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Camminare sull'Alta Via delle Grazie. Guida romantica
Camminare percorrendo l'Alta Via delle Grazie, 294 chilometri lungo i sentieri della Valle Seriana e dell'Alto Sebino. Amicizia, natura, arte, silenzio, emozioni che si intrecciano in un unico racconto, camminare lungo un sentiero per arrivare dentro di noi. -
Le robe di Adriano
Il libro racconta, attraverso immagini e testimonianze, i 65 anni di carriera di Adriano Celentano. Nel volume sono raccolti copertine di dischi, locandine, ritagli di giornali e decine di memorabilia. Il libro è impreziosito da racconti e interviste a personaggi dello spettacolo che hanno lavorato con Adriano Celentano e che raccontano in prima persona storie e aneddoti dei suoi 65 anni di carriera. -
Costantino. Storia del segno e del sogno che cambiarono il mondo. 28 ottobre 312
Nella collana delle “Cronache di giorni memorabili” la narrazione della visione della Croce da parte di Costantino imperatore, che marcò in modo decisivo l’incontro del potere romano con la fede cristiana. Il testo espone con una indagine incalzante e rigorosa l’evento storico del 312 e la sua ricezione “mitica” attraverso i secoli e le culture, offrendo squarci di riflessione validi anche per il nostro presente. -
La legge dell'Inseguitore. 22 agosto 1875: Fiera di Sant'Alessandro
Tornano Nino e Fendo, i due improbabili tutori dell’ordine nella Bergamo dell’Ottocento. Questa volta dovranno indagare sulle numerose morti durante la Fiera di Sant’Alessandro… -
Bergamo che non ti aspetti
Storie, esperienze e riflessioni che affiorano dallo sguardo attento e caratterizzante dell'autore a svelare situazioni, personaggi e vissuti in una città, oltre se stessa, insolita ed inaspettata… Un dono del Prof. Remuzzi alla sua città, Bergamo, attraverso la sperimentazione narrativa del raccontare. -
Una dea senza tempo. Dodici scrittori per un'Atalanta sentimentale
A 12 scrittori e giornalisti, tifosi e appassionati dell'Atalanta, abbiamo chiesto di scrivere il ritratto di un giocatore più un allenatore che, sommati insieme, vanno a comporre una ""selezione sentimentale dell'Atalanta di tutti i tempi"""". Ogni capitolo sarà un ritratto """"da vicino"""" di una figura – non necessariamente tra quelle più forti o famose – che per l'autore ha segnato un particolare significato nella propria storia di appassionato della Dea. La selezione è stata concordata così da comporre una squadra completa, dal portiere agli attaccanti, oltre alla presenza di un allenatore, che racconti anche il più ampio arco cronologico della storia della società, dagli anni Cinquanta ai giorni nostri."" -
Giovanni XXIII. Il Vaticano II. Un Concilio per il mondo
A sessant’anni dall’apertura del Concilio Ecumenico II voluto da papa Giovanni XXIII, le competenze teologiche e pastorali di Ettore Malnati e le qualità storiche e narrative di Marco Roncalli si fondono per presentare la genesi, l’intento profondo e l’avvio dei lavori di quello che Papa Francesco, nella sua prefazione a questo volume, definisce un “evento di grazia per la Chiesa e per il mondo”. Nell’arco di dodici capitoli viene ripercorsa con cura la vicenda “interna” del Concilio, con le sue linee di forza e con le qualità dei protagonisti. Su tutto spicca la figura di Giovanni XXIII, il Papa buono”, il bergamasco, marcò come pochissimi altri un ""prima"""" e un """"dopo"""" nella storia della Chiesa."" -
1968. La primavera di Zátopek
Quando Jan Palach, lo studente di vent’anni nel gennaio del 1969 si diede fuoco per la libertà della Cecoslovacchia, Emil Zátopek, il mezzofondista e maratoneta plurimedagliato alle Olimpiadi di Londra (1948) e di Helsinki (1952), fu accusato di averne istigato il suicidio dal regime comunista che, l’anno prima, con l’intervento dei carri armati sovietici, aveva soffocato il sogno democratico della Primavera di Praga. Dopo le sue grandi imprese sportive, Emil Zátopek, divenne un eroe popolare ma il suo appoggio alla protesta contro l’invasione sovietica gli costò l’espulsione dall’esercito e l’emarginazione sociale, costretto a lavorare in una miniera di uranio al confine con la Germania e poi a fare lo spazzino per le vie di Praga. 1968. La primavera di Zátopek racconta gli anni difficili del campione cecoslovacco e, attraverso flashback, la sua grande stagione di campione dello sport. -
