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Colori in libertà. Itinerari orfici dell'anima
Fatima Beatriz è una pittrice salvadoregna contemporanea. Nata in un villaggio indios dell'America Latina, vive attualmente a Roma. Fin da giovanissima, si confronta con l'arte classica e con i capolavori della pittura moderna e contemporanea, rimanendo affascinata dalla pittura di Caravaggio, da quella di epoca Romantica e dai più rappresentativi pittori surrealisti e simbolisti. Si appassiona ai fumetti e approfondisce lo studio delle tecniche base dei Manga: ma le sue origini latino americane cominciano a caratterizzare sempre più le sue opere riecheggianti lo sciamanesimo tipico della sua terra. Dipinge principalmente con la tecnica dell'acrilico e olio su tela, su piccole e medie dimensioni. Potete trovare le sue opere sulla sua pagina facebook ""Beatriz Fatima art""""."" -
La città. Catalogo
In occasione del VI Seminario Interdisciplinare organizzato dai Dottorandi dell'Università di Roma Tor Vergata è stato indetto, in continuità con le precedenti edizioni, un Call for Papers che si è rivelato una preziosa occasione d'incontro, appositamente concepita per l'interazione sinergica tra studiosi di interessi disciplinari diversi. I tre giorni di seminario hanno stimolato e approfondito una riflessione sulla città, attualmente un concetto ibrido e sempre in fieri, uno spazio polivalente che sta diventando un'entità unica e collettiva che risulta per questo, a volte, conflittuale in se stessa. Il topos della città coinvolge trasversalmente numerosi ambiti di studio, presentandosi come una costante all'interno del percorso evolutivo dell'uomo; abbiamo incoraggiato, per questo, l'invio di proposte che pongano uno sguardo attento al paesaggio urbano e al suo rapporto con l'uomo e la società, dedicando uno spazio particolare all'arte e alle sue analisi critiche. -
Struttura e funzioni del corpo umano. Testo per insegnanti di danze caraibiche
La presente opera è un testo rivolto ai corsi di danze caraibiche organizzati da federazioni, da enti di promozione sportiva e per coloro che svolgono l'attività d'insegnamento nelle varie discipline della danza. Il testo fa parte di una serie di opere dello stesso autore dedicate alla cultura cubana, indirizzati alla formazione e all'aggiornamento degli insegnanti. L'opera è stato strutturata per fornire una visione sintetica, ma per quanto possibile completa, delle competenze che devono possedere coloro che si occupano di attività motoria amatoriale e di prestazione sportiva. -
La macchina del fango
In un piccolo e sperduto paese si consuma un banalissimo fatto di cronaca: la morte accidentale di una donna di mezza età. Sul posto accorre un giornalista che decide di manipolare questo fatto, privo di ogni rilevanza mediatica, e, insieme ad altri tre loschi personaggi, di trasformarlo in qualcos'altro. La vicenda narrata è la storia semiseria di un complotto ordito dai quattro, per diventare ricchi e famosi, che porterà il mondo verso una nuova guerra al terrorismo islamico. -
La biblioteca di Ubi
In una tenuta della Toscana un bambino, incuriosito da un vecchio libro, si arrampica fin sopra la biblioteca di famiglia e scopre un testo dal titolo La Biblioteca di Ubi. Il volume contiene alcune storie sulla vasta Biblioteca che è vertigine, sconcerto e ragione di vita per i suoi abitanti: i bibliotecari. Il libro è, dunque, una raccolta di racconti su questa creazione e nasconde al suo interno un'altra creazione: un libro dal titolo Noi, suicidi. -
Diario. I dubbi di un'esistenza. Un libro per tutti e per nessuno
L'idea è questa: scrivere di tanto in tanto, a mo' di diario, quello che mi viene, quello che penso, quello che sono. Raccontare un po' di me e di come ritengo che sia il mondo. E vediamo come va... Fisserò, di volta in volta, la data e l'orario di quando scrivo e, se mi venissero in mente più pensieri, diversi tra loro, li separerò con dei puntini, così come segue ora. Come chi mi conosce già sa, è mio modo di fare quello di partire sempre dal principio delle cose. E, quando dico 'principio', intendo proprio ""l'inizio-inizio""""! Ed esso è per me il seguente. Il mondo degli uomini si divide in due precise dimensioni: l'istinto e la ragione."" -
Il controllo e la sorveglianza della schistosomiasi nell'ambito della salute globale
