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Cavalieri
Dopo il potente respiro di Alci la poesia di Carlo Sturani ci fa partire “in danza … all'alba” con l'avventurosa e difficile sfida di Cavalieri. È una saga in quattro tempi che mi è sembrata, alla fine, una visionaria e mitica cavalcata, fiduciosa e disillusa allo stesso tempo, carica di aspettative e pronta a ricominciare dalle ceneri del mondo. Una saga coraggiosa, anche se senza illusioni, la saga sognata di un Don Chisciotte dei nostri tempi: un omaggio a tutti coloro che inseguono le proprie speranze e le proprie convinzioni combattendo i mulini l vento dell'umana realtà, con passione, determinazione e coraggio, a coloro, insomma, che hanno un sogno, un cuore e un cervello perennemente fiduciosi e attivi. -
Richiamare al bene
Mi ribello perché la ribellione / é ovunque, fuori e dentro di me. / Mi ribello quando ho freddo, / perché tanto freddo hanno / in tanti, vicino e intorno a me. / Mi ribello quando ho caldo, /perché sono in tanti quelli / che hanno caldo, quando / non possono godere della montagna. / Mi ribello contro tutti quelli che / dicono che la montagna / non possa cadere, e poi cade! / Mi ribello perché i potenti si sono impossessati delle spiagge / inghiottendo tutte le coste / quando il mare genera trombe / d'aria e uragani di ribellione! / Mi ribello perché i potenti / hanno distrutto le foreste / e gli animali sono stati sfrattati / dai loro habitat passeggiando / per le strade insieme a noi. / Mi ribello contro gli istinti / degli uomini che superano / le bestie, mentre le bestie / si lasciano addomesticare. / Mi ribello contro l'uomo che / mi ama e finge di non / amarmi, dimenticando / che ti amo me lo ha detto mille volte! / Mi ribello contro il suo istinto / e uccido il mio per il mio amore / e di tante altre che sono come me, e combatto, e ancora combatto / fino all'ultimo battito, / per far uscire dalla gabbia del suo / cuore l'animale primordiale / e renderlo nobile, nobile, / così nobile da essere baciato mille, mille volte; / nobile da capire il vero mistero / della procreatrice che non sa generare / solo figli, ma anche ribellioni. Forse Dio, per la sua nobiltà / di creatore, ci ha dato sia il / cuore che la ragione. / Grazie ribellione, che mi / hai preso il cuore e mi hai / lasciato la ragione! -
Sogni di carta
Tutti questi scritti sono parte di quel periodo in cui avevo nostalgia di molte cose, perché nella mia vita presente stavano cambiando o, forse, più precisamente, io stavo cambiando e tutto ciò mi spaventava… Sogni di carta è una suggestiva raccolta di racconti brevi, all'insegna di esperienze che ci portano a crescere; episodi di vita quotidiana, nei quali ritrovarsi e confrontarsi. Letture da scoprire e nelle quali l'amore e i sogni posso disvelarsi pagina dopo pagina. -
Sonetti da tavola XI. Per Vanda
Adoro la bellezza preservata Dalle orge quotidiane con gli amanti Dalle pozioni mitridatizzanti Dagli odi nella corte torturata. Con lussuria ti penso denudata Offrire le tue rughe principianti Alla mia mano dalle deformanti Artritiche torsioni ammalorata. Invecchieremo insieme e sempre insieme Ci spalmeranno profumate creme Per eccitarci in qualche monastero. Ci abbracceremo infine sotto terra Nutrimento alle piante in una serra E il nostro amore resterà un mistero. -
Le mie poesie
È una vita intera quella che si dipana in questo libro. Una vita ricca, multiforme, amata e sofferta, ma sempre intensamente vissuta, quella che Barbara Pizzi ci consegna attraverso i suoi versi, le sue fotografie, i suoi dipinti. Davanti ai nostri occhi si di-schiude una sorta di diario esistenziale nel quale si affollano persone, situazioni, animali, paesaggi che attengono indubbiamente al vissuto della poetessa, ma si riversano con immediatezza sul lettore che non avverte alcuna barriera, perché viene naturalmente e beneficamente contaminato dalla carica di vita che promana da questa raccolta. Una vita totale, un senso autenticamente panico di contami-nazione con la natura che, tanto nei versi, quanto nelle fotografie e nei dipinti, non è mai semplice-mente uno sfondo, ma assurge al rango di dimensione dell’anima, nella quale il vento, le foglie, la neve, il sole, la luce, vivono, gemono, splendono ed esplodono dentro il cuore, nel profondo dello spirito, a comporre una meravigliosa armonia. Perciò negli occhi di Barbara scorrono insieme, senza soluzione di continuità, “un cavallo che corre, /il tramonto del sole, /la risacca del mare, l’uomo che amo”. -
