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Eutanasia?
Gli autori affrontano il problema dell'Eutanasia, sia sulla base della loro personale cultura ed esperienza professionale, sia su quella più strettamente filosofica. Il lavoro è suddiviso in paragrafi, ognuno dei quali è completo in se stesso. L'insieme dei dialoghi, in particolare quelli degli intervenuti al dibattito, pongono un forte accento emotivo su un tema così delicato ed attuale. -
Al bivio. Oligarchia o intelligenza democratica
Il totalitarismo è sempre presente come possibilità di ricadute, delle quali ci fornisce esempi la storia e dalle quali, ci ammonisce la coscienza morale, dobbiamo guardarci. Se osserviamo, tuttavia, il costume delle nuove aggregazioni politiche e ci chiediamo quale novità le renda diverse da quelle di cui hanno preso il posto, non esitiamo a rispondere che novità non si vedono. Soprattutto se per novità intendiamo una più profonda comprensione del ruolo dei partiti nella costruzione della democrazia, una accresciuta rappresentatività dei cittadini, un più profondo senso del dovere, una maggiore competenza. L'azione utilitaristica, volta al perseguimento dell'utilità di una parte, è indifferente alla verità e ignora il bene comune. Suscita indignazione non il costo della democrazia ma quello del potere politico che si alimenta delle risorse economiche dei cittadini e in cambio non restituisce altro che la sua stessa sopravvivenza a costi crescenti. -
Il destino degli eroi
"Chi ha passione per il romanzo storico, chi sente il piacere di viaggiare nel tempo, di tornare indietro in questo caso di oltre due millenni chi avverte il fascino del Mediterraneo orientale, delle sue terre e dei nomi di cui sono disseminate (la Tracia, Atene, Delfi, Susa, Sparta, Maratona), chi ama queste evasioni che sono in realtà ritorni alle radici, troverà fin dalla prima pagina di questo romanzo, soddisfazione per i propri sogni. Il romanzo storico è un genere letterario che è sempre stato denso d'attrattiva, in tutte le epoche, in tutte le culture. Questa constatazione è talmente vera che appare banale. Meno banale risulta chiedersi perché ha fascino la storia quando esce dai manuali di scuola e passa alla narrazione romanzata. Ancora meno banale può essere il tentativo di dare a questa domanda una risposta. E adesso, con il romanzo di Pino Mercuri sott'occhio, questo tentativo lo facciamo: tenendo presente che la risposta porterà a un paradosso, all'oscillazione tra la verità e la sua contraddizione e che quest'oscillare coincide con lo stato autentico della nostra vita""""... (Dalla prefazione di Massimo Prampolini)" -
L' amore a modo mio
Sebbene si senta talvolta ""crocifisso"""" all'albero di se stesso, Mario Granatiero non trasmette al cuore stasi, ma movimento. E il lettore può mettersi egli stesso in cammino con Mario condividendo la sensazione piacevole di chi vagabonda tra i vicoli che restituiscono l'eco dei passi, o può librarsi sulle sue ali di """"vecchio gabbiano /incrostate/di nuvole e turchese""""; può camminare lungo la battigia con passo lento, in cerca del mare per compagnia, ascoltarne la voce antica e contemplarlo, in un atto di devozione. """"L'amore a modo mio"""" racconta, insieme, del desiderio e delle difficoltà, che a volte divengono paura, di amare. Difficoltà che spesso affondano le loro radici in un passato remoto dove l'amore, quel mattone fondante e irrinunciabile per la nostra vita, ci è stato negato insieme all'accoglienza nella nostra unicità di esseri umani. È da quel rifiuto ancestrale, dalla paura e dalla convinzione di rincontrarlo in ogni nuova relazione, che desiderio e paura di amare si fronteggiano nel nostro cuore immobilizzandolo in una dolorosissima stasi."" -
AmarAdolescenza
Il racconto di Luca, diciottenne introverso e sognatore in cerca di un'identità, di un amore, ma, soprattutto, di un posto dove trovare la felicità. Ma è anche la storia di Francesco, l'amico idealista sempre pronto a rullare una canna, di Veronica, che è appena stata lasciata dal fidanzato, di Elisabetta, la compagna di classe disinibita e alla moda che tutti desiderano e di Lorenzo, l'anima fragile che verrà risucchiata da un gioco più grande di lui. Tra baci, sbronze, incomprensioni e parole taciute, gli occhi di Luca accompagnano il lettore alla scoperta di quell'età della vita sospesa nel tempo, età di gioie e dolori, delusioni e sorprese, che chiamiamo ""adolescenza""""."" -
Che Europa vorresti?
