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Storia della cultura e della letteratura serba
L'agile testo confezionato da Bojan Mitrovic e da Marija Mitrovic è uno strumento che offre al lettore italiano la conoscenza di una grande letteratura, in massima parte ignota al pubblico del nostro paese. Non è il solito manuale: lo svolgimento dei fenomeni letterari e artistici è sempre affrescato contestualmente alla più complessa storia della cultura e della società serba. Emerge così tutta la specificità della storia culturale del grande paese balcanico e dinnanzi agli occhi del lettore scorrono i dati cruciali per la formazione dello Stato accanto alle tappe principali nella vita culturale del popolo serbo, la storia del libro e dell'editoria, la nascita delle riviste e dei giornali, il processo di scolarizzazione, il teatro, la vita musicale, il tutto segnato dalle personalità si spicco (le donne in particolare) di una vita culturale di grande fascino. -
Storia della Bulgaria. Nel paese delle rose
Scritto a quattro mani da Georges Castellan e Marie Vrinat-Nikolov, ""Storia della Bulgaria"""" alza il sipario su uno dei paesi europei meno conosciuti, realizzando così una tappa decisiva del progetto di Argo di contribuire a far conoscere al pubblico italiano il continente balcanico. La narrazione si sviluppa in modo lineare: dopo le vicende antiche, in gran parte interne alla storia greca e romana, la Bulgaria comincia ad assumere, almeno linguisticamente, la fisionomia a noi nota con la colonizzazione dei popoli slavi nei secoli VI e VII. Ma è con i protobulgari e il mitico 'zar' Simeone (893-927) che queste antiche popolazioni si guadagnano un posto di prestigio nella storia imponendosi perfino all'impero bizantino. Poi, a partire dal 1396, si abbatterà il lunghissimo dominio ottomano, che si dissolverà solo con la guerra russo-turca (1877-1878). L'autonomia finalmente ritrovata non porterà tuttavia serenità al generoso popolo bulgaro: prima le disastrose guerre balcaniche, poi le infelici alleanze militari nella prima e soprattutto nella seconda guerra mondiale, infine il lungo periodo all'ombra dell'Unione Sovietica. Un'autonomia vera del paese delle rose ha date recenti e quindi il carattere della cronaca: dal 2007 la Bulgaria fa anche parte dell'Unione europea ricucendo così una storia troppo a lungo lacerata."" -
La Grecia moderna. Una storia che inizia nel 1821
Era attesa da tempo una storia della Grecia che fosse esente da vistose tare nazionalistiche e realizzata con la misura e il garbo di Veremis e Koliopulos. Scritta a quattro mani da due noti specialisti, questo saggio presenta la storia della Grecia moderna dalla rivoluzione del 1821 fino ai nostri giorni, segnalandosi per l'equilibrio tra i vari orientamenti storiografici e la capacità di aprire a nuovi punti di vista e a inedite ipotesi di lettura. -
La nave di pietra
È la ricca e sferzante antologia di un poeta irriverente e non convenzionale. Vassiliu vive il suo impegno civile cercando di andare alle radici della solitudine del popolo cipriota, esistenziale prima che storica. In questo scavo si scatena la spietata analisi che travolge tutte le istituzioni, ricorrendo al sarcasmo e alla più bizzarra creatività. Il lettore avvezzo al millenario lirismo della poesia di lingua greca, addentrandosi nel mondo poetico di Vassiliu, s'imbatte in un nuovo continente letterario, talvolta sconcertante. -
Museo della lana. Pecore, formaggi, coltelli, santi, gioielli a Scanno. Ediz. illustrata
È una guida che propone un percorso all'interno del Museo della lana di Scanno (Abruzzo), borgo dei fotografi, da Cartier-Bresson a Berengo Gardin. Nelle 12 stanze immaginarie di due minimi e spettacolari ambienti si ricostruisce la vita quotidiana dei pastori tra il 1815 e il 1950. Con il supporto di 99 fotografie si riscoprono gli utensili della vita quotidiana dei pastori sulla Via della Lana, sui sentieri della transumanza dall'Abruzzo alla Puglia: dalla cucina al letto, dai coltelli ai formaggi, dagli amuleti ai simulacri dei Protettori. Una installazione di attrezzi e immagini scandisce l'anno pastorale che separa uomini e donne per 9 mesi. Le donne nel borgo curano anziani e bambini e preparano abiti e ori. I pastori sul tratturo guidano le greggi e lavorano i formaggi tra la montagna e il mare. Emerge l'immagine di una cultura locale che è parte di una millenaria cultura europea. -
Storia di Bisanzio
