Sfoglia il Catalogo ibs040
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1141-1160 di 10000 Articoli:
-
La vigilanza sugli alunni. Obblighi e responsabilità
Il mondo della scuola, oggi, può avvalersi di un testo nuovo, specifico, puntuale e documentato su un problema di rilevante attualità quotidiana: la vigilanza sugli alunni. L'autore, che ha conoscenza diretta delle problematiche scolastiche, ribadisce che la vigilanza, intesa come sorveglianza diligente e assidua, non deve mai mancare!Eppure essa viene spesso sottovalutata, trascurata, disattesa, perfino dimenticata con conseguenze, talvolta gravi e irreparabili, per l'integrità fisica e/o psichica dei soggetti ai quali è destinata!Il libro sottopone all'attenzione e alla riflessione dei Capi di istituto, dei docenti, dei genitori e degli adulti ai quali sono affidati i minori, anche occasionalmente, tutti gli obblighi e le relative responsabilità in ordine alle condizioni di sicurezza nell'ambito delle quali devono realizzarsi l'educazione e la vigilanza per aiutare a crescere e a divenire gradualmente sempre più responsabili. -
Note storiche documentate di brigantaggio postunitario. Fatti e personaggi di Morrone
L'Autore descrive fatti e uomini che hanno caratterizzato il brigantaggio morronese e delle zone limitrofe. La sua è una ricerca storica che si basa esclusivamente sulle fonti archivistiche, affinché del brigantaggio, quale importante fenomeno storico, si possa avere una piena e completa conoscenza politica, sociale e culturale. Con i documenti alla mano l'Autore evidenzia il vasto consenso popolare del brigantaggio, che trovava proseliti in tutti gli strati sociali, perché da un lato si poneva a difesa di un mondo, quello del Regno delle Due Sicilie, oramai sconfitto e dall'altro rivendicava i diritti sulle terre per la realizzazione di una concreta equità sociale. -
La cura delle commozioni
La poesia di Bartolo Fiorillo è un prontuario terapeutico, composto di parole medicamentose che propongono la ricerca di una quiete operosa a fronte degli sconquassi morali e materiali dell'inarrestabile decadenza dei nostri tempi. I suoi versi esplicitano instancabilmente una forte pulsione civile, che si basa sull'adesione alla visione classica del pensiero filosofico, facendo sì che i ricordi, come fotogrammi oggettivi di un mondo passato, vengano riletti e svolgano funzione educativa. La poetica dell'Autore è un continuo esercizio della memoria nell'ottica di prediligere una vita vera e capace di indicare un percorso di conoscenza. -
Elementi di vittimologia e di Victim Support
Gli autori si pongono l'obiettivo di offrire un ausilio a tutti gli operatori che si occupano di vittimologia, una disciplina pressoché sconosciuta fino a pochi decenni fa, ma oggigiorno particolarmente rilevante e seguita nel nostro Paese, proprio perché si sta facendo sempre più pressante l'esigenza di avere una base teorico-pratica. Il testo sviluppa tematiche che affrontano il tema della vittima nell'ambito del diritto positivo ed espone classificazioni, scopi e contenuti della materia trattata, al fine di affrontare il confronto ed il dialogo con chi viene a trovarsi nella condizione di vittima e riflettere sulle prospettive che nei prossimi anni potrà assumere la vittimologia. -
L' imperatore Costantino. Fra storia e leggenda
L'imperatore Costantino ha avuto una notevolissima importanza nello sviluppo e nella diffusione del Cristianesimo, che, proprio grazie a lui, diventa religione di stato, con la conseguenza che i riti religiosi pagani iniziano ad essere discriminati. L'autore evidenzia che si giunse al 'paganesimo' perché la religiosità greco-romana si ridusse al pagus, al villaggio, ai contadini, mentre il Cristianesimo si diffuse nell'Urbe e tra la classe classi colte ed abbienti. Oggigiorno, si assiste, invece, ad una sorta di nemesi storica con la Chiesa che è relegata nei sobborghi e nelle classi popolari. Costantino è una figura centrale nella storia del Cristianesimo, perché risulta essere il punto di snodo tra il mondo greco-romano, che stava per tramontare, ed il nuovo mondo, che sempre più avrebbe assunto una visione cristiana sino ad essere completamente cristianizzato nel Medioevo. Per l'Autore, infatti, vi è completa continuità storico-culturale tra i due mondi, evidenziando che se l'Impero romano molto deve al Cristianesimo, è altrettanto vero che il Cristianesimo molto deve a Roma: il suo definitivo divenire come religione d'ordine e l'importanza mondiali. -
Tempi vissuti. Vol. 3: «Quasi un epistolario».
