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Dalla catalogazione alla metadatazione. Tracce di un percorso
«Gli standard, le regole e le linee guida per la catalogazione sono mutati nel corso del tempo, trasformandosi da istruzioni rivolte alle singole biblioteche in linee guida condivise a livello internazionale volte a favorire lo scambio dei dati bibliografici. Il libro offre una panoramica dei cambiamenti che hanno riguardato gli standard catalografici e del grande lavoro di condivisione messo in atto dalle organizzazioni internazionali, in primo luogo dall'IFLA per conseguire l'ideale del controllo bibliografico universale, un concetto che continua a evolversi insieme alle capacità di documentazione e di condivisione dei dati bibliografici » (Dalla Prefazione di Barbara B. Tillett). -
Prestito digitale
Con questo volume si intende trattare il servizio di prestito digitale analizzandone la complessità. Si cerca quindi di definirlo considerando gli strumenti necessari per l'erogazione e la fruizione del servizio, le basi legali e i diversi modelli di licenze e, in generale, i molteplici aspetti che lo caratterizzano e i fattori alla base della sua realizzazione. Inoltre, vengono focalizzate alcune questioni biblioteconomiche rilevanti connesse al servizio. Il volume è rivolto a bibliotecari e studenti di biblioteconomia, e può rivelarsi utile anche per chi, a diverso titolo, si occupa di editoria, lettura digitale, mercato e circolazione di e-book e altri prodotti editoriali. -
La necropoli della Terramara di Casinalbo
Fino alla pubblicazione di questa opera le necropoli delle terramare emiliane (1650-1150 a.C.) erano poco note, soprattutto in confronto alla notevole quantità di abitati conosciuti. La pubblicazione degli scavi effettuati nel sepolcreto di Casinalbo colma ampiamente questa lacuna. Il primo dei due tomi che costituiscono l'opera è dedicato alle ricerche e scavi effettuati nella necropoli a partire dal 1880, e con particolare riguardo alle ricerche effettuate fra il 1994 e il 2009 che hanno portato in luce diverse centinaia di sepolture (cap. 1). Segue il catalogo delle tombe con l'edizione grafica di ogni tomba, delle relative planimetrie e sezioni e le analisi dei resti umani (cap. 2). Il secondo tomo include la classificazione tipologica (cap. 3), estesa a tutte le necropoli emiliane, venete e della Lombardia orientale, la cronologia (cap. 4), che ha permesso di collocare la necropoli fra il BM2B/3 A e il BR2 (ca. 1450 -1150 a.C.), l'analisi antropologica (cap. 5), l'integrazione dei dati archeologici e antropologici e il conseguente commento alle evidenze distributive e ""sociali"""" (cap. 6), la sequenza pedostratigrafica, le ricerche archeobotaniche, archeozoologiche, lo studio petrografico dei ciottoli segnacolo, le analisi archeometriche della ceramica e due note riguardanti il disco aureo dell'età del bronzo da Casinalbo e il restauro delle urne (capp. 7-13). Conclude il secondo tomo il capitolo delle considerazioni conclusive pubblicato anche in inglese (cap. 14)."" -
Storia sociale di una Casa del Popolo e del suo territorio
Questo libro, risultato di ricerche archivistiche e di raccolta di testimonianze dei soggetti coinvolti, offre un quadro delle attività dell'associazionismo democratico nella città di Prato attraverso le vicende delle sue più caratteristiche istituzioni, le Case del Popolo, dalla ricostruzione postbellica ai primi anni di questo secolo. -
L' isola di domani. Cultura materiale e contesti archeologici a San Giacomo in Paludo (Venezia)
San Giacomo in Paludo è un'isola della laguna nord di Venezia, oggi disabitata, ma che a partire dal XIII secolo ha ospitato prima una comunità di monache cistercensi, poi un priorato francescano ed infine alcuni presidi militari. La prima parte del libro racconta le ricerche archeologiche e storiche: la descrizione generale degli spazi occupati e delle singole aree scavate è seguita dalla discussione su specifiche tipologie di dati quali ceramica, resti umani, fauna e fonti storiche. La seconda parte del lavoro cerca di comprendere il significato di questo luogo nel corso dei diversi momenti storici attraverso il punto di vista degli abitanti e quello di più ampio respiro della laguna. Il tema principale della ricerca sono le comunità che vi hanno abitato e i loro resti materiali. Le tre principali variabili utilizzate per la loro caratterizzazione sono state l'uso dello spazio, le relazioni con l'area esterna all'isola e, infine, il trattamento dei rifiuti. In passato il sito è sempre stato uno specchio del rapporto tra Venezia e la sua laguna. Quale sarà l'isola di domani? -
