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Etnografie Sonore-Sound Ethnographies (2021). Vol. 2
In questo numero di Etnografie Sonore / In this number: Francesca Billeri - Amusing the Spirits through the Music: Coul Ruup Rituals in Cambodia Delia Dattilo - Voci italiane dalla West Coast: le audioregistrazioni di Sidney Robertson Cowell (California 1939); Roberto Milleddu - La musica sarda di tradizione orale alla radio: un primo inquadramento (1920-1980) Lorenzo Chiarofonte - The Dance of the Drunkard Prince. A Celebration for the Spirits in Central Burma (Myanmar). -
Itinerari della canzone tra i media. Immaginari narrazioni trasmissioni
Prefazione di Claudia Durastanti. -
A ognuno i suoi demoni
Lorenzo voleva respingere con tutte le sue forze il piccolo demone che era in lui. Per riuscirci aveva bisogno di una donna e così ha scelto Caterina. Tuttavia il destino segue un proprio corso e Caterina non era la persona che lui si aspettava che fosse, che lui voleva che fosse. L'autrice ci guida in un viaggio fatto di tensione e amore e ci coinvolge in questa storia alla continua ricerca del suo lieto fine. -
Ti spiegherò il perché
"Percorreremo insieme la favola de La Bella e la Bestia, anche se tristemente priva della tenerezza della figura materna, e proverò a trarne fuori qualcosa che possa aiutarci a guardare in alto, così, ora, poco abituati a farlo""""." -
365 pagine da scrivere. Agenda 2017
"365 Pagine da Scrivere"""" è l'agenda 2017 degli scrittori italiani." -
Crioconservazione
In una Roma romanzata e senza tempo, si dispiegano le storie dei quattro protagonisti: Mario, un aspirante fotoreporter che ha finito per accontentarsi della quotidianità della sua amata famiglia e di una occupazione banale, Claudia, una studentessa universitaria fuori sede divenuta bulimica dopo la morte di sua nonna, Marco, un ragazzo che crede di aver ucciso sua madre semplicemente venendo alla luce, e Teresa, una professoressa di inglese in pensione, che vive nella solitudine di un sottotetto non raggiungibile con l'ascensore. Mediante la narrazione delle loro vicende, l'autrice ci accompagna in un percorso che attraversa i drammi e le opportunità delle stagioni della vita. Percorre la giovinezza, la maturità e la vecchiaia, confrontandosi con le difficoltà di determinazione di chi si affaccia nel mondo degli adulti e vede i suoi punti di riferimento venir meno, con il senso di insoddisfazione e di inadeguatezza che segna il momento dei bilanci a consuntivo, ma soprattutto con l'imprevedibilità della vita che, anche laddove il destino appare scontato, sembra sempre capace di batterci con la sua fantasia. Nel corso del romanzo, quindi, i temi delle età si raccontano, mescolandosi la vita, la morte, l'intreccio apparentemente incomprensibile delle possibilità del caso e l'attualità delle problematiche dei nostri tempi, della tecnologia e dei social network. È così che, in Crioconservazione, la questione bioetica si ribalta, divenendo il problema non più e non tanto se sia giusto o sbagliato realizzare tutto quanto la scienza e la tecnica oggi ci consentono, ma se non sia piuttosto un dovere spingerci oltre quello che le capacità fisiche sembrano renderci possibile, un po' come fa la vita ogni giorno con ciascuno di noi. -
Vai qui!
