Sfoglia il Catalogo ibs034
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 881-900 di 10000 Articoli:
-
Un altro mondo
È sera nel Greenwich Village e Rufus Scott, batterista jazz nero, si aggira da giorni senza meta e senza scopo per le strade di New York, una città feroce divisa in due da un fiume: da una parte i neri di Harlem, dall'altra i bianchi, ricchi o poveri che siano. rn«Il romanzo è ispirato a Henry James: è un tentativo di fondere James e il jazz» - la RepubblicarnAbbandonato da tutti e separato da Leona, la donna bianca che ama, si arrende all'ostilità che sente intorno a sé, lanciandosi da un ponte nelle acque gelate di novembre, incapace di sostenere il peso del giudizio e delle aspettative degli altri. Nessuno dei personaggi intorno a Rufus, legati a lui da amicizia o da amore, riuscirà a salvarlo dal suo destino, non ci riesce Vivaldo, l'amico irlandese che sogna di diventare scrittore, non ci riescono Cass e Richard con la loro apparente quiete famigliare, non ci riesce Eric che lo ha molto amato, non ci riesce Ida, la sorella che più di chiunque altro può capire la fatica di essere neri alla metà degli anni Cinquanta. In una New York lacerata dalla segregazione razziale un superlativo James Baldwin mette in scena la tragedia degli affetti, di un amore che non salva, di una fiducia che si scopre essere sempre mal riposta, di una coscienza che inganna prima di tutto se stessa. -
Il sentimento del ferro
Agli inizi degli anni Quaranta, il maggiore delle SS Hans Lichtblau viene messo alla guida di un programma di ricerca che utilizza i prigionieri dei campi di concentramento come cavie, ma anche come assistenti, inquadrati nel Kommando Gardenia. Sullo sfondo degli esperimenti, la “soluzione finale del problema ebraico”, l’avanzata nazista in Russia e la colonizzazione dei territori dell’Est, poi, inaspettata, la disfatta e la caduta di Berlino. Del Kommando fanno parte Shlomo Libowitz, nato in uno shtetl polacco e convertitosi al sionismo nel Lager, e Anton Epstein, ebreo assimilato della borghesia praghese, convinto che l’unica risposta possibile alla barbarie sia il socialismo. Shlomo e Anton sopravvivono alla guerra e al trattamento di Lichtblau, testimoni scomodi di un mondo passato, eppure ancora capace di influire sul presente. A distanza di quarant’anni, per conto di mandanti diversi e in apparenza inconciliabili, i due reduci si mettono sulle tracce di Lichtblau, il quale, in America Centrale, combatte i sandinisti per conto della CIA, razzia villaggi e smercia droga. Quella di Anton e Shlomo è una vendetta tardiva, in una corsa contro il tempo, perché la vita potrebbe essere troppo breve per saldare tutti i conti. -
Il movimento dei sogni
Un romanzo autobiografico che, a dieci annirndal terribile terremoto che ha sconvolto ilrncapoluogo abruzzese, ci riporta indietro nelrntempo con una scrittura lucida e delicata,rnun’elaborazione del lutto vitale, fresca, chernracconta come si possa tornare alla luce dopornaver visto il nero tutto intorno.rnrnrn6 aprile 2009, notte fonda, una fortissimarnscossa di terremoto distrugge L’Aquila. Il panoramarnè scheletrico. Dopo quarantadue orerndi ricerche indefesse dei Vigili del fuoco, unarnragazza viene estratta viva dalle macerie. Leirnsi chiama Eleonora e questa è la sua storia.rnGiovane e appassionata studentessa dell’Accademiarndell’Immagine, Elly si è trasferita all’Aquilarnper inseguire i suoi sogni. Nonostanternlo sciame sismico sia ormai iniziato da diversirnmesi, combatte la paura insieme alle sue coinquiline:rnChasmine, Enza, Martina. La vita nelrnpiccolo appartamento condiviso scorre allegrarntra studio, cene tra amici, confidenze, pulizie,rnvisione di film. Elly è forte e, nonostante larnsordità da cui è affetta fin da bambina, combatternla paura inseguendo i suoi sogni: lavorarernnel cinema, dedicarsi agli effetti speciali. Èrnil movimento dei sogni a trascinarla, a spingerlarna lottare. E così quella notte di orrore,rnla notte prima di un esame, va a letto col suornpigiama azzurro. Elly è ovattata nel suo silenziornmentre il rumore della morte, un rumorerncalmo, si avvicina. Sono