La chiesa di San Paolo di Barete (AQ). Dallo scavo al restauro. Venti secoli di storia riscoperti
Il volume contiene i risultati degli scavi compiuti dall'insegnamento di Archeologia Medievale dell'Università dell'Aquila dal 2001 al 2005 nella chiesa di s. Paolo di Barete e l'interpretazione dei dati forniti dalla ricerca archeologica delle fonti storiche, delle stratigrafie e dei reperti. Lo scavo stratigrafico estensivo, comprende tutta l'area interna e ampi settori esterni, sul lato e sulla fronte della chiesa. Quasi 2000 anni di storia sono stati recuperati in una sequenza continua che riguarda strutture di II-III sec. d.C., V-VI, VII-VIII, IX-XI, XII, XIII, XIV, XV-XVI e successive che giungono fino ai tempi nostri. La chiesa di s. Paolo di Barete contiene al suo interno e nelle adiacenze una stratigrafia e strutture murarie che illustrano la continuità di vita e insediativa del sito e restituiscono un quadro complesso, ma ben definito, del susseguirsi di popolazioni e culture diverse. -
Quaderni di archeologia d'Abruzzo. Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Abruzzo (2012). Vol. 4
Il volume si apre con la sezione dei Contributi contenente saggi di studiosi che da un punto di vista storico e archeologico contribuiscono ad analizzare e approfondire alcuni argomenti cari all'archeologia dell'Abruzzo. La seconda parte contiene il Notiziario, suddiviso per province (L'Aquila, Chieti Teramo) che accoglie le relazioni degli interventi effettuati nel corso del 2012 dalla Soprintendenza, sia direttamente che indirettamente attraverso il controllo e/o la partecipazione a scavi, ricerche e studi di archeologia di Università, cooperative o società archeologiche, gruppi archeologici e centri di ricerca italiani e stranieri. La sezione Attività Varie contiene brevi notizie sugli eventi, mostre, laboratori scolastici collegati alla Soprintendenza archeologica. -
Scudi di frontiera. Dinamiche di conquista e di controllo normanno dell'Abruzzo aquilano
L'incastellamento verificatosi durante il periodo normanno ha profondamente segnato l'Abruzzo aquilano, provocando un sostanziale riassetto dell'organizzazione territoriale precedente, contraddistinta da un numero limitato di fortificazioni. La ricerca archeologica, in questo caso, diviene uno strumento cruciale per comprendere fino in fondo le dinamiche e l'evoluzione nel tempo di questo fenomeno, in un'area troppo spesso considerata liminare sia in senso geografico che politico. In questo peculiare periodo storico il territorio vide la nascita di nuovi insediamenti fortificati, sulla base di modelli normanni già sperimentati con successo in altre aree di confine. Questa ipotesi trova forza e conferme nella prassi operativa normanna che prevedeva la realizzazione in aree di frontiera di un particolare modello insediativo, la motte and bailey, considerato il più funzionale per il controllo e l'amministrazione dei nuovi possessi, nonché una chiara affermazione dell'identità e del potere dei nuovi conquistatori. -
Il vetro nell'alto Adriatico fra V e XV secolo. Ediz. illustrata
Gli studi sul vetro medievale, nel nostro Paese, hanno goduto, nel tempo, di alterne fortune; ad un ‘basso continuo’ (i resoconti di scavo, dove contesti di vetro vengono pubblicati assieme a tutti gli altri oggetti e le presentazioni di specifiche associazioni o tipologie, in occasione di Congressi, anche dedicati, come quelli dell’AIHV), hanno fatto da contrappunto pochi ‘assolo’, cioè a dire pochi studi di sintesi: tentativi di analizzare i problemi legati alla produzione vetraria e alla circolazione dei manufatti in vetro in un quadro storico sociale, ma anche geografico, che superasse la pur lodevole descrizione ragionata di un singolo caso, di uno specifico ritrovamento. Il volume di Margherita Ferri si pone, indiscutibilmente, in questa seconda categoria. Innanzitutto perché, pur facendo perno (come contesti principali di riferimento) su Venezia, non parla solo di essa (ed opportunamente il riferimento alla Serenissima ha lasciato il posto, anche nel titolo, ad un più pertinente accostamento geografico, cioè l’alto Adriatico) (Sauro Gelichi). -
Sepolture di prestigio nel bacino mediterraneo (secoli IV-IX). Definizione, immagini, utilizzo. Atti del Convegno (Pella, 28-30 giugno 2017). Ediz. multilingue. Vol. 1-2: Saggi-Poster
