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Gli Dei scendevano tutt'intorno. Appunti balinesi
Terzo della Trilogia dedicata agli ""appunti di viaggio"""", questo volume è una monografia dedicata all'isola più famosa dell'emisfero australe: Bali. Eccezione indù in un assediante oceano musulmano, ha per secoli mirabilmente saputo tener testa prima agli arabi distruttori del magnifico regno giavanese Majapahit (di cui ha ereditato la raffinatissima cultura), poi ai colonialisti olandesi che la occuparono fino al 1951. L'autore ha qui raccolto gran parte degli extravaganti appunti annotati durante alcuni dei viaggi compiuti in quella che è universalmente definita Insula Deorum, dove la religione permea e governa l'intera vita, l'intera giornata, dove il meticoloso allestimento delle offerte e delle straordinarie cerimonie, meraviglia e commuove l'attonito straniero."" -
Il teatrino degli innocenti
È un tranquillo sabato mattina, Melissa porta il figlio al parco e si siede a leggere, senza rendersi conto che qualcuno li sta osservando. Quel terribile giorno stravolgerà per sempre la sua vita e quella di molti altri, dando inizio a una catena di eventi da cui nessuno potrà più sfuggire. Dario Bracco tratteggia una realtà angosciante, eppure non troppo diversa da quella attuale, portando sotto i riflettori l'ipocrisia e l'avidità della classe dirigente ma anche della gente comune. In un mondo in cui valori come onestà e giustizia non hanno più significato e ciascuno agisce per il proprio tornaconto, come si distinguono i buoni dai cattivi? Un giallo rovesciato dalle svolte imprevedibili, i cui protagonisti non cercano la verità ma si affannano a nasconderla e proteggono i colpevoli piuttosto che smascherarli, in un gioco di alleanze e menzogne sempre più intricato e pericoloso. Ma se di un gioco si tratta, chi tiene in mano le carte, decidendo il destino di quanti sono coinvolti? Ormai solo un miracolo potrebbe riportare a galla la verità. Oppure no? -
Diario di una single incallita
Erika è la versione bionda e femminile di un Peter Pan venticinquenne che prende la vita con leggerezza e ironia. Sin dai tempi della scuola si diletta tra lo studio, l'amica del cuore, i suoi due migliori amici maschi e l'affannata corsa verso la ricerca dell'uomo perfetto, incappando nel frattempo in svariate tipologie di ragazzi, sui quali ricama trame comiche, intrise del suo pungente sarcasmo rosa. Dopo tutti gli episodi, la gavetta percorsa e gli appuntamenti ridicolizzati all'estremo, (modalità di auto-difesa per un animo forse troppo romantico?) la domanda sorge spontanea: tra la variegata schiera di pretendenti, troverà l'anima gemella? -
Le emozioni nella pratica psicologica
Le emozioni segnano la vita quotidiana dell'uomo. Mai fino ad ora si era riusciti a definire la componente genetica, biologica, fisiologica e culturale con tanta precisione. Il tema delle emozioni è senza dubbio uno dei più ampi e dibattuti dalla psicologia, dalla psicoanalisi, dalla neurofisiologia e dalla psichiatria. L'attività emozionale è stata sempre contrapposta a quella mentale e razionale rappresentando, in qualche modo, la risposta istintiva dell'uomo. Solo negli ultimi vent'anni si è cominciato a separare il mondo delle emozioni da quello degli affetti e, quindi, a delimitare le strutture cerebrali che sottendono a queste due funzioni. In questo volume si è voluto analizzare come le emozioni umane vengono riconosciute e considerate nella pratica dei professionisti in campo psicologico. -
Andando a capo (prima di finire la riga)
L'estrema sintesi richiesta dallo ""scrivere in versi"""" può diventare l'unico modo per esprimere sentimenti o esperienze altrimenti indicibili. Annalisa Bruni, in questa sua prima prova poetica, tenta di dare voce e speranza di riscatto a tutte le donne che subiscono violenza. Perché """"andare a capo/prima di finire/la riga si può/si deve/mettere un punto fermo/ricominciare""""."" -
