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Valle d'Istria in tavola. Ricette, storia, cultura
Nel libro si presenta una raccolta di cento ricette della tradizione culinaria di Valle d'Istria, registrate dalla viva voce dei parlanti l'antico idioma istrioto, e in esso puntualmente riportate. Quasi ogni testo è inoltre corredato da espressioni, memorie o bozzetti, attinenti la singola ricetta e tratti dai Quaderni in dialetto istrioto di Giovanni Obrovaz (1897-1977), i cui scritti sull'argomento rappresentano il filo conduttore di questa raccolta, facendo così confluire in un unico discorso storia, tradizione e cultura. Ad ogni testo in dialetto segue la traduzione in lingua italiana. Emergono, così, intrecciate alla storia del borgo istriano, le abitudini alimentari del passato dei suoi abitanti: dai gingioi (ciccioli) alla polenta; dalla pasta (lasagne, sorsinudi, patanostri, macaroi, fracadisi) alla minestra, passando per piadene de salata cul pan, fino alla (sporadica) consumazione della carne e del pesce. -
Tripcovich. Raccolta di memorie di una famiglia e di un'azienda
Il libro riassume le principali tappe di vita dell'armatore triestino di origine dalmata Diodato Tripcovich, di sua moglie Ermenegilda Balzani Pozza e dei loro figli Mario, Maria e Oliviero nonché del genero Goffredo de Banfield e del nipote Raffaello de Banfield-Tripcovich. Contiene inoltre per sommi capi, la storia della loro azienda ""D. Tripcovich"""", la sua creazione, lo sviluppo e purtroppo la sua fine ingloriosa mirabilmente descritta dallo scrittore Paolo Rumiz. La raccolta delle memorie, quasi tutte inedite, e alcune molto personali, è stata lunga e faticosa e alle volte anche avventurosa. Diari, lettere, documenti privati e societari, stupende foto di famiglia e della flotta, integrano il testo rendendolo quanto mai vivo e interessante."" -
La primavera di Zagabria
La Primavera di Zagabria racconta un movimento politico e studentesco, una richiesta di democrazia e indipendenza nella Jugoslavia federale di Tito e la sua dura repressione. Protagonisti due giovani studenti, due personaggi immaginari che in un gioco di specchi riflettono la vita di personaggi veri, e viceversa. Su tutti loro si abbatte la furiosa reazione del regime che arresta, perseguita, minaccia e distrugge le vite di migliaia di persone. Il silenzio assordante del mondo occidentale e il silenzio imposto da Tito viaggiano di pari passo e la Primavera croata viene taciuta dal mondo intero. Passeranno due decenni, fino alla guerra che smembrerà la Jugoslavia e farà riemergere antiche ferite e vecchi rancori. In un viaggio nella memoria e nella storia, il protagonista scopre un'amara verità e trova una nuova consapevolezza nel crepuscolo della sua vita. -
Trieste. Breve storia della città
Un libro che vuole dare risposta semplice ed esauriente alle mille domande che da sempre suscita la controversa vicenda storica di Trieste e del suo territorio. Dai tempi della fondazione ai giorni nostri, Glauco Arneri delinea i fatti, le persone, le guerre e le aperture che hanno fatto della città giuliana un centro mercantile, culturale e politico dove si incontrano passato e futuro. In apertura, ""Siete a Trieste"""" di Pietro Spirito: un itinerario storico fra palazzi, musei e monumenti della città, una passeggiata insolita per visitatori sensibili e curiosi. In appendice, una cronologia dei principali eventi storici e tutte le informazioni utili per cittadini e turisti."" -
Quel giorno a Trieste. Nuova ediz.
