare questo libro. Rosie e i suoi amici non vedono l'ora di ammirare i tuoi capolavori. Età di lettura: da 4 anni. -
L' Ape Maia. Un orso nel bosco
Willy vede un orso vicino all'alveare, con Maia corrono ad avvisare l'ape regina: bisogna far evacuare subito la zona! Maia e Willy si dirigono verso quel terribile ringhio. Groarrrr! Età di lettura: da 3 anni. -
Animali. Dalla A alla Z
Curiosità, record, abitudini insolite, caratteristiche bizzarre riguardanti gli animali. Quelli con i nasi lunghi o con le orecchie ""a sventola"""", quelli che costruiscono i nidi o le tane più elaborate, quelli che mangiano cibi a dir poco particolari, quelli che quasi non ci vedono o quelli con la vista """"da falco""""... Le stranezze del mondo animale raccontate in modo originale grazie a un testo che è un divertimento leggere e a tantissime foto e illustrazioni. Grazie a questo volume, scoprirai che l'uomo non è il solo che si comporta in modo curioso... Età di lettura: da 8 anni."" -
200 ricette facili
Dall'antipasto al dolce, 200 ricette davvero semplici e gustose, che vi aiutano a preparare in poco tempo e senza difficoltà ottimi piatti per ogni occasione. Fotografie e istruzioni semplici e chiare fanno di questo libro un amico fidato in cucina. -
Scegli il tuo cane. Come scegliere il cane più adatto a te, alla tua casa, al tuo stile di vita. Ediz. illustrata
Tutti i cuccioli hanno un aspetto tenero e irresistibile, ma nella scelta di un amico a quattro zampe è importante non basarsi soltanto sulla simpatia o sull'aspetto fisico. Perché i cani variano sensibilmente non solo nel portamento, ma anche nel carattere e nelle attitudini, tratti influenzati proprio dalle origini della razza. Diversamente da altri manuali sui cani, questo volume non presenta gli animali in base al gruppo di razze di appartenenza, bensì a partire da caratteristiche specifiche come l'essere più socievoli o più inclini all'attività fisica, prediligere la compagnia di bambini o dimostrare un forte istinto per la difesa del territorio, preferire una certa indipendenza o richiedere cure e attenzioni particolari. Ogni scheda contiene notizie sugli aspetti peculiari della razza, la taglia e le abitudini, le necessità legate alla toelettatura e all'esercizio fisico, oltre a una serie di specifiche sanitarie. Grazie alla descrizione dei caratteri distintivi di 130 razze canine, avrai tutte le informazioni necessarie per trovare il compagno ideale per te e per la tua famiglia. Più di 200 immagini, complete di didascalie, ti permetteranno di identificare facilmente i tratti distintivi di ogni razza. Diverse tabelle, poste in fondo al volume, ti aiuteranno a trovare la giusta corrispondenza tra cane e proprietario. -
Il grande libro degli animali. Ediz. illustrata
Qual è l'animale che assomiglia a un drago? Qual è il più feroce predatore dei fiumi? Perché la mantide è chiamata ""religiosa""""? Dal calabrone alla cicogna, dal leone al panda... Piccoli o grandi, carnivori o erbivori... Di animali, nel mondo, ce ne sono tantissimi e di tutti i tipi... In questo libro, corredato da fotografie e illustrazioni, il lettore avrà l'opportunità di approfondire la loro conoscenza: oltre 160 animali descritti con ricchezza di dettagli e altri 650 di cui sono fornite rapide informazioni. Una carta d'identità evidenzia i dati essenziali. In più, curiosità su stili di vita, comportamento e storia dei rapporti tra animali e uomo. Età di lettura: da 8 anni."" -
Avesta
