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Cycle stories around Emilia-Romagna. 10 bike routes in and around Bologna and the Po Valley. Ediz. italiana. Con QR Code
When you feel like going on a bike trip, but you don’t feel ready, that’s the right time to get up and go. The real challenge is not the distance but slowing down and appreciating the simplicity of the bike. In this book you will find ten stories which will allow you discover ten different itineraries. Every route starts in or around Bologna, cycling along the River Reno, or other waterways, all the way to our destinations. All by bike, of course! Because you can’t go by car and walking takes much longer! -
Il castello dei Bentivoglio con i suoi fantasmi
Giancarlo Martelli rimane fedele alle parole con cui decide di aprire questa raccolta capace di fondere insieme realtà e magia del fantastico, dell’inaspettato. Sono racconti brevi, apparentemente semplici e dal contenuto forte, a tratti spiazzante. Una vera e propria sfida che, una volta accettata, consentirà di godere del segreto che ogni storia cela. Un invito a immergersi, e perdersi, in vicende come quella di Ernesto Rossi, tombarolo, artista e falsario; di alcuni studenti furbetti alle prese con l’esame di maturità; di fantasmi litigiosi e polverosi; di un gatto lettore con la passione per i necrologi; di una sveglia arrivata da lontano e mai pienamente utilizzata; e infine di un viaggio compiuto a Hong Kong alla fine degli anni Novanta, al tramontare di un’epoca irripetibile. -
RID. Rivista italiana di dialettologia. Vol. 39
Contributi di: Antonietta Dettori, Silvia Ballarè, Alessandro Bitonti, Alessandro Carlucci, Paola Moreno, Margherita Di Salvo, Eugenio Goria, Franco Crevatin, Salvatore Claudio Sgroi. -
I disturbi di personalità. Le personalità psicotiche, narcisismotiche, nevrotiche e mature. La mente si ammala. Vol. 2
In questo secondo volume della serie che affronta il tema cruciale del rapporto tra sofferenza della mente e conseguenti malattie psicogene, Roberto Benini si occupa delle malattie psicogene della personalità. È infatti solo studiando le patologie della personalità che si potrà comprendere quali sono gli individui più vulnerabili agli eventi della vita. Nella prima parte del saggio l'autore accompagna i lettori alla scoperta della personalità, per poi indagare le malattie psicogene che la affliggono e le angosce patologiche che ne deformano, anche gravemente, il funzionamento generale. Scopriremo che incontrare una personalità ""malata"""" vuol dire incontrare un individuo che si rapporta con la realtà in modo altrettanto """"malato"""". Nell'ultima parte del libro l'autore espone i suoi studi sulla formazione delle false identità, che impediscono agli individui di conoscere, accettare e curare la propria personalità, costringendoli a una vita inconsapevolmente fasulla."" -
La scelta di Paride. Gradi crisi che affliggono l'umanità
Il 22 marzo 2017, il ministro degli esteri americano disse che gli Stati Uniti avrebbero punito coloro che commettono crimini contro innocenti ovunque nel mondo (those ""who commit crimes against the inno- cents anywhere in the world""""). Situazione chiara. Gli USA dovrebbero prendersi a cuore le parole del loro ministro e incominciare a punire i propri criminali e correi della strage di My Lai, i torturatori di Abu Ghraib e Bagram, i responsabili dell'impiego di armi chimiche in Vietnam e quelli dei bombardamenti su civili in Vietnam, Laos, Cambogia, Afghanistan e Iraq, tutti colpevoli di comportamenti vietati dal diritto internazionale e punibili come crimini di guerra. Veramente, l'erogare punizione a livello mondiale sarebbe compito dell'ONU, ma nella prospettiva dell'autore questa organizzazione è resa incapace di agire