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Il mito, il genio, il cuore. Saggi di comunicazione culturale e turistica
La comunicazione è un qualcosa di antico come il mondo: da quella rupestre a quella che oggi corre sul Web il filo rosso rimane sempre lo stesso. Cambiano i mezzi, è evidente, ma il risultato è il medesimo. Cosa accade quando volgiamo l'attenzione ad una particolare forma di comunicazione come quella operata da un'intera regione, in questo caso l'Umbria, che veicola la sua immagine attraverso alcuni prodotti culturali? A questa particolare quanto intrigante domanda l'autore ha cercato di dare una sua personale risposta con i due saggi che costituiscono il presente volume ""Il mito, il genio, il cuore"""" dedicati al 'mito' di Pietro Vannucci, il Perugino, al 'genio' di uno dei più grandi artisti del Novecento, l'umbro Alberto Burri e al 'cuore' dello slogan che identifica il valore culturale e turistico dell'intera regione dell'Umbria."" -
L' ultimo «liberal». Alla ricerca del cambiamento tra un secolo e l'altro
Il volume raccoglie gli articoli pubblicati da Enrico Micheli, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e ministro dei Lavori Pubblici, in numerosi quotidiani italiani e che coprono un arco di quasi quarant'anni. Si tratta di un interessante excursus nella politica del nostro paese: dagli anni dell'entusiasmo giovanile dell'autore, si passa agli anni ambigui della prima 'svolta a sinistra'; il rapimento di Aldo Moro e la fine del partito 'aperto'; il tramonto della prima repubblica e la lunga transizione tra Prodi e Berlusconi, fino al precario equilibrio bipolare. -
Ancora Angelica. Sguardi sulla Cina
Una Cina diversa emerge da questi racconti di viaggio, una ""terra di mezzo"""" che stupisce per ricchezza culturale e squisita ospitalità. L'Autore va al di là dei luoghi comuni che permeano le nostre conoscenze su una terra così distante e ci racconta con semplicità e sincerità alcuni episodi che lo hanno profondamente colpito: Xian, con la sua meravigliosa moschea divenuta simbolo di tolleranza culturale e i suoi meravigliosi Guerrieri di Terracotta; Pechino città immensa, modernissima e incredibile. Pier Luigi Neri, con la sua esperienza, ci parla della forza dell'arte e della cultura e ci fa capire come queste riescano a rendere anche le civiltà più distanti così incredibilmente vicine. """"Ho visto la Cina millenaria, colta e civile, antica e moderna: una grande lezione, una grande emozione. La porterò nel cuore""""."" -
Per mettere radici
Una donna decide di cercare ""altro"""", capisce di aver bisogno di un punto fermo, di terra, di """"metter su radici"""". Allora sceglie di andare a vivere in un piccolo paesino di campagna dell'Umbria, per ritrovarsi, per cercare una vita fatta di """"valori diversi, mete diverse"""", per trovare """"nella solitudine la capacità di accettare gli altri"""". Un mondo in cui l'amicizia e i rapporti personali contano ancora, un mondo """"solido"""", legato a cose certe come lo scorrere delle stagioni e in cui è necessario adattarsi al ritmo della natura. E questa donna, con coraggio, sceglie di essere """"contadina"""", di mettersi in gioco con passione, per avvicinarsi il più possibile a se stessa."" -
El amor brujo
Il romanzo narra in forma fantastica e trasognata gli episodi salienti della vita di Federico Garcìa Lorca raccontati da una giovane donna che ne fu segretamente innamorata. È una sorta di diario intimo, in cui si ripercorrono i momenti della nascita di un amore, della vita quotidiana di Garcìa Lorca, ritmata dalle parole del poeta andaluso, dai suoi versi pieni di suggestioni lontane. -
Un mondo senza oggetti
"Un mondo senza oggetti"""" si è classificato al primo posto per la sezione Poesia nella edizione 2009 del Premio letterario Città di Castello. Marco Sette, attraverso questa raccolta di poesie, ripercorre la quotidianità di un rapporto amoroso, le piccole liti, le discussioni, la passione e la sensualità di una coppia di oggi." -
