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Ultima fermata Dubai
Riccardo Ferri si è legato sentimentalmente alla fascinosa giornalista Antonia Serrano, ma gli strascichi dell’ultima inchiesta sono pesanti. Il principale sospettato vive ormai all’ombra del Burj Khalifa e la giornalista deve andare proprio negli Emirati Arabi per un’inchiesta sui latitanti del Belpaese. Inevitabile che il diavolo, che si annida come al solito nei dettagli, ci metta del suo. E che qualcosa possa andare storto. Gli strascichi di un’indagine in cui potere, corruzione e sotterfugi sono rimasti impuniti; un magistrato emiliano che vede scivolar via la serenità che a fatica si stava conquistando; una giornalista che non molla la presa sulla verità; un prete che ama l’arte, un castello di campagna che diventa il centro di una vendetta internazionale. ""Ultima fermata Dubai"""" è un classico noir mosso dalla vendetta, nella migliore tradizione del genere, dal conte di Montecristo a John Wick, ma è anche un thriller ad alta tensione, che spesso sembra una sceneggiatura già pronta per una serie TV. Prefazione di Riccardo De Palo."" -
Sisinio Zito, un politico visionario. Il coraggio di rischiare sognando l'impossibile
"Raffaele Malito ha ricostruito mirabilmente l'intensa biografia di Sisinio Zito, politico e intellettuale socialista che è riuscito come pochi a coniugare l'elaborazione di progetti elevati da intellettuale di vasta e poliedrica cultura e la capacità di tradurli in atti concreti. L'opera si legge come un romanzo. Malito si è calato nel personaggio sino a coglierne e a descriverne le varie fasi dei suoi densi ottanta anni come se li avesse vissuti in prima persona. È partito dalla nascita e dai primi anni delle elementari frequentate a Platì. Lo ha seguito nel suo articolato percorso di formazione dal cuore del Mediterraneo (da Locri a Roma, da Cambridge alla Sorbona e a Monaco di Baviera). Ha ricostruito la sua palestra politica nella vice-direzione della Sezione Cultura del PSI e nella condirezione di Mondoperaio. Ha evidenziato il suo apporto concreto alla Locride e a Reggio città e provincia come senatore e uomo di governo. Ha rivissuto la sua orgogliosa azione culturale in difesa della Calabria e del Sud dai conati del risorgente razzismo antimeridionalista."""" (Dall'introduzione di Pasquale Amato)" -
Metodo quantico mnemonico
Imparare a imparare. O meglio: apprendere come apprendere. Il successo di un esame, di un concorso o anche di una semplice interrogazione non dipende da quanto ma da come si è studiato. Questo libro ce lo spiega chiaramente, fornendoci un metodo per ottenere, col minimo sforzo, il massimo profitto dalla propria attività, facendoci sfruttare al meglio le nostre capacità mnemoniche, per risultati sempre più sorprendenti. -
Il paese del sole. Ediz. illustrata
Questo libro è un viaggio in una terra della storia millenaria, culla del pensiero moderno, al centro del Mediterraneo. Una terra che fu fenicia, greca, romana, araba, normanna e spagnola, e che nel 1861 con la sua annessione al resto della nascente Italia, diventa sud: come luogo geografico e come identità culturale. Un viaggio che racconta bellezza e devastazione di questa terra e del suo popolo, senza troppo curarsi né delle storie ufficiali né di quelle parallele. La storia è sempre la storia di chi la racconta, e la verità non può essere certo rinchiusa nei libri. Le pagine di questo libro sono esperienze vissute sul campo; incontri, dialoghi con la gente di strada, con le loro storie di vita vissuta. E vogliono essere un invito, per chi legge, a smettere di credere o non credere alle storie di altri, e cominciare a interessarsi in prima persona alla propria storia, alla propria terra, alla propria intelligenza. Un invito a porsi domande, lasciar perdere i giudizi confezionati con etichette e data di scadenza, e fidarsi delle proprie sensazioni nel cercare le risposte. Sensazioni che albergano in quegli spazi di coscienza così poco frequentati e poco alimentati, oggi, dai moderni sistemi di vita. Ma che ci sono, dentro ognuno di noi. Bellezza, poesia, l'arte in genere, il libero pensiero, sono i portali di accesso per quegli spazi; le immagini e le parole di questo libro vi ci condurranno per mano. -
Il mattone sudato. Paesaggio, Mediterraneo, comunità locali dal cinema ai nuovi media