L'Autore ha raccolto la gran parte dei suoi interventi espressi nell'arco di un quarantennio. È la testimonianza di un impegno civile profuso in vari campi, sempre alla ricerca del dialogo con privati cittadini e con le istituzioni pubbliche per evidenziare e cercare di risolvere problemi della vita di Pignataro Maggiore, paese d'origine dell'Autore. È un continuo dialogo che va al di là del personale, al di là del mero dato autobiografico, per posizionarsi in una visione sociologica sostanzialmente tesa alla promozione civile, sociale e culturale. -
San Nicola Magno in S. Maria a Vico
L'autore, don Francesco Perrotta, ci parla della chiesa parrocchiale di San Nicola Magno di Santa Maria a Vico. E' un'opera che tratta delle vicende storiche della chiesa di San Nicola, presentando anche documenti archivistici. Si parte dalle prime notizie per arrivare ai nostri giorni. Il lavoro presenta anche interventi di Marcella Campanelli, Gregorio Crisci, Aldo Guida, Domenico Guida e Pasquale Onorati. Cappellanie, arte ed artisti, epigrafi e stemmi beni e pesi, cronotassi dei parroci, la biblioteca, i toponimi, le feste e le tradizioni popolari sono le parti importanti di un libro che è frutto di una ricerca continua. -
Statte zitto ca mo' t' 'o cconto. Il ciclo della vita. Tradizioni e cultura contadina nella Valle di Suessola. Vol. 1
Maria Perrotta ha voluto dedicare un vero e proprio atto d'amore alla sua terra: la Valle di Suessola (Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico). Il patrimonio tradizionale da alcuni decenni è in serio pericolo di estinzione a causa dell'incessante mondializzazione che cancella forme di vita e di cultura di ogni comunità. In un mondo che si atomizza e si deresponsabilizza il patrimonio culturale tradizionale è l'unico luogo fisico per poter avere un percorso di vita che al pronome individuale e separante dell'io faccia usare quello collettivo ed accomunante del noi. Nel primo volume l'autrice tratta della gravidanza, nascita, infanzia, filastrocche, cunti, aneddoti, racconti popolari, scioglilingua, educazione familiare, scuola giochi e conte. Nel secondo volume l'autrice tratta del fidanzamento, matrimonio, lavori nei campi, tempo libero, panificazione e bucato, soprannomi, preghiere, indovinelli, alimentazione, medicina popolare, credenze, pratiche magiche, superstizione, vecchiaia e morte, proverbi, detti popolari, Carnevale e Quaresima. -
Statte zitto ca mo' t' 'o cconto. Il ciclo della vita. Tradizioni e cultura contadina nella Valle di Suessola. Vol. 2
Maria Perrotta ha voluto dedicare un vero e proprio atto d'amore alla sua terra: la Valle di Suessola (Arienzo, Cervino, San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico). Il patrimonio tradizionale da alcuni decenni è in serio pericolo di estinzione a causa dell'incessante mondializzazione che cancella forme di vita e di cultura di ogni comunità. In un mondo che si atomizza e si deresponsabilizza il patrimonio culturale tradizionale è l'unico luogo fisico per poter avere un percorso di vita che al pronome individuale e separante dell'io faccia usare quello collettivo ed accomunante del noi. Nel primo volume l'autrice tratta della gravidanza, nascita, infanzia, filastrocche, cunti, aneddoti, racconti popolari, scioglilingua, educazione familiare, scuola giochi e conte. Nel secondo volume l'autrice tratta del fidanzamento, matrimonio, lavori nei campi, tempo libero, panificazione e bucato, soprannomi, preghiere, indovinelli, alimentazione, medicina popolare, credenze, pratiche magiche, superstizione, vecchiaia e morte, proverbi, detti popolari, Carnevale e Quaresima. -
Lauda Habemus Papam Franciscum
Per l'Autore, come per ogni uomo, l'elezione di Papa Francesco ha suscitato emozioni e speranze per una vita nuova, diversa, semplice. L'Autore ha sintetizzato in una lauda tutti questi valori e questa aspettativa, esaltando la figura carismatica, utile, vicina alla gente e soprattutto agli ultimi di Papa Francesco.Le parole della Lauda sono state trasformate con la musica del prof. Vincenzo Cioffi in suoni dolci ed appropriati, perfettamente resi dalla voce del soprano Virginia Cimino e dall'esecuzione musicale della pianista Anna Mastroianni.La Lauda racchiude poesia e musica, che esprimono impressioni, emozioni, visioni, stati d'animo utili per superare le tante difficoltà dei momenti quotidiani. -