I poeti, per loro dono o mancanza, si pongono come legislatori dell'esistenza, rifondatori e reiventori del mondo. Ma del mondo della mente e dell'anima, del desiderio instancabile e della infinita promessa. Non sognano, ma tessono un sogno: di parole che si pensano, di musiche che si allacciano anche nella discordanza. E conducono a un'inquietudine che genera domande, che apre strade e cunicoli fin dentro il caos e il mistero. Sanno i poeti come le loro voci si sperdono nella disattenzione e nel rumore, pure seguitano per un bisogno ebbro e dimentico. Federica Mormando insegue da lunghi anni la poesia, la cerca come l'approdo a una nuova salute. L'accoglie in versi veloci, spogli di metafore accerchianti, di sonorità flautate. Come chi sa quanto sia ingannevole il conforto, come sia una rocca indifendibile l'illusione. Questo libro, smilzo e agile, parte da un inizio che è forza e debolezza insieme, libertà e costrizione, e vi conosce e riconosce un destino, che pure è una difficile e consapevole scelta. Prima, come per una fondazione, l'io s'investe di quel sé che lo rende vigile e vivo anche nella dispersione e nel dolore. Quindi si muove dentro un patto di onestà e di lacerazione e chiede di intendere contro il male dominante, di muoversi in un tempo in cui ""nessuno è vincitore"""". E subito la memoria rinnova orrori e rovine, subito sovrasta la disperazione per il succedersi ininterrotto di guerre e di eccidi. Poi, come per un ripiegarsi della psiche verso la propria giornata, accade una pacificazione, che non è certo resa né dimenticanza, piuttosto un appressarsi a quel che proprio il patto di esistere e di intendere rende caro e necessario."" -
La pace interiore. Amore, fiducia, perdono, preghiera
Agile e funzionale ""manuale"""" confessionale per la ricerca della pace interiore che con un linguaggio semplice ma efficace propone itinerari di fede e di benessere all'interno di una dimensione religiosa che parte dal basso secondo le recenti tendenze della pastorale cattolica. Non ci può essere pace interiore senza amore, senza fiducia nel prossimo, senza perdono e senza preghiera; questi i quattro cardine di un percorso di benessere spirituale ma anche psicofisico, illustrati dall'autore, prete cattolico e animatore socioculturale."" -
Un milanese di Puglia
All'inizio degli anni sessanta del Novecento un giovane pugliese giunge a Milano, sull'onda della trasmigrazione epocale che ha segnato tale periodo. Vi trova lavoro, amicizie a amore, costruendo così quel futuro che la terra d'origine non gli ha potuto dare. La città gli si svela giorno dopo giorno, gli dà modo di sperimentare su se stesso quanto sia inclusiva, sempre pronta a valorizzare nuove risorse che siano disposte a mettersi in gioco. Il romanzo ""Un milanese di Puglia"""" è l'omaggio dell'autore alla città in cui ha potuto realizzarsi pur mantenendo solidi legami con la terra d'origine."" -
Novelle ukraíne. Ediz. integrale
Questo volume raccoglie le novelle di Gogol che, insieme, sono conosciute con il titolo di ""Novellle ukraìne"""": La fiera di Sorocinzi, Una notte di maggio, La carrozza. In esse l’autore rammemora una grande suggestione per una terra, quella ukraina, mai raccontata abbastanza. Una suggestione che non ebbe mai modi di venire meno e si riverberò fortissima, negli anni, in tutta l’area slava russofona se, per esempio, il grande compositore russo Musorgskii, grande ammiratore di Gogol, nel 1874 ebbe l’idea di scrivere un’opera sulla base del primo racconto, La Fiera di Sorocinzi. Lo stesso valga per un altro grande compositore russo, Rimskii-Korsakov, il quale compose Notte di maggio negli anni 1877-79, convinto dalla moglie che aveva scelto questa novella per la particolare atmosfera."" -
Discorso sulle ricchezze. Testo francese a fronte. Ediz. critica
