Sfoglia il Catalogo ibs034
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5781-5800 di 10000 Articoli:
-
Tu sei bella. Manuale d'amore per una mente e un corpo felici
"Tu sei bella"""" è un percorso che nasce online e diventa libro, allo scopo di accompagnare tutte le donne che sentono la necessità di ritrovarsi, tanto all'esterno quanto all'interno. Si rivolge a chi vuole cominciare o tornare a sentirsi bene con se stessa, partendo principalmente dal cosiddetto """"allena-mente"""", volto a rimuovere gli occhiali del giudizio con i quali ci guardiamo: dando una forma serena all'approccio con noi stesse, lo possiamo riflettere anche fuori. Tu sei bella ci fornisce parole e fatti con cui ricordarci che non esistono forme giuste e sbagliate, ma solo quella, mentale e fisica, in cui sentirci felici. Una volta individuata, il volume e i suoi strumenti, tra cui un diario da compilare, conducono in un viaggio verso la serenità." -
Modena, l'amore e la guerra
È il 1932. Nino è un musicista, Nella è una Sinatra, nipote del Frank d'oltreoceano, ma lavora in un piccolo laboratorio di maglieria. Le loro vite si intrecciano con quelle di Adele e Fernando Pavarotti, che proprio durante la guerra danno alla luce Luciano, la futura voce che riempirà il mondo. La musica è il filo rosso che attraversa le vicende della loro storia, non secondaria agli stenti dovuti al crollo della borsa del '29, alle leggi razziali, all'imperversare della Seconda guerra mondiale, alle battaglie tra partigiani e repubblichini. Nei periodi di separazione affidano il loro amore a una fitta corrispondenza, circa trecento lettere che si scambiano durante le assenze di lui, che tiene anche un diario. Catanzaro, l'Etiopia, Zagabria sono i luoghi che compaiono sui francobolli con cui sono affrancate le lettere che Nino spedisce a Nella. Quelle di lei partono sempre da Modena, dove è la loro casa. È qui che lei e Adele affrontano le restrizioni alimentari, i turni alla fabbrica di armi o alla Manifattura Tabacchi, i bombardamenti che la inducono a sfollare a Guiglia, dove nell'autunno del 1944 arriverà la Linea Gotica. Nelle sue parole prendono corpo la paura e la fame. Una volta riuniti, dovranno affrontare la guerra civile: regolamenti di conti che non seguono regole. In un romanzo testimonianza, prende voce con la potenza trainante della vita vera una storia di mezzo dove non ci sono eroi né carnefici, ma persone che affrontano con dignità i problemi di ogni giorno e dove, spesso, le vittime sono innocenti. -
Codice Balthazar. Il paradosso della coda
Un filo rosso, al limite dell'onirico, collega gli avvenimenti apparentemente disorganici dell'escalation umana e sociale di Tofu, assistente personale del cuoco orientale più famoso di tutti i tempi, e Casty, giovane spia dei servizi segreti inglesi che indaga su una spietata organizzazione criminale. In un susseguirsi di attualizzazioni del teatro greco, questo caos di avvenimenti a prima vista disarmonico inizia a prendere forma intorno al vortice di violenza e corruzione verso il quale i due protagonisti sono irrimediabilmente catapultati. Un percorso ineluttabile ma formativo, che segna entrambi nel profondo, ma le cui cicatrici scolpite nel corpo e nell'anima fanno da contraltare all'equilibrio e alla consapevolezza cui dovranno pervenire durante il loro tormentato cammino esistenziale. Un'indagine anomala e inquietante che, nel cuore dei luoghi più impensati del pianeta, si muove fra agenzie governative e cartelli della malavita, alla mercé di ricchi trafficanti senza scrupoli e agenti pronti a tutto pur di giungere alla verità. Il ritmo narrativo del romanzo/thriller, scandito da scene granguignolesche che si snoda tra quartieri emarginati di Hong Kong, favelas sudamericane e velluti della provincia francese, insegue, in un'atmosfera claustrofobica, le tracce di ""pezzi di ricambio umani"""" tra inconscio e realtà."" -
