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L' intelligenza emotiva. Che cos'è e come usarla
Quale che sia la nostra età, tendiamo a reagire in modo automatico sulla scorta di modelli comportamentali che si sono consolidati nel corso della vita e che generano spesso risposte disfunzionali. ""L'intelligenza emotiva. Che cos'è e come usarla"""" ci permette di riconoscerli e di modificarli. Si tratta infatti di semplici connessioni neurali, che è possibile trasformare attraverso una serie di piccoli «trucchi». Con l'ausilio di efficaci esercizi, case study e consigli pratici, questo volume ci mostrerà come migliorare i nostri rapporti personali e professionali, la nostra salute fisica e mentale e molto altro. In particolare, ci aiuterà a utilizzare le emozioni per potenziare il pensiero, anziché limitarlo, e ci insegnerà a: comprendere meglio noi stessi, e quindi a essere sempre presenti e consapevoli; controllare le nostre emozioni, a tutto vantaggio del nostro benessere psicofìsico; essere più empatici; essere positivi e automotivati, soprattutto di fronte agli ostacoli; comunicare in modo efficace per instaurare relazioni positive e produttive; aiutare i nostri figli, portandoli a migliorare la loro capacità di concentrazione, il loro rendimento scolastico e il loro comportamento."" -
Adesso dacci un taglio. Cambia lo status quo. O diventalo
Nella vita come nel lavoro, probabilmente ti capita spesso di ripetere schemi di comportamento consolidati dall'abitudi-ne, senza troppa convinzione ne entusiasmo. Anzi, magari ti senti insoddisfatto, forse anche frustrato, ma continui nella stes-sa maniera. Qualche volta concepisci grandi progetti, che poi lasci incompiuti per mancanza di fiducia o strategia. E intanto «gli altri», singoli individui o aziende, prosperano e hanno successo. Se vuoi davvero trovare un nuovo slancio, se hai delle idee che ti frullano in testa da un po', se vuoi dare una svolta al tuo lavoro, prova a seguire it percorso di Adesso dacci un taglio: piccoli test, schemi, tabelle, ma soprattutto ragionamenti e riflessioni molto concreti ed efficaci, serviranno a sgombrare il campo da tutto quello che zavorra la tua vita, la inchioda nella ripetizione stanca di atteggiamenti e comportamenti, la appiattisce nel gia noto. Solo dopo aver chiuso con le formule del passato potrai cominciare ad allargare la prospet-tiva e scegliere nuove vie. E riuscirai a metterti di nuovo in gioco, prendendo in mano la situazione e ritrovando determinazione ed entusiasmo. Perche it momento per imboccare la strada del successo e uno solo: ADESSO! -
Parole che guariscono. I segreti del linguaggio per la pace interiore e la serenità
Le parole che adottiamo - sia quelle espresse a voce alta sia quelle che compaiono nel dialogo interiore - hanno una diretta influenza sulla nostra vita. E infatti affermazioni o dichiarazioni, costituite di parole scelte consapevolmente, sono utilizzate in moltissimi metodi spirituali e di autoguarigione. Hanno successo perché attraverso il loro linguaggio semplice raggiungono il nostro inconscio, risvegliano la nostra «anima» e ci mettono in sintonia con la dimensione divina o saggia del nostro essere. Ma occorre conoscere i segreti per usarle correttamente. Ho deciso di scrivere questo libro per condividere quanto ho appreso in quasi trent'anni di lavoro col metodo Louise Hay (che insegno agli aspiranti insegnanti per l'Italia) e dal mio metodo «Tutta un'altra vita», che incorpora psico-antropologia, antiche pratiche sciamaniche (ebbene sì, anche in quel caso si usa il potere delle parole) e le moderne discipline psicologiche della PNL e della Neurosemantica. Queste pagine ti aiuteranno a sostituire la spirale di pensieri negativi con pensieri positivi, potenti e funzionali, a riallineare il tuo modo di pensare e a cambiare le tue risposte automatiche. Man mano che modifichiamo il linguaggio, se anche non cambiano i fatti della nostra vita, cambia decisamente la maniera in cui li percepiamo. -
