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Portami via da qui
Osvaldo e Camilla, uniti da un amore solido e desiderosi di diventare genitori, decidono di intraprendere il percorso dell'adozione e, seguendo un intricato iter burocratico, giungono in Bielorussia dove il loro equilibro psichico e la loro forza di volontà vengono messi a dura prova. Le spiacevoli circostanze in cui si ritrovano fanno scoprire loro uno squallido mercato che nasconde, dietro la vita di innocenti bambini, sporchi interessi economici e criminali. Grazie al supporto e all'intervento del suo Ufficio, Osvaldo riesce a riacquistare la fiducia nelle istituzioni e a incoraggiare la sua Camilla con cui riesce a concludere l'iter adottivo. Rituffandosi a capofitto nel lavoro, Osvaldo si imbatte inaspettatamente in una vasta organizzazione criminale con emanazioni anche in altri Paesi, tra cui proprio la Bielorussia. Coadiuvato da due funzionari conosciuti in quel Paese, avvia una capillare attività investigativa che conduce all'arresto di decine di persone e allo smantellamento dell'organizzazione criminale. -
Sala d'attesa
Una raccolta di vite che scorrono, piene di dubbi e domande, che fanno compagnia e fanno pensare. Un uomo entra in un caffè, ma non fa splash. Un irrequieto impiegato cerca di scoprire chi ha rubato il pranzo di un dirigente. Un uomo cammina in spiaggia e riflette sul passato, mentre un altro non riesce a scegliere i vestiti per un appuntamento. Un padre di famiglia è ossessionato da un formaggio e un altro invece da un trucco di magia. Tante persone, catturate in momenti difficili e importanti, o semplicemente quando sono messe di fronte alla prova fondamentale: capire e affrontare la propria vita. O almeno provarci. -
Il crollo
Uno studio legale milanese. Gli avvocati. I loro rapporti. Il potere. Il denaro. Questi gli ingredienti del contesto in cui Giorgio vive e sperimenta ogni difficoltà professionale. Fino a quando decide che è giunto il momento di reagire al modo in cui i rapporti fra gli attori del suo mondo sono gestiti, alle violenze psicologiche, alle pressioni inutili. E prova una strada alternativa, fondata su un principio di correttezza professionale e umana, che ribalta gli equilibri. Una storia attuale ambientata sullo sfondo di un'affascinante Milano, in uno studio legale con le sue dinamiche e le sue relazioni, dove il diritto passa talvolta in secondo piano. E pare che di ciò non importi nulla a nessuno. -
Il signor Senzaforma cerca la sua forma
L'identità è come un diamante dalle molteplici sfaccettature, ciascuna offre una visione particolare; l'identità non si rivela in nessuna, eppure costituisce quel riflesso. Ecco che ognuno di noi ha un'identità da realizzare, un'identità che cresce, che cambia. La mia identità di oggi non è più quella di ieri. Chi sono io? Sono le idee che ho cambiato, le emozioni che ho avuto, belle o brutte, i pensieri che ho fatto. Il racconto mostra come l'accettazione di sé sia sempre un lungo e difficile percorso, fatto di gioie e di consapevolezze che ci fanno crescere ed essere felici della nostra straordinaria e meravigliosa unicità. Età di lettura: da 5 anni. -
Il tempo e l'attesa
Anche a leggerla distrattamente, la poesia di Fiata ""punge"""". Contiene una carica di vita, una scossa. Non ci coinvolge lo studium (il contenuto), ma il punctum della poesia, ossia quella fatalità che ci ferisce, ci ghermisce, ci solletica. È azione improvvisa, non descrittiva; non racconta, arriva emotivamente e attraverso la musica del verso. Fiata rappresenta la realtà in modo pacato, saggio. Non pozzanghere di dolore, estasi o caramellosi sentimentalismi, non fioriture improvvise di ossimori. Si avanza lungo una rapida con inevitabili spaccature e sincopi, ma senza troppe scosse. La poesia di Fiata è amore inquieto per l'oscura bellezza della natura, che è presenza del sacro e dell'inafferrabile, sentita come un riscatto rispetto alla volgarità e mediocrità del presente. Il mondo descritto è quel fazzoletto di territorio dove il poeta è nato e vissuto, dove ricordi e memorie, figure care, si ritrovano nei versi a rispondere di squilibri, di stupore, di sofferenza, di armonia, tra rimpianti, dolci ricordi, struggenti catarsi del corpo e dell'anima. Ancora una volta, in questo prezioso canzoniere, Fiata ci svela i versi di una vita, tra lembi di silenzio, sillabata. (dalla postfazione di Luciano Mariti """"L'audace pensiero dei poeti. Sulla poesia di Bruno Fiata"""")"" -