dai capricci dei cinque vincitori della seconda guerra mondiale. La irrazionale rivalità tra USA e Russia si limita per ora al Niagara di parole dei governi. Potrà condurre, ancora una volta, a un conflitto che la follia degli uomini sarà capace di trasformare in nucleare, e che si concluderà nella sconfitta dell'umanità? """"Siamo diventati bestie?"""" si chiese Winston Churchill dopo la distruzione di Dresda. La risposta è che lo siamo sempre stati, e sempre lo saremo: le atomiche sul Giappone lo hanno definitivamente dimostrato. F.J.P. Veale lo comprese bene quando scrisse: """"Stiamo avanzando verso la barbarie""""."" -
Dove le luci non si spengono mai
Camillo Cinque è un chirurgo di spicco che non disdegna di approfittare della sua posizione e dei privilegi che questa gli concede. Finché una grave vicenda giudiziaria lo travolge, mettendo a dura prova la sua stabilità e rivelando la solitudine che si nasconde dietro i legami familiari e una densa vita sociale. Né il figlio né la moglie, tantomeno i colleghi o coloro che considera amici sono in grado di percepire e di interessarsi realmente al progressivo deteriorarsi fisico e psicologico del professionista, che appare destinato a una fine ingloriosa. -
Il Municipio di Bentivoglio
Il libro nasce dallo studio di alcuni preziosi documenti conservati nell’archivio storico comunale di Bentivoglio. Un nucleo di carte, attinenti alla storia del Municipio, rinvenute nel corso di una attività di ricerca promossa dal Comune di Bentivoglio con il supporto del Servizio patrimonio culturale dell’Emilia Romagna. Documenti in parte presentati al pubblico con una mostra dal titolo Come nasce un paese. Bentivoglio e il suo Municipio, allestita in Palazzo Rosso nel 2021. Un patrimonio di testimonianze che ora è completamente confluito in un volume che contiene una ricostruzione storica, un’ampia trascrizione di documenti e la pubblicazione di progetti inediti. Il saggio mette in evidenza come il centro storico di Bentivoglio sia stato quasi interamente costruito dal marchese Carlo Alberto Pizzardi, analizza le scelte che condussero al cambiamento di nome del Comune di Santa Maria in Duno in Comune di Bentivoglio, e ricostruisce le vicende che portarono all’edificazione del Municipio nell’area antistante il castello bentivolesco e alla sua ricostruzione sulla strada che conduce al borgo di San Giorgio di Piano. -
RID. Rivista italiana di dialettologia. Vol. 40
Contributi di: Giovanni Ruffino, Ricordo di Alberto Varvaro; Serenella Baggio, Carlo Battisti, Lorenzo Ferrarotti, Giuseppe Paternostro, Vincenzo Pinello, Franz Rainer, Kevin De Vecchis, Salvatore Claudio Sgroi. -
Il tempo di dire
Due famiglie di diverso ceto sociale, uno spaccato di vita della seconda metà del Novecento, due vicende intricate e dai contorni sfumati. Tre figure di donna con emozioni, sentimenti, dolori, speranze e sogni. Esistenze con le loro storie tanto complesse da sembrare irreali, ma vere e affascinanti. Laura, figlia, adolescente, donna, in un percorso prima felice e poi difficile e accidentato di crescita, di accettazione della realtà e di ricerca di una felicità che sembra irraggiungibile. Giulia, giovane avvocato nello studio del padre, con la mente sempre persa negli spettri del passato che divorano sistematicamente il suo presente. Francesca a cui il destino sgretola ogni certezza, ma che lotta con coraggio rifiutando di arrendersi. -
Vedremo
Quattro storie che durano un giorno. Paolo, Eva, Andrea e Maria Lucia intrecciano le loro avventure lungo ventiquattr’ore, raccontando la loro percezione del mondo. I giovani autori, ipovedenti e non vedenti, si esprimono senza retorica né ideologie, con uno “sguardo” aperto e sincero. Perché vivere e raccontare la realtà ha poco a che fare con la vista, ma è una questione di sensibilità, intelligenza, cuore. Le storie di questi ragazzi guardano al futuro con energia, immaginazione e passione, mostrando una libertà di pensare e di sentire preziosa per immaginare e creare un domani migliore. Prefazione di Luigi Manconi. -
