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L' ultima estate
L'adolescenza di Cico, Fiore, Edo, Vin, Giorgetto e il Moro scorre serena nella beata innocenza della loro età. Nel paese in cui vivono, è fortissima l'amicizia che li lega e il senso di appartenenza alla comunità. Poi un evento drammatico, un misterioso delitto, altera gli equilibri su cui si regge la loro vita e quella del paese. La scoperta del colpevole, avvenuta come spesso accade per caso, riconduce apparentemente la collettività all'armonia. Ma nulla potrà più essere come prima. Quella lunga estate calda, densa di momenti gioiosi, di emozioni, amori, sentimenti e angosce, sarà stata l'ultima della loro fantastica e indimenticabile giovinezza. -
Liberi di volare. Nel parco del Delta del Po
Riguardo questo suo quarto libro, Carmelo Musumeci commenta: «Nulla può eguagliare le meraviglie e le emozioni prodotte dalle dolci sensazioni che ""tramite Dio"""" la natura, unica e irripetibile, ci dona... oltre al dono ancor più prezioso della vita."" -
La vammana
Un evento imprevisto e drammatico cambia la vita della signora Dolores Fabiani, ostetrica condotta (la popolare levatrice o ""vammana"""") a Portomaggiore, in provincia di Ferrara. Il suo coinvolgimento personale nel procurare un aborto in una ragazza del paese finisce per sconvolgerla e per mettere in crisi i rigidi valori cui si è attenuta in tutta la sua vita professionale. Per rimediare al suo gesto e al successivo senso di colpa, prende una decisione coraggiosa che darà un diverso indirizzo a tutta la sua vita futura e finirà per coinvolgere intimamente molti dei personaggi della storia."" -
Onestà, onestà! Un 5 Stelle al meeting di Comunione e Liberazione
Il libro svela i retroscena del discorso sostenuto a Rimini nell'agosto 2015 al Meeting di Comunione e Liberazione (CL), dove per la prima volta è stato invitato un esponente del Movimento 5 Stelle. Il discorso ha registrato più di 10 milioni di visualizzazioni sui social, ha infranto i tabù della politica italiana attaccando CL: una lobby di potere interessata a controllare sanità, scuole private cattoliche, università e appalti pubblici. L'intervento è stato da subito apprezzato dalla gente e condiviso in rete, riscuotendo un successo tale che Fantinati tutt'ora riceve messaggi di stima. Nel libro l'autore racconta non solo il disorientamento per le critiche ricevute alla notizia della sua partecipazione al Meeting, ma anche la propria determinazione ad essere ""portavoce"""", attaccando un sistema di potere che nessun politico aveva mai osato contestare."" -
Monsignor Natale Mosconi e la contestazione
Vuole essere, questo scritto, il nostro modo di ricordare il compianto Arcivescovo di Ferrara-Comacchio mons. Natale Mosconi (1951-1976), in occasione del trentesimo anniversario della sua scomparsa, avvenuta in Ferrara il 27 settembre 1988. A questo fine, abbiamo fermato la nostra attenzione sulla vicenda di ansie, di contrasti e di afflizioni da Lui vissuta negli anni inquieti e turbinosi della contestazione ecclesiale. -
La macchia sulle ali
Nella bibliografia riportata qua di seguito vengono indicate le edizioni liriche di Mara Novelli come sillogi poetiche, nella idonea e ""piena"""" definizione che loro spetta. Poiché non si tratta di semplici raccolte di poesie: una designazione che potrebbe lasciar pensare ad antologie di opere scritte nel corso del tempo e non necessariamente legate fra loro. Questo volume di liriche infatti, così come i precedenti, si configura piuttosto quasi come un """"romanzo poetico"""" che percorre la vita, la storia, gli eventi che testimoniano un secolo (il Novecento) con l'autrice partecipe - e talvolta protagonista - di quel secolo, con tutto il suo bagaglio di drammaticità e di bellezza. (Riccardo Roversi)"" -