Versi fuori corso
La raccolta di poesia di Giuseppe Bocchino è un diario che parla di bellezza e di nostalgia, di verde e di natura, di sole e d'acqua e di solitudine e di dolore, di rabbia e d'amore. È un viaggio nella propria anima che ""subimmo a capo chino, [con] la duplice condanna: degli affetti, e d'una labile ed inutile memoria"""".Ma proprio per vincere questa """"labile ed inutile memoria"""" e per rivitalizzare gli affetti che il Poeta rilegge la propria vita e la riscrive facendosi cantore della nostalgia della bellezza: """"ancora ho sognato, i miei sogni di ragazzo; adesso mi urlano"""". E con i sogni il Poeta non s'arrende, continua a lottare, pur da solo, contro i conformismi dell'ambizione e del potere. """"Siamo ancora, : qui salutiamo, il giorno, diamo il benvenuto al sole."""" C'è la piena consapevolezza della propria solitudine, ma ancor più della propria voglia di lottare contro tutte le avversità per l'affermazione dell'autenticità dei sentimenti e dei valori."" -
Chiedi la luna
Chiedi la luna è il racconto fantastico di un mondo reale con cui ci intrecciamo quotidianamente con la consapevolezza che molte volte il reale riesce a superare la fantasia. L'autrice racconta diversi spaccati sociali, cucendoli ed intrecciandoli con un filo resistente, capace di legare personaggi diversi ed antagonisti fra di loro facendoli vivere in un'immaginaria città che vuole soffocarci continuamente. L'autrice esalta alcune figure positive ed in particolar quella della giornalista che, insieme con i colleghi della sua redazione e con estrema caparbietà, riesce a scoprire tanti misfatti per dare una speranza di onestà e di libertà alla sua città. -
Storia di Casolla. La più antica e la più bella tra le gemme che incoronano la città di Caserta
Casolla è una delle ventitré frazioni che compongono la città di Caserta.Il libro tratta degli argomenti più disparati, dell'etimologia del nome di Casolla, Mezzano, Piedimonte di Casolla e Staturano, dell'abbazia di San Pietro ad Montes e dell'arcipretura di San Lorenzo, delle chiese di San Rufo e dell'Assunta, delle numerose cappelle, della congrega, della fondazione dell'ordine delle Suore degli Angeli, dell'eretico Giovan Francesco Alois e del valdesianesimo, del filosofo Enrico Ruta, della produzione industriale della colla e dell'attività del tufo, delle condizioni sociali ed economiche del passato attraverso i catasti, dell'emigrazione susseguente alla conquista del Sud, dell'insorgenza e delle guerre, dei beni culturali e delle tradizioni, alcune rare, delle attuali condizioni per disegnare anche un modello di sviluppo futuro. Il libro si presenta come un valido tassello per la conoscenza e per la ricomposizione dell'intera storia di Caserta, spezzettata in diverse frazioni, ognuna con il proprio patrimonio storico-culturale da tutelare e da far conoscere. -
La leggenda delle quattro guerriere terrestri. Ora
Adriana Caprio, giovanissima scrittrice, immagina una bella storia vissuta da quattro giovanette tra la Terra ed un altro pianeta. Le quattro ragazze, studentesse universitarie, un bel giorno sono convocate da Aurora, regina del pianeta Ora, perché su questo incombe la minaccia di un essere mostruoso che vuole distruggere l'intero universo. Le quattro ragazze arrivano su Ora e qui incontrano quattro giovani che insegnano loro le arti marziali. Naturalmente durante queste lezioni scocca la scintilla dell'amore, che non può non albergare in ciascun giovane. Ma con l'amore convivono altri sentimenti, come l'orgoglio, o altri principi, come il dovere morale. La vita delle ragazze terrestri e dei ragazzi di Ora si interseca, si intreccia, si sovrappone, passando dalle vicende personali a quelle comunitarie, perché intanto il pericolo si fa sempre più pressante e tutti hanno lo scopo di sconfiggere l'essere mostruoso. Alla fine riescono nello scopo e... -
La dragocrazia