Questo libro si occupa di un argomento sfuggente e preciso al contempo. I luoghi e ""un"""" luogo specifico in particolar modo: un Sud geosimbolico e il Mediterraneo come espansione di questo Sud geosimbolico, sulle tracce del percorso segnato da Franco Cassano e Pedrag Matvejevic. [...] Si tratta di un territorio entro il quale le sedimentazioni culturali fanno sistema con i manufatti architettonici e le emergenze naturali, costruendo un composto in cui le comunità si riconoscono e trovano identificazione. A contribuire alla costituzione di tale paesaggio non sono esclusivamente le emergenze fisiche, ma gli elementi mediali che lo rappresentano (sempre modificandolo). Nel caso di questo libro ci occuperemo in particolar modo di quanto viene ripreso dai media audiovisivi. [...] Di questa cultura mediterranea si è provato ad disegnare sia quadri generali, come quello del cinema del Sud Italia, come regioni specifiche (la Sardegna o lo Stretto di Messina), come figure diverse di cineasti che in essa si ritrovano (Elvira Coda Notari, Izza Génini, Giuseppe Tornatore). [...] Si è provato ad indagare i rapporti con il passato e con il presente delle figure e dei momenti che costituiscono il nucleo delle riflessioni contenute nel testo (quelli legati al dispiegarsi del medium cinematografico). Dunque si è individuato in alcuni dispositivi mediali una premessa (le mappe, gli strumenti ottici del precinema), e in altri una espansione contemporanea e postcinematografica del pensiero spaziale che si è osservato dipanarsi nel periodo in cui il medium cinematografico è stato quello dominante (la realtà virtuale e aumentata, le mappe digitali, il videogioco). In questi universi mediali del pre e del post cinema, si è provato a intravedere le possibili connessioni con quel pensiero mediterraneo che si è provato a delineare come insieme compatto."" -
Pentidattilo 1686. Il grido del falco
Il rapimento che ho sempre provato visitando il borgo di Pentidattilo ha quasi del soprannaturale. Non è certo difficile essere suggestionati dalla storia d'amore e di morte che aleggia sopra i resti del castello, dalle case sventrate, sovrastate dalla gigantesca mano di pietra che il vento penetra urlando e piangendo all'unisono con il gracchiare dei corvi, come un lugubre lamento funebre. Una forza misteriosa mi ha spinto ininterrottamente in questo luogo, mi ha rivelato voci, volti, stanze... Sono state le voci sospese in questo borgo, nell'assordante silenzio di questa valle, che hanno scritto questa storia, per poter svelare questo paesaggio di una bellezza quasi pungente, dolente. La bellezza della terra di Calabria. -
Incondizionatamente
«Urgenze affettive verso la natura (""Piuma di uccellino""""), atmosfere rarefatte (""""Il tempo delle ciliegie""""), orizzonti sconfinati, dolori laceranti (""""Il quarto giorno di novembre""""), odi struggenti, amori disincantati sono la materia prima di cui è impastata questa silloge insolita. Tra rabbia (""""L'ingigantirsi di certi nani"""") e disincanto (""""Aldilà del mio bene"""") il torrente dei versi scorre coinvolgente. Nel suo sentire Nirta interpreta la natura con sensibilità empatica, rendendo la sua materia poetica particolarmente evocativa, carica di emozioni e memorie sedimentate nelle profondità dell'animo umano. Il poeta non dimentica il ruolo dell'uomo nel mondo, ben conoscendo le società tradizionali in cui il legame tra uomo e natura era inscindibile. Tanto è il bisogno di esprimere le sue convinzioni e condividere le sue esperienze che, in calce alla silloge, arriva a porre degli scritti (o scritticini come ama definirli) che più che lezioni di vita appaiono come vere e proprie lezioni di umiltà.» Dalla Prefazione di Franco Arcidiaco."" -
L' irreplicabile rosa dell'infanzia
Mai il vento domanda il nome ai fiori... Sale lungo il sentiero e li scompiglia! Il dolore la gioia la primavera il vento non ci lasciano mai nel luogo dove ci hanno trovati. Essi hanno come timoniere un capitano di lungo corso: la forza sconfinata dell'amore cui abitualmente noi non crediamo, ma che spesso ci viene istintivamente incontro ci soccorre ci prende per mano. Non c'è amore che non ferisca, che non dia dolore, che non lasci segno. E tuttavia, nell'ampia apertura di compassi culturali e problematiche sociali che il romanzo di Attilio Scarcella offre, l'Amore è la vena interiore che scioglie da ogni immobilità il passato, si pone nel presente come Gioia, orienta e conduce in direzione del futuro la rotta della nostra esistenza. Un romanzo in sintonia con le generazioni di donne e di persone che hanno fatto dell'emancipazione femminile il punto fermo da cui partire per giungere a una più autentica crescita e a un tangibile rinnovamento dell'odierna società. -
Tre scrittori per sempre. Francesco Perri, Corrado Alvaro, Mario La Cava. Con CD-ROM
