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Il poeta che amava le donne (e parlava coi muri)
In questo libro di Beppe Costa la poesia si fa voce inesausta di un cantore che senza dubbio ama le donne, ma di un amore che si estende all'intera umanità. È per questo incontenibile sentimento che il poeta leva senza sosta il suo canto, a rischio di parlare coi muri (cioè con chi assolutamente non può o non vuole ascoltarlo). Ma il suo non è mai un monologo: esso resta un canto, ironico e talvolta disperato, ma sempre e soltanto fraterno, rivolto ai propri simili e così pieno di speranza concreta in un futuro terrestre da far sì che la forza (e la caparbietà) di questo suo amore del tutto umano susciti in noi la vita per mantenerla al mondo finché il sole conterrà in sé abbastanza carburante. -
Portoscuso, navigando fra la storia
Il preciso lavoro che ha svolto l'autore porta quest'opera a completare gli scritti precedenti che trattavano la storia del Comune di Portoscuso, che, ricordiamo, è stato fondato nel 1853. L'intento di Efisio Loddo è stato quello di far conoscere, per il tramite di un'accurata presenza di documenti di elevata valenza storica, fatti ed eventi, con la convinzione chiara che conoscere il passato sia la chiave di volta per affrontare con sicurezza il futuro. -
Premio nazionale di poesia Masio Lauretti. Antologia
Il Premio Nazionale di Poesia Masio Lauretti, ideato da Franca Palmieri, seguito dalla Pellicano di Roma, poi dall'Associazione Culturale Sfera di Aprilia, è nato dall'esigenza di premiare i giovani che leggono, amano e scrivono poesie, ricordando la figura storica di un medico di Aprilia. È rivolto a giovani studenti delle scuole medie e superiori e si avvale del sostegno di persone ed enti privati e pubblici. -
Poesie d'amore
"C'è una delicata presenza assenza nelle poesie di Rosalba , che diventa sanguigna quando passa al sardo, lingua dei suoi padri. Rosalba accetta il dolore della sofferenza senza spalancargli le braccia, impegnata com'è ad abbracciare la serenità dei ricordi e le piccole grandi gioie di un presente che promette un futuro fatto di presenze e di speranze e desideri sempre nuovi."""" (Morena Deriu, giornalista)" -
Tratalias una fiaba. C'era una volta e c'è ancora
"C'era una volta, situato nelle prime propaggini delle alture del Sulcis, un piccolo, sereno e pacifico paese: Tratalias... e c'è ancora, a dispetto del grande torto che l'acqua, la diga, la superficialità degli uomini hanno fatto a questo paese che ha davvero rischiato di scomparire e che ora, come l'Araba Fenice, è invece risorto dalle sue ceneri."""" La storia di Tratalias, della sua gente, del rapporto difficile con un elemento vitale come l'acqua, viene ricordata in questo libro, scritto da Andrea Siddi, che ripercorre le tappe principali che hanno contraddistinto il cambiamento del paese, attualmente suddiviso in due: il Borgo Medioevale e il nuovo centro abitato. Il libro raccoglie anche gli atti ufficiali che hanno portato alla nascita del nuovo centro." -
Carbonia viale Trento n. 16
Carbonia deve la sua costituzione e la sua conseguente storia, a tutti quegli uomini e a quelle donne che l'hanno creata, popolata e tenuta in vita, provenienti da svariate zone della Sardegna e della stessa Italia. Le vicende contenute in questo libro, con la loro genuina semplicità, lasciano intatti e mettono in delicato risalto i sacrifici, gli accadimenti di ogni giorno, i passatempi e i festeggiamenti di tante persone che hanno contribuito a far sì che la città mineraria, chi ci ha vissuto, ci vive e ci vivrà, possano lasciare l'impronta permanente che merita, sia dal punto di vista civico che culturale. In alcuni passaggi Anna Maria Dessì, che affettuosamente tutti chiamiamo Mariella, ha inserito dei suoi versi che hanno arricchito il delicato affresco del testo narrativo. -
Non scrivo poesie di domenica
Dalla Prefazione: ""Mi rendo conto di non aver scritto nulla della poesia di Claudio Moica, è lui che mi racconta di sé, senza pudori né false umiltà: è tutto qui, in questo libro breve ma di rara intensità, dove certamente il lettore può trovare un complice alle proprie solitudini, qualche risposta alle tante domande sull'utilità dei ricordi, della memoria che non è mai la storia personale di un singolo, ma l'incrocio e incontro con altri esseri umani a volte visibili, più spesso no. """"Ma ricerco sempre il nord dei giorni / mentre mi sforzo di vivere ogni mattina / in questo povero mondo insanguinato / e sepolto nelle fosse comuni dei dimenticati"""". Se, leggendo un libro di poesie trovi complice un forte sentimento d'amore, ebbene, questo è uno dei pochi e rari casi."""" (Beppe Costa)."" -
