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In Africa andammo. Gli orrori negati dell'Africa italiana
Noi italiani abbiamo davvero chiuso i conti con l'Africa? Molti fatti ci dicono di no: i nostri libri di storia non fanno giustizia sui crimini che abbiamo commesso, in particolare in Libia e in Etiopia. Crimini gravissimi: uso di armi di sterminio, apertura di campi di concentramento, deportazioni di massa. Alcune produzioni cinematografiche sono state censurate e mai proiettate in Italia (Il Leone del deserto di Moustapha Akkad, Fascist Legacy di Ken Kirby prodotto dalla BBC). Il libro è corredato da più di 150 immagini d'epoca che illustrano, oltre all'occupazione italiana, anche gli usi delle popolazioni africane. -
Le imperfezioni del silenzio. Riflessioni antropologiche sulla depressione femminile in un'area alpina
A partire da una ricerca compiuta all'interno di un Centro di Salute Mentale, la riflessione dell'autrice si focalizza sulle declinazioni locali dell' ""essere, sentirsi depresse"""" di un gruppo di donne che abitano in Carnia, la zona montana del Friuli. Colti al momento del primo incontro con il servizio, prima della definizione di una diagnosi, i brani di queste narrazioni rendono conto delle dimensioni sociali e dell'esperienza individuale che trova nella """"depressione"""" un modo per esprimere una costellazione di malesseri -le difficoltà nel lavoro, il peso dell'emigrazione, quello delle relazioni familiari e sentimentali- tracciando una fitta rete di rimandi tra la storia individuale, quella comunitaria e quella societaria."" -
Il cotile. La revisione nella protesi totale d'anca
L'intervento di artroprotesi totale d'anca rappresenta uno dei maggiori successi della moderna ortopedia in grado di rivoluzionare la progressione di numerose patologie invalidanti, garantendo il ripristino della funzionalità articolare. Protesizzare un'anca significa sostituire l'articolazione coxo-femorale naturale, formata dalla cavità acetabolare e dalla testa del femore, con una articolazione artificiale. Per riprotesizzazione di un'anca si intende un intervento chirurgico complesso di asportazione di una protesi fallita e sostituzione con un nuovo impianto. A causa del numero crescente di artroprotesi primarie d'anca eseguite negli ultimi due decenni, il numero di interventi di revisione è drasticamente in aumento. Lo scopo di questa opera è quello di illustrare le varie proposte che fino ad oggi si sono fatte e si fanno sul modo e sul perché di realizzare la revisione della componente cotiloidea della protesi d'anca. -
Icone dell'antico. Trasformazioni del mito nell'opera di Goethe
La storia di Fedra - la matrigna innamorata del figliastro Ippolito - è un mito fondamentale della cultura occidentale. Che il titolo della tragedia di Euripide rimastaci non sia Fedra bensì ""Ippolito portatore di corona"""" forse non è un caso. Sembra alludere al fatto che al centro della tragedia non c'è la donna bensì l'uomo. D'altra parte è certo curioso che Fedra si ammazzi a metà dell'opera, togliendosi dunque di torno assai per tempo, scomparendo agli occhi del pubblico. Con l'uscita di scena di Fedra, la tragedia si svela per quello che è, nella sua essenza originaria e profonda: combattimento di maschi, incontro-scontro padre-figlio. Ippolito ha dei conti da regolare con il padre Teseo: perché è figlio bastardo, perché patisce la scomparsa della propria madre, una amazzone, una donna """"che ha sofferto"""", dice Ippolito. Non dice di più; Euripide non racconta che sia stata uccisa da Teseo, come risulterà da altre fonti più tarde. Sul corpo della donna il padre e il figlio conducono una guerra spietata, che esprime le fragilità del maschio, le sue paure, il suo bisogno di essere rassicurato."" -
Il giardino Bellini di Catania. Progetto restauro cantiere
Conservare ciò che muta per trasmettere al futuro la materia vegetale del giardino storico sembra quasi un'aporia. Eppure tutta la materia, anche quella vegetale, è archivio vivente della cultura degli uomini e delle società, dunque deve essere salvaguardata. Questo libro è soprattutto documento e testimonianza dell'elaborazione di un progetto complesso e controverso per il Giardino Bellini, giardino pubblico e storico della città, che ha messo insieme molte e diverse competenze, producendo grande ricchezza di risultati negli ambiti disciplinari coinvolti. Il significativo ruolo che il Giardino Bellini riveste nella comunità cittadina, la complessità del percorso progettuale, nonché la rilevanza delle suggestioni derivanti dal dibattito contemporaneo sul rapporto tra restauro-città-architetture vegetali, hanno suggerito di documentare gli esiti di tale esperienza, illustrando la metodologia relativa agli interventi di conservazione, restauro e innovazione, il processo di lettura della storia del sito, le soluzioni progettuali. -
