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Boccaccio
Il primo grande narratore della letteratura italiana scopre il miracolo del linguaggio fingendo una difesa morale delle sue licenze; e frattanto nasconde, sotto la leggerezza della favola e il piacere delle motivazioni consolatorie, un'estrema consapevolezza della professione artistica e della gravità poetica. Giocosa contraddizione di uno sperimentatore di generi e di stili, o dissimulato progetto di uno fra i primi teorici moderni della poesia? -
Corte costituzionale e giudici nell'Italia repubblicana
La Corte costituzionale è l'organo che giudica le controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi dello Stato e delle Regioni, ai conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato, tra lo Stato e le Regioni e tra le Regioni. Il volume racconta la storia del ruolo svolto dalla Corte e dall'autorità giudiziaria nel sistema italiano di giustizia costituzionale e dell'evoluzione nel tempo delle loro reciproche relazioni. Rapporti iniziati molto prima del 1956, anno di nascita della stessa Corte costituzionale, anzi in epoca ancora precedente alla sua previsione nella Costituzione repubblicana del 1948. È infatti nelle righe finali del copione stese dai nostri Costituenti la sera della scadenza del loro mandato che c'è un colpo di scena: la Corte costituzionale e i giudici diventano i co-protagonisti indiscussi del sistema di controllo di costituzionalità italiano. Nei primi quaranta anni di vita della Corte costituzionale, dal 1956 al 1996, i due soggetti procedono a una lunga serie di tentativi per accordare gli strumenti processuali di cui dispongono. Poi i loro rapporti si fanno sempre più stretti, e dalle iniziali incomprensioni si passa a una condivisione del medesimo lavoro e dei medesimi obiettivi. Dalla metà degli anni Novanta a oggi i protagonisti della giustizia costituzionale italiana si presentano uniti, fino ad arrivare al giro di boa del nuovo millennio quando entra in scena anche la nuova dimensione europea della giustizia italiana. -
La modernizzazione
Quali sono i cambiamenti economici, politici, sociali e culturali mediante i quali una società diventa moderna? Alberto Martinelli è professore ordinario di Sceinza politica nell'Università degli Studi di Milano. È inoltre docente di Sociologia alla ""Bocconi""""."" -
Il prigioniero. Vita di Antonio Gramsci
Gramsci non fu prigioniero solo nelle carceri fasciste. Soffrì anche una prigione invisibile, liberamente scelta, in cui lui stesso si chiuse, per essere coerente con la sua visione del mondo. L'uomo privato e l'uomo pubblico: nel racconto della vita di Gramsci, Aurelio Lepre intreccia strettamente le due dimensioni, arrivando su ambedue a conclusioni del tutto originali. -
Problemi e metodi di storia antica
«Pochissimi storici dell'antichità analizzano i proprii processi mentali», scrive Finley. Ed è proprio questa analisi dei «processi mentali» che egli affronta qui, con brillante piglio polemico, mettendo a nudo gli aspetti contraddittorii e problematici dei presupposti metodologici talora non dichiarati che sottendono il lavoro dello storico. Un classico del pensiero storiografico, modello di discussione metodologica non solo per la storia antica ma anche per ogni altra epoca storica. -
Come cambiano le amministrazioni pubbliche
La vita di ognuno di noi è condizionata dal (mal)funzionamento delle pubbliche amministrazioni. Perciò è importante conoscere come stanno cambiando in Italia e nel mondo. -
Ascesa e declino degli intellettuali in Europa
Eroi e traditori, critici del potere o suoi fedeli servitori, capaci di parlare al momento giusto o colpevoli di aver taciuto quando invece avrebbero dovuto prendere la parola: gli intellettuali europei, in una fitta serie di episodi concreti, sono sotto la lente di Lepenies, che ne racconta passato, presente e futuro con amabile spirito critico. -
L' ultima lezione. Critica della sociologia contemporanea
Al momento di lasciare la sua cattedra quarantennale, nella sua «lezione magistrale» Franco Ferrarotti ribadisce, contro le molte tendenze della sociologia contemporanea, la sua adesione a una sociologia come scienza di osservazione concettualmente orientata dei fatti sociali, a sicura distanza tanto dal grezzo fattualismo del paleopositivismo quanto dal soggettivismo psicologizzante. È nel rapporto dialettico fra indagine scientifica e impegno sociale che va ricercato il fascino, ma anche la difficoltà, dell'impresa sociologica. -
Introduzione a Machiavelli
Una presentazione complessiva dell'opera e della personalità di Machiavelli. Il volume, come è costume della collana, costituisce un agile strumento di studio, ma anche un punto di riferimento per lo specialista. -