le 3 e 32 e il boato, ilrncrollo, interrompono il movimento dei sogni.rnCome Alice cade nella tana del Bianconigliorncosì la dormiente cade in un’assurda voragine.rnMa questa non è una fiaba. Elly si sente sprofondare,rnprecipitare, le cadono addosso calcinacci,rnmuri, travi, oggetti, mentre continua arnscivolare nel buio. Il letto non c’è più, la casarnsi accartoccia sopra di lei. Il buio è orribile.rnUn romanzo autobiografico che, a dieci annirndal terribile terremoto che ha sconvolto ilrncapoluogo abruzzese, ci riporta indietro nelrntempo con una scrittura lucida e delicata,rnun’elaborazione del lutto vitale, fresca, chernracconta come si possa tornare alla luce dopornaver visto il nero tutto intorno. -
Il volo dell'airone. Il romanzo della vita di Fausto Coppi
A cento anni dalla nascita di Fausto Coppi, ripercorriamo le pagine elettrizzanti della sua vita. Una lettura commovente della vita di un uomo che ha rappresentato il nostro Paese negli anni della ricostruzione, e che ancora oggi rimane il simbolo di un'Italia drammatica, onesta e vincente.rnrnBellissimo in volo come l'Airone, e come l'Airone inadatto alla terra. Di qui il dramma di Fausto Coppi, la sua scissione, l'essere stato predisposto da una bizzarra natura a vivere una vita da ciclista e non da uomo, con le sue debolezze e le sue passioni. Così, quando fu travolto dalla passione come un uomo qualsiasi, quando incontrò la sfolgorante Giulia, i suoi tifosi e il mondo intero non gli perdonarono quel momento di debolezza: il Campionissimo non poteva vivere da comune mortale, non poteva essere innamorato, non poteva lasciare la moglie e la figlia per correre dietro a una donna sposata. E allora nessuna pietà: per lui e per Giulia il reato di adulterio, presente nel nostro codice penale di allora, fu applicato con rigore. Una macchia vergognosa li imbrattò per sempre. In un susseguirsi di pagine emozionanti, Giancarlo Governi racconta con maestria la semplice e onesta formazione famigliare e culturale del ciclista, l'adolescenziale ammirazione per Girardengo e i suoi esordi; i primi successi spezzati dalla guerra e il mitico record dell'ora (con soli venti giorni di allenamento); i tristi e dolorosi giorni del fronte e della prigionia di guerra, il rapporto di amicizia e di rivalità con Bartali, i grandi trionfi (cinque Giro d'Italia, due Tour de France, un Campionato del Mondo), la tragica morte del fratello minore Serse (identica a quella di Giulio, fratello di Bartali), lo scandalo della sua relazione extraconiugale e la sfortunata e misteriosa morte in giovane età. A cento anni dalla nascita di Fausto Coppi, ripercorriamo le pagine elettrizzanti della sua vita. Una lettura commovente della vita di un uomo che ha rappresentato il nostro Paese negli anni della ricostruzione, e che ancora oggi rimane il simbolo di un'Italia drammatica, onesta e vincente. -
Corpo e anima
A New York, negli anni Quaranta, un bambino vive chiuso in un seminterrato e, dalla finestrella a mezzaluna, passa ore e ore a guardare le scarpe dei passanti. Povero, senza nessuna protezione se non quella di una madre eccentrica, Claude Rawlings sembra destinato a restare spettatore di un mondo inaccessibile. Ma in una stanza in fondo, sepolto da una montagna di vecchie carte, un giorno Claude trova un piccolo pianoforte scordato e, decifrando i segreti della sua tastiera, scoprirà se stesso: è musicista. Una specie di miracolo metterà sulla sua strada Mr. Weisfeld, che capito all'istante il suo talento prodigioso gli darà lezioni per quasi nulla e sarà il suo primo professore, mentore, protettore e persino il padre che il ragazzo non ha mai avuto. Grazie a lui Claude si dedicherà anima e corpo alla musica, come una vocazione, come una religione. Questo libro vibrante, commovente, da leggere e ""ascoltare"""" fino all'ultima nota è la storia di un uomo la cui vita è trasfigurata da un dono. Il suo viaggio, costellato da mille incontri, amicizie, amori, lo condurrà dai facoltosi salotti fino alla Carnegie Hall... La musica, ovviamente, è al centro del libro: musica classica, grave e impegnativa, ma anche la pulsazione irresistibile del jazz."" -
