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Camera 213
Sorta nel 1930, la casa di cura ""Paradiso"""" ospitava persone con problemi mentali. Era, a tutti gli effetti, quello che allora veniva comunemente chiamato manicomio. Molte anime si succedettero in quelle stanze di dolore e di pazzia fino a quando, a causa della guerra e per carenza di fondi, la struttura semi-distrutta venne chiusa definitivamente. Qualche anno dopo, due giovani coniugi, grazie a una convenzione statale, riscattarono e ristrutturarono l'edificio ormai in rovina, trasformandolo in albergo. Un albergo molto particolare. Le grida disperate, le scosse di elettroshock e il cigolio di catene e di porte delle celle d'isolamento ancora riecheggiavano nell'aria, diffondendosi con il proprio influsso invisibile nelle stanze e sulle persone. Ma il prossimo futuro riserverà ulteriori sorprese a questa dimora: cosa accadrà infatti quando anche l'Hotel Paradiso cambierà """"destinazione""""? Lo scoprirete leggendo le pagine di questo libro, come in un viaggio avventuroso e fantastico, che solo l'arte della scrittura può farci vivere: non una semplice raccolta di racconti, bensì una Concept Antology."" -
C'è nessuno?
Una vecchia signora, due ragazzi innamorati, un poliziotto frustrato, un cane randagio, uno scrittore senza ispirazione, un ladro sfigato, una giovane donna, un barbone e un emerito signor Nessuno, il quale ci riserverà non poche sorprese... Il destino muove i fili delle esistenze dei personaggi, che s'incontrano, si scontrano, si sfiorano, s'intrecciano, in un susseguirsi di avventure esilaranti e/o drammatiche, ma soprattutto in un crescendo di consapevolezza del noi e di quei fili invisibili che legano la vita di ognuno a quella degli altri. Chiamiamole coincidenze, chiamiamolo fato, caso, o come più ci piace: anche invertendo i fattori, il risultato non cambia. -
Un minuto di sole
Nel paese della Luna il giorno non c'è. O meglio c'è, ma dura un minuto e poi torna notte. In quel minuto tutti gli animali del bosco e i buffi abitanti del paese avanzano di un passo e guardano il sole che illumina le loro terre. È uno spettacolo straordinario perché con la luce è tutto molto più chiaro, e comprensibile. Poi torna la loro amata Luna e si accorgono che, anche solo per quel minuto, è mancata loro in una misura immensa, e così stanno a fissarla, per assicurarsi che è lì, che è tornata. Tutti in quel minuto di sole crescono. Ma non di un giorno... di un minuto. La loro vita è scandita dai minuti e non dai giorni. Non c'è giorno nel paese della Luna. Se non per quel minuto. -
Premiata officina di parole e pensieri. P.O.P. e. P.
La ""Premiata officina di parole e pensieri"""" è il racconto di un cammino aperto, di un percorso che riscopre il suo significato più denso nell'erranza e nell'assenza di un tracciato ben definito: la cifra dell'esserci qui ed ora è, quindi, la via e non più il traguardo o la meta raggiunta; un'idea quest'ultima, che Delmonaco condivide con Antonio Machado (il brillante interprete spagnolo della """"metafisica pragmatica"""") per il quale l'uomo è un viandante che non può possedere altro cammino che non sia l'andare stesso."" -
Poetika. Vol. 3
Non un'antologia di piatto vociare o farcita di retorica ma collezione pregna di suoni, immagini, pensieri che contraddistinguono voci poetiche coscienti e preparate ad affrontare l'impegnativo confronto con il lettore ""di nicchia"""", esigente come nessun altro nel panorama della letteratura e dell'editoria del nostro Paese. Venti autori si propongono al pubblico attraverso l'evento di una pubblicazione cartacea, a coronamento delle selezioni del Concorso """"Poetika"""", seppur consci dell'interminabile corsa al digitale, mezzo ormai (ab)usato per leggere, scrivere, pubblicare la Poesia."" -
Stanze del Nord
Le stanze posseggono la luce soffusa dei timori e al contempo sono culla, sono accoglienza per ogni dopo. Nelle stanze del nord si offuscano i toni; voluttà del non colore dove il tema del dolore sembra concedersi spazio e vita da esaudire. Eppure in questo vivere appartato tutto è contenuto in una dimensione di comunanza. L'io poetico si nutre di questo pascolo domestico con venerazione, ama le infinite minuzie e le vastità ariose che da lì si prospettano, è un ascolto continuo, inesauribile che attraversa i giorni e le notti, inscindibile dal respiro. -
Poetika. Vol. 4: La voce dei sogni.