L' equilibrio della corsa. Scegli di essere un runner allenato, consapevole e felice
Quando si pensa a chi corre ogni anno centinaia e centinaia di km nelle più diverse condizioni ambientali, a chi si allena per la maratona o a chi si prepara per un ultra trail dal dislivello più alto del Monte Bianco, tutto viene in mente tranne che l'equilibrio. Si pensa, piuttosto, alla ricerca spasmodica della migliore prestazione, o al gusto per la sfida a superarsi sempre. Eppure l'equilibrio nella corsa è fondamentale sotto molteplici aspetti. Il runner allenato e in salute - e, quindi, felice - è infatti consapevole che ogni sua azione ha conseguenze non solo fisiche, ma anche psichiche ed emotive, e sa ciò che può e deve fare, quando, come e perché farlo, grazie alla conoscenza del funzionamento del proprio corpo e della propria mente. Partendo dalla metodologia di allenamento tradizionale e rivedendone alcuni paradigmi alla luce delle ricerche più recenti sulla gestione della fatica, Simone Cellini fornisce gli strumenti per correre al meglio. Gli argomenti sono quelli imprescindibili, come l'allenamento, il recupero, la corretta intensità, i parametri della corsa, la forza, la tecnica, la postura, la percezione dello sforzo, la misurazione e la valutazione dell'allenamento, la prevenzione degli infortuni, la frequenza cardiaca, la preparazione e la strategia di gara. ""L'equilibrio della corsa"""" è pensato innanzitutto per chi vuole diventare un runner completo e ben allenato, ma non dimentica i tantissimi appassionati che devono fare i conti con il poco tempo a disposizione e gli impegni della vita privata e professionale."" -
Vola tutto! Tutto quello che non ti ho mai raccontato
Meno chili? più energia? (Ri)prendere ad allenarsi non è facile. E allora imbarcati in un viaggio editoriale per comprendere i disturbi alimentari e conoscere le trappole in cui si può cadere muovendosi nel mondo della nutrizione e del fitness, per ricevere i suggerimenti nutrizionali più efficaci e uscire dalla sedentarietà, per capire l’importanza della motivazione e della perseveranza, scoprendo il ruolo della meditazione e la centralità della salute mentale. Allo scopo di offrire un quadro davvero completo, Cristiano racconta la sua esperienza e poi cede la penna agli esperti del caso (un nutrizionista, uno psicologo e un sacerdote che pratica la meditazione cristiana) per guidare il lettore alla scoperta di un benessere olistico. Riscrivi il tuo futuro! La leggerezza è la strada che conduce alla felicità. Scopri come… vola tutto! Prefazione di padre Guidalberto Bormolini. -
Psicotrascendenza. Come vincere i risentimenti e raggiungere pace e benessere
In ciascuno di noi esistono stati d’animo «dimenticati» ma irrisolti (nodi conflittuali, emozioni bloccate, risentimenti incistati ecc.) che pesano come zavorre sugli ambiti più diversi della vita: dalla famiglia al lavoro, dalle amicizie allo sport, fino alla pratica spirituale e religiosa. Psicotrascendenza è un metodo di autotrattamento intenso e veloce, messo a punto da Stefano Bovero dopo trent’anni di esperienza professionale in psicoterapia breve. Essa consiste nell’applicazione dei principi cardine della fisica quantistica a varie tecniche distensive, immaginali e cognitive, associate alla logoterapia di Viktor Frankl. Mobilitando le nostre migliori risorse, scioglie, recupera e trasforma le energie rimaste imbrigliate, consentendoci di reinvestirle in vecchi e nuovi obiettivi. Aiutato da una serie di tabelle autovalutative e di sintesi e guidato dalle sue stesse risposte corporee, il lettore potrà praticare un’ordinata sequenza di sette fasi, che gli permetteranno di districare i nodi emotivi più condizionanti, riorientandosi verso un ordine più appagante della propria esistenza. Scoprirà in questo modo la parte migliore di sé, aprendosi a una dimensione psicofisica di salute, con risultati tangibili, oggettivabili anche mediante l’autotest che chiude il volume. -
Il nuraghe Arrubiu di Orroli. Vol. 31: Fra il bastione pentalobato e l'antemurale.