Le comiche di Sapò
Estate del '19. Sapò è un personaggio strampalato. Sembra uscito direttamente da una comica del cinema muto degli esordi. Vive da solo in una zona residenziale di una grande città italiana del nord. Ha poco più di quarant'anni, fa il traslocatore da sempre, ama la fotografia, il rock'n'roll anni '50 e la cucina. Parla poco, più che altro bofonchia. Spesso è sbadato, combina guai anche grossi, ma il mondo che lo circonda è più assurdo di lui. Lisa è la sua musa, ma non è ricambiato; ogni tanto sogna di avere una vita con lei. Alto, magro ma con la pancia sporgente, baffetti, occhiali e un ciuffo (grigio) alla Elvis, Sapò è una persona fondamentalmente felice e che ama stare con gli altri. Una serie di racconti, legati da un filo conduttore, incentrati sulle strane avventure di questo buffo personaggio. -
Il mondo di sotto
Sparire a volte sembrerebbe la soluzione migliore, scappare per non pensare… Ma si può veramente fuggire dal nostro destino? Lo scopriremo tra le pagine del secondo capitolo di questa saga fantasy, dove ancora una volta i nostri protagonisti dovranno mettercela tutta per non cadere nella trappola oscura della propria indole. Dafne si troverà ad affrontare le proprie origini, trovandosi, pur non volendo, catapultata in un nuovo mondo che attende il suo ritorno da tempo. Il conflitto dentro di lei, tra quello che è e quello che vorrebbe essere, inizia a prendere una svolta decisiva. Nuove sfide, nuovi nemici e forse anche una nuova passione potrebbero complicare ancora di più la sua importante decisione... Siete pronti a ululare alla luna? -
Continuavano a chiamarlo Frank
Vi avverto subito. Se siete tra quelli che amano le storie con il lieto fine, tutte cip cip e tenerezza, allora mi dispiace per voi ma avete sbagliato libro. Se avete il cuore fragile o lo stomaco delicato, datemi retta, prima che sia troppo tardi chiudetelo. Se invece siete di quelli che vogliono a tutti i costi far vedere quante p*** hanno, anche a costo di stare da cani, allora chi se ne frega, leggete pure. Basta che dopo non mi veniate a dire che non vi avevo avvertito. Per chi ha deciso di andare avanti, dico solo che questi racconti sono racconti con un sacco di roba brutta. C'è gente che odia e gente che inganna, gente che scappa e gente che distrugge, gente che mente e gente che si mente, gente che muore e gente morta che torna a vivere. Insomma, un sacco di gente normale. Frank -
La meccanica degli eventi
Elio, un tredicenne rimasto orfano di entrambi i genitori, viene accudito dalla zia nubile. I tormenti giovanili del ragazzo sembrano trovare conforto nella compagnia di un anziano professore in pensione, con il quale condivide la passione del modellismo navale e intreccia un rapporto di complice amicizia. L'enigmatica personalità dell'adolescente si dipana attraverso i rapporti con le poche figure adulte di riferimento, alle quali si unisce Marta, compagna di classe di Elio, e uno psicoterapeuta infantile, che affronta i meandri imperscrutabili dell'agire del giovane. Il carattere sfuggente e antagonista del ragazzo cela un segreto inconfessabile che rimarrà a tutti ignoto ma dagli effetti devastanti. Il finale, perturbante e del tutto inatteso, è destinato a lasciare sgomento anche il lettore più consumato. -
Un anno da qui
"Un anno da qui"""" è una storia circolare, che inizia in estate e termina nella primavera successiva. Le stagioni si susseguono, così come i pensieri e le sensazioni della voce narrante. Voce che, nella prima e nell'ultima parte del racconto, dialoga con se stessa, districando pensieri annodati e che, invece, nella seconda e terza parte della storia, dialoga con un altro interlocutore. Se, infatti, in """"Un'estate da qui"""" e in """"Una primavera da qui"""" la voce narrante, protagonista della storia, mette a nudo i suoi pensieri, i suoi gesti, la sua quotidianità, i suoi sogni, in un soliloquio che ha però il sapore di un dialogo con il lettore (lettore che, chiaramente resta muto), in """"Un autunno da qui"""" e in """"Un inverno da qui"""" la forma del pensiero lascia spazio al dialogo. Un botta e risposta della voce narrante con un'altra voce. Chi è questa voce il lettore non può saperlo. Può immaginare, però, che sia il colloquio tra due innamorati, tra due amanti, tra due anime affini che si cercano, tra la voce narrante e il suo sogno. Per quanto la trama non sia presentata in forma evidente, la storia esiste ed è palpabile dal lettore. Esiste un fil rouge tra le quattro stagioni che compongono la narrazione e questo filo rosso è proprio chi la racconta. L'amore la fa da padrone: nei dialoghi, nei pensieri, nei desideri, nei sentimenti, nella quotidianità raccontata. Ogni pagina ha la forma di una poesia e poetico è il linguaggio scelto. Una poesia che prende in prestito immagini e richiami del mondo dei sogni che, molto spesso, è anche il mondo dell'amore." -