A cosa serve il mare. Trilogia dei punti cardinali
Opera corale che abbraccia un secolo di storia e si dirama in molte direzioni seguendo i punti cardinali. Al Sud è lo scorrere del tempo attraverso quattro generazioni di donne. Al Nord è l'esperienza diretta e indiretta del vivere in un luogo perfetto e sentirsene estranei. Dall'Ovest all'Est è lo sguardo che si allarga sul mondo, valicando confini e pregiudizi. È il libro dell'Altrove, dell'estraneamento e della nostalgia, il libro del mare, rifugio, frontiera e tomba allo stesso tempo, il libro della pluralità dei linguaggi: aulico nei testi storici, realistico in quelli d'impegno sociale, onirico in quelli ambientati in paesi lontani; l'effetto di questo incrociarsi di stili è di grande eleganza. Pur frammentato in vari racconti, il romanzo ha un unico filo conduttore: la figura impalpabile di Agata, che entra ed esce dalla narrazione, talvolta protagonista, talvolta solo testimone degli avvenimenti. -
Fulgenzio
Il protagonista di quest'opera è il prete di un paesino nell'immediato dopoguerra. L'autore ci presenta questa figura così istituzionale, a maggior ragione per quell'epoca, descrivendocela sotto una prospettiva diversa da quella a cui siamo stati abituati: le sue amicizie, la sua famiglia, le sue abitudini radicate nel tempo ma anche le sue passioni e i suoi dubbi. Insomma don Fulgenzio uomo con tutte le sue debolezze e, perché no, le sue paure. Ne viene fuori un ritratto dipinto con tocco delicato e colori morbidi ma senza mai rinunciare a trattare temi anche estremamente profondi che riguardano non solo la vita di un piccolo parroco di campagna ma in qualche modo un po' tutte le nostre coscienze. -
La mer
Ambientato tra l'Umbria, Parigi, Venezia, New York, Londra, ""La mer"""" è il racconto di una rinascita. Roberto è un giovane giornalista che si occupa di cinema, ma sta vivendo un momento di delusione sentimentale. Dopo la rottura con la donna della sua vita, va a trovare la madre a Venezia, dove avrà importanti rivelazioni che lo aiuteranno a ripensare il suo presente. A New York conosce poi Sandra, una ragazza inglese con la quale pensa di poter costruire un rapporto sincero... Ma si tratta solo di una breve illusione. Nel suo peregrinare per l'Europa conosce altre persone, con situazioni molto diverse dalla sua, che tuttavia lo fanno riflettere molto e gli fanno comprendere che si può sempre ricominciare, anche quando sembra di aver perduto tutto."" -
Ricordare non basta
Un medico volontario in Africa e un'infermiera che si scopre pittrice. Una scrittrice e un regista. Dalla separazione di due coppie, quattro voci: emozioni e ricordi che si intrecciano in contrappunto a raccontare l'attesa e il cambiamento, la vita e la morte. Tutti, alla fine, giungono alla stessa conclusione: ricordare non basta, bisogna vivere. -
Protiro
La passione per la donna amata, l'amore che dura nel tempo, suggestioni dell'antica Grecia, ma anche ricordi familiari, della madre, dell'infanzia, oltre a riflessioni sulla natura umana e sul nostro mondo attuale: la sensibilità di Buffi spazia tra varie tematiche, tutte trattate con tocco lieve ma che segna indelebilmente il lettore. -
Un' affollata solitudine. Vita di un uomo
"Un'affollata solitudine"""" è il racconto sincero e senza veli di una vita spesa nel perseguimento dei propri ideali, dedicata all'impegno civile e politico, senza farsi mai inghiottire dai meccanismi del potere. Pierluigi Castellani, ex senatore, racconta in questo libro la sua storia personale sin dalla giovinezza, costellata dalla passione per la pittura, ma anche dal bisogno di certezze che accomunava tutta una generazione, suo malgrado testimone delle violenze e sofferenze della guerra. Successivamente egli affronterà l'impegno politico con l'intento di portare beneficio alla sua regione, e si troverà a vivere in prima persona le alterne vicende della Democrazia Cristiana negli ultimi venti anni, fino al suo completo dissolvimento. È una analisi molto interessante, lucida e precisa quella di Castellani, che spiega dall'interno le difficoltà della politica del nostro Paese." -