Vola più in alto
Davide Parisi ha diciannove anni e un fratello minore autistico, Edoardo. La presenza di Edo ha condizionato da sempre la vita di Davide, come un fardello ingombrante e difficile da accettare, provocandogli ansie, insicurezze, sensi di colpa. La famiglia Parisi sta vivendo un periodo difficile: Edo, che per tre anni è stato in un centro per ragazzi autistici, è stato da poco trasferito in una struttura meno attrezzata e ha avuto un evidente peggioramento. Mentre i genitori devono affrontare questa circostanza, la vita di Davide scorre con un perenne senso di insoddisfazione tra le lezioni universitarie, dove è sempre solo, e le serate con gli amici del suo paese, da cui si sente sempre più distante. Solamente durante le sedute con una psicologa Davide ha la possibilità di esprimere tutto il suo malessere, legato agli indelebili ricordi del passato e alle paure per il futuro. Il ritorno in paese di un vecchio amico e l'incontro con una ragazza gli daranno la forza di fare i conti con i suoi problemi e, forse, gli permetteranno di accettare la sua realtà familiare. -
Scrittrice o scrittore? Una ricerca di genere sulla creatività letteraria
La creatività è stata sempre considerata la più alta qualità umana. Ed è stata sempre negata alla metà femminile dell'umanità, sia nella cultura dotta sia in quella popolare. Oggi che la recente liberazione del costume ha liberato anche le risorse femminili e le donne stanno dimostrando una straordinaria creatività in tutti i campi, è utile rivolgere uno sguardo di genere anche su questa potenzialità umana e sulle condizioni della sua liberazione, illuminando i suoi meccanismi profondi e insieme gli aspetti oscuri della storia delle donne. L'analisi fa emergere la condizione storico-sociale della ""scrittrice"""", che per essere tale non è esente dalla comune condizione femminile, ma anche il senso dell'essere donna quale è stato fino a tempi recenti. """"Scrittrice o scrittore?"""" può essere considerato la continuazione del precedente saggio della stessa autrice, """"Le parole di ieri sulla donna"""", del quale adotta lo stesso approccio antropologico e storico-sociale, in una ricerca tra passato e presente."" -
Il counselling del futuro
"Il counselling è essenzialmente una funzione associabile a professioni diverse, similmente interessate alla promozione della salute e del benessere, all'empowerment delle persone, alle loro capacità di progettazione e pianificazione, alla loro partecipazione ed inclusione nei diversi contesti di vita (scuola, lavoro, comunità). Per quanto sopra le azioni di counselling possono indirizzarsi a persone e gruppi, ma anche ad istituzioni, agenzie ed organizzazioni, e privilegiare, nel limite del possibile, il perseguimento di finalità di tipo preventivo. Il counsellor, in ogni caso, tende al cambiamento e al miglioramento di situazioni problematiche tramite intenzionali e specifiche tecniche e strategie consulenziali avvalentesi anche di tecnologie innovative"""" (La.RIOS, 2014). Per tutto ciò il couselling deve dimostrare per primo la propria vocazione al cambiamento testimoniando il coraggio di rinnovarsi con decisione, aggiornando i propri ancoraggi teorici e metodologici e affinando le proprie modalità di intervento." -
Una piazza italiana. La piazza Parco di Noventa Padovana
La piazza ha avuto nella storia un ruolo centrale nella costruzione dell'immagine della città e della funzione che lo spazio pubblico assume nell'esercizio della democrazia urbana. Il libro vuol contribuire a rilanciare il significato della piazza, questo straordinario oggetto architettonico, mirando al suo reinserimento nei fondamenti della progettazione urbanistica e architettonica e nella rivendicazione dei cittadini del diritto ad uno spazio urbano da vivere. È la narrazione di un percorso progettuale travagliato e sempre sull'orlo della ""inconclusione"""", che permette di leggere il raggiungimento dell'obiettivo attraverso la sua evoluzione, le fasi progettuali intermedie, rappresentate con schizzi, descrizioni, disegni e fotografie dell'opera eseguita e del suo uso. È il racconto di un progetto e di un oggetto: la Piazza Parco, del suo significato sociale, ecologico, formale, in osmosi con l'ambiente urbano che inevitabilmente trasforma."" -