Un anno con Mrs. Rose Bear
In un cottage della campagna inglese, nel verde sud dell'Inghilterra, vive una famiglia di orsetti: Mrs. Rose Bear e Mr. Oswald Bear e i loro figli: Freddy, Teddy e Bea. La vita scorre tranquilla da quelle parti, ma non per questo priva di avventure che nell'arco di un anno, mese per mese, portano Mrs. Bear sino a Firenze, a Giverny da Monet il pittore giardiniere, e in Alsazia dallo zio Reginald per la pigiatura dell'uva. Nulla spaventa il cuore generoso di Mrs. Rose. Quando c'è da lottare per una giusta causa non si tira mai indietro e se qualcosa va storto, alla fine, tira sempre fuori una soluzione. Tra gatti magnanimi, innamorati respinti, stelle cadute, fantasmi e orti botanici, tra il cottage di Little Country e il castello di Mrs. Eleonora, la nonna degli orsetti, senza rendercene conto apprendiamo gesti buoni e perle di conoscenza. Il mondo di Mrs. Bear con la sua magia ci solleva e ci porta lontano, per poi riportarci più leggeri sulla terra. Età di lettura: da 6 anni. -
Studiare durante il ventennio. Salvaterra, Scandiano, Reggio Emilia 1926-1945
Che cosa ha significato studiare durante un regime totalitario e una guerra mondiale, ce lo testimonia questo libro incentrato sull'esperienza scolastica di un ragazzo reggiano svoltasi interamente durante il periodo dell'Italia fascista. Frutto della lettura di una interessante raccolta di quaderni, diari e libri scolastici che dalla fine degli anni Venti del Novecento arrivano al termine della Seconda guerra mondiale, il volume lascia emergere, spesso direttamente dalle parole dello studente, i cambiamenti che le scelte politiche portarono nella vita degli Italiani coinvolgendone ogni aspetto. Fortunosamente conservati, quaderni, diari e libri permettono di ricostruire un percorso scolastico dalle elementari di San Ruffino e Salvaterra alla scuola di avviamento professionale Vallisneri di Scandiano fino all'istituto tecnico per l'agricoltura Zanelli di Reggio Emilia. Oltre alle peculiarità del sistema scolastico realizzato dal regime fascista, essi offrono quadri di vita famigliare e di storia locale in decenni segnati prima dalla propaganda, poi dalla progressiva militarizzazione e infine dalla guerra mondiale. -
Germano. Dall'armistizio alla strage di Monchio
"È una vicenda che per noi, generazioni figlie della tecnologia, a volte potrebbe sembrare frutto di fantasia. Eppure è una storia vera assolutamente autentica e genuina tramandata dai testimoni e protagonisti diretti"""". Germano, a metà tra cronaca e romanzo, ha la capacità di riportare in vita storia e quotidianità dell'appennino modenese attraversato dal conflitto degli anni '40. Racchiude la chiave di a cosa ha rappresentato, nella vita di tutti i giorni, la Seconda Guerra mondiale che abbiamo studiato sui libri. Trapianta chi legge dentro quelle giornate, fino a poter sentire il profumo del pane sulla tavola, il suono delle parole dei protagonisti, la fatica del lavoro nei campi, la paura e l'angoscia della morte. L'autore scompare e il libro si trasforma in un nonno che seduto sulla sedia a dondolo racconta gli accadimenti, la sua storia, bella e drammatica: l'esperienza della Repubblica di Montefiorino, la ferocia delle stragi - narrate come con una cinepresa - di Monchio, Susano e Costrignano, la straordinaria umanità delle donne e degli uomini dell'appennino emiliano." -
Dante 2021. Lectura Dantis a Modena
«""Modena città di """"dantisti"""": la bella tradizione degli studi su Dante e la sua opera prosegue e si conferma ancora oggi come una delle pagine culturali più interessanti e consolidate nell' ambiente storico-letterario modenese, ne sono la più recente conferma, in occasione del 700esimo della morte del Sommo Poeta, il ciclo Dante 2021, realizzato in Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti in collaborazione con la Società Dante Alighieri - Comitato di Modena e la pubblicazione dei relativi Atti. Oggi, anche nel rispetto del mandato statutario dell'Accademia, essi vengono dati alle stampe per conservarne memoria e per favorire una maggiore diffusione e condivisione dei risultati conseguiti sul piano della ricerca e della interpretazione, in primis della Divina Commedia (...)»"" -