Vladimir Korsakov e altri racconti. Testo francese a fronte
Il volume ""Vladimir Korsakov e altri racconti"""" presenta una serie di novelle unite dal filo rosso dell'introspezione. In Vladimir Korsakov un incontro casuale rivela la drammatica confessione di un amico. In Halloween un mendicante mette in guardia la gente contro il pericolo del Male che si nasconde dietro suggestivi richiami. Nelle brevi novelle il Giornale e la Sveglia due coscienze si ribellano alle costrizioni di alcune abitudini. Nel racconto al Museo l'arte sfida la realtà, mentre in Bellezza pura e in Onestà le qualità fisiche e morali non sempre garantiscono il raggiungimento immediato della felicità. Infine, in Fragile libertà una coppia di amanti sigla con un bacio platonico la loro intesa non scalfita dal tempo. I racconti di Vladimir Korsakov sono proposti all'interno del libro anche in lingua francese, offrendo la possibilità di gustare le avventure narrate nella lingua madre dell'autrice."" -
La verità dell'agave
Parigi prima della Rivoluzione: luogo d'incontro di scienza e superstizione, di ricchezza e povertà morale e materiale. È su questo sfondo che Mesmer, medico viennese, esercita la sua professione a metà strada tra medicina e pratica magica. Il ""magnetismo animale"""" da lui professato e applicato con successo a casi per l'epoca incurabili, scatena l'entusiasmo dei miracolati e l'ira dei denigratori. Jacob Rocamaure, giovane medico nizzardo, lascia il Midi per recarsi a Parigi a studiare il metodo di Mesmer, affascinato dalle guarigioni prodigiose che si producono intorno alle tinozze magnetizzate. Promosso a fidato assistente del guaritore, incrocia sul suo cammino diverse personalità destinate a fama imperitura. Al suo rientro a Nizza conosce e cura addirittura Napoleone, prossimo a partire per la campagna d'Italia, che seguirà fino a Milano come medico dell'esercito. I numerosi fatti storici di cui Jacob Rocamaure è testimone e i personaggi reali o d'invenzione che lo accompagnano nel suo percorso geografico e spirituale, creano un affresco al cui centro si pone la sua ricerca dell'assoluto, dove il sapere scientifico confluisce nell'esoterismo..."" -
Il professore e la strega
Gli undici capitoli di questo romanzo autobiografico sono indipendenti l'uno dall'altro ma formano una collana il cui filo conduttore è rappresentato dall'Oceano Scuola, che è specchio e allegoria della vita stessa. Il Male, il Bene, lo Spirito, la Carne, la Verità e la Menzogna vi si muovono da protagonisti, come in una sacra rappresentazione medievale. Il Professore, novello Odisseo, ha ben chiaro quale sia l'itinerario che porta alla salvezza ma ha sperimentato che negli abissi oceanici s'aggirano sempre un'Orca, una Piovra gigante, una Moby Dick, pronti a risalire in superficie quando meno te l'aspetti, per tenderti un agguato mortale. Lui resiste con le armi dello studio, dell'ironia, dell'umorismo spassoso. Alla lotta si accompagna però il profondo amore non solo per il suo insegnamento e per la Grecia che da sempre lo ispira, ma anche e soprattutto per le persone belle che ha avuto la fortuna di incontrare: amici, studenti e colleghi straordinari. Da questo deposito di ricchezza potrà sorgere un sole nuovo per la Scuola e per il Paese: non a caso l'ultima parola del libro è ""Rinascimento""""."" -
La ragazza con i libri in testa
Durante una gita in barca nella laguna veneziana, il giovane Tom si imbatte in un involucro di plastica che contiene un oggetto inaspettato. Si tratta di una statua di legno che raffigura una ragazza con dei libri in testa e riporta inciso un nome: ""Mario"""". È con l'arrivo di Martha, una diciottenne italo americana che vive a New York e che trascorre l'estate nella villa di famiglia custodita da Tom e dai suoi genitori Bèrto e Rosetta, che la ragazza con i libri in testa svela il suo passato. """"La ragazza con i libri in testa"""" è un romanzo pieno di speranza, amore e solidarietà. Marisa Gianotti racconta una storia toccante, che rivive i tragici momenti vissuti sugli Appennini durante la Seconda guerra mondiale e che ritrova Rosetta, Polo e gli altri personaggi già amati nel suo precedente romanzo """"Un giardino veneziano""""."" -
Sandro Penna. Il dolce rumore della vita