"Quel giorno a Trieste"""" è il racconto in parte reale e in parte romanzato di una storia lunga quasi un secolo. Il Settecento per la città asburgica è stato un periodo importante e di rilevante trasformazione. Quando l'imperatore Carlo VI nel 1719 decreta il Porto Franco, il piccolo borgo di pescatori racchiuso nelle antiche mura conta poco più di cinquemila anime. Con l'avvento di Maria Teresa e fino al 1797 - quando la città venne occupata dalle truppe di Napoleone - Trieste diventa una città cosmopolita e addirittura il secondo porto più importante del Mediterraneo. In questa vorticosa trasformazione si intrecciano inevitabilmente storie, drammi, successi e arricchimenti smisurati di personaggi che con la loro intraprendenza contribuiscono a far diventare Trieste """"la perla prediletta dell'Impero"""", come orgogliosamente la definiva l'imperatrice Maria Teresa. Nel percorso straordinario della storia di Trieste si sviluppano le storie più diverse, tra cui quella fantasiosa di Valerio Orlando, ufficiale della Marina asburgica, e di Matilde, giovane e bellissima ragazza triestina." -
Ferriera. La fenice triestina. Nascita, fine e rinascita di un'industria triestina
La storia della Ferriera è quella di un colosso, apparso quasi dal nulla come un minaccioso Ciclope alla fine dell’Ottocento in un popoloso e periferico rione di Trieste, allora sotto l’Austria-Ungheria, fino ad allora votato all’agricoltura, alla vita di paese e alle scampagnate domenicali della gente di città. Visto con diffidenza nei primi decenni di vita dai triestini e dagli stessi servolani e con forza lavoro composta soprattutto da sloveni e da abitanti dei paesi vicini, vive tra gli anni Sessanta e Novanta del Novecento un periodo di relativo successo con ampia occupazione. I continui cambi di proprietà però non ne permettono l’ammodernamento degli impianti e le condizioni obiettivamente difficili come in qualsiasi impianto di questo tipo unite a una crescita della coscienza ambientalista e ad allarmanti studi medici fanno crescere l’insofferenza della popolazione, vittima di inquinamento, che ne reclama la chiusura. La parola fine all’area a caldo viene posta nel 2021 con il tritolo che demolisce parte delle strutture: una permuta di terreni permetterà l’ampliamento delle aree del porto di Trieste negli ultimi anni in costante espansione. -
Forte di Fenestrelle. La grande muraglia piemontese
Percorrendo la strada in direzione Sestriere, in prossimità dell'abitato di Mentoulles, si nota un panorama inconsueto. Il profilo della montagna ha una forma strana. È troppo regolare, sembra l'opera di un ingegnere, non della natura. In effetti è opera dell'uomo: sono delle mura che sfuggono in sequenza verso l'alto, in una successione che sembra non avere fine. Cos'è quel ""mostro"""" placidamente adagiato sul crinale del monte? È il Forte di Fenestrelle, il gigante di pietra, la """"grande muraglia piemontese"""". Il Forte in numeri 122. Gli anni di lavoro impiegati per costruirlo 4000 Gradini 635 Metri di dislivello 1.300.000 Metri quadrati di superficie."" -
Fortezze piemontesi e delle Alpi occidentali
Le più imponenti fortezze piemontesi che, con la loro atmosfera suggestiva, ci riportano indietro nel tempo. Meraviglie maestose che si ergono nella natura o nel cuore delle città. Opere testimoni di un passato e di un patrimonio storico-architettonico a prova dell'ingegno umano. -
Il partigiano Wolf. Un fedele amico della Resistenza
Una storia di amicizia e fedeltà, commovente e quasi incredibile, ispirata ad un fatto realmente accaduto in un tempo ormai lontano, che ci ricorda la tragicità della guerra e l'importanza di riuscire ad affrontarla con un alleato fidato al proprio fianco, un amico destinato a diventare un eroe: Wolf... il partigiano a quattro zampe! -
Piemonte geniale. Il genio piemontese in scoperte, invenzioni e primati
In questo libro, le vicende di personaggi e istituzioni piemontesi nel campo della Scienza e della Tecnica, ma non solo, si intrecciano in una spirale di intuizioni e di innovazioni che hanno costruito, nell'arco di duecento anni, il Piemonte moderno. Scorci di vita e di opere di figure illuminate, affamate di conoscenza e di grandezza, ma anche il ritratto di una regione particolarmente feconda, dove la scintilla dell'ingegno ha alimentato il fuoco di Prometeo, creando un laboratorio di idee e di progresso che ha poi influenzato tutta l'Italia. -