Rappresentare il territorio e l'ambiente
La lettura e la rappresentazione del territorio, con riferimento alla questione ambientale, alla sostenibilità e alla pianificazione territoriale ed ecologica, sono attività multidisciplinari da indirizzare verso approcci integrati e sistemici. Tali approcci consentono di riconoscere e gestire la complessità del sistema di relazioni che coinvolge le attività antropiche e i processi naturali. Dopo l'analisi di specifici ambiti disciplinari (geodesia e cartografia, telerilevamento e uso del suolo, rilievo delle dinamiche territoriali, urbanistica, scienze sociali ed economiche), il testo affronta i temi della complessità, dell'imprevedibilità degli effetti e dell'indeterminazione cognitiva quale guida ai processi di lettura, di analisi, di rappresentazione e di pianificazione degli ambienti urbani, rurali e naturali. -
Zone d'ombra. Migranti irregolari, operatori e servizi socio-sanitari
Negli ultimi anni il tema dell'irregolarità e dell'accesso alle prestazioni socio-sanitarie è divenuto centrale nel dibattito tra gli studiosi, come dimostra la discussione intorno all'introduzione del reato di immigrazione irregolare. Il volume è composto da due parti: nella prima vengono presentate le coordinate normative e teoriche di riferimento; nella seconda sono riportati gli esiti della ricerca empirica. All'interno della ricerca si indagano, da una parte, i percorsi di accesso, il ruolo delle reti comunitarie e la natura delle relazioni (fiduciarie, conflittuali, problematiche) tra sistema dei servizi ed utenza non regolare; dall'altra, si analizzano i percorsi biografici di migranti privi di permesso di soggiorno che si sono rivolti al sistema dei servizi. In questo quadro, l'analisi ha focalizzato l'attenzione sulle zone d'ombra presenti all'interno del sistema locale dell'accoglienza; in altre parole, sugli interstizi normativi e relazionali attraverso i quali si gioca l'interazione tra migranti irregolari, operatori e servizi. -
Foscolo
La produzione letteraria di Foscolo coincide quasi del tutto con l'epoca napoleonica e quindi con gli orientamenti di fondo della letteratura di questo tempo, che nei suoi livelli alti si configura come neoclassicismo. Intellettuale e poeta autenticamente ""europeo"""", in risposta alla destituzione esistenziale conseguente al fallimento della palingenesi rivoluzionaria, che riproduceva, anzi aggravava, la lacerazione della totalità umanistica, si costruì una classicità tutta affidata alla dimostrazione della validità e perennità di valori che rifondassero e ricomponessero una socialità umanamente ed eroicamente dimensionata."" -
Due ruote fa. L'Italia del '77 vista da un giro e in un racconto
Cronaca sportiva e anche un po' civile (ritrasformata in fiction) tra i raggi di un anno caldo, il '77, protagonista un inviato al 60° Giro d'Italia. Accaddero molte cose fuori dal comune. Le ripropone, vent'anni dopo, questo libro diviso in due: diario giornalistico, da osservatore girovago al seguito della carovana, e racconto a misura di un'Italia unita dalle corse e lacerata dal terrorismo. -
Il sorriso della Gioconda. Testo inglese a fronte
Pubblicato originariamente nel numero di aprile 1921 di «The English Review» e incluso da Aldous Huxley in Mortal Coils l’anno successivo, ""Il sorriso della Gioconda"""" è ispirato alla storia di Harold Greenwood, un uomo che era stato assolto dall’accusa di aver avvelenato la moglie. Il titolo del racconto allude al sorriso enigmatico della Gioconda di Leonardo da Vinci. Grazie all’adattamento della storia per lo schermo nel 1948 da parte dello stesso autore con il titolo A Woman’s Vengeance – il film diretto da Zoltán Korda e realizzato dagli Universal Studios – e alla successiva drammatizzazione per il palcoscenico nel 1950, """"Il sorriso della Gioconda"""" è diventata una delle opere più famose di Huxley."" -
I boschi del Maine. Ktaadn. Testo inglese a fronte. Vol. 1