I fiori di Bach e il vaiggio dell'anima. Il settenario floriterapico
Il nuovo libro di Stefania Rossi dedicato ai fiori di Bach si inserisce nel vasto filone della letteratura che tratta la relazione fra l'essere umano e il mondo vegetale allo scopo di realizzare una nuova armonia con la natura. In tempi in cui tutto sembra esposto a forze distruttive, l'intervento vibrazionale dei fiori appare più che mai di grande interesse per le sue caratteristiche armonizzanti del tessuto emozionale. In questo lavoro viene presentata la ricerca del famoso medico inglese, Edward Bach, nato e vissuto in Inghilterra agli inizi del Novecento, come una sorta di viaggio dell'anima allo scopo di riportare chi lo intraprende ad una visione più consapevole e riconciliata con la vita. L'elemento centrale è il fiore inteso come modello energetico in grado di indurre stati di consapevolezza e un riequilibrio generale della persona che ne accoglie il messaggio interiore. Ogni fiore di Bach, come il ""ramo d'oro"""" di Virgilio, può accompagnare e illuminare il cammino di chiunque aspiri alla liberazione dalla catena di emozioni e forme-pensiero distruttive."" -
Vinca il migliore? Speriamo di no!
Un personaggio carismatico, simpatico, astuto. Una squadra che ottenne risultati non più - non ancora - ripetuti a quel livello. Nereo Rocco vinse la sua scommessa con il mondo del calcio italiano che lo sottovalutava e lo offendeva. Il suo Padova non raggiunse lo scudetto ma fu un fenomeno nazionale: la provinciale che batteva gli squadroni. Di Rocco si continua a parlare oggi con grande nostalgia e affetto, non solo a Padova. Così come dei panzer che con lui tra il 1954 e il 1961 fecero sognare una città, fino al secondo posto in serie A del 1958. Tutti i padovani in quegli anni erano galvanizzati da ciò che succedeva allo stadio Appiani. Una pagina di storia che andava raccontata ai giovanissimi che non l'hanno conosciuta, ai loro genitori che ne avranno sentito parlare e ai meno giovani che, dentro quel sogno, c'erano. -
GR Giovanna Ricotta
Il volume costituisce il catalogo della personale GR. Giovanna Ricotta, una delle artiste di maggior rilievo all'interno del panorama della video arte a livello nazionale ed internazionale. La mostra, a cura di Guido Bartorelli e Silvia Grandi, è stata realizzata dalla Fondazione Palazzo Pretorio Onlus, con la collaborazione del Comune di Cittadella, patrocinata dal Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna e dal Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università degli Studi Di Padova e si è tenuta dal 6 giugno al 30 settembre 2015. Giovanna Ricotta, giovane e affermata artista, fa del proprio corpo il principale mezzo di trasmissione di concetti e idee: l'ambiente nel quale Giovanna Ricotta realizza le sua performances si trasforma per diventare, simbolicamente, quello che lei desidera. -
Asili nido e servizi educativi per la prima infanzia in Italia. Lineamenti storici, fondamenti pedagogici, modalità operative
Questo testo è una disamina storica della nascita di quel ""dispositivo pedagogico"""" che è l'asilo nido, pensato per custodire prima ed educare poi i bambini e le bambine della primissima infanzia, dai 3 ai 36 mesi. Dai primi presepi di metà Ottocento e dalle """"camere di allattamento"""", attraverso il modello custodialistico dell'Opera Nazionale Maternità e Infanzia, si giunge alla moderna concezione del nido, con la legge 1044 del 1971 e con le esperienze innovative degli anni Novanta, come quelle messe in opera a Reggio Emilia. È un testo nel quale tutte le persone che sono interessate a mantenere una un'idea di nido che abbia una forte valenza pedagogica (insegnati, genitori, decisori, educatori e futuri educatori) trovano uno spunto di riflessione storicamente fondato e criticamente condotto. Questo testo è stato scritto con la collaborazione di Roberta Campagnolo."" -