"La letteratura calabrese, che intreccia il suo sviluppo con lo sviluppo della letteratura nazionale, ha bisogno di essere conosciuta e diffusa. Poiché non si tratta solo di una battaglia culturale, ma soprattutto di una battaglia meridionalista, intesa a ridare alla Calabria il suo volto di territorio colto e ricco di sapere. Per questo sono stati prodotti i tre documentari su Francesco Perri, Corrado Alvaro e Mario La Cava racchiusi in questo cofanetto multimediale."""" (Pasquino Crupi)" -
Storia e storie del Mezzogiorno d'Italia. Studi in onore di Giuseppe Caridi
Il volume accoglie i contributi che colleghi e componenti della Deputazione di Storia Patria per la Calabria hanno voluto dedicare al Prof. Giuseppe Caridi in occasione del compimento del settantesimo anno di età e della conclusione del suo insegnamento presso l'Università degli Studi di Messina, nonché del ventesimo anno di presidenza della Deputazione di Storia Patria per la Calabria. -
L' amore che ti aspetti
Imperfetto l'amore nelle sue tante accezioni. Imperfetto perché i sentimenti sono guidati dal cuore, che spesso agisce e reagisce in modo arbitrario. C'è amore nel voler creare una famiglia perfetta, nella protezione del nido familiare, nell'accettare la sorte - ma anche la Provvidenza - nella tenacia di resistere come all'albero l'ultima delle foglie. C'è amore in ognuno dei personaggi di questo romanzo e nella scrittura delicata, che trasuda tenerezza nel ricreare atmosfere di altri tempi, a tratti ironica, ma mai banale. Sullo sfondo campagne e paesini abbarbicati all'Aspromonte, «le acque blu viola del Tirreno» e il fascino delle nostre terre. Ne ""L'amore che ti aspetti"""" gli avvenimenti fanno capire quanto si è fortunati a poter vivere la vita, «insignificante nella sua semplicità, apparentemente simile a molte altre, in realtà unica e preziosa». Malgrado «terremoti, alluvioni, guerre, si reagisce sempre, si ricomincia, perché la vita è più forte di tutto»."" -
Alba pratàlia aràba. L'incanto di una letteratura infinita
La letteratura è ricco patrimonio culturale, è materia vivente che dialoga con tutte le forme artistiche; è continuamente rivisitata, scandagliata, riedificata con sempre più nuove formule, in una rete dagli innumerevoli intrecci e biforcazioni che si allarga in ogni direzione e, pertanto, è infinita. Per le sue specificità tiene bene il passo rispetto alla rivoluzione tecnologica che, con l'avvento del digitale, ha cambiato il modo di comunicare e di stare al mondo. Sicuramente siamo di fronte a una rivoluzione mentale, o addirittura a una mutazione genetica; l'homo novus è l'homo digitalis, ma niente può oscurare il valore e l'utilità della letteratura. -
Il pappagallo silenzioso
Bruno Gemelli, uno dei decani del giornalismo calabrese, sovente trasporta nei suoi libri fatti storici e di costume di cui è a conoscenza, episodi che quasi sempre occhieggiano nei suoi articoli dove non possono trovare il giusto spazio ma che servono a rendere i suoi pezzi intriganti e solidi e a respingere sardonicamente politici arrembanti che si presentano nel panorama regionale calabrese come innovatori convinti che la Storia non abbia nemmeno un A.C. ma inizi con loro. Si tratta di storie quasi sempre misconosciute che concorrono a formare un genere letterario ibrido, una commistione di fatti storici e di costume con incursioni narrative e frammenti di saggio e pertanto particolarmente godibili, scritti con la leggerezza di un stylo rapid propria del giornalismo. Dopo aver dato alle stampe per ultimi ""Il grande otto"""", """"Lo strano delitto"""" e """"L'ape Furibonda"""", quest'ultimo scritto a sei mani, ci consegna adesso """"Il Pappagallo silenzioso"""", undici nuove storie che al pari delle precedenti hanno come sfondo la Calabria."" -
Catanzaro città perduta
Come tutte le città che faticano a inseguire la sfida della modernità e vivono il lento e progressivo incedere della decadenza e della perdita di ruolo e di credibilità verso i suoi cittadini, c'è una Catanzaro della memoria. Spesso cancellata dal vento di tramontana che si incanala per i vicoli e le viuzze del vecchio centro storico e c'è la Catanzaro del grigio procedere quotidiano, segnato dal panteismo onnivoro della politica, dalla pervasività barocca della burocrazia, dal languido sfiorire della sua borghesia orfana di circoli e salotti. Dalla esile consistenza della sua classe dirigente e dalla cupida crescita smisurata e avida di un'imprenditoria di seconda generazione. Dallo sguardo smarrito di manovali e artigiani gelosi depositari di antica maestria e arguzia intrisa di vissuta saggezza. -
L' autunno nell'anima