Il terzo volume della collana dedicata agli scavi nel nuraghe Arrubiu, come i precedenti, illustra i risultati degli scavi antichi e recenti effettuati nella Torre D e nel Cortile Y con i Silos 1 e 2, dei quali si è ipotizzata la funzione di deposito delle derrate a lunga conservazione; come sempre, gli studi dei reperti più significativi rinvenuti nel corso degli scavi antichi e recenti, concludono l'esposizione. Un volume ricchissimo di immagini e novità che, per praticità, è stato diviso in due tomi, il secondo dei quali vedrà la luce nel 2021 a completamento della disamina dei materiali rinvenuti. -
Come la noce nel cuscino
Un romanzo corale in cui si mescolano sentimento, amore e dolore, con uno spiccato senso di femminilità. Laura Fois racconta con garbo il cuore nascosto di ognuno di noi. Ginevra Corbez e Simone Spargi. Due giovani che vivono agli antipodi ma accomunati entrambi da una lacerante perdita famigliare. Ginevra, dopo la morte della madre, vive a Madrid, fa la scrittrice e soffre maledettamente per la fine della sua relazione con Lisa. Simone, invece, è un giornalista freelance, in perpetua ricerca di notizie dei suoi genitori, scomparsi misteriosamente quando aveva solo sei anni. Sarà il luogo dove sono nati a metterli in comunicazione, il paesino di Casanuori, una sorta di epicentro di ritorni e partenze. Grazie alle pagine del diario di Ginevra, giorno dopo giorno, si dipanerà una storia che unirà sempre più i destini dei due protagonisti, impegnati in una sorta di catarsi per giungere a una nuova rinascita. Come la noce nel cuscino è un inno alla sensibilità e ai sentimenti, il racconto di una generazione capace di spogliarsi degli inutili orpelli della società, pronta a distinguersi e ad abbracciare le diversità. E se è vero, come tramanda una vecchia storia spagnola, che ognuno di noi ha una noce dentro il cuscino che non ci fa dormire, sta a noi e solo a noi rimuoverla, o meglio prenderla in mano, come la propria vita. -
Il museo della solitudine
Atmosfere avvolgenti in un turbinio di racconti che lasciano sospesi tra antico e moderno. -
Segreti
Una bambina sepolta in una fossa comune durante la guerra civile spagnola, due fratelli alla ricerca di una zia fuggita in America, la necessità di edulcorare la realtà, di scappare lontano per costruirsi un futuro. Segreti di un Paese distrutto, di due bambini che crescono ascoltando versioni di comodo e mezze verità in un borgo della Galizia. Segreti mai svelati, come quelli che madre e figlia cercano di ricostruire in questo romanzo, attraverso un diario e i loro ricordi che s'intrecciano e si contraddicono. Segreti è un romanzo duro e violento, ma si legge come una novella che nasconde una profonda sete di giustizia. Romanzo di memorie, quindi, ma anche di pettegolezzi, di storie e di leggende, ovvero di tutti i possibili gradi di prestigio che può avere un racconto. Una ricostruzione di un'epoca in cui molte cose dovevano essere taciute, nascoste o reinventate. Quello che trapela in fondo è proprio questo, l'eroicità domestica di chi decide di raccontare scabrose verità a due bambini. Saranno loro a dover capire un giorno come andarono le cose, a capire chi mentiva e chi no, chi fossero in realtà i destinatari di quelle premure fatte di silenzio in cui si avvolgono i miti. -
Forse un altro