Scrittore e filosofo statunitense, Henry David Thoreau è considerato oggi il teorico della vita nella natura selvaggia e dell'ambientalismo. Nato e cresciuto nella tranquilla Concord, nel Massachusetts, Thoreau fu da sempre schivo della frenesia e dei ritmi forsennati tipici delle grandi città, preferendo ad essi l'intimo colloquio con la natura. Un'esistenza all'insegna della frugalità e dell'essenziale che Thoreau condusse esemplarmente per sfuggire alle trappole del consumismo che aliena l'uomo dal suo vero io e dai suoi reali bisogni. ""I boschi del Maine"""", opera postuma pubblicata nel 1864, descrive il viaggio naturalistico che l'autore fece nel 1857 in questa regione autentica ed essenziale, alla ricerca di un rapporto più stretto con un ambiente aspro e incontaminato, ma allo stesso tempo capace di regalare emozioni e sensazioni uniche e rigeneranti."" -
L'infame. Storia segreta del caso Calas
Il caso Calas, che ha scosso l'opinione pubblica francese prima della Rivoluzione. Chi è l'infame? La Chiesa e ogni potere, come voleva Voltaire; Marc-Antoine Calas, come voleva l'opinione pubblica cattolica; David de Beaudrigue, il popolo, Jean Calas o Voltaire stesso? Un fatto storico analizzato, anche psicologicamente, nei rapporti conflittuali tra padre e figlio, tra scrittore e società e così via, sino a certe rivelazioni verosimili che scuotono la verità storica sul caso Calas, che qui viene visto non come un caso ma addirittura come un ""affare"""" redditizio. Storia, interpretazione e fantasia in un romanzo critico nei confronti delle fedi metafIsiche, delle verità certe e delle società in cui personaggi bisognosi di sincerità e di affetto si adattano dolorosamente, fin quando riescono, alle menzogne consuete."" -
Sulla libertà della stampa. Testo francese a fronte
"Quanto allo scritto Sulla libertà della stampa, alla Lettera, oltre alla testimonianza storica, oltre alla possibilità che offre di esaminare le fondamenta di problemi ancora attuali, rimangono in più innumerevoli, affascinanti osservazioni che permettono di studiare l'autore in profondità. La forma epistolare, sia pure in una lettera che Diderot ritiene destinata a essere resa pubblica, gli consente notazioni libere, divertenti o amare. C'è all'inizio la garbata presa in giro della propria bibliofilia o forse bibliomania, ci sono le considerazioni sugli uomini di governo pronti a disfare quanto è stato fatto da loro stessi poco prima prendendosi gioco """"in modo indegno e stupido del benessere dei cittadini"""", l'invito ai politici a non accanirsi sui predecessori senza averne esaminato le motivazioni che li hanno spinti ad agire, considerazioni storiche, politiche, morali. E alla fine resta pur sempre l'orgogliosa rivendicazione della centralità dell'autore che nell'opera riversa """"i suoi pensieri, i sentimenti del suo cuore, la parte di lui più preziosa, quella che non perisce, quella che lo rende immortale"""""""" (dall'introduzione di Pino di Branco)." -
Viaggio in Italia. Da Venezia a Firenze. Testo francese a fronte
"Solo una settimana per attraversare l'Italia settentrionale è poca cosa rispetto ai tre mesi che durerà complessivamente il viaggio e all'importanza dei luoghi da visitare. Il turismo verteva intorno alle grandi metropoli, Venezia, Firenze, Roma e Napoli, ed è rilevante che lo scrittore-turista abbia tratto, da ciò che doveva essere solo un mero approccio a Venezia, molto più di una semplice prefazione al suo soggiorno. Sebbene attraversi frettolosamente la Lombardia e il Veneto, Gautier è già pronto a """"fare in piena coscienza il mestiere di viaggiatore"""" e a trascrivere le sue impressioni in tanti feuilletons quante sono le tappe. I capitoli sposano i ritmi della diligenza o del treno, che diventa qui un nuovo referente letterario, decisamente assai moderno. Il tempo della narrazione è visibilmente regolato sul tempo del viaggio il che ha, tra gli altri vantaggi, quello di ricavare per Milano, e in particolar modo per l'arrivo a Venezia, uno spazio privilegiato."""" (Prefazione di Marie-Hélèn Girard)" -
Lady Susan. Testo inglese a fronte
Scritto intorno al 1793-94 da una Jane Austen appena diciottenne, ""Lady Susan"""" è un romanzo epistolare mai pubblicato fintanto che la scrittrice era in vita. La prima pubblicazione avvenne a opera di un nipote della Austen, James Edward Austen-Leigh, nel 1871, come parte del """"Memoir"""", una biografia sulla vita della scrittrice scritta dallo stesso Austen-Leigh. """"Lady Susan"""" è un romanzo che differisce dai più celebri romanzi della Austen, sia per la convenzione usata del romanzo epistolare, sia per il fatto che la protagonista indiscussa del libro, la bella Lady Susan, è un personaggio """"cattivo"""". Il romanzo si articola in 41 lettere e una conclusione in terza persona, nelle quali la bella vedova Lady Susan Vernon si adopera per combinare un matrimonio d'interesse sia per la riluttante figlia Frederica sia per se stessa."" -