Lorenzo Bernardo, giovanissimo autore casertano, elabora un poema in diciassette canti, ognuno dei quali composto di oltre cinquanta terzine, secondo l'impianto dantesco. Infatti, ogni terzina è composta da tre versi endecasillabi, in modo che il primo ed il terzo rimano tra di lo, mentre il secondo a sua volta rima con il primo ed il terzo della successiva terzina e così via di seguito. Sempre rispettando l'impianto dantesco, l'Autore fa terminare il canto con un unico verso isolato che va a rimare col secondo verso della terzina immediatamente precedente. L'Autore non si ispira a Dante solo per dare una data forma al suo poema, ma anche e soprattutto per rappresentare la realtà politico-culturale italiana in modo allegorico-didascalico; tant'è che l'Autore passa in rassegna tutti i principali esponenti delle correnti politiche del 'secolo breve'. -
A surviving teacher ovvero una docente sopravvissuta
L'Autrice ci offre uno spaccato sulla sua vita professionale nell'ambito del 'pianeta scuola': dagli inizi delle prime docenze fino all'agognata pensione. È tutto un fluire di avvenimenti che, sebbene vissuti come dimensione personale e comunitaria del proprio istituto, vanno bene a coniugarsi con i grandi avvenimenti della storia, che gradualmente evidenziano i passaggi epocali da un'epoca ad un'altra epoca. Con mano lieve ci fa entrare dalla porta principale nella sua vita che trova come palcoscenico la scuola e di questa ci rappresenta vari momenti, tanto negativi quanto positivi, ma tutti volti alla ricerca del bello e della correttezza, per testimoniare valori che non devono tramontare, proprio perché la scuola, unitamente con altri organismi, ha la necessità di tradurre in pratica un serio progetto educativo nell'ottica di saper dare un futuro ai giovani. -
Storia di Pignataro. Il Seicento (seconda metà)
Il libro tratta non solo delle vicende storiche e degli eventi dolorosi che colpirono Pignataro, con la spaventosa epidemia di peste del 1656, ma anche del vissuto quotidiano, del ciclo della vita dalla nascita alla morte, del come ci si divertiva, ci si vestiva, ci si alimentava, del come erano intesi e vissuti i rapporti interpersonali, l'amicizia, la famiglia, il lavoro, la fede e così via. -
Piana di Monte Verna. Tra storia e memoria la vita in un paese del Mezzogiorno negli anni Sessanta
Il '68, le prime minigonne, le prime rivendicazioni studentesche per un mondo più giusto e senza guerre, il sogno di Martin Luther King e di Bob Kennedy affogato poi nel sangue, l'Italia delle canzoni che incarnavano la voglia di vivere delle generazioni da poco uscite dalle macerie della guerra in un Paese da ricostruire. Tutto questo ma anche molto altro si agita in questo libro che non è solo e non tanto un racconto di memorie individuali quanto il diario collettivo di una generazione, dall'angolatura prospettica di una piccola realtà di provincia apparentemente immobile nel tempo ma che pur essa rispecchiava, a suo modo, i ritmi della Grande Storia. -
La guerra di Amita. Ora
"La guerra di Amita"""" è la seconda parte di Ora. L'avventura su Ora delle quattro guerriere terrestri continua in una feroce guerra per la contesa della preziosa pietra Amita. Una battaglia combattuta sul campo militare e nella vita privata sarà lo sfondo della tormentata storia d'amore della nostra eroina dell'acqua, un amore che porterà morte e vita, un amore funesto che costringerà i protagonisti a maturare e a riflettere sullo scontro tra i doveri di un guerriero e i suoi intimi bisogni. Ed ecco che una debole luce inizia pian piano ad illuminare il grande mistero che avvolge la controversa e affascinante del gelido comandante dell'esercito di Ora, Iudor Arcon." -
Le fontane di Caserta. Tra arte e storia dal Palazzo del re ai Borghi
L'Autrice tratta di tutte le fontane che insistono sul territorio comunale di Caserta, da quelle famosissime di Palazzo Reale, grandiosa opera commissionata dai re Borbone a Luigi Vanvitelli, a quelle puramente semplici delle frazioni che cingono il capoluogo. La fontana pubblica ha sempre svolto l'importante funzione di fornire acqua a tutti ed a tutte le ore e per gli scopi più vari, ma essa ha anche una funzione di decoro architettonico, perché la sua presenza arricchisce la zona in cui si trova. Ma l'Autrice ci lancia anche un doveroso monito: quello di proteggere e valorizzare le nostre fontane.