Prendi il Destino, la Vita e la Morte, l'Amore, la Verità, la Giustizia. Aggiungi la signora Finkelstein, i Quattro Pensieri, un bambino filippino, Biancaneve e Cenerentola, un barista senza nome, due coniugi che nemmeno si sono accorti di essere morti e uno strano individuo che ascolta solo Sugar Baby Love e che non ha mai fatto un canestro in vita sua. L'elenco del cast potrebbe proseguire ma non voglio spaventarti troppo. Sistema il tutto in un contesto che trae ispirazione dai morality plays quattrocenteschi ma che ammicca allo stile di Woody Allen. Ne ricaverai un racconto fuori da ogni schema e senza alcun ritegno sul senso della vita! E comunque c'è pure un protagonista. Si chiama Mike Raft. Teme di aver perso la sua ultima chance. Nel primo capitolo si butta da una finestra al quarto piano. E non è nulla rispetto a quello che gli accade dopo. Ma non farti un'idea sbagliata. Perché in realtà si tratta di una storia d'amore. D'accordo, un amore impossibile. Ma non è forse vero che per chi ama nulla è impossibile?Proposto da Maria Pia Ammirati al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:«Forse un altro è una sorprendente opera prima che trascende ogni definizione. Narra una storia intima e universale che si snoda agile fra le pieghe del nostro immaginario affrontando i temi e le domande spesso scomode che da sempre segnano l’effimera natura della nostra esistenza terrena. È un’allegoria sul senso della vita scritta in modo ironico e disincantato ma che cela un’anima profondamente malinconica. Come nei morality plays medievali la Morte si misura con il protagonista, anzi con la personificazione materna della sua vita. Al cospetto di uno scalcagnato Destino, la Morte e la Vita si contenderanno il protagonista Mike Raft in una rivisitazione postmoderna della Danza Macabra. La Vita potrà contare sull’ausilio della Verità, della Giustizia e soprattutto dell’Amore ma l’esito non è per nulla scontato e la trama riserva sorprese continue fino all’ultima pagina. La sfida ci conduce al senso dell’esistenza che si cela dentro ognuno di noi. Ogni riga costituisce un riferimento, un rimando al ricco mondo letterario, musicale e audiovisivo di Michele Zatta, sceneggiatore e manager televisivo. A voler enucleare il filo rosso della storia, Forse un altro è un romanzo d’amore costruito e proiettato su diversi livelli di narrazione – un po’ come un testo di Woody Allen a cui l’autore dichiaratamente si ispira – ma nel contempo è qualcosa di più. Approfondisce, cesella ed elabora una concezione dello stare su questo mondo che a tratti può apparire paradossale ma nello stesso istante apre inattese rivelazioni ed epifanie. Un libro che attinge alla più moderna scrittura cinematografica e che anche per questo si presta a fare breccia nei lettori più giovani. In estrema sintesi una coraggiosa – e riuscita – prova d’autore.» -
Le figlie dell'uomo
In un futuro prossimo, un’epidemia globale sta sterminando gli uomini, con particolare accanimento verso il genere maschile. Non esistono vaccini, non ci sono cure. Scienziati, ricercatori, militari, tutti lavorano alla disperata ricerca di un rimedio che possa creare un argine alla pandemia. Ma è inutile. Il paziente 0 non viene individuato, qualsiasi strategia appare inefficace. E poi, perché milioni di persone si stanno dirigendo verso l’Equatore? Chi sono i componenti delle “Sorellanze” che spuntano in ogni angolo del globo? Infine, quelli che vengono definiti “immuni” lo saranno veramente? Nel caos tremendo di una società che va letteralmente in pezzi, nel collasso della civiltà, il biologo Marco Soleri tenta in tutti i modi di trovare una soluzione che sciolga i vari enigmi. Ma dovrà fare molta attenzione a non scatenare qualcosa di ancora più pericoloso in vista di un futuro completamente diverso da quanto vissuto dall’umanità fino a quel momento. -
L'oceano oltre la rete