Uno scritto breve, inedito in Italia, risalente probabilmente al 1761, frammentario nella parte finale e incompiuto: il Discorso sulle ricchezze o Lettera a Crisofilo non risente tuttavia della propria incompiutezza, che non incide negativamente sulla chiarezza del testo ma, al contrario, esso si presenta trasparente, lucido e semplice nella sua struttura teoretica. Tema centrale è la ricerca della felicità, un tema tipico dell'illuminismo francese, che, in questo Discorso, viene applicato alla categoria di ricchezza. Si chiede, Rousseau, se la ricchezza produce felicità. Da questo punto di vista il filosofo ginevrino incarna il vero spirito dell'illuminismo, da Kant identificato nella ragione critica, nell'esercizio critico nei confronti dell'esistente e dei luoghi comuni predominanti. -
D'inverso
Siamo sostanza del noi / in questo universo / così mutevolmente / immenso. Raccolta di poesie di un'autrice alla sua opera prima. Sei come un piccolo mistero, / travolgi l'ordine delle cose / senza passato / senza presente / e restare in questa confusione / della mente. -
Topolineide
Un'epopea ""felliniana"""", ironica e fantastica. Attraverso i fuochi d'artificio della parodia, che tiene insieme Dante ed Edith Piaf, Kafka e Disney, esplodono temi che non dovrebbero essere meno attuali oggi di ieri: sogni ed incubi di cui è fatto il desiderio, sogni ed incubi con cui risponde la realtà (compresa quella politica). A Bitongo, si sa, da molti anni non ci sono più farfalle: ed è per questo che a Topolino, cacciatore di farfalle per incarico ufficiale dell'Amministrazione, è improvvisamente chiesto di andare a cacciarle a Svesterdam, capitale della Svederlandia. Ma è davvero per questo e non per impulso di una forza più occulta? E se è vero che a Svesterdam lo aspetta la Regina dei Gatti, lo aspettano anche sabbie mobili e capitomboli, visioni celesti e persecutori lunari, la signorina Melarancia e l'Io-Gatto, una selva di incontri improbabili."" -
In viaggio nella psiche con Dante. Tra Inferno Purgatorio e Paradiso alla ricerca del benessere interiore. Nuova ediz.
L’indagine contenuta in questo volume prende origine dal racconto di tante storie ascoltate nelle aule di formazione e nelle sessioni di terapia individuale. Uomini e donne, imprenditori, manager, professionisti, insegnanti e tutti coloro che, prigionieri dell’ansia, dell’inquietudine, della rabbia mai risolta, scelgono di valutare una qualità di vita migliore, slegata dagli obiettivi da raggiungere e da performance da rispettare. Ogni lettore può scegliere se associare la propria esperienza di vita a questa indagine che, tuttavia, si muove secondo una “guida”: quella della Divina Commedia, che può essere letta come esperienza del viaggio all’interno della nostra psiche, nel quale possiamo sperimentare tre tipologie di atteggiamenti differenti verso la vita e il mondo che ci circonda. Tre approcci con cui affrontiamo quello che succede dentro e fuori di noi! Inferno, Purgatorio e Paradiso, possono diventare esperienza di tre diversi modi di essere al mondo, tre diversi modi di funzionare, di conoscere, per conquistare vette importanti per il nostro benessere interiore. -
Jacques Lacan. L'amore è un sentimento comico. Logica, immaginario e narrazioni
Quando pensiamo alle storie d’amore più famose e rappresentative del concetto di “amore"" come la nostra cultura lo intende, immediatamente ci sovvengono gli amori tragici di Tristano e Isotta, di Giulietta e Romeo, e delle protagoniste infelici dei romanzi ottocenteschi. Eppure, Jacques Lacan nel Seminario XX non ha esitato a definire l'amore come """"un sentimento comico"""". Dall'apparente contraddizione fra il genere delle narrazioni che hanno contribuito a dare forma al significato che diamo all'amore e la teoria lacaniana della sua comicità è nata questa ricerca, condotta analizzando alcuni testi letterari e filmici attraverso gli strumenti della linguistica saussariana e dello strutturalismo, delle filosofie conflittuali di Nietzsche e di Heidegger, e delle psicoanalisi freudiana e lacaniana."" -
Come se fossi Yanez. Viaggi straordinari sulle rotte di Emilio Salgari