Tutti diversamente a scuola. L'inclusione scolastica nel XXI secolo
L'inclusione non si realizza una volta per tutte, necessita di continui monitoraggi e sistematiche verifiche. Le minacce alla partecipazione e alla personalizzazione dell'insegnamento, infatti, tendono spesso ad avere la meglio su scelte didattiche e metodologiche secondo le quali è professionalmente doverosa la realizzazione di contesti facilitanti il coinvolgimento e l'apprendimento di tutti. Tutto questo comporta l'abbandono di ""visioni speciali"""", il convincimento che è necessario opporsi a modalità diagnostiche tendenti alla """"categorizzazione"""" di persone e situazioni e alla tentazione di proporre solamente ad alcuni attenzioni educative differenziate. Questi, assieme alla presenza nelle classi di """"operatori specializzati"""" che tenderebbero di fatto ad occuparsi soprattutto di alcuni e pochi alunni, di alcune associazioni o di alcuni studiosi delle disabilità e delle diversità, rappresentano forse oggi gli ostacoli più consistenti ad un'inclusione scolastica di qualità. L'inclusione necessita di innovazione didattica, di risorse, di """"competenze docenti"""" e, forse, di tanto coraggio per riuscire a fare a meno di supporti e sostegni che ne potrebbero, di fatto, minare la qualità."" -
Un viaggio, un uomo, un cane
Tutti noi abbiamo bisogno, di quando in quando, di prenderci una pausa dalla vita frenetica di tutti i giorni e di rinvigorire il corpo e la mente con un'immersione nella natura e in noi stessi. Nell'attesa di quel dolce momento, tuttavia, nulla ci impedisce di fantasticare e pregustare quell'ambita catarsi intrattenendoci con un libro fresco e genuino come è ""Un viaggio, un uomo, un cane"""", attraverso le cui pagine il giovane autore riesce a comunicare la sua energia e il suo entusiasmo, ma anche le sue insicurezze e le sue paure. La lettura di questo breve racconto di viaggio è balsamica come fosse essa stessa un'escursione in alta montagna in compagnia dell'autore e del suo setter irlandese, la dolcissima Olivia, insieme ai quali si fatica, si ride, si riflette, ci si spaventa e infine si esulta una volta giunti in vetta."" -
L' albero delle sorbe e altre storie
Tre racconti ambientati in regioni remote del mondo, legati dal tema del passato che ritorna e muove i personaggi della storia come burattini in suo potere. Nell'Albero delle sorbe, dalle acque tranquille della laguna veneta la narrazione si sposta nella Bosnia del dopoguerra dove si intrecciano storie di atrocità commesse e subite ma anche di coraggio e di amore. Il Fiore di loto ci racconta l'India caotica e piena di contrasti, e vicende terribili che però non intaccano la serenità e la pace di un tempio Jainista dove i monaci ricercano la via alla perfezione nella non violenza e nel rispetto di ogni forma di vita. Una storia africana porta il lettore nelle terre aride del nord del Kenya, in una piccola missione sperduta nella savana tra villaggi tribali e usanze infarcite di superstizioni. Nonostante trama e protagonisti siano di fantasia, i racconti traggono spunto da esperienze vissute o da episodi realmente accaduti. La minuziosa descrizione dei luoghi, dei costumi e delle tradizioni locali aiuta il lettore a cogliere gli aspetti più significativi di quei mondi lontani, e a entrare, partecipe, nelle storie narrate. -
Giuseppe Berto scrittore politico. Un profilo complessivo