Parla per me la poesia, al di là del tempo, al di là delle nuvole, al di là del tutto e del niente. Parlerà lei e allora una nuova alba finalmente sorgerà. Un'alba senza freddo, un'alba senza dolore, un'alba rosata foriera di felicità. Questa silloge è dedicata al mio amato cugino/fratello Luigi Mamone, meraviglioso poeta, grande giornalista, avvocato e scrittore, che ha fatto della sua vita un lungo canto di impegno culturale e sociale. -
Diario. 385 giorni a Palazzo San Giorgio
Questo diario nasce da una telefonata con un amico di Pavia, noto giornalista e scrittore, che sapendo della mia nomina a vicesindaco mi disse ""Fai un diario. Annota tutto. Poi, magari quando hai tempo lo sviluppi"""". E così ho fatto per un anno... L'obiettivo non è quello del gossip, del raccontare le trame occulte della politica, ma quello di far conoscere la fatica e le difficoltà dell'amministrare in una città del Mezzogiorno, di mettere a nudo le parti arrugginite della macchina comunale, di andare al di là dello specifico locale per tentare di affrontare questioni che sono presenti in tante città del Sud, e non solo."" -
Prime storie a fumetti
Corre sulla punta delle matite colorate e sui giochi di parole il fumetto ""Prime storie"""" prodotto finale dell'attività didattica che si inscrive in questa nostra peculiare sperimentazione educativa, un percorso rivolto ai ragazzi delle prime classi della scuola secondaria. La realizzazione del progetto ha richiesto una fase propedeutica durante la quale sono state sollecitate l'immaginazione e le preconoscenze dei ragazzi e presentate le sequenze dei compiti da svolgere in aula. Le sei storie che compongono il libro, mirabilmente realizzate da Domenico Loddo, eccellente professionista, sono nate da associazioni bizzarre, da parole e affermazioni """"impossibili"""", in queste sei storie soffia un altro tempo, un altro spazio, una inusitata e leggera creatività. Grazie ai miei ragazzi, capaci di meravigliarmi sempre e di moltiplicare le mie aspettative, accrescendo la voglia di fare del mio meglio per contribuire amorevolmente alla loro crescita e al loro benessere, in prospettiva presente e futura. (Eva Nicolò)"" -
Storie di vita tra Melito e Roghudi
«Quando mi è stato proposto dalle editor di Città del Sole di scrivere una prefazione per questo nuovo libro di Peppe Toscano, hanno giocato facile, poiché ben conoscono le emozioni rudi, primitive, radicali che Melito, la mia California interiore, suscita in me... ...compito della società civile, di cui il nostro autore Peppe Toscano è colonna portante, è di fornire alla comunità di Melito gli strumenti per fare dell'Area Grecanica la California del Sud Italia. Utopia? Forse. Ma per dirla con un padre nobile della nostra nazione, Leo Valiani: ""Senza utopia, cos'è la politica, se non un sordido mestiere?""""» Dalla prefazione di Franco Arcidiaco."" -
La città straniera
"In questa seconda edizione, che giunge a più di dieci anni dalla prima, sono stati aggiunti nuovi racconti e rimodulati altri senza alterare la struttura originaria, permettendo così al lettore di continuare a muoversi agilmente tra le pagine e i luoghi narrati.""""" -
Yemen. Dramma senza fine
Sono stati i contatti intrattenuti dallo scrivente nel corso della sua passata esperienza professionale con colleghi provenienti dall'area islamica che hanno fornito il principale sostrato dal quale è maturato il desiderio di apportare uno sforzo di riflessione su temi attinenti alla realtà culturale e politica di quei Paesi. A tal proposito una domanda mi son sempre posto: per quale ragione i rapporti dell'Occidente con quella realtà non si sono quasi mai discostati da una visione basata su una irriducibile contrapposizione, evitando di instaurare con quell'universo culturale dal grande passato storico un proficuo dialogo fondato sul reciproco rispetto e la reciproca comprensione? La tragica guerra iniziata nel 2015 nel più povero Paese arabo, lo Yemen, vittima di un'aggressione mal concepita che ha provocato una catastrofe umanitaria, giunta ora al suo settimo anno, costituisce a mio parere l'ultimo drammatico esempio di uno scempio che dura ormai da più di un secolo e che ha coinvolto tutto l'immenso spazio che va dall'Africa occidentale attraverso il Levante e la Penisola arabica fino alle due sponde del Golfo Persico. A tal riguardo, quel che mi ha colpito in maniera indelebile durante questi sette anni di martirio ai danni dell'entità yemenita, è stata la persistente indifferenza dei media e dell'opinione pubblica occidentali di fronte ad una crisi definita dalle Nazioni Unite ""la più grave catastrofe umanitaria dalla fine della Seconda guerra mondiale"""".""