La ricetta di immortalità. Testo greco a fronte
"La ricetta di immortalità"""" è conservata in un papiro greco del III-IV secolo d.C. proveniente da Tebe d'Egitto. Questo testo, affascinante e articolato, descrive il viaggio di un candidato all'immortalità attraverso la struttura del cosmo. La contemplazione del mondo divino culmina nella rivelazione di un supremo dio oracolare ed è seguita da una serie di istruzioni rituali volte ad assicurare il buon esito della pratica. """"La ricetta di immortalità"""" si inserisce nello sviluppo della filosofia ellenistica greco-romana ed è qui per la prima volta restituita al contesto socio-culturale che l'ha prodotta: l'Egitto e la tradizione pitagorica. È probabile che questo documento sia stato elaborato tra il II sec. a.C. e il I d.C, alcuni secoli prima della sua redazione definitiva, e che abbia successivamente attraversato molte scuole di pensiero, contribuendo tra l'altro al mutamento del pitagorismo in neoplatonismo." -
Leggere, finestra aperta ovvero la biblioterapia in restrizione
Può la lettura essere occasione di crescita personale? Può la lettura cambiare la vita? È quello che si chiedono gli autori, interrogandosi sui significati del leggere. È un coro di voci a testimoniare il potere del libro, così come vissuto in prima persona e percepito negli altri. Ai tempi dei Romani, ad esempio, ci furono liberti che si riscattavano con il lavoro culturale. Forse anche oggi, allora, grazie alla lettura, possono esserci percorsi per liberarsi dalla schiavitù di abitudini, di circoli viziosi del fare e del pensare? Un libro per le persone detenute, per chi è metaforicamente carcerato, per gli operatori, per i lettori, per chi ne vuole sapere di più sulla forza di un libro, quando è letto libera-mente, con piacere. -
Sulla loquacità. Testo greco a fronte
La parola a sproposito, la parola ""abusata"""", la parola senza misura: questo è il nodo concettuale al centro dell'opera di Plutarco intitolata """"Sulla loquacità"""" (in greco """"Peri adoleschias"""", in latino """"De garrulitate""""). Si tratta di una chiacchiera per così dire privata, legata all'ambito individuale, quale caratteristica personale, ma anche pubblica, spalmata in ogni luogo sociale, senza distinzione di genere, di luogo, di ceto. L'opera si presenta come un pastiche di poche pagine in cui, con toni scherzosi, irrisori e seri, si mescolano citazioni colte, richiami, consigli, inviti. E sebbene Plutarco riporti esempi tratti dal mondo greco, coevo e non, e dalla sua esperienza quotidiana, l'atmosfera che respiriamo richiama la trama esistenziale del nostro vissuto di oggi. Cosicché quel chiacchierare vano e incessante, oltre che sciocco, che l'autore biasima, anche noi lo potremmo biasimare. Il tono non è mai acido, ma paterno, tipico di colui che vuole """"educare"""" con il sorriso e non con il cipiglio. A chi si rivolge? A tutti coloro che, in coscienza, si sentono chiamati in causa."" -
Il caso Gesualdo
Carlo Gesualdo, principe di Venosa, grande signore del tardo Cinquecento, appartenente a una delle più potenti famiglie del Sud Italia, stupì i suoi contemporanei per il fatto di sangue che lo vide protagonista. Gesualdo fu costretto a lavare il suo onore, infangato dal tradimento coniugale, con l'uxoricidio della bellissima moglie e con l'omicidio del suo fascinoso amante. Inoltre per essere stato coinvolto in una difficile partita di geo-politica internazionale. Ma soprattutto per la sua musica somma, pervasa di cromatismo, di dissonanze e di arditezze armoniche estreme. Dopo secoli di oblio, la figura di Gesualdo è tornata a stupire, imponendosi sulla scena musicale in tutta la sua visionaria e anticipatrice grandezza. Il Principe dei musici, dunque, ancor oggi, nel 2013, a quattrocento anni dalla sua morte, continua a far parlare di sé. -
AAA Europa cercasi. Antologia poetica internazionale
Prefazione di Daniela Marcheschi. Con il patrocinio di Fondazione Roma-Arte-Musei. Anche in questo libro, come nel precedente, sono presenti voci che rappresentano tutti i ventotto Paesi attualmente aderenti alla Comunità Europea: cambiano le piste tematiche, le lingue minoritarie e i poeti ospitati.