Dopo il crollo di quello che siamo abituati a chiamare l'impero romano d'Occidente, la civiltà romana ha continuato a vivere per circa un millennio nelle regioni orientali attorno alla splendida capitale rifondata da Costantino sulle rive del Bosforo. La fusione della cultura greca e della religione cristiana sul terreno della struttura statale romana fu la peculiarità dell'impero di Bizantino, cui va riconosciuto almeno il merito di avere ricevuto dalle mani vacillanti di Roma l'eredità del mondo antico proprio quando questo rischiava di scomparire nel flutto delle invasioni barbariche: un'eredità preziosa che per fortuna non è andata dispersa neppure dopo la caduta di Costantinopoli, sotto i colpi dei turchi di Maometto II. -
Ripensare la malattia. Dall'etnomedicina all'antropologia medica e alla psichiatria culturale della Harvard Medical School
Il libro analizza i contributi più significativi della storia dell'antropologia medica negli Stati Uniti. A partire da contesti non occidentali, l'antropologia medica nordamericana si è via via occupata dell'impatto della globalizzazione sulla salute a livello internazionale, dell'intensificarsi dei problemi sociali e di salute mentale, delle biotecnologie, della violenza, delle guerre, della bioetica, sviluppando una critica esplicita al ruolo egemonico della biomedicina e alla burocrazia che pervade la sanità pubblica e manifestando, al contrario, l'interesse verso la medicina come ""pratica morale"""", più vicina ai problemi esistenziali della gente che soffre."" -
Olympe de Gouges e i diritti della donna
Olympe de Gouges (1748-1792), figlia naturale di un nobile e di una borghese, è l'autrice della ""Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina"""" (1791), l'atto solo più noto di una donna eccezionale che per tutta la sua breve vita lottò per i diritti degli orfani e dei figli naturali, a favore del divorzio, dell'educazione delle fanciulle, contro la schiavitù, per la democrazia e, ovviamente, per i diritti politici delle donne che, giova ricordarlo, nella patria della Rivoluzione otterranno il voto solo nel 1945 e, nel nostro Paese, nel giugno del 1946."" -
A luna calante. Vitalità e prospettive della medicina tradizionale in Sardegna
L'opera raccoglie gli esiti di una ricerca pluriennale, condotta in tutte le province della Sardegna, sui guaritori tradizionali e sulla loro pratica terapeutica. Emergono in modo esemplare i tratti della medicina popolare sarda rispetto a guaritori, fruitori ed aree d'intervento. Per il palese intreccio con la storia stessa del popolo sardo e delle sue tradizioni, questo volume interessa tutti gli appassionati di tematiche folcloriche e popolari, ben al di là della ristretta cerchia degli specialisti di antropologia medica. Nando Cossu è insegnante di Lettere ad Ales ed è impegnato da anni in una estesa ricerca sui guaritori e sulle pratiche terapeutiche tradizionali. -
Il patto con i lettori. Come si scrive e legge un giornale
Dall'analisi del libro di stile di ""El Pais"""" al confronto tra il quotidiano spagnolo e """"La Repubblica"""" dell'8 luglio 2005, all'indomani degli attentati terroristici di Londra: due modi diversi di offrire informazione."" -
Ripartire
I quattro componenti di una famiglia vivono una giornata ansiosa, ognuno alle prese con un problema. Scorrono le ore fra gli assilli, con la percezione da angoli visuali diversi. -
La notte di Daniele
Ossessionato dal ricordo indelebile del fratellino massacrato, non gli basta una sentenza di condanna, ma vuole lo scempio della mano assassina e finisce coinvolto in oscuri omicidi. Giallo trascinante, che sembra trarre spunto dal delitto di Cogne. -
Come sarete. Messaggi da una generazione dell'altro millennio
Quale avvenire si sta preparando per i cittadini di domani? Quali valori potranno scegliere le nuove generazioni a fondamento di una realtà sociale più giusta? Potremo superare le difficoltà di oggi recuperando la capacità di essere popolo e guardando avanti tutti insieme. -
Via e sentieri buddhismo, zen e arti marziali
Equilibrio interiore o felicità richiedono percorsi ideali e materiali. Cultura, religione e filosofia dell'Oriente in una analisi che prende in considerazione anche le differenze fra sport e ""arte gentile"""" del judo."" -
Pomona Queen
Ritrovarsi di colpo nel bel mezzo di una veglia funebre, davanti a un cadavere disteso in un congelatore della Coca-Cola tra i cubetti di ghiaccio e le lattine di birra in fresco? Non sarebbe così terribile se il morto non fosse il fratello di Dan Brown, un biker schizzato come un ""dobermann con un tumore al cervello"""", con un ampio passato di risse e vita di strada alle spalle. Perché Earl, rappresentante di elettrodomestici ex cantante, deve cantare sulla tomba del defunto e, poi, inseguire l'assassino. Ma anche Earl sta inseguendo qualcosa: una terra, la Pomona Valley, dove il suo bisnonno aveva creato i primi aranceti. Ma soprattutto, sta inseguendo lei, Pomona Queen: nello stesso tempo un'idea e una ragazza con un coltello in mano."" -