Yearning for you
This dedicated collection represents a tribute to women, to the complexity of feminine roles that the author attributes to them: lover, companion, mother. The feminine figure described is not unique, since many women are evoked in the collection, but all-encompassing.They are two sides of the same coin with one face that changes and another which persists as equal to itself and speaks to us of the author, of their feelings, of their being flexible to the variations in the subject with which they interact, of their being perpetually in love with the need to be in love. -
Is Canneddas. Dalla palude all'industria
"Recentemente, a seguito di mie ricerche fatte sulla nascita di Portoscuso e avendo l'opportunità di poter visionare dei documenti in merito, mi è saltata agli occhi la progressività del ridimensionamento delle attività locali, fatta eccezione dell'attività della """"Monteponi"""" e quella stagionale della pesca del tonno. Emerge, invece, l'attività e l'importanza, per ricaduta economica, che aveva su Portoscuso il lavoro che offriva la Società di Monteponi. Spinto dalla curiosità e da felici reminiscenze giovanili, il mio interesse e attenzione si sono volte ad allargare la mia conoscenza e ad approfondire la ricerca sull'importanza che la Società mineraria aveva avuto sullo sviluppo del nostro paese."""" (Efisio Loddo)" -
Il messaggio della Madre dei Giusti Lozzolo
Il libro è costituito dalla fedele trascrizione dei messaggi ricevuti dall'Autore, Maurizio Pagan, dalla Madre dei Giusti, nel corso degli anni che vanno dal 2012 al 2020. Lo spirito delle parole riveste una sacralità unica che colpisce tanto il credente quanto le persone che ancora non hanno raggiunto una spiritualità profonda e cosciente, sia in merito al modo in cui l'Autore li ha ricevuti, che soprattutto per i contenuti. Ogni lettore potrà trovare il significato delle parole dentro di sé, in ossequioso silenzio, nella giusta misura di interiorità e meditazione. -
Luoghi e sentieri diVersi
"Con questa nuova raccolta di poesie l'Autrice raggiunge la piena maturità. L'impegno civile, parte costante della sua vita, s'innesta mirabilmente con l'esprimersi in versi di lettura limpida, mai banale. Tutti i temi della vita che ci circonda (e aggredisce) prendono ampi spazi e naturalmente senza tralasciare i temi dell'amore trappola e impeto di illusioni e sogni che ci tengono talora prigionieri felici tal altra lentamente ci finiscono. [...]"""". (Dalla prefazione di Beppe Costa)" -
Camminando tra i ricordi
Un lungo viaggio tra ricordi, amori e sentimenti. Piccoli passi spesi tra le trame della vita, tra il vissuto più intenso dato dalle gioie e, purtroppo, dai dolori. Silvana Fenu ci conduce in punta di piedi, tra i risvolti di un'esistenza fatta di tanti piccoli, grandi, passi. I suoi versi, scritti nel corso di vari decenni, parlano con semplicità al mondo, troppo spesso, sordo alla bellezza e all'intensità del vissuto di ognuno di noi. La semplicità delle sue parole, che a tratti accarezza la genuinità e la schiettezza, dipinge scenari del cuore e di una vita vissuta con l'amore più profondo; amore verso i suoi cari, verso Dio, verso la natura. Niente appare scontato tra i versi che leggerete, anzi, ogni parola vi arriverà diretta e resterà nel vostro intimo facendo capolino tra le pieghe dell'anima. -
Contos e cantos
"Franceschino Satta è un poeta innovativo e contemporaneo, ed ha contribuito a rimuovere le ingenuità della poesia sarda ottocentesca, a rendere più immediata, semplice ed efficace l'immagine e la parola poetica."""" (Elisa Nivola)" -
La felicità degli altri-Lumturia e të tjerëve. Ediz. bilingue
I versi di Olimbi Velaj, più di altri, rappresentano il racconto della sconfitta, dell'assenza da qualsivoglia lato si voglia guardare. Senza rancore alcuno. Prevale il dolore non cieco semmai addolcito da una grande tenerezza che scorre da una pagina all'altra coinvolgendo il lettore. (Beppe Costa) -
Premio nazionale di poesia Masio Lauretti 6ª edizione. Antologia