Molte delle malattie acqua o igiene correlate sono comprese nella categoria delle ""Neglected Tropical Disease"""" (NDT), un gruppo di 17 malattie trasmissibili parassitarie; nove di queste sono causate da microparassiti (dengue, rabbia, tracoma, ulcera del Buruli, treponematosi endemica, lebbra, malattia di Chagas, tripanosomiasi umana, leishmaniosi), otto da macroparassiti (cisticercosi, dracunculiasi, echinococcosi, infezione da trematodi, filariosi linfatica, oncocercosi, schistosomiasi, geoelmintiasi) (WHO, 2010). La schistosomiasi, chiamata anche bilarziosi, è una malattia parassitaria acuta e cronica causata da trematodi del sangue del genere Schistosoma (WHO, 2014). È caratterizzata da una forma intestinale, che può dipendere da 4 specie di schistosoma (Intercalatum, Japonica, Mansoni e Mekongi) e da una forma urogenitale, che dipende dallo schistosoma Haematobium (WHO, 2010)."" -
Disegni
"Chi, ad un certo punto della vita, si prende la briga di scrivere un libro su di sé, deve chiedersi perché lo faccia. Anch'io dunque, naturalmente, mentre sto preparando una pubblicazione che riguarda la mia attività di disegnatore, mi sono chiesto il perché del tempo e dei soldi che vi sto impiegando. La risposta possibile ha varie facce: nostalgia del passato per improponibilità di futuro, desiderio di autocelebrazione, semplice megalomania. Non so; forse è un po' di tutto ciò. So invece che la cosa è nata come segue. Primo. Finito nell'agosto passato di preparare il libro 'Fra corsari e governatori' mi è rimasto parecchio tempo libero. Secondo. Da quando l'Archivio di Stato si è preso il mio archivio professionale, negli scaffali del locale dove tutto quel materiale era stato accatastato per anni, c'è un vuoto. Mi è venuto allora il desiderio di riempire quei due vuoti mettendovi in ordine le scartoffie rimastemi. Sono così tornati alla luce vecchi giornali, vecchie riviste, singole o in collezioni e vecchi ritagli di stampa (contenenti miei disegni) che avevo messo da parte in tempi lontani e quasi del tutto dimenticati""""." -
Progettazione di un corso di cucina per la promozione dei prodotti laziali di qualità. Zwischen Kolosseum und Hofbräuhaus Roms Esskultur und Bayern
Il progetto e l'omonimo corso di cucina Tra Colosseo e Hofbräuhaus è nato dalla necessità di far conoscere in maniera più incisiva agli abitanti di Monaco di Baviera i prodotti tipici laziali e il territorio a essi associati. Nonché intervenire sulla promozione della salute del consumatore mediante l'ausilio di aneddoti e dei numerosi racconti tra la Baviera e l'Italia, racconti in più di 2000 anni di storia. Tutto ciò è confluito in un corso di cucina culturale in cui i prodotti tipici laziali e le loro tradizioni sono al centro dell'analisi. Nella parte introduttiva si descrivono le origini della Dieta Mediterranea e del processo dell'italianizzazione della cucina e della gastronomia tedesca fin dall'unità della Germania nel 1871. Partendo dal ""cono"""" come precursore della gastronomia italiana in Germania fino alla """"pizza"""" surgelata che l'azienda tedesca Dr. Oetker ha esportato nella stessa Italia sotto il marchio Cameo. Appena un anno dopo il primo progetto pilota, nel novembre del 2014, si è visto di nuovo che questo fenomeno non si è affatto concluso, anzi, si è rafforzato con l'apertura, nel cuore di Monaco, di un nuovo store di Eataly, l'azienda di Oscar Farinetti."" -
ArteScienza. Ediz. italiana e inglese (2015). Vol. 2
Il volume raccoglie i due numeri semestrali dell'anno II del periodico ""ArteScienza"""" relativi al 2015. """"ArteScienza"""", periodico semestrale dell'Associazione culturale """"Arte e Scienza"""", propone articoli e saggi di alto livello divulgativo interdisciplinare attinenti a collegamenti e contaminazioni fra le discipline letterario-umanistico-artistiche e scientifiche; saggi storici, letterari e scientifici che mettano in luce aspetti poco noti delle interconnessioni fra i due gruppi di discipline."" -
Giornalismo e comunicazione dello sport
Il giornalismo è profondamente cambiato. Già radio e televisione, ottanta e sessanta anni fa, avevano modificato sensibilmente il modo di fare informazione e non solo sotto il profilo delle tecnologie utilizzabili. L'avvento di internet e la conseguente globalizzazione della comunicazione con il superamento delle barriere di tempo e di spazio - che continuano a caratterizzare i tre mezzi tradizionali - con la possibilità di informare in tempo reale, oltre ad accentuarne la crisi, ha determinato la nascita di una diversa professionalità modificando ruolo, funzione e specificità del giornalista che resta comunque il testimone più attento e insostituibile degli eventi che scandiscono la nostra vita. Ma ne ha aumentato, per le caratteristiche dei nuovi media, le responsabilità, richiedendo quindi un grado di cultura ancora più elevato, aggiornamento continuo, studio costante, attenta partecipazione nella percezione dell'eccezionale capacità penetrativa che il web consente. -