L'antologia poetica della seconda edizione dell'omonimo premio di Nazionale di Poesia e Narrativa. Con Miriam De Michele, Antonello Arco, Antonella Ronzulli, Dennis Giotta, Tiziana Cerabino, Sunshine Faggio, Roberto Massaro, Rita Stanzione, Claudia Piccinno, Bastiana Tola, Rosa Leone, Antonella Troisi, Alessandro Prosdocimo, Adriana Gloria Marigo, Luca Ferrero, Antonio Colandrea, Nunzio Buono, Tiziana Monari, Crescenza Caradonna, Giovanni Pistoia, Maria Grazia Vai, Annarosa Ceriani, Maria Gisella Catuogno, Sabina Biasuzzo, Silvia Scala, Giuseppe Gambini, Gianluca Regondi, Luigi Maffezzoli, Patrizia Cozzolino, Riccardo Marini, Gabriella Rossitto, Veruska Vertuani, Osvaldo Crotti, Roberto Benatti, Cristina Catenazzo, Rita Sacchetti, Duilio Martino, Chiara Trompetto, Roberta Pezzola, Paola Surano. -
Il ragazzo che dava i numeri
I ragazzi che nel 1994 penetrarono per la prima volta nella grotta di Chauvet presso Vallon-Pont-d'Arc, nell'Ardeche francese, prima di scoprire la gran messe di pitture preistoriche, s'imbatterono in una stupefacente visione che congelò per un istante i loro cuori. In un ampio salone sotterraneo, la luce delle torce illuminò le orbite vuote di un possente teschio di bisonte posato su una roccia. Qualcuno lì lo aveva deposto quindicimila anni prima per uno scopo misterioso, congelandone per sempre l'ermetico messaggio nella profondità della terra. Sarà ancora una volta il caso che farà evocare a Miguel, ""Il ragazzo che dava i numeri"""", un'oscura minaccia sepolta da decine di migliaia di anni nelle grotte delle selvagge sierre della Cantabria, scatenando una terribile catastrofe da cui l'umanità faticherà a riprendersi."" -
Poesismi
A tre anni di distanza da Nuvole di inchiostro, Donato Di Poce esce con un nuovo testo di aforismi dove già a partire dal titolo, ""Poesismi"""", viene posto l'accento su quella che è l'identità e l'essenza della sua scrittura."" -
Perdonate il bianco e il nero
Un percorso di donna, arduo, fatto di scelte difficili, di dolori inconfessabili, di ricerca della propria libertà e della propria dimensione. Un libro che aiuta chi non ce l'ha ancora fatta e in cui si potrà riconoscere chi invece è riuscito a ritrovare (o a scoprire) il vero ""se stesso"""". Tra poesia e prosa poetica, Federica Sabbatini, si destreggia con abilità, magia, tensione lirica e quotidianità. Il suo è un perfetto esempio di storia con tratti autobiografici che si fa storia universale, in cui tutti possiamo rimanere coinvolti, oltre ad avere il privilegio di assaporare una scrittura poetica intensamente vibrante."" -
Talenti di donna
Essere donna è un fatto, nel senso in cui Hannah Arendt nominava la nudità e irrevocabilità di ciò che è, di ciò che accade e che non è in potere dell'agire umano di cambiare. La nascita è per Hannah Arendt il prototipo della nudità di ciò che è, in quanto incarna l'accadere nel suo aspetto di miracolo, di irruzione del nuovo, dell'imprevisto nella regolarità dei processi naturali e insieme attesta la durata, la persistenza e preesistenza di un mondo senza la cui accoglienza e ospitalità ogni novità sarebbe scaraventata nel vuoto e destinata a naufragare. -
Chirurgia d'affetto
Una stridente ""inctura"""", una freddezza calda, una tormenta placida, quasi un ossimoro dell'anima, un canto rumoroso che giunge dalle caverne della quotidianità e diventa verbo gravido, che cresce, come lo spazio dello sguardo che si volge all'universo e lo contempla, lasciando da parte il cinismo e dando estensione soltanto all'infinità di essere. Oltre che allo stupore di esserne parte. La silloge di Emanuela Carniti ha la caratteristica di essere donna: profondamente, densamente, mortalmente donna."" -
La consistenza del bianco
Nello scenario di un piccolo mondo corrotto, a inizio Novecento, fatto di nobili inglesi viziati e di malviventi mercenari nei bassifondi di New York, Cheryl Milton scappa dallo Yorkshire e dal controllo della sua famiglia, che la ""vende"""" in sposa a un uomo di dubbia moralità, e cerca di rifarsi una vita in America con una falsa identità, insieme alla fidata amica Jane, un tempo sua cameriera personale. Cheryl, egoista e vanesia, dovrà scontrarsi con nuove realtà e nuovi microcosmi che la minacceranno da vicino e che, a sua insaputa, hanno un oscuro legame con il suo passato, e maturare così una nuova sensibilità. Sarà l'incontro con Nick, il peggiore delle proposte che il destino potesse inviarle, a farla uscire dall'alcova stagnante di una prolungata e anacronistica fase adolescenziale. """"La consistenza del bianco"""" è un romanzo che narra di personalità inquiete e contraddittorie, ma anche di buone intenzioni, che spesso, però, lastricano la strada per la rovina."" -