Lo sport fa male. Perché farlo male fa male allo sport
Lo sport fa male, se fatto male. Ma soprattutto fa male se, come accade in Italia, viene superficialmente considerato un hobby o, all’estremo opposto, un’esaltazione per pochi. Betta Carbone, giornalista e triatleta amatoriale, da quasi trent’anni racconta lo sport, andando a caccia – negli stadi, nei palazzetti, nelle piscine – di storie di ragazzi e ragazze determinati a realizzare, con serietà, lavoro, impegno, rispetto di se stessi e del prossimo, la parte migliore di se stessi attraverso la propria disciplina. Questo libro che, nella forma del racconto e dell’intervista, tocca temi diversi – il valore esemplare dello sport femminile contemporaneo, la mala pianta del doping, le aberrazioni dei divieti di pratica sportiva al tempo del lockdown, il problema dei costi economici del fare sport – denuncia i danni che il marketing e la retorica dello “spingersi oltre i propri limiti” sta arrecando allo sport amatoriale. Perché chi ha detto che lo sport fa bene? Lo sport fa bene soltanto se fatto bene. -
Tutti insieme inconsciamente
L’inconscio è dentro la storia e la storia è dentro l’inconscio: siamo tutti esiliati lontano dalla coscienza, in un territorio indecifrabile e misterioso. L’autore, scavando nella vita dei migliori interpreti dell’inconscio, Freud, Jung, Hegel, Schopenhauer, Nietzsche, ne traccia un quadro originale e unico. Prefazione di James Organisti. Postfazione di Alessandro Longhi. -
La Balilla rossa. Indagine di provincia
Mentre infuria la guerra, nella bassa provincia bergamasca viene ritrovato un cadavere “eccellente”. Si tratta di un noto esponente locale del partito fascista: è stato assassinato. Vendetta, omicidio passionale o delitto politico? Su queste tre ipotesi indaga il commissario La Màntia. Quando la soluzione sembra a portata di mano, La Mantìa si convince che la verità è un’altra… -
La tavola del contadino. Il campo, il cortile, la stalla nella cucina della tradizione regionale
La cucina contadina è nata povera, ma è piena di inventiva, come dimostrano le oltre 190 ricette che corredano questo volume. Un mondo odoroso di erbe spontanee, di minestre e zuppe, di verdure e legumi coltivati nel campo e nell'orto sta a testimoniare una lunga serie di antiche preparazioni. -
Nel silenzio c'era il vento
Il chiostro del monastero di Astino è un rifugio per Emanuele, quarantasette anni e l'inferno alle spalle. Un rifugio di ombra, sole e quiete, dove ama passare il tempo a fissare l'intarsio delle pietre millenarie, il campanile incorniciato dai boschi della collina. È la sua muta, disperata preghiera. Un giorno incontra Giulia, che lavora al bookshop del monastero e che di quel luogo conosce tutto. Sarà lei a portarlo dentro una storia che lega l'antico monastero alla figura, grande e terribile, di Bartolomeo Colleoni. Così, attraverso il racconto, si incontrano le aspirazioni del grande condottiero e le ferite dell'uomo comune, i desideri piú sconfinati e le lacrime nascoste. Nel silenzio di Astino le parole di Giulia si intrecciano con il mormorio del vento: un dialogo intenso e misterioso fra passato e presente. -
Black out
Una raccolta di quattordici racconti che sono un viaggio in cui la realtà e l'immaginazione si fondono; è come stare su un ottovolante: si sale e si scende, su e giù mentre si grida, si prende fiato, si piange e si ride. -
Cayenne. Otto storie vere di lotta e di rivalsa