Il souvenir fotografico di Colonia Veneria Cornelia Pompeii. Vol. 2
Anche per le fotografie riproducenti alcune delle tante case dell'antica Pompei valgono e ritroviamo le stesse organizzazioni delle inquadrature, destinate certamente a divenire documentazione archeologica, ma in un primo momento colte in quel punto di vista e in quell'aspetto della rappresentazione che doveva trovare una eco, un riscontro, un apprezzamento dal cliente-turista del fotografo. Il suddetto cliente-turista si aspettava di rintracciare nelle immagini, al cui acquisto era invitato o si apprestava, la stessa scena, la stessa visione che già aveva incontrato e vissuto, davanti alla quale si era trovato durante la sua visita agli Scavi pompeiani (ma così avveniva per tutto il mercato fotografico dei monumenti antichi dalla seconda metà dell'Ottocento ai primo Venti del Novecento). C'è quindi una rispondenza fra la memoria dell'esperienza della visita dei turisti ai monumenti pompeiani e la scena fotografica proposta dai fotografi a quelli. Ciò lo si è visto nelle fotografie dei monumenti pubblici (tomo I), più esattamente nel ripetersi di simili o analoghe inquadrature da parte dei più diversi fotografi che così speravano di incontrare il ""gusto"""" dei turisti loro clienti."" -
Parola e fede. Ediz. italiana e albanese
Il posto della lingua romancia in chiesa"" è il contenuto della conferenza tenuta da Gangale il 28 settembre 1944 in Svizzera. """"Ho posto domande scientifiche molto difficili, ma per mancanza di spazio ho dovuto porre dei postulati invece di fornire prove"""" (København e Coira, 1944). La lingua tedesca ha invaso e distrutto la lingua materna romancia dei Grigioni, distruggendo così l'anima religiosa degli abitanti. Precise le responsabilità. La lingua materna non è un vestito. Basandoci su tali riflessioni, abbiamo tentato analogo lavoro per S. Nicola dell'Alto (AMK 9), comunità di lingua arbyreshe, in fase preagonica. Segue la traduzione dal greco in arbyresh della """"Liturgia di S. Giovanni Crisostomo, iniziata e continuata da Gangale fino a pagina 103 e con la stessa metodologia da noi completata. Abbiamo ancora tradotto in arberisco di AMK 9, i Canoni II e III della liturgia latina da noi adoperati per qualche anno nella stessa comunità. Si tratta di validi tentativi di ricerca e non di lavori dogmatici. """""" -
Comunicare sulla rete. Complementi di informatica per scienze della comunicazione
Questo libro nasce dalle lezioni del corso di Informatica e Tecnologie della Comunicazione Digitale per i corsi di laurea in Scienze della Comunicazione tenuto dall'autrice. Il suo scopo è introdurre gli studenti ad alcuni importanti strumenti di ampia utilizzazione per la costruzione di pagine Web (in particolare CSS Cascading Style Sheets) con i loro recenti aggiornamenti per l'utilizzazione sull'ampia gamma di dispositivi attualmente in uso. -
Sistemi di controllo a più ingressi e più uscite. Vol. 1: Strumenti preliminari.
Nel primo volume del testo si introducono il problema del controllo di un impianto a più ingressi e più uscite e alcuni strumenti di utilità generale in tale ambito. Dopo aver richiamato le nozioni e gli strumenti di base per l'analisi e il controllo dei sistemi lineari e stazionari, viene presentato un approccio che permette di individuare una rappresentazione ingresso-stato-uscita di un sistema lineare e stazionario a tutti gli effetti ""equivalente"""" a un modello di un impianto costituito da un arbitrario insieme di equazioni differenziali e algebriche (se a tempo continuo), o di equazioni alle differenze e algebriche (se a tempo discreto), lineari e a coefficienti costanti, in cui compaia un numero arbitrario di """"variabili interne"""", oltre a quelle di ingresso e a quelle di uscita; in altre parole, tale approccio permette di individuare un sistema lineare la cui dinamica sia tutta e sola quella già presente nelle equazioni del modello, compresa quella relativa alle """"variabili interne"""", e dalla cui risposta si possa ricavare univocamente la risposta nelle variabili interne."" -
Dispositivi, circuiti e sistemi elettronici. Vol. 2: Regolazione e inseguimento asintotici e disaccoppiamento.
