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Sognami
Alice, diciottenne sognatrice, timorosa, ma allo stesso tempo forte, è una ragazza come tante, ma con un dono diverso dalle altre: tutte le notti lei sogna, ma i suoi sono sogni d'amore con se stessa come protagonista e con un ragazzo bellissimo da un sorriso sconvolgente e da profondi occhi verdi. Sogni che poi si avvereranno sotto i propri occhi, ma con un'altra ragazza come protagonista. Non è mai stata innamorata e cerca questo sentimento ardentemente, anche se in realtà ne ha una profonda paura. La sua vita cambierà quando su un treno, che la porterà a scuola, un ragazzo bellissimo dagli occhi verdi e dal sorriso luminoso, la fisserà, scatenandole nel cuore e nello stomaco un turbinio di emozioni a lei ancora sconosciute. Non lo conosce, ma sa di averlo già visto da qualche parte. Quando lo rincontrerà all'università, scoprirà che si chiama Romeo, come il protagonista della famosa tragedia di Shakespeare. Ha davvero trovato il suo Romeo? Quest'ultimo ha un passato doloroso e un segreto mai svelato. Sarà lo stesso segreto di Alice? Storia d'amore moderna, con un pizzico di soprannaturale che trasporterà il lettore nel mondo dell'amore dettato dal fato, che sembra impossibile, ma che in realtà non lo è. -
Il gioioso tormento
Sono passati circa 15 anni dalle avventure di Lune a scoppio e Giacomo Porcheddu non è più un ragazzo; ora si considera un vecchio ragazzo. Comunque, oltre ai consueti guai personali adesso ha trovato il modo di collezionarne molti altri (lavorativi, coniugali, professionali ecc.). Ma la bottiglia è un ricordo; ormai beve solo nel Medioevo o giù di lì... In omaggio alla sua contorta esistenza, rischia d'essere coinvolto in alcuni fantasmicidi e scopre che forse, le streghe esistono davvero. In una Cagliari meno fracassona del solito ma più allucinata di quanto non si creda, comincia una nuova avventura che potrebbe segnare la fine di Giacomo. Tanto per gradire, il sedicente romanziere (ormai 38enne) finisce in una Praga a metà tra il reale ed il fantastico. Le domande cui Giacomo deve rispondere sono tante e parecchie riguardano l'amore e la ""semplice"""" sopravvivenza. Ma è difficile rispondere a determinati quesiti con certi (come direbbe lui) """"dannati tizi dell'oltretomba alle calcagna."""""" -
Poesie tra i banchi di scuola
"Salve a tutti voi che vi state accingendo alla lettura del mio libro. In questo troverete diverse poesie che sicuramente si adatteranno alla vostra vita sia che voi siate adulti, sia che voi siate dei ragazzi come me, perché queste poesie sono ispirate da una voce profonda che è dentro di me e che mi fa parlare delle gioie, dei dolori, delle vittorie e delle sconfitte della vita di tutti i giorni e di tutti noi. Buona lettura"""" (l'autrice)." -
Da quella maledetta finestra
In nome dell'amicizia il sig. Arturo vuole far incontrare il suo compagno di stanza con la figlia che non ha mai conosciuto, ma qualcosa va storto. la solita quiete della casa di riposo la pineta viene turbata e si scopre un segreto che nessuno poteva immaginare. In appendice il racconto ""Il destino in volo""""."" -
L' alchimia del dolore
Una breve raccolta di sei racconti composti fra il 1997 e il 2000. -
La verità del sangue
La verità del sangue è una semplice raccolta di fatti realmente accaduti romanzati in prosa e versi e con riferimenti a persone e luoghi puramente casuali. I racconti brevi trattano una tematica tutta al femminile. -
Lucido cilindro
Rasin è un giovane trentenne che decide di interrompere il suo isolamento volontario per affrontare con gli amici di sempre i quesiti che sino ad allora non avevano trovato risposta. Un viaggio magico per trovare il coraggio di ricominciare là dove ci si era persi. -
Caro De Sica