Emilio Salgari, più di ogni altro, è stato capace di trasmettere l’amore per il viaggio, il desiderio di scoperta dell’altrove, la voglia di conoscere paesi lontani. Ha insegnato che dal viaggio nascono le più belle avventure; proprio lui, che ha tracciato rotte utopiche senza mai aver lasciato il suo tavolino. E quel mondo fantastico, fatto di arditi esploratori, pirati-gentiluomini e limpide eroine, l’autore di questo volume ha ora rincorso nei suoi viaggi, e ce lo racconta sulla traccia dei romanzi salgariani. A ritrovare Salgari nei mercati indiani, nei colori dei templi e delle pagode di Mumbai, fra le dune del Sahara e nella giungla dei dayaki; nel deserto americano e nella selvaggia savana africana; nel silenzio surreale delle funebri Torri dei Parsi e in tutti i posti dove, seguendo il testo di Salgari e le sue suggestioni, il lettore può ritrovare e rivivere quell’incredibile epopea. -
Luca dipinge Maria. Sei icone bibliche
Nel testo si analizzano i sei “luoghi” della Parola di Luca che raccontano Maria. Una lunga tradizione ha visto san Luca come pittore. Chiaramente non è vero, eppure qualcosa di vero c’è. Luca era un uomo di cultura e sapeva descrivere molto bene gli eventi facendoli apparire come delle immagini. Era istruito nella retorica greca, il cui scopo era quello di “dipingere” con le parole, davanti allo sguardo di una persona, un evento, un fatto, una storia. Era un dipingere mediante la parola, e Luca ci dipinge, con la parola, il ritratto di Gesù di Nazareth e dunque anche di Maria, della quale sa rappresentare i pensieri, le preoccupazioni, usando parole materne e rivelandosi, così, non solo un finissimo scrittore ma anche una intellettuale capace di immedesimarsi nei sentimenti degli altri. -
Ambasciatori nella prima età moderna tra corti italiane ed europee
Con il radicamento delle ambasciate permanenti fra XV e XVI secolo e il loro consolidamento nel XVII secolo, la figura dell'ambasciatore visse mutamenti profondi. Questo volume ne indaga i diversi aspetti, analizzando le tappe della missione all'estero: i criteri di scelta del diplomatico, l'arrivo e i lunghi anni trascorsi alla corte di destinazione e le condizioni del rientro in patria. Sono considerate inoltre, nel quadro della crescita significativa delle informazioni circolanti, le procedure di conservazione delle corrispondenze, di cui occorreva assicurare la segretezza. L'attenzione è rivolta poi alle reti di rapporti, particolarmente importanti dal momento che l'ambasciatore non aveva ancora imboccato il percorso verso la professionalizzazione, e connesse in modo stringente alle forme dell'«apparire» e alla sociabilità diplomatica. Sono approfondite anche le implicazioni culturali e sociali, sia della permanenza dell'ambasciatore in un paese lontano che del suo ritorno al paese di provenienza. Attraversa il libro una domanda relativa al significato dell'avvicendamento, rapido e a tratti frenetico, di individui a cui erano commesse porzioni della mediazione diplomatica. -
Matilda e il gigante con la valigia
Il momento era giusto. Un'antica foresta segreta nasconde al mondo le creature che la abitano e sta per aprire la strada a un nuovo speciale inquilino che... Età di lettura: da 7 anni. -
Oltre l'apparenza
«""Oltre l'apparenza"""" raccoglie quindici racconti di autori che hanno seguito i corsi di scrittura creativa proposti dall'Associazione Teatro del Cuore di Feltre, nella sede della città di Belluno... Quest'anno, per la prima volta, gli scrittori del primo e del secondo corso hanno collaborato insieme per dare vita a un'unica raccolta antologica sviluppata su due temi classici della letteratura di tutti i tempi: le ispirazioni creative racchiuse nei grandi dipinti della storia dell'arte - tematica affidata agli allievi del secondo anno - e lo spettro, parola che racchiude innumerevoli significati e interessanti compromessi tra letteratura passata e letteratura contemporanea - tematica affidata agli allievi del primo anno.» (Vania Russo)""