L'esperienza religiosa
Questa raccolta mette in luce un pensatore la cui inquieta analisi ha toccato punti sui quali la riflessione filosofica novecentesca si è fermata con particolare insistenza. A saggi di singolare acutezza si alternano scritti in cui invenzione narrativa e indagine della vita psichica procedono strettamente congiunte, con un’aderenza all’oggetto e un’intensità di linguaggio davvero sorprendenti. -
Racconti di un vecchio psichiatra
I protagonisti, veri ma allo stesso tempo romanzati, che popolano le storie raccontate da Roberto Ruani non sono presenze inerti ma premono per uscire, come i famosi sei personaggi in cerca di un autore. C’è Aldo, sopravvissuto ai campi di concentramento, che vive in un delirante lager autoimposto; Pietro, gigante incompreso, che non ha mai conosciuto l’amore di una donna; Michelangelo, emigrato dalla Sicilia per lavoro, il quale cerca di placare il suo perenne senso di colpa, assolvendo al compito di salvare il mondo affidatogli da Dio; Michele, che parla senza pause un linguaggio simbolico ma trova nell’esperienza del palcoscenico il modo di esprimersi al meglio… E poi ci sono Emma, “Polvere”, Nicola, Salvatore, Candido e Silvano. La loro richiesta è che vengano restituiti l’orgoglio e la dignità alle persone che sono rimaste imbrigliate dal disturbo psichico e che, al di là del caso clinico e dei sintomi, si ponga l’attenzione sui sentimenti, sulle emozioni, in una parola: sull’umanità. -
Buio relativo
Durante una tranquilla e tanto sognata vacanza in Perù, un uomo rimane coinvolto in una rapina e perde la memoria. Al suo risveglio, si trova a vivere una nuova esistenza tra narcotrafficanti e assassini, nel pieno di una guerra tra bande di inaudita violenza. Poi, però, il passato ritorna, e i ricordi ritrovati lo riportano a Bologna, sulle tracce della sua famiglia che lo crede morto. Ma è davvero così? -
Drammi quotidiani
Francesco Garelli, giovane pubblicitario, è sposato con Giulia e ha una figlia di tre anni di nome Elena. Conduce una vita frenetica, dividendosi tra gli impegni di lavoro e quelli del ménage familiare, il tutto condito da qualche rimpianto, rapporti di amicizia saltuari, suoceri invadenti, genitori stressanti e piccole invidie. Francesco è insoddisfatto del rapporto con la moglie, ma crede che ci siano margini per migliorare: per questo le proverà tutte, dallo champagne al pilates, sino a quando non sarà colpito da una strana influenza, durante la quale rifletterà sulla propria condizione. E maturerà una decisione irrevocabile: sparire per sempre. Naturalmente, però, tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare... -
Il maresciallo indaga. Dieci casi per De Robertis
Sbarchi di immigrati e conseguente traffico di minori, baby gang, stalking, terrorismo e baby squillo... In questo pot-pourri di fiori marci, si sviluppano dieci storie i cui protagonisti assoluti sono gli orrori che quotidianamente si ascoltano attraverso i notiziari. A raccontarli, alla sua maniera, è il maresciallo Luca De Robertis e lo fa come sempre cercando in ogni caso il lato umano, prediligendo l'istinto dello sbirro alla tecnologia e riuscendo a mettere a nudo le debolezze di una società fragile e corrotta, con persone pronte a tutto pur di soddisfare la loro sete di denaro. -
Della guerra in tempo di guerra. Diario e lettere di un professore di storia, 1941-1945