Questo volume trae origine dall'incontro organizzato dall'Iniziativa socio-culturale Virtute e conoscenza di Ascoli Piceno il 29.3.2007 sul tema ""La nascita del Pensiero Europeo e la carta costituzionale dell'Unione; Che Europa vorresti?"""", introdotto da Alighiero Massimi sul pensiero europeo e da Emidio Speranza sulla carta dell'Unione, che poi non è più stata ratificata in seguito ai No francese ed olandese."" -
Un paese
Due storie che si incrociano. Sullo sfondo un paese unico e suggestivo. Ugo ricompone la sua vita spezzata a vent'anni, quella di Maurizio invece sembra consumarsi inesorabilmente. Felicità e infelicità si ripropongono come temi dominanti della nostra esistenza, di cui non siamo quasi mai gli artefici. Personaggi e luoghi che vivono nei ricordi. I ricordi di una infanzia dura e povera, filtrati dalla nebbia degli anni ma autentici e portatori di valori che la quotidianità ha cancellato, rincorrendo le mete impossibili e improbabili che la società di oggi ci propone lusingando le nostre angosce quotidiane. Un racconto che vuole ridare voce a una cultura e a una comunità dell'ultima metà del secolo scorso che rischiano di essere dimenticate. -
Il trionfo di Zeus
«Mostrando una conoscenza non comune di tutto ciò che è disponibile allo studioso, Pino Mercuri ci conduce ""dentro"""" gli eventi, ci mostra città e palazzi, ci fa rivivere il quotidiano in modo magistrale. Con un'unica pretesa: un minimo d'impegno da parte del lettore. Infatti il mondo descritto è fra i più dimenticati da chi ha come unico strumento la memoria di lontani testi scolastici. Sono eventi studiati in prima media e in prima superiore, quando normalmente la Storia è un obbligo fastidioso, subito dopo annichilito dalla ponderosa e invadente storia romana. Ma qui è bene ricordare che in quel mondo e nella sua mitologia, affondano le radici della nostra cultura, persino della psicologia e della psicanalisi; là nascono gli archetipi del mondo occidentale e non solo. In ogni caso fatica minima, perché Pino Mercuri ci aiuta a superare le difficoltà con una scrittura sciolta e fascinosa, rasentante a momenti la difficile (da raggiungere) immediatezza delle immagini cinematografiche...». (Dalla prefazione di Marco Salvador)."" -
Ostaggi
"Ostaggi"""" tenta di mettere in scena l'elemento umano della """"dipendenza"""", in senso generale, e dunque il fatto che si è tutti ostaggi; di qualcosa o di qualcuno. Inoltre cerca di fornire una soluzione per giungere ad una condizione di libertà individuando l'unica via di fuga possibile nel """"sapere"""", nella """"conoscenza"""", nelle """"informazioni"""". La storia che viene raccontata accade proprio nel teatro in cui lo spettacolo va in scena ed il pubblico ne fa parte. Infatti, l'attore che ha appena iniziato la sua performance viene interrotto da un gangster che prende in ostaggio sia l'artista, sia tutto il pubblico presente. Il sequestratore è accompagnato da due pericolosi e strani killer che hanno l'hobby della musica e che casualmente trovano due strumenti in scena. Si comprende fin da subito che il criminale non è interessato al denaro dei presenti e non ha nessun fine terroristico, le motivazioni si capiranno durante la vicenda ma ciò che sarà chiaro immediatamente riguarderà il fatto che si tratta di un bandito atipico: un po' comico, un po' socialmente impegnato e un po' spietato." -
Penziere, recuorde e... addre ancora
«In Saldari si nota una certa ruvidità espressiva, senz'altro dovuta a una sincerità d'approccio e al fatto che mira all'essenza. Del resto la ruvidezza del personaggio consona con l'aspra ""lingua"""" ascolana, producendo una felice combinazione. I testi di Saldari (...) hanno sempre un peso, non evitano la ricerca di senso, né si concedono impennate pseudo-liriche. Saldari è dentro la realtà, ci vuole stare a modo suo con autonomia intellettuale e morale. Non può così evitare la lotta, non cerca facili scappatoie ma chiama le cose col loro nome (...) Degno del suo avo Cecco, autore de l'Acerba, è un po' acerbo di modi anche il nostro. Di sicuro neppure Saldari """"parla a