"Non indica strade la poesia, non salva. Per un poco accompagna. Veste di parole quel che ognuno si porta dentro inespresso, interrogante. Può essere solo un brillio fuggevole, può essere l'Icaro arrischiato, che aizza i cavalli del sole e precipita bruciando, mentre incanta e innamora nella fiaba spaventosa e felice. Quanto di vivo e forte ho sentito bruciarmi dentro! Nel cuore quasi un urlo di gioia / e tutto è calmo. La quieta follia. La strana gioia di vivere""""." -
Tarek e gli altri
Due vite, a lungo parallele e remote, s'incrociano d'improvviso. Per caso o per fatalità. La reciproca estraneità si trasforma allora in avvicinamento, fino alla condivisione. E ciò che era ignoto o ignorato diviene tema di riflessione: lo sfruttamento dei più deboli, degli emarginati, degli ultimi reclama attenzione nonché fattiva solidarietà. Tarek (e non solo lui) ha bussato alla porta di Antonio, il quale gli ha aperto. Questa è la loro storia. -
Antologia. Premio nazionale di poesia Terra di Virgilio. 8ª edizione
Il Premio Nazionale di Poesia Terra di Virgilio è parte integrante del Festival Mantova Poesia. Entrambe le iniziative giungono quest'anno alla loro ottava edizione e sono curate dall'associazione di promozione sociale La Corte dei Poeti. La formula del Premio è unica nel panorama nazionale perché aperta, nelle sezioni Vita di scienza e d'arte e L'ozio degli attivi, rispettivamente alla poesia di autori noti o esordienti e a quella di persone ospiti di strutture protette. Due ambiti creativi dialogano dunque tra loro, diversificati dal locus di appartenenza: aperto o protetto. Le comunità assistenziali, le carceri, le strutture riabilitative sono protette, come lo sono le vite organizzate all'interno di queste geografie, articolate in base a necessità di tutela, riabilitazione, assistenza. Le due sezioni si connettono attraverso il linguaggio poetico, chiamandosi in modi insoliti e sorprendenti. Da tale intreccio viene un ideale, sottile dialogo. Si spalancano le stanze chiuse e da queste salgono alla ribalta, accanto ai versi di chi scrive libero nel suo altrove, le poesie protette, confinate. -
Ludwig
Ludwig è un uomo schivo e burbero, preda di un inverosimile tormento. Non è l’immaginazione a svegliarlo di soprassalto nel cuore della notte, non è la sordità che condiziona la vita del grande musicista ad avere la meglio sui suoi nervi già scossi, c’è qualcosa di misterioso che alberga nella dimora di Beethoven. Una nota di pianoforte suonata da qualcuno, risuona senza motivo nel silenzio della notte. Spariscono inspiegabilmente le partiture musicali di una sinfonia scritta di suo pugno e in mezzo a una girandola di sospetti, emerge prepotente e assurda la verità, una verità che ha dell’incredibile e che travalica i confini della razionalità. Intanto i personaggi, tutti assolutamente verosimili, vengono consultati dal grande compositore in preda a una frenesia quasi isterica nella ricerca disperata del ladro di pentagrammi, ma senza esiti. Holz, Schindler, il violinista Schuppanzigh e altri personaggi di spicco del mondo musicale di Ludwig, entrano nella trama quando la vicenda oramai si tinge inesorabilmente di giallo, un giallo dal retrogusto gotico. Ma ecco che un’inquietante figura irrompe sulla scena diventando, forse, la chiave di tutto… -
Young poetry. La creatività degli studenti mantovani
Il volume, curato dall'associazione La Corte dei Poeti, nasce per sostenere e promuovere la creatività degli studenti degli istituti superiori mantovani. Il testo viene pubblicato per il quinto anno con le poesie di centoventotto alunni di sette realtà del mondo dell'istruzione virgiliano. Come numero di autori e di scuole partecipanti, questa edizione è la più ricca di sempre. I componimenti pubblicati, fantasiosi, lirici, disperati, speranzosi, rattristati, rappresentano l'anima dei ""nostri"""" ragazzi. Una radiografia del mondo giovanile che oggi deve rapportarsi con turbamenti aggiuntivi, quelli rappresentati dalla pandemia e dalla guerra che alcune poesie hanno evocato, benché scritte prima del conflitto in Ucraina. Con i loro lasciti di paura e solitudine, di speranza e impegno, i componimenti pubblicati tracciano un quadro intenso in cui si intrecciano dinamiche emotive che ogni adulto dovrebbe conoscere e saper interpretare per comprendere il mondo dei ragazzi che stanno affacciandosi alla dimensione della modernità, oggi più che mai """"liquida"""" e complessa. Che la voce dei giovani possa rappresentare un segnale alternativo, libero, dinamico."" -
Delitti imperfetti