Le bugie di Hollywood
La magia di Hollywood è tutta qui: nel fascino della menzogna. Una menzogna che non è solo sfondi di cartapesta e ricostruzioni di ambienti anni Cinquanta. E soprattutto il gioco ripetuto di quella finzione più ampia e onnicomprensiva che le vite hollywoodiane hanno scelto di servire con dedizione totale: con lo spirito irridente e di superficie di chi ha capito che l'apparenza è molto più seducente della verità. Ecco allora un mondo fatto di ipocrisia e di promesse non mantenute, ma anche di bugie in grado di dare forma alla realtà, un mondo dove basta mettersi un parrucchino per smettere di essere calvi, o pronunciare ad alta voce le proprie illusioni per farle esistere. -
Un mattino da cani
Certe mattine non dovresti proprio alzarti. Il giornalista Jack Parlabane si sveglia con i postumi di una sbronza e la testa che gli pulsa come un disco di techno suonato alla rovescia. Neanche il tempo di un caffè e scopre che il condominio è invaso da medici e poliziotti. Durante la notte qualcuno ha avuto la bella idea di eliminare il suo vicino di casa, apparentemente senza lesinare le cattive maniere. Comincia così, con una mattinata indigesta e surreale, il primo romanzo di uno dei più sorprendenti autori della nuova scena letteraria scozzese. Uno spaccato della società britannica di inquietante plausibilità, in cui le tinte più forti del noir e del thriller si alternano con una satira feroce di un paese che non ha più saputo riprendersi dallo sfacelo della cura Thatcher. Jeremy Ponsonby, il vicino assassinato, era un giovane medico. Quando Parlabane comincia a indagare, scopre che Ponsonby era implicato in un giro di speculazioni edilizie volte a trasformare vecchi stabilimenti pubblici in moderne multiproprietà. Ma per arrivare alla verità, Jack dovrà affondare le mani nella corruzione e nei conflitti d'interesse di un'intera classe dirigenziale. -
Nazi Paradise
Storie di nazi e di sbirri, di ultras e di hacker, di tossici e di combattimenti di cani, di infiltrati e papponi, di pestaggi e tradimenti. Uno stile secco, livido, esasperato, per raccontare Napoli e le sue vene aperte. Un attraversamento di quel sottobosco degradato e disturbante che non arriva nemmeno al livello della criminalità organizzata. Svastica tatuata sul braccio e testa rasata, il protagonista di questo libro si guadagna da vivere craccando i siti delle banche, per poi dividersi tra la curva e le chat erotiche. C'è anche il Fronte, naturalmente, dove l'ideologia si mescola alla violenza, e l'odio è così esacerbato da aspirare in un unico vortice nemici di ogni sorta, compagni e borghesi, celerini e tifosi avversari. Poi qualcosa va storto, ti ritrovi piantato lì dai tuoi amici, gli sbirri addosso e la prospettiva di Poggioreale che si apre davanti. E non è la tua testa che vogliono, ma quella di uno più in alto di te. Marcire o tradire? -
La magica arte del furto
I loro occhi si incontrarono fra la folla che gremiva la stanza. Lei l'aveva aspettato per tutta la sera, cercato per tutta una vita, e ora eccolo lì. Lui ebbe un brivido. Ma non è come potrebbe sembrare. La stanza è quella di una banca, ed è gremita di ostaggi e di rapinatori armati; e gli occhi sono l'unica parte di lui che lei riesce a vedere dietro un passamontagna. Lui è l'artista del furto per eccellenza e lei una professionista di ladri e rapine. Lo scopo di lei: dargli la caccia fino alla morte. Quello di lui: evitare di essere preso. -
La guaritrice di Ventotene
Piccole storie, tratteggiate con pennellate sicure, che prendono corpo dalla voce di una donna, per andare a comporre un quadro brillante e movimentato. Vite che si muovono tra i colori degli Appennini toscani e la luce della splendida isola di Ventotene. Zina la zoppa, nonostante il passo strascicato, è la ragazza più seducente dell'isola. Bellezza misteriosa approdata sulle coste di Ventotene sul piccolo gozzo di un pescatore meschino. Ma da quando c'è lei nessuno ha più bisogno di aspettare il dottore: bastano le sue mani. Proprio su quello scoglio sperduto e lontano dal mondo, Zina conosce il fascino spaurito e un po' ribelle di Pacifico, antifascista al confino insieme ad altri compagni. Un uomo preso nei lacci della nostalgia, una donna con la necessità di colmare un vuoto: un incrocio perfetto di desideri.