Qual è l’origine dell’uomo e delle cose create, quale il loro destino, quale logica regge il tutto? A queste domande rispondono i testi iranici che conosciamo col nome di Avestā (“Il fondamentale”), scrittura sacra della antichissima religione monoteista che onora Ahura Mazda (“Signore che crea col pensiero”). Tramandata per secoli oralmente o, come vuole un’altra tradizione, subito dettata dal profeta Zarathustra ai suoi discepoli, questa Parola o rivelazione divina è stata canonizzata nella presente raccolta di testi. Si tratta di un’opera che si è accresciuta nel tempo: la sua presumibile prima stesura del X secolo a.C. ha trovato compimento solo alle soglie dell’Era islamica. Al messaggio zarathustriano originario, l’Avestā più antico, si sono aggiunti, nel tempo, nuovi inni, nuove disposizioni liturgiche e rituali, nuove regole e relativi commenti esegetici e teologici, che costituiscono l’Avestā più recente. L’intero corpus avestico, antico e recente, viene presentato per la prima volta integralmente tradotto in italiano e commentato. -
Storia della filosofia. Vol. 4/1: La filosofia contemporanea
Il pensiero filosofico dalle origini ai giorni nostri: un’opera unica per autorevolezza, ampiezza e chiarezza espositiva.Riscoprire e far rivivere «la ricerca che da quasi ventisei secoli gli uomini dell’Occidente conducono intorno al proprio essere e al proprio destino». Con queste parole Nicola Abbagnano indicava il proposito di un’opera destinata a diventare un classico della storiografia filosofica e un manuale su cui si sono formate generazioni di studenti.La completezza, l’ampiezza dell’arco cronologico preso in considerazione, la chiarezza espositiva, la conoscenza e il riferimento diretto e accurato ai testi, il rispetto e l’attenzione per le più varie posizioni di pensiero espresse dai filosofi esaminati sono tra i maggiori pregi riconosciuti a questa celebre storia della filosofia che è tutt’ora tra le più apprezzate e diffuse non solo in Italia.Il testo è stato inoltre aggiornato ed ampliato per la parte relativa alla filosofia contemporanea dall’allievo e continuatore delle opere di Abbagnano, Giovanni Fornero e, per l’ultimo volume, dallo stesso Fornero insieme con Franco Restaino e Dario Antiseri. -
Storia della filosofia. Vol. 4/2: La filosofia contemporanea
Il pensiero filosofico dalle origini ai giorni nostri: un’opera unica per autorevolezza, ampiezza e chiarezza espositiva.Riscoprire e far rivivere «la ricerca che da quasi ventisei secoli gli uomini dell’Occidente conducono intorno al proprio essere e al proprio destino». Con queste parole Nicola Abbagnano indicava il proposito di un’opera destinata a diventare un classico della storiografia filosofica e un manuale su cui si sono formate generazioni di studenti.La completezza, l’ampiezza dell’arco cronologico preso in considerazione, la chiarezza espositiva, la conoscenza e il riferimento diretto e accurato ai testi, il rispetto e l’attenzione per le più varie posizioni di pensiero espresse dai filosofi esaminati sono tra i maggiori pregi riconosciuti a questa celebre storia della filosofia che è tutt’ora tra le più apprezzate e diffuse non solo in Italia.Il testo è stato inoltre aggiornato ed ampliato per la parte relativa alla filosofia contemporanea dall’allievo e continuatore delle opere di Abbagnano, Giovanni Fornero e, per l’ultimo volume, dallo stesso Fornero insieme con Franco Restaino e Dario Antiseri. -
Il grande ricettario dei primi piatti
Invitanti, gustosi, fantasiosi per ingredienti e sapori: sono il fiore all'occhiello della cucina italiana. Dalle preparazioni più semplici ai piatti ricercati, dalle specialità regionali alle proposte più creative, un grande ricettario dedicato ai primi piatti, per tutti i gusti e per tutte le stagioni. Pasta al sugo o al ragù, con verdure, carne o pesce, riso e risotti, zuppe e minestre, ma anche gnocchi, canederli e polenta cucinata in tanti modi. Un vademecum per cuochi esperti, un aiuto per chi muove i primi passi in cucina, grazie alle spiegazioni esaurienti e chiare, alla precisa indicazione dei tempi di preparazione e di cottura, ai tanti ""trucchi del mestiere"""" che rendono ogni piatto un successo."" -