L'orecchio del gatto
I personaggi di ""L'orecchio del gatto"""" si muovono su un sottile crinale che divide il mondo della realtà da quello onirico dello specchio, ma gli abitanti dello specchio, a volte incantati a volte demoniaci, non sono meri fantasmi, bensì metafore o allegorie delle sfide che il mondo di qua, la realtà di ogni giorno, lancia ai protagonisti di questi racconti. Ognuno di essi dovrà combattere la sua lotta per affermare la propria scelta morale, la propria libertà."" -
Il rumore delle onde
Quando il vento inizia a soffiare e il mare a sussurrare è impossibile ignorare quelle voci lontane senza farsi trasportare dal mistero di un passato sconosciuto. Un sogno ricorrente, messaggi anonimi, incontri strani e inaspettati rivoluzioneranno la vita di Nathalie, ventitré anni, studentessa universitaria della Sorbonne di Parigi, che conduce una vita tranquilla e spensierata. Almeno fino a quel momento. Amori deludenti, amicizie inaffidabili e rivelazioni sconcertanti sovvertiranno ogni sua certezza, ostacoleranno il suo cammino fino a fortificarla e renderla una donna. Scoprirà una verità tenuta nascosta per anni e dovrà affrontare la dura realtà, senza sconti, senza attenuanti. Imparerà ad amare in maniera differente, ad accettare il perdono e a ripartire da zero con coraggio e determinazione. Farà del suo passato un tesoro prezioso e costruirà il suo futuro in maniera più consapevole, senza mai perdere quell'anima da eterna sognatrice che la contraddistingue. -
Storie di infanzie e di vite illustri
Venti racconti del mondo infantile di famosi personaggi, artisti, poeti, scrittori, dai più arcaici come Antigone, Demostene, Marco Aurelio, a quelli più vicini ai nostri tempi come Kafka, Nabokov, Joyce. Nella convinzione che ogni storia personale sia fortemente influenzata da quella complessa rete di relazioni che ha origine nell'infanzia, l'autrice cerca di esplorare il vissuto infantile di alcuni geniali rappresentanti della cultura del passato e del presente, con particolare attenzione ai contesti familiari e sociali in cui comincia a prendere forma il vasto mondo delle emozioni in tutta la gamma delle sue molteplici espressioni: affettuosità, protezione e benessere da una parte, ma anche, dall'altra, frustrazioni, incomprensioni e sofferenze, una sorta di eredità che ognuno si porterà dietro come un prezioso ricordo e/o come un pesante fardello. L'aspetto innovativo di questi racconti sta proprio nel tentativo di fornire una rappresentazione quanto più verosimile del periodo infantile e adolescenziale di alcuni narratori e artisti illustri, una stagione della vita spesso trascurata dalla letteratura e dalla critica. Una sorta di ""ricerca del tempo perduto"""", un viaggio in quel difficile percorso di formazione e di trasformazione vissuto quando questi noti personaggi erano bambini, sottoposti ai più o meno rigidi sistemi educativi propri di ogni periodo storico in cui si trovarono a vivere."" -
Eziologia della violenza
Questo libro, ""La Violenza - proposte di soluzione"""", ha verificato che: se potesse funzionare esistere, senza l'esperienza acquisita e se fosse auto-consapevole dell'innato che lo forma, sarebbe un essere umano veicolante coscienza e conoscenza olistico-autopoietici, ossia evidenzierebbe i principi attivi innati che operano nelle sue microstrutture, nel suo genoma, nel suo Io-soma complessivo che, come caratteristica funzionale fondamentale, creano processi vitali: non evidenzierebbe aggressività-violenza discrasica. Nello specifico, evidenzierebbe l'ordine implicito che opera nelle microstrutture e che si manifesta attraverso il campo istintivo-emozionale e aggredior, l'Io-soma, (…), in cui si riconosce e individua. Di conseguenza, la proposta di remissione definitiva della violenza, illustrata in questo libro all'Io-psyché dell'essere umano, è quella di formarlo a consapevolizzare le informazioni innate da cui si evidenzia, attraverso il vissuto integrale e diretto. Ogniqualvolta ha ostacolato tale simmetria, l'Io-psyché ha creato diverse intensità di aggredior (aggressività-violenza). Ha, di fatto, sentito che tutto ciò che ostacola tale necessità pedagogica-psicagogica di consapevolizzazione dell'innato e di soddisfazione dei metabisogni, in tutte le loro manifestazioni e correlati, può, potenzialmente, renderlo aggressivo-violento! Ora siamo consapevoli che tutto ciò che si oppone, direttamente o indirettamente, alla formazione vissuta dell'autonomia fusionale autopoietica, alla funzionalità che gli serve per conoscere, per vivere pienamente, per soddisfare il metabisogno fondamentale che è la pulsione olistico-autopoietica a vivere e a conoscere, gli produce ciò che denominiamo violenza, guerra (…). Questo libro ne è l'antidoto."" -
La memoria dell'anima
La storia, alla base della quale vi è un enigma che solo alla fine verrà svelato, trae spunto da una dolorosa vicenda familiare per raccontare le diverse sensibilità dell'animo umano di fronte al dolore e alle incognite esistenziali. La soluzione finale proposta è uno sviluppo romanzato di teorie realmente esistenti di differenziazione tra mente-anima e cervello del Prof. Eric Kandel della Columbia University. -
L'orso e la grotta
Un giorno la vita di Nina viene travolta da una presenza imponente, Alessandro, che la trascinerà verso il fondo della sua psiche. Affronterà un viaggio che la cambierà profondamente e le darà modo di entrare in contatto con tutte le parti di sé, anche quelle che da sempre aveva rifiutato. -
Le bisbiglianti
Avete mai provato a sfogliare un libro di storia e contare i nomi propri femminili che vi appaiono? Potreste tranquillamente tentare l'impresa perché non ne troverete molti, oppure, se mai vi dovesse capitare di scovare una donna, essa vi verrà probabilmente presentata tramite le parole di un uomo. Eppure le donne non sono un'invenzione del XXI secolo, esistono da sempre, ma sono rimaste, o meglio, sono dovute rimanere, mute nella storia. Molte delle loro parole sono perse per sempre, possiamo solo cercare di ascoltare i sussurri che loro, le ""bisbiglianti"""", ci hanno lasciato."" -
Un uomo, un universo. Storia di Epimenio Liberi vittima delle Fosse Ardeatine
Chi era Epimenio Liberi? Abruzzese di nascita trapiantato a Roma e poi nel viterbese, uno dei trecentotrentacinque innocenti trucidati dai nazisti nelle Fosse Ardeatine, eccidio che ripetuti tentativi di mistificazione hanno tentato di sottrarre alla responsabilità degli autori materiali e dei loro complici. L'autore ripercorre, attraverso testimonianze e documenti inediti, la breve vita di Epimenio Liberi, la famiglia, gli amori, le amicizie, la sua adesione al Partito d'Azione e le vicende che lo condussero alla tragica morte. Sullo sfondo un periodo storico che si dipana tra l'avvento del fascismo, le lotte partigiane, la Roma occupata, la strage delle Fosse Ardeatine fino ai processi dai discutibili esiti. -
Il drago Brulé
Questa è una storia strana in cui ogni cosa è il contrario di quello che sembra, ogni personaggio diventa qualcosa di diverso e ogni strada prende una via inaspettata. Ci sono dei draghi, tanti draghi sputafuoco (ma saranno davvero dei draghi?) e tra loro uno all'apparenza un po' diverso ma che, proprio per questo, diventerà l'eroe della nostra avventura. C'è il Re di un grande regno che non sa regnare, dei Consiglieri che non sanno consigliare, dei cavalieri coraggiosi che muoiono di paura e una fanciulla che dovrà smettere di fare la principessa per esserlo davvero. Insomma, qui nessuno sa chi deve essere e cosa dovrebbe fare, niente va come deve andare e tutto cambia mentre accade. E tra tante vicende che si intrecciano e personaggi che si incrociano e si scontrano ci sarà un bel po' da divertirsi! Quanto a voi, piccoli grandi lettori, vi sfido: siete pronti a iniziare questa avventura per scoprire dov'è la verità e a farvi tante ma proprio tante risate? Età di lettura: da 6 anni. -
Lockdown love. An abnormal story. Ediz. italiana
Milano, febbraio 2020: nonostante il virus cominci a serpeggiare, la città mantiene una parvenza di normalità. In pochi giorni però tutto precipita. Proprio all'alba del primo lockdown, le vite complicate di Francis e Alice si incontrano casualmente; ne nasce un amore che li travolgerà. Nonostante la surrealtà del lockdown (anzi, forse anche grazie a questa) Francis e Alice vivranno esperienze incredibili. Saranno i giorni più belli delle loro vite. Purtroppo però questa assurda e meravigliosa storia d'amore sembra inesorabilmente destinata a finire proprio con la fine del lockdown.