modo delle rane"""". Eppur è in grado di modulare la voce di volta in volta per l'ironia e il sarcasmo. E dal fondo affiora una certa amarezza per la callificazione del male nell'uomo e nella storia. Per di più Saldari non è avvezzo a parlare per interposta persona, che tradotto in gergo suona: """"Le cose non te le manda a dire"""". E il vantaggio è che viene evitata il più possibile la """"banalità"""". Semmai appare realistica (con quella punta di amarezza di cui sopra) la riflessione del poeta ascolano, dotato di una naturale forza di penna. Non scrive con una biro qualsiasi. Il suo pennino-vomere scava verità e scova vizi laddove a prima vista non appaiono...» (Dalla prefazione di Fabio M. Serpilli)."" -
Il lampione innamorato
Quella dei nonni che raccontano fiabe ai nipoti è un'immagine antica, impressa nella nostra memoria, ed è ancora attuale e rassicurante perché esprime il naturale bisogno di un rapporto affettivo ed educativo tra le generazioni, valido ieri, ma tanto più oggi, in cui regna un diffuso smarrimento e sembra che tutte le certezze vacillino... -
Novecento ascolano. Un secolo di vita cittadina
«Un libro in cui si intrecciano luci e ombre, chiari e scuri, universo politico e quello economico, personaggi autorevoli nei campi più diversi e uomini e donne del popolo, egoismi, scontri tra fazioni ed esplosioni di solidarietà e generosità, azioni luminose e ribalderie e illegalità, pene e manifestazioni festose, riti religiosi e floklore, apatia e lotte per una vita dignitosa e il riconoscimento dei più elementari diritti, ""buon governo"""" e dominio degli interessi privati sulla cosa pubblica. Tanti medaglioni, dunque, tante schegge di vita ben selezionate, dense di ricche suggestioni evocative e interpretative e tali da costituire un significativo, illuminante spaccato socio-economico e politico della nostra città nel novecento. Il tutto reso con una scrittura sobria, chiara, fluida, capace di coinvolgere chi legge al punto di stimolarne la curiositas e indurlo a riflettere su quanta consapevolezza cresca sulla memoria e sui rischi di un appiattimento sull'immediato, del progressivo allontanamento dai legami con il territorio e dell'oblio come amnesia generalizzata che causa il dissolvimento delle responsabilità individuali e collettive.» (Dall'introduzione del prof. Antonio D'Isidoro)."" -
Poteva anche piovere...
L'autrice si ritrova nel 2019 catapultata in un problema grave ed inatteso. Lo affronta con tutta la forza che può ed anche con un sottile presente e costante ottimismo, grazie soprattutto all'obiettivo di raggiungere a tutti i costi la figlia lontana. Cosa che farà nel 2020 appena prima dell'avvento Covid che chiuderà di fatto l'Italia al resto del mondo. L'isolamento forzato dal lockdown annullerà i voli di ritorno e la costringono a passare diversi mesi dall'altra parte del mondo: li userà con determinazione per aiutare sé stessa nel percorso di recupero e per capire, per decidere, che farà della sua vita d'ora in poi, sentendosi finalmente davvero meglio, nonostante tutto! Una sintesi di poco più di un anno di vita che vale più di tutti gli anni precedenti e di quelli che verranno, in cui vede fino in fondo che l'amore che si prova e si regala, è quel che fa il poco e il tanto per stare bene. -
Cammina cammina
Cammina, cammina incontro ai sogni. Siediti, cogli l'attimo, e immagina i colori delle stelle. -
Drum driver. Metodo completo per batteria
Guida passo a passo alla conoscenza dello strumento, all'interpretazione corretta delle sue figure ritmiche e alle tecniche necessarie per la loro esecuzione. La prima parte, concepita e realizzata tenendo conto delle necessità più immediate del batterista, va dalle nozioni fondamentali agli studi avanzati, con una progressiva presentazione degli elementi tecnici e le relative ""proposte"""", che comprendono gli esercizi per la loro applicazione pratica. La seconda parte rappresenta invece l'approfondimento teorico e pratico d'alcuni argomenti trattati in precedenza, e presenta nuove sezioni che completano e solidificano la conoscenza dell'arte della batteria. Il volume termina, infine, con una raccolta dei ritmi di batteria più usati per l'accompagnamento di vari generi musicali e con la trascrizione dei più noti ritmi sudamericani applicati allo strumento."" -