Io Yeoshua chiamato Gesù
In Galilea all'epoca della dominazione romana cresce un ragazzo. La sua vita è simile a quella dei suoi coetanei, divisa tra giochi e lavoro, il lavoro di carpentiere che svolge a fianco del padre, un uomo saggio, un rabbino. Il ragazzo è ebreo e si chiama Yeoshua. Dopo di lui il mondo non sarà più lo stesso e la sua storia di adulto è quella tramandata dai Vangeli. ""Io Yeoshua, chiamato Gesù"""" ci narra tutto quello che i Vangeli non dicono, gli anni della formazione, la vita in famiglia e poi, dopo la morte del padre, il suo vagare alla ricerca di una sua grande verità. Con garbo e freschezza, il romanzo dipinge immagini di vita quotidiana, in un periodo storico di grande inquietudine, a cui Yeoshua non è estraneo, in cui convivono la rivolta armata degli zeloti e il riscatto spirituale degli esseni. Questa ipotesi romanzesca, ma storicamente plausibile, sul Gesù nascosto, entra nel cuore del lettore e gli permette di scoprire qual è il filo che lega un ragazzo come tanti al protagonista della grande rivoluzione dell'amore."" -
L' incantato
"Di questi racconti, uno è un'educazione alla cura o, se volete, alla paternità. Uno è un'educazione alla morte. Uno alla solitudine. E l'ultimo è un'educazione sentimentale. Il primo parla della scelta, il secondo della gelosia, il terzo della vocazione, l'ultimo della giustizia. Nel primo e nell'ultimo una storia d'amore si compie prima di cominciare; nel secondo e nel terzo un maestro e un discepolo si perdono prima di essersi trovati. Se invece di racconti fossero canovacci per un teatro di marionette, tre marionette sarebbero generalmente sufficienti per rappresentarli: un anziano, un giovane, una ragazza... L'anziano a volte è saggio, a volte no; la ragazza ora sale verso le note acute di una bambina, ora scende verso le note gravi della maturità; il giovane non ha che sette note a disposizione e le canta come può. Se tutto questo ha un senso, non saprei dire. Penso anch'io, come Tristano nell'ultimo racconto, che l'interpretazione sia il diavolo, e che ogni storia percorra, col cuore in gola, la superficie."""" (Ginevra Bompiani)" -
Un sacco di parole. Manuale di didattica della lingua madre nella scuola dell'infanzia
Dato per scontato che il linguaggio è lo strumento comunicativo per eccellenza del genere umano, e che lo sviluppo di questo strumento necessita ad un tempo di componenti neurologiche, funzionali innate unitamente ad esperienze di tipo relazionale/ambientale per consentire la costruzione di solide fondamenta comunicative, ossia il passaggio dal concreto al simbolico, la nostra attenzione si è concentrata sul processo di insegnamento/apprendimento della lingua madre nella scuola dell'infanzia, soffermandoci sulle problematiche di tipo comunicativo/fonologico che spesso vengono trascurate perché date per scontate. Abbiamo voluto chiarire ed invitare docenti e addetti ai lavori a riflettere sull'assioma: il linguaggio è in stretta correlazione con i contenuti, con la pragmatica, la prosodia, il lessico, la capacità referenziale e di conseguenza abbiamo orientato la nostra proposta didattica verso un approccio che valorizzi la comunicazione orale ossia la sostanza del linguaggio, in cui il significato gioca un ruolo molto importante, avviando tuttavia i bambini verso una prima fase di riflessione metalinguistica. -
La cura del desiderio