La bolognese non abita più qua
"La bolognese non abita più qua"""" è la storia in prima persona, struggente e ironica, di una ragazza bolognese costretta a lasciare la sua città, la sua gente, la sua vocazione artistica per trasferirsi in provincia, dove, attraverso un brulicare di vicende, spesso amare e drammatiche, quali un matrimonio fallito e la morte di una figlia, punterà a non disperdere la propria identità, grazie anche al patrimonio culturale della sua origine ed eredità bolognese. Lo stile, volutamente colloquiale e altrettanto rigoroso, punta all'empatia e a lasciare spazio al lettore per margini di personali intime riflessioni, mentre l'ironia è il riflesso costante del riconoscimento e dell'accettazione della realtà vissuta." -
Morte bianca e morte annunciata. Perdita e Per Vita: i «Battiti EssenziAli»
Carmela Genovese, che ha scelto il tema del lutto infantile per questo libro, è stata capace di avvicinarsi, riflettere e trattare con profonda sensibilità ed empatia personale, unita alla grande competenza scientifica e professionale, quello spazio temporale così delicato e intenso che sta fra la vita e la morte di un figlio. Tutto ciò con nel cuore il pensiero che Saint Exupery ha espresso nel suo libro ""Il piccolo Principe"""": """"Non so dove vanno le persone quando scompaiono, ma so dove restano""""."" -
Il fagiano di là dal fosso. Fantasie riflessioni apologhi
In fatto di inventiva questo è certamente un libro che si distingue. In esso la fantasia la fa da padrona, si può dire, a dispetto di un linguaggio morfologicamente e sintatticamente razionale, all'interno del quale non mancano toni umoreschi e riferimenti culturali antichi e moderni. Prosa e poesia in certo modo si contemperano, la poesia soprattutto per l'impostazione favolistica di vari pezzi, che si potrebbero anche dire originali. -
La dama con l'ermellino
Questo volume illustra due notevoli eventi storico-artistici del XV secolo: le nozze fra Ludovico Maria Sforza detto il Moro e Beatrice d'Este, avvenute nel 1491, e l'arrivo di Leonardo da Vinci alla corte di Milano nel 1482, un soggiorno che culminò con la creazione del celeberrimo dipinto ""Dama con l'Ermellino"""" (1488-1490 circa)."" -
Dal proscenio della vita
Questa godibile, ironica e, testualmente, ""specie di autobiografia semiseria"""" è articolata in: Per la gioia di mamma e papà o no?!, Confessioni di una studentessa pentita, Prolegomeni di un '68 femminista, Tana! Liberi tutti, Lo sciamano e il popolo delle Bandar-Loge, Dal proscenio della vita."" -
Come foglie nel vento
L'autore immagina un viaggio che si snoda lungo mezzo secolo di storia, dagli anni Quaranta al nuovo millennio, e percorre un itinerario che abbraccia due diversi paesi, l'Italia e gli Usa. Separati tra loro dalla vastità dell'oceano, nella contingenza della narrazione sono fatalmente resi vicini e simili dal sottile gioco dei destini umani che ""il vento di marzo, il vento della vita"""" sa intrecciare. A Bosi piace fermarsi a contemplare le cose """"della vita"""", senza fretta, per farne un distillato di sensazioni, di emozioni, di rapporti affettivi."" -
Dietro le tamerici
La vicenda narrata in questo romanzo riporta all'attenzione un periodo storico su cui molto è stato scritto e molto dimenticato. Attraverso un miscuglio di ricordi, di vicende realmente accadute e di libere invenzioni, i vari personaggi si trovano a percorrere un tunnel di sentimenti, caotico e nero, arrivando a riportare sulla scena le nefandezze della guerra civile del primo dopoguerra italiano. I protagonisti di questa storia corale si muovono in mezzo a tinte fosche che macchiano i paesaggi di una pianura padana desiderosa di riscatto e di pace. Nessuno dei personaggi descritti è davvero come sembra. Esattamente come nel gioco della vita, verità opposte e sorprendenti si contendono la scena principale. -