Dysphoria mundi
"Poiché il mio desiderio di vivere al di fuori delle prescrizioni normative della società binaria etero patriarcale è stato considerato una patologia clinica denominata ‘disforia di genere’, mi è sembrato Interessante pensare all’attuale situazione mondiale come una disforia generalizzata"""". """"Dysphoria Mundi"""" è un diario della transizione planetaria che prende qui la forma di un testo mutante, fatto di saggistica, filosofia, poesia e autofiction. Preciado, malato di Covid e rinchiuso nel suo appartamento, attinge a tutti i generi per raccontare un mondo in cui i diversi orologi si sono sincronizzati al ritmo del virus, ma anche del razzismo, del femminicidio, del riscaldamento globale e descrive le modalità di un presente rivoluzionario: non qualcosa che è accaduto in un passato mitico o che accadrà in un futuro messianico, ma qualcosa che sta avvenendo. Un libro essenziale per comprendere il presente e ancor di più per entrare nel futuro." -
Il prigioniero americano
Primavera del 1944. L'Europa è in fiamme, e sulle montagne dell'Appennino umbro-marchigiano si incrociano i destini di un uomo e una donna. Lui è il console degli Stati Uniti d'America Walter Orebaugh che, arrestato a Montecarlo sul finire del 1942 e tenuto confinato prima a Gubbio e quindi a Perugia, fugge nel gennaio 1944, per unirsi alla Brigata San Faustino, una banda partigiana composta da alcuni ufficiali dell'esercito italiano e da una schiera di giovani proletari della zona. Lei è Maria Keller, ballerina ungherese di tip-tap che nel dicembre del 1939, dopo aver girato per anni il Mediterraneo con una compagnia internazionale, è finita in carcere a Perugia con l'accusa di spionaggio al soldo dei Francesi, per poi fuggire dopo quattro anni raggiungendo i partigiani in montagna. È la primavera della grande offensiva partigiana e a Orebaugh viene richiesto di mettere la Brigata San Faustino in collegamento con il comando alleato, oltre la linea del fronte: quello che mancano sono le armi per affrontare il nemico che razzia e terrorizza il centro Italia. Ma lontano dai campi delle operazioni, dagli scontri tra i vari comandanti partigiani è la figura di Maria Keller ad agitare l'animo dei combattenti: come ha fatto a evadere? E se fosse una spia dei fascisti arrivata tra loro per spiarne le mosse? È possibile credere a quello che racconta? Ispirandosi a una storia vera, Giovanni Dozzini ricostruisce un pezzo della storia della Resistenza del nostro paese partendo da alcuni destini individuali emblematici, raccontandoci come ritrovarsi combattenti per la libertà spesso sia un caso, decidere di combattere è invece quasi sempre una scelta. -
Mostri
Mostri è la storia di due ragazzini che nessuno vorrebbe mai incontrare. Lei, orfana bizzarra e introversa, vive con la nonna con cui coltiva una morbosa passione, letteraria e televisiva, per gli omicidi; lui, sociopatico, vive con la mamma che lo tratta come il suo innamorato, e sfoga la sua rabbia facendo scherzi atroci e divorando romanzi gialli. Così, quando i due protagonisti si incontrano in vacanza in Cornovaglia, entrano subito in sintonia e decidono di indagare su una serie di omicidi che si sono appena verificati. Un romanzo destabilizzante che grazie allo stile crudele di Emerald Fennell infonde al banale un’oscurità inquietante, un giallo per ragazzi che parla anche agli adulti -
Fuoco
Hani, Kasih e Saya sono tre amiche, giovani donne accomunate da un passato in un quartiere periferico, quello che qualcuno chiamerebbe ghetto, figlie di famiglie di immigrati cresciute in palazzine tutte uguali, le prime a parlare e considerare la lingua del paese in cui vivono e in qualche caso sono nate la loro madrelingua. Dopo anni, si rincontrano in occasione del matrimonio di un’amica e ovunque guardino, che siano i tetti dei palazzi intorno a loro di notte o le metro affollate, si imbattono sempre nelle stesse cose: odio, pregiudizi, paura. A dare l’innesco alla vicenda l’incendio di un palazzo di cui viene accusata Saya: avrebbe appiccato il fuoco per colpire il rappresentante di un movimento