Che cos'è la libertà? La libertà oggi è spesso intesa come un diritto a estendere illimitatamente le proprie potenzialità, considerando ogni limite o valore - che non sia il rispetto puramente formale della libertà altrui - come un inutile impaccio o un residuo moralistico. Questo concetto di libertà, che mira a un agire incondizionato e autonomo da ogni legame, è alla base di un modello economico, politico e culturale che si sta rivelando sempre più insostenibile. In questo lavoro si mette in luce l'esistenza di un diverso concetto di libertà, in cui l'individuo, dopo essersi confrontato con il problema dell'autonomia, dà forma alla propria singolarità personale nella cura del legame affettivo con l'altro. Questa libertà è possibile se l'individuo si prende cura del desiderio che eccede il bisogno. La cura del desiderio è un aver cura che non cade in un ripiegamento intimistico, ma che trova una determinazione etica nell'orientarsi al fenomeno dell'esemplarità altrui in vista di una filosofia come esercizio di trasformazione. -
Competenze interculturali a scuola
Nell'attuale società complessa e multiculturale, chiunque aspiri a divenire un cittadino preparato e competente dovrà essere fornito di conoscenze, capacità e disposizioni necessarie a fronteggiare i processi globali nei quali si è coinvolti. Tra le istituzioni sociali, la scuola, fucina e volàno di tali sfide, ha rappresentato ""il banco di prova"""" della capacità di fare i conti con le differenze e la complessità. A tale evoluzione, corrisponde l'esigenza di un profilo di insegnante del tutto nuovo, un professionista che non può più affidarsi unicamente alle tradizionali virtù lavorative come la diligenza, la bravura e la creatività, ma dovrà essere dotato di competenze compiutamente interculturali. La presente indagine si prefigge l'obiettivo di rilevare e descrivere le concezioni spontanee di """"competenza interculturale"""" di insegnanti operatrici o testimoni privilegiate di vari ordini e gradi di scuola del territorio di Verona e provincia, esplicitandone le pratiche nel tentativo di migliorarle. Il testo si rivolge a insegnanti, educatori, ma anche a studenti e ricercatori."" -
Arte e economia. Attrazione fatale od opportunità di sviluppo internazionale? Atti del Convegno (Verona, 19 dicembre 2014)
Il patrimonio artistico-culturale rappresenta, come da più parti si sottolinea, uno straordinario mezzo per lo sviluppo economico. Infatti, nella sua triplice forma: tangibile (monumenti, musei, biblioteche, archivi, antichità archeologiche...), intangibile (musica, pittura, teatro, festival, paesaggio...) e materiale (arti decorative, design...) costituisce una risorsa fondamentale, atta a generare occupazione e reddito nei vari Paesi, specie per lo stretto legame sussistente con il comparto turistico. Di qui un vivo interesse, centrato su aspetti economici, monetario-finanziari, sociali, normativi e fiscali che, catturando l'attenzione anche dei ""non addetti ai lavori"""", sollecitano approfondimenti speculativi e stimolano proposte operative, come è emerso dalle relazioni e interventi presentati durante lo svolgimento del Convegno."" -
Formare al patrimonio nella scuola e nei musei
Gli scritti di questo volume vogliono presentare un dialogo a più voci tra esperti che si confrontano sui temi dell'educazione al patrimonio culturale nella scuola, nei musei e sul territorio. Anche alla luce dei cambiamenti previsti dalla riforma scolastica, il patrimonio culturale viene riconosciuto come occasione di formazione essenziale per imprimere interesse e passione ai giovani, partendo dalle proprie radici culturali. Questo aspetto sottolinea come l'esperienza al patrimonio non possa coincidere soltanto con una o più metodologie attive di conoscenza ma che debba collocarsi all'interno di una pedagogia problematizzante che sappia definire il progetto culturale sviluppando strategie idonee e condivise tra scuola e musei. -