Dante e la Commedia
L'opera si propone di rendere accessibile a un vasto pubblico un'opera molto complessa sulla quale le analisi dei vari aspetti e gli studi sono sempre in evoluzione. Il testo di Campanella inquadra, con uno stile sobrio, preciso e chiaro, Dante Alighieri ponendolo in rapporto con il contesto letterario e storico, la sua concezione della religione, della letteratura, della politica e in ultimo del mondo. Dante e la Commedia è una sorta di guida ragionata dell'universo dantesco, che analizza in maniera puntuale le tre cantiche e ci fa rileggere con occhio differente gli splendidi versi del sommo poeta. -
Progetto Asab
Nel 2412 Helena Dale, ricercatrice presso un'università americana, si occupa, nella cosiddetta valle morta, di ricerche su una sostanza chiamata aneurite, quando ha delle visioni di situazioni che lei non conosce, e non capisce a chi appartengano. Questi episodi si ripetono altre volte e sono momenti in cui la giovane prova un totale smarrimento. Qualche giorno dopo viene condotta in un centro di ricerca in cui la dottoressa White le spiega che quando Helena era ancora una bambina e soffriva di forti mal di testa il medico che l'aveva in cura, il dottor Stone, l'ha sottoposta ad una sorta di esperimento, attivando una parte silente del suo cervello. Si trattava del progetto ASAB, al quale furono sottoposti altri bambini, diventati ormai adulti; e infatti, dopo qualche giorno, giungono al centro altre ""vittime"""" del professore. Tuttavia, la dottoressa White non è così limpida come sembra... All'università, intanto, i colleghi e il capo di Helena si stanno muovendo per ritrovarla."" -
La Flaminia. La via che cerca il mare. Ediz. illustrata
Una regione come l'Umbria che non ha sbocchi sul mare ha trovato il suo sostituto nella Flaminia, la grande strada di fondazione romana. Grazie a questa autentica spina dorsale, i comprensori dell'Umbria hanno intessuto vivaci rapporti con l'Occidente, immettendosi, a nord di Foligno, nella viabilità delle Marche, della Romagna e della Toscana; e con l'Oriente approdando ai porti dell'Adriatico. Con questo duplice sbocco, la Flaminia ha valorizzato l'identità dell'Umbria, delle sue culture e realtà economiche, fino a diventarne il sinonimo. La Flaminia è quindi la via della mercatura e dell'imprenditoria regionale, ma allo stesso tempo è un'arteria del sapere che ha visto transitare viaggiatori dell'Occidente europeo e dell'Oriente slavo e mediterraneo. Spesso le due strade si sono intersecate, se si pensa che proprio un mercante come Ciriaco di Ancona ha fatto conoscere agli umanisti l'arte greca e quella orientale tramite i suoi taccuini di viaggio. In epoca successiva la Flaminia è diventata parte dell'itinerario del Grand Tour europeo, dalle gole di Narni al valico di Colfiorito, al quale ha offerto i suoi incanti naturalistici, ambientali e i suoi arditi interventi di ingegneria idraulica. Questo ha fatto sì che luoghi e città dell'Umbria lungo la Flaminia risultino i più descritti e rappresentati nelle arti figurative, in particolare nella pittura vedutistica e di paesaggio dell'Ottocento. Non è un caso se lungo la Flaminia si insediano vere e proprie colonie di pittori... -
10 anni per Roseto. Memorie di un sindaco, 2001-2011
Per dieci anni, dal 2001 al 2011, Franco di Bonaventura è stato il primo cittadino di Roseto degli Abruzzi, nota stazione turistica sulla costa abruzzese, in provincia di Teramo. Giunto al termine del secondo mandato, il sindaco decide di raccogliere immagini e memorie della sua attività di amministratore e ne fa un volume in cui descrive fatti, persone, avvenimenti, per raccontare, attraverso il suo cammino politico, la storia e lo sviluppo della città in cui è nato e per cui ha lavorato. L'opera, dal ricco apparato iconografico tutto a colori, si avvale di un'introduzione di Renato Minore. Il ricavo della vendita andrà in beneficienza ad associazioni di volontariato rosetane. -