Mario De Santis è un maturo Traduttore-Interprete, che ha trovato, nella Storia e nella Letteratura, un certo equilibrio. L'amore, con tutte le sue paure e le sue contraddizioni, lo lega a Mila Marincovich, giovane, vivace e bellissima Pittrice e Musicista. La loro vita di coppia viene messa sottosopra dal ritrovamento, tra le carte del nonno materno di Mario, scrittore, poeta e matematico, di un accenno ad un libro da lui scritto, ma mai pubblicato. Esiste questo dattiloscritto? E, se esiste, che fine ha fatto? E che fine hanno fatto gli originali della corrispondenza epistolare che lo stesso nonno aveva avuto con Albert Einstein? La coppia, aiutata, quasi in un gioco di specchi, da Marco e Lucilla, due sensibili adolescenti in lotta per liberarsi dal ""marmo"""" culturale che li circonda, inizia, tra Roma e Napoli, una appassionante ricerca dei beni perduti, seguendo un sottile """"filo di Arianna"""" lasciato qua e là dal vero e proprio """"Deus ex Machina"""" di tutta la storia: un'anziana zia perita, in circostanze misteriose, alcuni anni prima..."" -
Il canto del grano
Con questo romanzo di fantasia l'autore ha immaginato che la ricerca scientifica riuscisse a risolvere le problematiche che opprimono la nostra epoca e che rappresentano le maggiori sventure che gravitano sull'umanità, cioè: la mancanza di cibo per una larga fascia di popolazione che vive in miseria; le malattie provocate dall'indigenza e dall'ignoranza; l'inquinamento del pianeta; la schiavitù dal petrolio della maggior parte delle nazioni del mondo. L'autore ha sviluppato la trama del romanzo partendo da due personaggi, due giovani ricercatori americani, di cui uno di origine irachena, che per un'intuizione geniale e spinti da una forte indole etica e morale di aiutare la gente bisognosa e proteggere il pianeta dall'inquinamento atmosferico, giungono, dopo aver superato un ostacolo rappresentato da un gruppo di terroristi talebani insediatisi sul territorio americano, a risolvere questi grossi problemi dell'umanità, con un trattamento di manipolazione genetica delle sementi di grano e di riso. -
Permesso di soggiorno
"Con questo romanzo di fantasia ho voluto immaginare un mondo che nell'attuale epoca deve ritenersi utopistico, ma che col tempo, come spero, possa divenire realtà, anche se è difficile immaginarlo. Partendo dal presupposto che la loro decisione sia stata imposta dalla necessità di sopperire alla mancanza di lavoro, narrerò storie d'immigrati albanesi che clandestinamente sono sbarcati sulla costa adriatica con la speranza nel cuore che l'Occidente, e l'Italia in particolare, potesse accoglierli e consentire loro di vivere con la dignità cui ogni essere umano dovrebbe aver diritto. [...] Provocatoriamente ho voluto perciò costruire, per questo gruppo d'immigrati, percorsi di vita edificanti, al passo di quelli che noi italiani ci auguriamo di avere. Sono percorsi di vita che dovrebbero costituire una regola e non un'eccezione, che dovrebbero caratterizzare una corretta società civile che dichiara di ispirarsi a valori etici e morali, valori che sono connaturali alla nostra indole, alla nostra naturale aspirazione di vivere in un mondo di pace, di serenità e di solidarietà""""." -
Fuga dal nulla
"Fuga dal nulla"""" è, all'apparenza, la semplice storia di un ragazzo, ancora adolescente, che decide di lasciare il suo piccolo paese di campagna che sembra non offrire speranze di alcun genere. Remigio non è l'unico ad andarsene: famiglie intere stipano in una valigia le poche cose che hanno e partono verso il """"mito"""" della città. Ma per Remigio è diverso: lui parte da solo per sfuggire a un """"nulla"""" che è dentro di sé; ad una solitudine che si percepisce quando i suoi ricordi tornano all'infanzia. Si arruola nella Marina Militare per un periodo che va dal 1966 al 1980. Quattordici anni durante i quali trovano posto storie d'amore, incontri occasionali con persone di ogni genere, storie di profonda amicizia scaturita dalla convivenza in spazi angusti come quelli offerti dalle navi. Anni in cui l'entusiasmo iniziale dovuto alla partenza dal paese, viene, a poco a poco, offuscato dai ricordi, dalla nostalgia, dalle difficoltà di una vita dura e impegnativa fin quasi al cedimento. Con la fuga dal paese non è riuscito a sconfiggere il suo nulla e sarà l'amore per una ragazza a fargli ritrovare la forza per cambiare quella vita fatta di fughe, in una vita in cui il """"nulla"""" venga realmente e definitivamente sconfitto." -