di estrema destra. Ma è davvero lei la responsabile? Che cosa è successo nelle ore precedenti all’attentato? Da dove nasce la rabbia e l’ossessione per i neonazisti che infesta il suo sonno? Come guarda il mondo una persona consapevole che in strada, ogni giorno, c’è qualcuno disposto a ridurre in fin di vita lei e le persone che ama? Come ci si libera dalle etichette che la società ci assegna? Shida Bazyar ci mostra cosa significa dover rendere conto costantemente delle proprie origini, ma svela anche l’ipocrisia del nostro mondo che nasconde violenza endemica e ignoranza quotidiana. Fuoco è un romanzo intransigente e toccante sulla straordinaria alleanza tra tre giovani donne e sull’unica cosa che rende possibile una vita autodeterminata in una società che non tollera l’alterità: l’amicizia. Un romanzo tumultuoso e politico che mina le nostre certezze e il nostro punto di vista sull’integrazione e la democrazia. Un terremoto di parole. -
Tutto è bene
Miranda Fitch cammina sul filo della vita come un funambolo, in bilico tra amore per l'arte e orrore per la quotidianità. L'incidente che ha messo fine alla sua promettente carriera di attrice l'ha lasciata con un mal di schiena inestinguibile, un matrimonio fallito e una crescente dipendenza dagli antidolorifici. E adesso è sul punto di perdere il lavoro da regista teatrale al college. Decisa a mettere in scena ""Tutto è bene quel che finisce bene"""" di Shakespeare, l'opera teatrale che le è stata promessa e che le è costata tutto, si trova ad affrontare un cast ribelle che vuole invece portare in scena Macbeth. Miranda vede scivolare via la sua possibilità di riscatto. È allora che incontra tre bizzarri benefattori che, misteriosamente, conoscono il suo passato e hanno una proposta allettante per il futuro: lo spettacolo andrà in scena, gli studenti rivoltosi avranno ciò che si meritano, e quei dolori invisibili e ignorati da tutti che l'hanno tenuta lontana dai riflettori verranno resi noti. Ma chi sono davvero? Angeli o demoni, presenze reali o spettri? Non importa. Del resto, cosa può davvero salvarci dai nostri mali se non la potenza dell'immaginazione? Se non il teatro, che ci permette di vivere almeno per un po' in un mondo parallelo dove gli equilibri si ristabiliscono, il senso di giustizia prevale, dove tutto è bene? Un romanzo che è un'esperienza mistica, ricco di ironia e tensione drammatica, permeato di inquietudine, maledizioni e infinita magia."" -
Camera single
Alle soglie dei trent'anni sembra proprio che Linda ce l'abbia fatta a diventare un'adulta. Ha un lavoro ""creativo"""", un rapporto decente con i genitori e una fidanzata, Margherita, che le ha appena fatto una proposta di matrimonio, anche se nell'Italia del 2014 due donne ancora non possono sposarsi. E l'anello, a dirla tutta, ancora non c'è, ma poco importa: Quello che conta è la proposta, no? A quanto pare, no: Margherita molla Linda di punto in bianco, mettendola di fronte al fatto che non è assolutamente la persona adulta, responsabile e matura che credeva di essere. Deve riaprire una pratica che considerava archiviata da tempo: crescere."" -
Warhol Banksy. Confronto tra due superstar della comunicazione. Catalogo della mostra (Catania, 20 novembre 2021-2 giugno 2022). Ediz. illustrata
La mostra, curata da Sabina de Gregori e Giuseppe Stagnitta al Palazzo della Cultura di Catania dal 20 novembre 2021 al 2 giugno 2022 e promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Catania, documenta il percorso innovativo e rivoluzionario di due grandi artisti che hanno cambiato il modo di vivere l'arte degli ultimi cinquant'anni: Andy Warhol e Banksy. Un confronto tra due personalità apparentemente distanti: il favoloso mondo di Andy Warhol, famoso e onnipresente, l'artista più fotografato al mondo, contro l'anonimo Banksy che non ha mai posato per una foto e che rischia l'arresto da Disneyland alla Palestina, rendendo la sua arte un evento mediatico mondiale. Da una parte, dunque, Warhol e le sue opere divenute un prodotto di consumo e il suo nome un vero e proprio brand, e dall'altra Banksy grande esperto di comunicazione