L' ultima Sibilla. Antiche divinazioni, viaggiatori curiosi e memorie folcloriche nell'Appennino umbro-marchigiano
Com'è avvenuto il passaggio dalla sibilla antica a quella medievale? Perché questa profetessa è divenuta col tempo una demoniaca maga seduttrice contornata da fate-ancelle? Perché la sua figura contiene due immagini di donna, la seduttrice e la salvatrice? Come si è trasmesso il modello femminile sotteso alla sibilla e che relazioni ha col mondo in cui vive ancora oggi, grazie alla recente ""riscoperta"""" del mito sibillino? E ancora: cosa ne hanno pensato i pastori dei sibillini, i letterati, gli artisti, gli studiosi d'Italia e d'Europa dal XIV al XX secolo? Chi sono questi personaggi e perché sono stati attratti dal mito sibillino? A tutti questi interrogativi risponde questo saggio dell'antropologa culturale Maria Luciana Buseghin, arricchito dalle finestre etimologiche di Giancarlo Gaggiotti che aiutano a capire, grazie all'analisi linguistica, le vicende lontane e vicine di questa complessa figura, protagonista al femminile del mondo magico mediterraneo."" -
Salaria. Quattro regioni senza confini
Nata nell'ambito delle manifestazioni per il 150° anniversario della fondazione del Club Alpino Italiano, la guida costituisce un utile strumento per l'escursionista a piedi e in mountain bike che, sulle orme dei viaggiatori di un tempo, desidera scoprire il ricco patrimonio di storia, arte e natura di quella parte dell'Appennino Centrale dove si toccano quattro regioni italiane: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Percorso nell'antichità da una delle famose strade consolari romane, la via Salaria che collegava il Mar Adriatico a Roma, e da un altrettanto importante itinerario da Spoleto a L'Aquila lungo la dorsale appenninica, il territorio oggi si caratterizza per la presenza dei parchi nazionali dei Monti Sibillini e del Gran Sasso-Laga. La guida è suddivisa in cinque aree omogenee, ciascuna percorribile in 4-5 tappe per un totale di 425 km a piedi (475 in mountain bike). Oltre ai saggi introduttivi dove sono evidenziati gli elementi unitari più significativi, per ciascuna tappa viene riportata una descrizione dell'itinerario a piedi e in mountain bike, seguita da approfondimenti culturali relativi ai punti di interesse presenti lungo il percorso. -
Giovinezza di uno scrittore
Un romanzo che nello spazio in prevalenza si muove in terra d'Abruzzo, con descrizioni di luoghi che restano nella memoria, e nel tempo si snoda tra la fine del secondo conflitto mondiale e i primi anni del dopoguerra con il ricordo di eventi che fanno conoscere le sofferenze e le speranze di quelli che le hanno vissute. In questa cornice s'innesta la storia di un amore impossibile che per audacia anticipa il futuro e per tenerezza rimane ferma nel passato. -
Ita terraemotus damna impedire. Note sulle tecniche antisismiche storiche in Abruzzo
Perché il centro storico dell'Aquila non ha visto il crollo generalizzato degli edifici sulle strade, come invece avvenuto in occasione di altri eventi tellurici del sud d'Italia? Grazie a quali tecnologie antisismiche adottate nel passato, moltissimi degli edifici aquilani hanno resistito ai terremoti del 2009 e prima del 1703? Siamo certi che le soluzioni antisismiche oggi applicate nel recupero del costruito storico, siano le migliori possibili? Sono questi gli interrogativi cui risponde il volume, che con una approfondita, puntigliosa, documentatissima ricognizione sulle strutture messe a nudo dal sisma, consente di rileggere e ""riscoprire"""" le tecniche antisismiche dei secoli passati, con un approccio storico evolutivo e con particolare riferimento al meridione italiano e all'Abruzzo. Ne esce un quadro di competenze e metodologie cui guardare con rispetto e attenzione, per il, restauro antisismico filologicamente corretto del costruito storico. Presentazione di Giovanni Carbonara e prefazione di Angela Marino.""