Il sacrificio degli occhi
Samonia, fine dell'epoca Mamut: Taras du Motier, giovane marchese di Rouen, sta per affrontare l'esercito mamutiano e conquistare così la città di Samonia. A seguito della battaglia, perde la gamba destra ed è costretto a ritirarsi dalla guerra per tornare in patria. Cinque anni dopo, Taras non è più lo stesso uomo. Insieme alla gamba amputata ha perso anche il suo spirito combattivo e indomabile, trasformandosi in un eremita amareggiato e intrattabile. Solo un pensiero gli consente di andare avanti e affrontare quell'esistenza a metà: vendicarsi del cavaliere che lo ha reso invalido per sempre. Ma come fare se i ricordi di quei giorni sembrano essersi cancellati dalla sua mente? Un sogno, però, lo tormenta sin dal suo ritorno a Rouen: un frammento di ricordi che riporta a galla dal passato un profumo di miele e la voce vellutata di una donna mamutiana. E cos'hanno a che fare con lui una vecchia leggenda, chiamata Il Sacrificio degli occhi, e un complotto per impadronirsi del trono del regno di Andia? -
Cronache dall'Armistizio
Ciò che giunge a chi legge questo 'canzoniere dell'armistizio' è un'alternanza fruttuosa di ballate, ironiche o dolenti, e di forme brevi, quasi illuminazioni, di memoria e proiezione a lungo termine così come di epifania dalla sorprendente sapidità. -
In attesa del risultato. Racconti di ricette di cucina afrodisiaca vegetariana
Il testo di una ricetta si presenta come una partitura musicale o un progetto architettonico, cioè una serie di competenze messe su carta prima della loro realizzazione, cioè solo appunto un progetto e, come tale, anche qualsiasi ricetta si propone come un racconto che deve anzitutto persuadere, nel nostro caso poi, della possibilità di un risultato. Risultato che si ottiene (o si spera di ottenere) attraverso le varie fasi di una sceneggiatura ideale che si sviluppa attraverso la curiosità e la speranza (di lei: che lui la desideri, che aumenti le prestazioni, che ci metta più passione e fantasia; - di lui: che lei si conceda, di riuscire, che lei rimanga stupefatta, che venga frenata la lussuria), la preparazione, l'ambientazione, l'accoglienza, la somministrazione, l'attesa e, infine, l'ira o la riconoscenza. E ogni atto di questa rappresentazione è suffragato da apposite ricette e sono ben 136 quelle esaminate. -
Fermignano 1818. La terra sognata
Viene ricostruito il percorso dell'autonomia comunale di Fermignano da Urbino attraverso la richiesta avanzata al papa, una serie di schede storico-artistiche danno conto dei vari passaggi amministrativi da fine Trecento. -
Mitologia e dèi dell'Antico Egitto
La mitologia non è che la giustificazione consacrata delle gesta degli dèi e dei riti che ne conseguono: da qui si dipana un viaggio attraverso la variegata fenomenologia di questo mondo letteralmente intriso di simbolismo. A completamento di ciò, nella seconda parte dell'opera si trova un elenco alfabetico delle divinità egizie che rappresenta quanto di più completo noi oggi conosciamo (con relative lacunosità) sull'immaginario religioso dell'antico Egitto. L'intento è quello di fornire un'idea del vivace mondo mitologico di un popolo che, nonostante venga spesso superficialmente associato ad un tetro àmbito funerario, popolato di sarcofagi e di mummie, viveva invece intensamente le gioie e i piaceri che la vita terrena può offrire. -
Parolario semiserio del dialetto di Pavullo e dintorni
A dispetto del titolo scherzoso, un'opera assolutamente unica, (molto apprezzata dall'istituto di glottologia di Bologna) dedicata alla tutela di un grande patrimonio culturale di Pavullo nel Frignano ""Il dialetto"""". Il volume è composto da oltre 4.000 voci dialettali più relative accezioni (dialetto pavullese / italiano) e da un ricchissimo repertorio fotografico d'epoca di oltre 280 immagini, quando il dialetto era la lingua principale."" -
I ricettari della contessa
Cosa si mangiava in una corte rinascimentale? E in una piccola corte del Frignano? Nelle pagine di questo libro si ritrovano le ricette che una contessa della famiglia Montecuccoli nel XVI secolo faceva preparare nella cucina del suo castello. Sono tratte da ricettari medievali, rinascimentali e dalla tradizione popolare. Ricette originali, curiose, capaci ancora oggi di stuzzicare i palati più raffinati.