Dalla parte delle donne. Storie di consultori Torinesi
Questo libro racconta la nascita e l'evoluzione dei consultori in Piemonte attraverso le esperienze e le sensibilità di alcune ginecologhe che ci hanno lavorato, in tempi diversi, dal 1970 ad oggi. Ripercorre anche, più in generale, un pezzo della storia italiana in una stagione di grandi cambiamenti: il Servizio Sanitario Nazionale, la legge sull'aborto ed il successivo referendum, la legge sui consultori, il movimento femminista, l'emergere della consapevolezza del diritto allo studio, del diritto alla salute e alla cura. Si leggono le motivazioni che hanno portato un gruppo di ginecologhe a lavorare nei consultori, sempre nell'ambito della sanità pubblica, i loro rapporti con le donne che vi afferivano e che vi afferiscono oggi; si leggono le esperienze delle 150 ore promosse dall'intercategoriale donne del sindacato, le esperienze con le donne che hanno subito violenza (SVS), con le donne in carcere e con le donne Rom, con le donne immigrate e di come è cambiata la popolazione in questi anni. -
Misteri e storie torinesi
Monumenti, chiese, personaggi famosi, fabbriche e negozi che non ci sono più, palazzi, leggende sono gli ispiratori di racconti a sfondo giallo e misterioso ambientati a Torino. Il monumento di Vittorio Emanuele II è il testimone silente di un delitto; il fantasma della ""Bela Caplera"""" si palesa a una giovane; il termometro un tempo ubicato in pazza Carlo Felice e svanito da anni riappare in concomitanza alla scomparsa di una bambina; un segreto legato a un'antica villa dimenticata torna a galla; il grande statista Camillo Benso di Cavour riappare a palazzo Carignano; una bimba che visita periodicamente la tomba della sposa bambina al cimitero monumentale; un barbone davanti al luogo dove sorgeva il negozio Maschio di piazza Castello porta subbuglio in un giovane; una donna cerca la verità sulla morte della sorella nelle carceri Le Nuove... questi sono solo alcuni contenuti dei racconti presenti nel libro."" -
Spiriti sulla Neve. 1832 storia di un complotto
Torino, 1832. In un'epoca ancora segnata dalle profonde delusioni susseguenti la fine del sogno rivoluzionario, alimentato dai moti del 1821, alcuni individui non si vogliono rassegnare. La recente salita al trono del Regno di Sardegna di re Carlo Alberto dà vita a trame eversive, e anima nuove speranze. Si intrecciano così le esistenze di donne, uomini, spie e doppiogiochisti con quella del Comandante del Forte di Fenestrelle: il Tenente Colonnello Barone Gaspare De Andreis. Una complessa cospirazione coinvolgerà i personaggi di questo racconto, basato in parte su documenti conservati presso l'Archivio di Stato di Torino, e in parte frutto di fantasia. Soldati, nobili e popolani saranno guidati nelle loro azioni da un incrollabile senso di lealtà verso i propri valori, e si troveranno al centro di una battaglia di ideali, a tratti romantica. A Torino, nel Forte di Fenestrelle, e nelle locande poste al confine del Regno verrà ordito il complotto, e ognuno dovrà fare i conti con la propria coscienza. -
Sono tutti gatti nostri
Sua maestà il gatto! Quand'è che l'uomo è riuscito ad addomesticarlo? Preferisce la compagnia di altri animali o sta meglio da solo? Perché gli piacciono tanto le scatole vuote? Qual è l'origine della parola ""micio""""? Perché gli piace la lana? Perché si strofina sugli oggetti o sul padrone? Perché accompagna il suo umano in bagno? A queste domande e a tante altre curiosità qui troverete le risposte!"" -
Proverbi piemontesi. Antica saggezza popolare
Le parole semplici ma argute della tradizione popolare sono lo specchio dell'immensa varietà dei comportamenti umani. Grazie a queste brevi e vivaci espressioni, si tramandano nel tempo gli usi, i costumi e soprattutto i valori dello spirito piemontese dei ""Bogianen"""". 6700 proverbi italiano/piemontese."" -
Modi di dire piemontesi. Antica saggezza popolare