Missionario e sindaco. Resoconto sulla insolita Missione a Cacoal, in Rondônia, Brasile, di padre Franco Vialetto
Resoconto sulla insolita Missione a Cacoal, in Rondônia, Brasile, di padre Franco Vialetto, fra pantani, poveri contadini, indios, commercianti, jagunços, gente generosa, truffatori e amministratori corrotti, grandi missionari e vescovi di vario stampo, tentando di conciliare coscienza e obbedienza, per contribuire al Regno di Dio. -
Turismo culturale e turismo religioso
La monografia didattica verte sul turismo culturale e religioso, affrontato con l'ottica del local (economic) development. La teorizzazione sullo sviluppo locale e le concezioni territoriali succedutesi nel tempo fanno da sfondo all'approfondimento sul tema specifico che si propone all'attenzione del lettore: l'itinerario turistico come modello di sviluppo, costruito attorno alla dotazione di risorse culturali territorializzate e quindi resource-based. I casi applicativi poggiano fortemente sull'uso delle nuove geo-technologies. Per avere successo le strategie di valorizzazione territoriale si devono infatti aprire all'innovazione. -
Dietrich Bonhoeffer. Tra teologia liberale e teologia dialettica
Quando nel 1951, poco dopo il secondo conflitto mondiale, furono pubblicate da Eberhard Bethge le lettere dal carcere di Bonhoeffer nel volume dal titolo significativo di Resistenza e resa, la vasta eco che quel testo ebbe nel dibattito teologico del tempo consacrò del teologo luterano un'immagine che doveva risultare predominante nei decenni successivi: la lettura non religiosa del cristianesimo venne vista come la svolta di un pensiero che abbandonava le proprie posizioni precedenti per assumere una sorta di ""ateismo cristiano"""" chiamato a trarre le ultime conseguenze del processo di secolarizzazione."" -
Le Georgiche. Testo latino a fronte
Considerate da molti critici il capolavoro della poesia virgiliana, le Georgiche rappresentano ancor oggi un modello di perfezione artistica che riesce ad animare sentimenti d'amore per la natura e per tutti gli esseri viventi, nel pieno rispetto dei loro mutevoli caratteri. Motivi realistici, quali la coltivazione dei campi e l'allevamento degli animali, s'intrecciano con la perenne significatività dei temi mitologici e religiosi, propri della cultura classica, dando vita ad un suggestivo racconto, tracciato tra il favoloso passato e le istanze sociali contemporanee all'autore. L'opera di Virgilio possiede tutti i mirabili accenti del poeta vate, che ha scrutato e interpretato la segreta corrispondenza tra i segni della terra e quelli del cielo, evocandone la magia. -
La chiesa romanica di San Michele Extra e i suoi affreschi
"... Per entrare in questo scrigno d'arte bisogna attraversare la sacrestia e l'attiguo """"salone delle Benedettine"""" con la sua splendida falsa cupola affrescata dal Marcola. Aprendo un'anonima porta in fondo a sinistra, ci si trova già in cappella. Un piccolo atrio fa da panoramica balconata agli affreschi del catino absidale. Intensa qui è l'emozione di trovarsi improvvisamente immersi - occhi, anima e cuore - in pieno Medioevo. A solo pochi metri dal convulso traffico della statale, si scopre di essere ora all'interno di un santuario scaligero - """"unicum"""" nel suo genere - quasi a seguito d'un misterioso viaggio nel tempo. Alla suggestione della raccolta architettura e dell'ambrata atmosfera luminosa, al godimento della vasta iconografia e delle raffinate decorazioni, manca soltanto il sottofondo di un argentino suono di campane o di una melodia gregoriana, per rivivere il fascino delle antiche liturgie intonate qui, sette secoli or sono, dalle vergini consacrate di san Michele""""." -
Donna allo specchio
Dedicato a ogni donna che si rimette in discussione per scoprire lo scopo che ha in questa vita, capire il perché ha deciso di fare questo cammino con la consapevolezza di essere libera.