Il periodo compreso tra la tarda Antichità e l’alto Medioevo fu segnato da profonde trasformazioni che investirono ogni ambito della sfera sociale e culturale, ivi compresa quella funeraria. La diffusione del cristianesimo e l’arrivo di nuovi popoli sulla scena europea e mediterranea determinarono l’affermazione di inedite forme di autorappresentazione dei defunti e dei loro gruppi familiari, prime tra tutte l’uso della deposizione ad sanctos e delle sepolture con ricco corredo. A quasi quarant’anni dallo storico incontro di Créteil L’inhumation privilégiée du IVe au VIIIe siècle en Occident, il convegno di Pella si è voluto proporre come una rinnovata occasione di dibattito sugli usi sepolcrali delle popolazioni del mondo tardo e postromano, cercando di offrire una visione il più ampia possibile, in senso geografico e cronologico, dei fenomeni che investirono la sfera funeraria tra il IV e il IX secolo. I testi dei contributi e dei poster raccolti in questi due volumi intendono, dunque, apportare nuovi spunti di riflessione riguardo a uno dei temi più vivacemente dibattuti dall’archeologia e dalla storiografia degli ultimi anni. -
Iceberg
Avvolta nel gelido e impenetrabile abbraccio di un gigantesco iceberg, appare la sagoma di un natante scomparso. All'interno di quella massa di ghiaccio i corpi carbonizzati di quindici uomini celano un mistero sconvolgente destinato a creare immense ricchezze e tremende sciagure. Nell'infinita distesa artica, Dirk Pitt dovrà affrontare una guerra per sventare i deliranti piani di Oskar Rondheim, un uomo che nella sua gelida morsa stringe i destini di migliaia di persone. -
Cinquant'anni di storia mondiale. La pace e le guerre da Jalta al terzo dopoguerra
Cinquant'anni di pace, dal 1945 ai giorni nostri, o cinquant'anni di guerre? In mezzo secolo di rapporti internazionali è davvero successo di tutto: pace calde e guerre fredde, cadute e ascese, crolli di muri e di ideologie, ritorni di fondamentalismi e di integralismi. Una lunga sequenza di problemi e tragedie, di speranze e delusioni, ma anche di retorica o di disinformazione riguardo a uomini, a idee o a eventi che ci hanno toccato e ci toccano, più o meno direttamente, in una dimensione che si è fatta via via sempre più globale. A dissipare molte confusioni e a porre ordine nella materia dei rapporti internazionali, si impegna Sergio Romano, con profonda conoscenza, abilità di sintesi, forza espositiva e soprattutto lucidità e indipendenza di giudizio. In un «disegno» ben architettato, chiaro e documentato, sfilano sotto i nostri occhi cinque decenni - dalla Conferenza di Jalta al crollo dei regimi comunisti e al decollo economico dell'Asia - a comporre un vero e proprio «sommario» di storia contemporanea, un testo ideale per comprenderne le radici, i problemi e le prospettive future. -
L' età dell'innocenza
Nel ricco mondo dell'alta società newyorkese di fine Ottocento un uomo e una donna si incontrano, si amano, si consumano di passione, si lasciano. E' la storia di un amore distrutto dalle regole di una società ipocrita, dalle sue rigide convenzioni e dai pettegolezzi spietati. E' la storia di una donna che per amore sarebbe andata contro tutto e tutti, e di un uomo che a quel mondo falso e pettegolo non ha saputo sottrarsi. -
L' uomo che non sapeva uccidere
Bunty la moglie dell'ispettore Felse si sente sola: sta per compiere quarant'anni, suo marito è spesso via per lavoro e per una sera avverte la sensazione che la sua vita sia finita in un vicolo cieco. Così senza pensarci troppo si ferma in un bar e decide di scambiare due chiacchiere con un avventore, solo come lei. Il giovane si offre di accompagnarla a casa ma, improvvisamente, Bunty scopre nel bagagliaio dell'auto dello sconosciuto, il cadavere di una donna. La situazione precipita: un'innocente chiacchierata si trasforma in un rapimento e poi in una drammatica fuga da un gruppo di malviventi che insegue il giovane. Bunty, però, è convinta che il giovane non possa essere un assassino... -
In presenza del nemico
Londra. Charlotte, la giovane figlia del deputato conservatore Eve Bowen, donna affascinante quanto ambiziosa, viene rapita. E Dennis Luxford, direttore senza scrupoli di un giornale scandalistico avverso al governo, riceve una lettera che gli impone di riconoscere la paternità di Charlotte, pena la morte della piccola. Quale mistero si cela dietro un simile riscatto? Forse una crudele macchinazione dello stesso Luxford? Attraverso una fitta nebbia di paure e menzogne, spetta all'ispettore Lynley, di Scotland Yard, l'ingrato compito di avventurarsi su un terreno tanto infido; un compido davvero ingrato perché, nel frattempo, il terribile dramma si è trasformato in tragedia... -