Guida alla scelta della scuola superiore
A ragazze e ragazzi di tredici, quattordici anni si chiede di scegliere la loro scuola media superiore. Non è una decisione facile: la media superiore è un labirinto di indirizzi e orientamenti diversi. E sceglierne uno significa scegliere in buona parte il proprio futuro.Con linguaggio semplice e piano, questo libro offre ai ragazzi, ma anche ai genitori, informazioni necessarie per decidere in modo consapevole e consigli per studiare e continuare al meglio fino alla maturità. -
Misurarsi con la disoccupazione
Per spiegare il fenomeno della disoccupazione, del suo alto livello attuale e dei motivi per cui tale livello oscilla di frequente, gli Autori hanno costruito un quadro generale, articolato anche sulla base di dati concreti dei paesi dell'Ocse, nel quale la teoria macroeconomica è pienamente integrata con una dettagliata analisi microeconomica del mercato del lavoro. Per questa edizione italiana, gli Autori hanno steso una apposita Prefazione, nella quale le analisi condotte nel volume vengono messe in rapporto all'attuale situazione italiana ed europea. -
Camici e pigiami. Le colpe dei medici nel disastro della sanità italiana
Un libro di denuncia sulla malasanità da parte di chi ha svolto da medico, per venticinque anni, numerosi compiti assistenziali e di ricerca, sempre nel settore pubblico. Gli episodi riportati hanno carattere esemplificativo e sono stati scelti dall'autore perché emblematici di un sistema che da decenni conosce un progressivo degrado culturale e morale. La vittima più comune di questo degrado è stato il comune senso di solidarietà umana, civile e sociale, radice dell'etica e della deontologia medica. -
Antropologia culturale. Le esperienze e le interpretazioni
Viaggiare – Comunicare – Rappresentare – Descrivere – Modellizzare – Comparare – Tradurre. La natura e la struttura del sapere antropologico attraverso un esame delle procedure, pratiche e teoriche, che lo costituiscono. -
La Repubblica
Le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. In edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del Novecento. -
Estetica e letteratura. Il grande romanzo tra Ottocento e Novecento
L'opera di alcuni tra i più importanti e significativi scrittori di Otto e Novecento, da Flaubert a Beckett, da Dostoevskij a Kafka, in un serrato confronto con filosofi e teorici della letteratura e del romanzo, quali Lukács, Bachtin, Ricoeur, Benjamin e altri. Vengono così individuate le linee e i temi fondamentali del romanzo del Novecento: il problema del senso, del tempo, della memoria, nonché del rapporto tra autore e personaggio. -
I parlamenti
Una sintesi storica limpida e completa che ripercorre l'evoluzione dei parlamenti, dalle prime assemblee medievali sino alla grande svolta novecentesca del suffragio universale e all'attuale situazione di «crisi del Parlamento», tema peraltro ricorrente durante tutto il secolo. -
L' Affermazione dell'industria. Reggio Emilia (1940-1973)
Il segreto dello sviluppo di una delle aree geografiche a più alto tasso di incremento produttivo nell'ultimo cinquantennio in una serie di saggi che ricostruiscono gli avvenimenti economici inserendoli nel contesto regionale e nazionale. -
Il giubileo di Bonifacio VIII
Quando, come e perché è nato l'Anno Santo o giubileo? Quale papa lo ha indetto per primo e a quali fini? Le domande che tutti si pongono alla vigilia del giubileo del Duemila trovano qui la più completa ed esauriente risposta, nelle pagine di un grandissimo storico del Medioevo, che conosceva l'arte di scrivere chiaro ed elegante. Amedeo De Vincentiis ha curato questa nuova edizione e ha tradotto tutti i passi latini. -
Le bambine nella storia dell'educazione
Lungo un ampio arco cronologico che va dall'età romana ad oggi, il variegato universo dell'educazione delle bambine, che racconta anche i luoghi dove essa si maturava, da quelli privati e più insondabili come la famiglia, alle istituzioni di studio e di lavoro, il convento, il conservatorio, come il collegio, fino alla bottega e alla fabbrica. -
Affari del papa. Storia di monsignori, nobiluomini e faccendieri nella Roma dell'Ottocento
Le vicende di Enrico Folchi, tesoriere di fiducia di Pio IX e poi di Leone XIII, amministratore del patrimonio vaticano, prima rapidamente asceso ai vertici della curia poi processato e condannato ingiustamente. Un racconto ricco di aneddoti e personaggi, dai principi delle grandi famiglie romane ai banchieri Rothschild, dai cardinali più potenti dell'epoca ai tanti faccendieri che giravano intorno al Vaticano, sullo sfondo suggestivo di una Roma che passa da città papalina a capitale dell'Italia unita.