Aurelia
La storia di Aurelia comincia quando lei è appena una bambina di cinque anni ed è lei stessa, in prima persona, a narrarla. Figlia di un'artista e di uno scrittore Aurelia crescerà nella sua numerosa famiglia dimostrando da subito una sensibilità particolare per ciò che le è intorno e una percezione profonda per tutto ciò che è transitorio ed effimero, la vita stessa. A segnare profondamente Aurelia sarà la morte prematura del padre che non farà che accrescere interrogativi grandi in lei già latenti, sulla vita come sulla morte. È nella ricerca di risposte che Aurelia inizierà a intravedere la presenza di un disegno più grande celato dietro ai piccoli e grandi avvenimenti di tutti i giorni. Nel maturare l'idea che la vita di ognuno abbia realmente uno scopo preciso con il quale viene al mondo Aurelia scopre l'emozione di cercare nelle piccole cose quotidiane un segno, un attitudine, un talento in lei speciale con il quale rendere la sua vita preziosa per lei e per chi le è intorno. Sarà un viaggio introspettivo a farle aprire gli occhi su ciò che veramente ama fare, a cambiare la sua vita, a farle comprendere che il passato che ci portiamo dentro, con i suoi dolori e i suoi tormenti, non fa che legarci a terra impedendo il volo che permette di realizzarci. -
Formula della malattia o patogenesi
Nel libro sono due argomenti affrontati - fisica e psichica del conflitto (malattia). Il libro è un manuale su come praticare il buon senso e come farci guidare dalla razionalità sia nel campo fisico che nel campo psichico. La convinzione dell'autrice che l'uomo di oggi può far tranquillamente a meno della ""stampella religiosa"""" per camminare sicuro sulla strada della conoscenza è supportata dai fatti (ricerche vari). La fede è vista dall'autrice come un segno di immaturità per le persone con una particolare percezione del mondo, (chiamata nel libro """"la lampadina accesa""""). La stessa fede sembra che diventi ingombrante e frenante per le persone con la percezione del mondo diversa, le quali sono state indotte alla credulità dall'ambiente circostante e si sentono a disagio. Se nel primo caso le persone sono coerenti al proprio Essere, nel secondo caso l'incoerenza a volte porta alle malattie sia mentali che fisiche. L'autrice fa un tentativo di ripristinare la capacità di ragionare unendo due aspetti del ragionamento - olismo e riduzionismo. Un altro tentativo di arrivare al divino, ovvero alla Coscienza Universale (o l'Uno, o il Tutto) seguendo la strada alternativa alla religione - filosofia e psicologia."" -
I demoni di lava
Una giovane ostetrica viene trasferita in un paese fuori dal tempo, adagiato ai piedi di un inquieto vulcano che sembra condizionare la vita di tutti. La donna stringerà una solida amicizia con Antonia, la moglie di Lino, un rozzo cestaio incapace d'amare persino i suoi figli. Lucrezia, la minore di questi, con coraggio e distacco, grazie anche alla sua straordinaria bellezza, riuscirà ad innalzare una barriera tra sé e gli altri. Ciò la porterà a compiere azioni per lei apparentemente giuste ed a coinvolgere nel corso degli anni l'ostetrica, la quale soggiogata dal suo fascino, non sarà più in grado di distinguere tra il bene e il male, e si farà carico del sudario di questa come di una missione. Gli avvenimenti si susseguono in un crescendo di forti, imprevedibili emozioni. Lucrezia andrà avanti in questo piccolo mondo, nel quale non si riconosce, con la forza di un sentimento che scoprirà soltanto nell'amarezza del dolore. -
Travolti da un insolito destino
Un rappresentante di 36 anni si trova invischiato senza volerlo in un'avventura tra prostituzione e droga, si innamora e rischia la vita più volte. Tutto è contornato da gioie e dolori, ansie e paure e da destini che si inseguono paralleli. -
Le mani rivolte... verso il padre