Educatore schietto e affascinante che sapeva trasformare le sue lezioni in analisi preveggenti dei fatti del suo tempo; professore antifascista capace di fornire strumenti di orientamento e di conoscenza ai suoi allievi che, in molti, passarono direttamente dai banchi di scuola alla lotta di liberazione. In tanti modi, appassionati, devoti o affettuosamente scanzonati – «dissacrante», «generoso», «originale», «Evangelista senza Vangelo» – lo hanno definito e ricordato studenti come Luciano Serra, Pier Paolo Pasolini, Francesco Leonetti, Roberto Roversi, Francesco Berti Arnoaldi e tanti altri. Laico, liberale, intellettuale indipendente, poi legato al partito d’azione, sulla sua figura proiettano una nuova luce gli scritti che qui vengono pubblicati: il diario e alcune lettere inviate ai familiari nei primi anni ’40. Ne scaturisce un testo – Della guerra in tempo di guerra sono le parole d’esordio di una sua conferenza del 1941 – in cui si intrecciano narrazione e acute riflessioni sulla quotidianità stravolta dal conflitto e sul compito degli intellettuali, non solo di comprendere gli eventi, ma di riconoscere le vie da percorrere nei momenti più drammatici della storia. -
Caro mister... lasciati raccontare. La storia degli allenatori viola
La storia della Fiorentina, dalla fondazione ai nostri giorni, letta attraverso le vicende dei cinquantuno allenatori che si sono succeduti alla sua guida dal 1926 ai nostri giorni, nel campo di via Bellini e poi sotto la torre della Maratona. Scelte tattiche, campagne acquisti, trionfi e delusioni, incontri e scontri con i presidenti e i tifosi, virtù e debolezze degli uomini che hanno contribuito a fare grandi i Viola, rievocati attraverso fotografie, documenti d'epoca e quarantaquattro interviste coi giocatori. Un volume per chi vuole conoscere la storia dei Viola e anche un atto d'amore per Firenze e la Fiorentina, scritto da una ragazza di oggi che riesce a farcene amare il passato e ci aiuta a credere nel suo futuro. -
Marginalia
Una misteriosa organizzazione, da secoli, controlla l'opinione pubblica e per conservare la sua influenza, commette una serie di delitti che dalla Venezia del Cinquecento si protrae sino alla Toscana dei nostri giorni. Sulle sue tracce un ispettore pacioso e démodé, un'investigatrice privata tenace e determinata, un padre che la nostalgia di un antico amore porta a scoprire un arcano e inquietante documento. Fra attualità e fantastoria, un thriller che attraverso i quartieri di una Firenze degradata e multietnica, accompagna il lettore dietro le quinte del potere. -
Invidia
Tra satira di costume e commedia degli equivoci, questo romanzo psicologico e filosofico ci aiuta a riflettere su un vizio antico come l'uomo, proponendo una galleria di tipi umani. L'avvocato Borrani, con studio a Livorno, è un legale del tutto particolare, come la città in cui vive e lavora. Quando gli si presenta un marito che non sopporta più la moglie, a suo dire affetta da una forma patologica d'invidia, invece di avviare la causa di separazione gli suggerisce un comportamento imprevedibile. Ma ancora più imprevedibili si rivelano gli esiti del suo consiglio, mettendo in luce quanta ipocrisia si nasconda spesso dietro i comportamenti umani. -
Il filo di Arianna. Storie e non di anziani figlinesi
Un corso organizzato per favorire il recupero e il potenziamento della memoria nei soggetti anziani, diviene una straordinaria esperienza di vita e l'occasione per un viaggio a ritroso nel tempo. Guerra e dopoguerra, amori e dolori, ricordi individuali e collettivi di più generazioni rivivono in tre mesi di incontri che costituiscono anche un momento di aggregazione e riflessione in comune. Grazie all'opera paziente e discreta della conduttrice, il recupero del proprio passato diviene, per gli anziani protagonisti del corso, l'occasione per una straordinaria riscoperta di sé.