L’isola di San Vignan è l’ultimo avamposto civile prima del nulla di un oceano sconfinato. In quello scoglio sperduto esistono solo due ragioni di vita: la pesca e il calcio. La squadra locale ha una regola ferrea cui non è mai venuta meno: vesti quella maglia solo se sei nato a San Vignan. David Rojo è il giocatore locale più famoso. Ha vinto tutto nella vita, giocato per nazionale e squadre importanti. Ma ora torna a casa. E da questo momento la sua vita cambierà per sempre. Un romanzo sul calcio, sull'onore ma, soprattutto, un romanzo in cui le donne rivestono un'importanza basilare, come figlie, madri, mogli, compagne. Per loro la salvezza in ballo non è solo quella di una squadra ma di persone che segneranno percorsi che si ritroveranno sul dischetto di un rigore da battere, perché per tutti sarà quella la porta da oltrepassare per non essere condannati prima del tempo. -
I segni sulla terra
Nord Italia. I Cantagalli sono una famiglia di piccoli imprenditori come tante altre della zona. E anche loro hanno i propri segreti, i dubbi, le relazioni torbide, alcune omissioni che si portano dietro da anni. Il capofamiglia Luciano, per esempio, sta tenendo nascosti la sua malattia e il progetto di delocalizzare in Bielorussia il grosso della produzione aziendale. Sua moglie, invece, pervasa da una radicata fede cattolica, sospetta che il figlio minore sia omosessuale e per questo si macera di giorno in giorno. D’altra parte, il primogenito Roberto è in procinto di lasciare la moglie e ha stretto rapporti equivoci con un chiacchierato imprenditore edile locale. ""I segni sulla terra"""" è un potente affresco sulla classe borghese nazionale, sulla sua crisi. Una storia corale capace di descrivere un contesto provinciale chiuso, a volte malsano, dominato dalla paura di perdere le posizioni sociali faticosamente ottenute e, a volte, capace anche di sorprendere per imprevedibili moti di generosità estrema. Un mondo che non è solo grigio o bianco, ma presenta varie tonalità e sfaccettature, proprio come la vita reale."" -
Il re delle api
Una Sardegna costiera e inattendibile, geograficamente bugiarda, offre aspettative fasulle ed è teatro di molteplici casualità. Personaggi grotteschi e verosimili, oppure assolutamente veri, si innalzano o si schiantano pagina dopo pagina, raccontandoci di sé, degli altri, di chi conoscono e di chi non conoscono. Il Ministro, il Principe del Vento, con la loro interminabile partita. La madonna laica Zenia, che vive alle spalle del Ministro. E poi Boreal l'acrobata, la piccola Marisol, i parsimoniosi Aurelian e Costela, che amano capre e api e la terra. C'è anche Mamadou, l'occhio straniero, che guarda e vigila e coglie gli aspetti di tutto questo affaccendarsi senza giudicare. A tirare le trame di ogni esistenza e di ogni respiro il caso, ma anche il destino, guidato o meno, caotico e al tempo stesso ordinato. I frammenti di ciascuno si mischiano in una storia che, intersecando i ricordi che emergono via via, si avvitano come bisce in un gioco di rimandi. -
Le scintille di Alma
Alma Boselli è una trentacinquenne di origini nobili, ricercatrice di Economia Aziendale in una prestigiosa università milanese. Segnata da un profondo dramma infantile, la misteriosa morte della madre, è fondamentalmente insicura. L’incontro con Marzio, anche lui con un’infanzia difficile, si trasformerà in un rapporto intenso, sebbene irto di ostacoli. La sfuggente sensualità dell’uomo, tuttavia, porterà ben presto Alma a fare i conti con il suo passato e a trasformare il sentimento in una sorta di ossessione. Il tutto mentre anche nell’ambiente professionale le acque si faranno sempre più agitate. E sarà proprio nel momento in cui si sente sprofondare maggiormente che la giovane conoscerà un gruppo di persone molto particolari, con le quali cercherà di riemergere a una vita più tranquilla. Sullo sfondo di una Milano trafelata e sempre di corsa, un romanzo accattivante sugli umori e i malumori di una donna in carriera scombussolata dalla ricerca dell’amore esistenziale e dalla risoluzione di un antico dolore. -
Folisca