Otto storie con un denominatore comune: la boxe. Otto storie di vita vissuta, tutte rigorosamente autentiche e appassionanti. In alcune di queste storie il destino gioca un ruolo fondamentale, da protagonista assoluto. Un protagonista spesso cinico e spietato, e comunque sempre abile a creare incontri casuali, situazioni e congiunture tali da far apparire inverosimile perfino la realtà. Sei pugili leggendari, sei grandi stelle sportive del secolo scorso: Carlo Orlandi e Vittorio Tamagnini, campioni olimpionici ed europei; Cleto Locatelli e Aldo Spoldi, campioni europei; Rocky Marciano e Panama Al Brown, campioni del mondo. Il destino, beffardo esecutore delle umane esistenze, si è divertito a giocare con ognuna delle loro vite, e lo ha fatto a volte in modo benevolo e generoso, salvo poi rinnegare tutto, presentando, con inflessibile crudeltà, un conto oneroso e umanamente insopportabile. -
Bootleg. Non autorizzato
Un traffico di sogni sintetici non autorizzati – bootleg, li chiama la gente – lascia nell'Urbe una scia di morti e fa tremare i giganti dell'onirotecnica. Incaricato di rintracciare ed eliminare i contrabbandieri, un freddo e letale investigatore rimane bloccato nello sperduto villaggio di Aqitaf, dove viene accolto da una piccola comunità apparentemente ai margini della civiltà. Faccia a faccia con il misterioso Okandi e con l'energia primordiale che scaturisce da un'insolita ragazzina, sarà costretto a fare i conti con il proprio passato, con le tracce della ormai dimenticata casa e con il buio spietato che avvolge le sue notti. -
Sui colli di Bergamo. Frasche, osterie, ristoranti e alberghi
Questo libro racconta alle nuove generazioni le frasche e la serenità delle giornate trascorse girovagando tra cascine e sentieri. Ricordando anche quella cucina semplice e tradizionale, ricca di sapori, che avrebbe dato forma a quelli che oggi definiremmo agroturismi. Le nostre frasche non erano delle semplici trattorie, ma qualcosa di speciale: un luogo dove cibo, ambiente e socialità si legavano in un rapporto inscindibile. Non solo, le frasche erano anche luoghi agricoli ma strettamente legati alla città, perché urbani erano i suoi fruitori. Nelle testimonianze raccolte tra i gestori delle frasche e le persone che hanno vissuto quel periodo, ritroverete in questa nostra ricerca un mondo passato che non aveva ritmi stressanti come il nostro, ma anche piccole curiosità della vita contadina che si viveva sui Colli di Bergamo. -
Maometto. L'anno dell'Egira. 9 settembre 622
A 1400 anni esatti dall'égira, la narrazione dei giorni che – con la nascita dell'Islàm – hanno marcato un ""prima"""" e un """"dopo"""" nella storia religiosa, culturale e politica di tre continenti. Da contesti geografici fino ad allora marginali – quelli della penisola araba - parte una ineguagliata e trascinante espansione, da cogliere anzitutto nel solco della grande tradizione monoteistica giudaica e cristiana oltreché nel segno delle declinanti """"superpotenze"""" politiche dell'epoca, la Persia sassanide e l'Impero Cristiano dei """"Romani"""" di Bisanzio. A orientare e dominare la vicenda, la figura del """"sigillo dei profeti"""", Maometto."" -
Scena del crimine. 8 dicembre 1875: Teatro Riccardi
Dicembre 1875. Mentre una fittissima nebbia grava su Bergamo, nel più importante teatro cittadino sta per andare in scena la prima della stagione lirica. Ma poco prima dell'inizio viene aggredito e rapinato l'avvocato che porta il denaro per pagare gli artisti. Il bandito, inseguito nella nebbia, trova infine riparo nel teatro, e si mescola fra le centinaia di spettatori, tra la platea e i palchi in cui si trovano le persone più importanti della città e il loggione in cui si trova la gente comune. Molti di loro sembrano sapere qualcosa di ciò che è avvenuto. L'opera inizia. Bisogna trovare la borsa con il denaro e l'assassino prima che colpisca ancora e che si scateni il panico, e dovranno farlo un carabiniere e una guardia che dovevano solo fare la guardia al portone. -
Montedinese. Una vita
Il ricordo lontano di un fatto storico cui ha assistito quando era poco più che bambina, nell'aprile del 1944, colma la memoria ultima di una madre, e si fa suo monologo, idealmente rivolto all'unico figlio. Il confronto tra l'esistenza spezzata di un giovane soldato e altre due, una deragliata dal proprio senso e una sacrificata all'inerzia generazionale, diventa occasione per un interiore e struggente inno alla vita.