MODI DI DIRE PIEMONTESI sono le espressioni più antiche della sapienza popolare e tutt’ora usate per aiutarci a spiegare meglio quello che diciamo. In questo volume l’autore ha raccolto più di 1000 espressioni idiomatiche spiegando il significato e raccontando le origini, e tante curiosità. È un viaggio attraverso i ricordi, le abitudini, la storia e la cultura del Piemonte, senza tralasciare la parte goliardica e ironica dei «Bogianen». I modi di dire fanno parte del nostro modo di parlare, di esprimerci e di essere parte di una comunità. Ogni famiglia ha il suo tradizionale “bagaglio di espressioni” e ciascuno di noi ne usa abitualmente una propria personale selezione. Che derivino da episodi storici o da abitudini popolari, è affascinante scoprire come alcune delle frasi che utilizziamo più spesso nel parlare quotidiano abbiano un significato ben preciso, a volte sorprendente, ben più calzante di quello che pensiamo. -
Noi ragazzi del 78 e il ricordo di un'estate italiana
Partendo dalla rievocazione della strage di via Fani, in questo libro si ripercorre uno dei decenni più difficili della storia d'Italia, quello che va dal 1968 al 1978, ricostruendone il clima con ricordi e testimonianze, documenti, diari e lettere. Riaffiorano così - tra esperienze personali, fatti di attualità politica e di cronaca - il cosiddetto ""Sessantotto"""" e gli aneliti al cambiamento dei giovani di allora, lo sbarco dell'uomo sulla luna, l'attentato di Milano a piazza Fontana, il femminismo e le battaglie civili del divorzio e dell'aborto, la vittoria del PCI e il compromesso storico. Al termine del libro, in un'ampia appendice storica e d'inchiesta, si tenterà di definire la cornice di un quadro fosco e drammatico della storia italiana. Un'analisi che porterà alla fine a chiedersi se davvero la """"storia siamo noi"""" o è quella fatta da élite di potere, mosse da interessi occulti. Tanto da auspicare, come fa lo stesso Aldo Moro prima di morire nell'ultima lettera di addio a sua moglie Noretta, che: """"Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo""""."" -
Il testamento di Emilia. Una vita per il riconoscimento della dignità e dell'indentità femminile
Emilia è una piccola grande donna che non si rassegna a subire la fatalità di un destino di bieca subordinazione all'arrogante cultura maschile. Emilia urla il suo disagio e la sua sofferenza, facendosi così portavoce di tutte le donne, in particolare di quelle che, a causa della loro ignoranza restano ciecamente intrappolate in un destino preordinato dagli uomini. A piccoli passi Emilia porta avanti la sua pacifica rivoluzione, vivendo con coerenza la sua stessa vita: amerà con passione, sarà una coraggiosa ragazza madre, subirà l'oltraggio di una cocente delusione amorosa, vivrà un matrimonio soddisfacente, sarà nuovamente madre. Emilia porterà quotidianamente avanti per tutta la vita la sua battaglia, compresa quella per il diritto al voto alle donne. Con lei il movimento per il suffragio universale si trasformerà in un pezzo di storia mondiale, più che mai attuale in quest'epoca di globalizzazione in cui è ancora indispensabile salvaguardare i diritti delle minoranze. -
I Guarini pionieri dell'olio a Fasano. La famiglia del sole nascente
Questo libro è frutto di un lavoro certosino che ha visto la collaborazione dei tanti, discendenti ed amici, che hanno fornito una data, una foto, una rivista, facendo in modo che la famiglia Guarini continuasse ad essere ricordata da chi l'ha conosciuta e conosciuta da chi non poteva ricordarla. -
La mente sognante
PREMIO VALERIO GENTILE - SEZIONE RACCONTO: Questo premio, riservato ad opere inedite di autori di età inferiore a 30 anni, è nato in collaborazione con il Centro Studi Valerio Gentile, per proporre e per promuovere giovani talenti letterari. È Intitolato alla memoria di Valerio Gentile, lo sfortunato ragazzo morto tragicamente, che, nonostante la verde età, aveva dato già prova di notevoli doti letterarie. La formula di premiazione è quanto mai utile e singolare: la pubblicazione immediata, da parte dell'editore, delle opere vincitrici nella Collana Meridiana, in modo tale che, nel giorno della premiazione, il nuovo libro sia pronto per affrontare il giudizio dei lettori e della critica. In un periodo come questo, di crisi dell'editoria e della lettura, questo Premio può avere un ruolo ben preciso di stimolo per i giovani. FRANCESCO FUMAROLA - Ricordo con te; LEONARDO MENEGOLA - Distillato di fuoco; ELEONORA L. PASQUALETTO - Famelici; FEDERICA PREIATO - La mente sognante; ANGELA SCHIRRIPA - Era più facile apparire; CHIARA TENNANT - Amori fragili; CATERINA VERGA FALZACAPPA - L'odio dell'amore; ADRIANA ZANNA - Emma.