Questo saggio, che esce appena dopo il centenario della nascita di Giuseppe Berto (27 dicembre 2014, quindi proprio alla fine dello scorso anno) con relativi convegni celebrativi a Mogliano Veneto (TV) - sua cittadina natale e a Padova, dove lo scrittore si laureò nel 1940, trova un'ulteriore connessione commemorativa nell'attuale centenaria ricorrenza della prima guerra mondiale. Il presente studio si impegna a riesaminare e riunificare sinteticamente l'attività letteraria del Moglianese tra produzione narrativa e giornalistico-saggistica, e tra Nord e Sud Italia, in un percorso complessivamente coerente grazie anche a un approccio critico multidisciplinare (riflesso nell'ampia bibliografia) non troppo consueto e già avviato a suo tempo nella tesi di laurea. Ne emerge un lavoro piuttosto originale e coraggioso nel voler rompere con certi ormai ingiustificati schematismi e ostracismi senza peraltro troppo deviare da un ambito di critica letteraria, così da configurare una specie, non irriconoscibile, di autobiografia della nostra Nazione in età contemporanea. -
Meditazioni
La creatività e la capacità di interpretare il momento celebrativo, che caratterizzano una sensibilità e una prontezza tipiche di don Cristiano, non possono essere spremute fra le righe di un foglio. Ciononostante abbiamo accettato di affrontare la strettoia della carta stampata e di versarle un sofferto pedaggio, consapevoli che i frutti di quella ruminatio vitalis, che sono maturati nella meditazione personale di don Cristiano e nelle celebrazioni comunitarie del Centro, possono e debbono essere messi a disposizione di una cerchia di persone il più vasta possibile. Del resto è quanto si è verificato anche per Padri della Chiesa quali Basilio di Cesarea e Ambrogio di Milano. Alcune loro opere sono la pubblicazione di omelie tenute al popolo, a volte senza ritocchi altre dopo una rielaborazione degli appunti stenografati, secondo gradi legati al tempo a disposizione e all'importanza data all'opera. Resta il fatto che le parole di Cristiano sono parole parlanti, più che parole parlate. La parola è chiamata a dire ciò che non le è possibile esprimere... -
Il campo di girasoli
Maurizio, giovane padre e giornalista dalle spiccate doti comunicative, viene inviato dalla rivista per cui lavora a intervistare un'anziana insegnante, rimasta viva nella memoria dei cittadini per le sue qualità professionali e umane, e per la sua straordinaria capacità di recuperare gli alunni con più difficoltà e di coltivare in loro la motivazione allo studio e la fiducia in se stessi. Fin dal primo incontro tra i due si stabilisce un fortissimo legame e Maurizio si rende conto che dietro all'aspetto tranquillo e distinto di Donna Margherita si celano un vissuto doloroso, lotte estenuanti e un immenso altruismo. Margherita ha fatto del suo lavoro una missione, dedicando la propria vita per dare una possibilità agli studenti più svantaggiati, attraverso un percorso di apprendimento adeguato ma soprattutto donando loro affetto e rispetto. Giorno dopo giorno, mentre i segreti del passato di Margherita vengono a galla, cresce in Maurizio l'interesse per i problemi legati all'istruzione e alla pedagogia e il giornalista sente come suo dovere far sì che la voce della sua nuova amica sia ascoltata affinché tutti possano far tesoro della sua saggezza, umanità ed esperienza. -
Dal centro al cerchio. L'esperienza narrativa di Luigi Meneghello
I saggi qui raccolti sono il frutto di una lunga fedeltà a Luigi Meneghello, iniziata più di vent'anni fa, quando la critica sull'autore era appena agli albori. Da allora ad oggi le cose sono cambiate e una schiera di estimatori e interpreti si è fatta avanti, riconoscendo allo scrittore un posto preminente (e non solo regionale, come inizialmente si poteva anche pensare) nella nostra letteratura più recente. L'opera narrativa di Meneghello viene affrontata da diversi punti di vista (secondo prospettive di lingua - e in particolare di lingua interagente con il dialetto -, di stile, di poetica implicita ed esplicita), ma sempre con l'intento precipuo di illustrarne le dinamiche sghembe e personalissime, che fanno di essa un unicum nel panorama contemporaneo italiano.