La natura dell'amore. Con e-book
Sembra incredibile che di uno dei più grandi poeti della storia umana, Tito Lucrezio Caro, si sappia di certo poco più del suo nome. Stando a quanto racconta san Girolamo, l'autore del ""De rerum natura"""" era nato all'inizio del I secolo a.C., per morire poco più che quarantenne, forse mentre ancora era impegnato nelle ultime correzioni del suo poema. Più sconcertante e con ogni probabilità leggendaria è l'unica altra notizia che ci viene tramandata su Lucrezio, che sarebbe morto a causa dell'ingestione di un filtro d'amore che lo aveva condotto alla follia, costringendolo a scrivere sfruttando i momenti di temporanea remissione. Pochi e opinabili accenni che, molti secoli dopo, avrebbero ispirato Marcel Schwob nel capitolo dedicato a Lucrezio delle sue """"Vite immaginarie"""", proposto in appendice a questo volume. Solo Catullo, tra i contemporanei di Lucrezio, si inoltrò così a fondo nei meandri psicologici dell'eros, che non è fatto solo di presenza fisica, ma agisce anche attraverso le immagini mentali della persona amata, quei """"simulacri"""" che sono formati da sottilissimi, impalpabili aggregati di atomi capaci di generare ossessioni inestinguibili. Probabilmente Lucrezio non è mai stato vittima di una pozione magica, ma di sicuro conosceva bene, e fu capace di analizzare in versi immortali, tutti i veleni del desiderio e i loro effetti. Con e-book scaricabile fino al 30-06-2014."" -
Le storie
Storico romano dell’epoca tardo-imperiale, ha scritto la sua opera interamente in latino, nonostante le sue origini siriane e, quindi, ellenofone. Grazie ai suoi Rerum gestarum libri XXXI, è considerato il maggiore gli storici romani del IV secolo. IN essi descrive i fatti verificatisi nel periodo che va dal 96 al 378 d.C., proseguendo così l’opera del grande storico Cornelio Tacito e mettendo a disposizione dei posteri una fonte affidabile e di indubbia autorevolezza. Oggi le sue Res Gestae sono pubblicate da Utet in una prestigiosa edizione critica digitale, comprensiva del testo originale fruibile in modo ipertestuale. -
La democrazia in America
Approdato nel 1831 in America dalle coste francesi per sfuggire al ricordo della Rivoluzione, dopo un tragitto in mare durato trentotto giorni cadenzato secondo i quaderni di viaggio da un unico costante pensiero – «la solitudine in mezzo all’Oceano ha qualcosa di sublime e di vero» – il giovane ventiseienne Alexis de Tocqueville era pronto a immergersi in una nuova realtà, lasciandosi alle spalle la confusione della vita politica che caratterizzava la Francia. Di lì a poco, avrebbe scoperto una società in prepotente sviluppo, in continuo movimento, un mondo inesplorato che nessuno aveva ancora descritto né compreso davvero. A risvegliare l’istinto politico di Tocqueville nel Nuovo Continente, insieme all’innata curiosità per l’analisi realistica dei fenomeni sociali, fu soprattutto la scoperta della radicale diversità fra gli Stati Uniti e la Francia: in America, la democrazia era “vita”. Una società basata sulla lotta, esemplificata al meglio dallo spirito di frontiera: da quei pionieri che, portando sempre più avanti nei grandi spazi dell’Ovest la civiltà, costituivano la molla dello sviluppo della società americana. «In America regna una fede popolare e universale nel progresso dello spirito umano.» La scoperta dell’America, per Tocqueville, si traduce a tutti gli effetti in una nuova “scienza politica” che, facendo tesoro del modello americano, con i suoi picchi di progresso e i suoi punti ciechi, può e deve essere applicata a tutte le società avanzate. -
Introduzione a Hume
Ogni volume di questa collana costituisce un ampio capitolo di storia della filosofia, dedicato a un autore o a una corrente di pensiero. Le singole «Introduzioni» offrono gli strumenti critici essenziali per intendere l'opera dei filosofi alla luce delle più recenti prospettive storiografiche. -