Nel secondo volume si studiano alcuni obiettivi del controllo da conseguire in aggiunta alla stabilità asintotica (eventualmente rafforzata) del sistema a ciclo chiuso. Si studiano anzitutto problemi di regolazione e inseguimento asintotici per assegnate classi di disturbi e riferimenti, da conseguire almeno in un intorno dei parametri nominali dell'impianto da controllare, considerati non esattamente noti. A tale scopo si introduce il ""principio del modello interno"""", e si considerano sia incertezze """"indipendenti"""" degli elementi di matrici caratterizzanti l'impianto, sia incertezze di un numero finito di parametri """"fisici"""" dell'impianto stesso. In secondo luogo, approfondendo l'analisi delle matrici razionali, si studia il problema di ottenere (nei parametri nominali dell'impianto) anche il disaccoppiamento tra le singole componenti del riferimento, o del comando esterno, e le singole componenti dell'uscita controllata, constatando che il soddisfacimento di questa specifica in aggiunta alle precedenti non richiede condizioni aggiuntive. Si studia in terzo luogo, con le tecniche geometriche, il problema di ottenere (nei parametri nominali dell'impianto) il disaccoppiamento dell'uscita."" -
Dispositivi, circuiti e sistemi elettronici. Vol. 3: Stabilizzazione ottima e introduzione al controllo robusto.
Nel terzo volume si studia anzitutto il controllo ottimo di un impianto (a tempo continuo o discreto) con un indice quadratico di costo, supponendo lo stato misurabile, soprattutto per il suo uso (per intervallo temporale esteso ad ampiezza infinita) come tecnica di stabilizzazione (o Cb-stabilizzazione); si dà poi conto dell'uso di una stima ottima dello stato mediante un filtro di Kalman ove non tutte le sue componenti siano misurabili. In secondo luogo sono introdotte specifiche di prestazione per un sistema di controllo ottenuto con una retroazione dall'uscita controllata, insieme a strumenti (massimo e minimo valore singolare di una matrice) utili per analizzarle nel dettaglio e cercare di imporle in sede di sintesi, nonché una formulazione del criterio di Nyquist mediante condizioni necessarie e sufficienti per la Cb-stabilità di un tale sistema di controllo a più ingressi e più uscite, sia a tempo continuo che a tempo discreto. Esse si rivelano poi uno strumento utile per dedurne condizioni di stabilità robusta (evidenziando così la robustezza intrinseca della stabilizzazione ottenuta, nel caso a tempo continuo, col controllo ottimo con indice quadratico su intervallo infinito. -
Relazione historica ovvero Chronica della misteriosa chiesa di San Stefano a Bologna
Nel 1574, a Bologna, Francesco Patricelli pubblicava la Cronica della misteriosa e devota chiesa e badia di S. Stefano di Bologna anticamente chiamata Gierusalem, dedicata alla storia della più antica chiesa cittadina. Egli intese dare risalto alle più remote testimonianze della locale devozione cristiana, dimostrando una sensibilità legata agli aspetti religiosi, alle tradizioni e ai racconti popolari. La Cronica, pure sprimendo la volontà di giovare alle anime devote, attraverso il racconto della storia di San Petronio e l'indicazione delle reliquie ospitate nella chiesa di Santo Stefano, fornisce importanti notizie di caratterestorico-artistico, nonostante sia ben chiara la volontà dell'autore di non voler trattare le sue fonti ""con quella esaminazione, che debbono fare gli storici""""."" -
Notizie del memorabile scoprimento dell'antica città di Ercolano
Tra il 1740 ed il 1748, l'erudito fiorentino Anton Francesco Gori ricevette numerose lettere da dotti viaggiatori e studiosi delle belle arti che si erano recati sul luogo degli scavi di Ercolano. Nel 1748 decise di convogliare questa fitta trama di relazioni epistolari nel volume, qui presentato, prodromo dell'opuscolo Admiranda antiquitatum Herculanensium, pubblicato nel primo volume delle sue Symbolæ litterariæ. Con la pubblicazione del carteggio, l'erudito fiorentino permise agli studiosi ed appassionati di archeologia del tempo di venire finalmente a conoscenza di dettagli e particolari dei reperti che, a partire dal 1738, venivano disseppelliti negli scavi della ritrovata città vesuviana. -
Catalogue raisonné des curiosités de l'art du cabinet de M. Davila
Una delle grandi collezioni di oggetti antichi del Museo Archeologico di Madrid è costituita dal Cabinet des Curiosités de la Nature et de l'Art di Pedro Franco Davila, contenente oggetti di storia naturale, etnografici, antichità classiche, egizie, orientali, pitture, incisioni e libri. Il Davila stesso fece pubblicare da Jean Baptiste-Luis Romé de l'Isle, un catalogo in tre volumi lussuosamente illustrati, la cui ultima parte è dedicata alle opere d'arte (artificialia). La riedizione di questo inventario, insieme ai due saggi di B. Palma Venetucci e S. Capocasa, assume certamente oggi una grande importanza perché, ripercorrendo la storia dei Cabinets europei dal Rinascimento ai giorni nostri, si compie il primo necessario passo per conoscere la formazione del Cabinet Davila e la sua relativa dispersione nei vari Musei di Madrid ed europei.