Una famiglia si mette in cammino, una figlia li guida, si avvicinano alla dolce imbarcazione, le acque calme li trasporteranno nel loro viaggio dove la fede li chiama. Un mattino è per loro l'inizio alla lode verso l'Altissimo, a volte pare tutto difficile, incomprensibile, ma il loro passo non si rallenta, non perde il caro vigore, non perde la forza, perché sono dei figli innamorati. Si sono messi in questa avventura senza sapere il fascicolo di una giornata come sarà illustrato, non sanno, ma si fidano, si tengono per mano, superano le prove, vanno avanti, c'è ancora strada da fare. Portare una Parola non è certo una passeggiata, eppure se loro piangono, se piangono è perché hanno trovato una lanterna accesa, se poi a tavola stanno in preghiera, è per ringraziare, solo per ringraziare. Si rendono conto che non possono far nulla se non è il Padre a mettere in loro la mano affinché tutto sia compiuto, si appoggiano, si lasciano amare, si lasciano condurre come un gregge che ascolta un Pastore, poi diventano loro guide e le anime trovano una luce, una speranza. -
Il vecchio molo
Marco un giorno sente squillare il telefono. È Ale la sua ragazza che era improvvisamente sparita e non sentiva da cinque anni. I due s'incontrano al vecchio molo sugli scogli, un posto dove sI vedevano spesso quando erano fidanzati. Marco è un ingegnere navale, trova lavoro in un cantiere vicino, dove ha la fortuna di conoscere Titti, una donna molto affettuosa, che ha avuto la sfortuna di perdere Vincenzo, il suo fidanzato in una bufera sul mare nel tentativo di salvare una donna. Un giorno Marco viene informato che la società dove lavora non si trova in buone acque e rischia di perdere il posto. Allora ricorda che, quando era piccolo, andava spesso in barca con Federico, un anziano pescatore al quale era molto affezionato. Decide quindi di rivolgersi a lui. Vuole diventare un pescatore per assicurarsi un lavoro. -
La voce dell'innocenza
"La voce dell'innocenza"""", un'opera che racchiude in sé la violenza di ogni giorno, la quotidianità vista dagli occhi di una ragazza che vorrebbe solo la pace nel mondo. Un libro che racchiude vita, morte, libertà negata, odio, paura, guerra, sentimenti, persone che hanno perso la voglia di vivere; ma anche l'intenzione di voler ricominciare e la speranza di un mondo migliore dove la gente possa avere pari dignità. Un mondo dove non bisogna guardarsi il colore della pelle per giudicarsi, ma dove ci si possa abbracciare ad occhi chiusi. Prosa, versi, aforismi; un'opera suddivisa in tre parti, che racchiude all'interno di essa la visione del mondo intero, dei suoi problemi più rilevanti e dei suoi drammi più vergognosi." -
Frontiera nord
"A volte è assurdo come la storia si ripete. Quello che sto per raccontare, sfugge alla logica assoluta, ma nel contempo si associa alla più grande flagellazione avvenuta in altre epoche, come se un inizio non avesse mai fine, o una fine non avesse mai inizio. Quando ho scritto questo data-files (o comunque chiamato video libro), nel 2310, molte cose sulle frontiere non si sapevano ancora. Non si sapeva che solo a Frontiera Nord (il pianeta Kyron; chiamato così per la sua collocazione estrema nella galassia conosciuta) un piccolo avamposto all'estremo della galassia, erano stati sterminati con meticolosità milioni di esseri, da uomini, donne e bambini, di tutte le razze sia aliene che umane dell'universo conosciuto, e che le loro membra erano state utilizzate per fare materiale da esporto; né si sapeva che le vittime dell'intero sistema extra-planetario, (veniva definito così perché si estendeva oltre il nostro sistema solare, e comprendeva tutta l'intera galassia) ammontavano a trecento o trecentocinquanta milioni; soprattutto, si ignorava che il campo del Comando Supremo interstellare Serkon, ed accanto ad essi tutti i pianeti occupati (Terra compresa), erano un unico campo di schiavi"""" (l'autore)." -
Il lampadario
"La mia storia è la storia di una vita normale che prende forma e respiro in un libro che tenta di dare una speranza al viver d'oggi: la speranza di una nuova Luce che illumini il nostro cammino e determini in maniera consistente la nostra vita. Il lampadario vuole essere un modo per far conoscere alla gente il modo migliore per distinguersi nel mondo""""."