che continua a far parlare di sé trasformando il vandalismo di strada in un evento internazionale da prima pagina, capace di raggiungere l'intero pianeta. Entrambi divenuti un brand di successo riconosciuto in tutto il mondo e non solo in quello dell'arte. Due artisti le cui più celebri opere mai realizzate sono loro stessi: ""Nel futuro ognuno sarà famoso per quindici minuti"""", diceva Warhol e Banksy risponde: """"Ognuno nella vita avrà quindici minuti di anonimato"""". Figure geniali, capaci di creare un cocktail potente di celebrità, satira e voyeurismo, e che hanno saputo trasformare la loro arte in un evento straordinario. Le opere esposte saranno oltre cento, provenienti da famose collezioni private di tutto il mondo e da importanti gallerie d'arte. Dalla Kate Moss sensuale di Banksy nella posa della Marilyn realizzata da Warhol nel 1962, al famoso muro Hula Hooping Girl di Banksy realizzato con la tecnica stencil a Nottingham nel 2020 come invito a recuperare il senso delle cose. Il famoso autoritratto del 1967 Self Portrait di Warhol. E poi le opere più significative come i ritratti politici di Mao e Lenin di Warhol e i dipinti di Lincoln, Winston Churchill e della Regina Elisabetta di Banksy. Ancora, i ritratti pezzi unici di Mick Jagger, Billy Squier e Judy Garland di Warhol. Si affronteranno, inoltre, i grandi temi comuni a entrambi gli artisti: la musica e il cinema, che costituiranno un faccia a faccia unico."" -
Il corpo della femmina
Non un romanzo ma un pellegrinaggio profano lungo le tappe del dolore, del piacere, del senso di colpa, della consapevolezza, della vergogna e dell'orgoglio. Nella cittadina di campagna dove vive, in una provincia italiana senza nome che è ogni provincia, a mano a mano che cresce, Erica attraversa un vissuto multicolore: i compagni di scuola che la toccano, le violenze della sorella maggiore che sfoga su di lei le proprie gelosie, gli albori dell'autoerotismo e la scoperta del sesso nei discorsi tra amiche, fino alle prime uscite con i ragazzi e i falò di Ferragosto in cui il desiderio è il dispotico regista di una realtà tanto intensa da essere quasi inavvicinabile. Come per schermirsi dalla vulcanica vitalità del corpo, Erica si consegna all'ascesi mistica, giocando a seppellirsi come i santi nei boschi o con un digiuno catartico che renderà la sua pelle trasparente e i suoi occhi luminosi. Erica colleziona santi, costruisce genealogie di martiri, si immagina apostolo di una nuova religione in cui il desiderio è negato; e quando i desideri della carne diventano troppo pressanti, l'unica soluzione è punirsi. Ma dal corpo non si scampa se non con la morte. -
Una squadra
Dal 1976 al 1980 l'Italia è la squadra da battere. Parliamo di tennis e il trofeo per cui si lotta è la Coppa Davis. La squadra è formata da quattro giocatori: Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Tonino Zugarelli. In quei cinque anni raggiungono la finale quattro volte, vincendo solo una volta: nel '76 contro il Cile. Intorno a quella finale si crea un vero e proprio caso politico, con enormi polemiche sull'opportunità di andare a giocare con i colori dell'Italia nel Cile del dittatore Pinochet. ""Una Squadra"""" è la voce dei cinque artefici di una delle vittorie più epiche dello sport nazionale."" -
Dentro la sala degli specchi
Perché la bellezza è ormai un dovere quotidiano, in particolare per le donne, un obbligo in ogni stagione della vita al quale nessuna può sottrarsi? Da dove nasce questa ossessione di offrire al mondo un'immagine di sé gradevole e ""ritoccata"""", a tratti persino ideale? Viviamo nel cosiddetto """"impero delle immagini """" che influenza ogni ambito della vita. Dentro la sala degli specchi, Liv Strömquist analizza l'ideale contemporaneo di bellezza femminile legando a doppio filo il successo di Kylie Jenner, il racconto biblico di Giacobbe, Rachele e Lia, le ossessioni dell'imperatrice Sissi e l'ultimo celebre servizio fotografico di Marilyn Monroe."" -
Non ci lasceremo mai