Acrosticando... la scuola se la cava. Testimonianze di valorizzazione del territorio di Arzano
L'intento del libro è di testimoniare, con le iniziative messe in atto in campo nazionale e internazionale, che da ""Acrosticando..."""" emerge una potenzialità creativa e metodologica che farà conoscere la ricchezza di questo paese sul piano culturale e sociale, pari alla ricchezza produttiva ed economica. Le esperienze descritte possono essere riproposte in ogni altro contesto scolastico per una lettura del territorio vicino agli alunni, soprattutto se la scuola di appartenenza vuole essere una comunità che crede e vuole beneficiare del piacere di crescere insieme attraverso una didattica prevalentemente ludica, coinvolgente ed efficace."" -
Nozioni introduttive di pedagogia della disabilità. Le potenzialità della resilienza
La resilienza viene ripensata nel campo della disabilità destabilizzando e ricostruendo in questa chiave di lettura molteplici aspetti degli studi pregressi relativi a corpo e disabilità. Sono forniti strumenti teorici utili all'insegnante o all'educatore. L'argomento centrale riguarda il legame tra corpo, disabilità e tecnologie, tematiche che sono osservate nell'ambito degli orizzonti multimediali della formazione. Si propongono tre tipologie di tecnologie: integrative, invasive ed estensive. -
ECDL più. Syllabus 5. Modulo 2. Windows 7 e Vista. Con CD-ROM
Un volume destinato a chi intende sostenere e superare il modulo 2 utilizzando Windows 7 o Windows Vista invece che altri sistemi Windows, a cui è dedicato il modulo 2 del volume ECDL più. Volume unico che comprende i restanti sei moduli necessari per il conseguimento della patente europea del computer. A corredo del volume viene fornito un CD contenente una perfetta simulazione degli esami ECDL basata su diverse centinaia di item. -
La voce del sangue
La tranquillità di una piccola e semplice famiglia viene all'improvviso sconvolta da un fatto inaspettato e imprevedibile: dopo ben otto anni, un capitano di vascello, tra l'altro molto facoltoso, asserisce essere il padre della bambina che la coppia ha avuto in adozione. Un caso fortuito o il destino ha voluto che padre naturale e figlia si incontrassero a Portici, presso il porto del Granatello: i due non si conoscono affatto, non si sono mai visti, eppure sentono un'istintiva reciproca attrazione. La voce del sangue particolarmente imperiosa nell'uomo, gli fa ravvisare in quella bambina la figlia che da tempo, appena a conoscenza della sua esistenza, sta affannosamente cercando. E quando, alla fine, le indagini attesteranno che effettivamente quella bambina è la sua creatura, fa di tutto per averla con sé. È una storia vera, accaduta all'inizio del nostro secolo, una storia che, ai nostri giorni, in cui bambini appena nati vengono abbandonati un po' dappertutto, persino nei cassonetti della spazzatura, ci può insegnare, se non altro, un maggiore rispetto per la vita e la persona umana. -
La storia e le storie. La vita nell'Italia dell'Ottocento e del Novecento attraverso le storie vere di italiani qualunque
Le storie di italiani comuni che hanno vissuto tra l'Ottocento e il Novecento, ricostruite attraverso documenti storici spesso poco noti, quando non del tutto inediti. Ogni storia ha un suo riferimento a una tematica più generale. La scelta di parlare di persone realmente esistite, di citare nomi, cognomi e luoghi, è stata dettata dalla considerazione che quando si citano solo dei numeri si rischia di non comprendere la dimensione umana di certi eventi storici. Il libro vuole, infatti, fornire un contributo a quella storia dell'Italia più umile che è parallela alla storia ufficiale (quella che si è soliti scrivere con la ""S"""" maiuscola, quasi conti molto più delle """"storie"""" delle persone comuni), per cercare di dar voce a quelli che la propria voce non l'hanno mai potuta far udire.""