Mario Rampini, giornalista di nera, si reca in casa di un ispettore in pensione per raccogliere informazioni su un famoso caso di duplice omicidio avvenuto sedici anni prima e di cui il poliziotto si era occupato. Quello che gli interessa conoscere è soprattutto la vicenda dal punto di vista dei risvolti umani e dall'ottica di un uomo delle forze dell'ordine che quella storia, delicata e complessa, l'ha vissuta in prima persona e seguita giorno dopo giorno. L'ex ispettore all'inizio è reticente, ma poi accetta di raccontargli ciò che è accaduto in casa Olivieri, esponenti di spicco della comunità locale. Il giornalista è soddisfatto: adesso conosce bene i protagonisti della vicenda e ha avuto risposta anche alle domande rimaste in sospeso. Immaginiamoci, perciò, la sua sorpresa, quando l'ex poliziotto, mettendo in dubbio l'impalcatura su cui si era retto il processo, fornisce la sua personale versione dei fatti. Chi ci ha visto bene? Al lettore l'ultima parola! Il romanzo si rifà a un episodio di cronaca nera realmente accaduto a Denver, Colorado, nel 1930. -
Nemico globale
Maddy Bruno ha appena accettato l'offerta di lavoro del vicepresidente di Savorg, la società di biotecnologie finanziata dal governo degli Stati Uniti. Il progetto è epocale: microorganismi artificiali capaci di debellare sul nascere qualunque malattia infettiva presente o futura. Ma quando la giovane ricercatrice italo-americana proverà a fare luce sugli strani eventi che interferiscono con lo sviluppo in laboratorio, rischierà la propria vita. Una situazione inaspettata che la porterà, tra Barcellona, Berlino e Boston, a incrociare i destini di un apatico scienziato tedesco, un mercenario senza scrupoli e un ex dirigente dell'FBI. Mi sono lasciata ingannare, penserà allora Maddy. Nell'annuncio di lavoro di Savorg avrebbero dovuto aggiungere: si richiede anche il coraggio di affrontare complotti internazionali e armi segrete... -
Morte presunta di un notaio
Parigi 2030. Il Notaio Chabert era morto, poi però è tornato, ma qualcuno nel frattempo si era impadronito della sua vita. Come la mettiamo? Balzac, Pirandello, Omero, Dumas, e chissà quanti altri hanno affrontato il problema, ognuno con la propria soluzione finale. -
Punctum. Riflessioni e aforismi
Un aforisma è ottimo se si legge in un attimo. -
La coscienza di Zeno. Ediz. illustrata
Oltre a essere il libro più famoso di Italo Svevo, La coscienza di Zeno è uno dei romanzi più belli e importanti della letteratura italiana. A dispetto delle sue dimensioni, si legge tutto d'un fiato e qui l'autore triestino ci presenta un personaggio nuovo, fuori dagli schemi abituali, né positivo, né negativo, combattuto tra diverse possibilità e sempre in equilibrio precario, sul filo tra fallimento e malattia. Un personaggio letterario inedito che non ha nulla a che vedere con quelli conosciuti fino a quel momento nella storia della letteratura italiana. La coscienza di Zeno rimane un capolavoro per il quale lo stesso James Joyce, appassionandovisi, si adoperò affinché fosse conosciuto in tutta Europa, presso colleghi letterati del calibro di Valéry Larbaud, Benjamin Crémieux e Thomas Stearns Eliot. Anche Eugenio Montale concorse al successo del romanzo, comprendendone la grandezza e scrivendone nell'articolo Omaggio a Svevo. Un racconto che ingloba e metabolizza concetti della nuova dottrina psicanalitica di Freud, applicandola alla nascente complessità dell'uomo moderno novecentesco [...]. -
Le terre del Sacramento. Ediz. illustrata
"Le terre del Sacramento"""", ambientato nelle campagne molisane, è un romanzo la cui narrazione è strutturata con un intreccio a più piani, intersecando le vicende di personaggi diversi che rappresentano le varie classi sociali. """"Le terre del Sacramento"""", che anticamente erano rendita ecclesiastica, tramite successivi e intricati passaggi divengono, all'inizio del romanzo, di proprietà del possidente avvocato Enrico Cannavale, soprannominato """"Capra del Diavolo"""". Cannavale non riesce però a far coltivare le terre che i contadini locali si ostinano e ritenere """"maledette"""" a causa dell'antico esproprio ai danni della Chiesa, limitandosi ad abbatterne gli alberi per fare legna e a praticare il pascolo abusivo. Ma i protagonisti veri del racconto sono Luca Marano (""""un ragazzo di vent'anni, agile e aitante, di chioma nera e di fresco incarnato""""), che si mette a capo dei braccianti per reclamare, prima con il lavoro e poi con l'occupazione, il possesso di quelle terre, e Laura [...]"