Nelle mani la vita
Tutto ebbe inizio nell'inverno del 1934, perché solo a quei tempi una storia come questa poteva nascere, vivere e quindi esistere, una storia vera e incredibile, unica e difficile ma dolcissima, resa tale da tutta la tenerezza che in essa è racchiusa: è la storia di Renato e Chiara. -
Comacchio arte e natura
Interamente illustrato a colori, questo volume esalta il fascino naturalistico dello straordinario habitat del Parco del Delta del Po, nonché le bellezze dei luoghi e opere di culto di Comacchio: Chiese, Sacrari e Santuari, sottolineandone la raccolta atmosfera evocatrice e suscitatrice di fede e di preghiera. -
Appunti da un punto. Viaggio su un granello cosmico
"Ho scritto questa breve storia pensando ai viaggiatori romantici, a tutti coloro ai quali i confini in geografia poco importano, a chi si emoziona davanti a un orizzonte dalle forme ben definite e infine a quelli che non sopportano le linee rette, perché rigide e monotone. Ho pensato quindi a Claudio e Cecilia, inconsapevoli romantici e futuri adulti, a cui passeremo presto il comando delle operazioni. A loro, miei preziosi assistenti a tempo pieno e figli all'occorrenza, dedico questa favola."""" (Andrea Tubi)" -
Io e l'altro me
"Le poesie che Luigi Padovani presenta in questa raccolta sono frutto di anni di lavoro, di limature, di riflessioni. Leggendole, si è portati a pensare a una collana di perle o a un grappolo d'uva. Un filo di piccoli granuli preziosi nella loro apparente semplicità, così come un insieme di chicchi gustosi da assaporare con lentezza, apprezzandone via via il dolce e fresco sapore. I temi che si incontrano in queste righe sono quelli di sempre, quelli di tutti: gli affetti, i sentimenti, i dubbi, le speranze, le fatiche. Frammenti di specchio nei quali ognuno può riconoscersi, una magia evocativa e identificatoria che solo la poesia è in grado di creare. Ad aggiungere valore al valore anche alcune creazioni in dialetto locale. Una sfumatura inaspettata e, proprio per questo, maggiormente gradita."""" (Alessandra Felletti)" -
D'amore e arte e altri naufragi
Romanzo i cui protagonisti sono il ferrarese Roberto e la peruviana Yana, che suonano rispettivamente il violino e il flauto nell'orchestra del teatro Carlo Felice di Genova. E sono innamorati. È dunque un romanzo d'amore!? Forse. -
Il silenzio della pace. Camminata tra i monasteri di Ferrara. Ediz. illustrata
I monasteri di clausura ferraresi visitati in questa ""camminata"""" storico-fotografica, sono: monastero del Corpus Domini, monastero di Santa Teresa d'Avila e monastero di Sant'Antonio in Polesine. Nel libro sono anche riportati cenni su beata Beatrice II d'Este, sulla ceramica monastica a Ferrara tra i secoli XIV e XVI e molte altre informazioni."" -
Sinfonie d'autunno
Questa silloge poetica di Roberta Negroni è ordinata in otto raccolte attorno a un titolo che ne annuncia il messaggio, offre la chiave di entrata che focalizza, e insieme compongono le pareti del soggiorno di anni. Ci vive Roberta lì dentro e invita l'ospite-lettore all'incontro, al dialogo: La fuga del tempo, Eros, Amore, Danza, Dolore, Luoghi del cuore, Dell'Arte, Elementi naturali. Lo accoglie con parole ridotte, semplificate, fatte immagini; figure retoriche di posizione, di suono, di ritmo, di significato nascoste nel parlare quasi feriale.