Alessandra, adolescente in guerra con la famiglia, la società e il proprio corpo, decide di cambiare sesso e si avventura nel mondo dei trans, degli ormoni e delle plastiche ricostruttive. Nel frattempo, però, la vita bussa alle porte: Alessandra si innamora, ricambiata, di una sedicenne che alle definizioni bada molto meno di lei e grazie alla quale capisce che non desidera davvero diventare un maschio. Ma i genitori di lei ostacolano violentemente la loro storia e Alessandra non trova altra soluzione che andarsene: on the road, negli Stati Uniti, sulle orme degli eroi della beat generation. Picaresco, scanzonato e diretto. -
Juneteenth
Quando Ralph Ellison morì, nel 1994, lasciò un manoscritto sul quale lavorava dagli anni Cinquanta. La storia comincia a Washington D.C, con Adam Sunraider, senatore razzista che negli anni Cinquanta viene assassinato al Senato, mentre un uomo di nome Hickman guarda dalla galleria. Portato in ospedale, Sunraider chiede che Hickman sia presente, e la storia della tormentata relazione tra i due uomini viene raccontata attraverso flashback. Decenni prima, Alonzo Hickman, predicatore e suonatore di trombone, si trova ad allevare un bambino di razza imprecisata di nome Bliss. Diventato adulto cambierà il suo nome in Adam Sunraider e facendosi passare per bianco diventerà artista, movie maker e senatore degli Stati Uniti. Un contributo lirico, necessario al perenne dialogo razziale in America. Prefazione di Charles Johnson. -
Non muoiono mai
Tre cugini che negli anni si sono visti poco e niente si ritrovano a passare un'estate nella casa della nonna, una vecchia villa di campagna. Ognuno di loro, in realtà, cela un segreto per la propria permanenza nella vecchia villa, così come la nonna, 90 anni da poco compiuti, non solo non è fuori di testa come lascia credere (forse), ma ha tenuto nascosta per tutta la vita una storia d'amore vissuta a cavallo della Seconda guerra mondiale che ora la ossessiona. Una commedia famigliare ironica e struggente, in cui due generazioni. In apparenza lontanissime vengono messe a confronto, su un tema che riguarda tutti noi: quanto bene e quanto a lungo sappiamo mantenere un segreto, e qual è il prezzo che siamo disposti a pagare per difenderlo? -
Gender. Una storia per immagini
Il genere è connesso con qualsiasi aspetto della nostra vita. Non possiamo farne a meno, anche volendolo. Ma cos'è esattamente il genere? Partendo dai dibattiti e le tensioni attuali, che possono dividere le comunità e persino costare vite umane, attraverso il pensiero di grand* pensator* e attivist* del nostro tempo (da Judith Butler, a bell hooks, da Simone de Beauvoir a Anne Fausto-Sterling), passando per il movimento femminista e quello trans, Gender: una storia per immagini propone un viaggio che dal passato arriva al futuro prossimo, passando attraverso un presente ancora pieno di contraddizioni ma utile a chiederci come si potrà affrontare il genere in modo diverso, in un modo socialmente più costruttivo e inclusivo. -
Benedici la figlia cresciuta da una voce nella testa
Nata in Kenya da famiglia somala fuggita dalla guerra civile, quando aveva appena un anno la sua famiglia si è trasferita a Londra. Il suo primo libro di poesie, del 2011, ""Teaching my mother how to give birth"""" (""""Insegnando a mia madre come partorire"""") colpì l'interesse della cantante e attrice Beyoncé, che le chiese di scrivere alcune poesie per il suo videoclip """"Lemonade"""". """"Benedici la figlia cresciuta da una voce nella testa"""", raccolta di versi degli ultimi dieci anni in cui le poesie di Shire hanno la risonanza dei classici. Ispirata dalla sua vita e dalle sue origini, come anche dalla cultura pop e dall'attualità, Shire canta la dignità, riscattandola, delle vite di immigrati, madri e figlie, donne nere e ragazze adolescenti. E se le sue poesie spesso sono forti, affrontando temi come la nostalgia dei rifugiati, la violenza della guerra e la mutilazione dei genitali femminili, la sua scrittura resta seducente. In versi pieni di dolore e sofferenza, ma anche di grande vitalità, Shire ci parla di cosa vuol dire abitare un corpo di donna, di disturbi dell'alimentazione, di ossessioni compulsive, e tensioni irrisolte con la fede di appartenenza.""