Dall'antico regime al 1848. Le origini costituzionali dell'Italia moderna
Le istituzioni e i dibattiti che hanno preceduto e preparato la storia costituzionale dell'Italia risorgimentale e unitaria. Nell'epoca napoleonica e durante la Restaurazione, la borghesia esprime chiaramente la volontà di vedere tutelati, contro l'assolutismo regio e i privilegi nobiliari ed ecclesiastici, il proprio ruolo e il proprio potere nella società e nello Stato. -
Intellettuali e PCI (1944-1958)
Attraverso i rapporti alterni e contraddittori tra intellettuali e Partito comunista si colgono le attese di un paese al quale il passaggio dal regime fascista alla costituzione repubblicana sembrava aprire ogni possibilità di libertà e di progresso, al limite dell'utopia. E il Pci appariva l'interprete politico naturale di queste speranze. Ma nonostante l'ampiezza delle sue aperture, uniche, anche per i partiti comunisti d'Occidente, il Pci si trovò ben presto a fare i conti con la propria realtà di istituzione politica vincolata da tensioni durissime all'interno del paese, e da un «legame di ferro» con l'Urss all'esterno. Di qui le prime frizioni e fratture, culminate nell'episodio del “Politecnico”, la rivista di Vittorini, alla quale Togliatti ritirerà ben presto l'imprimatur del partito; e, più tardi, nella rivolta degli intellettuali che seguì ai fatti dell'«indimenticabile 1956». I fatti e l'atmosfera di quegli anni ci vengono restituiti, anche da una rilettura di giornali, riviste, resoconti di congressi, e attraverso lettere inedite; ma soprattutto Ajello si è servito della testimonianza diretta di protagonisti come Italo Calvino e Giancarlo Pajetta, Antonio Giolitti e Carlo Muscetta, Manlio Rossi Doria ed Eugenio Garin, Aldo Natoli e Romano Bilenchi, Cesare Luporini e Massimo Caprara, Giorgio Napolitano e Rossana Rossanda.«Intellettuali e Pci. 1944-1958 […] uscì nel 1979. Oggi la scomparsa del Pci dà a quelle pagine un senso concluso. Il 1958 è davvero una data di epilogo: segna, a me pare, il primo punto di approdo della diaspora culturale iniziata con il 1956, l'anno dell'Ungheria. È, insieme, una data di svolta. Il Pci, gli intellettuali, le loro vicende e diatribe riempiranno ancora le cronache. Ma si tratterà di un'altra storia…» (Dalla Prefazione dell'Autore a Il lungo addio, in questa stessa collana, 1997). -
Scritti precritici
La raccolta più completa e organica delle opere di Kant precedenti la Critica della ragion pura -
L' impero romano. Vol. 1
Santo Mazzarino affronta i grandi temi della civiltà occidentale, dal ""saeculum augustum"""" alla fondazione degli Stati romano-barbarici nel V secolo d. C., in una sintesi che salda la storia dell'Impero alla storia della Chiesa cristiana. Economia e storia della cultura si intrecciano in questa organica narrazione del lento sfaldarsi delle istituzioni romane e dei primissimi albori delle strutture feudali. In questo primo volume la trattazione si concentra sul periodo che va dalla costituzione dell'impero da parte di Ottaviano Augusto - immediatamente dopo l'uccisione di Cesare - alla dinastia Flavia e a quella degli Antonini (I al II secolo d.C.). Santo Mazzarino (1916-1987) è stato ordinario di Storia romana presso la Facoltà di Lettere di Roma."" -
Introduzione a Capuana
Ogni volume di questa collana costituisce un ampio capitolo di storia della letteratura universale che illustra la vita e le opere di un autore (antico o moderno, italiano o straniero) inquadrandole storicamente e culturalmente attraverso una puntuale analisi degli scritti, una breve storia della critica, e un'ampia bibliografia. Le singole «Introduzioni» offrono così gli strumenti critici essenziali per intendere l'opera di uno scrittore alla luce delle più recenti prospettive storiografiche.