È una notte d’estate del 1913 e una ragazza che sogna di riscattare la sua vita viene aggredita violentemente da chi per mestiere dovrebbe far rispettare la legge. Diranno che quello che è successo non è mai avvenuto. Diranno che era solo una prostituta, una poco di buono, una poveretta che si è suicidata con il veleno usato da quelle come lei. A smentire la versione ufficiale è il giornalista che non ti aspetti, quando ancora credeva nella verità. È il direttore del quotidiano socialista e presto farà tremare il mondo. Questa è la storia di Rosetta Andrezzi, personaggio realmente esistito, una giovane sciantosa, fragile e affascinante. Nei teatri italiani la conoscono come Rosetta di Woltery. Il suo nome verrà ricordato per sempre nelle canzoni della mala milanese, la leggendaria ligéra. Sullo sfondo di una Milano immersa nella Belle Époque, nella magia dei café chantant e della vivacità artistica di giovani letterati che si tuffano nella modernità, con l’apocalisse della Grande Guerra alle porte e le contraddizioni di una democrazia immatura, la storia di Rosetta, del suo amore e della sua breve vita diventano il simbolo di un periodo travagliato e ricco di fermenti. -
Da Angioy a Lussu. Un sentimento che in Sardegna attraversa il tempo: l’autogoverno
Con questo saggio, che riprende gli studi già pubblicati, Andrea Pubusa si interroga ancora sulla questione dell’autogoverno della Sardegna e sulla felice stagione angioyana della fine del XVIII secolo. Soprattutto si interroga se esistesse consapevolezza di un progetto autentico di autodeterminazione, quali ne fossero le spinte, quali rapporti intercorressero tra i vertici e la base della società. Partendo da queste riflessioni l’autore ripercorre a grandi linee le vicende dell’isola giungendo alle trincee della Prima guerra mondiale, al movimento combattentistico successivo agli eventi bellici e allo Statuto speciale sardo del 1948. Una lunga cavalcata tra pensatori e idee di riformismo e indipendenza, sapientemente indagate dall’occhio attento dello storico. -
Teatro Pereyra
Una multinazionale farmaceutica. Una convention aziendale sull'isola della perdizione. Una spirale autodistruttiva di sballo e dissoluzione, tra droghe sperimentali e notti senza fine, da un locale all'altro, da un piacere all'altro. Un uomo alla deriva nell'oceano dei propri demoni, perso nel vortice incessante di godimento e depravazione, trascinerà con sé chiunque incrocerà il suo cammino. Fino alle conseguenze più estreme. Teatro Pereyra è una discesa all'inferno priva di redenzione, un romanzo senza limiti che scaraventa il lettore nel buio più fitto, fino a fargli toccare il fondo. O forse, fino a scoprire che non esiste un fondo, e che stiamo tutti precipitando a velocità vertiginosa in un baratro infinito. -
I luoghi
Tre storie raccontate da tre diversi punti di vista ma con lo stesso protagonista. A Buenos Aires cammina per il quartiere di Belgrano in cerca di un libro di Peter Handke. Prende l'autobus, va al cinema e perlustra le bancarelle dell'usato, poi torna a casa. A Francoforte partecipa alla Fiera del Libro insieme a una delegazione argentina, gira per la città e tiene una conferenza su Ernesto Sabato, ma soprattutto si gode il tempo libero. A Montevideo passeggia per la città vecchia insieme a una donna con cui, un tempo, ha avuto una storia d'amore. Prendono un caffè, conversano e si salutano sulla porta dell'hotel. In ognuna di queste tre storie c'è una trappola, un'evasione nascosta, lo sguardo misterioso e contemplativo dell'artista che tiene insieme i nodi dell'esperienza. Nel loro insieme costituiscono un costante invito a occupare il tempo, per guadagnarlo o perderlo, attraverso uno sguardo che crea nel lettore la sensazione di muoversi attraverso le città e di smarrirsi nella stessa lettura. Tradotto per la prima volta in Italia, Elvio Gandolfo rappresenta oggi uno dei massimi esponenti della letteratura argentina.