Siamo alla Sesta edizione del Premio Poesia dedicato al dottor Masio Lauretti, mio padre. Il nostro Premio mantiene viva la piccola grande fiamma della creatività nei giovani anche in tempo di pandemia. È importante dare voce ai ragazzi e alle ragazze, che portano con sé il nuovo, la rivoluzione, il ribaltamento delle vecchie credenze. L'adolescenza è l'età dell'esplorazione e, con l'alternanza dei lookdown, questa attività fondamentale con cui si scoprono aspetti del mondo per trovare nuove soluzioni a vecchi problemi, ha subito delle limitazioni. Il cervello degli adolescenti è un cervello che percorre le vie del rischio, nel bene e nel male, perché l'esplorazione comporta sempre una quota di rischio e solo in questo modo si scoprono soluzioni migliori da proporre al mondo degli adulti. Il potersi avvicinare alla poesia, al linguaggio metaforico, rappresenta una modalità di esplorazione alternativa, in cui il rischio è presente a livello intellettuale, ma non a livello fisico. Questa è l'età più creativa, i migliori poeti hanno prodotto tanto della loro opera proprio in adolescenza e tutti noi siamo pronti a seguirli e a ""leggerli"""". (Giada Lauretti)"" -
Il ponte di Einstein-Rosen
Carbonia, dicembre 1938, sullo sfondo dell'evento che vede il Duce inaugurare il comune più giovane d'Italia si intrecciano le vicende di Filippo, Toni, Mauro e Piero. La loro speranza è quella di ricostruirsi una vita in quella sperduta cittadina mineraria, lasciandosi alle spalle vicende, avvenute cinque anni prima. Carbonia, luglio 1982, un gruppo di adolescenti scopre che la loro cittadina nasconde più segreti di quanto la fantasia di un fanciullo possa immaginare. Loro coetanei cominciano a scomparire misteriosamente, forse rapiti da un maniaco. I giovani decidono di venirne a capo, aiutati da un personaggio inaspettato. -
Cuore d'amarene
«La poesia prende cittadinanza tra le mani di Alessandra Nateri Sangiovanni perché i suoi versi sono essenza di vita e questa vita si rigenera attraverso la scrittura diventando un percorso che, probabilmente, non ha una direzione precisa se non quella della ricerca della serenità, della consapevolezza. I versi, talvolta amari e diretti, sono di una bellezza e di una profondità che non possono passare sotto silenzio, non possono essere relegati a semplici visioni o pensieri ma si incastonano tra le pieghe della poesia di qualità, quella che troppi hanno dimenticato di leggere e di scrivere.» (Claudio Moica) -
La china e la pergamena
"Compaiono nuove le figure familiari della madre, del padre e della nipotina a cui dedica tutto il suo amore, non solo sentimentale, ma anche poetico. La poesia di Giambattista è fatta dai colori, dai silenzi, dal vento che agita le parole scritte, dalle onde del mare che si sentono rompere sulla riva in lontananza, dall'amore che fa battere il proprio cuore. La vastità di argomenti trattati nella raccolta non compromette però la compattezza e la coerenza espressiva che rimangono meravigliose, ma che comunque mantengono viva la tensione poetica verso l'infinito, ancora più presente rispetto alle raccolte precedenti."""" (Michele Valentino Scano, ooeta)" -
Neko
Con “Neko”, Roberto Abutzu è al suo esordio letterario. La trama di quest’opera è un susseguirsi di situazioni che, a partire da un incontro fuori dagli schemi, cambiano radicalmente la vita dei protagonisti. Tra colpi di scena, realtà e fantasia, vi confronterete con una miriade di situazioni che, pur veritiere e plausibili, vi porteranno “ai confini della realtà.” Con il Sulcis e i suoi paesaggi, a far da spettacolare cornice al romanzo. -
Sulci: una nuova ipotesi storica
"Il lavoro di Giorgio Salis parte dal suo pluridecennale interesse per la storia della nostra isola, che ha studiato con passione, e dall'amore per i propri luoghi dimostrato anche dall'impegno profuso nelle attività delle associazioni cittadine. Tutti gli approfondimenti e le tesi presentate nel libro sono frutto di consultazioni di carte, documenti, osservazione di luoghi che hanno indotto l'autore a porsi delle domande e a invitare anche i suoi lettori a porsele e ad approfondire su ciò che ci circonda e ciò che ci ha portato a essere ciò che siamo come popolo. Questa ricerca è preziosa proprio perché i punti interrogativi presuppongono delle risposte, secondo l'autore, ancora da trovare o confermare."""" (Dalla Prefazione)"