Menorah
Antichissima, d'oro massiccio e nessuno sa dove sia: è la Menorah, il candelabro a sette bracci, simbolo sacro del popolo d'Israele, razziato dal tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. Ritrovarla significa conquistarsi la gratitudine eterna di un intero popolo, ma anche disporre di un potente mezzo di ricatto contro di esso. E infatti, non appena emerge dall'oblio il diario di un pittore vissuto a Parigi alla fine del Settecento, le speranze si riaccendono, e con queste anche la bramosia di chi vuole impadronirsi della mitica reliquia per arricchirsi o conquistare appoggi politici... Una travolgente caccia al tesoro che scavalca i secoli e le latitudini, dalle catacombe di Parigi agli altopiani del Tibet, dalla Rivoluzione francese alla Guerra del Golfo, un lungo inseguimento mozzafiato tra antichi manoscritti e messaggi criptati, spie del Mossad ed ex agenti del KGB, un autentico fuoco di fila di avventure, colpi di scena, rivelazioni... -
Amore mio, uccidi Garibaldi
È il 1866: all'indomani della battaglia di Custoza, Garibaldi, attestato nel Trentino, con le camicie rosse dei suoi volontari semina il panico tra i militari austriaci e la popolazione fedele a Francesco Giuseppe. «Amore mio, uccidi subito questo Garibaldi», scrive la principessa Leopoldina Lobkowitz al marito, conte Fedrigo Bossi Fedrigotti, ussaro dell'imperatore partito per la guerra. Leopoldina arriva dagli splendori di Vienna, dagli agi di immense tenute in Boemia. Da lì è giunta a Rovereto in casa dello sposo, nobile «povero» di una povera provincia dell'impero, di cognome italiano, di dialetto trentino, ma di sentimenti incrollabilmente asburgici. Attraverso le lettere dei due sposi - raccolte con amore e tradotte in romanzo dalla bisnipote Isabella - si svolge la trepidante vicenda privata dei due protagonisti, delle loro famiglie, del loro contorno di amici e prende corpo una pagina del nostro Risorgimento visto con gli occhi di chi stava dall'altra parte. -
Tesoro
Dopo 1600 anni dal rogo che distrusse nel 391 d.C. la grande biblioteca di Alessandria, Dirk Pitt scopre non solo che gran parte della biblioteca si è salvata e che la chiave per ritrovarla giace, sepolta dai ghiacci, in Groenlandia, ma che un'organizzazione internazionale trama per impadronirsene al fine di sconvolgere gli equilibri mondiali, provocare il crollo economico degli Stati Uniti, annientare Israele e ricattare il mondo intero. Un solo uomo è in grado di fermare quella folle impresa, Dirk Pitt. -
L' evoluzione urbanistica di Alcara Li Fusi nel Valdemone
Il testo, ha carattere storico-divulgativo e nello stesso tempo tecnico-scientifico utilizzando metodi di rappresentazione cartografica di facile interpretazione, al fine di comprendere i motivi e i contenuti della localizzazione geografica di alcuni insediamenti antropici situati in Valdemone. Si ipotizzano le origini della città di Demena sulle alture delle rocche del Krasto nell'attuale Contrada ""Lemena"""" sita nel territorio di Alcara Li Fusi, supportati da strumenti innovativi (GPS) e rilievi topografici. Infine attraverso la fotointerpretazione di ortofoto e di antiche mappe catastali viene analizzato l'assetto urbanistico antico, medievale, moderno e contemporaneo dell'attuale paese di Alcara Li Fusi."" -
Le bande e la musica popolare in Messina dal XIX sec. al 1935. Con DVD-ROM
Il DVD comprende 45 partiture (250 pp. di musica) ed altre pp. 890 di documentazione sulle bande e la musica popolare. [...] Il resoconto di Chiatto, condotto con constante e puntuale riferimento a fonti documentarie, per la maggior parte ancora poco note o, in diversi casi, del tutto sconosciute, mette in luce l'ampia partecipazione dei cittadini del tempo alla vita musicale coeva e anche il fitto intreccio tra il mondo culturale endemico e variopinte vicissitudini musicali appartenenti ad altri contesti storici e geografici. [...] descrive cronologicamente le vicende delle bande militari e civili della città di Messina [...] La ricostruzione realizzata è corredata, con dovizia di particolari, da nomi di musicisti, titoli di composizioni, notizie sui luoghi di esecuzione e circostanze politiche che facevano da sfondo a consuetudini musicali ben radicate nella città [...] La produzione musicale legata all'attività musicale delle bande messinesi è quanto mai varia: musica sacra, trascrizioni, brani tratti da opere teatrali, musica strumentale. [...] viene riportato un significativo corpus di documenti che contribuisce a illustrare la realtà musicale tra i due secoli.